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Autore: Redazione StudioNews

Ford Italia sceglie AsConAuto per vendita e distribuzione ricambi

Ford Italia sceglie AsConAuto per vendita e distribuzione ricambiMilano, 22 mag. (askanews) – In occasione del lancio del progetto ‘Ford PartsPlus’ per la vendita e distribuzione di ricambi a livello nazionale, Ford Italia ha identificato i consorzi AsConAuto come partner ideali per raggiungere gli obiettivi prefissati.

Forte di una esperienza ultraventennale nel settore, AsConAuto garantisce un servizio preciso e di qualità e, grazie alla presenza capillare su tutto il territorio nazionale, con 564 mezzi di proprietà, 398 logistici e 128 promoter, assicura un’attenzione altissima verso gli autoriparatori e carrozzerie affiliate. Ford Italia potrà avvalersi della logistica e di tutti i servizi messi a disposizione dai consorzi AsConAuto. “La collaborazione con Ford Italia rappresenta una grande soddisfazione per AsConAuto, ma anche un importante riconoscimento per tutto il lavoro svolto in oltre vent’anni a favore della filiera della distribuzione dei ricambi originali”, commenta il presidente di AsConAuto, Roberto Scarabel alla firma dell’accordo.

A Roma “Reclamatio Terra”, per riflettere sul cambiamento climatico

A Roma “Reclamatio Terra”, per riflettere sul cambiamento climaticoRoma, 22 mag. (askanews) – Dopo il successo della mostra “Sotto i Raggi del Sole” lo scorso ottobre presso la Villa di Massenzio e il Mausoleo di Romolo a Roma, arriva un nuovo progetto espositivo, “Reclamatio Terra. Riflessioni sul rapporto tra Uomo e Ambiente”, dedicato al tema del futuro del Pianeta e alla necessità di costruire un nuovo rapporto Uomo/Natura, per riflettere sul problema del cambiamento climatico con una particolare attenzione agli oceani in occasione del “World Oceans day” dell’8 giugno. La collettiva verrà ospitata presso il Piano Nobile di Palazzo Falconieri, sede dell’Accademia d’Ungheria in Roma, da giovedì 8 giugno a lunedì 12 luglio 2023. La mostra, a cura di Antonietta Campilongo con testi di Alice Straffi e promossa dall’Associazione Neworld ETS, che conta 28 artisti e circa 40 opere esposte, è visitabile dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 19.30.

“Reclamatio Terra”, progetto espositivo sperimentale che si è andato sviluppando nel tempo intorno a un’indagine critica su un tema di grande attualità, si propone come una forma di narrazione collettiva, aperta a contributi artistici che affrontino problemi legati all’etica, alla definizione della corrispondenza culturale e al rapporto tra uomo e ambiente per diffondere consapevolezza e stimolare il maggior numero di persone a prendersi cura del Pianeta. Lo scopo è comunicare, attraverso l’arte e la cultura, una coscienza sui problemi dell’ambiente, e determinare volontà e capacità di reagire al degrado, utilizzare al meglio le risorse che il pianeta Terra offre, ricordando sempre che sono deperibili. In mostra gli artisti ungheresi Veronika Palkovics, Villo Steiner e Klára Várhelyi, gli italiani Rosella Barretta, Juna Cappilli, Antonella Catini, Antonio Ceccarelli, Silvano Corno, Alessandro Di Francesco, Alexander Luigi Di Meglio, Alexandre di Portovenere, Lean (Andrea Leonardi), Valentina Lo Faro, Maria Pia Michieletto, Lucia Nicolai, Enrico Porcaro, Gabriella Porpora, Loredana Raciti, Fabio Romoli, Loredana Salzano, Stefania Scala, Sound of clay (Elena Urbani, Fabiola Arcuri), Andrea Sterpa, Carlo Tirelli, Anna Tonelli e Tommaso Maurizio Vitale. Special Guest, Adriana Pignataro.

“Adriana Pignataro è tutta orientata verso una dimensione astraente dove il tema dell’equilibrio è determinante come presupposto generale della sua poetica – ha spiegato lo storico dell’arte Claudio Strinati – risente forse della civiltà del “collage” trasfigurata in una pittura fatta di frammenti, campiture, volumi, spazi che sembrano ereditare il grande filone della Pop Art italiana ma con un respiro invero vastissimo che congloba tante diverse esperienze in uno stile e in un sistema di organizzazione dell’immagine in cui il fattore del dualismo è costantemente presente nell’idea di una contrapposizione che è di fatto, fratellanza”.

