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Autore: Redazione StudioNews

E’ uscito il videoclip ufficiale di “Punk love storia” di Tananai

E’ uscito il videoclip ufficiale di “Punk love storia” di TananaiMilano, 14 nov. (askanews) – E’ uscito il videoclip ufficiale di “Punk love storia”, brano contenuto nell’ultimo album di Tananai, “Calmocobra”, già tra le canzoni più amate del nuovo progetto del cantautore.


Il video, prodotto da Borotalco.tv da un’idea di Stefano Clessi e Tananai con la regia di Marco Braia, segue il point of view di uno sconosciuto che, con stratagemmi, fughe, lunghe attese nei meandri più nascosti di un palasport, attende l’inizio del concerto di Tananai. Mimetizzandosi tra la folla, l’infiltrato riesce a raggiungere l’artista sul palco, salvo poi essere fermato dalla sicurezza, che ne svela finalmente l’identità. A sorpresa, sotto la maschera che lo ha celato per tutto il video, si scopre il cameo di un divertito Tiziano Ferro, artista tra i più amati della scena italiana da più di vent’anni, che Tananai omaggia in “Punk love storia” con una clearance editoriale della hit “Non me lo so spiegare”. Brano dalle sonorità elettroniche che ricordano quelle degli anni ’70-’80, prodotta da Michelangelo, “Punk love storia” è una delle tracce più aggressive del disco e racconta una love story destinata a fine male fin dal suo esordio: due cuori e un arresto, con qualcuno che ci rimane peggio dell’altro. È la donna, in questa canzone, la figura forte, a cui l’uomo è totalmente succube, tant’è che quando si tratta di rimanere accanto al proprio amato arrestato dalla polizia, la donna si dimentica di qualsiasi sentimento ci sia stato e scappa per la sua strada.


Dopo i sold out della doppietta di Milano e il tutto esaurito a Firenze, Padova e Bari, continua la tournée di Tananai “Calmocobra live 2024” nei principali palasport italiani, venerdì 15 al Palasele di Eboli (SA), al Palazzo dello Sport di Roma mercoledì 20 (sold out), al Modigliani Forum di Livorno sabato 23, all’Unipol Arena di Bologna mercoledì 27, alla Vitrifrigo Arena di Pesaro venerdì 29, concludendosi a Torino, martedì 3 dicembre presso l’Inalpi Arena. In questo tour Tananai darà vita ai suoi più grandi successi e alle novità di “Calmocobra” accompagnato dalla sua band, professionisti ma ormai anche amici e compagni di strada: Enrico Wolfgang Leonardo Cavion e Riccardo Onori alle chitarre, Daniel Bestonzo alle tastiere, Lucio Enrico Fasino al basso e Donald Renda alla batteria. Il tour abbraccia completamente lo spirito del nuovo album “Calmocobra”: il palco stesso si trasforma in una strada, con tanto di segnaletica stradale, semafori, marciapiedi e pure una panchina. Tutto cioè è il simbolo del percorso di crescita personale e artistica fatto dall’artista negli anni, ma anche rappresentazione di quella velocità che vuole abbandonare per godersi ogni singolo momento. Protagonista del live è la musica: un unico, grande, palco, effetti speciali che creano sorpresa ma senza distogliere l’attenzione, il sound design gestito da due dei più grandi tecnici del suono italiani, Andrea Corsellini e Marco Monforte, già impegnati in alcuni dei più grandi tour musicali italiani, e la direzione creativa degli Ombra, show designers tra i più richiesti a livello nazionale e internazionale. Per maggiori informazioni e biglietti: https://www.magellanoconcerti.it

Manovra, D’Amico (Confimprese Italia): bene governo per supporto a MPMI

Manovra, D’Amico (Confimprese Italia): bene governo per supporto a MPMIRoma, 14 nov. (askanews) – Si è svolto oggi presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri un incontro tra il Governo e le principali organizzazioni sindacali datoriali, incentrato sul disegno di legge di bilancio per il 2024. Il Presidente di Confimprese Italia, Guido D’Amico, ha espresso apprezzamento per l’attenzione rivolta ai conti pubblici e agli sforzi concreti destinati al supporto delle micro, piccole e medie imprese (MPMI), sottolineando in particolare i seguenti punti salienti: * Il taglio del cuneo fiscale, con l’obiettivo di alleggerire il carico sulle imprese e i lavoratori. * L’accorpamento delle aliquote IRPEF, destinato a semplificare il sistema fiscale. * I vantaggi previsti per le nuove assunzioni, con misure mirate a stimolare l’occupazione. * I rifinanziamenti del credito d’imposta, che costituiscono un supporto importante per le imprese in crescita.


