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Autore: Redazione StudioNews

Il parcheggio in città diventa hub di micro-mobilità sostenibile

Il parcheggio in città diventa hub di micro-mobilità sostenibile


Il parcheggio in città diventa hub di micro-mobilità sostenibile – askanews.it



Il parcheggio in città diventa hub di micro-mobilità sostenibile – askanews.it


















Rimini, 22 mar. (askanews) – Lascia la tua auto in un parcheggio, prendi una bici elettrica e gira il centro della città che così – libero dai motori – potrà tornare a respirare. E’ un progetto molto concreto quello di Emoby che negli anni ha sviluppato e brevettato nuovi sistemi e prodotti a supporto della mobilità elettrica. A K.Ey The Energy Transition Expo di Rimini è stato presentato l’ultimo progetto che ha l’ambizione di trasformare le aree di sosta in hub intelligenti per la mobilità sostenibile condivisa.

“Il nostro progetto condiviso con Aocoa Parking Italia – ha spiegato Roberto Minerdo, presidente di Emoby – è in gestazione da parecchi mesi che sono serviti per la preparazione dell’iniziativa nei minimi particolari. Poterlo annunciare proprio qui al K.Ey Energy 2023, un palinsesto di respiro internazionale organizzato nel pieno della transizione energetica e ambientale, dà allo stesso un valore ancora più forte”. Il progetto, come ha ricordato Andrea Grassi, direttore commerciale di Apcoa Parking Italia che è presente in 35 città con 150 parcheggi, “si inserisce appieno nel nostro programma di gruppo Apcoa Urban Hub che mira a trasformare semplici strutture di sosta in veri e propri hub urbani delle mobilità sostenibile con una forte attenzione all’elettrificazione, agli aspetti della mobilità sostenibile, della logistica e delle nuove tecnologie e servizi”.

Un servizio innovativo, molto attento alle esigenze del cittadino che ha a portata di mano, senza fare fatica, una serie di opportunità. “Prima di arrivare in un parcheggio posso prenotare la sosta, eventualmente la ricarica elettrica della macchina e soprattutto posso prenotare come muovermi oltre: con la bicicletta a pedalata assistita attraverso stazioni innovative, una tecnologia eccellenza nel mondo per la ricarica induttiva delle bici, o se ho un disagio motorio mediante un mobilita scooter. Quindi assicuriamo il comfort di ogni cliente del parcheggio e soprattuto la voglia di parcheggiare l’auto e quindi di decongestionare il traffico nei centri urbani”. Per Emoby l’iniziativa si inserisce nel più ampio progetto Park&Move già lanciato prima della pandemia in collaborazione con Skidata e Asja Ambiente Italia. “Siamo molto contenti di lavorare con Emoby ed Apcoa perché noi di Park&Move azzeriamo le emissioni in atmosfera annullando i crediti di carbonio che Asja ha certificato – ha detto Tommaso Cassata, amministratore delegato di Asja Ambiente Italia -. Quindi l’iniziativa Park&move è oggi a zero emissioni”.

Milano-Cortina, Ruffino(Az): campanilismo di Sala misterioso

Milano-Cortina, Ruffino(Az): campanilismo di Sala misterioso


Milano-Cortina, Ruffino(Az): campanilismo di Sala misterioso – askanews.it



Milano-Cortina, Ruffino(Az): campanilismo di Sala misterioso – askanews.it


















Milano, 22 mar. (askanews) – “Non immaginavo di dover fronteggiare, oltre i sovranisti, anche i campanilisti. Beppe Sala finisce là dove dice di non voler andare, e la butta in politica per contrastare la candidatura di Torino a ospitare le gare di speed skating”. Lo ha scritto in una nota la deputata torinese di Azione, Daniela Ruffino, a proposito della contrarietà del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, all’ipotesi le gare di pattinaggio di velocità dei Giochi olimpici invernali di Milano-Cortina 2026 si tengano a Torino.

“È vero, c’è una delibera sciagurata votata da un’amministrazione impegnata a spegnere Torino, ma oggi siamo di fronte a un problema: cercare una pista adeguata per ospitare le gare di velocità di pattinaggio. A Torino è già pronta, non serve costruirne una nuova e nessuno chiederà per questo di cambiare il logo delle Olimpiadi invernali” ha aggiunto Ruffino. “Detto questo, rimane il mistero della contrarietà di Sala. Forse è il caso che si pronunci il comitato organizzatore” ha concluso l’esponente di Azione.

