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Autore: Redazione StudioNews

Province, A.Fontana: istituzioni importanti oggi depotenziate

Province, A.Fontana: istituzioni importanti oggi depotenziateMilano, 20 apr. (askanews) – “Abbiamo sempre puntato a mantenere in vita” la Provincia, istituzione “prevista dalla Costituzione e che, secondo noi, è molto importante per tutti i territori”, ma “l’attuale modello è insostenibile”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, durante un incontro con i rappresentanti delle Province lombarde che si è svolto stamani all’ultimo piano del Pirellone.

“La Costituzione prevede le Province e, a suo tempo, si è fatto uno strappo senza effettuare una compensazione. In questo momento c’è una vera e propria lacerazione istituzionale perché abbiamo un’istituzione che è stata depotenziata, però non è sostituita nelle sue attività, quindi è un’anomalia che deve essere sanata” ha ricordato Fontana. “Siamo in ottimi rapporti con le Province e nei cinque anni passati abbiamo dimostrato di essere loro vicini e siamo l’unica Regione che ha instaurato un rapporto diverso rispetto a tutto il resto del Paese offrendogli la possibilità, come Regione, di poter essere operative” ha aggiunto Fontana riferendosi soprattutto ai 17 milioni attribuiti da Regione Lombardia alle Province per le funzioni delegate.

Le Province hanno fatto il punto della situazione soprattutto sotto il profilo amministrativo e contabile e si sono potute confrontare con gli assessori e il sottosegretario presenti su temi come la formazione, la Protezione civile, il Tpl, i servizi per la famiglia e per le persone con disabilità, la vigilanza sull’ambiente e la qualità dell’aria, l’agricoltura e l’autonomia. Oltre naturalmente al percorso comune di collaborazione per garantire ai cittadini e ai territori lombardi il massimo e i migliori servizi possibili.

L’intelligenza artificiale incontra l’automotive

L’intelligenza artificiale incontra l’automotiveRoma, 20 apr. (askanews) – L’intelligenza artificiale rappresenta ancora oggi un qualcosa di difficile comprensione per la maggior parte degli esseri umani, nonostante venga applicata in settori trasversali: aiuta a gestire le reti elettriche, a rivelare possibili tumori, a scegliere capi di abbigliamento negli e-shop e, adesso, sta cambiando anche il modo di vendere le auto usate. Carvago ha deciso di abbracciare appieno questo trend collaborando a un progetto di AI con il Politecnico di Praga, (CVUT), una delle più grandi e antiche università tecniche d’Europa. Nell’ambito del Programma operativo “Imprese e innovazione per la competitività (OP PIK)”, il gruppo EAG, di cui Carvago fa parte, ha quindi avviato una collaborazione con gli esperti di intelligenza artificiale del Laboratorio di scienza dei dati del Centro universitario per l’efficienza energetica degli edifici (UCEEB) del CVUT.

Entrambi i partner, informa una nota, stanno lavorando a una serie di progetti di ricerca unici nel loro genere, i più promettenti dei quali finiranno per essere messi in pratica. L’intelligenza artificiale si sta già dimostrando uno strumento straordinario nell’elaborazione di grandi volumi di foto di automobili usate. Il sistema mette in ordine decine di migliaia di immagini a una velocità senza precedenti, a seconda che mostrino gli esterni, gli interni o altre parti dell’auto. Ma non è tutto, perchè riconosce la marca e il modello dell’auto, nonché l’angolazione da cui è stata scattata la foto. “La collaborazione tra il CVUT, il settore imprenditoriale e il trasferimento di metodi scientifici nella pratica, è una delle tre aree principali di sviluppo dell’università che arricchisce entrambe le parti”, aggiunge Miroslav Cepek, Professore associato presso il CVUT, spiegando in che modo tale collaborazione sia vantaggiosa per la sfera accademica. “L’azienda ottiene l’accesso a tecnologie all’avanguardia che la aiuteranno a sviluppare le proprie attività, mentre per gli esperti del CVUT, progetti come questo, sono un’opportunità per trasferire la scienza in applicazioni pratiche e acquisire esperienza con le singole tecnologie nell’impiego pratico. Ciò è doppiamente vero nel campo dell’intelligenza artificiale, dove il corretto funzionamento della maggior parte dei metodi dipende dalla disponibilità di grandi quantità di dati. Ottenerli in ambiente universitario è difficile, ma per aziende come Carvago, gestire i big data è una routine quotidiana”.

