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Autore: Redazione StudioNews

1 prodotto alimentare su 2 consumato al mondo viene da UnionFood

1 prodotto alimentare su 2 consumato al mondo viene da UnionFoodRoma, 22 giu. (askanews) – Un prodotto agroalimentare italiano su due consumato nel mondo proviene dal “perimetro” di Unione Italiana Food, una delle maggiori associazioni di rappresentanza dell’alimentare in Europa con oltre 20 categorie merceologiche, più di 900 marchi e 550 aziende dislocate su tutto il territorio nazionale e oltre 100mila occupati. Unione Italiana Food rappresenta, con una quota export di 18 miliardi di euro (in crescita del 20% rispetto al 2021), il 47% del valore del cibo italiano che finisce sulle tavole globali.

È quanto emerso oggi nel corso dell’assemblea generale di Unione Italiana Food “Identità e internazionalizzazione: il successo dell’alimentare sui mercati esteri”. Durante l’assemblea è stato presentato un rapporto elaborato da Fondazione Edison dal titolo “L’importanza dei settori di Unione Italiana Food nell’economia italiana ed internazionale”. Rapporto che ha messo in evidenza l’enorme valore economico e sociale che i settori rappresentati in UnionFood rivestono per l’Italia. Il report ha evidenziato che, considerati i principali comparti rappresentati da Unione Italiana Food, l’Italia è al primo posto in Europa (davanti a Germania, Francia e Spagna) per valore della produzione e numero di occupati. Nell’analisi è stato individuato un aggregato di 11 prodotti “top” Unionfood in cui l’Italia è prima al mondo sia per export che per surplus commerciale. Se invece si considera singolarmente ciascuno di essi, l’Italia è comunque sempre ai vertici mondiali.

Siamo primi al mondo per bilancia commerciale con l’estero in 5 di essi: pasta secca, cioccolato (escluse le tavolette) e creme spalmabili di cioccolato, pasta ripiena, pasta all’uovo, gelati. E secondi in 6 (caffè torrefatto, panetteria e pasticceria industriale, preparazioni per salse e condimenti, cialde e cialdine, salse di pomodoro e ketchup, fette biscottate). L’export complessivo di questi 11 prodotti top è più che raddoppiato nell’ultimo decennio, passando da 5,8 miliardi di euro del 2012 a 12,2 miliardi del 2022, crescendo dunque in valore assoluto di ben 6,4 miliardi di euro a prezzi correnti.

Il surplus con l’estero degli 11 prodotti top è di 10,5 miliardi di euro nel 2022 e vede l’Italia precedere nettamente Germania, Polonia, Belgio e Svizzera. Ed è tanto elevato che avrebbe ripagato interamente l’import italiano di gas naturale dalla Russia del 2021, oppure abbondantemente l’intero import italiano di smartphone del 2022.

”And Just Like That… 2″, da domani tornano Carrie Miranda, Charlotte

”And Just Like That… 2″, da domani tornano Carrie Miranda, CharlotteRoma, 22 giu. (askanews) – Da domani in esclusiva su Sky e in streaming solo su Now arriva la seconda stagione di “And Just Like That…, il nuovo capitolo del cult “Sex and the City”. Dal produttore esecutivo Michael Patrick King, i nuovi episodi – da domani tutti i venerdì su Sky Serie e su Now – vedono il ritorno delle protagoniste Sarah Jessica Parker, Cynthia Nixon e Kristin Davis.

