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Autore: Redazione StudioNews

Vino, Assovini Sicilia: a Prowein con 26 Cantine, 12 in collettiva

Vino, Assovini Sicilia: a Prowein con 26 Cantine, 12 in collettivaMilano, 5 mar. (askanews) – Saranno in tutto ventisei, di cui dodici riunite nella collettiva Assovini Sicilia, le aziende vitivinicole siciliane che parteciperanno alla trentesima edizione di Prowein, che si terrà a Dusseldorf dal 10 al 12 marzo.


Le dodici aziende della collettiva sono riunite nell’ATI “Prost”, con capofila Tenute Nicosia Sicilia, mentre le altre Cantine saranno presenti in diverse aree della fiera. L’Area Sicilia, gestita quest’anno in esclusiva dall’Istituto regionale vini e oli di Sicilia (Irvo), sarà al Padiglione 17. “Per le nostre aziende, ProWein rappresenta un’occasione importante di confronto e un’opportunità commerciale unica” ha spiegato la presidente di Assovini Sicilia, Mariangela Cambria, aggiungendo che “i nostri associati, sempre più consolidati nei mercati esteri, si sono affermati grazie alla straordinaria qualità della produzione vinicola e alle strategie di comunicazione e marketing messe in atto. Il nostro obiettivo – ha concluso – è continuare a valorizzare il patrimonio vitivinicolo siciliano, promuovere le Doc e Igp siciliane attraverso i territori, la qualità e l’eccellenza della produzione”.


Le aziende riunite nella collettiva Assovini Sicilia sono Alessandro di Camporeale, Baglio di Pianetto, Baglio Oro, Benanti, Candido, Caruso & Minini, Cantina sociale Chitarra, Feudo Montoni, Feudo Solaria, Firriato, Tenute Navarra e Tenute Nicosia. Dell’associazione di vitivinicoltori siciliani che riunisce cento aziende, saranno a Prowein anche Baglio del Cristo di Campobello, Cusumano, CVA Canicattì, Donnafugata, Duca di Salaparuta – Florio, Fina, Masseria del Feudo, Pellegrino Carlo, Planeta/Serra Ferdinandea, Principi di Butera, Rallo, Settesoli, Zisola/Mazzei e Tenuta Gorghi Tondi.

Mafia, Gualtieri: 21 marzo Roma ospita Giornata contro le vittime

Mafia, Gualtieri: 21 marzo Roma ospita Giornata contro le vittimeRoma, 5 mar. (askanews) – Un invito “a tutti i romani” perché il prossimo 21 marzo, in occasione della 29esima edizione della ‘Giornata della Memoria e dell’Impegno in memoria delle vittime innocenti delle mafie, siano a fianco delle associazioni Libera e ´Avviso Pubblico’, partecipino “a un momento contro la corruzione e la criminalità. Perché le mafie uccidono e rubano il futuro di tutti”. Lo ha rivolto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ospitando in Campidoglio la presentazione della manifestazione nazionale che si svolgerà à a Roma, al Circo Massimo, sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, con il Patrocinio della Rai e il sostegno di Roma Capitale. Alla presentazione hanno partecipato il fondatore di Libera, don Luigi Ciotti, il coordinatore romani Gaetano Salvo e Alfredo Borrelli, familiare di una vittima di mafia.


“Grazie a Libera per aver voluto a Roma questa manifestazione di grandissima importanza, siamo orgogliosi si tenga qui – ha aggiunto Gualtieri -. Durante la giornata ci sarà la lettura solenne dei nomi delle vittime innocenti. Invito tutti i romani a partecipare”. Lo slogan della Giornata sarà ‘Roma città libera´, che evoca il capolavoro del neorealismo ‘Roma città aperta´. Mercoledì 20 marzo, Roma accoglierà le centinaia di familiari, provenienti da Calabria, Sicilia, Puglia, Campania, Nord Italia, Europa, America Latina e Africa, che alle 15.00 si ritroveranno presso la Basilica di Santa Maria in Trastevere in occasione dell’Assemblea Nazionale cui seguirà, presso la stessa Basilica, una Veglia ecumenica.


