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Autore: Redazione StudioNews

Leonardo realizza con Arbolia un’area verde nello stabilimento di Foggia

Leonardo realizza con Arbolia un’area verde nello stabilimento di FoggiaRoma, 20 feb. (askanews) – Leonardo ha dato vita al primo intervento di riforestazione completa di un sito industriale del Gruppo attraverso la creazione di un’area verde realizzata nello stabilimento della Divisione Aerostrutture di Foggia. Si tratta di un progetto nato dalla collaborazione con Arbolia, società benefit creata da Snam e Fondazione Cassa Depositi e Prestiti, che promuove e realizza azioni di imboschimento e rimboschimento sull’intero territorio nazionale con l’obiettivo di combattere il cambiamento climatico, migliorare la qualità dell’aria e della vita nelle città e creare aree verdi per le comunità.
In particolare, l’intervento nello stabilimento di Foggia prevede la messa a dimora di oltre 1.650 piante, disposte sia in aree marginali del sito sia nelle aree frequentate dai dipendenti. Per il rimboschimento sono stati scelti, attraverso uno specifico studio agro-forestale, piante autoctone che rispettano la biodiversità locale, con lo scopo di preservarla. Obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 Grazie all’intervento nello stabilimento di Foggia si stima che in 20 anni di vita dell’area verde sarà assorbito un totale di CO2 di oltre 360 tonnellate, l’abbattimento di PM10, ovvero l’insieme delle polveri sottili presenti in atmosfera, fino a 16,6 tonnellate, con un rilascio di ossigeno di oltre 260 tonnellate.
L’area diverrà nel tempo un polmone verde, accessibile a tutti i dipendenti del sito. L’idea alla base del progetto di collaborazione tra Leonardo e Arbolia parte da un semplice assunto: in un orizzonte sempre più avanzato tecnologicamente, piantare un albero rimane un’azione efficace per contrastare il cambiamento climatico e favorire la biodiversità. Gli alberi rappresentano dei preziosi alleati: attraverso la fotosintesi, infatti, assorbono e accumulano grandi quantità della CO2 presente in atmosfera, contribuendo alla lotta ai cambiamenti climatici e al benessere e alla salute delle persone.
L’impegno di Leonardo per la decarbonizzazione Leonardo lavora da tempo a progetti volti a diminuire le emissioni – con l’obiettivo ad oggi di ridurre del 40% le emissioni di CO2 entro il 2030, per rendere più efficiente l’impiego delle risorse e supportare la transizione ecologica. Nel 2022 Leonardo ha inoltre ufficializzato il proprio commitment alla Science Based Target initiative (SBTi). SBTi supporta le aziende nella loro ambizione di decarbonizzazione, guidandole nella definizione di target allineati all’obiettivo di limitare l’incremento della temperatura ad 1,5 °C come definito dall’Accordo di Parigi del 2015.
Il sito produttivo di Leonardo a Foggia Con circa 1.000 dipendenti al netto dell’indotto, lo stabilimento di Foggia è uno dei fiori all’occhiello nel panorama aeronautico di Leonardo. Oggi è un centro di eccellenza per la produzione di aerostrutture in materiale composito in ambito militare e civile: dall’Eurofighter Typhoon all’F-35, dal Boeing 787 Dreamliner all’ultimo arrivato nella famiglia Airbus l’A220 fino al best seller nel settore dei velivoli regionali turboelica ATR. Il sito, inoltre, rappresenta un esempio concreto del percorso intrapreso dall’azienda nei processi di innovazione e trasformazione industriale, attuato attraverso investimenti sulla digitalizzazione delle linee produttive e dei processi aziendali per garantire competitività ai programmi attuali e catturare opportunità future. A Foggia è infatti in essere l’automazione completa della linea per l’assemblaggio automatico di alcuni prodotti del programma Airbus A220, finalizzata all’ampliamento e potenziamento delle capacità e dei processi produttivi nonché dei flussi logistici, attraverso soluzioni volte al miglioramento della competitività all’interno del mercato aeronautico globale, oltre che all’ottimizzazione dell’integrazione con le aziende dell’indotto.