Patto stabilità, Nagel boccia le proposte della Commissione europea

Patto stabilità, Nagel boccia le proposte della Commissione europea


Patto stabilità, Nagel boccia le proposte della Commissione europea – askanews.it



Patto stabilità, Nagel boccia le proposte della Commissione europea – askanews.it


















Roma, 22 mar. (askanews) – Il presidente della Bundesbank, Joachim Nagel ha duramente criticato le proposte di revisione del Patto di stabilità e di crescita della Commissione europea: invece di migliorare le regole “farebbero l’opposto”. E durante un intervento a Londra, ha evocato il rischio di “dominanza di Bilancio” sulla politica monetaria.

“Fin dall’inizio, le proposte della Commissione europea non mi hanno convinto. Ho espresso dubbi sul fatto che un approccio simile porti a un miglioramento delle regole di bilancio, piuttosto penso che farà l’opposto – ha affermato all’Official Monetary and Financial Institutions Forum -. La commissione propone piani di aggiustamento pluriennali. Questi piani dovrebbero essere concordati dalla Commissione e da ogni Stato membro. Si terrebbe conto delle sfide individuali sui debiti pubblici, così come di riforme e investimenti”. “Dal mio punto di vista un approccio di questo tipo è difficilmente compatibile con l’obiettivo di regole di bilancio vincolanti chiare, trasparenti e comuni per tutti gli Stati membri – ha proseguito -. Implica margini per gli Stati membri assieme a un alto livello di discrezionalità sui giudizi della Commissione. E vigilare sull’attuazione sarebbe altamente complesso”.

“Queste sfide verrebbero aggravate se le regole tenessero conto di riforme e piani di investimento. Gli obiettivi di bilancio verrebbero annacquati con altri obiettivi. In combinazione con l’orizzonte pluriennale questo solleva dubbi sul se il rinviare diventerebbe il nuovo paradigma per gli sforzi di bilancio. Sono preoccupato che regole simili non riuscirebbero a contribuire a una riduzione affidabile dei livelli di debito pubblico”, ha avvertito il numero uno della banca centrale tedesca. “E questo sarebbe un fardello per la politica monetaria”. Nagel, infatti, citando l’economista statunitense Michael Woodford ha parlato del rischio di “fiscal dominance”. Più sale il debito pubblico, più aumenta la pressione sulla banca centrale affinché per prevenire una crisi di insolvenza dello Stato finisca per non dare priorità alla lotta inflazionistica. “In casi estremi il ruolo della politica di bilancio e della politica monetaria verrebbero invertiti: la Banca centrale stabilizza il debito e il livello di inflazione viene determinato da priorità di bilancio”, ha detto.

Poste Italiane inaugura il nuovo centro per prevenzione frodi

Poste Italiane inaugura il nuovo centro per prevenzione frodi


Poste Italiane inaugura il nuovo centro per prevenzione frodi – askanews.it



Poste Italiane inaugura il nuovo centro per prevenzione frodi – askanews.it


















Roma, 22 mar. (askanews) – Il nuovo Fraud Prevention Center di Poste Italiane è stato inaugurato a Roma dalla Presidente Maria Bianca Farina, dall’AD di Poste Italiane Matteo Del Fante e dal Condirettore Generale Giuseppe Lasco alla presenza del Presidente Autorità Nazionale Anticorruzione, Giuseppe Busia, del Capo di Stato Maggiore della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’armata, Francesco Greco, del Direttore centrale delle Specialità della Polizia di Stato, Daniela Stradiotto, del Direttore della Polizia Postale, Ivano Gabrielli, del Direttore dell’Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia, Enzo Serata, e dei componenti delle Autorità e funzionari di Banca d’Italia.

