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Autore: Redazione StudioNews

Strage Georgofili, Giani: grazie a Mattarella per presenza oggi

Strage Georgofili, Giani: grazie a Mattarella per presenza oggiFirenze, 27 mag. (askanews) – “La strage dei Georgofili ha segnato profondamente Firenze e l’Italia. Da quella capacità di reazione, grazie anche all’impulso di magistrati bravissimi, parlo di Vigna, Chelazzi, Nicolosi, Crimi, è stato possibile ricostruire l’intero percorso criminoso e arrivare a 32 condanne esemplari, cosa che non accade sempre. Per questo a trent’anni di distanza, in un’attenzione che è sempre crescente, la presenza del presidente della Repubblica al Palazzo di Giustizia di Firenze, oggi, è veramente il suggello della reazione e del contrasto alla mafia, alla criminalità organizzata, della lealtà nel rapporto fra cittadini ed istituzioni che costituisce l’antidoto più efficace contro le mafie”. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, fermandosi a parlare con i giornalisti all’ingresso del Palazzo di Giustizia di Firenze, dove poco dopo è giunto il presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, per commemorare il trentesimo anniversario della strage di via dei Georgofili a Firenze.

Il presidente Giani, dopo aver evidenziato che “questa notte vi è stata una partecipazione enorme al corteo che alle 1,04 da Palazzo Vecchio ci ha portato a via dei Georgofili”, ha definito “bella” la presenza del presidente Mattarella nella giornata odierna, sabato 27 maggio, in Toscana. “Stamani mi sono voluto complimentare con sincerità con lui perché vi era questa coincidenza, il trentesimo anniversario della strage dei Georgofili e il centenario della nascita a Firenze di don Lorenzo Milani”, motivo per cui “è stato veramente bello registrare la prima volta a Barbiana di un presidente della Repubblica, la prima volta di un capo dello Stato alla marcia di Barbiana”, ha aggiunto Giani, perché “questa doppia presenza, a Barbiana e a Firenze, ha un valore molto importante per tutta la Toscana”.

Urso: “Gli investitori stranieri sono a frotte qui in Italia”

Urso: “Gli investitori stranieri sono a frotte qui in Italia”Roma, 27 mag. (askanews) – Con la sua “filiera corta”, che “era un’anomalia”, ora “il modello italiano” si ritrova ad essere “diventato il modello in Europa e nel resto del mondo”, dati i problemi che sono insorti nelle catene di approvvigionamento globali, prima con le strozzature, poi con le tensioni geopolitiche. Ora tutti vogliono accorciare le catene di approvvigionamenti “e per questo gli investitori stranieri sono a frotte qui in Italia”, ha affermato il ministro di Imprese e Made in Italy, Adolfo Urso durante il Festival dell’economia a Trento.

Auto, Urso: sui biocombustibili il G7 ci ha dato ragione

Auto, Urso: sui biocombustibili il G7 ci ha dato ragioneRoma, 27 mag. (askanews) – Sui biocombustibili dopo le resitenze nell’Unione europea “poi il G7 ci ha dato ragione” e alla fine “ogni combustibile sarà analizzato secondo il principio della neutralità tecnologica”. Mentre “oggi sui dossier europei siamo noi che diamo la linea o comunque siamo noi che la cominciamo”, aggregando altri Paesi. Lo ha rivendicato il ministro di Imprese e Made in Italy, Adolfo Urso durante il Festival dell’economia Trento.

Urso ha citato come esempi il dossier Ue sull’ecodesign quello sui criteri “euro 7” dei veicoli: “Abbiamo firmato una lettera congiunta con otto nazioni europee, in questo caso anche la Francia, in cui abbiamo detto letteralmente la con il progetto presentato la commissione è irrealizzabile. Cioè la cosa che sta succedendo è che prima ci guardavano come un marziano, poi si sono resi conto che il marziano ha le sembianze dell’homo faber e oggi sui dossier europei siamo noi che diamo la linea o comunque siamo noi che cominciamo”.

Lollobrigida: sinergia con università su sicurezza alimentare

Lollobrigida: sinergia con università su sicurezza alimentareMilano, 27 mag. (askanews) – “Uno degli elementi cardine della sicurezza alimentare è la qualità, propria della nostra Nazione e fondamentale per riuscire a garantire da una parte la sicurezza di approvvigionamento alimentare e dall’altra la qualità di cibo che genera benessere alle popolazioni del pianeta”, così il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, intervenendo in videocollegamento al convegno “Verso il vertice Onu sui sistemi alimentari: l’Italia presenta Agritech” all’Università Federico II di Napoli.

