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Autore: Redazione StudioNews

Schlein(Pd): Meloni si isola in Ue scegliendo amici sbagliati

Schlein(Pd): Meloni si isola in Ue scegliendo amici sbagliatiRoma, 25 mag. (askanews) – Per Elly Schlein “senza Europa non andiamo da nessuna parte”, ma Giorgia Meloni “si isola” scegliendo “gli amici sbagliati”. La segretaria Pd lo ha detto parlando al Festival dell’economia. Il discorso, spiega, vale “sulla questione dei cambiamenti climatici, sulla giustizia fiscale, sulla migrazione, sulla politica estera”.

Serve l’Europa, insiste, ma “dobbiamo starci con un sistema di capacità di far valere i nostri interessi, capendo che spesso coincidono con il più alto interesse europeo. Ma non si fa scegliendosi per anni gli amici sbagliati e isolandosi come sta facendo Giorgia Meloni. Che per anni si è scelta come amici i nazionalisti come Orban e altri paesi che stanno minando alla radice quei fondamenti, quei principi, il rispetto dello stato di diritto che invece sono alla base dell’Unione”.

Schlein: ridurre il debito con la crescita, non con l’austerità

Schlein: ridurre il debito con la crescita, non con l’austeritàRoma, 25 mag. (askanews) – Il debito pubblico va ridotto, ma non con “politiche tutte incentrate sul rigore”, bisogna lavorare sul “denominatore”, cioè sulla crescita. Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein parlando al Festival dell’economia. “Sicuramente è importante ridurre questo debito, abbiamo il quinto debito pubblico mondiale e questo rischia di ricadere sulle prossime generazioni in maniera pesante. E’ chiaro che dipende da come lo fai”.

Ha precisato la Schlein: “Sono state sbagliate le politiche tutte incentrate sul rigore. Ma credo ci sia stata consapevolezza dell’inefficacia di queste politiche anche nelle istituzioni dell’Ue, tant’è che davanti ad una crisi come quella della pandemia è stato messo in campo un piano straordinario di investimenti. E io sono molto felice di questo salto in avanti”. Per contenere il debito, ha aggiunto, “l’effetto denominatore (cioè il Pil, ndr) conta, conta tanto”. Meglio puntare su una “strategia di investimenti”, la crescita è l’antidoto migliore: “Senz’altro sì”.

Alluvione, domani a Bergamo ‘Piadina solidale’ per la Romagna

Alluvione, domani a Bergamo ‘Piadina solidale’ per la RomagnaRoma, 25 mag. (askanews) – Una piadina romagnola made in Bergamo per contribuire alla rinascita dei paesi e delle città piegati dall’alluvione in Emilia Romagna: questo è il senso dell’iniziativa lanciata dal Comune di Bergamo e VisitBergamo, in collaborazione con l’Associazione Cuochi Bergamaschi, Pentole Agnelli, CSV, gli istituti alberghieri bergamaschi, gli alpini e tanti altri soggetti per raccogliere fondi da destinare alle aree dell’Emilia Romagna colpite dall’alluvione che nei giorni scorsi ne ha devastato il territorio.

Domani, nel tardo pomeriggio, piazza Matteotti si animerà per ospitare la “Piadina solidale”: una serata di vicinanza all’Emilia-Romagna, vicinanza che si esprimerà scegliendo semplicemente di consumare una piadina romagnola in compagnia nella cornice degli spazi rinnovati di piazza Matteotti, davanti al Comune di Bergamo, a partire dalle 18.30 e fino alla mezzanotte. Per ogni piadina (+acqua e una confezione di biscotti) sarà richiesto un contributo minimo di 10 euro per gli adulti, di 5 euro per tutti i minori di 14 anni. L’intero ricavato sarà devoluto sul conto corrente che l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani ha dedicato all’emergenza per riparare i danni delle piogge torrenziali riversatesi sul territorio emiliano-romagnolo nei giorni scorsi.

L’obiettivo è raggiungere 5.000 partecipanti: saranno previste 20 casse – che fungeranno d’accesso all’area, lungo la quale saranno posati tavoli e sedie – e sono già in campo oltre 50 cuochi, che lavoreranno per consentire di scegliere tra due diverse ricette di piadina, una crescenza e rucola (la versione vegetariana) e una con un ragù romagnolo tipico. Uno speciale stand sarà dedicato a coloro che hanno intolleranze e particolari esigenze alimentari.