Giornata sanitari, Fedriga: li ringrazio per loro abnegazione

Giornata sanitari, Fedriga: li ringrazio per loro abnegazioneRoma, 20 feb. (askanews) – “Non dimentichiamo con quale spirito di abnegazione i nostri professionisti sanitari hanno gestito l’emergenza nei momenti più tragici della pandemia, mettendo a rischio le proprie vite per gli altri e in alcuni casi perdendole”. Lo dichiara il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, ringraziando i rappresentanti del settore nel corso della “III Giornata Nazionale del personale sanitario, sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato”, in un messaggio inviato per l’evento.
“Sono il vero capitale umano del Servizio Sanitario Nazionale. L’unico di cui non possiamo fare a meno. – aggiunge Fedriga – Dobbiamo ricordarci non solo delle emergenze, ma anche del ruolo insostituibile che tutti i giorni svolgono i nostri professionisti sanitari a difesa della salute, assicurando a tutti quel diritto alla salute riconosciuto dalla Costituzione. E’ un’eccellenza invidiata nel mondo, primato ben espresso nello slogan scelto quest’anno: Misure per garantire la salute di tutti.
Le Regioni rinnovano l’impegno ad investire nel nostro Servizio Sanitario Nazionale per mantenere sempre alti i livelli delle prestazioni e la professionalità di chi lavora. Sappiamo che bisogna investire ancora di più. Lavoriamo per valorizzare e trovare i giusti riconoscimenti all’attività svolta da oltre 1,5 milioni di professionisti sanitari”.

A Treviso un convegno di Ais Veneto sull’evoluzione di menù e carta vini

A Treviso un convegno di Ais Veneto sull’evoluzione di menù e carta viniMilano, 20 feb. (askanews) – Un convegno per indagare come è cambiato il gusto e il nostro modo di stare a tavola. E’ “La grammatica del gusto: l’evoluzione del menù e della carta vini” organizzato dalla delegazione del Veneto dell’Associazione italiana sommelier (Ais) il prossimo 12 marzo a Treviso.
L’incontro, che prenderà il via alle 10.30 a Palazzo dei Trecento, avrà come relatori Alessandro Scorsone, cerimoniere di Palazzo Chigi, Alessia Cipolla, curatrice della mostra “Note di Pranzi: i menù nella storia”, Marco Colognese, food writer e critico enogastronomico, e il presidente di Ais Veneto, Gianpaolo Breda. “Il vino rappresenta da sempre un elemento fondamentale della nostra cultura e dello stile italiano tanto celebrato all’estero” ha dichiarato Breda, spiegando che “la carta dei vini rappresenta uno specchio di questo patrimonio, che si evolve con il tempo assieme alla società: basti pensare alle carte vino digitali, nuovi mezzi con cui il sommelier deve misurarsi”.
“Nei ricevimenti la forma è sostanza” ha precisato Scorsone, ricordando che “la carta vini e il menù sono preziosi strumenti per assicurare il corretto svolgimento dell’incontro”. “La cultura e le consuetudini di un popolo passano anche attraverso le regole dell’etichetta a tavola, norme di comportamento consolidate da secoli, ma che evolvono assieme alla società” ha continuato, sottolineando che “i migliori ambasciatori del nostro Paese sono proprio il cibo e il vino, gli elementi fondamentali del convivio: abbiamo dei veri e propri capolavori che spesso sanno incantare gli ospiti seduti alla più importante tavola d’Italia”.
Il convegno si inserisce nel fitto programma di “Vinetia Tasting – Il Veneto nel calice”, la manifestazione dedicata ai migliori vini della regione secondo i degustatori della guida di AIS Veneto “Vinetia.it”, che si svilupperà nei giorni di sabato 11 e domenica 12 marzo nelle sale della Camera di Commercio di Treviso e Belluno. Durante “Vinetia Tasting”, oltre alla conferenza e ai banchi d’assaggio, sarà possibile partecipare alle quattro masterclass dedicate ai vini da vitigni rari e alle denominazioni Lessini Durello, Amarone della Valpolicella e Soave, organizzate in collaborazione con il Consorzio Tutela Vini Valpolicella, Consorzio Tutela Vini Lessini Durello, Consorzio Tutela Vini Soave e Recioto di Soave.