“E’ dovere del nostro Governo provare ad utilizzare al meglio tutte le risorse disponibili nel campo della ricerca, per cercare di compensare i ritardi strutturali che abbiamo come Italia, sia dal punto strutturale che logistico. Dobbiamo avere un rapporto maggiormente sinergico con l’università, la scuola, i ministeri dell’Ambiente, delle Infrastrutture, della Sanità. Ogni questione deve essere inquadra in termini poliedrici cercando di valutare interventi che abbiano una visione di carattere strategico”, ha sottolineato il ministro. “Il ruolo del Centro Nazionale Agritech per lo sviluppo sostenibile e l’innovazione può in questo contesto essere fondamentale per gettare le basi per un coordinamento strategico che metta in sinergia i centri di ricerca, il mondo universitario e lo si faccia alla base a un impegno che poi deve essere calato nella realtà e quindi nel rapporto con le imprese”, ha concluso il ministro Lollobrigida.

Mattarella martedì in visita nelle zone alluvionate dell’Emilia-Romagna

Mattarella martedì in visita nelle zone alluvionate dell’Emilia-RomagnaMilano, 27 mag. (askanews) – Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, visiterà martedì prossimo 30 maggio le zone della Emilia-Romagna colpite dall’alluvione.

Nel corso della visita, che riguarderà diverse località, incontrerà in mattinata a Forlì i soccorritori e la cittadinanza. Nel pomeriggio avrà luogo l’incontro a Faenza con i sindaci. I giornalisti interessati a seguire i due eventi possono rivolgersi alle Prefetture di Forlì e Ravenna. Sarà cura dell’ufficio stampa del Quirinale rendere noto nei prossimi giorni il programma completo e gli orari della visita.

Alluvione, Mattarella martedì in visita in Emilia-Romagna

Alluvione, Mattarella martedì in visita in Emilia-RomagnaMilano, 27 mag. (askanews) – Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, visiterà martedì prossimo 30 maggio le zone della Emilia-Romagna colpite dall’alluvione.

Nel corso della visita, che riguarderà diverse località, incontrerà in mattinata a Forlì i soccorritori e la cittadinanza. Nel pomeriggio avrà luogo l’incontro a Faenza con i sindaci. I giornalisti interessati a seguire i due eventi possono rivolgersi alle Prefetture di Forlì e Ravenna. Sarà cura dell’ufficio stampa del Quirinale rendere noto nei prossimi giorni il programma completo e gli orari della visita.

Mattarella difende la “scuola di tutti”: non è un luogo di selezione sociale

Mattarella difende la “scuola di tutti”: non è un luogo di selezione socialeBarbiana (Vicchio), 27 mag. (askanews) – Sale a Barbiana, borgo tra i boschi di Vicchio, dove don Lorenzo Milani, prete ed educatore scomodo, fu ‘esiliato’ nel 1954, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Lo fa per rendere omaggio a “un maestro”, a “un grande italiano”, ma anche a un’idea di scuola che “è di tutti e deve essere per tutti”, a un’idea di impegno che è “responsabilità attiva”. Alla fine un’idea di società, di cui la scuola è lo specchio.

Una scuola la cui prima finalità deve essere, ieri come oggi, “eliminare ogni discrimine” riconoscendo – il Capo dello Stato lo puntualizza in tempi in cui il ministero è diventato il ministero dell’Istruzione e del merito – che “il merito non è l’amplificazione del vantaggio di chi già parte favorito”. Insomma non si possono fare, citando proprio don Milani, “parti uguali tra disuguali” perché è “la più grande ingiustizia”. “Merito – riprende Mattarella – è dare nuove opportunità a chi non ne ha, perché è giusto e per non far perdere all’Italia talenti; preziosi se trovano la possibilità di esprimersi, come a tutti deve essere garantito”. Mattarella guarda ancora alla scuola di Barbiana, una scuola che non chiudeva mai e dove non c’erano vacanze, per esaltarne l’essenza nella “voglia di imparare, la disponibilità a lavorare insieme agli altri”, la capacità “di osservare le cose del mondo con spirito critico. Senza sottrarsi mai al confronto, senza pretendere di mettere a tacere qualcuno, tanto meno un libro o la sua presentazione”. Parole che cadono a una settimana dalla chiusura del Salone del libro di Torino e dalle polemiche per la contestazione da parte di attivisti di Non una di meno e di Extinction Rebellion alla ministra della Famiglia Eugenia Roccella, che non ha quindi presentato il suo libro.

Insomma, osserva Mattarella, don Milani “invitava a saper discernere”, a coltivare “il primato della coscienza responsabile” e la Costituzione era il suo “Vangelo laico”. Un Vangelo tradotto in un solo motto, essenziale e potentissimo, quel famoso “I care” che, come rileva Rosy Bindi, presidente del comitato per le celebrazioni dei cento anni di don Milani (che morì giovanissimo, a 44 anni, obbedendo sempre a una Chiesa che criticava ma alla quale apparteneva e che lo ha capito solo dopo molto tempo, come ha ammesso a Barbiana il presidente della Cei Matteo Zuppi), è in aperta contrapposizione con un altro motto: il “me ne frego fascista”.

