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Autore: Redazione StudioNews

Nato,Lettonia: confiniamo con Russia ma noi più al sicuro che mai

Nato,Lettonia: confiniamo con Russia ma noi più al sicuro che maiRiga, 27 apr. (askanews) – “La nostra appartenenza alla NATO e all’Unione europea ha dimostrato che vale la pena fare i compiti a casa, prima dell’adesione”. Lo afferma in una video intervista ad askanews la viceministra degli Esteri lettone Gunda Reire, segretario parlamentare del ministero degli Affari esteri della Lettonia. “Sì, paradossalmente, da un lato vediamo che la Russia sta conducendo una guerra di aggressione in Ucraina, ma dall’altro è vero che la Lettonia in questo momento si trova nella situazione più sicura che mai, perché facciamo parte della comunità euroatlantica, – il prossimo anno festeggeremo i 20 anni da quando siamo membri sia dell’Unione Europea, sia della NATO – e quindi sì, siamo sotto l’ombrello di sicurezza e difesa della NATO. Siamo nell’Unione Europea e la Lettonia è un Paese sviluppato. Facciamo anche parte dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE)”.

Gli aiuti materiali servono ma non bastano per vincere una guerra come quella che Kiev combatte contro l’invasione russa. “Sappiamo – continua – che non sono solo gli aiuti materiali o le infrastrutture che aiutano a vincere. Ci deve essere spirito combattivo – e anche speranza nella società – e questo è ciò a cui stiamo assistendo in questo momento in Ucraina, questo spirito combattivo e solidarietà”. Reire aggiunge poi che in Lettonia “abbiamo lo stesso, direi, spirito combattivo degli ucraini, e ammiro davvero questa società e anche quella ucraina: perché da un lato ovviamente sosteniamo e appoggiamo l’Ucraina, anche a livello internazionale, militarmente, economicamente, finanziariamente. Inoltre, stiamo inviando qualsiasi attrezzatura possibile e cerchiamo di aiutare con ciò che è necessario”, afferma. “Il primo milione di euro in questo Paese è stato raccolto, donato dalla nostra società, ed è stato raccolto in 2 giorni: un milione di euro. Questo è ciò che la nostra società ha realmente fatto. E davvero non lo vedo come un segno di debolezza o qualcosa del genere”, spiega Reire.

“La NATO è l’alleanza più forte della storia” ma bisogna contribuire alla difesa. “Stiamo costruendo una base militare completamente nuova qui in Lettonia, un’altra (dopo quella di Adazi, ndr)”, afferma la viceministra. “Abbiamo già raggiunto il 2% del PIL in spesa per la difesa e abbiamo in programma di raggiungere il 2,5 nel 2025 e il 3% nel 2027. Ma c’è una ragione per questo e lo sapevamo fin dall’inizio degli anni ’90. Ed è questo quello che cerchiamo di dire a tutti voi occidentali: noi viviamo accanto all’aggressore” dichiara, in riferimento agli oltre 200 km di confine con la Russia. Reire aggiunge poi che la popolazione “apprezza la nostra appartenenza alla Nato. È molto molto importante che l’anno scorso al vertice di Madrid si sia deciso che il Battle group (in Lettonia, Campo base di Adazi, ndr) venga elevato a un livello di Combat capable brigade (sostanzialmente un aumento del numero di soldati, ndr): questo è molto, molto importante per noi”, aggiunge Reire. Secondo la viceministra degli Esteru, “l’appartenenza alla NATO e all’Unione europea” ha dimostrato a Riga “che vale la pena fare i compiti a casa, prima dell’adesione. Il processo di adesione lo abbiamo attraversato negli anni ’90 e anche un po’ più tardi. E questo è ciò che in realtà stiamo dicendo ai nostri paesi del partenariato orientale come Georgia, Ucraina, Moldova: i periodi di adesione a volte sono difficili, ma ne vale la pena”, afferma. “Dobbiamo prendere decisioni difficili, decisioni a volte impopolari, ma ne vale la pena perché l’anno scorso, il 24 febbraio, quando la Russia ha invaso l’Ucraina, ci si creda o no, mio fratello che studiava in un altro paese europeo – e anche questa è una delle libertà che abbiamo come Unione europea, possiamo muoverci liberamente attraverso l’Europa – mi ha chiamato quella sera e ha detto che è qualcosa di inimmaginabile quello che sta succedendo in Ucraina; ‘è oltre i livelli di comprensione che un paese nel 21° secolo possa semplicemente invadere un altro paese in Europa, ma d’altra parte – ha detto mio fratello – non so nemmeno cosa fare. Forse dovrei mandare dei fiori alla nostra ex presidente Vaira Vike-Freiberga’, che era in prima linea nell’adesione”, aggiunge Reire.

