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Autore: Redazione StudioNews

Tennis, Sinner: “Ho lavorato per essere pronto”

Tennis, Sinner: “Ho lavorato per essere pronto”Roma, 5 gen. (askanews) – “Abbiamo ancora diversi giorni di preparazione prima dell’inizio del torneo e affronterò tutto un passo alla volta. Ho l’opportunità di giocare un paio di match di esibizione prima dell’avvio del torneo e spero di riuscire a ritrovare il ritmo visto che non gioco dallo scorso anno”. Prime parole di Jannik Sinner concesse agli organizzatori degli Australian Open attraverso un video diffuso al suo arrivo a Melbourne mentre è accompagnato in auto dall’albergo ai campi di allenamento. La decisione, in avvicinamento a questo evento, è stata quella di non affrontare tornei nel massimo circuito internazionale, ma dedicarsi alla preparazione a Dubai e in minima parte a Montecarlo.

Il Papa all’Angelus: “Dio non si ferma mai”, apre “finestre di luce”

Il Papa all’Angelus: “Dio non si ferma mai”, apre “finestre di luce”Roma, 5 gen. (askanews) – Di fronte alle sfide, “Dio non si ferma mai: trova mille modi per arrivare a tutti e a ciascuno di noi, là dove ci troviamo, senza calcoli e senza condizioni, aprendo anche nelle notti più oscure dell’umanità finestre di luce che il buio non può coprire”. Lo ha affermato papa Francesco, durante la recita dell’Angelus a piazza San Pietro.


“Cari fratelli e sorelle, buona domenica! E complimenti, siete coraggiosi con questa pioggia… Oggi il Vangelo, parlandoci di Gesù ci dice che ‘la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l’hanno vinta’. Ci ricorda, cioè, quanto è potente l’amore di Dio, che non si lascia vincere da nulla e che, al di là di ostacoli e rifiuti, continua a risplendere e a illuminare il nostro cammino”, ha sottolineato il pontefice, “Lo vediamo nel Natale, quando il Figlio di Dio, fattosi uomo, supera tanti muri e tante divisioni. Affronta la chiusura di mente e di cuore dei “grandi” del suo tempo, preoccupati più di difendere il potere che di cercare il Signore. Condivide poi la vita umile di Maria e Giuseppe, che lo accolgono e crescono con amore, ma con le possibilità limitate e i disagi di chi non ha mezzi. Erano poveri. Si offre, fragile e indifeso, all’incontro con i pastori, uomini dal cuore segnato dalle asprezze della vita e dal disprezzo della società; e poi con i Magi, che spinti dal desiderio di conoscerlo affrontano un lungo viaggio e lo trovano in una casa di gente comune, in grande povertà. Di fronte a queste e a tante altre sfide – sembrano contraddizioni – Dio non si ferma mai: sentiamolo bene, (Dio) trova mille modi per arrivare a tutti e a ciascuno di noi, là dove ci troviamo, senza calcoli e senza condizioni, aprendo anche nelle notti più oscure dell’umanità finestre di luce che il buio non può coprire”. “È una realtà che ci consola e che ci dà coraggio, specialmente in un tempo come il nostro, un tempo non facile, dove c’è tanto bisogno di luce, di speranza e di pace, un mondo dove gli uomini a volte creano situazioni così complicate, che sembra impossibile uscirne”, ha aggiunto il Santo Padre, “Ma oggi la Parola di Dio ci dice che non è così: anzi, ci chiama a imitare il Dio dell’amore, aprendo spiragli di luce dovunque possiamo, con chiunque incontriamo, in ogni contesto: familiare, sociale, internazionale. Ci invita a non aver paura di fare il primo passo, questo è l’invito di oggi del Signore…non abbiamo paura di fare il primo passo, anche se ci vuole coraggio per farlo. Spalancando finestre luminose di vicinanza a chi soffre, di perdono, di compassione e di riconciliazione. Questi sono i tanti primi passi che noi dobbiamo fare, per rendere il cammino più chiaro, sicuro e possibile per tutti”. E “questo invito risuona in modo particolare nell’Anno giubilare da poco iniziato, sollecitandoci a essere messaggeri di speranza con semplici ma concreti “sì” alla vita, con scelte che portano vita. Facciamolo, tutti: è questa la via della salvezza!”, ha concluso papa Francesco, “E allora, all’inizio di un nuovo anno, possiamo chiederci: in che modo io posso aprire una finestra di luce nel mio ambiente e nelle mie relazioni? Dove posso essere uno spiraglio che lascia passare l’amore di Dio? Qual è il primo passo che io dovrei fare oggi? Maria, stella che guida a Gesù, ci aiuti a essere per tutti testimoni luminosi dell’amore del Padre”.