Il Centro di Prevenzione Frodi di Poste Italiane vigila 24 ore su 24 sulla sicurezza delle transazioni compiute negli oltre 12.800 Uffici Postali di tutto il Paese e online, attraverso le carte di pagamento, sulle operazioni di eCommerce e su quelle del ramo assicurativo di Poste Vita. Più di 100 gli specialisti impiegati nel centro, con lunga esperienza nel campo della sicurezza finanziaria e della cyber security, insieme a giovani neolaureati selezionati dalle migliori università italiane. A supporto degli specialisti che governano l’intero processo di controllo, dalla prevenzione alla gestione delle operazioni sospette, il Centro adotta le tecnologie più avanzate nell’attività di Fraud Management e di Fraud Intelligence per elevare ulteriormente il grado di sicurezza delle attività finanziarie dell’intero Gruppo e potenziare gli strumenti di tutela a beneficio dei cittadini contro gli illeciti e le frodi. “Con il nuovo Fraud Prevention Center, Poste Italiane potenzia i suoi strumenti di contrasto ai tentativi di illecito ed innalza ulteriormente la sua capacità di risposta anti-frode, facendo così della sicurezza un valore a tutela dei cittadini – ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante -. Il Centro è un esempio della capacità innovativa di Poste Italiane anche nel campo della sicurezza perché adotta un modello operativo integrato molto efficace che ha aumentato la nostra capacità di prevenzione a fronte dell’aumento continuo del numero di transazioni fisiche e digitali che si registrano ogni anno tra le diverse aree di business di Poste Italiane”.

“Il Centro è una nuova pietra miliare nella cultura della sicurezza del Gruppo Poste Italiane sia a tutela dell’azienda sia dei cittadini che ogni giorno eseguono operazioni finanziarie negli Uffici Postali o in rete e che noi difendiamo dalle minacce di una criminalità sempre più aggressiva – ha commentato il Condirettore Generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco -. Siamo l’unica realtà in Italia ad avere attivato un centro di questo livello, tra i più avanzati in Europa, peraltro unici ad aver totalmente internalizzato competenze e risorse a contrasto delle frodi sui sistemi di pagamento fisici e digitali; motivo di grande soddisfazione è proprio la presenza tra gli specialisti di giovani talenti neolaureati che Poste ha accuratamente selezionato e formato perché contribuissero con le loro competenze all’opera di una delle più importanti piattaforme di sicurezza del Paese”. Nel 2022 gli specialisti del Fraud Prevention Center hanno gestito oltre 1 milione di segnalazioni, sventando tentativi di frode per circa 50 milioni di euro. Nel segmento delle carte di pagamento, in particolare, l’azione di prevenzione ha permesso di diminuire del 50% l’incidenza degli eventi fraudolenti ai danni di clienti di Poste Italiane, pari allo 0.0015% del totale, in controtendenza rispetto all’aumento del 90% registrato nello stesso periodo a livello mondiale. Per quanto riguarda i controlli sulle attività di Poste Vita, nei primi mesi del 2023 il Centro di prevenzione ha trattato con successo 6.200 casi, sventando frodi per valori ingenti.

Ogni anno, con i suoi 35 milioni di clienti, oltre 20 milioni dotati di interazioni digitale tramite web e app, Poste Italiane gestisce circa 2 miliardi e mezzo di transazioni, per un valore di circa 200 miliardi di euro. L’azienda detiene inoltre circa il 10% del mercato acquiring in Italia con quasi 5 milioni di POS fisici e virtuali.

Gli Usa: i Paesi Ue dovrebbero arrestare Putin se fosse sul loro territorio

Gli Usa: i Paesi Ue dovrebbero arrestare Putin se fosse sul loro territorio


Gli Usa: i Paesi Ue dovrebbero arrestare Putin se fosse sul loro territorio – askanews.it



Gli Usa: i Paesi Ue dovrebbero arrestare Putin se fosse sul loro territorio – askanews.it



















Roma, 22 mar. (askanews) – Il segretario di Stato statunitense, Antony Blinken, ha dichiarato che qualsiasi Paese europeo che fa parte della Corte penale internazionale (Cpi) dovrebbe arrestare il presidente russo Vladimir Putin se dovesse essere sul loro territorio. “Penso che chiunque sia parte del tribunale e abbia degli obblighi dovrebbe adempiere ai propri obblighi”, ha detto Blinken in risposta a una domanda del senatore repubblicano Lindsey Graham durante un’udienza della commissione per gli stanziamenti del Senato. Blinken, però, non si è espresso su cosa accadrebbe in caso Putin fosse su suolo americano e se, in quel caso, le autorità statunitensi consegnerebbero il presidente russo alla Corte penale internazionale. Blinken ha osservato che Washington non fa parte della Cpi non avendo adottato la Dichiarazione di Roma e poi ha aggiunto: “Non credo che abbia in programma di venire qui presto”.