Inoltre, il CVUT nei suoi progetti coinvolge anche gli studenti, per i quali la collaborazione rappresenta un’opportunità di fare esperienza sul campo durante gli studi. Attualmente Carvago sta lavorando per integrare la settima generazione del modello di apprendimento automatico nei suoi sistemi interni. Suddetta generazione di modelli rappresenta una svolta per l’azienda. Una volta determinato il prezzo iniziale dell’auto, esaminerà ancora le foto dell’auto modificando di conseguenza il prezzo. Tuttavia, la ricerca non si limita all’elaborazione delle foto. L’intelligenza artificiale aiuta gli analisti di Carvago a estrarre dal testo non strutturato delle inserzioni informazioni su equipaggiamento, riparazioni importanti o sull’esistenza di un libretto di manutenzione. In futuro, l’azienda ha in programma di generare le proprie descrizioni degli annunci in base ai parametri estratti sulle automobili. “Se conoscessimo il telaio di ogni auto pubblicizzata, potremmo trovare tutte le informazioni necessarie in modo relativamente facile e affidabile. Ma su scala europea, in nove auto su dieci pubblicizzate il telaio non è menzionato”, spiega Antonio Gentile, Country Manager di Carvago per l’Italia. “Disponiamo di una serie di foto, di dati strutturati come il chilometraggio, il prezzo, i parametri del motore e così via, oltre a qualche descrizione testuale, spesso imprecisa, con refusi e formulazioni poco chiare. Non è umanamente possibile elaborare manualmente questi dati nel volume che ogni giorno fluisce attraverso i nostri sistemi”.

“Quando diciamo che Carvago è un’azienda principalmente tecnologica, non si tratta solo di una frase fatta”, ha aggiunto Antonio Gentile. “Ogni giorno analizziamo milioni di annunci di auto provenienti da tutta Europa per fornire ai clienti la più ampia gamma di automobili sul mercato”. In termini di potenziale di innovazione e rilevanza pratica, l’area più importante della collaborazione di ricerca è quella degli algoritmi per determinare il prezzo delle automobili in base al tipo, all’età e all’equipaggiamento. Grazie alla disponibilità di un’ampia serie di annunci pubblicitari provenienti da tutta Europa, gli esperti del CVUT sono stati in grado di creare un algoritmo che determina il prezzo di un’auto specifica con una precisione di circa il tre per cento. Per i marchi comuni come Skoda o Volkswagen, la precisione è ancora maggiore.

Imparare a riconoscere dalle fotografie altri elementi dell’equipaggiamento, danni specifici ed elementi inusuali è già una sorta di routine di ricerca per entrambe le parti che collaborano. Tra le prossime grandi sfide che, per inciso, vengono ora affrontate in tutto il campo dell’apprendimento automatico, va ricordata la cosiddetta interpretabilità dei modelli, in cui gli esperti cercano di utilizzare vari metodi di reverse engineering per capire quali fattori i modelli valutano come importanti per il processo decisionale. Questo non solo aiuta a creare fiducia nell’intelligenza artificiale all’interno dell’azienda, spiegando i risultati locali, ma genera anche nuove osservazioni che portano a ulteriori idee e miglioramenti aziendali. La seconda sfida è la certezza o l’incertezza con cui i modelli restituiscono le risposte. “Approcceremo l’informazione secondo cui l’auto dovrebbe costare €13.500 e il modello è sicuro al 95%, in modo diverso rispetto al caso in cui il prezzo sia lo stesso, ma con una certezza del 17%”, conclude Antonio Gentile.