“Questo è un sentimento condiviso qui nella nostra società in questo momento in Lettonia: abbiamo molto a cuore la nostra appartenenza (alla Nato e all’Ue, ndr), e anche i sondaggi di opinione in realtà lo dimostrano perché quasi il 70% della nostra società, se viene chiesto, quale direzione nella politica estera preferiscono – a est o a ovest – preferiscono, ovviamente l’orientamento a ovest, e direi che siamo un paese europeo. Lo eravamo anche durante l’occupazione sovietica, che è durata più di 50 anni, ma il sostegno in realtà ha enfatizzato tali sentimenti. E ora questa è una chiara prova che tutte le decisioni difficili che i politici e la società hanno dovuto prendere prima dell’adesione. Ne vale la pena”, chiosa Reire. (di Cristina Giuliano e Serena Sartini)

Patto per il Lavoro di Milano, tavolo riunito a un anno da firma

Patto per il Lavoro di Milano, tavolo riunito a un anno da firmaMilano, 27 apr. (askanews) – In occasione dell’anniversario della firma del ‘Patto per il Lavoro di Milano’, l’alleanza che il Comune di Milano ha siglato il 29 aprile 2022 con le principali organizzazioni della città che hanno un impatto su occupazione e mondo del lavoro, domani, venerdì 28 aprile, alle ore 14, nella Sala Giunta di Palazzo Marino si riunirà in via straordinaria il tavolo del Patto.

Presenti tutti i principali sottoscrittori per raccontare alcune delle azioni portate avanti in questo anno e fare insieme il punto sullo stato dell’arte. Ci saranno i sindacati Cgil Milano, Cisl Milano Metropolitana, Uil Milano Lombardia, Camera di Commercio, Confcommercio, Assolombarda, Afol, Città metropolitana di Milano, le associazioni artigiane – Unione artigiani, Acai/Casartigiani, Cna, Apa-Confartigianato, A.p.i., la APL rappresentate da Assolavoro e il mondo della formazione rappresentato da Aef. La collaborazione nata grazie al ‘Patto per il Lavoro di Milano’ sta coinvolgendo, oltre ai sottoscrittori, diversi attori pubblici e privati e che ha portato alla sperimentazione di politiche attive del lavoro con progetti unici mai sviluppati in Italia, ad esempio “Mentorship Milano”, primo progetto di empowerment femminile realizzato da una Pubblica Amministrazione.

Calcio, De Luca: si decida subito su partita Napoli-Salernitana

Calcio, De Luca: si decida subito su partita Napoli-SalernitanaNapoli, 27 apr. (askanews) – “Siamo stretti con i tempi su Napoli-Salernitana”, “l’importante è decidere subito, ormai siamo a ridosso di sabato, i servizi vanno organizzati e non è un impegno banale”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in merito alla partita di calcio del prossimo fine settimana.

“Ovviamente la data non è una decisione della Regione, spetta alla Prefettura, Questura, alle forze dell’ordine, per valutare soprattutto in relazione al problema sicurezza. Sinceramente – ha aggiunto il governatore – non sono in grado di dire quale sia conveniente come data, è una cosa che va valutata con molta attenzione dagli organi, soprattutto di sicurezza”. “L’importante però – ha proseguito – è decidere subito, ormai siamo a ridosso di sabato, i servizi vanno organizzati e non è un impegno banale. Dobbiamo mobilitare centinaia di persone del servizio sanitario regionale, centinaia di dipendenti per l’azienda di trasporto, impegnare tutta la protezione civile regionale, anche da altre province per dare supporto, incanalare flussi di traffico e fare i transennamenti richiesti. Abbiamo avuto una richiesta in questi minuti di fornire come protezione civile regionale 1.500 transenne, noi ne abbiamo 500 in dotazione e in queste ore dobbiamo procurarci le altre. I tempi sono veramente stretti. Facciamo il massimo possibile immaginabile per dare una mano ma vediamo di decidere in fretta”, ha concluso il presidente.