Corea del Sud, in migliaia in strada a Seoul pro e contro Yoon

Corea del Sud, in migliaia in strada a Seoul pro e contro YoonRoma, 5 gen. (askanews) – Migliaia di persone hanno sfidato oggi la forte nevicata che si è abbattuta su Seoul, capitale della Corea del Sud, per protestare a favore e contro l’arresto del presidente messo sotto accusa Yoon Suk Yeol, mentre la crisi politica del Paese sembrava avviarsi verso un altro scontro ad alto rischio.


Con un mandato di arresto contro Yoon per presunta insurrezione in scadenza alla mezzanotte (ora locale) di lunedì, diversi gruppi hanno tenuto manifestazioni nei pressi della sua residenza ufficiale, alcuni chiedendo il suo arresto immediato e altri protestando contro, scrive la Reuters.Yoon – ricorda la Afp – ha fatto sprofondare il paese nel caos politico il mese scorso con una maldestra dichiarazione di legge marziale e da allora si è asserragliato nella residenza presidenziale, circondato da centinaia di leali ufficiali di sicurezza che si oppongono ai tentativi di arresto.

Tennis, Sinner a Melbourne si allena con Wawrinka

Tennis, Sinner a Melbourne si allena con WawrinkaRoma, 5 gen. (askanews) – Prosegue la marcia di avvicinamento di Jannik Sinner agli Asutralian open di Melbourne (13-20 gennaio) Dopo il primo approccio con i campi di Melbourne Park insieme a Cruz Hewitt, figlio dell’ex n. 1 al mondo Lleyton, l’azzurro si è allenato sulla Rod Laver Arena con Stan Wawrinka, campione a Melbourne nel 2014. “Grazie Stan, è sempre un piacere condividere il campo con te”, ha scritto su Instagram Darren Cahill, coach di Sinner, che ha postato una foto dei due giocatori. Jannik tornerà in campo lunedì alle 6 italiane (le 16 a Melbourne) per un allenamento con Frances Tiafoe, affrontato lo scorso agosto in finale a Cincinnati. Ventiquattro ore dopo Sinner giocherà il primo match nell’Opening Week degli Australian Open con Alexei Popyrin. Giovedì alle 5.30 italiane ci sarà il sorteggio del main draw alla presenza dell’azzurro e di Aryna Sabalenka – campioni in carica del torneo – mentre venerdì alle 9 Jannik disputerà la seconda esibizione, stavolta con Stefanos Tsitsipas. Da domenica prossima, infine, si inizierà a fare sul serio.

Autostrade: al via da ieri il controesodo, previsti 8 mln transiti

Autostrade: al via da ieri il controesodo, previsti 8 mln transitiRoma, 5 gen. (askanews) – Nel primo sabato dell’anno ha avuto inizio l’attesa fase di controesodo con i primi rientri al termine delle festività natalizie. Nel complesso, durante le tre giornate di controesodo si stimano circa 8 milioni di transiti lungo la rete di Autostrade per l’Italia.