Pnrr, Schlein: il Pd vigilerà,non possiamo mancare appuntamento

Pnrr, Schlein: il Pd vigilerà,non possiamo mancare appuntamentoRoma, 20 apr. (askanews) – Il Pnrr “per noi una sfida cruciale, non riguarda il governo ma il sistema paese”. Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein aprendo i lavori della direzione del partito. Il piano “deve investire la responsabilità di tutto il paese. E non possiamo che essere preoccupati dai mesi di ritardo del governo, discussione tutta sulla governance mentre si tratta di spendere bene, nei tempi previsti, queste risorse”.

E’ necessario garantire “la partecipazione democratica dei sindacati, del terzo settore, auspicata dall’Ue e che loro hanno annullato in questo decreto”. Per questo “ho invitato il governo a non parlarne in termini burocratici ma delle grandi opportunità concrete che il Pnrr porta al nostro territorio. Non possiamo mancare questo appuntamento, vigileremo, continueremo ad essere di stimolo. Noi tifiamo per l’Italia”.

Federvini: da ComAgri voto cruciale per protezione delle nostre IG

Federvini: da ComAgri voto cruciale per protezione delle nostre IGMilano, 20 apr. (askanews) – Federvini plaude all’ottimo lavoro degli eurodeputati italiani, guidati dal relatore Paolo De Castro, sulla riforma del sistema delle Indicazioni geografiche (IG) dell’UE, tenutosi oggi alla Commissione Agricoltura (Comagri) del Parlamento Europeo.

“Si tratta di un passaggio cruciale per il futuro del settore vitivinicolo europeo e, più in generale, di tutte le eccellenze agroalimentari di qualità” ha commentato Federvini, che con la presidente, Micaela Pallini, sottolinea che “gli emendamenti approvati questa mattina rappresentano un’occasione unica per arrivare a un riassetto generale della normativa, colmando le lacune che alcuni recenti accadimenti avevano messo in luce, come testimoniano il caso Prosek e gli attacchi all’Aceto Balsamico di Modena da parte di Slovenia e Cipro”. “Ringraziamo il Parlamento Europeo per l’attenzione mostrata ai comparti rappresentati da Federvini – ha concluso la presidente – in particolare per la volontà di riaffermare la centralità del settore vitivinicolo all’interno del nuovo regolamento unico sui prodotti di qualità, così come per aver voluto mettere in sicurezza alcune peculiarità che caratterizzano nel profondo il settore vitivinicolo italiano come la definizione di vino a Igp”.

“Nel nuovo regolamento europeo sulle IG – ha concluso la Federazione – risulta inoltre evidente la volontà di snellire e semplificare le procedure di riconoscimento e modifica dei disciplinari di produzione, oltre che una tutela estesa anche ai casi di evocazioni e usurpazioni on line”.

Mattarella avverte Ue: nazionalismo virus insidioso, illude e divide

Mattarella avverte Ue: nazionalismo virus insidioso, illude e divideBratislava, 20 apr. (askanews) – Il nazionalismo è un virus insidioso che illude e divide, perchè non dà risposte ai problemi globali e impedisce ai paesi di collaborare tra loro. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella prima di lasciare Bratislava e la Slovacchia ultima tappa del suo viaggio nell’est Europa, in due dei paesi di Visegrad, l’alleanza tra sovranisti che frenano sull’integrazione e la solidarietà, ha lanciato ancora un appello all’unità dell’Unione europea.