Nel corso dell’incontro, D’Amico ha ribadito l’importanza di includere nella manovra ulteriori misure per stimolare l’economia, come facilitazioni per l’accesso al credito, incentivi per le micro imprese nel settore turistico, agevolazioni per l’espansione verso nuovi mercati internazionali, e l’estensione della programmazione negoziata a regioni strategiche come il Basso Lazio. Inoltre, ha sollecitato una riconsiderazione della Legge 180/2011, conosciuta come lo “Statuto delle Imprese”. Particolarmente rilevanti sono stati gli interventi dei Ministri presenti, tra cui il Ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo, il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara e il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. Quest’ultimo ha focalizzato l’attenzione sulla crisi di Stellantis e del settore automotive, proponendo soluzioni per il rilancio del comparto. Urso ha anche anticipato l’imminente pubblicazione del “Libro Verde Made in Italy 2030”, destinato a riaccendere il dibattito sulla politica industriale del Paese.


Infine, il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, ha approfondito il tema del codice unico degli incentivi e della legge annuale per le PMI, evidenziando l’importanza di misure strutturate per il supporto alle piccole e medie imprese italiane. Un ringraziamento particolare è stato rivolto al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dott. Mantovano, per il puntuale coordinamento dei lavori, che ha permesso il positivo svolgimento dell’incontro.

Vino, Consorzio: il Brunello domina la fascia luxury negli Usa

Vino, Consorzio: il Brunello domina la fascia luxury negli UsaMilano, 14 nov. (askanews) – Permane la luce verde sulle vendite statunitensi di Brunello di Montalcino. Pur nel contesto generale di un mercato del vino in fase depressiva (le performance globali a volume e valore mostrano segni negativi rispettivamente a -8% e -7%) il Brunello chiude i primi nove mesi del 2024 con un tendenziale in crescita del 5% a volume e dell’1% a valore. Una sovraperformance, rileva l’Osservatorio Uiv su base SipSource nell’analisi di mercato realizzata per il Consorzio in occasione della prima giornata di Benvenuto Brunello (in corso a Montalcino fino al 18 novembre), ancora più evidente se misurata con la macrocategoria di appartenenza, i vini rossi fermi: a valore, gli italiani segnano -6%, ma ancora peggio fanno i francesi (-8%) e i padroni di casa, a -9%. Bene anche il posizionamento luxury: il principe dei vini toscani è primo nei consumi di rossi italiani con prezzo alla distribuzione di oltre 50 dollari a bottiglia, con uno share del 32% sul totale.


A trainare una crescita dei consumi di Brunello che prosegue da circa un biennio è (secondo le elaborazioni Uiv sul database SipSource-WSWA che misura le depletion dei distributori verso il mercato) l’off-trade, con un +10% a valore che copre con gli interessi il calo nell’on-trade (-6%). Tra i canali, alla fine del terzo trimestre dell’anno si distinguono in particolare il segmento dei liquor store (negozi specializzati), che si conferma primo sbocco del retail con il 63% di share e un +5% di variazione annua, e il secondo canale di sbocco, i club/wholesale (+76%), dove vengono annoverate importanti catene come CostCo presso cui si riforniscono anche i ristoranti. Lato horeca, al gap della ristorazione (-10%) risponde la performance degli alberghi (+20%, con share dell’8% sul totale valore) e delle recreation, +14%, trainate soprattutto da vendite presso casinò (in particolare in Nevada) e club sportivi. “Il 2024 è stato probabilmente l’anno più difficile a causa di un contesto internazionale di grande incertezza” ha commentato il presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino, Fabrizio Bindocci, aggiungendo che “la speranza è che dopo le elezioni americane si possa avviare un processo di normalizzazione, sia in chiave economica che geopolitica. Il Brunello si è difeso sostanzialmente bene – ha proseguito – e le imprese di Montalcino confidano di poter riprendere quota anche sul canale core della ristorazione: l’horeca è da sempre lo sbocco primario del nostro vino di punta e prova ne sia il fatto che rappresenti il 54% del valore delle vendite, a fronte di una quota italiana al 31% che scende al 29% per i rossi francesi”.


