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Autore: Redazione StudioNews

Termovalorizzatore,Gualtieri: per Schlein mozioni prive di senso

Termovalorizzatore,Gualtieri: per Schlein mozioni prive di sensoRoma, 20 apr. (askanews) – “Se Schlein non è entusiasta del termovalorizzatore? Lei ha detto una cosa importante: che queste mozioni sono prive di senso perché i poteri del commissario (sul Giubileo 2025, ndr) sono stati assunti un anno fa e dopo è stato approvato un Piano rifiuti che è vigente e segue i principi dell’economia circolare. Quindi, commissario o non commissario, il piano c’è. Una cosa che chi ha presentato le mozioni non tiene presente”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri in un’intervista a Sky Tg24.

Gruppo FH55 Hotels: Claudio Catani nuovo vice presidente operation

Gruppo FH55 Hotels: Claudio Catani nuovo vice presidente operationMilano, 20 apr. (askanews) – Claudio Catani entra alla guida del gruppo alberghiero FH55 Hotels di Firenze con il ruolo di vice presidente operation con l’obiettivo di sostenere il percorso di sviluppo delle quattro strutture del gruppo FH55 Hotels e la strategia di espansione dell’azienda.

“Sono molto onorato di questo nuovo incarico in FH55 Hotels dove ho trovato una realtà molto stimolante, un gruppo di lavoro appassionato, entusiasta e competente. In questa prima fase mi impegnerò a portare nel team la consapevolezza del potenziale che ho riscontrato nelle strutture, e utilizzerò le funzioni strategiche idonee a permettere agli Hotels di performare al meglio in un mercato sempre più competitivo – è il commento de nuovo vice presidnet operation Claudio Catani – Traccerò poi la strada per qualificare le diverse figure professionali protagoniste dell’accoglienza negli alberghi in modo che possano ricevere nel migliore dei modi gli Ospiti facendo loro vivere un’esperienza davvero unica ed anticipatoria dei loro desideri”. Dopo due anni alla guida di Icon Collection segnati da raggiungimento degli obiettivi prefissati, Claudio Catani è chiamato ora, con la sua esperienza e le competenze maturate negli anni, alla crescita e al ri posizionamento del gruppo alberghiero FH55 Hotels nel segmento upscale. Manager dai numerosi riconoscimenti a livello internazionale – tra gli altri quello che lo ha eletto “Top General Manager of the Year Worldwide” nel 2015, – Catani prima dell’ingresso in Icon Collection aveva ricoperto per diversi anni la carica di general manager dello storico Brunelleschi Hotel di Firenze e di Cluster General Manager dell’iconico Grand Hotel Principe di Piemonte di Viareggio. In precedenza aveva rivestito il ruolo di general manager, tra gli altri, del Bentley Hotel di Genova oggi Meliá Hotel.

Catani ha frequentato la School of hotel administration della Cornell University di New York per perfezionare la sua formazione professionale, ottenendo il “Master Certificate in Revenue Management” e il “Certificate in Hospitality Management”. Attualmente è probiviro del direttivo dell’AIFBM (Associazione Italiana Food&Beverage Manager). Il gruppo FH55 Hotels da oltre 60 anni è gestito dalla famiglia Innocenti che ha saputo interpretare nel tempo i cambiamenti del settore, intercettando i diversi segmenti del mercato turistico. Il gruppo alberghiero è composto da 4 strutture, ognuna con una propria identità, il Grand Hotel Mediterraneo di Firenze; il Grand Hotel Palatino a Roma, a due passi dal Colosseo; l’Hotel Calzaiuoli, nel cuore di Firenze, e l’Hotel Villa Fiesole.

Birla, Pezzo, Caputo, storie di successo per sogni studentesse afgane

Birla, Pezzo, Caputo, storie di successo per sogni studentesse afganeRoma, 20 apr. (askanews) – Restituire i sogni e la scuola alle regazze afgane e a tutti gli studenti del Paese. E’ questo l’obiettivo del progetto “School of Enlightenment, Online school for Afghan girls”. Un’idea nata da un gruppo di imprenditori, docenti, volontari e professionisti nel 2021 con l’obiettivo di dare la possibilità alle giovani studentesse di tornare ad avere un futuro, attraverso l’istruzione e progetti di imprenditoria femminile. E per non lasciare che i sogni restino soltanto idee chiuse nella testa, poco focalizzate e idealizzate, è stato lanciato un forum online, giunto già alla sua quarta puntata, in cui professionisti di successo raccontano la propria vita, di come hanno raggiunto i loro obiettivi, anche lottando con le prove dell’esistenza.