Gerusalemme, riapre il Davidson Center nel Parco Archeologico

Gerusalemme, riapre il Davidson Center nel Parco Archeologico


Gerusalemme, riapre il Davidson Center nel Parco Archeologico – askanews.it



Gerusalemme, riapre il Davidson Center nel Parco Archeologico – askanews.it


















Gerusalemme, 22 mar. (askanews) – Riapre al pubblico, dopo tre anni di restauri, il Davidson Center all’interno del Jerusalem Archaeological Park. Situato nella Città Vecchia di Gerusalemme, ai piedi del Monte del Tempio, i visitatori del Centro recentemente rinnovato potranno esplorare il tema della Città del Tempio di Gerusalemme attraverso una combinazione unica di antichi reperti archeologici, tecnologia innovativa, rappresentazioni artistiche e gallerie interattive.

Il progetto di ristrutturazione del Davidson Center, che includeva un’espansione dell’edificio e un aggiornamento completo dei contenuti, è stato guidato dall’Autorità israeliana per le antichità con finanziamenti forniti dalla William Davidson Foundation. Il Centro Davidson esporrà diversi manufatti antichi, risalenti al periodo del Primo Tempio – 2.700 anni fa – con alcune delle più antiche iscrizioni conosciute che portano l’antico nome ebraico di Gerusalemme, “yršlm”.

I visitatori sperimenteranno un’intera galleria dedicata alla storia dell’origine della Menorah del Tempio. Tra i manufatti in mostra, una moneta estremamente rara coniata dall’ultimo re asmoneo, Antigono II Mattatia, raffigurante la Menorah del Tempio. “Questa è la più antica rappresentazione artistica conosciuta della Menorah, creata 107 anni prima della distruzione del Secondo Tempio”, afferma Yuval Baruch, capo dell’archeologia e dell’amministrazione presso l’Autorità israeliana per le antichità, che è stato uno degli archeologi del sito e ha guidato la curatela archeologica del Davidson Center.

L’altro reperto archeologico esposto al pubblico per la prima volta da quando è stato scavato negli anni ’50 è un frammento di intonaco proveniente da una grotta sepolcrale dell’era del Secondo Tempio, nota come Tomba di Giasone, recante cinque incisioni di menorah. Anche il Muro Sud, adiacente al Parco Archeologico di Gerusalemme e al Centro Davidson, è molto particolare. Questo muro conteneva il principale punto di ingresso per i pellegrini che salivano nei cortili del Tempio (attraverso le Porte Hulda ) per adempiere al comandamento di portare offerte nelle feste e in altre occasioni. “Siamo entusiasti di annunciare la riapertura del Davidson Center, che offrirà ai visitatori un’esperienza unica esplorando la ricca e variegata storia di Gerusalemme attraverso i suoi tesori archeologici”, ha affermato Darin McKeever, presidente e CEO della William Davidson Foundation . “Crediamo che il museo sarà un’importante destinazione culturale sia per i visitatori stranieri che per quelli israeliani, e non vediamo l’ora di condividere le storie e le scoperte del passato di Gerusalemme con questo pubblico vasto e diversificato. La William Davidson Foundation è orgogliosa di continuare a costruire sugli investimenti di trasformazione del suo defunto fondatore nel Parco Archeologico di Gerusalemme”.

