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Autore: Redazione StudioNews

Comunali, Fedriga: adesso è importante amministrare bene

Comunali, Fedriga: adesso è importante amministrare beneTrieste, 30 mag. (askanews) – Con le elezioni amministrative “è andata molto bene” per il centrodestra. Lo afferma Massimiliano Fedriga, presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni. “Io continuo a dirlo sia quando vinciamo, sia quando invece le cose vanno meno bene: bisogna avere rispetto per la tornata elettorale. Sono stati votati dei sindaci, delle maggioranze in Consiglio comunale, evidentemente le proposte avanzate dal centrodestra erano proposte buone che i cittadini hanno apprezzato anche nel ballottaggio. Adesso l’importante è amministrare bene. Io continuo a dire che non basta vincere le elezioni, ma dopo arriva il periodo più difficile che è quello di dare risposte con l’azione amministrativa”.

Fedriga è convinto che il voto di ieri sia anche un rinnovato sì al governo Meloni: “C’è un consenso del Paese verso il centrodestra, ma, lo ripeto, dobbiamo avere rispetto per quella tornata elettorale”.

Roma, M5S attacca Gualtieri: inopportuno doppio incarico Ruberti

Roma, M5S attacca Gualtieri: inopportuno doppio incarico RubertiRoma, 30 mag. (askanews) – “A distanza di appena 9 mesi dalle sue dimissioni da capo di gabinetto, Albino Ruberti fa addirittura un bis di cariche e, dopo la nomina a vicepresidente di Acea Ato 2, ottiene anche quella di amministratore unico di Risorse per Roma. Una scelta, quella di Gualtieri, che appare ai più inspiegabile”. Lo dichiarano, in una nota, i gruppi consiliari capitolini M5S e Lista Civica Raggi, dopo la presa d’atto, da parte delle commissioni capitoline competenti della seconda nomina comunicata dai vertici capitolini.

“Incomprensibile – secondo M5S e Lista Raggi – sia per evidenti ragioni di opportunità, a violenza verbale di cui Ruberti si è reso protagonista durante la famosa ‘cena della discordia’ con i fratelli De Angelis del 19 agosto scorso è oramai cosa nota, sia perchè, a porla in essere, è lo stesso sindaco che lo aveva sollevato dal suo incarico a fronte di tutte le polemiche insorte a seguito dell’episodio”. “Che stessero litigando per questioni calcistiche, prima versione – continuano i gruppi capitolini – inerenti al vino, seconda versione offerta all’opinione pubblica, o per motivazioni più strettamente politiche nessuno potrà mai averne contezza. Quel che è certo è che Ruberti è rientrato prepotentemente nella scena politica capitolina, direttamente dalla porta principale. Con tanto di doppio, inspiegabile, incarico ai vertici di due tra le più importanti partecipate di Roma e per motivazioni francamente indecifrabili ed evidentemente conosciute solo da Gualtieri e dalla sua maggioranza”.

“La domanda da porsi a questo punto – secondo M5S e Lista Raggi – è la seguente: davvero il Pd non aveva altri candidati credibili per le due cariche affidate a Ruberti?”.

Mattarella ai volontari impegnati nelle zone alluvionate della Romagna: non ho parole per ringraziarvi

Mattarella ai volontari impegnati nelle zone alluvionate della Romagna: non ho parole per ringraziarviForlì, 30 mag. (askanews) – “Non ho parole per ringraziarvi. Quello che avete fatto è di straordinaria importanza, è un esempio di solidarietà e di impegno comune e generosa disponibilità straordinaria”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando in piazza Saffi a Forlì alcuni volontari dell’Anpas con la divisa arancione che da diversi giorni operano nelle zone alluvionate in Emilia-Romagna.

Uno dei volontari ha avvicinato il Capo dello Stato e gli ha donato la giacca della divisa: “Questo è un omaggio, è una protezione per tutti noi e vogliamo condividerla con lei”.

Giappone, corte: “incostituzionale” no a riconoscimento unioni gay

Giappone, corte: “incostituzionale” no a riconoscimento unioni gayRoma, 30 mag. (askanews) – Un tribunale giapponese ha dichiarato oggi “incostituzionale” il mancato riconoscimento legale delle unioni tra persone dello stesso sesso, segnando un passaggio che potrebbe essere cruciale per il riconoscimento dei diritti LGBTQ nel paese. Lo riferisce il Nikkei.