Pd, Art. 1: decisivo nostro contributo vittoria Schlein a Milano

Pd, Art. 1: decisivo nostro contributo vittoria Schlein a MilanoMilano, 20 feb. (askanews) – “Articolo uno ha contribuito in modo decisivo alla vittoria di Elly Schlein alle primarie nei circoli del Pd di Milano Metropolitana”. Lo afferma il segretario milanese di Articolo uno, Francesco Biglieri, che in una nota scrive: “Larga parte delle iscritte e degli iscritti di Articolo uno ha aderito al percorso costituente del nuovo PD, impegnandosi nei circoli a sostenere la candidatura di Elly in numerose convenzioni dei circoli. Siamo felici di aver contribuito quindi, insieme al lavoro di molte compagne e compagni del Pd, ad un risultato straordinario per Elly in questa prima fase”.
“Lavoro, lotta alle disuguaglianze, ambiente sono i temi cardine su cui poggia la mozione e sono i temi in cui ci riconosciamo pienamente e su cui ci siamo impegnati e ci impegneremo per costruire insieme il nuovo Partito Democratico. Con lo stesso entusiasmo- aggiunge Biglieri – affronteremo le primarie di domenica 26 febbraio, invitando le cittadine e i cittadini a votare per Elly, ad avere nuova fiducia nella politica e nelle proposte, perché ‘parte da noi’, da tutti noi, la costruzione del nuovo Pd”.
Hanno aderito al percorso costituente, tra gli altri: Carlo Porcari, segretario regionale e già consigliere regionale; Lucia Audia, già consigliera di municipio a Milano; Marco Cipriano, già consigliere regionale e vice presidente del consiglio regionale; Evelyne De Conti, già assessora a Canegrate consigliera comunale a San Giorgio; Graziano Gorla, già segretario Camera del Lavoro di Milano; Felice Cagliani, consigliere comunale Sesto San Giovanni; Anna Pietrini, responsabile zona sud est Articolo uno; Marco Loria, segreteria nazionale Mgs.

IIC Los Angeles: una mostra dedicata a Gianfranco Ferré

IIC Los Angeles: una mostra dedicata a Gianfranco FerréRoma, 20 feb. (askanews) – Fino al 15 maggio l’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles mette in mostra un pezzo della storia della moda italiana nell’esposizione “Gianfranco Ferré. Design Principles”, curata dal Centro di Ricerca Gianfranco Ferré del Politecnico di Milano costituito a dicembre 2021 a seguito della donazione della famiglia Ferré.
L’esposizione esplora l’approccio unico di Gianfranco Ferré attraverso una selezione di disegni e di capi iconici, offrendo al visitatore un’esperienza immersiva arricchita dalla connessione digitale con l’archivio Ferré attraverso immagini e video che approfondiscono il racconto stesso della mostra.
Nel “drawings wall” i disegni dello stilista accompagnano il pubblico in un viaggio alla scoperta della visione del fashion design di Ferré, inteso come processo dinamico frutto di continua ricerca di sintesi tra arte e scienza.
I disegni sono raggruppati in sezioni tematiche (il corpo, la materia, il colore, il dettaglio, il volume, il movimento) lungo un itinerario in cui i principi del design si materializzano nelle infinite variazioni sull’archetipo della camicia bianca: vera e propria icona dell’opera creativa dello stilista. Un capo familiare che partecipa nel nostro quotidiano rispondendo alle esigenze del vivere contemporaneo, ma che allo stesso tempo rappresenta una pagina bianca da manipolare e trasformare attraverso l’infinito afflato creativo del fashion designer.
L’inaugurazione tenutasi mercoledì 8 febbraio, alla presenza della Console Generale d’Italia a Los Angeles, Silvia Chiave, del Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles, Emanuele Amendola, e delle curatrici della mostra Paola Bertola e Rita Airaghi, ha visto anche gli interventi di Dennita Sewell, docente dell’Arizona State University, esperta di moda e già curatrice delle mostre “Gianfranco Ferré e The White Shirt According to Me. Gianfranco Ferré”, David Paul e Nick Verreos, co-chairs del dipartimento di Fashion Design, Fashion Design Advanced Study, Film & TV Costume Design presso il Fashion Institute of Design & Merchandising di Los Angeles.