“L’esasperazione del nazionalismo è un virus insidioso che, con l’illusione della sovranità, in realtà azzera la capacità di dare risposte di governo dei problemi – ha ammonito il capo dello Stato al termine dell’incontro con la presidente slovacca Zuzana Caputova – che richiedono invece un concorde impegno solidale, di carattere sovranazionale”. In questi giorni tra Polonia e Slovacchia il Presidente della Repubblica ha intensificato la sua azione diplomatica in favore dell’Unione europea e dell’alleanza atlantica, cercando di rinnovare e rilanciare i già buoni rapporti con Varsavia e Bratislava. Ieri ha fatto un discorso supereuropeista nella storica università di Cracovia e oggi dopo il colloquio con la presidente slovacca ha sottolineato l’unità di intenti tra Italia e Slovacchia: “Quando parliamo di Ue e collaborazione internazionale parliamo del contrasto a un virus pericoloso che richia di contrapporre anzichè indurre a collaborare come è necessario – ha spiegato Mattarella -. Abbiamo di fronte una quantità di sfide: la pandemia, che non possiamo escludere si ripresenti in futuro, e ha colpito tutti; abbiamo la sfida ambientale, una sfida globale anch’essa; quella migratoria; la sfida di un mondo interconnesso e ristretto in cui l’economia supera i confini. Tutte queste sfide richiedono risposte di grande collaborazione sovranazionale, nessun paese da solo è in grado di rispondere”, ha detto il capo dello Stato.

Sia la Polonia che la Slovacchia si trovano in una fase elettorale importante, in autunno voteranno per rinnovare l’esecutivo e i partiti nazionalisti qui sono forti. La Presidente Caputova lo dice esplicitamente: “il nazionalismo crescente e l’estrema destra che avanza in alcuni Paesi sono elementi di cui bisogna discutere purtroppo”, ha detto denunciando un altro tema molto sentito qui in Slovacchia e nell’est in generale vista la vicinanza con la Russia: la disinformazione: “dobbiamo pensare a come rappresentare e comunicare meglio i valori democratici, facendo vedere al popolo i risultati della democrazia, perché i populisti diffondono la paura, propongono soluzioni radicali e irreali, chi lavora per la democrazia porta benefici”, ha spiegato. Su questo aspetto Mattarella chiede una maggiore incisività da parte di Ue e Nato: “La disinformazione colpisce tutti i paesi, è un’azione insidiosa alimentata dalla federazione russa che va contrastata con maggiore efficacia, richiede consapevolezza in Ue e nella Nato. E’ un pericolo insidioso che può incrinare non solo la pubblica opinione ma insinuare dubbi diffondendo false notizie a discapito della corretta informazione”, ha aggiunto il capo dello Stato.

Le due ancòre a cui aggrapparsi, in una stagione di nuovi conflitti e tensioni sono perciò Ue e Nato, che non devono essere messe in contrapposizione come potrebbe accadere nella delicata partita tra Ucraina e Russia. “L’Unione europea come la Nato è una comunità di valori che nasce sul principio della libertà delle persone e dei popoli, sulla garanzia dei diritti. Questo tiene insieme Ue e Nato, su questo siamo pienamente schierati e consapevoli”, ha scandito rifiutando di rispondere a temi al di fuori di quelli oggetto del viaggio: “Mi sono dato una regola: non rispondo a domande di politica interna quando sono all’estero”, ha risposto ai giornalisti italiani che gli chiedevano dell’attesa approvazione del Mes e dell’altolà giunto dalla Corte di giustizia Ue sulle concessioni balneari. “E’ in gioco il futuro di pace dell’Europa – ha ripetuto -. Se riuscisse l’aggressione russa in Ucraina, altre ne seguirebbero, mettendo a rischio l’indipendenza di altri paesi. Non possiamo consentirlo e l’Italia intende assicurare questo impegno”. Non a caso arrivando in Slovacchia ieri pomeriggio, nonostante una fitta agenda il Presidente della Repubblica, ha voluto visitare insieme alla presidente slovacca la base aerea di Malacky-Kuchyna, dove sono presenti 150 nostri militari nell’ambito di un contingente Nato, come ha ricordato Caputova: “i nostri Paesi forniscono aiuto militare” a Kiev, un sostegno che da parte dell’Italia sarà assicurato “finchè sarà necessario, finchè sarà richiesto e sotto ogni profilo: finanziario, militare, umanitario”, ha detto Mattarella che prima di lasciare la Slovacchia e rientrare a Roma ha avuto un colloquio con il primo ministro slovacco Eduard Heger, temi dell’incontro: disinformazione, guerra in Ucraina e dipendenza energetica. A margine della visita del capo dello Stato, infatti, Eni e SPP, il più grande fornitore di energia della Slovacchia, hanno firmato un memorandum per la cooperazione commerciale nei settori del gas e del gnl, volto a individuare iniziative che permettano alla Slovacchia di diversificare le forniture di gas.

