Ambiente, a Firenze tecnologie d’avanguardia per tutela pianeta
Ambiente, a Firenze tecnologie d’avanguardia per tutela pianetaRoma, 21 feb. (askanews) – L’Italia della tecnologia tornerà all”Earth Technology Expo 2023′. Oggi è stata presentata a Roma presso la sede della Protezione civile la terza edizione dell’unica manifestazione italiana interamente dedicata all’ambiente, alle tecnologie più avanzate e alla tutela del pianeta, expo che si terrà a Firenze dal 15 al 18 novembre 2023.
A presentare il programma della terza edizione di ETE c’erano tra gli altri Fabrizio Curcio capo dipartimento della Protezione Civile, Laura Lega capo dipartimento dei Vigili del Fuoco, Mauro Grassi, direttore di Ete, Antonio Navarra Presidente del Centro EuroMediterraneo per i cambiamenti climatici, Erasmo D’Angelis presidente di Ewa Foundation.
“ETE è un punto di riferimento anche sul piano della comunicazione oltre che sugli scambi proficui tra esperti che i vari eventi promuovono – ha dichiarato Fabrizio Curcio -, lo è anche per la comunità scientifica e istituzionale internazionale con la Conferenza Euromediterranea sui cambiamenti climatici e con la collaborazione con il Forum internazionale sulle frane”.
I relatori hanno presentato il programma dell’evento che porterà a Firenze scienziati, istituzioni e tecnici specializzati: l’Expo 2023 si occuperà della prevenzione e della protezione dell’Italia dai grandi rischi naturali (terremoti, frane alluvioni) e dagli effetti dei cambiamenti climatici, della tutela dell’ambiente e della gestione delle acque contro inquinamento, sprechi e siccità, delle nuove energie e di idee e azioni per la transizione ecologica e digitale. ETE sarà a ingresso gratuito e con la possibilità per gli utenti di fare esperienze dirette legate alle nuove tecnologie per l’ambiente. Ci saranno 70 eventi tra workshop e presentazioni con 350 esperti della Protezione civile, Anci, Università, Ispra, Agenzia Spaziale, Cnr, Enea, Agenzia di coesione territoriale, Ministeri, Anbi, Crea, Autorità di bacino e tanti altri. Earth Technology Expo 2023 avrà spazi più ampi per un’esposizione completa e di sicuro impatto visivo ed emozionale fatto di satelliti, sensori, droni, intelligenza artificiale, modelli climatici e tutta l’alta ricerca Made in Italy per salvare il pianeta e avviarlo a una transizione ecologica concreta.
“Dedicheremo ampi spazi anche alla protezione dell’acqua e alla sua gestione sostenibile presentando un piano di infrastrutture e di nuove tecnologie per il monitoring e il risparmio per tutti gli usi – spiega Erasmo D’Angelis presidente Earth and Water Agenda -. La prevenzione costa infinitamente meno delle emergenze. Se per far fronte ai danni da terremoti, frane e alluvioni spendiamo ogni anno dal 1946 oltre 8 miliardi di euro, l’Italia ha speso oltre 20 miliardi di euro per i soli danni degli ultimi 7 periodi di siccità dal 2000 ad oggi (2001, 2002, 2003, 2012, 2017, 2019, 2022) e le crisi idriche ormai colpiscono non solo il Sud ma soprattutto il Nord l’epicentro anche della siccità in corso soprattutto per clamorose sottovalutazioni e carenze infrastrutturali. Alla Expo vedremo l’Italia che sa inventare ed innovare, e le tecnologie che ci aiuteranno ad anticipare e prevenire il più possibile i disastri ambientali”.
Nel corso della terza edizione sarà inaugurata la nuova area ‘Noi italiani non rischiamo più’, con la Protezione civile, i Vigili del Fuoco, le istituzioni e gli enti scientifici di ricerca per Startup e format legati all’autoprotezione.