Musica, Supereroi di Mr. Rain certificato oro

Musica, Supereroi di Mr. Rain certificato oroRoma, 20 feb. (askanews) – Supereroi (Warner Music Italy), il brano di Mr. Rain che ha conquistato il terzo posto sul palco di Sanremo è già disco d’oro. Rivelazione indiscussa del Festival, MR.RAIN scala tutte le classifiche fin dalla sua prima esibizione che rimane la più vista con oltre 14milioni di visualizzazioni.
MR.RAIN, l’artista multiplatino con all’attivo oltre 700 milioni di streaming, 13 dischi di platino e 5 oro, e autore di hit come “Fiori di Chernobyl”, “9.3”, “Meteoriti” e “Ipernova” ha conquistato, con SUPEREROI il grande pubblico. Le sue performance sul palco dell’Ariston insieme ad un coro di otto bambini, hanno emozionato e commosso tante generazioni, dai più piccoli ai più grandi, riscuotendo un successo sempre crescente che l’ha visto nel giro di pochi giorni ai vertici di tutte le classifiche: a partire da Spotify, dove staziona stabilmente al secondo posto con oltre 20M di streams, oltre ad essere al n.3 tra i singoli di debutto nella Global Chart e ai vertici di Amazon, Apple e iTunes. E al n.3 della classifica ufficiale Fimi/Gfk. SUPEREROI è tra i brani più ricercati su Shazam e tra i più popolari di TikTok, oltre che tra i pezzi più trasmessi dalle radio e il video ha superato i 9 milioni di visualizzazioni.
MR.RAIN sarà anche in tour a partire da aprile. Queste le date del tour, prodotto ed organizzato da COLORSOUND e già SOLD OUT. Ultimissimi biglietti disponibili solo per la data di ROMA.
06 APRILE FIRENZE – VIPER CLUB 14 APRILE BARI – DEMODE’ 19 APRILE PADOVA – HALL 26 APRILE VENARIA (TO) – TEATRO CONCORDIA 02 MAGGIO MILANO – FABRIQUE 03 MAGGIO MILANO – FABRIQUE 27 GIUGNO ROMA – PARCO DELLA MUSICA – CAVEA

Musica, Zucchero aggiunge altre date per il World Wild Tour

Musica, Zucchero aggiunge altre date per il World Wild TourRoma, 20 feb. (askanews) – A grande richiesta altre date in Italia per il “World Wild Tour” di Zucchero “Sugar” Fornaciari, sette nuovi appuntamenti live: il 30 e il 31 maggio e il 2 e il 3 giugno alle Terme di Caracalla a Roma e il 28, 29 e 30 luglio al Teatro Greco di Siracusa.
Il tour internazionale, partito lo scorso anno da Glasgow (Regno Unito) e che ha registrato il tutto esaurito anche alla Royal Albert Hall di Londra, ha toccato i festival più prestigiosi d’Europa e ha acceso la stagione dei live a capienza piena (post Covid) dell’Arena di Verona, riscuotendo con i 14 concerti sold out e grande successo di pubblico e di critica e richiamando un numero di spettatori, nazionali e internazionali, superiore a 150.000.
Lo show, ricco di grandi e intense emozioni in cui l’artista porterà, oltre ai brani del suo ultimo lavoro discografico “Discover”, i suoi più grandi successi, vedrà sul palco insieme a Zucchero una super band internazionale composta da Polo Jones (Musical director, bass), Kat Dyson (guitars, bvs), Peter Vettese (hammond, piano and synth), Mario Schilirò (guitars), Adriano Molinari (drums), Nicola Peruch (keyboards), Monica Mz Carter (drums, percussions), James Thompson (horns, bvs), Lazaro Amauri Oviedo Dilout (horns), Carlos Minoso (horns) e Oma Jali (backing vocals).
I biglietti per le nuove date del “World Wild Tour”, prodotte da Friends & Partners, sono disponibili in prevendita da oggi, lunedì 20 febbraio, dalle ore 12.00 su Ticketone.it e nei punti di vendita abituali.
Dopo tanti anni di assenza dalla sua città, il DIAVOLO IN R.E. torna nella sua Reggio Emilia, “amore e radici” per 2 appuntamenti imperdibili il 9 e il 10 giugno alla RCF Arena!
Sarà l’occasione per ripercorrere la sua quarantennale carriera di grandi successi con le sue hit più celebri e per inaugurare la nuova veste di Campovolo: con 35.000 sedute per ogni show (disposte a forma di diamante in omaggio ad uno dei suoi più famosi brani), la RCF Arena diventa la più grande Arena in Europa con posti a sedere, realizzata ad hoc con una pendenza del 5% per garantire una visuale e un’acustica ottimali.
I biglietti per i due live show, prodotti da Friends & Partners, sono disponibili in prevendita su Ticketone.it, Ticketmaster.it e nei punti di vendita abituali. Per ulteriori informazioni consultare il sito: www.friendsandpartners.it e www.rcfarena.it. Radio Italia è la radio ufficiale delle nuove date del “World Wild Tour” e degli show alla RCF Arena.