Ad inaugurare il format, che poi sarà diffuso in diversi istituti del Paese, è stata la regista romena, che vive in Italia da quasi 20 anni, Violeta Birla, che nei suoi corti parla del sociale e che ha potuto trasmettere alle studentesse che hanno ascoltato dalla sua voce la storia di abbandono e riscatto, che “i sogni non hanno confini”. Fabio Diamante, tra i promotori dell’iniziativa, che insieme a collaboratori italiani, esteri e afgani porta avanti il progetto, ha spiegato come è nata l’idea: “Abbiamo iniziato nel 2021, con l’obiettivo di riaprire la scuola in Afghanistan e in questo momento siamo in un gruppo stabile che gestisce una scuola di ragazze in una città che non possiamo nominare per ragioni di sicurezza con 25 studentesse, tra cui 10 che partecipano anche al progetto imprenditoriale collegato”.

“Le ragazze fabbricano borse di seta, cotone, pelle e materiali naturali che vengono spedite a Lecce dove il professore Manni, ex imprenditore che da più di 15 anni insegna le soft skills ai suoi studenti, fa in modo che le start up dei suoi studenti si occupino della vendita dei prodotti valorizzando la storia della loro creazione”. “Quello che facciamo – racconta ancora Diamante – è tenere alta la concentrazione sui loro sogni e su cosa fare per raggiungerli. Per questo abbiamo realizzato una ‘Classe dei sogni’ con un libro dei sogni fatto di testi, foto e disegni, e poi abbiamo deciso di far conoscere le storie di successo dalla vera voce dei protagonisti, persone che da situazioni non semplici hanno tirato fuori il carattere e hanno raggiunto risultati”. Per questo per il primo episodio è stata scelta Violeta Birla. Il secondo episodio è stato dedicato alla pilota Alessandra Pezzo, il terzo a Loris Caputo che a 13 ha creato una piattaforma musicale di successo e il quarto al professor Manni che ha raccontato le storie delle sue start up legate “ai sogni delle ragazze”.

Birla, nota per i suoi lavori dedicati ai più piccoli e ai più deboli, tra cui “Cuore Blu” con Maia Morgenstern e “Sui tuoi passi”, ha vissuto sulla sua pelle il dramma dell’abbandono e la necessità di puntare sui suoi sogni per sopravvivere. “Penso di essere stata scelta per questo forum per la mia storia che in parallelo è molto simile a quella delle ragazze afgane. La loro vita è molto più tragica perché sono rimaste orfane a causa della guerra mentre i miei genitori hanno scelto di abbandonarmi. Ma abbiamo gli stessi sentimenti e le stesse emozioni: tristezza, solitudine, paura di non farcela, di non avere il diritto di sognare. Io avevo paura dei pregiudzi loro hanno i limiti oggettivi dai dall’occupazione talebana e non hanno il diritto di sognare”, spiega la regista. “Io ho sconfitto la mia paura attraverso il mio sogno, ho scelto di vivere il mio sogno, puntare sempre più in alto, andare contro nonostante avessi una società contro. La mia forza e determinazione mi hanno portato a parlare a queste studentesse in modo speciale di una storia di successo e di fede. Una cenerentola che è riuscita ad arrivare ai suoi traguardi – Poter raccontare la mia storia di abbandono e riscatto mi fa sentire utile alla società”.