In accordo con le previsioni, già dalla mattinata di ieri la circolazione sulla rete di Autostrade per l’Italia è risultata particolarmente intensa con tempi di percorrenza significativamente superiori alla media soprattutto – spiega un comunicato – lungo le direttrici che da sud conducono verso il nord Italia come la A1 Milano-Napoli e la A14 Bologna-Taranto e nel nord-ovest in direzione Milano. La circolazione rimarrà molto sostenuta lungo gli stessi tratti durante la giornata di oggi e in quella di domani, lunedì 6 gennaio, in cui si registrerà l’ultima fase dei rientri. (Segue).

L’”Escape the Internet Tour 2025″ sbarca a Milano

L’”Escape the Internet Tour 2025″ sbarca a Milano

Milano, 5 gen. (askanews) – I chitarristi Bernth e Ola Englund, insieme al bassista Charles Berthoud, portano il loro straordinario talento oltre i confini del web con l’”Escape the Internet Tour 2025″. Dopo aver conquistato milioni di visualizzazioni su YouTube, i tre musicisti annunciano una serie di date in Europa, tra cui un imperdibile appuntamento italiano: il 30 gennaio alla Santeria Toscana 31 di Milano. Bernth, chitarrista austriaco con all’attivo collaborazioni che spaziano dall’heavy metal alla musica classica, vanta oltre un milione di iscritti su YouTube grazie ai suoi contenuti didattici e alle spettacolari tecniche di tapping. Ola Englund, svedese e fondatore del marchio Solar Guitars, è conosciuto per i suoi suoni metal innovativi e per aver suonato con band come The Haunted e Feared. Charles Berthoud, considerato uno dei bassisti più virtuosi della scena contemporanea, ha rivoluzionato lo strumento con le sue linee di basso a due mani e supera il milione di follower online. “Escape the Internet Tour 2025” è un’occasione irripetibile per chi desidera vedere questi tre giovani giganti di YouTube all’opera sullo stesso palco, tra assoli incredibili e sperimentazioni sonore che promettono di ridefinire i confini dell’esibizione live. Per celebrare questo tour, i tre musicisti hanno inoltre pubblicato un singolo, disponibile sui loro canali social e sulle piattaforme di streaming, intitolato, appunto, “Escape the Internet”. I biglietti per la data milanese sono disponibili su MC2Live.it e Vivaticket.com.

L’Aquila, torna la solidarietà della Befana Tricolore

L’Aquila, torna la solidarietà della Befana TricoloreRoma, 5 gen. (askanews) – La Befana Tricolore torna in provincia dell’Aquila con la sua XXVI edizione, pronta a portare un sorriso ai bambini meno fortunati. Quest’anno l’iniziativa benefica si espande anche ai comuni di San Demetrio, Poggio Picense e Capistrello. Promossa dall’associazione “L’Aquila che Rinasce”, la Befana Tricolore rappresenta un momento per le famiglie che affrontano difficoltà economiche.


“Vogliamo rinnovare il nostro impegno verso chi ha bisogno di aiuto. Grazie alla rete delle parrocchie, i doni raccolti saranno distribuiti con cura”, spiega Virginia Como, presidente dell’associazione. “Invitiamo a partecipare attivamente a questa iniziativa, che non è solo un gesto di solidarietà, ma un’opportunità per rafforzare i legami sociali delle nostra comunità”. Fino a oggi, domenica 5 gennaio, chi desidera contribuire potrà donare giocattoli, generi alimentari a lunga conservazione e capi d’abbigliamento nuovi e seminuovi (sterilizzati e confezionati).

Calza della Befana: caramelle protagoniste per 4 italiani su 10

Calza della Befana: caramelle protagoniste per 4 italiani su 10Milano, 5 gen. (askanews) – Con l’Epifania è tempo di appendere la calza al camino. Lo scorso anno quasi un italiano su due (44%) ha onorato questa tradizione, che ha tra le protagoniste le caramelle. La conferma arriva da una recente ricerca commissionata da Unione italiana food a Bva Doxa, secondo cui per 4 italiani su 10 (40%) l’Epifania è la festa maggiormente associata a questi dolciumi.