In una causa intentata da una coppia gay contro lo Stato, la Corte distrettuale di Nagoya, nel Giappone centrale, ha stabilito che la mancanza di uguaglianza matrimoniale nel Paese viola l’articolo 14, comma 1 della Costituzione, il quale sancisce il diritto all’uguaglianza, e l’articolo 24, comma 2, che afferma che il matrimonio dovrebbe essere basato sulla “dignità individuale e sull’essenziale uguaglianza dei sessi”. È la prima volta che un tribunale nipponico stabilisce che l’assenza di una normativa che permetta il riconoscimento legale dell’unione tra persone dello stesso sesso in Giappone viola più di un articolo della Costituzione, facendo un passo avanti rispetto a una sentenza analoga emessa a Sapporo nel 2021, che aveva considerato violato solo l’articolo 14.

Il risultato è stato salutato con entusiasmo da una folla di sostenitori con la bandiera arcobaleno fuori dal tribunale. “Siamo estremamente felici… Il tribunale ha ascoltato

Mattarella è nelle zone alluvionate della Romagna. A Cesena gli studenti lo accolgono cantando “Romagna mia”

Mattarella è nelle zone alluvionate della Romagna. A Cesena gli studenti lo accolgono cantando “Romagna mia”Forlì, 30 mag. (askanews) – Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dopo aver sorvolato sulla Romagna colpita dall’alluvione dei giorni scorsi e dopo aver incontrato gli studenti, la cittadinanza e i volontari di Modigliana e nella piazza principale di Forlì, si recato a Cesena per far visita alla scuola Don Milani, dove per l’emergenza è stato allestito un centro di raccolta di beni di prima necessità per le vittime dell’alluvione.

Il capo dello Stato è stato accompagnato dal sindaco Enzo Lattuca, la sua visita è di pochi giorni dopo quella della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. I ragazzi della scuola Don Milani hanno accolto Mattarella cantando “Romagna mia”. E subito dopo l’inno di Mameli.

Wwf: il ritorno della Lontra al Nord. Ma specie resta vulnerabile

Wwf: il ritorno della Lontra al Nord. Ma specie resta vulnerabileRoma, 30 mag. (askanews) – Continuano i segnali di ripresa della lontra (Lutra lutra), uno dei mammiferi più rari in Italia. Grazie infatti ad un monitoraggio promosso dal WWF in Italia in collaborazione con l’Università del Molise è stato possibile aggiornare la mappa della distribuzione, in particolare in quelle aree geografiche dove la specie risultava assente o con scarsi segnali di presenza. Territori abitati storicamente e poi abbandonati a causa dell’impatto diretto e del disturbo antropico. Fermo restando che la popolazione italiana è concentrata soprattutto nel Meridione (Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e in aumento in Abruzzo e Molise), dove continua la fase di espansione grazie anche all’avvenuto contatto tra i nuclei presenti, lo studio ha voluto verificare se nel resto d’Italia – Centro-Nord – la situazione fosse in qualche modo cambiata rispetto al recente passato. Con il monitoraggio ancora in corso – si concluderà a fine estate – si può già avere un quadro della situazione, con notizie confortanti in alcune aree geografiche e con riscontri ancora negativi in altre.

