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Autore: Redazione StudioNews

Anicav: in 2024 obiettivo 26 mln quintali di pomodoro nel bacino centro sud

Anicav: in 2024 obiettivo 26 mln quintali di pomodoro nel bacino centro sudMilano, 12 feb. (askanews) – L’industria di trasformazione al lavoro per la prossima campagna del pomodoro. Il coordinamento del Comitato territoriale bacino centro sud Italia di Anicav, a seguito di una serie di incontri svolti nelle ultime settimane, ha individuato un obiettivo di trasformazione, per l’intero bacino produttivo Centro Sud, di circa 26 milioni di quintali.


“Riteniamo che la campagna di trasformazione al centro sud debba essere concentrata in otto/nove settimane – dichiara Marco Serafini, presidente di Anicav – Questo permetterà all’intera filiera di ottimizzare i costi, di ridurre i consumi, in particolare quelli idrici, oltre ad assicurare una migliore qualità del prodotto al consumatore finale. C’è bisogno di una programmazione agricola che consideri l’esigenza dell’industria di una maggiore concentrazione delle consegne e di avere una quantità di pomodoro lungo che non superi il 40% delle produzioni”. “Il nostro auspicio – continua Serafini – è che venga avviata, in tempi brevi, un’interlocuzione con la parte agricola che possa portare al raggiungimento di un’intesa per la gestione della prossima campagna di trasformazione partendo dal Contratto quadro d’area già ampiamente condiviso dalle parti nel corso degli anni”.

Ambasciatrice Dancau: Vertice Italia-Romania apre un nuovo capitolo

Ambasciatrice Dancau: Vertice Italia-Romania apre un nuovo capitoloRoma, 12 feb. (askanews) – “Il Vertice intergovernativo Romania-Italia rappresenta la cornice ottimale per dare impulso alle relazioni bilaterali, relazioni speciali basate su importanti legami storici, culturali e umani, ma anche sul fatto che entrambi i Paesi condividono l’obiettivo di un’Unione europea forte e di rilevanza globale e, allo stesso tempo, un’Unione in grado di rispondere alle aspettative dei suoi cittadini” e “a tredici anni dall’ultimo Vertice dei Governi tenutosi a Bucarest, vogliamo aprire un nuovo capitolo della cooperazione bilaterale, con un maggiore dinamismo, sviluppando formule di collaborazione in diversi ambiti, sia politico-diplomatici che settoriali, nel tentativo di valorizzare al massimo il potenziale del Partenariato Strategico Consolidato, ma anche di soddisfare le aspettative dei cittadini e del mondo imprenditoriale dei due Paesi”. E’ così che l’ambasciatrice di Romania in Italia Gabriela Dancau presenta in un’intervista ad askanews il Vertice che si terrà il 15 febbraio a Roma e che vedrà la partecipazione dei primi ministri, Giorgia Meloni e Marcel Ciolacu, accompagnati dai ministri degli Interni, degli Esteri, della Difesa, dei Trasporti e dell’Economia.


“In un contesto globale sempre più complicato, in cui assistiamo alla recrudescenza dell’aggressione di alcuni attori globali e all’ascesa dell’autoritarismo, che mina l’ordine internazionale basato sul diritto internazionale, abbiamo l’obbligo come autorità, al di là della cooperazione diplomatica e in materia di sicurezza, di dare un nuovo impulso ad alcune aree settoriali strategiche come l’energia, l’agroalimentare, la digitalizzazione, la sicurezza informatica, le infrastrutture critiche e altro ancora – spiega l’ambasciatrice Dancau nell’intervista – Alcune di queste aree saranno oggetto di interesse anche al Forum economico organizzato a margine del Vertice intergovernativo, con la partecipazione di alti funzionari e dirigenti, a cui si aggiungono rappresentanti del mondo imprenditoriale dei due Paesi. L’organizzazione del Forum economico lancia il segnale che vogliamo una cooperazione economica bilaterale basata sulla componente politico-diplomatica, sulla visione condivisa in termini di politica estera e, successivamente, sull’intera struttura di cooperazione settoriale che sarà rafforzata dalla Dichiarazione Congiunta sullo Sviluppo del Partenariato Strategico Consolidato italo-romeno e da una serie di Memorandum d’Intesa settoriali, che saranno firmati in occasione del Vertice intergovernativo. Si tratta di documenti che andranno a beneficio sia delle nostre istituzioni che delle società nel loro complesso, ma anche, nello specifico, della presenza della comunità romena in Italia o di quella italiana, imprenditoriale e non, in Romania”. L’ambasciatrice sottolinea che al di là degli aspetti economici e in materia di sicurezza, “estremamente rilevanti nell’attuale contesto globale, con la firma della Dichiarazione Congiunta sullo Sviluppo del Partenariato Strategico italo-romeno intendiamo rafforzare la cooperazione settoriale in una serie di aree di impatto immediato per i cittadini, quali: turismo, energia, ambiente, cambiamenti climatici, agricoltura, giustizia e affari interni, sanità, cultura, ricerca e istruzione, lavoro e protezione sociale, statistiche, sostegno alle comunità di cittadini romeni in Italia e di cittadini italiani in Romania”.

