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Autore: Redazione StudioNews

Pyongyang annuncia nuovo test nucleare con drone sottomarino

Pyongyang annuncia nuovo test nucleare con drone sottomarino




Pyongyang annuncia nuovo test nucleare con drone sottomarino



















Roma, 8 apr. (askanews) – La Corea del Nord ha annunciato di aver effettuato un nuovo test nucleare con un drone sottomarino, in risposta alle esercitazioni militari congiunte della Corea del Sud e degli Stati Uniti. Il test di questo “sistema d’arma strategico subacqueo” si è svolto dal 4 al 7 aprile, ha affermato l’agenzia di stampa ufficiale KCNA. L’imbarcazione di tipo Haeil-2 ha percorso una “distanza sottomarina simulata di 1.000 km”, ha aggiunto. La Corea del Nord ha annunciato il mese scorso un primo test di questo dispositivo, che potrebbe “produrre uno tsunami radioattivo su larga scala”.

Attentato a Tel Aviv, ucciso l’italiano Alessandro Parini

Attentato a Tel Aviv, ucciso l’italiano Alessandro Parini




Attentato a Tel Aviv, ucciso l’italiano Alessandro Parini




















Roma, 7 apr. (askanews) – “Le autorità israeliane confermano la morte del cittadino italiano Alessandro Parini e riportano il possibile ferimento di altri connazionali nel vile attentato a #TelAviv. Esprimo ferma condanna contro il terrorismo e vicinanza alle famiglie. La Farnesina è al lavoro”. Lo ha scritto in serata il ministro degli Esteri Antonio Tajani su Twitter. Sul lungomare della città israeliana un uomo ha investito i pedoni in auto e ha cercato di sparare una volta sceso. E’ stato a sua volta ucciso dalle forze di sicurezza dello stato ebraico. Nell’azione terroristica sono rimaste ferite alcune persone. Sarebbero prevalentemente turisti. La premier Giorgia Meloni, ha espresso profondo cordoglio in una nota. Ha anche espresso vicinanza alla famiglia della vittima, ai feriti, e solidarietà allo Stato di Israele per il vile attentato che lo ha colpito. Dalla nota si apprende anche che la presidente del Consiglio e il governo sono in contatto con le autorità israeliane per seguire gli aggiornamenti e l’eventuale coinvolgimento nell’attacco di altri cittadini italiani.

Israele, Meloni: cordoglio per la morte di Alessandro Parini

Israele, Meloni: cordoglio per la morte di Alessandro Parini




Israele, Meloni: cordoglio per la morte di Alessandro Parini




















Roma, 7 apr. (askanews) – Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, esprime profondo cordoglio per la morte di un nostro connazionale, Alessandro Parini, nell’attentato terroristico avvenuto in serata a Tel Aviv.

Il Presidente Meloni – in una nota – esprime vicinanza alla famiglia della vittima, ai feriti, e solidarietà allo Stato di Israele per il vile attentato che lo ha colpito. Il Presidente del Consiglio e il governo sono in contatto con le autorità israeliane per seguire gli aggiornamenti e l’eventuale coinvolgimento nell’attacco di altri cittadini italiani.

#Schlein vara il nuovo Pd, new entry ai posti di comando

#Schlein vara il nuovo Pd, new entry ai posti di comando




#Schlein vara il nuovo Pd, new entry ai posti di comando




















Roma, 7 apr. (askanews) – Elly Schlein lancia la sua scommessa, la leader Pd vara una segreteria che affida i posti-chiave a figure appena entrate nel partito e dimostra, ancora una volta, di voler davvero voltare pagina. La coordinatrice della segreteria sarà Marta Bonafoni, solo da pochi giorni iscritta ai democratici, l’organizzazione andrà a Igor Taruffi, assessore in Emilia Romagna che viene da Sel, il suo caposegreteria sarà Gaspare Righi, suo braccio destro da anni che l’ha seguita anche nel percorso fuori dal partito, mentre il capo della comunicazione sarà il suo portavoce Flavio Alivernini, in passato collaboratore di Laura Boldrini ai tempi della presidenza della Camera. Una scelta coerente con quella “linea chiara” più volte promessa dalla segretaria. Entra la minoranza di Stefano Bonaccini, ma con vivaci mal di pancia di alcuni, a cominciare da Base riformista di Lorenzo Guerini. Restano invece fuori Gianni Cuperlo e Paola De Micheli, che infatti protestano.