David Avino, Ceo di Argotec, al festival dell’Economia di Trento

David Avino, Ceo di Argotec, al festival dell’Economia di TrentoTrento, 22 mag. (askanews) – Venerdì 26 maggio, alle 17.30, nella Sala di Rappresentanza di Palazzo Geremia a Trento, nell’ambito del programma della XVIII edizione del Festival dell’Economia, si aprirà il panel sul tema “Il mercato dei servizi spaziali”. David Avino, CEO e fondatore di Argotec, porterà il suo contributo come imprenditore ed esperto del settore con oltre trent’anni di carriera.

Insieme a lui, sul palco, ci saranno Leopoldo Benacchio (Il Sole 24 Ore), Elena Grifoni Winters (Ufficio Politiche spaziali di Palazzo Chigi), Roberto Battiston (Università degli Studi di Trento) e Marco Ferrazzani (Asi). Il Festival dell’Economia di Trento, dove da sempre trovano spazio riflessioni profonde sui più cogenti temi dell’economia globale, nonché trend emergenti destinati a segnare il futuro, sarà il contesto ideale per fare il punto sul tema del mercato dei servizi spaziali e sul contributo dato da Argotec in tal senso.

Si pensi al programma Iride per l’Osservazione della Terra, coordinato dall’Esa (Ahenzia Spaziale Europea) e promosso dal governo italiano con i fondi del Pnrr. Argotec è stata la prima azienda a firmare per questo importante progetto, con il compito di fornire una propria costellazione di satelliti che andrà a svolgere un ruolo determinante nelle attività di osservazione della Terra dallo Spazio, con decine e decine di diverse implicazioni. Parliamo, per esempio, di prevenzione di disastri ambientali, tutela dell’ambiente, monitoraggio del clima ma anche attività produttive d’avanguardia come l’agricoltura di precisione. Ancora, guardando più distante da noi, sempre in tema di servizi spaziali, Argotec è al lavoro sulla sua costellazione di satelliti, chiamata Andromeda, che avrà come obiettivo quella di garantire una comunicazione ad alta efficienza sulla superficie lunare, con uno sguardo a un futuro non troppo remoto che passa dall’esplorazione della Luna – un giorno base per Marte – agli utilizzi commerciali fino alla prospettiva del turismo spaziale.

Quello della New Space Economy è uno scenario in continua espansione, con un valore di mercato in rapidissima crescita, che contempla miliardi di investimenti a livello globale e un tasso di nuove assunzioni tra i più alti dell’industria manifatturiera. Argotec è una space company italiana, con base a Torino e una sede in Maryland (Usa). Le sue principali linee di business sono la produzione di satelliti di piccole dimensioni ad alta affidabilità e l’ideazione di soluzioni di comfort per astronauti e futuri turisti spaziali.

Nel 2022 è stata l’unica azienda al mondo ad avere due smallsat operativi nello spazio profondo, nell’ambito delle missioni Nasa, Dart e Artemis 1. Attualmente è al lavoro su numerosi progetti, tra cui la costellazione HEO per l’Osservazione della Terra, nell’ambito del programma IRIDE. Il fatturato previsto nel 2023 è di 35 mln (quasi triplicato rispetto al 2022), con un piano di assunzioni aperto di 100 talenti. A breve è prevista l’espansione dell’area produttiva con la creazione di una Space Factory che avrà le dimensioni pari a circa cinque volte quella attuale.

Avvertenze sui rischi da alcol sulle etichette del vino, in Irlanda è legge

Avvertenze sui rischi da alcol sulle etichette del vino, in Irlanda è leggeBruxelles, 22 mag. (askanews) – E’ confermato: la Repubblica d’Irlanda sarà il primo Paese al mondo a introdurre nelle etichette dei prodotti alcolici, vino compreso, delle avvertenze sui danni per la salute causati dal loro consumo, oltre che le informazioni sul loro contenuto calorico. Stephen Donnelly, il ministro irlandese della Sanità, ha firmato oggi i nuovi regolamenti sulle etichette, che però entreranno in vigore solo nel 2026.