L’Idf accusa un giornalista di Al Jazeera: comanda una unità anticarro di Hamas

L’Idf accusa un giornalista di Al Jazeera: comanda una unità anticarro di HamasRoma, 12 feb. (askanews) – Le Forze di Difesa Israeliane (Idf) hanno accusato un giornalista palestinese che lavora per Al Jazeera di essere un comandante dell’ala militare di Hamas, sulla base di immagini e documenti recuperati dai soldati israeliani durante la guerra in corso contro il movimento islamico.


“Di mattina è giornalista per il canale Al Jazeera e di notte è un terrorista di Hamas!” ha scritto il tenente colonnello Avijay Adraee, portavoce arabo dell’Idf, sulla piattaforma X. Adraee ha spiegato che alcune settimane fa le truppe hanno trovato un laptop in una base di Hamas nel nord di Gaza che apparteneva a un uomo di nome Mohamed Washah.


Washah, originario del quartiere di Bureij, nel centro di Gaza, negli ultimi mesi è apparso in diverse trasmissioni della televisione Al Jazeera, di proprietà del Qatar, ed è sempre presentato come uno dei suoi giornalisti.Adraee ha scritto che i documenti recuperati dal laptop hanno rivelato che Washah, 37 anni, è un “comandante di spicco” dell’unità missilistica anticarro di Hamas e, alla fine del 2022, ha iniziato a lavorare nella ricerca e sviluppo per l’unità aerea del gruppo palestinese. Il post su X del portavoce militare israeliano include fotografie che mostrano apparentemente l’addestramento di Washah all’uso di armi anticarro, altri tipi di armamenti e di un drone.


“Chissà quanti dettagli riveleremo nel prossimo futuro sulla presenza di altri terroristi in abiti giornalistici”, ha scritto Adraee.

Cilento, Iannone (FdI): appello al prefetto, fermare ondata di furti

Cilento, Iannone (FdI): appello al prefetto, fermare ondata di furtiRoma, 12 feb. (askanews) – “Il Cilento è attanagliato da un’ondata di furti in appartamento che da circa un mese si ripetono in tanti comuni. Mi viene segnalata da tanti sindaci ed amministratori locali una situazione disperata che non riescono a fronteggiare con cittadini che addirittura si organizzano in ronde per pattugliare il territorio. La cosa aggiunge nuovi pericoli perché ci potrebbero essere incidenti dovuti ad equivoci in quanto girando boschi ed aree più periferiche i cittadini potrebbero scambiarsi vicendevolmente per ladri. Mi appello alla sensibilità di Sua Eccellenza il Prefetto Esposito affinché venga intrapresa un’iniziativa coordinata delle forze dell’ordine che debelli il fenomeno e liberi i cittadini dalla paura delle continue aggressioni. Solo con un’azione sinergica si può ripristinare il controllo del territorio. Sono certo che ci sarà la risposta dello Stato a tutela dei cittadini onesti”. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone, Parlamentare del collegio salernitano.

Europee, appello Bonetti (Az-Per): no esami universitari durante voto

Europee, appello Bonetti (Az-Per): no esami universitari durante votoRoma, 12 feb. (askanews) – No agli esami universitari nei giorni che precedono e seguono il voto, l’8 e il 9 giugno prossimi. È l’appello di Azione e Per-Popolari Europeisti Riformatori con la vicepresidente e docente universitaria Elena Bonetti, che dai suoi social ha lanciato la campagna #IoStudioIoVoto.


“Il governo Meloni – scrive Bonetti – ha chiuso alla possibilità di garantire il voto dei #fuorisede nelle città in cui frequentano l’università. Non possiamo permettere che il diritto di voto di alcuni giovani resti penalizzato: contribuire alla vita democratica del Paese e dell’Europa è una parte fondamentale del percorso educativo e di crescita di una persona. Noi pensiamo che la partecipazione al voto degli studenti fuori sede sia una questione che riguarda noi e anche le Università: dobbiamo favorirla nei fatti, sia con il rimborso del viaggio ma anche rendendo compatibile la vita universitaria con l’esercizio del voto. Lancio un appello a rettori e docenti: evitiamo di fissare gli appelli nei giorni che precedono e seguono il voto e facciamo in modo che gli studenti non si ritrovino a dover scegliere se votare o sostenere un esame. #IoStudioIoVoto #SiamoEuropei”, ha concluso Bonetti.