Il Parco Archeologico di Gerusalemme è uno dei siti archeologici più importanti di Israele. A causa della sua importanza archeologica, storica e culturale, centinaia di migliaia di persone visitano il parco ogni anno. La Società per lo sviluppo del quartiere ebraico guida le esperienze dei visitatori nella Città Vecchia, compresa l’area del Muro meridionale, il Centro Davidson e il Parco archeologico di Gerusalemme. Herzl Ben Ari, amministratore delegato della Società per la ricostruzione e lo sviluppo del quartiere ebraico, ha aggiunto: “Oggi, dopo anni di lavoro, siamo orgogliosi di riaprire il Centro Davidson nel Parco Archeologico di Gerusalemme. Grazie a tutti i partner in questa impresa, il Centro racconta la commovente storia di Gerusalemme, il Monte del Tempio e il ricordo del Tempio, utilizzando tecniche e tecnologie di prim’ordine e innovative. È una testimonianza della visione del signor Davidson e un nuovo entusiasmante capitolo per un sito in cui gli ebrei sono venuti e desiderati da generazioni. Il Parco archeologico di Gerusalemme è stato istituito nel 1995 grazie al sostegno dell’uomo d’affari e filantropo di Detroit, William “Bill” Davidson (1922-2009), che apprezzava l’archeologia e credeva profondamente nella conservazione della storia del popolo ebraico. Basandosi sul suo contributo alla trasformazione del parco, il signor Davidson ha fondato il Davidson Center, aperto per la prima volta nel 2001, che è diventato rapidamente una delle attrazioni turistiche più innovative e tecnologicamente avanzate di Gerusalemme”.

Calderoli: clima Conferenze Stato-Regioni collaborativo e sereno

Calderoli: clima Conferenze Stato-Regioni collaborativo e sereno



Calderoli: clima Conferenze Stato-Regioni collaborativo e sereno – askanews.it



Calderoli: clima Conferenze Stato-Regioni collaborativo e sereno – askanews.it



















Roma, 22 mar. (askanews) – “Il lavoro delle Conferenza Stato-Regioni e Unificata è proseguito anche quest’oggi in un clima collaborativo e sereno. In poco più di mezz’ora sono stati esaminati 27 provvedimenti, con un ritmo medio che si mantiene spedito e in linea con le sedute precedenti. I principi di rapidità, semplicità, efficienza ed efficacia che ho chiesto di rispettare fin dalla prima riunione vengono quindi preservati anche oggi. Un segno evidente del pragmatismo e della volontà di collaborare da parte dei soggetti istituzionali coinvolti, a conferma dell’impegno di tutti”. Lo dichiara il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, al termine delle Conferenze Stato-Regioni e Unificata.

iLMeteo.it nell’ultimo videoclip di Emanuele Aloia

iLMeteo.it nell’ultimo videoclip di Emanuele Aloia


iLMeteo.it nell’ultimo videoclip di Emanuele Aloia – askanews.it



iLMeteo.it nell’ultimo videoclip di Emanuele Aloia – askanews.it



















Roma, 22 mar. (askanews) – iLMeteo.it debutta nel mondo delle hit musicali. Quale migliore occasione se non la collaborazione all’interno del videoclip del singolo “Meteo”, la nuova canzone di Emanuele Aloia, cantante torinese classe 1998 che negli ultimi due anni ha scalato le classifiche e dominato i social con i suoi singoli “Girasoli”, “Il bacio di Klimt”, “L’urlo di Munch”.

Il sito meteo più amato dagli italiani, con 6 milioni di utenti medi al giorno e una media mensile di 30 milioni di utenti unici, sceglie così la musica per incontrare il target della Generazione Z. Secondo una ricerca Doxa per iLMeteo.it, il 42% dei giovani fra i 18 e i 24 anni si informa sulle previsioni meteo dai canali de iLMeteo.it e il 27% di loro lo considera il sito di riferimento. “In questi anni siamo riusciti a diventare un canale di consultazione trasversale capace di parlare a tutti gli italiani, complice anche il nostro approccio pop e previsioni sempre più puntuali – dice Emanuele Colli, amministratore delegato de iLMeteo.it – Oggi con questa operazione vogliamo dare seguito a quel dialogo che intratteniamo con il pubblico più giovane, che ci spinge a investire sulle nuove tecnologie e a innovare le forme e i modi di comunicazione”. “È un grande piacere per me aver realizzato il videoclip del mio singolo “Meteo” insieme a iLMeteo.it – ha detto Emanuele Aloia. “Il giorno dell’uscita del mio singolo, tra i vari commenti c’era anche quello de iLMeteo.it, cosa che ha suscitato grande divertimento e interazione tra i miei follower per il collegamento che c’è con il titolo del mio brano. Penso proprio che le cose che nascono in modo così naturale siano le più belle ed è per questo che, da quel commento, abbiamo deciso di realizzare qualcosa insieme”.