“Sono lieto del fatto che siamo il primo Paese al mondo a compiere questo passo e introdurre un’etichettatura sanitaria completa dei prodotti alcolici. Non vedo l’ora che altri Paesi seguano il nostro esempio”, ha dichiarato Donnelly secondo quanto riferisce la Bbc. Le avvertenze per i consumatori riguarderanno i rischi legati al consumo di bevande alcoliche durante la gravidanza e i rischi di malattie del fegato e di tumori mortali. Nei mesi scorsi la Commissione europea, che avrebbe l’autorità di richiedere precisazioni e porre condizioni agli Stati membri nel caso in cui introducano norme che rischiano di ostacolare la libera circolazione delle merci nel mercato unico, aveva deciso di non presentare obiezioni ai nuovi regolamenti sull’etichettatura.

Fiat celebra 100 anni del Lingotto, ispirerà design del brand

Fiat celebra 100 anni del Lingotto, ispirerà design del brandMilano, 22 mag. (askanews) – Fiat festeggia i 100 anni dell’iconico Lingotto: è passato un secolo da quando il 22 maggio 1923 fu ufficialmente inaugurato il fondamentale impianto produttivo, affermandosi immediatamente come uno dei principali poli industriali italiani. Il famoso edificio ha ora una nuova vita e uno scopo, ma continua ad essere un motore di nuove idee e ispirazioni.

Nel video celebrativo “Shaping the Future” Olivier Francois, Ceo Fiat e Stellantis Global Cmo, anticipa alcuni dettagli delle vetture che cominceranno ad affacciarsi sul mercato a partire dal 2024, con design e interni “Lingotto Inspired”. “In Fiat pensiamo che il Lingotto e la pista siano un punto di riferimento tale da meritare di diventare ‘design markers’. La forma ovale de ‘La Pista 500’ ispira diversi nuovi segni distintivi per gli interni, mentre la facciata, con la leggerezza delle sue finestre, diventerà anche una firma distintiva dei futuri modelli. Non vedo l’ora di lanciare tra un anno questi modelli “ispirati al Lingotto””.

“Oggi è un giorno speciale: il Lingotto è stato ufficialmente inaugurato dal mio trisnonno, esattamente 100 anni fa. È stato un momento di grande orgoglio: un enorme passo avanti per Fiat e per l’industria italiana in generale. Negli anni ’80 eravamo alla ricerca di un nuovo scopo, così mio nonno decise di trasformarlo in quello che si vede oggi: negozi, uffici, hotel e la cultura sostenuta dalla missione artistica della Pinacoteca Agnelli. Grazie al giardino pensile de La Pista 500 con le sue spettacolari installazioni artistiche, a Casa 500 e al suo FIATCafé500, la Pinacoteca Agnelli è oggi uno dei musei più visitati della città”, ha dichiarato Ginevra Elkann, presidente della Pinacoteca Agnelli. L’edificio del Lingotto trova la sua nuova vocazione negli anni ’80 quando viene consegnato alla città di Torino e la collezione di Giovanni e Marella Agnelli ne diventa il nucleo simbolico. Oggi l’apertura de La Pista 500 riconnette il pubblico con l’identità originale di questo sito speciale. La Pista 500 è il giardino pensile più grande d’Europa e Casa 500, che accoglie i visitatori interessati all’icona Fiat, all’arte, all’architettura e alla natura, non è solo un museo: è l’inizio di un viaggio nel futuro.

Irish Times: Governo Italia mette a rischio migranti

Irish Times: Governo Italia mette a rischio migrantiRoma, 22 mag. (askanews) – La coalizione di destra del primo ministro italiano Giorgia Meloni – scrive l’Irish Times – sta rendendo più difficile la già pericolosa traversata del Mediterraneo costringendo le barche gestite da organizzazioni non governative che raccolgono i migranti ad attraccare nei porti della terraferma nel nord Italia, aumentandone così i costi. L’esecutivo ha anche introdotto pene detentive fino a 30 anni per il traffico di persone che porta alla morte dei migranti.

Eppure l’Italia, nota sempre il quotidiano irlandese, si è affrettata a fornire a 150.000 ucraini fuggiti dall’invasione della Russia lo scorso anno l’accesso immediato ai servizi di supporto ai sensi della direttiva sulla protezione temporanea dell’Unione europea. La direttiva, non utilizzata da quando è stata adottata nel 2001, è “la bella addormentata della legislazione europea in materia di asilo”, ha affermato Sara Consolato, esperta di immigrazione di Refugees Welcome Italy, un’organizzazione non governativa che aiuta gli sfollati a trovare un alloggio.