Giovedì 21 marzo un corteo partirà alle 9 da Piazza Esquilino e arriverà al Circo Massimo dove, alle 11, verranno letti gli oltre 1000 nomi delle vittime innocenti delle mafie. Alle 11.45 seguirà l’intervento conclusivo di Don Luigi Ciotti, mentre nel pomeriggio si svolgeranno seminari di approfondimento e proiezioni per gruppi e scuole.

Prevenzione cardiologica: ecco Cardioteam “una vela per il cuore”

Prevenzione cardiologica: ecco Cardioteam “una vela per il cuore”Roma, 5 mar. (askanews) – Una barca, Dulcinea; 12 mesi; 30 tappe, da Genova a Venezia; centinaia di volontari; oltre tremila miglia nautiche da percorrere; più di 3000 ecocardiogrammi gratuiti da effettuare. Sono questi i numeri di Cardioteam – Una vela per il cuore, un progetto unico in Europa che nasce dall’idea del cardiochirurgo Marco Diena, presidente di Cardioteam Foundation Onlus, e che prosegue il grande viaggio di screening svolto dal Cardiovan di Cardioteam. Dal 2014 ad oggi Cardioteam Foundation Onlus, grazie all’aiuto di cardiochirurghi e cardiologi e professionisti non medici che fanno parte della fondazione, ha raggiunto 48 città italiane e sono stati effettuati più di 16.000 ecocardiogrammi gratuiti per informare sull’importanza della prevenzione nel ridurre il numero di decessi causati da attacchi cardiaci e ictus, che rappresentano tutt’oggi le principali cause di mortalità e invalidità.


La campagna on the road allarga i propri orizzonti e si sposta sul mare per un’impresa unica: circumnavigare l’Italia grazie al supporto operativo e logistico delle strutture e dei soci della Lega Navale Italiana, da 126 anni impegnata in attività socio-solidali, portando la cultura della prevenzione in oltre 30 porti italiani ed effettuando ecocardiogrammi gratuiti alla popolazione. Tutte le persone dai 50 ai 75 anni che saranno sottoposte ad ecocardiogramma riceveranno l’esito del test e una brochure sullo stile di vita da adottare per prevenire infarto e ictus. Nella tenda di Cardioteam Foundation Onlus, allestita per circa una settimana in ogni porto di approdo, si farà formazione su alimentazione, attività fisica, controllo della pressione arteriosa, del diabete e del colesterolo nel sangue. A percorrere le oltre tremila miglia nautiche sarà Dulcinea, una barca a vela storica di 14 metri in legno costruita nel 1991 dal cantiere Carlini su progetto di Carlo Sciarelli e iscritta al registro del naviglio della Lega Navale Italiana, che ha vinto diverse regate in Italia e all’estero nella classe “Spirit of Tradition”. “La prevenzione – afferma Marco Diena – salva più delle cure! Credo fortemente nell’importanza della prevenzione. Le malattie cardiovascolari hanno il triste primato di essere la prima causa di morte per infarto e di invalidità per ictus superando tutti i tumori messi assieme. Ma le malattie cardiache non sono una fatalità, possono essere individuate e curate. Nessuna fascia di popolazione è totalmente esente dal rischio, neppure quella giovanile. È importante però che tutti sappiano che ai fattori di rischio non modificabili, riconducibili all’età, al sesso e alla familiarità, si aggiungono quelli cosiddetti modificabili, che dipendono esclusivamente dallo stile di vita. Nel tour Cardioteam- Una Vela per il Cuore portiamo la cultura della prevenzione in mezzo alla gente, distribuiamo a tutti materiale informativo, così che ogni tappa ci consenta di raggiungere migliaia di persone, i loro amici, i loro familiari… Più gente riusciamo ad informare, più gente riusciremo a salvare!”


Salire a bordo è facilissimo. Per chi ha tra i 50 e i 75 anni e vuole sottoporsi all’ecocardiogramma gratuito è necessario prenotarsi sul sito https://cardioteamfoundation.org/ . L’agenda delle prenotazioni è disponibile 15 giorni prima dell’approdo in ogni porto. “Tutti possono contribuire donando uno o più miglia nautiche sul sito della Rete del Dono, nella pagina dedicata al progetto https://www.retedeldono.it/it/cardioteam/una-vela-per-il-cuore. Un modo per essere vicini a Cardioteam – Una vela per il cuore e soffiare sulle vele della solidarietà”, sottolineano gli organizzatori.