Calcio, De Luca: responsabilità, scudetto sia grandissima festa

Calcio, De Luca: responsabilità, scudetto sia grandissima festaNapoli, 27 apr. (askanews) – Dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, arriva un “appello caloroso alla responsabilità” in vista dei possibili festeggiamenti per la conquista dello scudetto da parte del Napoli, che potrebbero esserci già dal prossimo fine settimana.

“È chiaro che la vittoria di un campionato è un evento straordinario, che inorgoglisce tutti quanti noi, che vogliamo e dobbiamo vivere con grande allegria. Dev’essere una grandissima festa. Se ci sarà senso di responsabilità sarà una grande festa, altrimenti può essere un grande problema. Ripeto – ha aggiunto il governatore – l’appello che ho rivolto soprattutto ai ragazzi dei quartieri: grande allegria, grande festa, ma grande responsabilità. Soprattutto cerchiamo di non fare corse con i motorini sfrecciando in mezzo alla gente perché avremo migliaia di persone in piazza, nelle strade, avremo famiglie, anziani, bambini, quindi davvero un appello caloroso perché ci sia grande senso di responsabilità. Se sarà così vivremo giornate indimenticabili di festa per tutti quanti noi”, ha concluso De Luca.

Italia-Lettonia, Riga: grandi partner in bilaterale, Nato e Ue

Italia-Lettonia, Riga: grandi partner in bilaterale, Nato e UeRiga, 27 apr. (askanews) – “Le relazioni tra la Lettonia e l’Italia sono ottime in così tante aree: siamo grandi partner sia nella Nato, sia in Ue, sia sul piano bilaterale”. Lo afferma in una video intervista ad askanews la viceministra degli Esteri lettone Gunda Reire, segretario parlamentare del ministero degli Affari esteri della Lettonia. “L’Italia è una destinazione fantastica per la nostra gente che sogna luoghi come Roma o Venezia: io personalmente vado a Venezia una o due volte l’anno in media. I lettoni amano il cibo e i ristoranti italiani: a livello di governo e ministero degli Esteri abbiamo rapporti molto, molto cordiali e apprezziamo tantissimo la nostra cooperazione”.

Reire aggiunge enumera poi i tanti fattori che uniscono i due Paesi dall’educazione ai viaggi, dal turismo alla cucina e al vino, afferma. “Posso solo aver cura di quese relazioni e dire grazie per questa fantastica amicizia”, conclude.

Turismo, in Lombardia +43% di presenze nel primo trimestre 2023

Turismo, in Lombardia +43% di presenze nel primo trimestre 2023Milano, 27 apr. (askanews) – Nel primo trimestre 2023 la Lombardia ha fatto registrare “una crescita del 43% di presenze rispetto allo scorso anno. È grande la soddisfazione e altrettanto l’impegno della Regione per continuare su questa strada”. Così in una nota l’assessore a Turismo, Marketing Territoriale e Moda della Regione Lombardia, Barbara Mazzali, commentando il report dell’Istat ‘Viaggi e vacanze in Italia e all’estero anno 2022’.

La regione, ha osservato, “è sempre più al centro delle scelte dei turisti, italiani e stranieri” tanto che risulta “prima in Italia per viaggi di lavoro e prima come destinazione di visitatori per le vacanze di 4 o più notti nel periodo autunno-inverno: la nostra Regione piace sempre di più”. L’analisi dell’Istat individua la Lombardia come prima destinazione di visitatori su ben tre trimestri nel 2022 (gennaio-marzo e luglio-settembre per 1-3 notti e ottobre-dicembre per 4 o più notti). “Sono stati oltre 43 milioni le presenze turistiche in Lombardia nel 2022, confermando tutto il fascino della nostra Regione, che è tornata ai livelli del 2019”, ha aggiunto l’assessore, commentando i dati provvisori dei flussi turistici elaborati dalla Direzione regionale Turismo che evidenziano un incremento delle presenze di italiani che hanno scelto di recarsi in territorio lombardo (nel 2022 sono stati pari a 17.026.013 rispetto ai 16.912.978 del 2019).

