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Autore: Redazione StudioNews

Maltempo in arrivo da stasera con venti forti da Nord a Sud

Maltempo in arrivo da stasera con venti forti da Nord a Sud


Maltempo in arrivo da stasera con venti forti da Nord a Sud – askanews.it



Maltempo in arrivo da stasera con venti forti da Nord a Sud – askanews.it



















Roma, 26 mar. (askanews) – Una struttura depressionaria in arrivo sulle regioni Nord-Occidentali porterà, nelle prossime ore, un generale peggioramento delle condizioni meteorologiche. assisteremo a una decisa intensificazione della ventilazione sull’Italia dai quadranti occidentali, con tendenza a rinforzare al Nord per raffiche di favonio e al Centro-Sud a ridosso delle aree appenniniche, con ulteriori rinforzi da Nord-Ovest sulle isole maggiori e sul Meridione. Lo comunica la Protezione civile che segnala allerta gialla da stasera per Valle D’Aosta, Piemonte, Lombardia, Alto Adige e Friuli Venezia Giulia.

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento. L’avviso prevede dalla tarda serata di oggi, domenica 26 marzo, venti di burrasca dai quadranti settentrionali su Valle D’Aosta, Piemonte, Lombardia, Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, sulle zone alpine con sconfinamenti sulle aree pianeggianti e vallive e da Ovest-Nord-Ovest su Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, con raffiche di burrasca forte specie lungo i settori costieri e su quelli appenninici. Possibili mareggiate lungo le coste esposte.

Sulla base dei fenomeni previsti per la giornata di domani, lunedì 27 marzo, è stata valutata allerta gialla su ampi settori di Campania, Calabria, Molise e sull’intero territorio di Puglia e Basilicata. Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo.

Nuovo attacco hacker a siti società partecipate e ministeri

Nuovo attacco hacker a siti società partecipate e ministeri


Nuovo attacco hacker a siti società partecipate e ministeri – askanews.it



Nuovo attacco hacker a siti società partecipate e ministeri – askanews.it


















Roma, 26 mar. (askanews) – “Nuovo attacco cyber ai sistemi Atac dopo quello avvenuto mercoledi’ scorso. Il sito Internet di Atac ha subito alcuni rallentamenti e limitazioni di funzionalita’ che sono stati mitigati dalle contromisure adottate nei giorni scorsi. I tecnici Atac stanno completando gli interventi. La normalizzazione nella fruizione del sito e’ prevista a breve. Gli altri servizi non hanno subito conseguenze. Tutte le linee sono regolari”. Lo ha comunicato la società municipalizzata dei trasporti di Roma. Disfunzioni e attacchi hacker sono stati riscontrati anche su siti di alcuni ministeri e società partecipata. La Polizia Postale riferisce anche di scritte pro Cospito apparse oggi sui display di distributori automatici di sicurezza in diverse città italiane.

Schlein conferma i suoi candidati capigruppo Pd: Francesco Boccia al Senato e Chiara Braga alla Camera

Schlein conferma i suoi candidati capigruppo Pd: Francesco Boccia al Senato e Chiara Braga alla Camera


Schlein conferma i suoi candidati capigruppo Pd: Francesco Boccia al Senato e Chiara Braga alla Camera – askanews.it



Schlein conferma i suoi candidati capigruppo Pd: Francesco Boccia al Senato e Chiara Braga alla Camera – askanews.it


















Roma, 26 mar. (askanews) – La segretaria del Pd Elly Schlein mantiene la propria candidatura di Francesco Boccia e Chiara Braga quali nuovi capigruppo Pd rispettivamente di Senato e Camera, liberi i parlamentari di fare le loro scelte su quelli o altri nomi nella votazione di martedì che resta confermata. Lo si apprende al Nazareno, all’indomani della riunione dei parlamentari che hanno sostenuto Stefano Bonaccini, disertata dai 21 parlamentari “neo ulivisti” che hanno già comunicato non voler contrapporre proposte alternative ai nomi proposti dalla segretaria.

