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Autore: Redazione StudioNews

Milano, cortile mercato coperto v.le Monza sarà spazio pubblico

Milano, cortile mercato coperto v.le Monza sarà spazio pubblicoMilano, 15 feb. (askanews) – Il cortile interno di pertinenza del mercato comunale coperto di viale Monza 54, di circa 70 metri quadrati, sarà convertito da area in disuso per la raccolta dei rifiuti a spazio di socialità per chi abita a Nolo. Lo prevede il Patto di collaborazione tra Comune di Milano e le Associazioni Memo54 Aps, Il Vespaio Ets e Genitori Ciresola Ets, firmato oggi alla presenza dell’Assessora ai Servizi civici con delega alla Partecipazione Gaia Romani e del Presidente del Municipio 2 Simone Locatelli.
Il progetto Out è finanziato da Fondazione di Comunità Milano e dal Fondo Fondazione Claudio De Albertis e vede il supporto del Politecnico di Milano nel processo di realizzazione dell’intervento e nella progettazione delle attività culturali e sociali che lo animeranno. Con la firma del Patto le associazioni si impegnano a realizzare una serie di iniziative culturali ed educative per promuovere l’animazione e la cura dello spazio esterno del cortile, restituendolo al quartiere come nuovo spazio di socialità.
Già nel 2020, proprio all’interno degli spazi del mercato, è stato inaugurato Off Campus Nolo, uno spazio del Politecnico di Milano, nel quale il gruppo di ricerca POLIMI DESIS Lab del Dipartimento di Design promuove attività di didattica innovativa, di ricerca responsabile e co-progettazione a favore della collettività e dello sviluppo del quartiere.
“La firma di oggi – commenta l’assessora Romani – arriva a valle di un percorso virtuoso avviato da tempo, con il quale abbiamo fatto evolvere l’area del mercato di viale Monza, arricchendola di attività con finalità sociali, culturali, aggregative e ricreative. Ci tengo a ringraziare moltissimo tutti i soggetti coinvolti, perché questo progetto dimostra ancora una volta come la partecipazione attiva e la collaborazione del tessuto sociale e associativo possono dare vita a risultati straordinariamente belli, come quello del cortile sociale. Un luogo, oggi in disuso, che si prepara a prendere vita e diventare contenitore di occasioni di socialità e cultura”.

Delitto Attanasio, esce il libro-inchiesta di Antonella Napoli

Delitto Attanasio, esce il libro-inchiesta di Antonella NapoliRoma, 15 feb. (askanews) – Nel secondo anniversario dell’uccisione dell’ambasciatore italiano nella Repubblica Democratica del Congo, Luca Attanasio, il 17 febbraio arriva in libreria “Le verità nascoste del delitto Attanasio”, l’inchiesta di Antonella Napoli, giornalista e scrittrice, direttrice della rivista “Focus on Africa”. Un libro che ricostruisce tutte le fasi dell’agguato e ne svela misteri e fatti finora lasciati in un cono d’ombra.
L’autrice presenterà “Le verità nascoste del delitto Attanasio” il 17 febbraio a Roma presso la Fondazione per il Giornalismo Paolo Murialdi (via Augusto Valenzani, 11 – ore 17.30) alla presenza del Presidente dell’Odg Carlo Bartoli, di Salvatore Attanasio e Dario Iacovacci, rispettivamente padre e fratello delle vittime.
Due gli appuntamenti in Lombardia: il 22 febbraio a Limbiate (MB), alle ore 12.00, il firmacopie alla libreria Mondadori (via Giuseppe Garibaldi, 52) e il 23 febbraio a Milano, alle ore 18.30, nello spazio “The Will” (via Cappuccio, 5), dove l’autrice dialogherà con l’avvocato ed esperto di Africa Roberto Cociancich.
Oltre ad aver acquisito tutti gli atti dell’indagine giudiziaria della Procura del Tribunale di Roma, Antonella Napoli, che conosceva bene Attanasio, ha raccolto testimonianze sul posto trascorrendo un lungo periodo in Congo (dove è poi tornata il 31 gennaio con Papa Francesco, come giornalista accreditata al viaggio apostolico del Pontefice in Congo e Sud Sudan).
Esiste una certezza: il 22 febbraio 2021 l’ambasciatore italiano Luca Attanasio, il carabiniere Vittorio Iacovacci e l’autista Mustapha Milambo vennero assassinati.
Esistono dei piani di sicurezza minuziosamente studiati e approvati: oggi è possibile calcolare il rischio dei pericoli di una missione, e dunque, se necessario, evitarla. Cosa che non è avvenuta per l’operazione del World Food Programme del 22 febbraio 2021.
Questo libro analizza il perché non sia stato fatto abbastanza per evitare un evento così cruento. “Le verità nascoste del delitto Attanasio” è un viaggio a ritroso sulle tracce di fatti realmente avvenuti, affrontato dall’autrice che conosceva l’ambasciatore Attanasio e questo le ha dato maggior forza per mettersi a lavoro, chiedendo giustizia, andando fino in fondo nella ricerca della verità, anche con una campagna lanciata dalla rivista da lei diretta, Focus on Africa, #veritaperlucavittorioemustapha.
“Le verità nascoste del delitto Attanasio” è il secondo testo che Antonella Napoli ha scritto sul suo amico ambasciatore, dopo “Più forte della paura”, pubblicato nel 2022 sempre da All Around – ricordo di un servitore dello Stato, impegnato nella difesa dei più deboli, che ha dato la vita in nome dei suoi ideali.
“Molte azioni e atteggiamenti, già dalle prime ricostruzioni, sono apparsi tutt’altro che trasparenti – dichiara Antonella Napoli nel suo libro – Aspetti che ancora oggi sono avvolti da un’inaccettabile omertà, come la responsabilità della mancata sicurezza per quella missione e del “perché” di determinati comportamenti e decisioni che hanno favorito l’assalto sulla strada attraversata dal convoglio del WFP, che l’aveva classificata zona ‘verde’ e dunque ‘sicura’”.
Raccontare per svelare una verità osteggiata, con testimonianze e riscontri che fanno emergere il coinvolgimento di esponenti delle Forze Armate della Repubblica Democratica del Congo (Fardc) nell’inchiesta sull’uccisione dell’ambasciatore Attanasio, di Iacovacci e di Milambo.
Il libro di Antonella Napoli contribuisce a rompere il silenzio e intende fare luce su una terra che versa in uno stato di insicurezza permanente, tra divergenze politiche, stagnazione economica, sfruttamento rapace delle risorse, diseguaglianze sociali, crisi epidemiche e strumentalizzazioni etniche.
La prefazione del libro è stata curata da Giovanni Gugg, docente di antropologia culturale all’Università Federico II di Napoli e autore di “Focus on Africa”.