Ance, Sergio Piazza presidente Consulta nazionale specializzazioni

Ance, Sergio Piazza presidente Consulta nazionale specializzazioniRoma, 25 mag. (askanews) – Sergio Piazza è il nuovo presidente della Consulta nazionale delle Specializzazioni dell’Ance, l’organo dell’Associazione che ha l’obiettivo di accogliere e promuovere le istanze delle tante tipologie di imprese specialistiche del settore edile.

Secondo quanto riporta un comunicato, l’imprenditore lecchese, eletto dal Consiglio Generale, assume la guida della Consulta fino al 2026 diventando di diritto vicepresidente nazionale Ance. Piazza presiede e amministra l’impresa di famiglia Piazza Carlo srl, con sede a Introbio (Lc). Da sempre impegnato in ambito associativo, è presidente di Ance Lecco-Sondrio dal 2013, ma ha al suo attivo anche una lunga esperienza amministrativa, essendo stato sindaco di Introbio e consigliere provinciale.

Caro materiali e difficoltà di reperire manodopera tra le questioni più urgenti da affrontare, indicate dal neo presidente della Consulta, per garantire la realizzazione delle opere del Pnrr e non solo.

Blue Forum Gaeta, Acampora: affermare leadership in Europa e Mediterraneo

Blue Forum Gaeta, Acampora: affermare leadership in Europa e MediterraneoRoma, 25 mag. (askanews) – “Sul tema della sostenibilità ognuno deve fare la propria parte e noi abbiamo iniziato l’anno scorso con la prima edizione del Blue Forum in cui abbiamo dato vita al Blue Forum Italia Network. Partendo dalla comunicazione 240 Final della Commissione Europea che chiedeva a tutti noi un nuovo approccio per passare da un’economia blu ad un’economia blu sostenibile e per raggiungere gli obiettivi del green deal. Abbiamo voluto dare vita ad una comunità ampia e trasversale che si riconosce nella necessità di tutelare e valorizzare la nostra risorsa più grande, il mare. Una rete di utenti del mare e che ha visto nel Manifesto Blue per un’Economia del Mare sostenibile, inclusiva e innovativa, un primo laboratorio di idee che si concluderà alla fine del 2023. Oggi l’obiettivo, invece, è riconoscersi una Nazione di Mare e affermare la nostra leadership in Europa e nel Mediterraneo. Da sempre siamo il pontile dell’Europa nel Mediterraneo, ma questa è una visione solo geografica ed è chiaro che è il momento di andare oltre. Dobbiamo fare in modo che la nostra penisola affermi il proprio ruolo anche dal punto di vista politico, sociale ed economico. Dobbiamo valorizzare le nostre eccellenze e dobbiamo saperle comunicare e farle conoscere in tutto il mondo”.

Lo ha affermato il Presidente di Assonautica Italiana, Si.Camera e Camera di Commercio Frosinone Latina, Giovanni Acampora, dando il via ai lavori del il 2° Summit Nazionale sull’Economia del Mare Blue Forum a Gaeta.

Gallerie d’Italia, a Milano arriva “Una collezione inattesa”

Gallerie d’Italia, a Milano arriva “Una collezione inattesa”Milano, 25 mag. (askanews) – Intesa Sanpaolo apre al pubblico dal 26 maggio al 22 ottobre 2023 alle Gallerie d’Italia di Milano “Una collezione inattesa. Viaggio nel contemporaneo tra pittura e scultura” percorso espositivo temporaneo a cura di Luca Massimo Barbero, che presenterà una selezione di opere in dialogo con l’esposizione permanente “Cantiere del ‘900”.

Con oltre 70 opere generalmente non esposte nella sede milanese, tra le quali le più recenti acquisizioni della Collezione Intesa Sanpaolo, questo percorso dedicato all’arte italiana e all’arte contemporanea internazionale si incentrerà sul dialogo tra le diverse ricerche scultoree di alcuni dei maggiori protagonisti del XX Secolo in confronto ad importanti approfondimenti intorno alla pittura del Secondo Dopoguerra. Ulteriore, fondamentale contributo all’allestimento, proviene dalle opere selezionate dalla Collezione Luigi e Peppino Agrati, oggi parte del patrimonio artistico gestito da Intesa Sanpaolo. “Questo nuovo percorso espositivo, in continuità con il Cantiere del ‘900 – ha detto Giovanni Bazoli, Presidente Emerito di Intesa Sanpaolo – rientra nel programma indirizzato a diffondere la conoscenza e la condivisione delle nostre raccolte di arte moderna e contemporanea. In particolare, si offre nuovamente al pubblico l’opportunità di apprezzare opere facenti parte della Collezione Luigi e Peppino Agrati che ha arricchito con capolavori di respiro internazionale il patrimonio artistico della banca. Nei magnifici spazi della Gallerie di Piazza Scala si propone un viaggio appassionante nell’arte del Novecento”.