Gal

Banca Ifis punta su aumento dividendo, acquisizioni e sociale

Banca Ifis punta su aumento dividendo, acquisizioni e socialeRoma, 20 apr. (askanews) – Ernesto Fürstenberg Fassio presenta “40, Next”, l’agenda della sua presidenza per Banca Ifis che celebra quest’anno i 40 anni di attività. Ernesto Furstenberg Fassio è stato nominato presidente di Banca Ifis a novembre 2022 al posto del padre Sebastien Egon Fustenberg nominato presidente onorario dall’assemblea svoltasi in data odierna.

Nel 2022 Banca Ifis ha raggiunto i migliori risultati finanziari della sua storia: l’utile netto si è attestato a 141,1 milioni di euro (+40%), superando l’obiettivo previsto dal Piano Industriale per il 2023. Come conseguenza è stato rivista al rialzo la guidance di utile per il 2023 da 137 a 150 milioni di euro. In crescita del 47% a 184 milioni il valore del brand dal 2019 ad oggi. “Abbiamo subito un impatto limitato dall’aumento dei tassi grazie al mix di raccolta. La liquidità ha un costo, ma intendiamo continuare a mantenerla alta”, ha detto Furstenberg.

Guardando avanti Banca Ifis punta ad aumentare il dividendo che passerà da “stabile a progressivo” con l’obiettivo di aumentare il pay out, preservando le esigenze di capitale della banca. Nel 2022, Banca Ifis ha erogato 1,4 euro per azione per un dividend yield pari al 9,86%. Focus anche sulla crescita per linee esterne con possibili acquisizioni nei settori tecnologico, Npl e fintech. Sotto la presidenza di Ernesto Furstenberg, Banca Ifis ha presentato il primo piano industriale triennale integrato con il piano di sostenibilità, rafforzato il management e il CdA, e lanciato il Social Impact Lab Kaleidos per promuovere l’agenda sociale: previsti 6 milioni di euro di investimenti in iniziative sociali entro il 2024, nel solo 2022 sono stati realizzati 25 progetti sociali.

“Vogliamo creare profitto ma con attenzione a territori, imprese e persone. Il sociale sarà un cantiere importante con un programma di investimenti a due cifre”. Diversi i campi di azione: diversità e inclusione con il progetto Your Future You della 21 Gallery e l’impegno per i giovani nella Stem Academy; cultura e territorio con il progetto Economia della bellezza; ricerca e prevenzione con il progetto con l’ospedale Bambin Gesù per la ricerca contro i tumori del sistema nervoso e con Villa Salus di Mestre per prevenire l’infarto del miocardio. Attenzione ai dipendenti con progetti di inclusione e benessere. L’aspetto sociale viene declinato anche nel sostenere le Pmi in una transizione sostenibile e nel recupero crediti con attenzione al debitore per favorire la “reinclusione” finanziaria. Focus anche sulla parità di genere con il 54% di donne nel top management. Con il Politecnico di Milano è stato messo a punto il progetto di Misurazione d’Impatto delle attività sociali di Banca Ifis. Lzp