Zucchero, da Roma a Siracusa nuove date del “World Wild Tour!”

Zucchero, da Roma a Siracusa nuove date del “World Wild Tour!”Roma, 20 feb. (askanews) – A grande richiesta altre date in Italia per il “World Wild Tour” di Zucchero “Sugar” Fornaciari, 7 nuovi appuntamenti live: il 30 e il 31 maggio e il 2 e il 3 giugno alle Terme di Caracalla a Roma e il 28, 29 e 30 luglio al Teatro Greco di Siracusa.
Il tour internazionale, partito lo scorso anno da Glasgow (Regno Unito) e che ha registrato il tutto esaurito anche alla Royal Albert Hall di Londra, ha toccato i festival più prestigiosi d’Europa e ha acceso la stagione dei live a capienza piena (post Covid) dell’Arena di Verona, riscuotendo con i 14 concerti sold out e grande successo di pubblico e di critica e richiamando un numero di spettatori, nazionali e internazionali, superiore a 150.000.
Lo show, ricco di grandi e intense emozioni in cui l’artista porterà, oltre ai brani del suo ultimo lavoro discografico “Discover”, i suoi più grandi successi, vedrà sul palco insieme a Zucchero una super band internazionale composta da Polo Jones (Musical director, bass), Kat Dyson (guitars, bvs), Peter Vettese (hammond, piano and synth), Mario Schilirò (guitars), Adriano Molinari (drums), Nicola Peruch (keyboards), Monica Mz Carter (drums, percussions), James Thompson (horns, bvs), Lazaro Amauri Oviedo Dilout (horns), Carlos Minoso (horns) e Oma Jali (backing vocals).
I biglietti per le nuove date del “World Wild Tour”, prodotte da Friends & Partners, sono disponibili in prevendita da lunedì 20 febbraio su Ticketone.it e nei punti di vendita abituali.
Dopo tanti anni di assenza dalla sua città, il Diavolo in R.E. torna nella sua Reggio Emilia, “amore e radici” per 2 concerti evento il 9 e il 10 giugno alla RCF Arena. Sarà l’occasione per ripercorrere la sua quarantennale carriera di grandi successi con le sue hit più celebri e per inaugurare la nuova veste di Campovolo: con 35.000 sedute per ogni show (disposte a forma di diamante in omaggio ad uno dei suoi più famosi brani), la RCF Arena diventa la più grande Arena in Europa con posti a sedere, realizzata ad hoc con una pendenza del 5% per garantire una visuale e un’acustica ottimali.
I biglietti per i due live show, prodotti da Friends & Partners, sono disponibili in prevendita su Ticketone.it, Ticketmaster.it e nei punti di vendita abituali. Per ulteriori informazioni consultare il sito: www.friendsandpartners.it e www.rcfarena.it.