Certo in segreteria non manca una robusta rappresentanza delle varie “aree”, il termine più elegante per definire le correnti. C’è Giuseppe Provenzano agli Esteri, gli orlandiani Marco Sarracino (Sud e coesione territoriale) e Antonio Misiani (Economia), senza contare il tesoriere Michele Fina. Articolo 1 ottiene addirittura due posti, con Alfredo D’Attorre e Cecilia Guerra (Lavoro), mentre per l’area di Dario Franceschini c’è Marina Sereni (Salute). Gli “ulivisti” che hanno ormai abbandonato Bonaccini entrano con Irene Manzi (Scuola), mentre resta fuori Pina Picierno per molti giorni accreditata come possibile vice-segretaria. Quindi, i bonacciniani Alessandro Alfieri (Riforme e Pnrr), Debora Serracchiani(Giustizia) e Andrea Baruffi (Enti locali). E’ evidente, però, la voglia di rinnovamento, di un Pd più aperto all’esterno, ai movimenti, al civismo. Una scelta coraggiosa se si considera la storia del Pd e le dinamiche delle varie correnti, che infatti qualche perplessità la fanno trapelare, anche se sottovoce. Solo Cuperlo e De Micheli, appunto, si espongono per contestare l’esclusione dalla segreteria. Bonaccini ha convocato i suoi stamattina per ottenere un poco convinto via libera alla gestione unitaria. Lorenzo Guerini, tra gli altri, si è detto convinto che l’impianto della segreteria fosse poco chiaro e avrebbe preferito restare fuori. Ma il presidente Pd, raccontano, avrebbe ribadito che questo è il momento di dare una mano, sottolineando che gli elettori Pd non capirebbero smarcamenti in un momento tanto delicato.

Solo mugugni, al momento, ma che fanno capire quanto la scommessa della segretaria sia ambiziosa. La Schlein cambia pelle al partito, imprime una svolta netta e lo fa sull’onda del successo delle primarie e della crescita nei sondaggi di queste settimane. Un primo test elettorale ci sarà tra qualche settimana, con le amministrative, ma il vero esame saranno le europee del prossimo anno. Sarà lì il primo vero esame per la neo-segretaria che oggi ha ribadito di voler essere “un problema per il governo di Giorgia Meloni”.

Festività Pasqua, Viminale: rafforzati controlli e prevenzione

Festività Pasqua, Viminale: rafforzati controlli e prevenzione




Festività Pasqua, Viminale: rafforzati controlli e prevenzione




















Roma, 7 apr. (askanews) – Un piano sicurezza in vista delle vancanze pasquali per rafforzare la prevenzione e la vigilanza sugli obiettivi sensibili e potenzialmente a rischio. E’ quanto prevede una circolare del Viminale ai prefetti e questori.

“Tenuto conto dell’attuale scenario politico internazionale contraddistinto dal conflitto bellico russo ucraino, del perdurare della minaccia terroristica nonchè della campagna di mobilitazione nazionale promossa dai movimenti dell’area anarchica in segno di solidarietà con il libertario Alfredo Cospito – si legge nella circolare – non si puo’ escludere che la ricorrenza possa costituire occasione per il compimento di condotte delittuose o azioni di carattere dimostrativo in grado di incidere negativamente sull’ordine e la sicurezza pubblica”. Un attenzione speciale dovra’ essere dedicata – prosegue la circolare – a tutte le località in cui sono ubicate chiese, santuari e simboli della cristianità prevedendo specifiche misure di sicurezza in occasione di cerimonie religiose particolarmente partecipate, a tutti luoghi di culto delle altre confessioni, monumenti musei e siti di interesse turistico. Saranno potenziati per le feste pasquali anche i controlli presso gli scali aeroportuali e ferroviari.