Alla fine degli anni Novanta, “Sex and the City” ha preso d’assalto la televisione con la sua visione originale, onesta e divertente dell’amore, delle relazioni e del sesso, guadagnando legioni di fan in tutto il mondo. Venticinque anni dopo, “And Just Like That…” torna a raccontare la vita a New York di Carrie, Charlotte e Miranda, cui si aggiungono nel nuovo capitolo diversi nuovi personaggi. La seconda stagione chiude il capitolo del lutto di Carrie e lascia spazio alla gioia. Con il ritorno dello stilosissimo franchise, Carrie, Miranda, Charlotte e i loro amici sono pronti a godersi la rinascita. Perché anche dopo 25 anni, c’è sempre un’occasione per crescere. Fra il cast che ritorna nei nuovi episodi anche Sara Ramírez, Sarita Choudhury, Nicole Ari Parker, Karen Pittman, Mario Cantone, David Eigenberg, Evan Handler, Christopher Jackson, Niall Cunningham, Cathy Ang e Alexa Swinton.

Disponibile on demand su Sky e in streaming su now, inoltre, “And Just Like That… Il Documentario”, che a oltre vent’anni dal debutto di “Sex and the City” offre uno sguardo dietro le quinte delle riprese del nuovo capitolo, includendo filmati e interviste inedite, tra cui quelle a Sarah Jessica Parker, Cynthia Nixon e Kristin Davis. Con membri storici del cast e nuovi arrivati, oltre a scrittori, costumisti, produttori e troupe, questo tributo celebra il ritorno di Carrie, Charlotte e Miranda. Fra i registi della nuova stagione lo stesso King, Cynthia Nixon, Ry Russo-Young e Julie Rottenberg. La serie HBO “Sex and the City” è stata creata da Darren Star dal romanzo “Sex and the City” di Candace Bushnell.

Lollobrigida: via libera da Comm Ue a decreto Parco Agrisolare

Lollobrigida: via libera da Comm Ue a decreto Parco AgrisolareRoma, 22 giu. (askanews) – La Commissione Europea ha dato il via libera al nuovo decreto del bando Agrisolare Questa misura del Pnrr, che ha un fondo di un miliardo di euro, prevede finanziamenti a fondo perduto fino all’80% per la realizzazione di impianti fotovoltaici. Una percentuale che, in alcuni casi, risulta raddoppiata rispetto al precedente provvedimento. Lo annuncia in una nota il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.

“Il decreto che ho firmato, e che a breve sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale, istituisce il nuovo regime di aiuti per interventi su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale – spiega Lollobrigida – L’obiettivo è favorire lo sviluppo delle energie rinnovabili e la riduzione dei costi di produzione delle imprese. Le spese per l’approvvigionamento energetico, infatti, in media rappresentano oltre il 20% dei costi variabili a carico delle aziende. La possibilità di autoprodurre energia da fonti rinnovabili utilizzando i propri fabbricati, e quindi senza alcun consumo di suolo, è non solo un grande passo verso la sostenibilità del comparto ma anche un’occasione per abbassare le spese di produzione e, allo stesso tempo, di crescita, in competitività, della nostra Nazione”. (segue)

Metro C, Gualtieri: con stazione Venezia nuovo museo in Polo Fori

Metro C, Gualtieri: con stazione Venezia nuovo museo in Polo ForiRoma, 22 giu. (askanews) – “È una emozione grandissima aprire il cantiere più sfidante del sistema metropolitano mondiale. Una stazione sotto piazza Venezia, con il valore aggiunto che l’opera darà alla città è senza precedenti, perché Roma ha bisogno come il pane di mobilità su ferro, e perché la stazione nel centro storico della città permetterà una fruizione del patrimonio archeologico con un polo museale senza precedenti: mostrerà l’inizio della via Flaminia, i negozi, l’università di Adriano, scoperta con i primi sondaggi. Un museo che sarà porta d’accesso al Polo dei Fori cui stiamo lavorando grazie all’impulso del nuovo Dpcm del Giubileo”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri nel corso della presentazione del nuovo cantiere della stazione Venezia della metro C.