In particolare la lontra è tornata in alcune regioni del Nord, da dove non era stata più segnalata da decenni. È il caso del Friuli Venezia Giulia, dell’Alto Adige, della Lombardia, della Liguria e per quanto riguarda il Centro, del Lazio. Segnalata anche nel Veneto, in provincia di Belluno. Si conferma invece assente in Piemonte – a parte un nucleo reintrodotto nel parco regionale del Ticino – in Emilia Romagna, in Toscana, in Umbria e nelle Marche. Il quadro che si può delineare è che si sta assistendo ad un ritorno della specie sull’arco alpino e man mano più a valle, grazie allo sconfinamento di esemplari provenienti dall’Austria, dalla Slovenia e dalla Francia. In quanto alla presenza nel Lazio, in numero più evidente rispetto alle altre regioni monitorate, è molto probabile che non sia conseguenza dell’espansione della popolazione residente nel Meridione, ma che si sia trattato di un arrivo dal mare. IN ITALIA POPOLAZIONE VULNERABILE Dopo che nel secolo scorso ha rischiato di estinguersi, si può quindi affermare che la lontra è in una fase di espansione, fermo restando che la popolazione italiana è ancora oggi tra le più minacciate e isolate d’Europa (classificata come Vulnerabile nella Lista rossa nazionale). La più grande criticità si riscontra – come confermato dal monitoraggio – nelle regioni centro-settentrionali. Il dato del Lazio fa ben sperare e qualche cauta speranza riguarda anche le Marche, al confine con l’Abruzzo, dove sono state riscontrate anche di recente alcune tracce. Un aspetto da non trascurare è quello che la lontra utilizza anche il mare per spostarsi. Sono sempre più frequenti infatti le segnalazioni di esemplari che sostano nei porti o nuotano vicino le spiagge. Tale consuetudine rappresenta quindi un potenziale canale di occupazione di nuovi territori. Attualmente, la popolazione stimata per l’Italia è tra gli 800 e i 1.000 individui, un numero ancora ben al di sotto del limite vitale minimo. E quindi fondamentale continuare in tutte quelle azioni di conservazione che hanno contribuito negli ultimi decenni a evitare l’estinzione. Il monitoraggio in corso arriva a circa 40 anni dal precedente Censimento nazionale, promosso sempre dal WWF Italia e con il contributo dell’allora Ministero dell’Agricoltura. Per realizzare il monitoraggio, il WWF si è avvalso del prezioso supporto scientifico dell’Università del Molise, che vanta una delle maggiori esperte mondiali sulla specie, con cui è stato messo a punto un protocollo standardizzato raccomandato dall’Otter Specialist Group dell’IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura). Il censimento è coordinato da referenti regionali che stanno verificando sul campo i siti selezionati all’interno di celle di griglia di 10x10km, anche con il supporto di esperti, volontari e appassionati.

Il WWF in Italia è stato il primo a dare l’allarme sullo stato della lontra negli anni ’80, dando vita al Gruppo Lontra Italia e coordinando il primo e unico monitoraggio nazionale dalla primavera del 1984 all’autunno del 1985, in cui emerse che solo il 6% dei 1.300 siti monitorati erano effettivamente occupati dalla specie. Il WWF ha poi partecipato alla stesura del Manifesto del Gruppo Lontra Italia, sottoscritto nel 1993, che portò a identificare, tra le altre cose una serie di Centri Lontra tra cui quello dell’Oasi WWF di Penne. Inoltre ha partecipato, con i suoi esperti, alla stesura del Piano nazionale (PACLO), coordinato da ISPRA e che si è rilevato, ad oggi, in gran parte disatteso. LE OASI PER LA LONTRA Tra le azioni principali a salvaguardia della lontra da parte del WWF, c’è stata la creazione di una rete di aree protette fondamentali per la conservazione della specie, come l’Oasi di Persano, Grotte del Bussento e Lago di Conza in Campania, Pantano di Pignola e Policoro in Basilicata, Cascate del Verde in Abruzzo, e il sostegno alla realizzazione progetti di tutela più vasti come il parco nazionale del Cilento-Vallo di Diano e Monti Alburni.

LE MINACCE Se oggi si può quindi immaginare concretamente un ritorno al passato della lontra, quando abitava tutta la penisola, lo si deve alle tante azioni di tutela e conservazione messe in atto negli anni. Se un tempo era la distruzione diretta la causa di diminuzione – per la pelliccia in particolare – nel tempo è stata la perdita o il degrado degli habitat frequentati, quelle aree fluviali in particolare, che nel nostro Paese hanno subito drastiche trasformazioni. La sfida oggi è quella di favorire la connessione tra la popolazione vitale del Meridione e di parte del Centro, con quella Centro-Settentrionale. Non sarà facile e ci vorrà tempo, ma questo è lo scenario su cui si sta lavorando. Con un’attenzione anche a risolvere una minaccia sempre più frequente soprattutto dove le lontre si spostano con più frequenza, quella di finire investite sotto le auto. Almeno 50 negli ultimi anni.