“Fa piacere che la nostra Lombardia attragga anche sempre più connazionali, che vengono qui per ammirare la bellezza delle nostre città, delle nostre montagne e dei nostri laghi, oltre che per viaggi di lavoro. Con la conferma, al contempo, di quanto la nostra Regione sia una meta amata dagli stranieri: oltre 26 milioni di presenze nel 2022”, ha continuato Mazzali. “Di boom di turisti dall’estero si può infine parlare nei primi tre mesi dell’anno (+ 70,3% rispetto allo stesso periodo del 2022), numeri che prospettano un superamento dei risultati ottenuti prima del Covid, nel 2019, anno record del turismo. Quest’anno andremo oltre il record”, ha concluso l’assessore.

Comunali, Casellati: da governo no iniziative. Ascolti Parlamento

Comunali, Casellati: da governo no iniziative. Ascolti ParlamentoRoma, 27 apr. (askanews) – “Il governo non ha adottato alcuna iniziativa di modifica del sistema elettorale dei Comuni”. Lo ha detto la ministra delle Riforme istituzionali e la semplificazione normativa Elisabetta Casellati rispondendo alla Camera, durante il Question Time, a un’interrogazione sulla possibile riforma del sistema di elezione degli organi delle amministrazioni comunali presentata dalla deputata del Pd Simona Bonafè.

Casellati ha spiegato che la commissione Affari costituzionali del Senato “sta procedendo al vaglio in sede referente di una serie di progetti di legge tra loro abbinati, vertenti sull’ordinamento delle Province, alcuni dei quali contengono al loro interno anche norme sul sistema di elezione dei sindaci dei Comuni con più di 15mila abitanti. Si tratta di un segmento, seppure molto rilevante, di una riflessione più vasta che le commissioni parlamentari stanno svolgendo e che coinvolge l’assetto delle autonomie locali a più livelli. La questione su cui il quesito si concentra dovrà trovare dunque uno sbocco coerente anche in questa prospettiva all’esito di un esame esaustivo e sistematico della materia”. “Alla luce del doveroso rispetto l’esame parlamentare in corso – ha sottolineato Casellati – è mia opinione che in questa fase il governo debba anzitutto raccogliere le sollecitazioni e le istanze emerse in sede parlamentare”.

Parte a luglio il tour estivo di Gabbani “Ci vuole un fiore”

Parte a luglio il tour estivo di Gabbani “Ci vuole un fiore”Roma, 27 apr. (askanews) – Prenderà il via a luglio il nuovo tour estivo di Francesco Gabbani con cui girerà l’Italia per presentare dal vivo il suo nuovo spettacolo “Ci vuole un fiore tour”. Con il nuovo tour, che prende il nome dal suo one man show andato in onda il 14 e il 21 aprile in prima serata su Rai1, Gabbani prosegue nel suo intento di provare a sensibilizzare il pubblico, attraverso parole e musica, sulle tematiche legate all’ambiente e al futuro del nostro pianeta.

Secondo le prime date annunciate, Gabbani aprirà il tour il 7 luglio al Castello Carrarese di Este (Pd), il 21 luglio sarà a Piacenza (Palazzo Farnese), il 22 luglio a Varese (Giardini Estensi), il 1 agosto a Roseto degli Abruzzi (Stadio Fonte dell’olmo), il 3 agosto a Civitanova Marche (Varco Sul Mare), il 9 agosto a Catania (Villa Bellini), il 10 agosto a Noto (Scalinata di Noto), l’11 agosto a Marsala (Arena Piazza della Vittoria) e il 19 agosto a Castagnole delle Lanze per il Festival Contro. “Ho scelto di dare al mio nuovo tour estivo il titolo ‘Ci Vuole un fiore tour’ – racconta Gabbani – perché avrà un filo conduttore con il senso del programma televisivo. Sto infatti lavorando ad un concerto nuovo che mette al centro la musica e la sua dimensione live e che prevede in scaletta, oltre alle canzoni che hanno fatto la storia del mio percorso artistico fino ad oggi, anche brani che raccontano la bellezza del nostro pianeta e brevi monologhi scritti appositamente per lo spettacolo. Il mio intento, con questo tour, è quello di provare, in un modo non invadente ma piacevole, a sensibilizzare il pubblico che verrà ad assistere al concerto, proprio sulle tematiche del rispetto dell’ambiente e il rapporto con la natura”.