Le lenticchie di Gotland, in Svezia, iscritte in registro Dop

Le lenticchie di Gotland, in Svezia, iscritte in registro DopRoma, 5 mar. (askanews) – Le ‘Gotlandslins’, ovveroo il seme essiccato della lenticchia tradizionalmente coltivata a Gotland, in Svezia, sono state iscritte nel registro delle denominazioni di origine protetta (DOP).


Grazie all’adattamento delle piante di lenticchie alle condizioni naturali di Gotland, la ‘Gotlandslins’ presenta alcune caratteristiche tipiche: è una lenticchia relativamente piccola, con buccia sottile e polpa soda. Data la sua variazione genetica, presenta una gamma unica di sfumature di colore, dall’arancione puro all’arancione con sfumature gialle e/o verdi. La zona di produzione comprende le isole di Gotland e Fårö, nonché le isole minori adiacenti, ad eccezione di Stora Karlsö e Lilla Karlsö. A causa della crescita relativamente lenta della pianta della lenticchia, le ‘Gotlandslins’ hanno un profilo gustativo complesso, con ricordi di legumi e note di burro, semi di girasole tostati e nocciole che passano a un leggero erbaceo, note minerali marcate e un sapore speziato, rotondo e tocco aromatico. Inoltre, queste lenticchie richiedono un tempo di cottura relativamente breve, che contribuisce a conferire un sapore più intenso e una sensazione in bocca più elegante.

Vino, Astoria prima al mondo a usare nuovo tappo da canna da zucchero

Vino, Astoria prima al mondo a usare nuovo tappo da canna da zuccheroMilano, 5 mar. (askanews) – La Cantina trevigiana Astoria Wines ha siglato un accordo con Vinventions per il primo uso al mondo del nuovo “Nomacorc Pops”, un tappo per spumanti in plastica di origine vegetale ricavata dalla canna da zucchero e con “zero impronta di carbonio”. L’azienda di Paolo e Filippo Polegato, primo vinificatore privato del Conegliano-Valdobbiadene Docg, utilizzerà per la prima volta il nuovo tappo per la bottiglia ufficiale del Giro d’Italia, l’evento ciclistico in programma dal 4 al 26 maggio.


“La caratteristica principale di questo tappo, nato dopo cinque anni di ricerche e test, è di garantire le stesse proprietà meccaniche di un normale tappo in sughero e la conservazione ottimale del gas carbonico disciolto nella bottiglia, ma con una completa neutralità sensoriale e senza rischio del cosiddetto ‘sapore di tappo’” ha spiegato Antonino La Placa, direttore commerciale di Vinventions Italia e Sud Est Europa, sottolineando che “Pops offre il vantaggio competitivo di essere l’unica chiusura per spumanti dotata di impronta carbonica netta neutra e di essere progettata per essere riciclabile”. “Questa partnership segna un passo significativo verso la sostenibilità nel settore vinicolo e siamo estremamente orgogliosi di essere i primi in Italia coinvolti in questo progetto pionieristico” ha aggiunto La Placa, dicendosi certo che “questo contribuirà a ridefinire gli standard di sostenibilità nel settore, offrendo al contempo una soluzione di alta qualità per la conservazione degli spumanti”.

Dossieraggio, Lotito chiede di essere ascoltato dai pm sul caso della Salernitana

Dossieraggio, Lotito chiede di essere ascoltato dai pm sul caso della SalernitanaRoma, 5 mar. (askanews) – Il presidente della Lazio Claudio Lotito, nelle prossime ore, chiederà di essere sentito dai pubblici ministeri di Roma nell’ambito dell’inchiesta sulle accuse rivolte al presidente della Figc, Gabriele Gravina. Il legale storico del manager biancoceleste e senatore di Forza Italia, l’avvocato Gian Michele Gentile, spiega: “Chiederà di essere sentito per la questione della Salernitana calcio che ancora oggi è una ferita aperta per il presidente e ha comportato molti danni”.