Sanofi inaugura i nuovi uffici “ripensati” dai dipendenti

Sanofi inaugura i nuovi uffici “ripensati” dai dipendentiRoma, 20 apr. (askanews) – Sanofi, tra le prime aziende in Italia a introdurre, oltre 10 anni fa, lo smart working, ha inaugurato oggi a Milano i suoi nuovi uffici, nati da un percorso di ascolto delle esigenze dei propri dipendenti e collaboratori. Si tratta di una rivoluzione nel modello di lavoro che coinvolgerà le circa 500 persone nella sede milanese che potranno utilizzare i nuovi spazi ispirati dalle nuove abitudini emerse con lo smart working: aree flessibili e multifunzionali che vedono la quasi totale contiguità tra zone di lavoro, relax e ristoro – proprio come avviene tra le mura domestiche – e zone dedicate al lavoro di team, alla condivisione e alla cocreazione, oltre che a servizi di supporto al collaboratore. Un nuovo modello pensato principalmente per incentivare il confronto e la socialità: nessuna postazione fissa, ma scrivanie e tavoli condivisi, che favoriscono lo scambio intergenerazionale e la condivisione di idee, alternati a sale riunioni riservate. Spiega Marcello Cattani, Presidente e AD di Sanofi Italia: “Questo momento storico richiede di agire a un doppio livello apportando ricerca e innovazione non solo al Sistema Paese, in quanto player di un comparto sempre più strategico e vitale, ma anche nel modo in cui si crea valore attraverso il lavoro. Oggi le dinamiche sono completamente cambiate, e diventa fondamentale anticipare i tempi con scelte coraggiose orientate a supportare le nostre persone e i talenti che entrano in azienda. Comprenderne le esigenze ed essere pronti al cambiamento è oggi, riteniamo, il modo giusto per un’azienda come Sanofi”. Rivedere gli spazi di lavoro è solo uno degli elementi che ruotano intorno al modello ibrido e alle politiche di welfare definito da Sanofi: se da ben prima della pandemia sono state eliminate le timbrature e i permessi oggi si aggiungono nuovi modi di re-immaginare il rapporto con dipendenti e collaboratori. Laura Bruno, HR Director di Sanofi: “I rapidi cambiamenti di questi ultimi due anni ci hanno consentito di individuare nuove direzioni per superare la frontiera del classico modello di lavoro verso una cultura del lavoro fondato su flessibilità, autonomia, fiducia e delega. Ma i nostri nuovi uffici sono il risultato di un approccio che, proprio per richiesta dei nostri dipendenti, punta anche a contenere l’impatto sulla città. Abbiamo infatti previsto per tutti i nostri collaboratori il totale rimborso degli abbonamenti ai mezzi pubblici e offerto alternative all’utilizzo dell’auto propria, come il car sharing. Il ruolo sociale dell’impresa deve essere anche questo: accompagnare il cambiamento sostenendo persone e comunità”. Il supporto alle spese per raggiungere gli uffici, specie in un contesto di inflazione come quello attuale è un’ulteriore misura di supporto che segue quella introdotta a fine 2022 per ridurre l’impatto del caro-bollette. Ma le innovazioni non sono solo legate ad aspetti di natura economica. Sanofi è tra le prime aziende ad aver esteso a 14 le settimane di congedo parentale retribuito per nascita o adozione, ad aver concesso permessi integrativi a supporto della genitorialità e dell’assistenza a familiari non autosufficienti, ad aver sottoscritto una copertura assicurativa Long Term Care per tutti i dipendenti in caso di perdita dell’autosufficienza. Questo genere di implementazioni favorisce non solo un maggior gender balance ma anche l’attrazione dei talenti, con il 50% dei neo-assunti sotto i 35 anni e per il 57% donna. Un modello che quindi vuole connettere in maniera sempre più decisa ed evoluta l’azienda al territorio nel quale opera: per questo motivo il taglio del nastro dei nuovi uffici è stata l’occasione per un confronto con alcune istituzioni, tra cui Simona Tironi – Assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia, Elena Buscemi – Presidente Consiglio Comunale di Milano e Stefano Passerini – Direttore Settore Lavoro Welfare e capitale di Assolombarda.