Il videoclip di “Meteo” è realizzato dalla Sunflower. L’app de iLMeteo.it compare in apertura e chiusura del video sul refrain “Cambiavi umore come il meteo, senza avviso”.

Addio a Lucy Salani, l’unica trans italiana sopravvissuta ai lager nazisti

Addio a Lucy Salani, l’unica trans italiana sopravvissuta ai lager nazisti


Addio a Lucy Salani, l’unica trans italiana sopravvissuta ai lager nazisti – askanews.it



Addio a Lucy Salani, l’unica trans italiana sopravvissuta ai lager nazisti – askanews.it


















Roma, 22 mar. (askanews) – La comunità italiana Lgbtq+ è in lutto: alla soglia dei 99 anni è morta a Bologna Lucy Salani, figura storica del movimento e della associazionismo per i diritti degli omosessuali italiani. Lucy Salani, nata a Bologna nell’agosto del 1924 e registrata all’anagrafe come Luciano Salani, è passata alla storia come la sola persona italiana transgender italiana sopravvissuta ai campi di concentramento nazisti dopo aver trascorso sei mesi a Dachau dove fu deportata come omosessuale e antifascista dichiarata nell’autunno del 1944, rimanendovi fino alla liberazione americana del 1945. Al rientro dalla Germania si stabilì a Torino. Per poi fare ritorno a Bologna una volta andata in pensione. Nel 2010 la sua storia è stata raccontata al grande pubblico in due opere letterarie della scrittrice e regista Gabriella Romano “Con grande commozione – ha annunciato la presidenza dell’Arcigay- partecipiamo al dolore per la scomparsa di Lucy Salani, la cui esistenza ha illuminato la storia del nostro movimento. Lucy era il monumento tangibile della Resistenza delle persone trans: la sua persecuzione non si interruppe con la liberazione dal campo dì concentramento di Dachau ma fu un’esperienza che la accompagnò per gran parte della sua straordinaria vita. Il suo secolo di vita racchiude tutte le manifestazioni più terribili dell’odio verso le persone trans. Ci uniamo alla comunità lgbtq+ bolognese che negli ultimi decenni è stata la grande famiglia di Lucy e ringraziamo di cuore le persone che fino all’ultimo si sono prese cura di lei. Auspichiamo che la città di Bologna voglia dedicarle il giusto tributo”.

“Che dolore enorme la scomparsa di Lucy Salani. A 98 anni era la donna trans più longeva d’Italia, una delle poche sopravvissute al campo di concentramento di Dachau ancora in vita. Ci eravamo viste qualche mese fa, gli occhi sempre vivaci e pieni di luce. La forza con cui ha affrontato una vita intensa, di impegno, di resistenza, di testimonianza per la libertà. Mancherà tantissimo.” Lo scrive in un post la segretaria del Pd Elly Schlein.

Rapporto Onu sviluppo risorse idriche 2023, presentazione traduzione italiano

Rapporto Onu sviluppo risorse idriche 2023, presentazione traduzione italiano


Rapporto Onu sviluppo risorse idriche 2023, presentazione traduzione italiano – askanews.it



Rapporto Onu sviluppo risorse idriche 2023, presentazione traduzione italiano – askanews.it



















Roma, 22 mar. (askanews) – Tra le decine di eventi inseriti nel calendario ufficiale della New York Water Week, nell’ambito della 2a Conferenza Mondiale sull’Acqua delle Nazioni Unite iniziata oggi a New York presso il quartier generale dell’Onu, di interesse strategico per il nostro Paese è l’immediata fruibilità, per gli italiani che non parlano le lingue onusiane dell’inglese e del francese, dei dati contenuti nella traduzione ufficiale in italiano del World Water Development Report 2023 dedicato ai “Partenariati e cooperazione per l’acqua”, curata dalla Fondazione UniVerde in collaborazione con l’Istituto Italiano per gli Studi delle Politiche Ambientali (IISPA) e con il sostegno di Menowatt Ge, GMT, EPM e AVR affiliata Anima, che si terrà domani, mercoledì 23 marzo 2023 alle ore 10.30 (15.30 ora italiana) in occasione del seminario “Water and cultural heritage in Italy” presso l’Italian Academic Center ospitato presso il TATA Innovation center della Cornell Tech Campus sull’iconica Roosevelt Island di New York.