“I sogni – prosegue Violeta – non hanno confini. Quando ero in orfanotrofio ero una minorenne con un sogno, non potevo fare molto, la mia sorte era decisa dagli adulti, ma quando sono uscita a 18 anni la prima cosa che ho fatto è stato realizzare il mio sogno e venire in Italia. Così quando ci sarà di nuovo la libertà in Afghanistan queste ragazze, che hanno un sogno, potranno perseguirlo. E’ urgente sognare”. E per non lasciare che la luce sull’Afghanistan si spenga, la regista ha già in mente un progetto ambizioso: “Ho conosciuto questo nobile popolo e la loro cultura, ho incontrato la principessa India di Afganistan, che da anni vive in Italia, e con lei vorrei realizzare un corto dedicato al popolo afgano che non parli delle brutture di adesso, ma che parli di ciò che era prima dei talebani”.

Migliaia per rara eclissi ibrida in Australia, Timor Est e Indonesia

Migliaia per rara eclissi ibrida in Australia, Timor Est e IndonesiaRoma, 20 apr. (askanews) – Oggi la Terra, la luna e il sole si allineano perfettamente, dando vita a un raro tipo di eclissi solare totale chiamata eclissi solare ibrida, in parte totale e in parte anulare. È un fenomeno che si verifica solo una manciata di volte ogni 100 anni ed è visibile nella sua forma perfetta soltanto in alcune parti dell’Australia, di Timor Est e dell’Indonesia ne avranno la vista migliore.

Il fenomeno si può osservare anche se non al 100% anche Nuova Zelanda, Vietnam, Filippine e Papua Nuova Guinea. Il percorso dell’eclissi totale passa dall’Oceano Indiano all’Oceano Pacifico, principalmente sull’acqua e per coloro che potranno vederla, quella totale, durerà poco più di un minuto. Migliaia di persone si sono riversate in una remota città australiana per osservarla dal miglior punto di osservazione sulla Terra: il cielo sopra Exmouth, nell’Australia occidentale, si è oscurato per circa 60 secondi, quando la Luna ha proiettato un’ombra larga 40 chilometri sull’area.

Dl Cutro, maggioranza compatta ma frenata su protezione speciale

Dl Cutro, maggioranza compatta ma frenata su protezione specialeRoma, 19 apr. (askanews) – La lunga giornata di votazioni sul dl Cutro in Senato è iniziata con il blitz della maggioranza che ha presentato un emendamento ‘canguro’, poi ritirato in seguito alle proteste dell’opposizione, che avrebbe fatto decadere le proposte di modifica della minoranza e strozzato il dibattito. Ed è finita con una marcia indietro sull’emendamento unitario del centrodestra sulla protezione speciale: il testo è stato infatti riformulato per cancellare un comma che escludeva gli “obblighi costituzionali o internazionali dello Stato italiano” nella valutazione dei divieti di respingimento o espulsione. Tema delicato su cui c’è stato un braccio di ferro interno alla maggioranza finché ha prevalso la posizione di chi non voleva ignorare la sensibilità del Quirinale per il rispetto di limiti invalicabili come quelli legati alla Costituzione e al rispetto dei trattati.

Alla fine l’emendamento è stato approvato nella versione riformulata che ha comunque confermato il giro di vite sul rilascio della protezione speciale a chi non l’ha ottenuta ma non può essere espulso o respinto perché a rischio di persecuzione, della vita e di violazioni sistematiche di diritti umani, trattamenti inumani o tortura. Per il resto, la maggioranza ha proceduto compatta e finché non si è giunti al ‘nodo’ della protezione speciale riferita all’articolo 7, le votazioni sono andate avanti speditamente. Con una quindicina di emendamenti unitari firmati da tutti i partiti che sostengono il governo Meloni. Alcuni approvati oggi, altri andranno al voto domani. L’esame infatti, dopo la bagarre esplosa sulla protezione speciale, si è concluso proprio all’articolo 7 e dopo il via libera all’emendamento del centrodestra. Domani si ripartirà alle ore 10 da lì, con un ritardo sulla tabella di marcia che prevedeva per quell’ora l’avvio delle dichiarazioni di voto finali sul provvedimento.