Open d’Italia Disabili-Sanofi: successo dello svedese Rasmus Lia

Open d’Italia Disabili-Sanofi: successo dello svedese Rasmus Lia




Open d’Italia Disabili-Sanofi: successo dello svedese Rasmus Lia



















Roma, 7 apr. (askanews) – Rasmus Lia ha vinto, con 145 (73 72 +1) colpi, l’Open d’Italia Disabili – Sanofi, torneo internazionale del circuito European Disabled Golf Association (EDGA), disputato al Royal Park I Roveri di Fiano (Torino) par 72. Lo svedese, numero 7 del world ranking, ha preceduto di un colpo l’irlandese Aidan Grenham, secondo con 146 (+2). Terza posizione, con 147 (+3), per l’inglese Mike Browne che aveva chiuso in testa il primo round. Dopo tre successi consecutivi in questo torneo, Tommaso Perrino (10° nel world ranking) non è riuscito a calare il poker, fermandosi al quinto posto con 152 (77 75 +8). Tra gli azzurri, buona prova di Luca Sherriff, 7° con 155 (+11) e Vittorio Cascino, 8° con 158 (+14). Il torneo, giunto alla 23esima edizione, ha confermato come il golf sia uno sport accessibile a tutti e dalla forte connotazione inclusiva in linea con gli obiettivi del Progetto Ryder Cup 2023.

Al Royal Park I Roveri festa anche per i titoli italiani con Tommaso Perrino vincitore della categoria “strokeplay assoluta”, Luisa Ceola protagonista della categoria “strokeplay pareggiata”, con Vittorio Cascino (2°) e Alessandra Donati vincitrice della categoria “stableford” davanti a Mario Gazzetta (2°). Terzo successo internazionale per Rasmus Lia, già a segno nel 2022 nel G4D Tour Finale @ DP World Tour Championship e nell’EDGA Algarve Open. Il 22enne svedese aveva 12 anni quando un incidente sugli sci (la sua prima passione) lo costrinse a costruirsi una nuova vita sportiva. Ora il golf è per lui un elemento cardine e i risultati sul campo dimostrano una grande predisposizione per questa disciplina.

Via Crucis, citato anche lavoro di soccorso delle Ong

Via Crucis, citato anche lavoro di soccorso delle Ong




Via Crucis, citato anche lavoro di soccorso delle Ong




















Città del Vaticano, 7 apr. (askanews) – Nei testi della Via Crucis del Colosseo, viene citato il lavoro di aiuto delle Ong, spesso, invece, criticate proprio per la loro azione. Le Organizzazioni non governative sono menzionate, infatti, nella seconda stazione della “via dolorosa”: “Gesù è caricato della croce”, che è stata affidata all’esperienza tragica vissuta da un migrante proveniente dall’Africa Occidentale. Un testo, anch’esso, che fa parte delle testimonianze ascoltate e raccolte da Papa Francesco, nei suoi vari incontri e nei viaggi internazionali.

E’ stato lo stesso migrante a parlare della sua personale “via crucis” cominciata, ha raccontato, dalla sua città natale, e proseguita attraverso il deserto fino a giungere in Libia. L’uomo qui sperimenta, racconta, la vita dentro “un centro detentivo, il peggior posto al mondo”. Infine, un doppio tentativo di giungere in Europa via mare. “La prima notte ci furono onde alte, quattro caddero in mare, riuscimmo a salvarne due. Mi addormentai sperando di morire. Svegliatomi, vidi accanto a me persone che sorridevano. Dei pescatori tunisini chiamarono i soccorsi, la nave attraccò e delle ONG ci diedero cibo, vestiti e riparo”, è stata la sua testimonianza, raccolta dal Papa e proposta nelle meditazioni della Via Crucis.

Il Concerto di Pasqua alla Basilica di Sant’Andrea della Valle

Il Concerto di Pasqua alla Basilica di Sant’Andrea della Valle




Il Concerto di Pasqua alla Basilica di Sant’Andrea della Valle




















Roma, 7 apr. (askanews) – Mentre prosegue con grande partecipazione di pubblico la programmazione della XXVI edizione del Festival di Pasqua a Roma, cresce l’attesa per il tradizionale “Concerto di Pasqua” che si svolgerà a Roma nella Domenica di Pasqua, quest’anno il prossimo 9 Aprile, alle ore 20.30, nella monumentale Basilica di Sant’Andrea della Valle, con un programma di pagine di musica sacra tra le più popolari ed amate interpretate dal celebre soprano olandese di origini americane Lisa Houben, evento trasmesso dalle più importanti reti televisive internazionali e in diretta streaming con la regia di Enrico Castiglione, fondatore e gran patron della prestigiosa manifestazione.