ANGI, al via il Road Show Innovazione Piemonte

ANGI, al via il Road Show Innovazione PiemonteRoma, 30 mag. (askanews) – L’ANGI (Associazione Nazionale Giovani Innovatori) annuncia l’avvio del Road Show Innovazione Piemonte in collaborazione con gli Uffici del Parlamento Europeo in Italia, la Regione Piemonte e il CSI Piemonte.

Un percorso che punta a valorizzare le competenze, a divulgare i temi del digitale, a creare connessioni tra i diversi stakeholder del mondo innovazione e a sostenere l’ecosistema delle imprese e del territorio piemontese connettendolo con le migliori eccellenze e best practise dell’ecosistema paese. Primo appuntamento il 31 maggio p.v. ad Alessandria all’interno della prestigiosa cornice della Sala del Consiglio, Palazzo Comunale dalle ore 14,00 alle ore 17,30. L’iniziativa ha ricevuto l’alto patrocinio del comune di Alessandria.

Tanti i protagonisti che saranno presenti, tra cui: Giorgio Abonante Sindaco di Alessandria, Fabrizio Spada, Responsabile Relazioni Istituzionali Uffici del Parlamento Europeo in Italia, Anna Cavallo – Responsabile Direzione Trasformazione Digitale – CSI-Piemonte, Prorettore Prof. Roberto Barbato Università del Piemonte Orientale, Prof. Egidio Rangone, membro Consiglio di Amministrazione Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Claudio Lubatti Responsabile Relazione Ecosistema Innovazione Intesa Sanpaolo Innovation Center, Marzo Mazzaglia Business Developer e Video Game Evangelist, Anass Hanafi Curator Global Shapers Turin Hub – World Economic Forum, Simona Riccio Agrifood & Organic Specialist & Founder Parla Con Me, Anass Tai CEO & Co-Founder di USH!, Seif Chourbagi Co-founder & CEO di Dedalo AI, Giorgio A. De Ponti Professore di Integrated Design . Scuola del Design. Politecnico di Milano. E dal mondo storie d’impresa e startup i racconti di: Martina Lamperti Co-founder e Circular Economy Manager Krill design, Stefano Richaud CEO & Founder Ecoplasteam, Joshua Priore CEO & Founder Worldz e Barbara Grimaldi, Chief Marketing Manager Worldz, Federico Scazzieri Resp. Sales Development Cubbit. Modera: Emanuele Romagnoli Founder Torino Digital Days. Coordinano: Gabriele Ferrieri Presidente ANGI e Francesco Paolo DG ANGI.

A Napoli servizio telefonico gratis su allerte ed emergenze

A Napoli servizio telefonico gratis su allerte ed emergenzeNapoli, 30 mag. (askanews) – Parte al Comune di Napoli il servizio gratuito sindacincontatto 2.0 attraverso il quale i cittadini riceveranno telefonicamente informazioni relative a: emergenze di protezione civile, allerta meteo per fenomeni rilevanti, emergenze di traffico e viabilità, criticità metro linea 1 e funicolari, eventi rilevanti in città.

Attraverso il form di registrazione, attivo sulla piattaforma www.napoli.sindacincontatto.it, i cittadini potranno scegliere il tipo di informazione da ricevere. “La piattaforma sindaci in contatto 2.0 – ha detto il primo cittadino partenopeo, Gaetano Manfredi – aiuterà l’amministrazione a comunicare con i cittadini e consentirà loro di ricevere, in tempo reale, informazioni utili per vivere meglio e in maggiore sicurezza. Aiutiamoci insieme per una Napoli più vivibile e più sicura”.

Cina: no a incontro capi difesa? Colpa di Washington

Cina: no a incontro capi difesa? Colpa di WashingtonRoma, 30 mag. (askanews) – La decisione cinese di non aderire alla richiesta degli Stati uniti di un incontro tra capi della Difesa a Singapore è colpa degli Stati uniti. L’ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning nella conferenza stampa quotidiana.