In “Ci vuole un fiore tour” Gabbani – accompagnato dalla sua band composta da : Filippo Gabbani (Batteria), Lorenzo Bertelloni (tastiere), Giacomo Spagnoli (basso) e Marco Baruffetti (chitarra) – presenterà dal vivo anche il nuovo singolo “L’abitudine” uscito ad aprile nelle radio, e scritto con Fabio Ilacqua. Sabato 9 settembre in programma inoltre Francesco Gabbani in Carrara “Finalmente a casa”, un concerto/evento speciale fortemente voluto dall’artista nel giorno del suo compleanno e nella sua città.

Il tour è prodotto da Artist first/Albagabba/432 e i biglietti sono disponibili in prevendita su https://www.ticketone.it/artist/francesco-gabbani/

Al via a Roma la XVI edizione del Festival Tulipani di seta nera

Al via a Roma la XVI edizione del Festival Tulipani di seta neraRoma, 27 apr. (askanews) – Torna a Roma il Festival Internazionale della Cinematografia Sociale “Tulipani di seta nera”, la rassegna dedicata al racconto cinematografico del sociale e della sostenibilità attraverso storie sulla diversità, sulla fragilità e sull’unicità delle persone e dei luoghi; la XVI edizione è in programma dal 4 al 7 maggio al The Space Cinema Moderno. Quattro giornate di proiezioni delle opere in concorso e fuori concorso nazionali e internazionali suddivise nelle quattro sezioni Cortometraggi, Documentari, Digital Series e #SocialClip e appuntamento con protagonisti del cinema, dello spettacolo, della politica e della cultura, con incontri, dibattiti, intrattenimento e premiazioni. I vincitori dela XVI edizione del festival saranno saranno premiati il 7 maggio durante la serata di Gala conclusiva, condotta da Lorena Bianchetti e con madrina Valeria Fabrizi in onda il 26 giugno su Rai2.

Il festival vede come finaliste opere dall’Italia, oltre che da Spagna, Sud Africa, Colombia, Argentina e Brasile tutte con temi di forte impatto sociale ed ambientale, dalla diversità alle discriminazioni di genere ed economica dalla lotta al cambiamento climatico al lavoro dignitoso e sicuro. Tra i protagonisti dei lavori, volti noti al grande pubblico come Remo Girone, Lina Sastri, Alessandro Haber, Andrea Roncato, Paolo Conticini, Daniela Poggi, Paolo Sassanelli oltre a Elodie, Tananai e Mr Rain. Il Festival è nato per dare risalto anche al lavoro di giovani autori che con le proprie opere e immagini narrano storie di attualità sui temi del sociale e della sostenibilità. Per accompagnare le quattro giornate è stato scelto come nuova sigla “Come un mandala”, il nuovo singolo di Grazia Di Michele scritto insieme con Nicola Cirillo e l’Associazione Università Cerca Lavoro, un’inno all’inclusività e un invito a accogliere l’altro come emanazione di sé, e se stesso come emanazione dell’altro, in un gioco di forme e riflessi che ritrovano proprio nel mandala una metafora perfetta.