Calcio, Decibel Bellini, voce del Maradona, festa scudetto al Gold Tower

Calcio, Decibel Bellini, voce del Maradona, festa scudetto al Gold TowerRoma, 27 mag. (askanews) – Dalla voce del Maradona alla festa per lo scudetto del Napoli. E’ “Napoli&Friends”, Daniele Decibel Bellini show, l’omaggio che il cantore delle gesta del terzo scudetto partenopeo ha voluto riservare agli amici nell’esclusiva Terrazza Ramè del Gold Tower Lifestyle Hotel. La location unica della struttura partenopea ha vissuto una serata alla quale hanno partecipato personaggi del mondo calcistico napoletano come Stefano Ceci, Fabiano Santacroce, gli attori di Gomorra Arturo Muselli e Roberto Olivieri, il rapper Livio Cori, l’attrice Mirea Flavia Stellato, il musicista Francesco Da Vinci, il regista-attore Gennaro Scarpato e ancora Ciro Sorbino, Salvatore Cirillo, Enock Barwuah, Marco Marella, conosciuto sui social come “Ilmenestrelloh”, Barbara Petrillo, Carlo Guitto, Vincenzo Durevole e la Fondazione Cannavaro Ferrara con Vincenzo Ferrara, General director e Stefania Avallone, marketing director. Una festa nella quale allo show cooking dell’executive chef Giancarlo Lo Giudice, il quale ha proposto una panoramica del meglio che la cucina dell’esclusiva Terrazza Ramè può offrire, spaziando dalla montanarina con pesto di pistacchi di Bronte alla ventresca di tonno sifonata di bernese e cipolline caramellate in agrodolce; dalla caponata di melanzane alla siciliana alla millefoglie di patate, friarielli e maionese alla paprika, ha fatto seguito alle 22.30 lo show nel nome di Maradona di DJ Set di Daniele Decibel Bellini, con musica napoletana, show biz e le dediche di Stefano Ceci, amico ed ex manager del grande pibe de oro. Per l’evento, organizzato nei minimi dettagli dallo staff del Gold Tower Lifestyle Hotel e che ha visto la presenza dei padroni di casa Carlo Pugliese, Anna Pugliese e Roberta Pugliese e del direttore Marco Zuppetta, La Terrazza panoramica si è tutta colorata d’azzurro con giochi di luce che hanno offerto agli ospiti un’ inedita quanto affascinante esperienza di cucina e lifestyle, per celebrare il Napoli scudettato e godere a pieno della vista del tutto inedita sulla città con la maestosità del Vesuvio sia il suggestivo skyline partenopeo.

Auto, Salvini: “Penso che riusciremo a bloccare l’euro 7″

Auto, Salvini: “Penso che riusciremo a bloccare l’euro 7″Roma, 27 mag. (askanews) – L’imposizione del passaggio all’euro 7 “è un non senso totale e penso che riusciremo a bloccarlo in questa legislatura Ue”, mentre su tutte le altre regole impostate da “green ideologico” bisognerà intervenire al “tagliando del 2026” con il nuovo Parlamento Ue e le nuova Commissione europea. Lo ha affermato il vicepremier e ministro di Infrastrutture e trasporti, Matteo Salvini intervenendo al 60esimo anniversario della Federazione autotrasportatori italiani.

“Nel 2026 sul green ideologico ci sarà il tagliando. Tra tre anni, quindi, lo farà il nuovo Parlamento la nuova Commissione europea: quindi è chiaro e evidente che in base agli equilibri se prevarrà una logica di un certo tipo si andrà avanti. Noi siamo riusciti a creare in Italia una alleanza sul tema dell’euro 7, dove siamo assolutamente alla follia e al non senso se dici che fra pochi anni sarà fuori norma produrre, vendere e commercializzare auto con motore a combustione interna nel frattempo mi imponi alle aziende di passare da euro 6 all’euro 7: un non senso assolutamente totale”. “Io penso che l’euro 7 riusciremo a bloccarlo già in questa legislatura europea. Poi sarà importante avere i numeri nel 2026 per ridiscutere tutte le normative green”, ha concluso Salvini.

L’Ad della Rai Sergio: il dibattito politico sia rappresentato correttamente

L’Ad della Rai Sergio: il dibattito politico sia rappresentato correttamenteMilano, 27 mag. (askanews) – In merito alle polemiche sulla diretta del comizio del centrodestra a Catania, “la Rai comunica che l’Amministratore Delegato della Rai, Roberto Sergio, è stato prontamente informato e ha preso contatto con il direttore di Rai News 24 per ribadire l’importanza di una corretta rappresentazione del dibattito politico”. LO riferisce una nota dell’azienda, in cui si aggiunge: “Il direttore di Rai News 24 ha precisato che la testata nell’arco della giornata ha dato ampio spazio a tutte le forze politiche”.