Riscatto agricolo: giovedì non partecipiamo alla manifestazione di Roma

Riscatto agricolo: giovedì non partecipiamo alla manifestazione di RomaRoma, 12 feb. (askanews) – Riscatto agricolo si sfila dalla manifestazione promossa per giovedì prossimo a Roma, al Circo Massimo, dagli agricoltori dei Comitati Riuniti Agricoli (CRA) di Danilo Calvani.


“Giovedì noi abbiamo scelto di rimanere nei nostri presidi perché non vogliamo prendere parti politiche”, ha detto Salvatore Fais portavoce di Riscatto agricolo ad Agorà su Rai Tre: “Questa manifestazione ha un alto rischio di infiltrazioni. Quindi abbiamo deciso di rimanere fermi”.

Un podcast racconta i conflitti ai bambini: Per esempio la guerra

Un podcast racconta i conflitti ai bambini: Per esempio la guerraMilano, 12 feb. (askanews) – Un podcast per provare a raccontare la guerra ai ragazzi e cercare di rispondere alle molte domande che i più piccoli si pongono davanti alle notizie che arrivano dal mondo e dai conflitti globali. Chora Media presenta, in collaborazione con Giffoni Innovation Hub, “Per esempio la guerra”, scritto dalla giornalista Francesca Mannocchi, che ha raccontato dal fronte molte delle guerre contemporanee. “Sbagliando – ha detto ad askanews – immaginavo che scrivere per i bambini sarebbe stato facile, invece era esattamente il contrario, perché ho dovuto modificare il mio modo di raccontare”.


Dopo aver già toccato questi temi nel suo libro “Lo sguardo oltre il confine. Dall’Ucraina all’Afghanistan, i conflitti di oggi raccontati ai giovani” (De Agostini, 2022), Francesca Mannocchi è entrata in due scuole di Roma, incontrando ragazze e ragazzi dalla quinta elementare alla seconda media per raccogliere le loro domande, paure e osservazioni a partire dal racconto della sua esperienza sul campo. “Mi sono lasciata guidare da loro – ha aggiunto la giornalista – le loro domande mi hanno messo in discussione. Il mio obiettivo è far accadere dentro di loro un momento di immedesimazione, vorrei che si chiedessero come vive un 12enne in Iraq oggi, come si può studiare o giocare in un Paese in guerra”. Il risultato è un racconto corale composto da sei episodi di circa 40 minuti, ciascuno dedicato a un paese che conosce o ha conosciuto (Libia, Iraq, Afghanistan, Siria, Libano e Ucraina). Il podcast è pensato per coinvolgere attivamente i più giovani nella comprensione dei conflitti globali. “Nei ragazzi – ci ha detto ancora Francesca Mannocchi – ho visto un sincero sentimento di smarrimento, che nasce dalla sensazione di essere sommersi da immagini e informazioni che faticano a decodificare. Io ho portato il mio lavoro: la restituzione di storie e vite, che ho portato a loro con gli stessi interrogativi che mi sono posta io”.


Alla fine del mese di febbraio uscirà inoltre un episodio speciale sul conflitto israelo-palestinese, tornato di drammatica attualità dallo scoppio della nuova guerra nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre 2023. “È più difficile parlare di Gaza, perché se da un lato è inevitabile – ha concluso la giornalista – dall’altro ci coinvolge più direttamente nel presente. E proprio per questo coinvolgimento servono spiegazioni più profonde”. “Per esempio, la guerra” sarà disponibile a partire dal 12 febbraio su tutte le principali piattaforme gratuite (Spotify, Apple Podcast, Spreaker e Google Podcasts) e sarà presentato nella cornice di Chora Volume 1, il primo festival di Chora Media dedicato al mondo dei podcast che si tiene a Milano dal 16 al 18 febbraio presso la Sala Puccini del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, con un evento speciale sabato 17 febbraio alle 11.30.

Ancora poche piogge e poi torna l’anticiclone con un clima primaverile

Ancora poche piogge e poi torna l’anticiclone con un clima primaverileRoma, 12 feb. (askanews) – In queste ore il ciclone Pulcinella che tanta neve e pioggia ha portato soprattutto nella giornata di sabato, si sta velocemente spostando verso i Balcani, nel frattempo da ovest torna a farsi vedere l’alta pressione.


Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it ci spiega come sarà il tempo nei prossimi giorni. L’allontanamento del vortice ciclonico Pulcinella provocherà ancora delle precipitazioni su alcune regioni. Le piogge, più irregolari e meno intense rispetto al weekend, interesseranno maggiormente il basso Tirreno e la Puglia nella giornata di lunedì e il Sud peninsulare nel pomeriggio di martedì e sempre a carattere piuttosto irregolare. Sul resto delle regioni tornerà il bel tempo e un clima piuttosto piacevole. Prima però di parlare delle temperature previste si annunciano giornate soleggiate anche mercoledì (san Valentino) e giovedì. Da venerdì invece la pressione tornerà a diminuire provocando maggiori annuvolamenti. Grazie alla rimonta dell’anticiclone, che come spesso è accaduto in questo inverno, avrà caratteristiche sub-tropicali, le temperature non potranno far altro che aumentare decisamente di giorno. Il clima tornerà ad assumere sembianze primaverili. Su gran parte d’Italia, infatti, i valori termici diurni potranno salire fin oltre i 14°C e sfiorare ancora i 20°C sulle Isole Maggiori. Le grandi città italiane, come Milano, Roma, ma anche Firenze, Bologna e Torino si preparano a vivere giornate con picchi termici i 15-17°C. Almeno fino a fine mese le temperature continueranno a rimanere sopra la media del periodo. Da segnalare soltanto il calo termico atteso di notte, soprattutto al Nord quando i valori scenderanno fino a sfiorare gli zero gradi sulle zone pianeggianti.

Confindustria, entro oggi le candidature:4 in corsa per presidenza

Confindustria, entro oggi le candidature:4 in corsa per presidenzaRoma, 12 feb. (askanews) – Nuova tappa nella corsa per la successione a Carlo Bonomi. Stasera a mezzanotte, scadrà il termine per presentare le candidature alla presidenza di Confindustria. La Commissione di designazione dell’associazione, formata da Mariella Enoc, Andrea Moltrasio e Ilaria Vescovi, è in attesa delle candidature che andranno sostenute per iscritto da almeno il 10% dei voti rappresentati nell’assemblea o dei componenti del Consiglio generale. In sostanza ci vorranno minimo 18 espressioni di appoggio per superare questa prima fase.


Entro martedì, dunque, si alzerà ufficialmente il sipario sui nomi dei candidati. Al momento le carte restano ancora coperte, ma in pista ci sarebbero quattro industriali, quasi tutti espressione del mondo imprenditoriale del Nord. Due ricoprono attualmente la carica di vicepresidente: si tratta di Emanuele Orsini (Emilia Romagna), e Alberto Marenghi (Lombardia). Ai nastri di partenza anche il ligure Antonio Gozzi, presidente di Federacciai, ed Edoardo Garrone, anche lui ligure e presidente di Erg e Sole 24 Ore. Dopo questa primo passaggio, i candidati potrebbero ridursi a due se, come nella tradizione confindustriale, si cercheranno accordi e alleanze in nome di una visione comune. Una mossa suggerita anche dalla necessità di non disperdere i voti e di non apparire eccessivamente divisi al di fuori dell’associazione.


In settimana partirà anche il “tour” nazionale di Enoc, Moltrasio e Vescovi. I tre saggi apriranno le consultazioni con la base imprenditoriale giovedì 15, a Milano, nelle sede di Federchimica. Seconda tappa sarà Bologna il 16 febbraio. Poi i tre si sposteranno a Torino il 23 febbraio. Il 28 e 29 febbraio saranno a Roma nella sede di Confindustria. Il primo marzo di nuovo a Milano, questa volta in Assolombarda. Il 9 marzo a Padova e come tappa finale ci sarà Napoli l’11 marzo. Al termine delle consultazioni, i saggi individueranno i nominativi dei candidati che saranno chiamati ad ufficializzare l’accettazione della candidatura e ad illustrare il proprio programma in occasione del Consiglio Generale del 21 marzo.


Il nuovo leader di Confindustria verrà designato, a scrutinio segreto e a maggioranza assoluta dei votanti, il 4 aprile dal Consiglio generale e sarà poi eletto dall’assemblea dei delegati in programma per il 23 maggio.

Tre ore di incontro riservato tra Landini e Conte

Tre ore di incontro riservato tra Landini e ConteRoma, 12 feb. (askanews) – Tre ore di incontro ieri nella casa privata al centro di Roma del leader M5s Giuseppe Conte fra il segretario della Cigl Maurizio Landini e lo stesso presidente dei Cinque Stelle. Ne dà notizia il quotidiano la Stampa, il cui cronista Ilario Lombardo è stato casualmente testimone del faccia a faccia.


Secondo il quotidiano torinese, il lungo colloquio fra il leader sindacale e Conte ha avuto per oggetto un “patto” sulle politiche di difesa e rilancio di occupazione e potere d’acquisto dei salari, basato su rilancio del salario minimo legale e contratti. Tre ore di colloquio che avrebbe dovuto restare segreto per un confronto su salario minimo e contratti.