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Autore: Redazione StudioNews

Coppa Davis, Italia-Australia: Berrettini perde il primo set

Coppa Davis, Italia-Australia: Berrettini perde il primo setRoma, 23 nov. (askanews) – Comincia male per MAtteo Berrettini il primo match della semifinale di Coppa Danis contro l’Australia. L’azzurro sciupa un set point sul 6-5 in proprio favore recupera un minibreak nel tie break con quattro punti di fila che lo portano sul parziale 5-3. L’australiano fa il possibile per tenersi in vita e ci riesce, salvando altri due set point e guadagnandosi lui la prima possibilità di vincere il parziale: Berrettini scarica il diritto sul nastro e Kokkinakis fa suo il primo set

Mandato d’arresto Netanyahu, Tajani: la linea è quella mia e di Meloni. Salvini: conto si trovi soluzione

Mandato d’arresto Netanyahu, Tajani: la linea è quella mia e di Meloni. Salvini: conto si trovi soluzioneRoma, 23 nov. (askanews) – Quella di Salvini “è una posizione legittima da segretario di partito, la linea è quella indicata dal presidente del consiglio e io, condividendola, la sto mettendo in atto”. Lo ha ribadito il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine dell’assemblea di Confindustria Veneto Est che si svolge a Padova, in merito alle dichiarazioni del collega vicepremier e segretario della Lega, Matteo Salvini, sul mandato d’arresto della Cpi a carico di Netanyahu.


“Quindi valuteremo leggendo le carte la sentenza della Corte internazionale di giustizia – ha proseguito il capo della Farnesina – che deve sempre, con il nostro sostegno, essere una Corte che svolge un ruolo giuridico. Bisogna fare attenzione a non confondere la giustizia con la politica e poi non possiamo mettere sullo stesso piano il capo dei terroristi di Hamas che ha organizzato la strage del 7 ottobre dello scorso anno con il presidente legittimamente eletto di un paese democratico. Poi si può essere contrari alla reazione troppo dura che noi abbiamo contestato”, ha concluso. Oggi Tajani, a Repubblica, tornando sulle dichiarazioni di Matteo Salvini per il mandato di arresto nei confronti di Netanyahu emesso dalla Corte penale europea, aveva sottolineato: “La politica estera si deve fare in maniera costruttiva. È una cosa seria. Ogni parola va pesata, ponderata, calibrata. C’è di mezzo un Paese. E quindi la linea viene espressa dal presidente del Consiglio e dal ministro degli Esteri. Poi un leader di partito parla di quello che vuole. Ma restano opinioni politiche di leader di partito, che però non diventano automaticamente la linea dell’esecutivo. Io tendo a evitare di rispondere a nome del governo su questioni legate alle competenze degli altri ministri”.


Da parte sua il vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, arrivando all’assemblea nazionale di Confartigianato Trasporti, ha affrontato nuovamente la questione del mandato di arresto della Corte penale internazionale dell’Aja per il primo ministro israeliano, sottolineando: “Conto che si trovi una soluzione perché sicuramente non è Netanyahu il criminale di guerra”. “I terroristi islamici sono il problema per l’Italia e per il mondo – ha aggiunto -, quindi conto che il problema non si ponga mai”. Alla domanda se se ne parlerà del caso, Salvini ha risposto: “Certo che ne parleremo”.

Formula1, Leclerc: “Problemi con le gomme in temperatura”

Formula1, Leclerc: “Problemi con le gomme in temperatura”Roma, 23 nov. (askanews) – Glaciale Charles Leclerc al termine delle qualifiche a Las Vegas. Il monegasco partirà quarto in griglia.”Peccato, abbiamo un passo gara molto molto buono ma è stato un disastro mandare in temperatura le gomme, non ho mai trovato la strada, giusta; Carlos riusciva a trovare la finestra in breve tempo, e infatti in qualifica ha pagato”. Però per la gara il ferrarista sa che sarà molto diverso, visto che partirà quarto davanti a Max Verstappen e alle McLaren di Norris e Piastri: “Il Mondiale Costruttori? Dobbiamo stare davanti come negli ultimi weekend, qui non sarà facile per nessuno perché ci aspettiamo cali in gara anche se è difficile capire perché. A volte dovevo abbassare la mia velocità di 10 km/h ma arrivavo senza più anteriore alla Curva 1. Comunque, per il Mondiale partire secondo e quarto non è male”.