Lisa Houben, star della lirica internazionale, è un soprano tra i più acclamati della sua generazione, sarà accompagnata dall’Orchestra Sinfonica del Festival di Pasqua diretta da Stefano Sovrani, in un programma di particolare suggestione e fascino che prevede l’esecuzione di pagine amate dal grande pubblico come “Pietà Signore” di Alessandro Stradella, la struggente “Ave Maria” di Caccini, l’”Agnus Dei” di Georges Bizet, l’”Ave Maria” sull’intermezzo della Cavalleria Rusticana, il “Panis Angelicus” dalla Messa Solenne di César Franck, “Vergin, tutto amor” di Francesco Durante, “Salve Regina” di Giacomo Puccini, di cui il prossimo anno celebreremo il centenario della morte, e tante altre pagine di autori come Antonio Vivaldi, Arcangelo Corelli e Johann Sebastian Bach. Nel corso delle sue ventisei edizioni al “Concerto di Pasqua” della Domenica di Pasqua, ideato e diretto da Enrico Castiglione come format televisivo ed evento di punta del Festival di Pasqua, si sono succeduti artisti come José Carreras, Montserrat Caballé, Mstislav Rostropovich, Renato Bruson, Katia Ricciarelli, Lorin Maazel e tantissimi altri, trasmesso dalla RAI e da numerose televisioni internazionali con la partecipazione anche di formazioni corali ed orchestrali tra le più rinomate ed apprezzate. Ma quest’anno Lisa Houben sarà accompagnata da un’orchestra d’eccezione, che Enrico Castiglione ha voluto appositamente formata da musicisti ucraini e russi come esempio e modello di pace e fratellanza contro tutte le guerre. Il Festival di Pasqua sarà così ancora la prima manifestazione al mondo a far suonare insieme musicisti ucraini e russi “per testimoniare attraverso la grande musica – come ha dichiarato lo stesso Enrico Castiglione – che si può donare armonia e bellezza e che si puà essere tutti amici e fratelli contro ogni forma di odio e di razzismo, in un canto di pace dal forte valore simobilico testimoniando il divino e il sacro”.

La XXVI edizione del Festival di Pasqua è stata inaugurata lo scorso sabato 1° Aprile con un affollatissimo concerto di musica barocca che si è svolto nella monumentale cornice del Pantheon di Roma, con la partecipazione del prestigioso Coro del Perinsigne Capitolo della Basilica di Santa Maria ad Martyres di Roma diretto da Michele Loda, e la stessa sera dall’estro di Silvano Frontalini all’organo nella Basilica dei Santissimi Dodici Apostoli, ed è in corso di svolgimento con la tradizionale serie di concerti di musica sacra nelle principali chiese e basiliche di Roma, promosso dagli enti locali, dal Ministero della Cultura, dall’ICAS (l’intergruppo parlamentare dedicato alla cultura e allo sport della Camera dei Deputati), dal portale www.musicalia.tv e da Urban Vision. Il Concerto finale sarà, come da tradizione, il Concerto di Pentecoste del prossimo 28 Maggio, che quest’anno di svolgerà alla Basilica di Sant’Andrea della Valle. Fondato nel 1998 da Enrico Castiglione, regista e scenografo tra i più acclamati della scena internazionale, con l’obiettivo di creare a Roma, capitale mondiale del Cattolicesimo, un festival dedicato allo straordinario patrimonio artistico del Cristianesimo in occasione del Grande Giubileo, il Festival di Pasqua ha offerto in ogni edizione in tutti questi 25 anni un intenso calendario di concerti ed eventi di Musica Sacra di grande prestigio internazionale, avvalendosi di complessi corali, orchestrali ed artisti di chiara fama mondiale, offrendo programmi del grande repertorio sacro dalla nascita dell’oratorio come forma di elevazione liturgica in musica alle più recenti e significative creazioni contemporanee, ma anche e soprattutto prime mondiali e riscoperte di opere, oratori e concerti dimenticati se non addirittura mai più eseguiti in Italia e nel mondo: esecuzioni divenute storiche, trasmesse dalle principali reti televisive internazionali, oggi tutte disponibili in compact disc, blu-ray e dvd distribuiti in tutto il mondo.