Consolato ha affermato che la libertà di movimento all’interno dell’UE che ha concesso ai rifugiati ucraini è stata una “sorprendente inversione di marcia nella politica dell’UE, dove il regolamento di Dublino stabilisce che il primo stato di arrivo è quello responsabile dell’elaborazione della domanda di asilo”. L’Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione (ASGI), un gruppo di avvocati, accademici, consulenti e rappresentanti della società civile che si occupa degli aspetti legali dell’immigrazione, ha affermato che ora esiste un “sistema accelerato per gli ucraini”, accanto a un “sistema estremamente lento ” di processo di asilo per gli altri.

I forti ritardi nella registrazione ufficiale delle richieste di asilo in Italia, ha affermato un portavoce dell’ASGI, sono motivo di crescente preoccupazione poiché i richiedenti asilo potrebbero nel frattempo essere espulsi. Nel 2019, l’Italia ha dichiarato sicuri 13 paesi balcanici e africani, il che significa che le persone potrebbero essere rimpatriate lì molto più facilmente.

La Tunisia era tra quei paesi e i tunisini sono tra le principali nazionalità che attraversano il Mediterraneo verso l’Italia in barca. La stragrande maggioranza viene rimandata a casa. Un rapporto di un database gestito dal Consiglio europeo senza scopo di lucro sui rifugiati e gli esiliati afferma che è diventato comune per alcune nazionalità, compresi i tunisini, non poter chiedere asilo. Dei 12.883 tunisini sbarcati nel 2020, solo 918 sono stati registrati come richiedenti asilo, afferma il rapporto.

Vertice Ue-Sudcorea: collaborazione su clima e digitale

Vertice Ue-Sudcorea: collaborazione su clima e digitaleRoma, 22 mag. (askanews) – Il presidente Yoon Suk-yeol e i leader dell’Unione europea hanno concordato oggi di rafforzare la cooperazione su clima, salute e questioni digitali in un vertice a Seoul. Lo riferisce l’agenzia di stampa Yonhap.

Yoon ha incontrato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il presidente del Consiglio europeo Charles Michel presso l’ufficio presidenziale, in occasione del 60mo anniversario dell’apertura delle relazioni diplomatiche bilaterali. In una dichiarazione congiunta rilasciata dopo il vertice, i tre leader hanno affermato di aver concordato di lanciare il Partenariato “Verde” Corea del Sud-Ue per aumentare la cooperazione sui cambiamenti climatici, la protezione ambientale e la transizione verde.

Hanno inoltre accolto con favore l’avvio dell’accordo amministrativo Corea del Sud-Ue sulla preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie, concordando una reciproca assistenza nell’identificazione delle minacce per la salute e una collaborazione alla ricerca, all’innovazione e alla produzione di dispositivi medici. Hanno inoltre deciso di aiutare congiuntamente paesi terzi a sviluppare la loro capacità di prevenire, rilevare e rispondere alle minacce alla salute pubblica. Nella dichiarazione congiunta, ancora, si afferma che i leader hanno accolto con favore il lancio del partenariato digitale Corea del Sud-Ue lo scorso novembre.

“Questa partnership ci consentirà di promuovere la collaborazione su semiconduttori, reti mobili di nuova generazione, calcolo quantistico e ad alte prestazioni, intelligenza artificiale e normative sulle piattaforme online e digitali”, afferma la nota. I leader Ue e Yoon hanno anche deciso un dialogo strategico a livello ministeriale per rafforzare la cooperazione in materia di pace e sicurezza globali e per espandere l’attuale dialogo sulla politica industriale esulla catena di approvvigionamento.-

Yoon, von der Leyen e Michel hanno toccato il tema delprogramma nucleare della Corea del Nord e delle violazioni dei diritti umani. “Condanniamo fermamente i ripetuti lanci illegali di missili balistici da parte della Corea del Nord, nonché il suo sviluppo nucleare in corso e i riferimenti al possibile uso di armi nucleari”, hanno affermato nella dichiarazione congiunta. “Esprimiamo – hanno proseguito – grave preoccupazione per le violazioni e gli abusi dei diritti umani nella Repubblica popolare democratica di Corea”.

I tre leader hanno anche annunciato l’avvio di negoziati formali per l’adesione della Corea del Sud al programma di ricerca e innovazione Horizon Europe, puntando a rafforzare la cooperazione su tecnologie all’avanguardia e innovative.