I visitatori saranno accolti all’ingresso del museo dalla grande opera in marmo bianco Femme Paysage di Jean Hans Arp del 1966, a rappresentare l’ampia raccolta di sculture della Collezione Henraux oggi confluita in Intesa Sanpaolo. Arp apre, come una sorta di punto focale, all’allestimento dedicato all’artista Bruno De Toffoli, autore firmatario di uno dei Manifesti dello Spazialismo, movimento espressione della ricerca plastica e strettamente legato a Lucio Fontana. Sarà questa una rara occasione di approfondimento per vedere riunite le nove sculture di questo Artista meno noto al grande pubblico e mai esposte in un così serrato confronto. Un allestimento con radici cronologiche che partono dai grandi Maestri della scultura del XX Secolo destinati a segnare la produzione figurativa delle arti plastiche italiane. Sarà così possibile ammirare nelle prime sale, tre grandi artisti del Novecento come Arturo Martini con La Pisana, Marino Marini con la Pomona e Giacomo Manzù con il Grande Cardinale Seduto, opere raramente esposte insieme e qui riunite come emblematiche delle radici della scultura italiana.

Un momento completamente inedito sarà la sala dedicata a Fausto Melotti nella quale verrà mostrato per la prima volta al pubblico un importante corpus fittile del Maestro, protagonista anche della scultura ceramica, attraverso un particolare allestimento che presenterà 19 opere rappresentative dei suoi contenitori e vasi ceramici tra cui quattro importanti Korai. Interessante il dialogo tra l’opera Coppia in filo di rame già esposta nel percorso permanente delle Gallerie d’Italia e un’altra opera, anch’essa in filo di rame, proveniente dalla collezione Luigi e Peppino Agrati. Grazie al confluire delle varie raccolte ci sarà una sala interamente dedicata a Lucio Fontana come evidente rimando al tema dello Spazialismo. Di questo Maestro, figura centrale dell’arte contemporanea del XX Secolo e riconosciuta internazionalmente, si esporranno importanti opere tra cui il grande Concetto spaziale. Attese del 1965. Qui riuniti per dare continuità alla tradizione moderna e contemporanea della scultura in ceramica vi saranno alcuni piatti denominati Antica Savona, creazioni fittili spazialiste e l’importante nucleo delle tre Nature in bronzo e terracotta.

Significativa anche la sala dedicata all’azzeramento e alla monocromia nell’arte contemporanea internazionale dei primissimi anni Sessanta, il cui perno sarà la scultura Complex Form di Sol LeWitt, recentemente entrata nelle Collezioni Intesa Sanpaolo. In questo spazio il pubblico troverà un confronto armonico tra un maestro del minimalismo americano come Robert Ryman e protagonisti della ricerca italiana come Piero Manzoni, Alberto Burri, Toti Scialoja e Enrico Castellani presente con il monumentale lavoro Superficie bianca 35 del 1966. Nelle due sezioni successive sarà invece possibile indicare in modo preciso, seppur sintetico, alcune ricerche legate all’astrazione e al segno della pittura alla fine degli anni Cinquanta. Emblematici di quella ricerca sono artisti come Carla Accardi con l’opera Senza Titolo, Giulio Turcato e Antonio Sanfilippo con Superficie 45/C/63. Si presenta al pubblico un importante dipinto di Corrado Cagli, Il flauto di canna, che rappresenta la continuità del grande pittore aprendo le sperimentazioni degli anni Sessanta. L’opera introdurrà idealmente al nucleo di sculture di Pietro Consagra, tra cui Bifrontale malachite, dedicate al tema della ricerca sulle Pietre e sui Marmi che l’Artista conduce negli anni Settanta e Ottanta del Novecento e che, tramite l’utilizzo delle preziose e seducenti materie, esemplifica con queste opere quella scultura frontale di cui egli è teorico e scultore.