Veneto, Zaia: ricandidarmi? Magari deciderò un mese prima…

Veneto, Zaia: ricandidarmi? Magari deciderò un mese prima…Padova, 23 nov. (askanews) – “Giusto ci sia una discussione, io non mi ci metto in mezzo visto che non voglio rubare neanche un istante al lavoro che dedico ai veneti. Finirò il mio mandato lavorando per i veneti”. Così il presidente del Veneto, Luca Zaia, ha risposto a chi gli chiedeva se si ricandiderà alle prossime elezioni regionali, a margine dell’Assemblea generale di Confindustria Veneto Est a Padova.


“Magari un mese prima delle candidature – ha proseguito Zaia – deciderò cosa fare. Vediamo cosa accadrà, mancano 11 mesi e non sono poco in politica. Nel consiglio federale della Lega si è parlato del futuro, non c’è stato alcuno scontro”, ha concluso.

Nordcorea, Ishiba: mancata restituzione dei rapiti è intollerabile

Nordcorea, Ishiba: mancata restituzione dei rapiti è intollerabileRoma, 23 nov. (askanews) – Il primo ministro giapponese Shigeru Ishiba ha avvertito che la mancata soluzione della vicenda dei rapiti giapponesi da spie nordcoreane “non può essere tollerata” ed è una “priorità” per il governo di Tokyo nel suo approccio al regime di Kim Jong Un.


“Il problema dei rapimenti non si limita ai casi in sé, la sua essenza è una violazione della sovranità nazionale”, ha avvertito Ishiba, incontrando i familiari dei rapiti. “Mentre le vittime del rapimento e le loro famiglie stanno invecchiando, questo problema, che è limitato dal tempo, è una questione umanitaria che non può essere tollerata ulteriormente ed è una priorità per il governo. Lavoreremo per realizzare il ritorno di tutti i rapiti il prima possibile”, ha continuato il primo ministro nipponico.


Spie nordcoreane negli anni ’70-’80 sequestrarono decine persone in tutto il mondo. Il Giappone in particolare ha accertato 17 rapimenti. La Corea del Nord, in uno storico vertice a Pyongyang tra il precedente leader Kim Jong Il (padre di Kim Jong Un) e l’allora primo ministro giapponese Junichiro Koizumi nel 2001, ne ha ammessi 13, ha restituito cinque rapiti e sostiene, senza fornire prove convincenti, che otto sono deceduti. Ishiba ha chiesto il mese scorso un incontro con Kim Jong Un per risolvere la questione. Ma la potente sorella del leader nordcoreano, Kim Yo Jong, ha risposto che un incontro si può fare, se Ishiba rinuncia a porre la questione dei rapiti.

Veneto, Tajani: per Fi candidato è Tosi ma pronti a valutare altri

Veneto, Tajani: per Fi candidato è Tosi ma pronti a valutare altriPadova, 23 nov. (askanews) – “Forza Italia intende essere protagonista nella scelta del prossimo candidato presidente della Regione Veneto. Noi abbiamo indicato Flavio Tosi per la sua esperienza è stato assessore regionale alla Sanità e sappiamo quanto è importante la sanità in tutto il nostro Paese”. Lo ha sottolineato il leader di Fi Antonio Tajani, a margine dell’assemblea di Confindustria Veneto Est che si svolge a Padova.


“Tosi è stato sindaco, è stato parlamentare nazionale, è parlamentare europeo – ha proseguito Tajani – quindi è colui che ha la maggior esperienza tra i possibili candidati. Detto questo, noi siamo pronti a sederci attorno ad un tavolo, vedere quali sono i candidati delle altre forze politiche. Non si tratta di lottizzare tra un partito o un altro, si tratta di avere il miglior candidato possibile che ci permetta di vincere le elezioni guardando poi al futuro”, ha concluso.

Nordcorea: Usa ci portano verso catastrofe irreversibile

Nordcorea: Usa ci portano verso catastrofe irreversibileRoma, 23 nov. (askanews) – La Corea del Nord ha accusato oggi gli Stati uniti di spingere la Penisola coreana verso una “catastrofe irreversibile”, puntando il dito contro le manovre navali congiunte Usa-Giappone “Freedom Edge”, che hanno come principale attrice la portaerei nucleare Usa “George Washington”, e l’arrivo il 18 novembre nel porto di Busan del sottomarino nucleare americano Columbia.


