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Autore: Redazione StudioNews

Rugby, il XV azzurro per la sfida agli All Blacks

Rugby, il XV azzurro per la sfida agli All BlacksRoma, 21 nov. (askanews) – Gonzalo Quesada, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby Maschile, ha ufficializzato la formazione che affronterà la Nuova Zelanda sabato 23 novembre alle 21.10 all’Allianz Stadium di Torino, terzo ed ultimo Test Match per gli Azzurri nelle Vittoria Assicurazioni Autumn Nations Series. La partita sarà trasmessa in diretta su Sky Sport 1 e in chiaro su TV8.


Per il test-match con il XV neozelandese il CT argentino dell’Italia apporta sei cambi rispetto alla formazione vista dal primo minuto al “Ferraris”, riproponendo nella lista gara quattordici reduci dell”ultimo scontro diretto vinto dagli All Blacks lo scorso autunno a Lione nel terzo incontro della fase a gironi della Rugby World Cup “Francia 2023”. Capuozzo, completato il protocollo di rientro in campo, torna titolare nel ruolo di estremo sostituendo Gallagher nel triangolo allargato dove trovano conferma all”ala Trulla e Ioane. Invariata la coppa di centri maggiormente utilizzata da Quesada durante la propria gestione, con Menoncello a primo centro e Brex che, in maglia numero tredici, viene investito per la prima volta dei gradi di Capitano dell’Italia – rilevati a gara iniziata in tre precedenti – sostituendo l’infortunato Lamaro. In mediana si rivede la coppia titolare del test-match inaugurale d’autunno a Udine contro l’Argentina, con Paolo Garbisi che a soli 24 anni scende in campo per la quarantaduesima volta con la maglia numero dieci di apertura, affiancato in regia da Martin Page-Relo. In terza linea scenderanno in campo Vintcent, Zuliani e Negri mentre in seconda linea, insieme al Player of the Match di Genova Dino Lamb, rientra Ruzza costretto a saltare per un lieve problema fisico la sfida ai georgiani. Quesada cambia, infine, due terzi della prima linea, confermando il solo Fischetti sul lato sinistro dal primo minuto e riproponendo a destra Riccioni e Lucchesi come tallonatore titolare. In panchina cinque avanti – Nicotera, Spagnolo, Ferrari, Niccolò Cannone e Izekor, quest’ultimo per la prima volta a lista gara nella finestra internazionale di novembre – ed i trequarti Alessandro Garbisi, Marin e Zanon a completare la squadra azzurra.


Italia: Ange Capuozzo; Jacopo Trulla, Juan Ignacio Brex (capitano), Tommaso Menoncello, Monty Ioane; Paolo Garbisi, Martin Page-Relo; Ross Vintcent, Manuel Zuliani, Sebastian Negri; Dino Lamb, Federico Ruzza; Marco Riccioni, Gianmarco Lucchesi, Danilo Fischetti A disposizione: Giacomo Nicotera, Mirco Spagnolo, Simone Ferrari, Niccolò Cannone, Alessandro Izekor, Alessandro Garbisi, Leonardo Marin, Marco Zanon.

Golf, Trofeo Franco Chimenti: Bergamaschi resta da solo in vetta

Golf, Trofeo Franco Chimenti: Bergamaschi resta da solo in vettaRoma, 21 nov. (askanews) – Filippo Bergamaschi, con 138 (69 69 -6) colpi, è rimasto da solo al comando dopo il secondo giro del Campionato Nazionale Open/Trofeo Franco Chimenti, torneo in svolgimento sul percorso del Golf Nazionale (par 72) a Sutri (VT) dedicato allo storico presidente della Federazione Italiana Golf recentemente scomparso. Il leader, che nel 2016 ha già scritto il suo nome nell’albo d’oro della gara, ha un colpo di vantaggio su Luca Cianchetti (autore del miglior score di giornata), secondo con 139 (-5) e due lunghezze di margine su Michele Ortolani e Flavio Michetti, terzi con 140 (-4). Il campione in carica Enrico Di Nitto scende dalla vetta, ma resta in scia, quinto con 141 (-3) insieme agli amateur Bruno Frontero e Filippo Ponzano. Tra i protagonisti più attesi, Gregorio De Leo (talento emergente reduce dalla conquista della carta per il DP World Tour 2025) è ottavo con 143 (-1), mentre il veterano Lorenzo Gagli è decimo con 145 (+1).