Da Biden 113 miliardi di aiuti a Kiev, ma a Washington chiedono più controlli

Da Biden 113 miliardi di aiuti a Kiev, ma a Washington chiedono più controlliRoma, 20 feb. (askanews) – Con oltre 100 miliardi di dollari in armi e aiuti finanziari americani all’Ucraina in meno di un anno – e altri in arrivo per contrastare l’invasione russa, come annunciato oggi dallo stesso presidente Joe Biden in visita a Kiev – aumentano le preoccupazioni negli Stati Uniti per la possibilità che terroristi e funzionari corrotti possano approfittarne per intercettare almeno una parte di questo sostegno militare e finanziario. L’ispettore generale speciale che ha supervisionato gli aiuti all’Afghanistan dal 2012, e alcuni parlamentari repubblicani della Camera, in particolare hanno avvertito della necessità di una supervisione più stretta degli aiuti militari e umanitari all’Ucraina. Una richiesta giunta proprio mentre il presidente Biden ha annunciato, da Kiev, un ulteriore contributo di mezzo miliardo di dollari in assistenza militare all’Ucraina: un pacchetto che includerà equipaggiamenti, munizioni d’artiglieria, sistemi anti-corazzati, Javelin e Howitzer.
La portata dello sforzo statunitense, dall’inizio del conflitto il 24 febbraio scorso, è enorme. Il Pentagono ha speso 62,3 miliardi di dollari nel 2022 in Ucraina per armi, munizioni, addestramento, logistica, rifornimenti e stipendi, secondo il rapporto Joint Strategic Oversight Plan for Ukraine Response pubblicato a gennaio. Il Dipartimento di Stato e l’Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale hanno stanziato 46 miliardi di dollari per attività che vanno dalla sicurezza delle frontiere ai fondi per i servizi governativi di base come servizi pubblici, ospedali, scuole e vigili del fuoco. Altre agenzie governative, compreso il Dipartimento dell’Agricoltura, hanno investito invece altri 5 miliardi di dollari. I 113 miliardi di dollari complessivi autorizzati dal Congresso si avvicinano ai 146 miliardi di dollari spesi in 20 anni per l’assistenza militare e umanitaria in Afghanistan, sebbene il costo dell’invio di truppe statunitensi fosse molto più alto, ricorda Usa Today. E “quando si spendono così tanti soldi, così in fretta, con così poca supervisione, ci sono frodi, sprechi e abusi”, ha commentato John Sopko, l’ispettore generale speciale per la ricostruzione dell’Afghanistan. “In quantità enorme”.
Il Pentagono respinge chiaramente tale narrazione, affermando che sono state messe in atto tutte le salvaguardie possibili per garantire che le armi statunitensi siano prese in consegna diretta dalle forze ucraine. “Il dipartimento prende sul serio il nostro impegno nei confronti dell’Ucraina, motivo per cui abbiamo implementato misure forti per monitorare le capacità che stiamo fornendo per equipaggiare l’Ucraina”, ha affermato Sabrina Singh, vice addetta stampa del Pentagono. Ma il dipartimento della Difesa americana non può avere assoluta certezza della loro destinazione finale, e soprattutto del loro uso. Il Pentagono “non è stato in grado di fornire il monitoraggio dell’uso finale in conformità con la politica del dipartimento della Difesa”, secondo un rapporto dell’ispettore generale dello stesso ministero. E il “monitoraggio dell’uso finale” include la capacità di seguire i numeri di serie di armi e munizioni per garantire che vengano utilizzati come previsto.
“Lo Stato sta supervisionando livelli senza precedenti di assistenza alla sicurezza in Ucraina, che presenta un rischio significativo di uso improprio e diversione dato il volume e la velocità e l’ambiente operativo in tempo di guerra”, secondo il rapporto Joint Strategic Oversight Plan for Ukraine Response. Singh ha affermato che il monitoraggio delle armi statunitensi viene effettuato con l’aiuto dell’Ucraina. “Attraverso il nostro personale dedicato, effettuiamo registrazioni complete delle donazioni di armi statunitensi presso i nostri nodi di distribuzione immediatamente prima del trasferimento in Ucraina e poi, una volta nel Paese, gli ucraini registrano e tracciano gli articoli statunitensi e forniscono rapporti sulle spese e sui danni”, ha affermato, cercando di rassicurare.
“Non è abbastanza”, però, per il parlamentare Michael Waltz, membro del Comitato per i servizi armati della Camera. Il Pentagono ha bisogno di più ispettori sul campo in Ucraina per garantire che le armi siano utilizzate correttamente, ha suggerito. “Questo tipo di controllo, rispetto all’auto-segnalazione da parte degli ucraini, è incredibilmente importante”, ha commentato. Da parte loro, il senatore JD Vance e il deputato Dan Bishop, hanno scritto una lettera alla Casa Bianca, chiedendo maggiori dettagli sull’assistenza militare ed economica, sull’invio dei fondi e sul loro utilizzo in Ucraina. “Il popolo americano merita di sapere esattamente dove va a finire il suo denaro”, ha dichiarato Bishop in una nota. “Una contabilità dettagliata e trasparente è una necessità assoluta”, ha aggiunto, mentre James Comer, presidente della commissione della Camera per la Supervisione e la Responsabilità, ha affermato che il Congresso dovrebbe condurre una supervisione dei dollari dei contribuenti inviati all’estero per verificare se ci siano sprechi o uso improprio dei fondi.
Di certo, a un anno dall’inizio della guerra, il sostegno dell’opinione pubblica americana alla politica di assistenza militare e finanziaria a Kiev non è più granitico come alcuni mesi fa. Secondo un sondaggio dell’Associated Press condotto solo alcuni giorni fa, il 48% degli adulti statunitensi resta favorevole alla fornitura di armi da parte degli Stati Uniti all’Ucraina, mentre il 29% è contrario e il 22% non ha espresso un’opinione. Ma il consenso è decisamente in calo rispetto a maggio 2022, quando il 60% degli americani non aveva espresso alcun dubbio sulla necessità di assistere Kiev nella sua guerra contro la Russia. (di Corrado Accaputo)