Vino, Consorzio Tutela Lessini Durello: torna progetto “Durello in classe”

Vino, Consorzio Tutela Lessini Durello: torna progetto “Durello in classe”Milano, 15 feb. (askanews) – Il Lessini Durello, lo spumante da vitigno autoctono nato sulle colline tra Verona e Vicenza, sarà il protagonista per una decina di settimane di specifiche lezioni che avranno lo scopo di raccontare la denominazione, il vitigno, la storia e il vino. Si tratta del progetto “Durello in classe” ideato dal Consorzio di Tutela del Lessini Durello, rivolto per il secondo anno consecutivo agli studenti che frequentano gli ultimi anni delle superiori degli Istituti alberghieri delle provincie di Treviso e di Verona.
A tenere le lezioni, sarà il sommelier e divulgatore Massimo Zardo, da tempo impegnato sul fronte della divulgazione del patrimonio enologico veneto. Vitigno, terroir, cloni, metodi di produzione, modalità di servizio saranno solo alcuni dei temi che saranno affrontati nell’ambito di questo progetto di divulgazione che mira a creare conoscenza e consapevolezza rispetto a questo spumante da vitigno autoctono che oggi sta godendo di una notorietà crescente e sempre più diffusa.
“Abbiamo deciso di riproporre queste lezioni, consapevoli che i giovani sono la nostra vera risorsa, è a loro che ci dobbiamo rivolgere sia per offrire occasioni di conoscenza e di formazione, sia per creare tra questi ragazzi quel sano orgoglio di appartenere ad un territorio da cui nascono vere e proprie eccellenze” ha spiegato la presidente del Consorzio, Diletta Tonello, aggiungendo che “sono particolarmente affezionata a questo progetto divulgativo dedicato ai ragazzi perché anche nel Consorzio che rappresento ci sono molti giovani produttori e produttrici: è come se parlassimo la stessa lingua”.

