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Autore: Redazione StudioNews

Con “Cantine aperte” il Movimento turismo del vino festeggia 30 anni

Con “Cantine aperte” il Movimento turismo del vino festeggia 30 anniMilano, 8 mag. (askanews) – Il 27 al 28 maggio con “Cantine aperte”, il Movimento turismo del vino (Mtv) festeggia trenta anni da quando Donatella Cinelli Colombini ebbe l’intuizione in Toscana, di aprire le porte delle Cantine agli appassionati del vino. Nel 1993 le aziende vinicole accessibili erano 25, oggi sono oltre 25mila quelle che offrono accoglienza per un business che vale oltre 2,5 miliardi di euro.

“‘Cantine aperte’ è un evento che negli anni è stato anche uno stimolo di continua crescita per le nostre cantine e per un modello di accoglienza che si può dire unico al mondo” ha dichiarato la presidente del Movimento turismo del vino Toscana, Violante Gardini Cinelli Colombini, aggiungendo che in occasione del trentennale, “ripercorreremo in maniera ancor più particolare l’evoluzione dell’offerta in Cantina con attività originali proposte dalle aziende che prenderanno parte all’iniziativa in tutta la Toscana”. Da Bolgheri alla Maremma, dalle terre di Arezzo a quelle di Pisa, passando per le Docg storiche come San Gimignano, Montepulciano, Montalcino e il Chianti Classico, fino a Carmignano: in Toscana l’offerta per questa due giorni spazia dal trekking, ai pranzi e alle merende in vigna con i prodotti del territorio, degustazioni di vecchie annate, visita ai vigneti storici. Dalla passeggiata nelle fondamenta del tempio di Ercole, alla riscoperta dei vitigni autoctoni con degustazioni al tramonto, passando per il vino raccontato da stornellatori di un tempo, o il metodo classico fatto in una terra di rossi. Ancora visite a Cantine storiche, all’apiario aziendale, o mostre d’arte, senza dimenticare i magnifici paesaggi in cui sorgono e operano.

L’Associazione Movimento turismo del vino Toscana è un ente non profit che raccoglie oltre cento soci fra le più prestigiose Cantine del territorio.

Arriva Vadus, l’app che “svela” i beni culturali non accessibili

Arriva Vadus, l’app che “svela” i beni culturali non accessibiliRoma, 8 mag. (askanews) – Una metodologia innovativa per la fruizione virtuale 3D di beni culturali non accessibili, in grado di rivelare anche aspetti non visibili a occhio nudo, basata sull’integrazione di tecnologie 5G, cloud, servizi satellitari, fotogrammetria e informazioni multimediali. È il risultato del progetto VADUS (Virtual Access and Digitalization for Unreachable Sites) condotto da ENEA, Università Sapienza di Roma, parchi Archeologici del Colosseo e di Ostia Antica, Museo Pietro Micca e dell’Assedio di Torino del 1706, TIM, Next-Ingegneria dei Sistemi (coordinatore) e finanziato dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA), che sarà presentato il prossimo 9 e 10 maggio presso il Centro Ricerche ENEA di Frascati al workshop “Ricerca, sviluppo e applicazioni per i Beni Culturali. Dai risultati del progetto VADUS alle future collaborazioni”. Nello specifico, nell’ambito del progetto, sono state realizzate le visite virtuali alla Casa di Diana a Ostia Antica, all’Aula Isiaca nel Parco del Colosseo e al forte ipogeo “Pastiss” nel Museo Pietro Micca di Torino.

Durante l’evento che vedrà la partecipazione di esperti, ricercatori e rappresentanti di soprintendenze, istituzioni culturali, musei e PMI, sarà possibile anche effettuare la visita virtuale alla Casa di Diana tramite l’app realizzata appositamente da Next-Ingegneria dei Sistemi e disponibile su tablet 5G. ENEA, con il Laboratorio di Diagnostica e metrologia, ha arricchito la visita virtuale del forte Pastiss, non visitabile, con i risultati delle analisi sui quadri del Museo Pietro Micca, che hanno rivelato particolari invisibili a occhio nudo o scomparsi, come stemmi e firme. Per la Casa di Diana del Parco Archeologico di Ostia Antica, ugualmente chiusa al pubblico, – si legge nella notizia pubblicata sull’ultimo numero in italiano del settimanale ENEAinform@ – è stata realizzata invece una visita virtuale dei vari ambienti in cui i livelli multimediali creati da ENEA restituiscono informazioni sulle diverse fasi costruttive e di restauro dell’edificio. Per l’Aula Isiaca del Parco del Colosseo è stato anche possibile “ricollocare” virtualmente negli spazi originali una decorazione ad affresco conservata in altro luogo.