Gemelli, compie 1 anno l’app Arianna che guida i pazienti nel Policlinico

Gemelli, compie 1 anno l’app Arianna che guida i pazienti nel PoliclinicoRoma, 20 apr. (askanews) – Arianna, la ‘app’ che accoglie e guida i pazienti e i loro accompagnatori all’interno del Policlinico Gemelli, compie un anno e cresce non solo anagraficamente, ma anche come offerta di servizi e contenuti. Frutto di una partnership illuminata tra Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS e Novartis, Arianna è nata da un’intuizione del professor Giovanni Scambia, Direttore Scientifico dell’IRCCS, per migliorare la patient experience. La ‘app’ è una sorta di ‘Google maps’ dedicata, che guida il paziente, tramite geolocalizzazione, all’interno dei vari settori del Policlinico e lo accompagna alla sua destinazione. Arianna è un sistema di navigazione digitale intuitivo ed efficace che copre al momento buona parte dei reparti e delle strutture ambulatoriali e servizi del Gemelli. Questa ‘app’ si va ad aggiungere ai progetti d’accoglienza “Chiedi a me” e “Gemelli Interpreter”, realizzati in collaborazione con Unitalsi e Auci dai volontari del Servizio Civile, per indirizzare e accompagnare i pazienti più fragili e aiutare gli stranieri nell’accesso ai servizi sanitari dell’Ospedale.

“Il progetto Arianna – sottolinea il professor Giovanni Scambia, Direttore Scientifico di Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCSS – è molto importante e lo abbiamo fortemente voluto perché rappresenta un modo per umanizzare un ospedale grande come il nostro e renderlo molto più fruibile da parte del pubblico, dei pazienti e degli accompagnatori. È anche un modo anche per accogliere le persone che arrivano da noi e di guidarle all’interno di una serie di percorsi. Ma non solo. Questa ‘app’ ci aiuta a comunicare con queste persone e a promuovere azioni educative per i pazienti e i loro caregiver, oltre a iniziative di raccolta fondi. Riteniamo insomma che la ‘app’ Arianna sia un progetto utile e importante, che punteremo a espandere. E siamo davvero grati del supporto ricevuto da un’azienda sensibile come Novartis, che ci ha aiutato a realizzarlo”. “Il Policlinico Gemelli – sottolinea il professor Marco Elefanti, Direttore Generale Fondazione Policlinico Gemelli – è fortemente orientato all’innovazione e sempre più anche alla digitalizzazione. La ‘app’ Arianna, realizzata grazie alla collaborazione con Novartis, ci consente di fare un’ulteriore passo in questa direzione e di applicare le risorse del digitale all’accoglienza del paziente, attraverso una soluzione tecnologicamente avanzata come l’indoor navigation. Siamo sempre molto grati alle grandi aziende che ci supportano nella realizzazione di iniziative come questa a forte innovazione tecnologica”. “Per Novartis reimmaginare la medicina significa supportare i pazienti oltre la malattia, collaborando per garantire loro un contesto in grado di comprendere le loro esigenze e sostenerli – afferma Chiara Gnocchi, Country Communication & Patient Engagement Head Novartis Italia. Il progetto Arianna va in questa direzione per rispondere ad un concreto bisogno dei cittadini di ‘navigare’ all’interno di un’entità ospedaliera e ricevere informazioni in tempo reale. Per questo siamo lieti di proseguire la collaborazione con il Policlinico Gemelli in un modello di partnership che sempre di più ci vede impegnati sia sul fronte della ricerca che dei servizi al paziente”. La App “Arianna-Policlinico Gemelli” è disponibile su Apple store e su Google Play. Per utilizzarla, una volta entrati al Gemelli, è necessario registrarsi al sistema (il login è possibile anche attraverso i social), scegliere la lingua (italiano o inglese), selezionare la destinazione e avviare l’indoor navigation. Una volta impostata la destinazione, sul cellulare compare una mappa con il percorso più veloce, indicato da una linea blu. Che è un po’ come il celebre ‘filo d’Arianna’ da seguire per arrivare a colpo sicuro a destinazione. Arrivati a destinazione, il paziente o il suo accompagnatore in sala d’attesa possono intrattenersi con le news di Fondazione Policlinico Gemelli, con informazioni sui dipartimenti, navigare sulle pagine Facebook e Lindekin di FPG; la ‘app’ consente anche di fare donazioni a sostegno delle attività della Fondazione Policlinico Gemelli. La progettazione di Arianna è stata affidata a Kotuko e a Native Media che ne hanno curato i vari aspetti, dal naming, alla tecnologia più adatta agli ambienti, al design, allo sviluppo software.