Normativa Irlanda su etichette con avvertenze contro vino è legge

Normativa Irlanda su etichette con avvertenze contro vino è leggeBruxelles, 22 mag. (askanews) – E’ confermato: la Repubblica d’Irlanda sarà il primo paese al mondo a introdurre nelle etichette dei prodotti alcolici, vino compreso, delle avvertenze sui danni per la salute causati dal loro consumo, oltre che le informazioni sul loro contenuto calorico. Stephen Donnelly, il ministro irlandese della sanità, ha firmato oggi i nuovi regolamenti sulle etichette, che però entreranno in vigore solo nel 2026.

“Sono lieto del fatto che siamo il primo paese al mondo a compiere questo passo e introdurre un’etichettatura sanitaria completa dei prodotti alcolici. Non vedo l’ora che altri paesi seguano il nostro esempio”, ha dichiarato Donnelly secondo quanto riferisce la Bbc. Le avvertenze per i consumatori riguarderanno i rischi legati al consumo di bevande alcoliche durante la gravidanza e i rischi di malattie del fegato e di tumori mortali.

Nei mesi scorsi la Commissione europea, che avrebbe l’autorità di richiedere precisazioni e porre condizioni agli Stati membri nel caso in cui introducano norme che rischiano di ostacolare la libera circolazione delle merci nel mercato unico, aveva deciso di non presentare obiezioni ai nuovi regolamenti sull’etichettatura.

Convegno su “I modi di governo del papa. Il tempo della sede vacante”

Convegno su “I modi di governo del papa. Il tempo della sede vacante”Roma, 22 mag. (askanews) – La rivista Archivum Historiae Pontificiae e la Facoltà di Storia e Beni Culturali della Chiesa della Pontificia Università Gregoriana hanno organizzato a Roma, il 25 e il 26 maggio, il convegno I modi di governo del papa. Il tempo della sede vacante.

Il seminario si concentra sui modi del governo del papa, quando il papa non c’è. Potrebbe sembrare una antinomia logica, ma storicamente non lo è. Il papa, infatti, non solo riesce a governare anche da morto nel tempo della sede vacante, grazie a una legislazione precedente dedicatavi, ma anche e in modo speciale governa l’auctoritas papale impersonale e comunque reale tramite la forza della simbologia degli spazi, del cerimoniale e della liturgia più specifica. E il governo papale continua pure tramite il corpo cardinalizio, che, con la sua autocoscienza ecclesiale e politica, tiene relazioni con i sovrani e il resto della Chiesa, anche quella romana, in cui è incardinato e dunque di cui è espressione. È in questo tempo che le ragioni di Stato e di Chiesa si affrontano, cercando l’una di vincere l’altra, per poi ricomporsi in equilibri di potere. Il convegno si pone in continuità con quello dello scorso anno, I modi di governo del papa. Sinodi romani, concistori e congregazioni cardinalizie. Le prospettive dei due convegni si integrano e completano.

Studio Cattolica: realtà virtuale e metaverso modificano emozioni umane

Studio Cattolica: realtà virtuale e metaverso modificano emozioni umaneRoma, 22 mag. (askanews) – Con l’ingresso sempre più dirompente e pervasivo della realtà virtuale e del metaverso nella vita di tutti le nostre emozioni e i nostri stati affettivi subiranno cambiamenti. In particolare l’emergere della realtà “phygital” – un termine che deriva dalla crasi tra “physical” e “digital”, e indica la crescente ibridazione tra mondi reali e virtuali – le cyberemozioni segneranno la trasformazione dell’esperienza soggettiva, influenzando in modi nuovi e ancora in parte impredicibili i nostri comportamenti. In questo senso il metaverso potrà divenire in futuro lo scenario per la realizzazione di nuovi approcci terapeutici, ad esempio per disturbi dell’umore o fobie e al tempo stesso per indurre modifiche comportamentali con un impatto sia individuale sia sociale. Ne parlano Andrea Gaggioli, Professore Ordinario di Psicologia Generale Dipartimento di Psicologia Università Cattolica, campus di Milano e Direttore del Centro Studi e Ricerche di Psicologia della Comunicazione (PsiCom), e la professoressa Alice Chirico dello PsiCom, in un editoriale nell’ultimo numero della rivista Cyberpsychology, Behaviour and Social Networking, issue completamente dedicato al metaverso, in cui il gruppo di ricerca dell’Ateneo ha firmato diversi lavori inediti sul tema. Tra questi vi è anche uno studio del professor Giuseppe Riva, direttore del Humane Technology Lab (HTLAB) dell’Università Cattolica dedicato al benessere dei giovani attraverso un approccio basato sull’uso della realtà virtuale. L’HTLAB è il Laboratorio dell’Università Cattolica nato con l’obiettivo di investigare il rapporto tra esperienza umana e tecnologia.