Una tradizione, quella legata all’arrivo della Befana, particolarmente sentita al Centro e al Sud dove lo scorso anno, secondo un’indagine Ipsos, a fare un regalo per l’Epifania sono stati rispettivamente il 55% e il 65%, in confronto a quelle del Nord, dove la quota si ferma al 49%. Non a caso proprio Sicilia, Campania e Puglia sono le regioni dove è più diffuso il consumo di caramelle nel nostro Paese. Ma come nasce questa tradizione? Se la celebre frase “dolcetto o scherzetto” si spiega con l’esigenza di scacciare gli spiriti, è meno nota la ragione per cui l’Epifania è, per tradizione, associata ai dolciumi. Secondo una leggenda, sembra che mentre i Re Magi si dirigevano verso Betlemme, incontrarono un’anziana donna che, invitata a seguirli, rifiutò. Pentita poco dopo, la donna partì alla loro ricerca, portando con sé un sacco di dolci. Non trovandoli, decise di bussare a ogni porta, distribuendo caramelle ai bambini con la speranza che uno di loro fosse Gesù Bambino.


Dalle caramelle ripiene alle mou, passando per gommose, gelatine alla frutta e caramelle dure, la scelta è ampia e risponde a esigenze e gusti disparati. Del resto gli italiani sono veri e propri “caramelle lovers”: le consumano più di nove su 10 (95%) e circa uno su tre (31%) lo fa almeno 3-4 volte a settimana, secondo una recente indagine di AstraRicerche. Il gusto di caramelle più amato è quello agli agrumi (44%), che si piazza in testa alla classifica dei sapori più apprezzati, seguito dalla menta forte o balsamica (39%) e dalla liquirizia (36%). Completano la “top five” dei gusti più desiderati il gruppo composto da “menta, eucalipto, anice” (34%) e dai frutti di bosco (27%).

”Vinodabere”: 18 e 19 gennaio a Roma 45 Cantine sarde con oltre 200 vini

”Vinodabere”: 18 e 19 gennaio a Roma 45 Cantine sarde con oltre 200 viniMilano, 5 gen. (askanews) – Per il terzo anno consecutivo, sabato 18 e domenica 19 gennaio all’Hotel Belstay a Roma torna “La Sardegna di Vinodabere”, evento nato per promuovere e far scoprire la varietà e la complessità vitivinicola di una regione che è un vero e proprio piccolo continente. Ai banchi di assaggio si potranno incontrare 45 produttori e degustare oltre 200 referenze tra bianchi, rosati, rossi, vini dolci e ossidativi, e perfino bollicine, che testimoniano lo stato dell’arte della viticoltura sarda, giunta ormai a livelli di indiscutibile eccellenza.


La manifestazione prevede un viaggio attraverso tra le produzioni dei territori di Alghero, Anglona, Gallura, Mamoiada, Mandrolisai, Ogliastra, Oliena, Orgosolo, Oristanese, Romangia, Sulcis e sud Sardegna, alcuni dei quali diventeranno i protagonisti delle masterclass in programma la mattina di sabato 18 gennaio. Quindi dalle 13.30 alle 15.30 è prevista l’apertura dei banchi di assaggio (previo accredito) per gli operatori: ristoratori, agenti, distributori, enotecari, giornalisti, sommelier e assaggiatori Onav. Dalle 15.30 alle 19.30 i banchi saranno aperti al pubblico. Domenica 19 gennaio i banchi di assaggio per gli operatori saranno aperti (sempre previo accredito) dalle 10.30 alle 13.30, e dalle 13.30 alle 19 anche per il pubblico.