“Le ragioni delle attuali difficoltà del dialogo tra le due forze armate sono chiaramente da attribuire alla parte statunitense, che dovrebbe rispettare effettivamente la sovranità, la sicurezza e gli interessi della Cina, correggere immediatamente le pratiche sbagliate, mostrare sincerità e creare l’atmosfera e le condizioni necessarie per il dialogo e la comunicazione tra le due forze armate”, ha detto Mao. Il Pentagono ha parlato di una “preoccupante riluttanza” di Pechino a far incontrare il ministro della Difesa Li Shangfu con il suo omologo statunitense Lloyd Austin in occasione del prossimo vertice sulla difesa del Dialogo di Shangri-La, che si terrà dal 2 al 4 giugno a Singapore,

“Nella notte, la Repubblica popolare cinese ha informato gli Stati uniti di aver declinato il nostro invito di inizio maggio” ad incontrare Li all’evento, ha annunciato il portavoce del Pentagono, il generale di brigata Pat Ryder, durante la festività statunitense del Memorial Day. “La riluttanza della Rpc – ha proseguito – a impegnarsi in discussioni militari significative non diminuirà l’impegno del Dipartimento della Difesa a cercare linee di comunicazione aperte con l’Esercito popolare di liberazione”. Il diniego cinese interrompe una striscia positiva di incontri che sembravano destinati a riaprire una linea di dialogo tra Pechino e Washington. Tuttavia il “no” del ministro della difesa era prevedibile, perché Li è sottoposto a sanzioni da parte degli Stati uniti dal 2018 a causa del suo contributo all’acquisizione da parte cinese di caccia Su-35 e sistemi missilistici di difesa aerei S-400 dalla Russia.

Ambiente, esperti Sima: 8 italiani su 10 respirano aria “malsana”

Ambiente, esperti Sima: 8 italiani su 10 respirano aria “malsana”Roma, 30 mag. (askanews) – Circa l’81% della popolazione dell’Ue respira un’aria con una concentrazione di polveri sottili superiore alle soglie di sicurezza sanitaria fissate dall’Oms già nel lontano 2005. Applicando invece gli attuali limiti di legge, solo il 21% degli europei si trova in una situazione di rischio per la salute legata agli sforamenti di PM10 e PM2.5, ma lo stesso discorso vale anche per gli ossidi di azoto. Sono i dati elaborati dagli esperti della Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima), sulla base del rapporto annuale dell’Agenzia Europea per l’Ambiente. intervenuta oggi all’evento ‘Liberi di Respirare’ organizzato da Consulcesi Group in vista della Giornata Mondiale dell’Ambiente del 5 giugno.

“La questione è ancora più preoccupante perché le soglie di sicurezza sanitaria OMS sono state più che dimezzate nel 2021. – commenta Prisco Piscitelli, epidemiologo e Vicepresidente Sima – La rete di monitoraggio della qualità dell’aria, capillarmente distribuita in tutte le nostre regioni, è tarata su limiti di legge, fissati dall’attuale direttiva europea sulla qualità dell’aria in corso di revisione, che oggi risultano quindi tre volte superiori alle soglie protettive per la nostra salute, rendendo quindi necessaria una maggiore attenzione alla lettura sanitaria dei dati ambientali”. Sima allerta la popolazione anche sui rischi per la salute connessi all’inquinamento: “L’impatto è diretto ed è oggi ben quantificabile sulla base di funzioni di rischio fondate sulle evidenze scientifiche acquisite dall’OMS: per ogni incremento di 10 microgrammi su metro cubo delle concentrazioni medie annuali di polveri sottili osserviamo un aumento della mortalità generale per tutte le cause pari al 7%. Nello specifico, – prosegue l’esperto – aumenta del 10% la mortalità per le malattie cardiovascolari o cause respiratorie, mentre l’incidenza di infarti sale del 26%. Appena più modesto (+7%) è l’aumento di mortalità legato ad ogni incremento di 10 microgrammi su metro cubo di biossido d’azoto (NO2)”. In questo contesto Consulcesi lancia la nuova iniziativa legale “Aria Pulita”. “L’azione legale – spiega l’avvocato Marco Tortorella di Consulcesi – ha lo scopo di accertare la violazione del diritto a vivere in un ambiente salubre, con conseguente richiesta di risarcimento del danno, in favore dei residenti delle zone in cui è stato accertato il superamento dei limiti delle particelle inquinanti contenute nell’aria ambiente”. Consulcesi stima che siano 3.384 i comuni italiani compresi nelle violazioni accertate dall’Europa per un totale di più di 40 milioni di residenti.