“Le provocazioni militari degli Stati Uniti, condotte nella penisola coreana, dove enormi forze armate di due parti belligeranti sono in stato di massima allerta e persiste costantemente la possibilità di un conflitto militare, costituiscono la causa che potrebbe precipitare la situazione regionale in una catastrofe irreversibile”, si legge nel comunicato del capo dell’Ufficio informazione del ministero della Difesa nazionale della Repubblica democratica popolare di Corea (DPRK). “Avvertiamo con forza gli Stati uniti e i loro seguaci ostili verso la DPRK di cessare immediatamente le azioni ostili che provocano ulteriori tensioni e instabilità, capaci di spingere il confronto militare nella penisola coreana e nelle sue vicinanze verso un vero conflitto armato”, continua la dichiarazione.


“E’ dovere costituzionale delle forze armate della DPRK adottare misure di autodifesa per proteggere l’ambiente di sicurezza dello stato e mantenere la stabilità strategica e l’equilibrio delle forze nella regione”, dice ancora il comunicato. “L’Esercito popolare coreano – afferma ancora il comunicato – sta seguendo da vicino le mosse militari degli Stati uniti e dei loro alleati, mantenendo aperta la possibilità di tutte le opzioni nella sua prontezza al combattimento. Se ritenuto necessario, agirà immediatamente per prevenire il pericolo e raggiungere l’obiettivo militare e strategico dello stato”.


(Immagine tratta da profilo X del Dipartimento alla Difesa Usa)

Verona-Inter, Lautaro influenzato torna a Milano

Verona-Inter, Lautaro influenzato torna a MilanoRoma, 23 nov. (askanews) – Sarà il match tra Verona e Inter, in programma oggi alle 15, ad aprire la 13^ giornata di Serie A. Due forfait importanti per Inzaghi che non avrà a disposizione Calhanoglu, per una leggera elongazione all’adduttore, e Lautaro: l’argentino in queste ore è rientrato a Milano a seguito di un virus influenzale e non sarà del match. Nei gialloblù assente Duda, out circa un mese, e problema per Coppola. Harroui favorito per giocare alle spalle di Tengstedt.

Formula1, Russell in pole a Las Vegas, Sainz secondo

Formula1, Russell in pole a Las Vegas, Sainz secondoRoma, 23 nov. (askanews) – George Russell si prende la pole position in una qualifica equilibratissima nel Gran Premio di Las Vegas, terzultima prova del Mondiale F1. Il britannico vola sin dall’inizio del weekend e con un giro clamoroso da 1’32″312 partirà davanti a tutti domani. Buona prova anche per le due Ferrari con il secondo tempo di Carlos Sainz e il quarto di Charles Leclerc, mentre fa un mezzo miracolo Pierre Gasly che partirà terzo. Buon colpo per la Rossa anche in ottica Mondiale costruttori: Norris partirà sesto e Piastri ottavo.

Libano, Unifil: siamo stretti tra due fuochi, ma continuiamo a svolgere la nostra missione

Libano, Unifil: siamo stretti tra due fuochi, ma continuiamo a svolgere la nostra missioneRoma, 23 nov. (askanews) – La missione Unifil in Libano è stretta tra due fuochi, ma cerca di continuare a svolgere la propria missione, facendo il possibile. Lo ha detto il portavoce del contingente Onu Andrea Tenenti in un’intervista al Messaggero.


“Gli israeliani sono ormai vicinissimi alle nostre posizioni. Hezbollah è in tutto il sud. La linea del fuoco si è avvicinata alle nostre basi. E Shama è un punto strategico”, ha detto Tenenti nell’intervista pubblicata all’indomani dell’attacco alla base Unifil in cui ci sono stati quattro feriti lievi italiani. “Stiamo cercando di capire se gli attacchi siano deliberati o meno. Quando due forze nemiche sono così vicine, diventa molto facile essere colpiti”, ha continuato Tenenti- “I contingenti rimangono attivi, provano a fare il possibile”, ha assicurato il portavoce. “Ci sono stati dei pattugliamenti nei giorni scorsi, riusciamo in maniera molto limitata a monitorare la situazione e a riportare ciò che vediamo al Consiglio di sicurezza, assistiamo le popolazioni locali. Certo, tutto questo non viene fatto come vorremmo, perché nessuno garantisce la sicurezza”.