Saranno dunque ora Base Riformista, la corrente ex renziana del presidente del Copasir Lorenzo Guerini e gli altri parlmentari che hanno sostenuto Bonaccini e partecipato alla riunione di ieri a dover decidere se voler candidare altri nomi in votazione martedì diversi da Boccia e Braga, proposti dalla segretaria. O se magari non contrapporre altre candidature ma astenersi dal voto. Decisioni che saranno probabilmente prese domani sera, dopo la prima riunione di Schlein dal giorno della sua elezioni con i parlamentari dem di Camera e Senato, in programma domani alle 17.

Schlein conferma suoi candidati capigruppo,Pd martedì vota su Boccia-Braga

Schlein conferma suoi candidati capigruppo,Pd martedì vota su Boccia-Braga


Schlein conferma suoi candidati capigruppo,Pd martedì vota su Boccia-Braga – askanews.it



Schlein conferma suoi candidati capigruppo,Pd martedì vota su Boccia-Braga – askanews.it



















Roma, 26 mar. (askanews) – La segretaria del Pd Elly Schlein mantiene la propria candidatura di Francesco Boccia e Chiara Braga quali nuovi capigruppo Pd rispettivamente di Senato e Camera, liberi i parlamentari di fare le loro scelte su quelli o altri nomi nella votazione di martedì che resta confermata. Lo si apprende al Nazareno, all’indomani della riunione dei parlamentari che hanno sostenuto Stefano Bonaccini, disertata dai 21 parlamentari “neo ulivisti” che hanno già comunicato non voler contrapporre proposte alternative ai nomi proposti dalla segretaria.

Saranno dunque ora Base Riformista, la corrente ex renziana del presidente del Copasir Lorenzo Guerini e gli altri parlmentari che hanno sostenuto Bonaccini e partecipato alla riunione di ieri a dover decidere se voler candidare altri nomi in votazione martedì diversi da Boccia e Braga, proposti dalla segretaria. O se magari non contrapporre altre candidature ma astenersi dal voto. Decisioni che saranno probabilmente prese domani sera, dopo la prima riunione di Schlein dal giorno della sua elezioni con i parlamentari dem di Camera e Senato, in programma domani alle 17.

Nel motomondiale è subito Ducati e Pecco Bagnaia

Nel motomondiale è subito Ducati e Pecco Bagnaia


Nel motomondiale è subito Ducati e Pecco Bagnaia – askanews.it



Nel motomondiale è subito Ducati e Pecco Bagnaia – askanews.it


















Roma, 26 mar. (askanews) – E’ subito Ducati e Pecco Bagnaia nel motomondiale. La casa italiana ed il pilota torinese campione in carica ripartono con un successo, imponendosi perentoriamente a Portimao, nel primo GP del Mondiale 2023 della MotoGP. Ottimo secondo posto per l’Aprilia, con Maverick Vinales, e podio che viene completato da marco Bezzecchi, con la Desmosedici del team VR46. A seguire, 4° Johann Zarco (Ducati Pramac) e 5° Alex Marquez per cinque moto italiane ai primi 5 posti.áGrande paura per l’incidente fra Marc Marquez e Miguel Oliveira al 3. giro: Marquez commette un grave errore di valutazione nella staccata di curva 3, toccando Martin (che finisce larghissimo sprofondando nelle retrovie) e centrando in pieno un incolpevole Oliveira. Inevitabile a quel punto la doppia caduta e GP finito per entrambi. Si tratta del 14° successo nella classe regina per “Pecco”, il 22° complessivo nel Motomondiale considerando anche le altre categorie.

Nato: “Monitoriamo da vicino” la situazione delle armi tattiche russe

Nato: “Monitoriamo da vicino” la situazione delle armi tattiche russe


Nato: “Monitoriamo da vicino” la situazione delle armi tattiche russe – askanews.it



Nato: “Monitoriamo da vicino” la situazione delle armi tattiche russe – askanews.it



















Roma, 26 mar. (askanews) – La Nato ha denunciato la retorica nucleare “pericolosa e irresponsabile” di Mosca, all’indomani dell’annuncio del presidente Vladimir Putin del dispiegamento in Bielorussia di armi nucleari tattiche, assicurando “di monitorare da vicino la situazione”.