“VADUS, che significa ‘passaggio’, permette un’esperienza completamente immersiva ad alta definizione, senza alcun vincolo spaziale e temporale nei percorsi di visita, declinata attraverso uno storytelling multilivello, con contenuti multimediali di natura archeologica, storica e scientifica, supportati da ricostruzioni o ricreazioni virtuali”, sottolinea Valeria Spizzichino, ricercatrice ENEA del Laboratorio di Diagnostica e metrologia. “E in questo modo – aggiunge – VADUS fungerà da abilitatore tecnologico ponendosi proprio come mezzo per superare ciò che non è raggiungibile in termini fisici e culturali, come le difficoltà legate all’accesso per ragioni ambientali, di preservazione del bene, a causa di barriere architettoniche o connesse alla ‘comprensibilità’ del bene culturale”. ENEA ha contribuito al progetto con i suoi prototipi innovativi che, utilizzando sorgenti laser monocromatiche, possono lavorare ad alcune decine di metri dall’opera: il radar RGB-ITR (Red Green Blue Imaging Topological Radar), in grado di fornire per ciascun punto della superficie analizzata tre tipologie di informazione sul colore e due sulla distanza con risoluzione spaziale submillimetrica, ottenendo ricostruzioni 3D ad alta risoluzione, a colori e senza la necessità di supporto di immagini fotografiche; il sistema di Imaging LIF (Laser Induced Fluorescence) che consente, invece, di analizzare la composizione delle superfici, creando mappe di distribuzione dei materiali e, quindi, di proprietà non visibili a occhio nudo; IR-ITR (Infra Red Imaging Topological Radar) che permette di recuperare particolari scomparsi per effetto del degrado o coperti da successivi strati pittorici.

Il Pd: ok al confronto sui temi delle riforme ma non distrarre il Paese

Il Pd: ok al confronto sui temi delle riforme ma non distrarre il PaeseRoma, 8 mag. (askanews) – Il Pd andrà all’incontro con Giorgia Meloni sulle riforme per un “confronto sui temi”, ma precisando che la discussione non deve essere un modo per “distrarre l’attenzione” dalle questioni che interessano i cittadini. Sono le prime riflessioni che emergono dai primi interventi alla riunione della segreteria Pd, convocata da Elly Schlein per definire la linea in vista del colloquio con la presidente del consiglio.

“Ci confronteremo sui temi e porteremo una posizione ma la convocazione non sia un modo per distrarre l’attenzione sui temi che interessano le persone e le necessità del Paese: lavoro, sanità, Pnrr”.

Previste perturbazioni per tutta la settimana con temporali e calo termico

Previste perturbazioni per tutta la settimana con temporali e calo termicoRoma, 8 mag. (askanews) – Stanno per tornare piogge e temporali su quasi tutta l’Italia a causa di una serie di perturbazioni pronte a condizionare il meteo per alcuni giorni.

Per Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, già da oggi lunedì 8 maggio sono previsti fenomeni temporaleschi a causa del passaggio di un primo ciclone che destabilizzerà non poco l’atmosfera, specie al Nord Est, regioni del Centro e sulle due Isole Maggiori. Ma l’attenzione è rivolta soprattutto tra martedì 9 e mercoledì 10 maggio quando un profondo vortice, ricolmo di aria polare, localizzato sulla Scandinavia, piloterà correnti d’aria molto fredde e instabili verso il bacino del Mediterraneo. Questo tipo di configurazione risulta piuttosto pericolosa per il nostro Paese come testimoniano anche diversi eventi avvenuti in passato quando l’ingresso dell’aria fredda favorì la genesi di un vero e proprio ciclone sui nostri mari. Visti i contrasti tra masse d’aria completamente diverse (tipici tra l’altro di queste settimane di passaggio tra una stagione e l’altra) non è escluso il rischio di nubifragi accompagnati anche da locali grandinate.

Il maltempo poi si espanderà rapidamente a buona parte dell’Italia ed anzi pare che pure la seconda parte della settimana possa risultare compromessa dalla piogge, a causa di un secondo ciclone carico d’aria fresca ed instabile in discesa dal Nord Europa in grado di provocare nuovi violenti temporali. Aspettiamoci dunque temperature ben sotto la media del periodo: altro che vestiti leggeri e maniche corte, sarà meglio tenere a portata di mano un ombrello e una giacca contro la pioggia.