Il percorso espositivo prevede nel passaggio verso il “Cantiere del ‘900” un ideale cannocchiale tematico e visivo con opere di artisti che, partendo dall’astrazione classica, giungono nel Secondo dopoguerra ad una pittura sempre più minimale e procedurale. È il caso di un’artista come Bice Lazzari qui presente con Misura 9, Mario Nigro con un’astrazione pittorica prossima alla pittura analitica e di concetto come Roman Opalka che procede giorno per giorno alla stesura numerica componendo queste grandi e rarissime tele che sono alla soglia del monocromo.

Alcuni studi qui esposti accenneranno alle modalità poetiche ed esecutive di Sol LeWitt. Di questo Maestro americano sarà l’accenno dell’importante scultura Three Cubes (Straight) del 1969, appena giunta nelle Collezioni Intesa Sanpaolo, ad assumere quasi l’aspetto di una scala architettonica entrando nello spazio di “Cantiere del 900”, la cui prospettiva costituita da profili cubici inquadrerà il punto di arrivo di questo percorso rappresentato dalla recente acquisizione Abstraktes Bild del 1984 di Gerhard Richter.

Stellantis investe in Lyten per sviluppo batterie al litio-zolfo

Stellantis investe in Lyten per sviluppo batterie al litio-zolfoMilano, 25 mag. (askanews) – Stellantis attraverso il fondo Stellantis Ventures, ha investito in Lyten per accelerare la commercializzazione delle applicazioni del Lyten 3D Graphene per il settore della mobilità, tra cui la batteria al litio-zolfo per EV LytCell, materiali compositi leggeri e nuovi sistemi di rilevamento a bordo.

Lyten, è un’azienda della Silicon Valley pioniera nell’impiego del grafene tridimensionale (3D) sintonizzabile che ha dimostrato una significativa riduzione delle emissioni di gas serra e farà avanzare la transizione verso la mobilità sostenibile. A differenza delle batterie tradizionali agli ioni di litio, le batterie al litio-zolfo di Lyten non utilizzano nichel, cobalto o manganese, con il risultato di un’impronta di carbonio stimata inferiore del 60% rispetto alle migliori batterie attualmente disponibili. L’approvvigionamento delle materie prime e la produzione per le batterie al litio-zolfo può avvenire localmente, in Nord America e in Europa. Questa tecnologia risponderà alle esigenze delle aziende alla ricerca di batterie leggere e ad alta densità energetica non a rischio di interruzioni della supply chain. Stellantis ha lanciato Stellantis Ventures nel 2022 con una dotazione iniziale di 300 milioni di euro da investire in startup.

“Siamo molto soddisfatti che Stellantis Ventures, abbia dimostrato di credere fortemente nei nostri supermateriali per la decarbonizzazione Lyten 3D Graphene”, ha dichiarato Dan Cook, presidente e Ceo di Lyten. “Tra le innovazioni di prodotto ci sono le batterie al litio-zolfo, potenzialmente in grado di offrire una densità energetica più che doppia rispetto alle batterie agli ioni di litio e materiali compositi leggeri”. “Siamo rimasti impressionati dal potenziale di questa tecnologia in grado di contribuire a una mobilità pulita, sicura e accessibile”, ha dichiarato Carlos Tavares, Ceo di Stellantis. “Le batterie al litio-zolfo di Lyten hanno il potenziale per diventare un ingrediente chiave nel promuovere l’adozione dei veicoli elettrici sul mercato di massa. Allo stesso modo, la tecnologia dei loro materiali potrebbe contribuire a ridurre il peso dei veicoli, un risultato che il nostro settore dovrà necessariamente ottenere per raggiungere gli obiettivi di azzeramento delle emissioni nette di carbonio”, ha aggiunto Tavares.

Inoltre considerata la grave scarsità di materiali per le batterie tradizionali agli ioni di litio, le batterie al litio-zolfo di Lyten offriranno una soluzione alternativa con catodi senza nichel, manganese e cobalto e consentiranno ai costruttori di auto di beneficiare degli incentivi previsti dalle politiche statunitensi ed europee, come quelli previsti nell’Inflation Reduction Act. Le batterie al litio-zolfo, i materiali compositi e i sensori di Lyten saranno inizialmente prodotti presso la sede dell’azienda nella Silicon Valley. Oltre alla produzione di batterie per veicoli elettrici, Lyten sta collaborando con vecchi clienti per iniziare a fornire batterie al litio-zolfo e compositi infusi con grafene 3D per mercati speciali nel 2023.