Nell’84ª edizione del prestigioso evento, che conclude l’Italian Pro Tour 2024, il circuito delle gare nazionali e internazionali organizzato dalla FIG, con il supporto dell’Official Advisor Infront Italy, il taglio è caduto dieci colpi sopra il par e ha lasciato in gara 55 giocatori. Spazio ora ai due round finali che si prevedono molto combattuti con una classifica corta e in grado di riservare ancora sorprese. Con soli 8 giocatori sotto al par, infatti, il percorso del Golf Nazionale si conferma molto impegnativo.

Casa Bianca: respingiamo il mandato arresto della Corte penale internazionale per Netanyahu e Gallant

Casa Bianca: respingiamo il mandato arresto della Corte penale internazionale per Netanyahu e GallantNew York, 21 nov. (askanews) – Un portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale degli Stati uniti ha respinto l’idea che la Corte penale internazionale abbia giurisdizione sulla guerra tra Israele e Hamas, aggiungendo che sono in corso discussioni con funzionari israeliani sui “prossimi passi” da compiere.


“Gli Stati uniti respingono la decisione della corte di emettere mandati di arresto per alti funzionari israeliani”, ha dichiarato il portavoce, aggiungendo che “restiamo profondamente preoccupati per la fretta del pubblico ministero di cercare mandati di arresto e per i preoccupanti errori di procedura che hanno portato a questa decisione”. La Corte penale internazionale (Cpi) ha deciso di spiccare mandati di arresto contro il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu e il suo ex ministro della Difesa Yoav Gallant, per crimini di guerra e contro l’umanità, oltre che per Mohammed Diab Ibrahim al Masri, noto come Mohammed Deif, per il massacro del 7 ottobre 2023 che ha scatenato la guerra. Israele afferma di aver ucciso Deif in un attacco aereo, ma Hamas non ha mai riconosciuto formalmente la morte dell’oscuro capo della sua ala militare. Israele e Stati Uniti non sono membri della Corte.

”Roma Arte in Nuvola”: domani al via la quarta edizione

”Roma Arte in Nuvola”: domani al via la quarta edizioneMilano, 21 nov. (askanews) – Roma si prepara ad accogliere da domani venerdì 22 fino a domenica 24 novembre la quarta edizione di Roma Arte in Nuvola, uno degli appuntamenti più attesi nel panorama dell’arte moderna e contemporanea nazionale e internazionale, ideata e diretta da Alessandro Nicosia, prodotta da C.O.R. Creare Organizzare Realizzare con la direzione artistica di Adriana Polveroni e promossa con Eur S.p.A. Un vero e proprio hub artistico a tutto tondo, dove artisti, gallerie, appassionati, insieme alle grandi istituzioni, anch’esse parte attiva nella programmazione della manifestazione, si incontrano per offrire un’esperienza nelle molteplici anime della creatività all’interno di una location esclusiva: la Nuvola.


In questo scenario d’eccezione si trova di tutto, 140 gallerie nazionali e internazionali, nuovi approcci alla realtà e un tuffo nel magma dell’arte contemporanea, un caleidoscopio di forme e colori, un’immersione giocosa nell’arredo estetico e concettuale nel nostro presente, qui è viva e presente la definizione che “L’arte scuote dall’anima la polvere accumulata nella vita di tutti i giorni” (P. Picasso). Nel percorso di crescita della fiera sempre in divenire – che quest’anno vedrà protagonista il Portogallo come Paese ospite – si affiancano eventi collaterali che animeranno i corridoi della Nuvola, arricchendo l’esperienza di questa nuova edizione. Eccellenza e attenzione allo sviluppo culturale del territorio sono la conferma delle collaborazioni istituzionali con il Ministero della Cultura, la Direzione Generale Creatività Contemporanea, con la Fondazione MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, con l’Istituto centrale per la grafica, con la Direzione generale Archivi e il Museo delle Civiltà, fino alla Regione Lazio e Roma Capitale; main sponsor Banca Ifis che, per l’occasione, allestirà uno spazio dedicato ad Antonio Canova esponendo 12 busti inediti del maestro veneziano, recentemente ritrovati e restaurati grazie al supporto di Ifis art.