Roma, Salvini a Gualtieri: mettici in condizioni di girare città

Roma, Salvini a Gualtieri: mettici in condizioni di girare cittàRoma, 22 giu. (askanews) – “Sindaco, visto che per qualche anno la piazza sarà occupata, da romano di adozione, mettici in condizioni di girare e di lavorare per Roma perché non sempre è facile farlo”. Lo ha detto il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini al sindaco di Roma Roberto Gualtieri, nel corso della presentazione del nuovo cantiere della stazione Venezia della metro C.

“A lavori ultimati ci sarà un’infrastruttura eccezionale, durante i lavori cerchiamo di fare in modo, per i turisti che si fermano qualche giorno, la soprattutto che i romani e quelli che ci vengano per lavoro, possano godermela a tutte le ore del giorno e della notte”, ha concluso Salvini che ai giornalisti, a margine dei lavori, ha chiosato “Roma è Roma, avrà il Giubileo ed è candidata per Expo – ha aggiunto Salvini -. Ho detto al sindaco che bisogna aiutare i romani e quelli che a Roma ci lavorano, i pendolari, che già oggi si muovono con difficoltà in vista dei cantieri. Oggi, ad esempio, non è colpa della politica, ma fuori dal ministero c’era un gabbiano che mangiava un topo: dico che possiamo crescere”, ha concluso.

Terna: a maggio consumi elettrici in calo del 6,3%

Terna: a maggio consumi elettrici in calo del 6,3%Roma, 22 giu. (askanews) – Secondo i dati di Terna nel mese di maggio la domanda di elettricità nel nostro Paese è stata pari complessivamente a 24,3 miliardi di kWh, un valore in diminuzione del 6,3% rispetto allo stesso periodo del 2022. In diminuzione anche i consumi industriali, che fanno registrare una riduzione dell’8,1% rispetto a maggio dello scorso anno. Nel dettaglio, positiva la variazione dei comparti dei mezzi di trasporto, ceramiche e vetrarie e degli alimentari; in flessione tutti gli altri settori, in particolare metalli non ferrosi. Nei primi cinque mesi del 2023, la richiesta di energia elettrica in Italia è in calo del 4,5% rispetto allo stesso periodo del 2022 (-4,1% il dato rettificato). Nel dettaglio, maggio ha avuto lo stesso numero di giorni lavorativi (22) e una temperatura media mensile inferiore di 1,8°C rispetto a maggio del 2022. Il dato della domanda elettrica, destagionalizzato e corretto dall’effetto della temperatura, risultata in calo del 5,6%. A livello territoriale, la variazione tendenziale di maggio 2023 è risultata ovunque negativa: -7,3% al Nord, -6,2% al Centro e -4,3% al Sud e Isole. In termini congiunturali, il valore della richiesta elettrica, destagionalizzato e corretto dall’effetto temperatura, risulta in flessione dell’1,7% rispetto ad aprile 2023. L’indice IMCEI elaborato da Terna, che prende in esame i consumi industriali di circa 1000 imprese cosiddette ‘energivore’, ha registrato una diminuzione congiunturale rispetto ad aprile del 2,5%. Nel mese di maggio 2023 la domanda di energia elettrica italiana è stata soddisfatta per l’82,1% con la produzione nazionale e per la quota restante (17,9%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. La produzione nazionale netta è risultata pari a 20,1 miliardi di kWh, in diminuzione del 6,7% rispetto a maggio 2022. Le fonti rinnovabili hanno prodotto complessivamente 10,4 miliardi di kWh, coprendo il 42,8% della domanda elettrica (contro il 35,6% del maggio 2022). La produzione da rinnovabili a maggio è stata così suddivisa: 40,3% idrico, 28,1% fotovoltaico, 14,6% eolico, 12,6% biomasse, 4,4% geotermico. Secondo le rilevazioni Terna illustrate nel report mensile, considerando tutte le fonti rinnovabili, nei primi cinque mesi dell’anno l’incremento di capacità in Italia è pari a 2.001 MW. Il valore è superiore di 1.110 MW (+125%) rispetto allo stesso periodo del 2022. Complessivamente, rispetto a maggio dell’anno scorso, sono stati installati ulteriori 4.200 MW. In crescita la produzione da fonte idrica (+33,4%) ed eolica (+33,8%); in flessione la produzione da fonte termica (-19,8%) e fotovoltaica (-5,4%); sostanzialmente stabile la produzione geotermoelettrica (+0,2%). Per quanto riguarda il saldo import-export, la variazione è pari a -4,8% per un effetto combinato di una diminuzione dell’import (-3,3%) e di un aumento dell’export (+28,5%).