Il fascicolo seguito dal pm Maria Sabina Calabretta e dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini, al momento senza indagati o ipotesi di reato, è all’attenzione della procura in relazione ad una segnalazione della Dnaa e che avrebbe ad oggetto “presunte attività illecite – come emerge dalle carte dell’indagine di Perugia – poste in essere da Gabriele Gravina”, il presidente della Figc. Nei mesi scorsi – si ricorda – Lotito era già stato ascoltato dai magistrati di Perugia e dopo l’atto istruttorio “la Guardia di Finanza – ha spiegato il penalista – ha acquisito la documentazione che abbiamo messo a disposizione”. Comunque – ha ribadito l’avvocato Gentile – “Lotito chiederà di essere sentito per la questione della Salernitana Calcio che ancora oggi è una ferita aperta per il presidente e ha comportato molti danni anche in sede civile”.


“La richiesta di essere ascoltato in procura a Roma non riguarderà certo le presunte accuse a Gravina, ma avrà ad oggetto la vicenda della vendita della Salernitana Calcio e in particolare sui comportamenti messi in atto dai trustee”, ribadisce l’avvocato Gian Michele Gentile, difensore del presidente della Lazio, Claudio Lotito. Da parte sua, oggi, il presidente della Lazio, Claudio Lotito, in un intervento al Tg1 in relazione a quanto affermato dai media nell’inchiesta di Perugia, ha detto: “Confondono strumentalmente il piano politico con fatti personali sono due cose diverse. Lo fanno strumentalmente”.

Oro a nuovi massimi, 1.150 dollari l’oncia a vigilia audizioni Fed

Oro a nuovi massimi, 1.150 dollari l’oncia a vigilia audizioni FedRoma, 5 mar. (askanews) – L’oro continua a salire e alla vigilia delle audizioni del presidente della Federal Reserve al Congresso Usa balza a nuovi massimi storici, mentre tornano a circolare ipotesi su tagli ai tassi di interesse. Nel corso della seduta l’oncia ha segnato un picco a 2.150,50 dollari. Successivamente sul mercato statunitense il metallo prezioso per eccellenza smorza i guadagni al più 0,51%, ma resta rialzista a quota 2.137,20 dollari oncia.


Domani il numero uno della Banca centrale Usa., Jerome Powell presidente verrà ascoltato alla Camera dei rappresentanti e giovedì al Senato. Sempre giovedì si terrà anche il direttorio di politica monetaria della Bce.

Filiera Italia: accordo stop lavoro forzato tutela agroalimentare

Filiera Italia: accordo stop lavoro forzato tutela agroalimentareRoma, 5 mar. (askanews) – “Il divieto di importazione da Paesi terzi di prodotti ottenuti attraverso lo sfruttamento del lavoro è un passo importante di tutela e salvaguardia dell’intera filiera agroalimentare, dalla produzione agricola, all’industria ed i consumatori, dalla concorrenza sleale”: così Luigi Scordamaglia, amministratore delegato di Filiera Italia, alla luce dell’accordo raggiunto tra Consiglio Ue e Parlamento sul Regolamento Ue, che vieta l’immissione e la messa a disposizione nel mercato comunitario di qualsiasi prodotto realizzato attraverso una moderna forma di schiavitù, che si ricorda riguarda oltre 26 milioni di persone in tutto il mondo, tra cui minori.


“Abbiamo da tempo fortemente sollecitato l’Unione Europea affinché fossero bloccate le importazioni di qualsiasi prodotto, a partire da quelli agroalimentari, ottenuti irregolarmente dal punto di vista sociale e ambientale”, aggiunge Scordamaglia, “a partire dal caso del concentrato di pomodoro proveniente dalla regione cinese dello Xinjiang, dove è noto che il governo cinese pratica da tempo politiche di repressione e lavoro forzato della popolazione locale degli Uiguri”. E continua Scordamaglia, “le importazioni in Italia di tale prodotto sono in costante aumento con un differenziale di prezzo crescente rispetto al pomodoro italiano e ciò genera un inaccettabile effetto dumping a danno di aziende agricole e imprese di trasformazione italiane”. “Ci auguriamo che con l’applicazione di tale Regolamento tutto questo abbia fine: far valere il principio di reciprocità, a cominciare dal lavoro regolare, è una battaglia che deve vedere l’Europa sempre più compatta e determinata”, conclude Scordamaglia.