Zan (Pd): dal Parlamento Ue ennesima condanna per l’Italia sui diritti

Zan (Pd): dal Parlamento Ue ennesima condanna per l’Italia sui dirittiRoma, 20 apr. (askanews) – “Per la prima volta oggi il Parlamento europeo ha esplicitamente condannato il governo italiano, insieme a quello dell’Ungheria di Orban e della Polonia di Duda, per la diffusione di una retorica e il sostegno a movimenti contro i diritti della comunità lgbtqia+”. Lo dice il deputato Pd Alessandro Zan, responsabile diritti nella segreteria del partito.

“La mozione, passata a stragrande maggioranza (416 voti a favore e solo 62 contrari), dimostra che questa destra ci sta trascinando rovinosamente tra i Paesi più arretrati d’Europa e che l’Unione Europea già associa l’Italia ai paesi Visegrad”. Continua Zan: “È l’ennesima umiliazione per l’Italia, stato fondatore dell’Unione: il governo Meloni sta attaccando le famiglie omogenitoriali, in palese accordo con Orban, che ha appena fatto approvare in Ungheria una legge per denunciare anonimamente le famiglie arcobaleno, una norma che ricorda a tutti gli effetti le leggi razziali. Il PD è e sarà in prima linea, fuori e dentro il Parlamento, per fermare questa pericolosa deriva e tutelare i principi di uguaglianza imposti dalla Costituzione e dai principi fondamentali su cui si basa l’Unione europea”.

Diritti,Zan(Pd): dal Parlamento Ue ennesima condanna per Italia

Diritti,Zan(Pd): dal Parlamento Ue ennesima condanna per ItaliaRoma, 20 apr. (askanews) – “Per la prima volta oggi il Parlamento europeo ha esplicitamente condannato il governo italiano, insieme a quello dell’Ungheria di Orban e della Polonia di Duda, per la diffusione di una retorica e il sostegno a movimenti contro i diritti della comunità lgbtqia+”. Lo dice il deputato Pd Alessandro Zan, responsabile diritti nella segreteria del partito.

“La mozione, passata a stragrande maggioranza (416 voti a favore e solo 62 contrari), dimostra che questa destra ci sta trascinando rovinosamente tra i Paesi più arretrati d’Europa e che l’Unione Europea già associa l’Italia ai paesi Visegrad”. Continiua Zan: “È l’ennesima umiliazione per l’Italia, stato fondatore dell’Unione: il governo Meloni sta attaccando le famiglie omogenitoriali, in palese accordo con Orban, che ha appena fatto approvare in Ungheria una legge per denunciare anonimamente le famiglie arcobaleno, una norma che ricorda a tutti gli effetti le leggi razziali. Il PD è e sarà in prima linea, fuori e dentro il Parlamento, per fermare questa pericolosa deriva e tutelare i principi di uguaglianza imposti dalla Costituzione e dai principi fondamentali su cui si basa l’Unione europea”.