Vino, Pier Giuseppe D’Alessandro nuovo dg Poggio Antico di Montalcino

Vino, Pier Giuseppe D’Alessandro nuovo dg Poggio Antico di MontalcinoMilano, 15 feb. (askanews) – Pier Giuseppe D’Alessandro è stato nominato nuovo direttore generale dell’azienda vitivinicola Poggio Antico di Montalcino (Siena). D’Alessandro sostituirà Federico Trost “che ha deciso di affrontare una nuova sfida dopo cinque anni alla guida di Poggio Antico”.
In una nota, si spiega che il nuovo dg “negli ultimi cinque anni è stato a capo di tutte le principali evoluzioni agricole ed enologiche della proprietà, tra cui il passaggio all’agricoltura biologica, la dettagliata analisi geologica del vigneto e la sua riorganizzazione attraverso un importante programma di reimpianto, la puntuale gestione plot by plot delle unità di suolo e l’evoluzione delle pratiche colturali”.
Fondata nel 1976, l’azienda è stata acquisita nel 2017 dall’imprenditore belga Marcel van Poecke (attuale presidente) attraverso la sua AtlasInvest. La Cantina ha oggi 200 ettari di terreno, 35 dei quali vitati (33 a Sangiovese e due a Cabernet Sauvignon) ad un’altitudine media di quasi 500 metri. La produzione annua è di circa 100mila bottiglie all’anno, l’85% delle quali vengono esportate.

I Savana Funk in tour con 5 nuove date feat. Willie Peyote

I Savana Funk in tour con 5 nuove date feat. Willie PeyoteMilano, 15 feb. (askanews) – Dopo il lungo tour estivo durante il quale hanno calcato i palchi più famosi, dall’apertura ai Red Hot Chili Peppers e Kokoroko al Jova Beach Party e, dopo l’uscita del disco “Ghibli” (GoGo, sussidiaria di Garrincha Dischi dedicata alla world music), tornano i Savana Funk con 5 nuove date esclusive feat. Willie Peyote, in un tour che si preannuncia esplosivo.
Per la prima volta in tour insieme, in una fusione di due mondi apparentemente lontani, Savana Funk e Willie Peyote (il rapper e cantautore torinese che negli ultimi anni è riuscito a convincere pubblico e critica arrivando ad ottenere dischi di platino e il Premio della Critica a Sanremo) condividono l’amore per il groove e l’attenzione ai temi sociali. Il meglio di entrambi i repertori si fonderà in un live sorprendente: afrobeat e barre sabaude, groove compatti e melodie arabeggianti. Ma anche citazioni, mash up e pezzi inediti scritti per l’occasione, che si potranno ascoltare solo ed esclusivamente in questi 5 concerti. I biglietti sono già disponibili in prevendita e acquistabili.
Commenta la band: «Willie Peyote è un artista che ascoltiamo e stimiamo da anni. Qualche mese fa ci siamo incontrati sul palco di un evento benefico a Torino e quello che ne è uscito ci ha fatto venire voglia di non lasciare isolata l’esperienza. Condividiamo una sensibilità comune su certi temi sociali, ma anche la propensione al groove. Stiamo lavorando affinché questi cinque concerti siano speciali».
Un’esperienza straordinaria, un viaggio attraverso il groove tribale che fa da collante a canzoni e riff senza nazionalità. Willie Peyote appare per gentile concessione di Magellano Concerti.
Il tour è organizzato da Antenna Music Factory, queste le date:
23.03 TRENTO – Sanbapolis
26.03 MILANO – Santeria
30.03 ROMA – Monk
31.03 RONCADE – Tv New Age
01.04 BOLOGNA – Tpo
Dopo queste date, i Savana Funk saranno ospiti il 15 luglio 2023 dello Sherwood Festival insieme a SEUN KUTI & EGYPT 80 (+ aftershow di Sibode Dj).

Vino, Terraneo riconfermato presidente associazione enoteche Vinarius

Vino, Terraneo riconfermato presidente associazione enoteche VinariusMilano, 15 feb. (askanews) – Il cda dell’Associazione delle enoteche italiane Vinarius ha rieletto presidente Andrea Terraneo “in un’ottica di continuità e con uno sguardo puntato al progetto di Vinarius Academy”.
“Sono onorato e orgoglioso della fiducia che i miei colleghi hanno, ancora una volta, deciso di riporre in me e nel mio operato da presidente” ha dichiarato Terraneo, aggiungendo che “in questo mandato mi concentrerò ancora di più sul ruolo di Vinarius come attore del dialogo che coinvolge le istituzioni e che riguarda la filiera agroalimentare, un atto di primaria importanza in questi anni particolarmente complicati per le enoteche italiane”. “Vinarius – ha aggiunto – continuerà a lavorare per rappresentare una categoria di grande valore nel mondo dei vini e dei distillati e che è un punto di riferimento per produttori e consumatori, con cui ci incontriamo e confrontiamo quotidianamente”.
“Vinarius è e deve rimanere un’associazione attiva sul territorio italiano ma anche all’estero; fuori dai confini nazionali contiamo già sette enoteche associate” ha proseguito il presidente, sottolineando che “per questo motivo stiamo lavorando su Vinarius Academy, un progetto lungimirante che punta su un’alta e continuativa formazione di enotecari e collaboratori e alla creazione di una rete tra enoteche e territori”. “Non a caso – ha concluso – stiamo coinvolgendo per questo 2023 realtà d’eccellenza come Grandi Langhe, il Consorzio Vino Chianti Classico, il Comité Champagne, il Consorzio Tutela Vini Lessini Durello Doc, il Consorzio Vini Alto Adige, il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino e il Consorzio Vini del Trentino nell’organizzazione degli stage, di viaggi all’estero e delle ulteriori modalità miste di apprendimento studiate appositamente per i partecipanti”. Il programma, si legge sul sito di Vinarius, “comprende webinar, digital tasting e oltre 15 seminari disponibili online organizzati con la collaborazione di organizzazioni sia italiane che estere come Vins d’Alsace”.