Usa parlano agli “scettici”: a Copenaghen sabato incontro sull’Ucraina

Usa parlano agli “scettici”: a Copenaghen sabato incontro sull’UcrainaRoma, 22 giu. (askanews) – Jake Sullivan sarà a Copenaghen, in Danimarca, nel prossimo fine settimana, con un obiettivo preciso: convincere alcuni tra i Paesi più scettici a prendere posizione più netta riguardo la guerra in Ucraina e distanziarsi da Mosca. La riunione è stata chiesta insistentemente da Kiev e il Consigliere per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca parteciperà a nome e per conto di Joe Biden. L’elenco dei partecipanti, riferisce il Financial Times, non è ancora noto: ma nella capitale danese dovrebbero esserci i leader di alcuni Paesi in via di sviluppo, come India, Brasile, Sudafrica. Il presidente brasiliano Luis Inacio Lula da Silva, durante la conferenza stampa di questa mattina a Roma, ha confermato la presenza del suo Paese. “Manderò il mio inviato speciale”, ha detto.

La riunione giunge in un momento delicato della guerra in Ucraina. Mentre ieri si è discusso di ricostruzione alla Conferenza di Londra, il presidente Volodymyr Zelensky ha ammesso che la controffensiva delle truppe di Kiev sta procedendo “più a rilento del previsto”. Washington, intanto, ha incoraggiato la partecipazione anche di Cina e Turchia, che al momento resta incerta. L’incontro, a cui per gli Usa parteciperà anche Victoria Nuland, numero tre del dipartimento di Stato, ha l’obiettivo principale di discutere le fasi preliminari di un possibile percorso di pace per l’Ucraina, in un contesto informale. La riunione, ha però avvertito una fonte a conoscenza del dossier, citata dal quotidiano finanziario, non ha lo scopo di portare ad alcun risultato concreto. Un soddisfacente passo avanti sarebbe già, per Washington, essere ascoltati da chi, a quasi un anno e mezzo dall’inizio del conflitto, si è sempre rifiutato di condannare apertamente e senza remore l’aggressione russa dell’Ucraina.

India, Brasile, Cina e Sudafrica – membri del gruppo Bric insieme alla Russia – si sono rifiutati di aderire alle sanzioni occidentali contro Mosca, fornendo al contempo vari gradi di sostegno al Cremlino da quando ha invaso il territorio dell’Ucraina. Convincere questi Paesi della necessità di sostenere Kiev nella sua opposizione alle truppe russe non sarà facile. Il Sudafrica ha guidato nei giorni scorsi una delegazione africana che propone un suo piano negoziale per la fine del conflitto, iniziativa accolta con scetticismo a Kiev, mentre Putin si è mostrato grato, ma non particolarmente interessato a dare seguito nell’immediato. Il capo del Cremlino, durante un incontro con i leader africani, ha mostrato un documento, sostenendo che si tratta della bozza di accordo con l’Ucraina concordata nella primavera dell’anno scorso e, a suo avviso, poi rinnegata dalle autorità di Kiev su pressione occidentale, in particolare del Regno Unito. “Ci rendiamo conto appena di quanto il resto del mondo non sia convinto”, ha detto un funzionario dell’Unione europea, che avrà un suo rappresentante alla riunione di Copenaghen. “Non sono convinti. Ed è una cosa terribile da riconoscere”.