Roma Arte in Nuvola 2024 sarà un’occasione unica per intraprendere un viaggio emozionante tra le migliori proposte artistiche e le nuove avanguardie in grado di catturare l’interesse non solo di addetti ai lavori, ma anche di un pubblico di giovani neofiti attirati dalla scoperta di un nuovo modo di intendere l’arte.

Centrosinistra, Conte: noi progressisti, non sotto ala protettiva Pd

Centrosinistra, Conte: noi progressisti, non sotto ala protettiva PdRoma, 21 nov. (askanews) – Sui rapporti fra il Movimento 5 stelle e il Pd “ci sono anche dei quesiti offerti al voto dei singoli iscritti, che riguardano le alleanze, il collocamento…”. Lo ha detto Giuseppe Conte, leader del M5s, nel corso della registrazione di Dritto e rovescio, in onda in prima serata su Rete4.


“Credo di rappresentare una comunità matura, una forza sana, che si rende conto – ha proseguito – che c’è da lavorare sui territori, che si rende conto della difficoltà del Paese. Una comunità che vuole reagire, più attiva che mai, e credo che si renda conto che abbiamo fatto un percorso, autodefinendoci una forza progressista. Una scelta di campo che non significa collocarci sotto l’ala protettiva del Pd, assolutamente no. Il nostro dna è condurre le nostre battaglie. Alcune volte ci ritroviamo con altre forze del campo progressista, altre volte siamo molto distanti, ad esempio sulle armi all’Ucraina. E su tantissime altre questioni faremo il nostro percorso”.

Dollaro ancora in rally, euro giù a 1,0472 a minimi oltre un anno

Dollaro ancora in rally, euro giù a 1,0472 a minimi oltre un annoRoma, 21 nov. (askanews) – Il dollaro torna a galoppare sul mercato dei cambi, sempre sferzato dalla svolta attesa con la nuova amministrazione statunitense, che dal 20 gennaio passerà a Donald Trump. Ma al tempo steso a sostenere il biglietto verde è la prospettiva che proprio questa svolta porti la Federal Reserve ad una maggiore cautela nella sua manovra di tagli dei tassi di interesse. Nel pomeriggio l’euro cade a 1,0472 sul biglietto verde, ai minimi dagli inizi del 3 ottobre dello scorso anno.

M5S, Conte: ultimo giapponese è Grillo, si contrappone a comunità

M5S, Conte: ultimo giapponese è Grillo, si contrappone a comunitàRoma, 21 nov. (askanews) – “L’impressione è che l’ultimo giapponese sia lui”: lo ha detto il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, rispondendo a una domanda su Beppe Grillo che lo ha descritto appunto come “ultimo giapponese”.


Per l’ex premier, intervistato a Dritto e rovescio, in onda in prima serata su Rete4, a meritare l’appellativo è proprio Grillo, “che si contrappone a una comunità intera di iscritti che stanno votando e possono votare su alcune decine di quesiti, pensi, per la prima volta decisi da loro, dagli iscritti, dalla base. Si sono riuniti, un campione della base ha discusso, e tutte queste proposte sono state portate in votazione in modo trasparente adesso. E tutta una comunità di iscritti deciderà cosa fare. Nuove idee, nuove proposte, nuovi obiettivi strategici. E allora, se il garante si fosse speso per venire con noi in trincea quando c’è da votare, per cercare di rimboccarsi le maniche con tantissimi, migliaia di attivisti che sono sui territori, che si impegnano… spesso, diciamolo, anche con risultati non brillanti, perché in molti territori abbiamo tanto da lavorare. Ci sta nella politica, ci sono anche dei cicli, in questo momento sicuramente non è il ciclo migliore rispetto ai tempi iniziali, quelli di espansione del Movimento 5 stelle, però noi stiamo sempre agendo con coerenza, cuore e passione di tantissimi iscritti”. “88mila iscritti – ha rivendicato Conte – hanno a vario titolo, con vari ruoli, partecipato a questo processo e tutti hanno la possibilità di votare il futuro del Movimento 5 stelle. E ditemi voi, chi è il giapponese che rimane isolato?”, ha concluso.

Associazione doppiatori sul servizio di Striscia: “Non generalizzare”

Associazione doppiatori sul servizio di Striscia: “Non generalizzare”Roma, 21 nov. (askanews) – In un servizio andato in onda nella puntata di mercoledì 20 novembre del programma “Striscia La Notizia” è stato espresso un giudizio negativo, a nome di tutti i doppiatori, sul doppiaggio del film “Mufasa: Il re Leone”, di prossima uscita e che vede Elodie come doppiatrice. Nel servizio alla cantante veniva consegnato un tapiro d’oro dall’inviato Valerio Staffelli.