Al seminario, ideato dal Prof. Lucio Ubertini, titolare della Cattedra UNESCO “Gestione delle risorse idriche e Cultura” presso l’Università per Stranieri di Perugia e l’Università Sapienza di Roma, e dalla Prof.ssa Chiara Biscarini, co-titolare della Cattedra, interverranno: il Console Generale d’Italia, Fabrizio Di Michele; il Presidente della Fondazione UniVerde, Alfonso Pecoraro Scanio; il coordinatore e direttore UNESCO-WWAP, Michela Miletto e si confronteranno tanti accademici da prestigiose università italiane e straniere. In occasione dell’evento, tra le varie attività, sarà proiettato lo short movie “The water landscapes: natural protected areas in Italy” con le più rappresentative immagini dei paesaggi d’acqua selezionate dal concorso fotografico nazionale “Obiettivo Terra”, promosso dalla Fondazione UniVerde e dalla Società Geografica Italiana, che ogni anno celebra la Giornata Mondiale della Terra. Nell’ambito dell’iniziativa, in linea con gli obiettivi della 2^ Conferenza Mondiale sull’Acqua delle Nazioni Unite, saranno inoltre presentate le best practice di Menowatt Ge, rappresentata dal Presidente Adriano Maroni, e di GMT, rappresentata dal Presidente Gianfranco Nicolè, che puntano a una più efficiente e sostenibile gestione della risorsa idrica.

Il WWDR 2023, in particolare, descrive l’importanza di avviare partenariati con l’obiettivo di rafforzare la cooperazione in tutte le dimensioni della sostenibilità. Le evidenze scientifiche della crisi idrica sono chiare, ecco perché vanno sempre più posti al centro del dibattito i temi della giustizia e dell’equità nella gestione delle risorse idriche. La traduzione ufficiale, sostenuta da partner virtuosi e frutto della collaborazione tra la Fondazione UniVerde e l’UNESCO WWAP con il supporto dell’IISPA, si rinnova ormai dal 2018 ed ha notevolmente contribuito alla diffusione di una maggiore informazione e a un più alto grado di sensibilizzazione intorno al tema dell’acqua a tutti i livelli, permettendo all’Italia di elevarsi verso le prime posizioni al mondo per numero di download del Documento e di stimolare i necessari interventi di istituzioni e imprese a favore della tutela della risorsa idrica e per il conseguimento dell’Obiettivo di sviluppo sostenibile 6 dell’Agenda2030: “Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie”.

L’evento seguirà la presentazione odierna della versione in inglese e francese del WWDR2023 presso il Palazzo di Vetro, nell’ambito del side event “Partnership and cooperation for water” promosso dal MASE con la partecipazione del Ministro Gilberto Pichetto Fratin. La Fondazione Univerde ha collaborato anche alla realizzazione della mostra “The Walk of Water: An Intergenerational Journey” che evidenzia come l’arte, l’acqua e la scienza possono interagire fruttuosamente per generare nuovi messaggi volti a migliorare l’utilizzo della risorsa in prospettiva intergenerazionale. La mostra è ospitata nel Corridoio 1B della Conferenza ONU sull’acqua 2023, dal 22 al 24 marzo, ed è stata sviluppata da WWAP-UNESCO e dal Joint Research Centre della Commissione europea in collaborazione con la Rete Mondiale dei Musei dell’Acqua (UNESCO-IHE), l’IHE Delft Institute for Water Education e la Arts Coalition for Water. La versione online è disponibile al link: https://walkofwater.com. In occasione della 31° Giornata Mondiale dell’Acqua, la Fondazione UniVerde (in qualità di organismo preposto alla salvaguardia e alla valorizzazione dell’elemento “L’arte del pizzaiuolo napoletano” iscritto nel 2017 nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità) e l’Unesco UNESCO Chair on Water Resources Management and Culture – Università per Stranieri di Perugia, in partnership con Mulino Caputo e la pizzeria napoletana Kestè (77 Fulton St. – New York) hanno altresì promosso l’evento di celebrazione “The art of neapolitan pizzaiuolo on the occasion of the UN 2023 Water Conference” con l’intento di creare un ulteriore momento di confronto per accrescere la consapevolezza e la coscienza sulla necessità di tutelare, tramandare ed internazionalizzare i patrimoni dell’umanità.