Taglio del nastro 2° Summit Nazionale Economia del Mare Blue Forum

Taglio del nastro 2° Summit Nazionale Economia del Mare Blue ForumRoma, 25 mag. (askanews) – Taglio del nastro per il 2° Summit Nazionale sull’Economia del Mare Blue Forum. Un’inaugurazione in grande stile quella in scena nella mattinata a Gaeta. Nella splendida cornice di Villa Irlanda ha preso il via, alla presenza dei rappresentanti delle Istituzioni nazionali ed europee, delle autorità civili e militari, delle imprese e delle Associazioni, “Italia Nazione di Mare”, la tre giorni che si concluderà domenica.

“Il Summit è la rappresentazione della forza dell’Economia del Mare, nei confronti dell’Italia, dell’Europa e degli altri paesi del Mediterraneo. Più facciamo vedere quanti siamo e più contiamo. Stare tutti insieme nello stesso luogo e nello stesso momento, è il modo più efficace per raccontare il nostro valore. Una volta l’anno questo sarà sempre di più il nostro palcoscenico, dove mettere in scena e accendere i riflettori su tutta l’Economia del Mare. Più protagonisti calcano questo palcoscenico contemporaneamente e più forte sarà l’impatto di quello che diciamo”. Così il Presidente di Assonautica Italiana, Si.Camera e Camera di Commercio Frosinone Latina, Giovanni Acampora, prima di dare il via ai lavori della giornata di oggi. I lavori di questa prima giornata vedranno le Istituzioni al lavoro per il Piano del Mare. “Costruiamo insieme la nuova visione strategica dell’Italia” sarà moderato da Nunzia De Girolamo e David Parenzo. Tra i principali interventi, previsto quello della Presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, in collegamento. A seguire interverranno il Ministro del Turismo, Daniela Santanchè; il Sottosegretario di Stato alla Difesa, Isabella Rauti e Nello Musumeci, Ministro della Protezione Civile e delle Politiche del Mare.

L’appuntamento, organizzato dalla Camera di Commercio Frosinone Latina, insieme alla sua Azienda Speciale Informare e a OsserMare, in collaborazione con Unioncamere, Assonautica Italiana – l’Associazione Nazionale per lo sviluppo dell’Economia del Mare e Blue Forum, rappresenta il momento annuale di incontro, unico in Italia, tra tutti gli stakeholder privati e pubblici di tutti i settori che operano per e nell’Economia del Mare.

Amnesty: speranza per Hakamada Iwao, 45 anni in braccio morte

Amnesty: speranza per Hakamada Iwao, 45 anni in braccio morteRoma, 25 mag. (askanews) – Hakamada Iwao, giapponese ormai quasi novantenne, ha trascorso 45 anni nel braccio della morte, perlopiù in isolamento. Amnesty International ha ricordato oggi il suo caso, perché Hakamada non solo è stato il prigioniero che ha trascorso più tempo al mondo in un braccio della morte, ma anche perché la sua è stata la condanna di un innocente.

Nel 1968 Hakamada è stato giudicato colpevole dell’omicidio del suo datore di lavoro, della moglie e dei loro due figli. Per i decenni successivi, ha lottato per dimostrare che la sua confessione di colpevolezza era stata estorta dopo interminabili interrogatori gestiti con costanti pestaggi e intimidazioni. Dopo alterne vicende giudiziarie, uscito dal braccio della morte nel 2014, finalmente nelle ultime settimane l’Alta Corte di Tokio ha ammesso che ha diritto a un nuovo processo. Proprio quando la Dichiarazione universale dei diritti umani compie 75 anni, la notizia della revisione del processo di Hakamada ha aperto alla speranza di un lieto fine per questa storia lunga quasi mezzo secolo. Un lieto fine che è frutto anche dell’impegno incessante di Amnesty International contro la pena di morte e altre violazioni dei diritti umani.