I territori, i vini e le specialità gastronomiche della Sardegna sono sempre stati al centro dell’attenzione della testata giornalistica on line “Vinodabere” diretta da Maurizio Valeriani, che tra agosto e settembre 2024 ha anche pubblicato sul proprio sito la settima edizione de “La Guida ai Migliori Vini della Sardegna”.

Vino, Dop Campi Flegrei e Ischia ha 30 anni: a marzo fascetta consortile

Vino, Dop Campi Flegrei e Ischia ha 30 anni: a marzo fascetta consortileMilano, 5 gen. (askanews) – In occasione della celebrazione dei 30 anni della Dop Campi Flegrei e Ischia e l’adesione del Comune di Bacoli (Napoli) all’Associazione nazionale Città del Vino che ad oggi conta 510 Comuni, alla Casina Vanvitelliana sul lago del Fusaro a Bacoli si è tenuto un convegno organizzato dal Consorzio di Tutela dei Vini dei Campi Flegrei e Ischia


Nella Sala dell’Ostrichina gremita di produttori, viticoltori, giornalisti e addetti al settore, il sindaco di Bacoli ha ricordato che “siamo in un parco naturalistico di grande valore culturale, storico, paesaggistico e da oggi anche enogastronomico”, sottolineando che “la nostra comunità può e deve fondarsi sulle meraviglie millenarie del nostro territorio cui abbiamo il dovere di aggiungere le particolari bellezze del paesaggio agricolo e viticolo che si deve alla fatica dei nostri concittadini”. “In riferimento alla sicurezza dei consumatori voglio annunciare un’importante iniziativa del Consorzio di Tutela Vini Campi Flegrei e Ischia che, dal 1 marzo 2025, potrà apporre una fascetta consortile di controllo sul prodotto Dop” ha comunicato Salvatore Schiavone, dirigente Masaf e direttore dell’Ispettorato repressione frodi Campania e Molise, evidenziando che “si tratta di un valore dello Stato che viene rilasciato alle Cantine con Qr code per la tracciabilità: il nostro Dipartimento verificherà l’autenticità delle fascette”.


“La Dop ha 30 anni e sono anni ben portati: se in agricoltura tre decenni potrebbero sembrare un tempo breve, dal punto di vista commerciale, il tempo è davvero lungo” ha affermato il presidente del Consorzio, Michele Farro, evidenziando che “le nostre Cantine hanno fatto passi da gigante e sono molti i vini flegrei premiati in consessi nazionali e internazionali. La nostra è considerata viticoltura eroica perché insiste sui terrazzamenti di Ischia e sui piccoli appezzamenti dei Campi Flegrei, ma la nostra presenza è anche a salvaguardia dei territori dai disastri ambientali” ha proseguito Farro, concludendo che “adesso è nostro compito insieme con le amministrazioni rivalutare i territori e metterli a reddito: il nuovo modello di enoturismo deve produrre benefici per tutti gli attori del sistema economico dei Campi Flegrei”. “I Campi Flegrei hanno tutte le carte in regola per lanciare un messaggio di grande turismo enogastronomico: vitigni autoctoni, storia, paesaggio e archeologia” ha dichiarato Angelo Radica, presidente dell’Associazione Città del Vino, rimarcando che “l’enoturismo può essere la salvezza del turismo italiano, la chiave per destagionalizzare e spostare i flussi lungo tutto l’anno”.


Marco Cerreto, capogruppo Commissione Agricoltura della Camera, delegato dal ministro Francesco Lollobrigida, ha chiuso il convegno sottolineando che “questa importante celebrazione è un evento unico per il territorio, è non solo un traguardo di rilievo, ma, soprattutto un momento di confronto per la salvaguardia e la promozione dell’attività enoturistica dell’intera Campania. Il Masaf si pone come obiettivo primario quello di sostenere le filiere viticole, con particolare attenzione ai vigneti storici ed eroici, salvaguardando le vigne situate in zone a elevato rischio idrogeologico o, di spopolamento”.