Francesca Fagnani sbarca in prima serata: “Belve crescono”

Francesca Fagnani sbarca in prima serata: “Belve crescono”Roma, 20 feb. (askanews) – Dopo il successo delle passate edizioni, soprattutto dell’ultima, esplosa anche come fenomeno virale sui social, dal 21 febbraio su Rai2 torna “Belve” ideato e condotto da Francesca Fagnani, promosso in prima serata, ogni martedì. Nuovo studio, la pantera come immagine, nuovo orario, ma stesse interviste pungenti e senza filtri per gli ospiti pronti a svelare anche loro aspetti meno noti al pubblico; nella prima puntata ci saranno il presidente del Senato Ignazio La Russa, Wanda Nara, Anna Oxa e Naike Rivelli. Ma ci sono altre novità, tra un’intervista e l’altra anche momenti comici.
“Il racconto si fa più corale – ha spiegato Francesca Fagnani, a margine della presentazione oggi a Roma – a punteggiare il programma tra un’intervista e un’altra ci saranno personaggi inediti, delle ragazze talentuosissime che ho scoperto sul web”.
Come Valeria De Angelis e Maria Chiara Cicolani, famose per le parodie sulla loro pagina Instagram “Eterobasiche” e Cristina Di Tella, star di TikTok. “Ci saranno più interviste – ha aggiunto – insomma Belve crescono”.
Interviste senza sconti a cui non tutti sono pronti. Ma come sceglie le sue “Belve”? “Non mi fermo al primo no. Devono essere giusti e identitari rispetto al titolo, quindi avere un vissuto fuori dal comune, straordinario, oppure un carattere molto forte, determinato”.
Il direttore dell’intrattenimento prime time Rai, Stefano Coletta, ha commentato: “Francesca ha saputo tirare fuori oltre la sua parte giornalistica anche una capacità di fare show, lei vuole continuare a fare la giornalista ma vedremo come si mescoleranno le due cose; ci saranno anche dei contrappunti di tipo comico presi dai social dove Belve ha impattato molto… . Le sue sono interviste senza sconti, credo che per il target più giovane sia un’offerta chiara e che le giovani donne si proiettino su Francesca e siano portate a guardare le sue interviste”.
E sull’esperienza a Sanremo Fagnani ha detto: “Mi ha arricchita, un carico di emozione molto forte, che mi dà tanta adrenalina in più”.