Calderoli: sulle riforme ok a proposte e correzioni ma no a diritti di veto

Calderoli: sulle riforme ok a proposte e correzioni ma no a diritti di vetoRoma, 8 mag. (askanews) – “La sinistra e Conte dovrebbero prendere atto che hanno perso le elezioni. Però, diversamente da quello che è accaduto in passato ù quando loro facevano tutto senza coinvolgere le opposizioni ù questa volta qualcuno chiede il loro coinvolgimento su riforme che riguardano la vita del Paese e dei cittadini. Se il loro ruolo vuole essere esercitato soltanto come diritto di veto, non ce l’hanno. Io suggerisco loro di fare proposte e correzioni. Se hanno maturato il lutto, bene. Se no, se ne riparla tra 5 anni”. Lo dice in una intervista al Corriere della Sera il ministro agli Affari regionali e le Autonomie Roberto Calderoli.

“Schlein – ricorda – era la vicepresidente di una Regione, l’Emilia-Romagna, che ha chiesto l’autonomia non solo sottoscrivendo con Gentiloni la pre-intesa su 5 materie. Ma ha fatto anche un’altra proposta, Conte premier, in cui ne chiedeva 16. Sono le incoerenze…”. “Io non voglio assolutamente comprimere i tempi” del percorso della riforma in Senato, “voglio che ci sia la discussione piu ampia possibile, il mio obiettivo è realizzare il miglior risultato finale. Nel momento in cui si dovesse verificare che gli strumenti parlamentari sono volti solo all’ostruzionismo, saremo costretti ad andare per la nostra strada. Ma non è assolutamente quello che voglio. Mi si dica dove il testo è sbagliato, nel caso, e dove correggerlo”, conclude Calderoli.

Cottarelli: Schlein ha spostato il Pd a sinistra, i miei valori sono altri

Cottarelli: Schlein ha spostato il Pd a sinistra, i miei valori sono altriRoma, 8 mag. (askanews) – “Lo spostamento del Pd in un’area lontana dai miei valori liberal democratici ha facilitato la decisione” di lasciare il gruppo del Pd al Senato: e “anche la composizione della segreteria. Però, attenzione, credo che abbia fatto bene a spostare il Pd a sinistra. Il messaggio che adesso arriva dal Pd è più coerente con quello che dovrebbe avere un partito di sinistra. È importante che il messaggio di un partito sia chiaro”. Così in una intervista al Corriere della Sera il senatore Carlo Cottarelli.

Gli elementi che hanno pesato di più nella decisione di lasciare il gruppo, spiega, sono stati “il tema dell’energia nucleare, il termovalorizzatore, il freno al superbonus, anche l’utero in affitto o alcuni aspetti del Jobs act. Ma questi sono temi specifici, non il tema fondante”, che è “il ruolo del merito nella società e il peso che debba avere l’uguaglianza delle opportunità rispetto all’uguaglianza redistributiva”.

Prigozhin dice che le “truppe Wagner avanzano a Bakhmut”

Prigozhin dice che le “truppe Wagner avanzano a Bakhmut”Roma, 8 mag. (askanews) – Le truppe Wagner hanno fatto progressi nella città ucraina orientale di Bakhmut, in attesa di rifornimenti di munizioni dalla Russia. Lo ha dichiarato domenica sera il capo del gruppo mercenario russo, Yevgeny Prigozhin.

“La PMC Wagner è avanzata fino a 280 metri in diverse direzioni finora”, ha detto Prigozhin in un messaggio audio su Telegram, come riportato dalla CNN: “Siamo avanzati” in totale “di 53 metri. Il nemico controlla ancora 2,37 chilometri quadrati. Stiamo avanzando, in attesa di ricevere munizioni”. Prigozhin ha suggerito che le sue forze rimarranno a Bakhmut dopo che il Ministero della Difesa russo ha promesso di fornire più munizioni alle sue truppe, facendo apparentemente marcia indietro sulla minaccia di ritirarsi.

A Miami vola Verstappen e vince dopo l’ennesima rimonta

A Miami vola Verstappen e vince dopo l’ennesima rimontaRoma, 8 mag. (askanews) – Max Verstappen è superiore a qualsiasi difficoltà. Il due volte campione del mondo ha letteralmente demolito le speranze di Sergio Perez che, partito dalla pole position nel Gp di MIami, poteva sperare di mettere in difficoltà il compagno di squadra, nono in griglia di partenza.