“Grazie alla crescente integrazione di tecnologie come la realtà virtuale, la realtà aumentata e l’intelligenza artificiale nel tessuto della nostra esistenza, potremmo sperimentare nuove forme di emozioni che non avevamo mai provato prima”, spiegano i professori della Cattolica Gaggioli e Riva, “per esempio, in uno studio è stato dimostrato che la realtà virtuale può indurre le persone a provare un’esperienza inedita, nota come il senso di ‘presenza’, che equivale alla sensazione di essere e agire in un mondo non reale, ma percepito come tale. L’evoluzione dei media, quindi, plasma e trasforma le nostre esperienze e le emozioni sono la fucina di questa trasformazione. Queste esperienze emotive ‘emergenti’ dall’interazione con i mondi phygital – continuano gli esperti – potrebbero quindi portarci a sviluppare nuovi modi di espressione, comunicazione e comprensione delle emozioni altrui”. Uno dei lavori firmati dal team dei ricercatori della Cattolica, in particolare dalla professoressa Chirico, e pubblicati nell’ultimo numero della rivista sciantifica Cyberpsychology, Behaviour and Social Networking, issue ha dimostrato che se viviamo la natura, anche in modo virtuale, e sperimentiamo un senso di profonda meraviglia di fronte a essa, diveniamo più inclini a difendere il pianeta. “In questo studio – spiegano Gaggioli e Chirico – abbiamo esaminato l’impatto ecologico di un ambiente naturale in realtà virtuale in grado di suscitare questa emozione (una foresta di alberi alti) confrontandolo con: un altro scenario naturale, ma che non induceva meraviglia (un parco brullo); uno scenario non legato alla natura, ma in grado di indurre la profonda meraviglia (la visione della Terra dallo spazio, noto anche come “effetto panoramico”); e un ambiente ‘neutro’ dal punto di vista emotivo, raffigurante una stanza, che fungeva da condizione di controllo”. “Per misurare gli effetti delle esperienze virtuali abbiamo preso in esame due comportamenti ‘target’. Nel primo caso, si chiedeva ai partecipanti, lasciandoli soli nella stanza del laboratorio, di leggere una petizione reale contro la produzione di imballaggi in plastica e di scegliere liberamente se firmarla o meno, usando il proprio nome e cognome. Nel secondo caso, si chiedeva loro se volessero trascorrere qualche minuto in più in laboratorio per prendere dei volantini relativi alla petizione, da condividere poi con altre persone, permettendo loro di prendere quanti più volantini volevano utilizzare a tale scopo”. I risultati hanno evidenziato che, sebbene tutti gli ambienti naturali simulati promuovano comportamenti a favore dell’ambiente, solo quello in grado di indurre profonda meraviglia porta le persone a prendere un maggior numero di volantini contro la produzione della plastica. “Questi risultati riconfermano il ruolo chiave dell’esposizione ad ambienti naturali in realtà virtuale nel promuovere comportamenti ecologici – nota la professoressa Chirico – sottolineando il valore aggiunto di un ambiente naturale in grado di suscitare profonda meraviglia nel sostenere un maggiore coinvolgimento sociale verso la tutela dell’ambiente”.

“Le cyberemozioni, ovvero le emozioni generate e sperimentate in ambienti virtuali come la realtà virtuale (RV), offrono opportunità uniche per comprendere meglio il funzionamento degli stati affettivi umani e per sviluppare nuovi approcci terapeutici, educativi e di sensibilizzazione”, sottolineano Riva e Gaggioli. “Nonostante le sfide che ci attendono, il futuro dello studio delle emozioni virtuali appare promettente e ricco di scoperte entusiasmanti, che potrebbero avere un impatto significativo sulla nostra comprensione delle emozioni umane e sulla qualità della nostra vita”, concludono i ricercatori della Cattolica.