Ama, Gualtieri: con nuovo accordo Lavoro più dipendenti giovani

Ama, Gualtieri: con nuovo accordo Lavoro più dipendenti giovaniRoma, 19 apr. (askanews) – “Ama compie un passo in avanti di grande importanza per proseguire il suo percorso di rilancio, nel segno del ricambio generazionale e della formazione del personale. Lo storico Contratto di Espansione ratificato ieri dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che consentirà l’ingresso di un nuovo lavoratore per ogni operatore, all’interno di una platea di oltre 700 vicini alla pensione, che sceglierà di optare per l’uscita anticipata dall’azienda, porterà all’immissione di giovani operatrici e operatori fortemente motivati a svolgere un servizio pubblico essenziale per Roma”. Così in una nota il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri.

“Fondamentale anche, nelle intese siglate dall’azienda con i sindacati, il progetto di formazione e riqualificazione dei dipendenti che nel prossimo triennio riguarderà oltre un terzo del personale”, aggiunge Gualtieri. “Ringrazio quindi il management di Ama, le parti sociali e tutte le lavoratrici e i lavoratori per questo risultato che rafforza l’impegno comune per una Roma sempre più pulita, anche per affrontare al meglio sfide decisive come il Giubileo, la candidatura a Expo 2030 e la realizzazione del nostro ambizioso piano per chiudere il ciclo dei rifiuti nel segno della sostenibilità e dell’efficienza del servizio”, conclude il sindaco.

Dl Cutro, ok a testo maggioranza su protezione speciale riformulato

Dl Cutro, ok a testo maggioranza su protezione speciale riformulatoRoma, 19 apr. (askanews) – Via libera dell’aula del Senato all’emendamento della maggioranza sul giro di vite sulla protezione speciale ma con la riformulazione chiesta dalla stessa maggioranza. Una decisione su cui dopo una riflessione è arrvato il “parere conforme” del sottosegretario all’Interno, Nicola Molteni.

L’emendamento sulla protezione speciale puntava anche a cancellare dal comma 1.1 dell’articolo 19 del testo unico sull’immigrazione le parole “o qualora ricorrano gli obblighi di cui all’articolo 5, comma 6”, ossia gli “obblighi costituzionali o internazionali dello Stato italiano”. L’articolo 19 esclude “il respingimento o l’espulsione o l’estradizione di una persona verso uno Stato qualora esistano fondati motivi di ritenere che essa rischi di essere sottoposta a tortura o a trattamenti inumani o degradanti o qualora ricorrano gli obblighi di cui all’articolo 5, comma 6”. Il primo firmatario Maurizio Gasparri (Fi) ha chiesto di stralciare proprio il passaggio che avrebbe determinato lo stop alla valutazione legata a questi obblighi. Per il resto l’emendamento ha confermato la stretta sul rilascio della protezione speciale a chi non ha ottenuto la protezione internazionale ma non può essere espulso o respinto perché a rischio di persecuzione, della vita e di violazioni sistematiche di diritti umani, trattamenti inumani o tortura. Ridotta al lumicino la possibilità per chi ha ottenuto la protezione speciale di vedersela convertire in permessi di soggiorno per poter lavorare; stop anche per chi è nel nostro Paese a causa di gravi calamità e per cure mediche.

Il permesso di soggiorno poi verrà concesso non più per “grave” calamità ma per calamità “contingente ed eccezionale”, e si precisa che sarà rinnovabile (rispetto ai primi sei mesi) solo per ulteriori sei mesi e solo se permarranno le condizioni di “eccezionale” calamità. Si restringe inoltre la platea degli stranieri che non possono essere respinti o espulsi per motivi legati a gravi condizioni psicofisiche o patologiche. A fronte del giro di vite, nel testo è stata invece inserita una norma per concedere il permesso di soggiorno alla vittima straniera che venga costretta o indotta a contrarre un matrimonio.