Al giro 20, con la sosta di Perez, Verstappen è andato al comando, dettando il passo con coperture che sono durate 45 giri: dopo un pit stop non velocisimo (3″1) è finito alle spalle del compagno, ma con gli pneumatici gialli non ha impiegato molto a mangiarsi il messicano. La Red Bull chiude con la doppietta e fa il vuoto sulla concorrenza. Fenomenale Fernando Alonsoche ha riportato l’Aston Martin sul terzo gradino del podio per la quarta volta in questa stagione che conferma la squadra di Silverstone seconda forza nel Costruttori. La Mercedes di George Russell ha colto un eccellente quarto posto anche se a mezzo minuto.Quinto Carlos Sainz: lo spagnolo si è difeso con gli artigli con una Ferrari che non ha funzionato. Il madrileno si è beccato anche una penalizzazione di 5 secondi per un ingresso in pitlane un po troppo garibaldino che non ha condizionato la classifica dell’iberico. Lewis Hamilton scattato 13esimo è risalito a un consistente sesto posto. Settimo posto per Charles Leclerc. Il monegasco ha pagato l’incidente in qualifica, ma non aveva il passo: a lungo ha dovuto fare i conti con la Haas di Kevin Magnussen, che alla bandiera a scacchi ha chiuso decimo, portando un prezioso punticino alla squadra di Gunther Steiner. Alpine entrambe a punti con Pierre Gasly ottavo e Esteban Ocon nono. La grande delusione è stata la McLaren relegata nelle retrovie tanto con Lando Norris, costretto ai box al giro 1 dopo essere stato tamponato da Nyck De Vries, ma anche Oscar Piastri è rimasto indietro, per cui ha preceduto solo Logan Sargeant, molto deludente con la Williams davanti al suo pubblico.

Attacco con i droni sull’Ucraina, 5 feriti a Kiev

Attacco con i droni sull’Ucraina, 5 feriti a KievRoma, 8 mag. (askanews) – La scorsa notte i russi hanno attaccato l’Ucraina con 35 droni kamikaze di fabbricazione iraniana, che sono stati tutti distrutti dalle difese di Kiev. Lo ha riferito lo Stato Maggiore delle Forze Armate dell’Ucraina in un post su Facebook, come riporta Ukrinform.

“Nella notte dell’8 maggio 2023, il nemico ha nuovamente attaccato l’Ucraina, utilizzando droni d’attacco Shahed di fabbricazione iraniana. I nostri difensori hanno distrutto 35 droni su 35”, si legge nel post. In particolare è stata bersagliata la capitale Kiev: secondo il sindaco della città, Vitali Klitschko, cinque persone sono rimaste ferite dai rottami di droni caduti nei quartieri Sviatoshynskyi e Solomianskyi. Sul suo canale Telegram Klitschko ha scritto che tre persone sono rimaste ferite sul luogo dell’esplosione nel distretto di Solomianskyi e una nel distretto di Sviatoshynskyi e, successivamente, ha specificato che nel distretto di Sviatoshynskyi altre due persone sono state ricoverate in ospedale.

Lo Stato Maggiore ucraino ha aggiunto che ieri la Russia ha lanciato 16 attacchi missilistici, in particolare nelle regioni di Kharkiv, Kherson, Mykolaiv e Odessa. Inoltre, sono stati registrati anche 61 attacchi aerei nemici e 52 attacchi con lanciarazzi multipli sulle posizioni delle truppe ucraine e sugli insediamenti civili: “Ci sono tati morti e feriti tra i civili e un condominio, case private e altre infrastrutture civili sono state danneggiate”. “La probabilità di ulteriori attacchi missilistici e aerei russi in tutta l’Ucraina rimane alta”, ha avvertito lo Stato Maggiore.

Open d’Italia, Meronk: “Obiettivo entrare nel team della Ryder”

Open d’Italia, Meronk: “Obiettivo entrare nel team della Ryder”Roma, 7 mag. (askanews) – “Sono felice. E’ stata una giornata dura – la felicità del vincitore dell’Open d’Italia Adrian Meronk – perché non ho giocato bene come nei giorni precedenti. Ho faticato un po’, ma sono fiero di me stesso. Credo che questa edizione dell’Open d’Italia sia stata una vetrina importante per il golf, personalmente ancor di più perché l’ho vinta davanti agli occhi del capitano Luke Donald”.

“Io continuerò a fare del mio meglio per riuscire ed entrare nel team della Ryder Cup”, ha proseguito. “Sarebbe un’occasione importantissima: è il mio obiettivo principale per quest’anno. Quanto alla gara ho pensato che avrei potuto farcela dopo il par realizzato alla buca 17. Ho iniziato a giocare a golf grazie a mio padre e averlo qui oggi è stato fantastico, perché so quanto è speciale per lui”.