“La Nato è vigile e stiamo monitorando da vicino la situazione. Non abbiamo registrato alcun cambiamento nella posizione nucleare russa che ci porterebbe ad adeguare la nostra nostra”, ha detto alla Reuters un portavoce dell’Alleanza atlantica. Il portavoce ha quindi definito “fuorviante” il riferimento fatto da Putin alla distribuzione delle armi nucleari Nato: “Gli alleati della Nato agiscono nel pieno rispetto dei loro impegni internazionali. La Russia ha costantemente violato i suoi impegni sul controllo degli armamenti, sospendendo di recente la sua partecipazione al Trattato NEW START”.

La Guardia costiera dice che la nave Ong ‘Louise Michel’ ha complicato i soccorsi

La Guardia costiera dice che la nave Ong ‘Louise Michel’ ha complicato i soccorsi


La Guardia costiera dice che la nave Ong ‘Louise Michel’ ha complicato i soccorsi – askanews.it



La Guardia costiera dice che la nave Ong ‘Louise Michel’ ha complicato i soccorsi – askanews.it



















Roma, 26 mar. (askanews) – L’autorità marittima di Lampedusa, ha provveduto oggi al fermo della nave ONG Louise Michel. L’unità era giunta ieri nel porto dell’isola con a bordo 178 migranti, soccorsi su 4 diverse imbarcazioni (il primo evento avvenuto in aera SAR libica, i successivi 3 in area SAR maltese). Il provvedimento è stato emesso a seguito degli accertamenti effettuati da IMRCC Roma – autorità coordinatrice dei soccorsi – in base al DL 1/2023, convertito nella legge 15/2023 e recante “disposizioni urgenti in materia di transito e sosta nelle acque territoriali delle navi non governative impegnate nelle operazioni di soccorso in mare”. L’unità – spiega la Guardia Costiera – dopo aver effettuato il primo intervento di soccorso in acque libiche, contravveniva all’impartita disposizione di raggiungere il porto di Trapani, dirigendo invece su altre 3 unità di migranti sulle quali, peraltro, sotto il coordinamento di IMRCC Roma, stavano già dirigendo in soccorso i mezzi della Guardia Costiera italiana. Le disposizioni impartite alla nave Ong, valutate le sue piccole dimensioni, erano anche tese a evitare che la stessa prendesse a bordo un numero di persone tale da pregiudicare sia la sua sicurezza che quella delle imbarcazioni di migranti a cui avrebbe prestato soccorso. La non osservanza delle disposizioni, inoltre, ha rallentato il raggiungimento di un porto di sbarco per i migranti salvati nel primo intervento, inizialmente individuato in quello di Trapani dal Ministero dell’Interno, inducendo così a ridisegnare la decisione in modo da far convergere l’arrivo della Ong, per motivi di sicurezza e di urgenza, nel porto di Lampedusa, già peraltro sollecitato dai numerosi arrivi di migranti di questi ultimi giorni. A tale comportamento che già di per sé complicava il delicato lavoro di coordinamento dei soccorsi, si sommavano le continue chiamate dei mezzi aerei ONG che hanno sovraccaricato i sistemi di comunicazione del centro nazionale di coordinamento dei soccorsi, sovrapponendosi e duplicando le segnalazioni dei già presenti assetti aerei dello Stato. Allo stesso modo – prosegue la Guardia Costiera – l’episodio citato da ONG Ocean Viking e riferito ai presunti spari della guardia costiera libica avvenuto in area SAR ricadente nella responsabilità di un altro centro di coordinamento nazionale, non veniva riportato al Paese di bandiera come sarebbe previsto dalle norme sulla sicurezza della navigazione, bensì al centro di coordinamento italiano, in modo continuativo, finendo anche questo col sovraccaricare l’IMRCC in momenti particolarmente intensivi di soccorsi in atto. Ciononostante, in 48 ore sono state soccorse, sotto il coordinamento della Guardia Costiera Italiana, oltre 3300 persone a bordo di 58 imbarcazioni.