In relazione a questo l’ANAD – Associazione Nazionale Attori Doppiatori – fa sapere in una nota che “la categoria dei doppiatori non ha mai espresso giudizi di natura collettiva, pubblici o privati, in merito. Diffida altresì dal generalizzare il giudizio dei singoli, trasformandolo strumentalmente in giudizio collettivo”.

L’Arma celebra la “Virgo Fidelis”, patrona dei carabinieri

L’Arma celebra la “Virgo Fidelis”, patrona dei carabinieriRoma, 21 nov. (askanews) – L’Arma ha celebrato oggi la festa della “Virgo Fidelis”, Patrona dell’Istituzione ricordando anche la “Giornata dell’Orfano”, profondamente sentita dai militari dell’Arma che si stringono a tutti i figli dei colleghi scomparsi.


Nella Basilica dei Santi Bonifacio e Alessio all’Aventino, il cardinale Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, ha celebrato una solenne messa, insieme all’Ordinario Militare, l’arcivescovo Santo Marcianò. Hanno preso parte alla celebrazione il vicepresidente della Camera dei Deputati, Giorgio Mulè, il Sottosegretario di Stato per la Difesa, Isabella Rauti e il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, generale Salvatore Luongo. Il cardinale Semeraro, nell’omelia, nel ricordare il 75° anniversario della proclamazione – nel 1949 – ad opera di Papa Pio XII che proclamò ufficialmente Maria “Virgo Fidelis” Patrona dell’Arma dei Carabinieri, si è espresso sul concetto di fedeltà, che non vale solo nel contesto religioso ma ha valore anche nel sociale e nella vita quotidiana, significando coerenza nella vita. Il porporato si è soffermato sul vice Brigadiere Salvo D’Acquisto annunciando che “ormai è imminente la conclusione del processo di beatificazione del Servo di Dio Salvo D’Acquisto che potrà essere onorato con il titolo di Venerabile”.


Il Comandante Generale, Gen. C.A. Salvatore Luongo, ha ricordato come “la scelta della Madonna Virgo Fidelis, quale protettrice celeste dell’Arma, è evidentemente ispirata alla fedeltà, insieme di virtù e impegno morale di ogni soldato che serve la Patria, nonché valore peculiare dell’Arma dei Carabinieri, sintetizzato nel motto Nei secoli fedele”. Il Gen. C.A. Luongo ha concluso preannunciando la consegna della Targa di Benemerenza Icaro, attribuita, per l’anno 2023, alla memoria del Car. Sc. Vittorio Iacovacci, Medaglia d’Oro al Valore Militare, caduto il 22 febbraio 2021 unitamente all’Ambasciatore Luca Attanasio a Goma, nella Repubblica Democratica del Congo.


Il prestigioso riconoscimento è stato istituito nel 1975 dall’Associazione Nazionale Reduci della Prigionia con il patrocinio di Stato Maggiore Difesa, per premiare ogni anno “un militare, di qualsiasi grado e ruolo, che si sia distinto per eccezionali azioni di ardimento, per ammirevole spirito di sacrificio o di solidarietà umana o elevatissimo senso del dovere, dimostrato durante l’espletamento del servizio e che abbia contribuito all’affermazione dell’onore e del prestigio delle Forze Armate”. Dopo la funzione religiosa sono stati premiati gli assistiti più meritevoli dell’Opera Nazionale di Assistenza per gli orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri (O.N.A.O.M.A.C), l’Ente Morale di natura privatistica che dal 1948 assiste gli orfani tramite un piccolo contributo volontario mensile elargito dai militari di ogni ordine e grado dell’Arma. Infatti, sia a Roma – al termine della Messa – sia in altre regioni d’Italia, con piccole ma significative cerimonie, sono state consegnate delle borse di studio quali premi “di buon profitto” agli orfani maggiormente distintisi nel rendimento scolastico e delle targhe d’argento ai neo-laureati, segno concreto di vicinanza alle famiglie dei colleghi scomparsi. A seguire, si è svolta la cerimonia di scoprimento dell’opera “Virgo Fidelis” all’interno del Sacrario delle Bandiere al Vittoriano. La celebrazione della Virgo Fidelis al 21 novembre coincide con la data in cui la Cristianità celebra la Presentazione di Maria Vergine al tempio ed è anche l’anniversario della “Battaglia di Culqualber”.