Durante il corso della sua storia si sono esibiti al Festival di Pasqua artisti di fama mondiale come Montserrat Caballé, José Carreras, Mstislav Rostropovich, Placido Domingo, José Cura, Renato Bruson, Katia Ricciarelli, Cecilia Gasdia, Lorin Maazel, Zubin Mehta, Carl Anderson, Uto Ughi, attori hollywoodiani come James Caviezel, Michael York, Louis Gossett jr. ed italiani come Arnoldo Foà, Walter Maestosi, etc., spaziando dalla sempre fin troppo trascurata musica gregoriana e polifonica alla valorizzazione delle pagine dei grandi compositori d’ogni tempo, da Georg Friedrich Haendel ad Antonio Vivaldi, da Wolfgang Amadeus Mozart a Jules Massenet, da Johann Sebastian Bach a Nino Rota, da Gioachino Rossini a Leonard Bernstein.

A Montecarlo possibile quarto di finale Djokovic-Sinner

A Montecarlo possibile quarto di finale Djokovic-Sinner




A Montecarlo possibile quarto di finale Djokovic-Sinner



















Roma, 7 apr. (askanews) – Sono quattro gli italiani inseriti nel tabellone del Masters 1000 di Monte-Carlo al via il 9 aprile. E lo scenario dopo il sorteggio che regala un possibile scontro tra Sinner e Djokovic con l’azzurro inserito nello stesso quarto del serbo. Una parte alta dove c’è anche Lorenzo Musetti, testa di serie n. 16 del torneo (esordio con Kecmanovic), che in caso di terzo turno potrebbe affrontare proprio Djokovic che debutterà sulla terra del Principato contro uno tra Nakashima e McDonald. Bye al primo turno anche per Sinner che al 2° turno giocherà contro Diego Schwartzman o David Goffin, poi il possibile terzo turno con Hurkacz. Nella prima metà del tabellone anche gli altri due italiani: Sonego affronterà un qualificato (possibile secondo turno con Medvedev), mentre Berrettini se la vedrà con Cressy (poi Norrie o Cerundolo). Nei possibili quarti di finale Djokovic-Sinner, Medvedev-Rune, Rublev-Ruud, Fritz-Tsitsipas.

Biden non andrà a Nagasaki in occasione del summit G7

Biden non andrà a Nagasaki in occasione del summit G7




Biden non andrà a Nagasaki in occasione del summit G7



















Roma, 7 apr. (askanews) – La speranza che Joe Biden diventi il primo presidente degli Stati uniti a visitare Nagasaki, la città distrutta il 9 agosto 1945 da una bomba atomica lanciata da un bombardiere americano, in occasione del summit G7 di metà maggio pare sembri destinata a essere vana. Lo hanno affermato fonti diplomatiche all’agenzia di stampa Kyodo.

Il primo ministro Fumio Kishida sperava che lui e Biden potessero inviare un messaggio al mondo dalle due città giapponesi colpite dalla bomba atomica verso un mondo libero dalle armi nucleari, in un momento in cui la crisi ucraina ha accresciuto il rischio di un loro utilizzo. Nagasaki fu distrutta tre giorni dopo che analoga sorte era toccata a Hiroshima. Ma, mentre in quest’ultima ci fu una storica visita nel 2016 dell’allora presidente Barack Obama , di cui Biden era il vice, a Nagasaki nessun leader di Washington in carica ha mai messo piede.

Kishida, che ha in Hiroshima il suo collegio elettorale, ha previsto una visita al Memoriale-Museo della Pace di questa città per i Sette Grandi. Sarà la prima volta che i capi delle sette nazioni più industrializzate al mondo si troveranno contemporaneamente in questo luogo dedicato a una delle più grandi tragedie della storia. Il primo ministro giapponese, che ha presentato una sua visione per un mondo libero dalle armi nucleari quando è entrato in carico, contava sulla possibilità di portare Biden a Nagasaki, secondo quanto hanno spiegato le fondi diplomatiche.

Il vertice del G7 si terrà dal 19 al 22 maggio su tre giorni. A febbraio il sindaco di Nagasaki Tomihisa Taue ha incontrato l’ambasciatore degli Stati uniti in Giappone Rahm Emanuel e ha formalmente invitato Biden.

Shigemitsu Tanaka, l’82enne presidente del Consiglio dei sopravvissuti alla bomba atomica (hibakusha) di Nagasaki, ha dichiarato: “In qualità di presidente di una nazione che ha sviluppato e utilizzato armi nucleari, avrei voluto che (Biden) conoscesse la realtà del bombardamento atomico” di Nagasaki, soprattutto in un momento in cui ci sono minacce d’uso di armi nucleari.