Salvini: il Mes non è utile all’Italia, con Giorgetti perfetta sintonia

Salvini: il Mes non è utile all’Italia, con Giorgetti perfetta sintoniaRoma, 22 giu. (askanews) – “Sul Mes decide il Parlamento. Se arriverà la discussione in Parlamento, lì si voterà. Quella del ministero dell’Economia è un’opinione tecnica. Tecnicamente uno può fare i conti per quello che è il bilancio pubblico poi politicamente tutto il centrodestra, dalla Meloni al sottoscritto, ha sempre ritenuto che in questo momento il Mes non è strumento utile per il paese”. Lo ha detto il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini a margine della presentazione del nuovo cantiere della stazione Venezia della metro C.

“Ieri ero a pranzo con Giorgetti. Abbiamo parlato di questo è di tanto altro e siamo in perfetta sintonia”, ha sottolineato Salvini. Quella del capo di gabinetto del Mef è “una risposta tecnica. Giorgetti è un politico, come lo sono io e se arriverà in Parlamento lo voteremo in modo politico – ha aggiunto Salvini -. Io in questo momento preferisco che il debito pubblico del mio Paese, con cui faccio le Metropolitane, sia in mano ai risparmiatori italiani e non in mano a soggetti esteri che poi possono decidere cosa fare”.

Metro C, Salvini: a fare troppi complimenti a Roma mi chiama Sala

Metro C, Salvini: a fare troppi complimenti a Roma mi chiama SalaRoma, 22 giu. (askanews) – “Da milanese rischio che a fare troppi complimenti per gli investimenti a Roma poi mi chiama Sala e si lamenta… Ma è bello ora inaugurare questo cantiere di piazza Venezia”. Lo ha detto il ministro alle infrastrutture e ai trasporti Matteo Salvini nel corso della presentazione del nuovo cantiere della stazione Venezia della metro C.

Continuando sulle grandi opere il ministro ha aggiunto che “ci sarà qualche tifoso del no, che dirà che non serve, costa troppo, non si può fare come il ponte di Messina. Non ci sono opere che non servono”. Sul cantiere romano Salvini ha aggiunto che “qui le Soprintendenze oltre alla norma applicano il buonsenso e purtroppo non sempre capita in Italia”.

Zelensky avverte il mondo: la Russia valuta un attacco terroristico a Zaporizhzhia

Zelensky avverte il mondo: la Russia valuta un attacco terroristico a ZaporizhzhiaRoma, 22 giu. (askanews) – La Russia sta valutando “uno scenario di attacco terroristico alla centrale nucleare di Zaporizhzhia”, con annesso rilascio di radiazioni. È l’allarme lanciato su Telegram dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che cita rapporti dell’intelligence di Kiev.

“Abbiamo appena ricevuto un rapporto dalla nostra intelligence e dal servizio di sicurezza dell’Ucraina”, ha scritto Zelensky, “L’intelligence ha ricevuto informazioni sul fatto che la Russia sta considerando uno scenario di attacco terroristico alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, un attacco terroristico con rilascio di radiazioni. Hanno preparato tutto per questo”. “Purtroppo, ho dovuto ricordarvi più volte che le radiazioni non conoscono confini di Stato e chi colpiranno è determinato solo dalla direzione del vento”, ha sottolineato il presidente ucraino”.”Stiamo condividendo tutte le informazioni disponibili con i nostri partner. Tutti nel mondo. Tutte le prove. Europa, America, Cina, Brasile, India, mondo arabo, Africa: tutti i Paesi, tutti devono saperlo. Le organizzazioni internazionali. Tutte”, ha chiarito Zelensky.

“Non dovrebbero mai esserci attacchi terroristici alle centrali nucleari, da nessuna parte. Questa volta non dovrebbe essere come a Nova Kakhovka: il mondo è stato avvertito, quindi il mondo può e deve agire”, ha concluso.