Nella giornata d’apertura, dedicata principalmente alle opere in concorso della sezione Cortometraggi e Documentari, è in programma la proiezione di Io sono Saman di Nuccio Modica, di L’ultimo stop di Massimo Ivan Falsetta sul tema dell’eutanasia e Preludio di Stefania Rossella Grassi e Tommaso Scutari che tratta il femminicidio. Previsto l’intervento, tra gli altri, del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, del ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli e del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano per un progetto di scambio culturale Italia-Brasile. Inoltre, Claudia Gerini e Marco Giallini assegnano il Premio Sorriso Rai Cinema Channel. Il 5 maggio, oltre alla proiezione delle opere in concorso, tra cui ancora i Corti e le Digital series diretta da Janet De Nardis, spazio anche alla comicità con il film Domino 23, il nuovo progetto del collettivo Terzo segreto di Satira, lo special che racconta i temi più sensibili dell’attualità come la sostenibilità ambientale, le politiche del governo e il “politicamente corretto”. Tra gli artisti presenti nella giornata, Remo Girone, Victoria Zinny e Giulio Base e in chiusura appuntamento con Alessandro Siani. Il 6 maggio è incentrato sulle opere in concorso della sezione #Social clip; si apre con la partecipazione della professoressa Daniela Lucangeli, ordinaria in Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione presso l’Università di Padova, premiata per il suo percorso e la sua “Scienza Servizievole”, con l’intervento del ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida, del Maestro Alfredo Santoloci fondatore della Blind Orchestra, la prima orchestra che accoglie musicisti ciechi e ipovedenti, dell’artista iraniana Ava Alami e di Luccas Melo Soares fondatore dell’ Instituto Anelo. Al termine delle proiezioni, appuntamento alle ore 21 con la serata evento dedicata a Franco Califano con l’anteprima di Sarò Franco, l’album di inediti del grande cantautore romano.

Il Festival si chiude con la serata del Gran Galà il 7 maggio; tra le opere premiate, Fiori sopra l’inferno con Elena Sofia Ricci ex equo con Vincenzo Malinconico con Massimiliano Gallo presenti alla serata. Tra i numerosi ospiti d’eccezione anche Maria Grazia Cucinotta e Gabriel Garko per l’opera fuori concorso C’hai 5 di Daniele Falleri sul tema dei trapianti e sull’importanza della ricerca scientifica e spazio alla comicità con gli interventi di Paolo Ruffini.

Alpini, Fedriga: siamo pronti ad accoglierli con calore

Alpini, Fedriga: siamo pronti ad accoglierli con caloreUdine, 27 apr. (askanews) – “Gli Alpini sono da sempre di casa in Friuli Venezia Giulia, ne rappresentano la storia e gli ideali. La risposta da parte di cittadini e istituzioni sarà ricca di gratitudine ed entusiasmo come in tutte le occasione in cui le Adunate sono state assegnate alla nostra regione: ben 13 volte dai primi convegni nazionali degli anni ’20 a quelle che poi sono diventate le Adunate nazionali. Ringrazio sentitamente il Comitato organizzatore dell’Adunata, la sezione Ana di Udine e il suo presidente, nonché la città di Udine e il primo cittadino. Sono certo che sapranno mettere assieme le forze migliori per preparare al meglio questa attesa manifestazione”. È il messaggio del governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, a due settimane dalla 94esima Adunata nazionale degli Alpini, che si svolgerà a Udine dall’11 al 14 maggio. Il raduno delle Penne nere ritorna a Udine dopo le edizioni del 1925, 1974, 1983 e 1996 e porterà in città oltre 90mila Alpini, per un totale di presenze nell’arco dei quattro giorni stimata tra le 400mila e le 500mila persone.

Alla conferenza stampa di stamani al Castello di Udine ha partecipato l’assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini. “Sarà un’emozione e un piacere poter tornare a ospitare l’Adunata nazionale – ha detto l’assessore – a 9 anni dall’edizione di Pordenone che riscosse all’epoca un successo significativo. Gli Alpini hanno sempre lavorato per il bene della nostra terra e Udine è pronta ad accoglierli con calore e amicizia”. Per quanto riguarda la preparazione dell’evento, “la macchina organizzativa – ha spiegato Bini – si è messa in moto già da un anno, con più di 3mila volontari, per rendere l’Adunata una grande festa nazionale. Per il Friuli Venezia Giulia si tratta di una grande occasione di promozione: PromoTurismoFVG sarà presente in piazza XX settembre con il marchio ‘Io sono Fvg’, mentre in piazza I maggio sarà attivo un info point a servizio dei turisti”. L’esponente della Giunta ha inoltre sottolineato le importanti prospettive per quanto riguarda le ricadute economiche sul territorio grazie all’Adunata, che si stima porterà un indotto complessivo superiore ai 170 mln di euro. “La nostra regione – ha poi concluso Bini – ha già dimostrato di saper essere terra ospitale per i grandi eventi e sono certo che anche questa occasione non farà eccezione”.