Giappone raddoppierà quota lavoratori qualificati stranieri

Giappone raddoppierà quota lavoratori qualificati stranieriRoma, 5 mar. (askanews) – Il Giappone prevede di più che raddoppiare il numero di stranieri ammissibili ai visti per lavoratori qualificati nel periodo di cinque anni, a partire dall’anno fiscale 2024 che inizia ad aprile, portandolo a oltre 800.000. Lo riferisce il Nikkei, segnalando che si tratta di un passaggio necessario alla luce della carenza di forza lavoro in diversi settori.


Il limite si applicherà ai partecipanti al programma Lavoratori speciali specifici, lanciato nel 2019 per i lavoratori stranieri con competenze specializzate e conoscenza della lingua giapponese. Nel novembre 2023 circa 200.000 persone lavoravano in Giappone in questo quadro. Il Giappone aveva precedentemente limitato il programma a 345.000 persone per i cinque anni fino a marzo 2024. Lavoratori speciali specifici possono attualmente lavorare in uno dei 12 settori previsti. La maggior parte possiede lo status di Tipo 1, che consente loro di lavorare in Giappone per un massimo di cinque anni.


A febbraio, il governo ha proposto di espandere il programma per i lavoratori speciali specifici per coprire altri quattro settori – trasporto stradale, ferroviario, silvicoltura e legname – portando il totale a 16. Si prevede di coinvolgere 25.000 autisti di taxi, autobus e camion come parte di questa espansione. Il Giappone sta anche lavorando ad una sostituzione del suo controverso programma di tirocinio tecnico per i lavoratori non qualificati, che è stato criticato per la bassa retribuzione e gli abusi sul lavoro.


Secondo il ministero della Sanità, del Lavoro e del Welfare, a ottobre 2023 in Giappone c’erano circa 2 milioni di lavoratori stranieri. Alcune stime prevedono che circa il 10% della popolazione giapponese sarà straniera entro il 2100.

Bonvicini confermato a presidenza Confagri Emilia Romagna

Bonvicini confermato a presidenza Confagri Emilia RomagnaRoma, 5 mar. (askanews) – L’imprenditore reggiano Marcello Bonvicini è stato confermato alla presidenza di Confagricoltura Emilia Romagna, proseguirà il suo mandato per altri quattro anni fino al 2027. Lo ha stabilito l’assemblea dei delegati svoltasi stamattina a Bologna che ha visto la partecipazione del presidente nazionale e del direttore generale di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti e Annamaria Barrile.


Bonvicini ricopre la stessa carica anche in Confagricoltura Reggio Emilia e conduce dal 1996 la cooperativa agricola “La Libertà” a Santa Vittoria di Gualtieri (RE), produttrice di cereali, barbabietole da zucchero, riso e orticole. Saranno al suo fianco in qualità di vicepresidenti Andrea Betti, al secondo mandato, che produce vino a Riolo Terme ed è l’attuale numero uno di Confagricoltura Ravenna e Roberto Gelfi, allevatore parmense e produttore di latte per il Parmigiano Reggiano nonché presidente di Confagricoltura Parma.


“Ripartiamo coesi impegnandoci per il territorio, coinvolgendo la nostra base associativa nell’attività sindacale con l’obiettivo di orientare sempre più l’impresa al mercato e riscrivere la Politica agricola comune – ha detto Bonvicini – Vogliamo raggiungere una reale coesistenza tra sostenibilità ambientale e sostenibilità economica perché le norme in vigore mettono a rischio l’indipendenza alimentare della UE assottigliando i margini degli agricoltori. Priorità sarà riconoscere il giusto prezzo all’origine ma anche tutelare le produzioni varando il ‘terzo pilastro’ della Pac per la gestione comune dei rischi e dei danni provocati dagli eventi climatici estremi”.