La maggioranza vuole modificare l’emendamento sulla protezione speciale

La maggioranza vuole modificare l’emendamento sulla protezione specialeRoma, 19 apr. (askanews) – Il sottosegretario agli Interni, Nicola Molteni, chiamato a esprimere i pareri sugli emendamenti all’articolo 7 del decreto Cutro, ha chiesto di accantonare l’emendamento sulla protezione speciale che la maggioranza ha chiesto di modificare. Nel testo dell’emendamento originario del centrodestra sulla protezione speciale, si chiedeva di cancellare dal comma 1.1 dell’articolo 19 del testo unico sull’immigrazione le parole “o qualora ricorrano gli obblighi di cui all’articolo 5, comma 6” per la valutazione sulla concessione . Questi obblighi sono “il rispetto degli obblighi costituzionali o internazionali dello Stato italiano”. L’articolo 19 esclude “il respingimento o l’espulsione o l’estradizione di una persona verso uno Stato qualora esistano fondati motivi di ritenere che essa rischi di essere sottoposta a tortura o a trattamenti inumani o degradanti o qualora ricorrano gli obblighi di cui all’articolo 5, comma 6”. Gasparri ha dunque chiesto di stralciare dall’emendamento sulla stretta della protezione speciale il passaggio che escludeva “il rispetto degli obblighi costituzionali o internazionali dello Stato italiano”.

Dl Cutro, governo chiede di accantonare testo su protezione speciale

Dl Cutro, governo chiede di accantonare testo su protezione specialeRoma, 19 apr. (askanews) – Il sottosegretario all’Interno, Nicola Molteni, chiamato a esprimere i pareri sugli emendamenti all’articolo 7 del decreto Cutro, ha chiesto di accantonare l’emendamento sulla protezione speciale che la maggioranza ha chiesto di modificare.

Nel testo dell’emendamento originario del centrodestra sulla protezione speciale, si chiedeva di cancellare dal comma 1.1 dell’articolo 19 del testo unico sull’immigrazione le parole “o qualora ricorrano gli obblighi di cui all’articolo 5, comma 6” per la valutazione sulla concessione . Questi obblighi sono “il rispetto degli obblighi costituzionali o internazionali dello Stato italiano”. L’articolo 19 esclude “il respingimento o l’espulsione o l’estradizione di una persona verso uno Stato qualora esistano fondati motivi di ritenere che essa rischi di essere sottoposta a tortura o a trattamenti inumani o degradanti o qualora ricorrano gli obblighi di cui all’articolo 5, comma 6”. Gasparri ha dunque chiesto di stralciare dall’emendamento sulla stretta della protezione speciale il passaggio che escludeva “il rispetto degli obblighi costituzionali o internazionali dello Stato italiano”.

Giubileo, Meloni in Vaticano incontra Segretario di Stato Parolin

Giubileo, Meloni in Vaticano incontra Segretario di Stato ParolinCittà del Vaticano, 19 apr. (askanews) – Questo pomeriggio si è svolto un Incontro bilaterale tra lo Stato italiano e la Santa Sede sul prossimo Giubileo del 2025 questo pomeriggio in Vaticano.

Insieme al Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, riferisce una nota ufficiale della Santa Sede, erano presenti per la parte italiana il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Ministro degli Interni, il Ministro dell’Economia e delle Finanze, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Ministro della Cultura, il Ministro della Salute, il Ministro del Turismo, il Ministro per la Protezione Civile e per le Politiche del Mare, il Presidente della Regione Lazio, e il Sindaco di Roma e Commissario Straordinario di Governo per il Giubileo. Con loro l’Ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede. Per la Santa Sede erano presenti il Segretario di Stato, Sua Eminenza il Cardinale Pietro Parolin, Mons. Rino Fisichella, Pro-Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione – con il Sotto Segretario del Dicastero – il Sostituto della Segreteria di Stato, il Segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali, l’Assessore per gli Affari Generali, insieme al Vice Segretario Generale del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, con il Direttore delle Infrastrutture e Servizi e il Vice-Direttore dei Servizi di Sicurezza e Protezione Civile. “Nel corso dell’incontro, durato circa un’ora e mezza, le parti – riferisce la nota vaticana – hanno espresso gratitudine per la collaborazione tra l’Italia e la Santa Sede e attesa per un evento che potrà dare un contributo spirituale e culturale alla città di Roma e al Paese. Nel concludere l’incontro si è evidenziata la necessità di ulteriori momenti di scambio per seguire l’andamento dei lavori, volti a favorire un’adeguata accoglienza a quanti, pellegrini e fedeli, raggiungeranno la città in occasione dell’Anno giubilare”.