L’Ucraina vuole una riunione del Consiglio di sicurezza Onu sul “ricatto nucleare” russo

L’Ucraina vuole una riunione del Consiglio di sicurezza Onu sul “ricatto nucleare” russo


L’Ucraina vuole una riunione del Consiglio di sicurezza Onu sul “ricatto nucleare” russo – askanews.it



L’Ucraina vuole una riunione del Consiglio di sicurezza Onu sul “ricatto nucleare” russo – askanews.it



















Roma, 26 mar. (askanews) – L’Ucraina ha chiesto una riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite dopo l’annuncio di Mosca del dispiegamento in Bielorussia di armi nucleari tattiche. “L’Ucraina si aspetta azioni efficaci per contrastare il ricatto nucleare del Cremlino da parte di Regno Unito, Cina, Stati Uniti e Francia – si legge in una dichiarazione diffusa dal ministero degli Esteri di Kiev – chiediamo che venga immediatamente convocata una riunione straordinaria del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a questo scopo”.

Allarme dal Fondo monetario internazionale: aumentati i rischi per la stabilità finanziaria

Allarme dal Fondo monetario internazionale: aumentati i rischi per la stabilità finanziaria


Allarme dal Fondo monetario internazionale: aumentati i rischi per la stabilità finanziaria – askanews.it



Allarme dal Fondo monetario internazionale: aumentati i rischi per la stabilità finanziaria – askanews.it



















Roma, 26 mar. (askanews) – La Direttrice generale del Fondo monetario internazionale (Fmi), Kristalina Georgieva, ha ammonito oggi sui maggiori rischi per la stabilità finanziaria, sottolineando la necessità di vigilare dopo le recenti crisi registrate nel settore bancario.

Nel suo intervento al China Development Forum, Georgieva ha dichiarato che le incertezze nell’economia mondiale rimangono “eccezionalmente alte” a causa della guerra in Ucraina, della pandemia di Covid-19 e della stretta monetaria. “I rischi per la stabilità finanziaria sono aumentati in un momento di livelli di indebitamento più elevati – ha detto Georgieva, citata dal Financial Times – il rapido passaggio da un periodo prolungato di bassi tassi di interesse a tassi molto più elevati, necessari per combattere l’inflazione, genera inevitabilmente stress e vulnerabilità, come abbiamo visto nei recenti sviluppi nel settore bancario”. E di fronte a “un’incertezza elevata serve vigilanza”, ha aggiunto.

Fermata nel porto di Lampedusa la nave Ong “Louise Michel”

Fermata nel porto di Lampedusa la nave Ong “Louise Michel”


Fermata nel porto di Lampedusa la nave Ong “Louise Michel” – askanews.it



Fermata nel porto di Lampedusa la nave Ong “Louise Michel” – askanews.it



















Roma, 26 mar. (askanews) – La nave “Louise Michel” che fa capo alla Ong dell’artista Banksy è ferma nel porto di Lampedusa. “Ventiquattro ore dopo che ci è stato detto che la nostra nave è stata fermata, non abbiamo ancora una giustificazione scritta ufficiale per la detenzione” si legge su twitter. “Sappiamo di dozzine di barche in pericolo proprio di fronte all’isola in questo preciso momento, eppure ci viene impedito di prestare assistenza. Questo è inaccettabile!” “Le autorità europee – prosegue l’equipaggio della Ong – sono pienamente consapevoli delle persone in pericolo nella loro zona SAR. Tuttavia, impediscono a #LouiseMichel di lasciare il porto e prestare assistenza. Diverse vite sono state perse ieri in 2 naufragi. Queste morti non sono un incidente né una tragedia. Sono ricercati. Anche Mediterrana, sempre su twitter interviene sull’accaduto. “24 ore fa le Autorità Italiane hanno comunicato alla #LouiseMichel che la nave, dopo aver soccorso e sbarcato 180 persone, era BLOCCATA. Nessun atto formale e motivato è stato ancora notificato. Al largo di #Lampedusa ci sono diverse barche in pericolo che chiedono aiuto”. La Louise Michel è un’ex imbarcazione della Marina francese modificata per eseguire ricerche e soccorsi. Lunga 30 metri e capace di raggiungere i 28 nodi, è stata acquistata con i proventi della vendita delle opere d’arte di Banksy, che poi l’hanno decorata con un estintore. È gestita e gestita da un team di professionisti del soccorso attivisti provenienti da tutta Europa.