Il 21 novembre del 1941 ebbe infatti luogo una delle più cruente battaglie in terra d’Africa, nella quale un Battaglione di Carabinieri si sacrificò nella difesa, protrattasi per tre mesi, del caposaldo di Culqualber. Quei Caduti sono entrati a far parte della folta schiera di Carabinieri che, in pace e in guerra, hanno saputo tener fede al giuramento prestato fino all’estremo sacrificio. Alla Bandiera dell’Arma dei Carabinieri fu conferita, per il fatto d’arme, la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare, dopo quella ottenuta per la partecipazione alla Prima Guerra Mondiale.

Appendino: M5S non è di Conte né di Grillo. Alleanze? Prima identità

Appendino: M5S non è di Conte né di Grillo. Alleanze? Prima identitàRoma, 21 nov. (askanews) – “Il Movimento 5 stelle mi ha accolta quando ero poco più di una ragazza interessata al bene della mia città. È stata, è e sarà sempre la mia casa. Con i suoi pregi e i suoi difetti, nelle sue contraddizioni ma sempre orgogliosamente diversa da tutti gli altri, con la sua forza propulsiva nonostante spesso siamo soli contro tutto e tutti”. Con queste parole Chiara Appendino, ex sindaca di Torino e vicepresidente del M5S, ha lanciato su Instagram il suo appello al voto per gli iscritti, che da questa mattina e fino a domenica prossima possono fare le loro scelte sui quesiti politico-programmatici e quelli sulle regole per le alleanze, i mandati e elettorali e gli assetti dei ruoli dirigenziali. A giudizio di Appendino “è importante partecipare a Nova ed esprimersi sui quesiti. Perché, non mi stancherò mai di dirlo, il Movimento non appartiene a nessuno se non alla sua comunità”.


“Voterò – ha precisato – per mantenere il nostro nome e il nostro simbolo che rappresentano sì il nostro passato ma devono orgogliosamente accompagnarci anche nel prossimo futuro. Voterò per confermarci progressisti perché è quello che sono e sono sempre stata”, ma, ha aggiunto, “dobbiamo essere progressisti con i fatti, mantenendo la postura e l’identità forte necessaria per non diventare la copia sbiadita e subalterna di altri”. In una intervista a Fanpage ha rimarcato questo concetto: “Io – ha spiegato l’esponente stellata – non posso essere soddisfatta se andiamo sotto al 5%, come è accaduto, e quindi non abbiamo poi un peso reale all’interno di una coalizione. Il punto è: ragioniamo su noi stessi e troviamo una nostra identità. Diciamo chiaramente che cosa vogliamo fare, e poi ragioneremo di ipotetiche coalizioni. Però in questo momento a me sembra evidente che la mancanza di identità sta portando al risultato che il Pd sta fagocitando il Movimento 5 stelle. Torniamo protagonisti, e poi ragioniamo di ipotetiche coalizioni”.


Altro tema affrontato da Appendino, lo scontro fra il leader del Movimento, Giuseppe Conte, e il fondatore e garante Beppe Grillo, il cui ruolo potrebbe essere modificato o superato a seconda dell’esito delle votazioni in corso. “Il Movimento 5 stelle – ha rivendicato l’ex sindaca di Torino – non è né di Conte né di Beppe Grillo, è della sua comunità che si sta mettendo in gioco in un processo anche rivoluzionario. È la prima volta che viene fatto”. “Ritroviamo l’identità. Poi credo che il tema delle alleanze sia successivo. Non è il tema centrale, come non lo è il tema dei protagonismi”, ha ribadito. “Non abbiamo bisogno di personalismi. In questo momento abbiamo bisogno di identità chiare e battaglie chiare,  di ritrovare quello spirito, quell’orgoglio che nel Movimento 5 stelle c’era, c’è e deve continuare esserci. Sono veramente convinta che la nostra funzione non si sia esaurita, però spetta a noi avere la capacità di rianimarla. Se non lo facciamo rischiamo di diventare semplicemente una copia sbiadita di altri partiti. Io credo che noi possiamo fare di meglio”.