Musica, Bologna Musica d’Autore: entro 10 marzo le candidature

Musica, Bologna Musica d’Autore: entro 10 marzo le candidatureRoma, 15 feb. (askanews) – Manca meno di un mese alla chiusura delle iscrizioni per il BMA (Bologna Musica d’Autore), lo showcase festival organizzato da Fonoprint, per la ricerca e valorizzazione dei nuovi talenti della canzone d’autore italiana, arrivato alla settima edizione.
Sarà possibile candidare la propria musica, rigorosamente originale, inviando entro il 10 marzo la richiesta su www.bolognamusicadautore.it, dove sono disponibili tutte le informazioni.
Il miglior artista in assoluto verrà premiato con dieci giorni di registrazione negli studi Fonoprint, che hanno fatto la storia della canzone d’autore italiana. Il miglior artista live realizzerà invece, sempre in studio, una Fonoprint Live Session, anche in video, aggiungendo la propria musica a un ‘format’ che ha già visto come protagonisti progetti come Lo Stato Sociale, La Rappresentante di Lista, Ex-Otago, Extraliscio e Godblesscomputers.

Dl milleproroghe, Senato stralcia norma diritti Tv sportivi

Dl milleproroghe, Senato stralcia norma diritti Tv sportiviRoma, 15 feb. (askanews) – Via dal testo del decreto milleproroghe la norma che prorogava di ulteriori due anni, oltre ai tre già previsti, gli attuali contratti di concessione dei diritti televisivi sportivi. L’Aula del Senato ha approvato l’emendamento del governo che sopprime la norma, introdotta nel testo del provvedimento nel corso dell’esame in Commissione con un emendamento di cui il primo firmatario era Claudio Lotito.
Il governo è intervenuto dopo la moral suasion esercitata dal Quirinale per l’eliminazione della norma dal decreto.

Elon Musk: IA è “uno dei maggiori rischi” per futuro civiltà

Elon Musk: IA è “uno dei maggiori rischi” per futuro civiltàNew York, 15 feb. (askanews) – “Uno dei maggiori rischi per il futuro della civiltà è l’intelligenza artificiale”, ha detto il fondatore di Tesla, Elon Musk intervenendo al World Government Summit di Dubai. Musk è il co-fondatore di OpenAI, la startup statunitense che ha sviluppato ChatGPT, lo strumento di intelligenza artificiale generativa, programmato per comprendere il linguaggio umano e generare risposte basate su enormi quantità di dati.
“Questo è sia positivo che negativo e ha grandi, grandi promesse, grandi capacità”, ha proseguito Musk, sottolineando che “assieme a questo arriva un grande pericolo”. Il Ceo di Twitter ha ribadito che ChatGPT “ha mostrato alle persone quanto sia diventata avanzata l’IA”, ma “penso che dobbiamo regolamentare la sicurezza dell’IA, francamente”, sottolineando la necessità di norme e regole che potrebbero “rallentare” lo sviluppo, ma che alla fine “potrebbero anche essere una buona cosa”.
Musk ha dichiarato che la decisione di istituire OpenAI, inizialmente no profit e open source, era perché “Google non prestava sufficiente attenzione alla sicurezza dell’IA”. Il miliardario ha lasciato il consiglio di amministrazione di OpenAI nel 2018.

Cospito, bagarre destra-sinistra alla Camera, seduta sospesa

Cospito, bagarre destra-sinistra alla Camera, seduta sospesaRoma, 15 feb. (askanews) – Seduta brevemente sospesa alla Camera durante l’intervento di Bicchielli di noi moderato nel corso del dibattito sull’informativa del ministro dell Giustizia Carlo Nordio, Il presidente dell’assemblea, Lorenzo Fontana, ha richiamato più volte all’ordine i deputati, facendo i nomi di Nicola Fratoianni di AVS e Tommaso Foti di FdI e chiedendo a un certo punto “l’intervento dei commessi” dopo che in tanti deputati sia da destra che da sinistra erano scesi dai banchi verso l’emiciclo. La seduta è ripresa con l’intervento di Pino Bicchielli.