Dall’analisi di Amnesty International, emerge come il numero delle esecuzioni registrate nel 2022 sia il più alto da cinque anni. L’organizzazione per i diritti umani ha registrato 883 esecuzioni in 20 stati, con un aumento del 53% rispetto al 2021. Il notevole incremento, che non tiene conto delle migliaia di condanne a morte presumibilmente eseguite in Cina, i cui dati rimangono un segreto di stato, dipende dagli stati dell’area Medio Oriente – Africa del Nord, il cui totale è salito da 520 nel 2021 a 825 nel 2022. Nell’ultimo anno, sono cinque gli stati in cui sono state riprese le esecuzioni: Afghanistan, Kuwait, Myanmar, Palestina e Singapore. “Non si può mai accettare – dichiara Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia – che lo stato uccida per mostrare che non si deve uccidere. Ma quando a rischiare l’esecuzione è un innocente o addirittura viene messo a morte un innocente, è ancora più inaccettabile. Hakamada Iwao per ora è salvo. La vita di tante persone, condannate alla pena capitale per reati che non hanno commesso, è ancora in pericolo: come quella dello scienziato Ahmadreza Djajali, che da sette anni rischia l’impiccagione per ciò che non ha mai fatto: la spia. Per questo, il 5×1000 in favore di Amnesty International Italia può salvare vite umane”.

Kantar: Gucci, Enel e Kinder sul podio dei brand italiani più prestigiosi

Kantar: Gucci, Enel e Kinder sul podio dei brand italiani più prestigiosiMilano, 25 mag. (askanews) – Gucci prima per il quinto anno consecutivo, poi Enel e Kinder. E’ questo il podio della classifica Most valuable italian brand di quest’anno di Kantar BrandZ, che conferma le marche di lusso come dominanti nella top ten con Prada, Ferrari e Fendi. Dal quarto posto in poi infatti troviamo Ferrari che inverte la posizione con Tim rispetto all’anno scorso, poi Prada, Fendi, Eni e al nono posto torna un marchio Ferrero con Nutella e infine le assicurazioni Generali.

In tutti i primi 40 brand italiani per Kantar BrandZ raggiungono un valore complessivo di 110,5 miliardi di dollari. Va specificato che nel 2023 il ranking è stato esteso da 30 a 40 brand, in modo da avere una visione più ampia del variegato panorama italiano. Il valore totale dei Top 30 è diminuito del 19% rispetto allo scorso anno, arrivando a 104,6 miliardi di dollari, a causa della combinazione tra l’impatto finanziario delle forze macroeconomiche e la normalizzazione successiva ai due anni di crescita durante la pandemia. I brand top 30 valgono ora il 2% in più rispetto a prima del Covid (2020) e il loro valore rimane il quarto più alto nel ranking di BrandZ Europa. La proporzione di total brand value derivante dal business realizzato fuori dai confini nazionali (70%) è al quarto posto tra i mercati mondiali. All’interno di questa classifica sono dieci i brand del lusso italiano, pari al 40% del valore totale. Dodici invece i brand che fanno parte della categoria food & beverage con il 19% di share.

I “new comer” tra la 30esima e la 40esima posizione includono due brand di crociere, Costa Crociere e MSC Crociere, duramente colpite in questi anni dalla pandemia e ora tornati, insieme a cinque brand del food & beverage: San Pellegrino, Levissima, Peroni, Giovanni Rana e Aia. Si aggiungono inoltre due brand del lusso Valentino e Dolce & Gabbana e la compagnia assicurativa UnipolSai. La costante resilienza e la fama globale dei top brand italiani mostra chiaramente il ruolo cruciale che la brand equity, la percezione della forza dei brand da parte dei consumatori, ha nel sostenere il loro value durante tempi difficili. I 20 brand del ranking con valori di equity più alti evidenziano un valore due volte superiore a quello degli altri 20.

Questo è confermato dalla misurazione Kantar del Demand power, indice della capacità di un brand di guidare la predisposizione dei propri consumatori a comprare. I top 10 brand italiani performano tutti significativamente sopra la media, con TIM, Nutella e Generali con livelli perfino il doppio di questa, Eni tripli e Enel 4.6 volte maggiori. Il promettente futuro dei brand italiani viene dalle analisi del demand power dei brand che stanno al di fuori della Top 40. Questi “local jewels” includono Tachipirina, con un livello tre volte superiore alla media. Sono stati di fatto in grado di far sentire i consumatori supportati in modo eccellente durante la pandemia, offrendo un’ampia scelta di prodotti e servizi attraverso diversi canali. Ichnusa registra un valore di Demand Power doppio rispetto alla media, così come Illy, che ha continuato il suo processo di innovazione restando relevant e puntando sulle sue diversità, seppur mantenendo una spiccata Italian legacy.