Buone notizie, nonostante la congiuntura, anche sul fronte della struttura dei prezzi, che rimane inalterata. Sia nell’off-premise che nell’on-premise il valore maggiore viene infatti generato dalle fasce di prezzo più importanti (sopra i 50 dollari la bottiglia alla distribuzione), con un peso del 71% a volume che sale fino all’84% sul fronte del valore. Messo infine a paragone con i competitor diretti, il Brunello in questo scorcio d’anno risulta meglio performante al confronto con i diretti competitor esteri. Rispetto ai francesi, tolte performance positive per Bordeaux Superieur (+4%) e il Saint-Emilion (+6%), il +1% del Brunello acquista maggior valore se comparato ai -30% e oltre di Beaune, Chateauneuf du Pape, il -23% di Margaux o il -15/18% di Bourgogne e Pomerol. Male anche i grandi vini americani, con perdite di valore comprese tra -6/8% di Oregon e Sonoma e i -20-27% di Oakville e Howell Mountain, fino al 40% di perdita registrato dal campione dei vini californiani, l’Atlas Peak.

Copa Cogeca: vendemmia Ue -3%, periodo difficile e complesso

Copa Cogeca: vendemmia Ue -3%, periodo difficile e complessoRoma, 14 nov. (askanews) – Una produzione stimata di 144 milioni di ettolitri (Mhl) di vino e mosto per il 2024, in calo di quasi il 3% rispetto all’anno precedente e del 10% al di sotto della media quinquennale. Un calo che secondo il Copa e la Cogeca, i sindacati degli agricoltori e delle cooperative agricole europee, “riflette le sfide in corso che il settore deve affrontare, in particolare in termini di condizioni climatiche avverse”.


In testa l’Italia con una stima di 41 Mhl, superando il principale produttore dell’anno scorso. Seguita dalla Spagna che si assicura il secondo posto con un notevole aumento del 18% della produzione, per un totale di 38,1 Mhl e dalla Franciache scende al terzo posto con un significativo calo del 22% della produzione, per un totale di 37,4 Mhl. La stagione 2024, riassume il Copa Cogeca, è stata caratterizzata da condizioni meteorologiche imprevedibili e dagli effetti persistenti delle recenti siccità, che hanno portato a raccolti incoerenti in tutte le regioni. Mentre il monitoraggio costante e il lavoro sul campo hanno contribuito a gestire la salute delle piante, le diffuse malattie delle piante sono state un problema minore rispetto al 2023. La scarsità d’acqua ha avuto un impatto particolare sulle regioni meridionali, causando raccolti anticipati in molte aree. Inoltre, l’inflazione e l’aumento dei costi della filiera hanno aumentato significativamente le spese di produzione.


Luca Rigotti, presidente del gruppo di lavoro sul vino della Copa-Cogeca, commenta: “i dati sulla produzione di quest’anno non fanno che confermare la tendenza del mercato. Il mercato europeo del vino sta attraversando un periodo difficile e complesso, con costi di produzione elevati e dinamiche internazionali che influenzano il mercato. Tuttavia, resto ottimista sulla resilienza e l’imprenditorialità dei nostri agricoltori”.

Meta, maximulta Ue (798 mln) per abuso posizione dominante Facebook

Meta, maximulta Ue (798 mln) per abuso posizione dominante FacebookRoma, 14 nov. (askanews) – Maxi multa dall’Antitrust europeo a Meta, la casa madre di Facebook e Instagram. La Commissione Ue ha comminato una sanzione da 797,72 milioni di euro per violazione delle normative sulla concorrenza: secondo quanto riporta un comunicato, il gruppo avrebbe illecitamente collegato le inserzioni pubblicitarie di Facebook Marketplace al social network Facebook, imponendo condizioni inique sulle inserzioni di altri provider.


La Commissione europea è partita dalla constatazione che Meta è l’operatore dominante del mercato pubblicitario tramite i social network. E secondo l’Antitrust comunitario il gruppo ha abusato di questa posizione dominante. “Tutti gli utenti Facebook hanno automaticamente accesso e vengono sistematicamente esposti a Facebook Marketplace, che lo vogliono meno. La Commissione – si legge – ritiene che i concorrenti di Facebook Marketplace Possano subire impedimenti, dato che il collegamento (Facebook-Facebook Marketplace) assicura un vantaggio distributivo consistente che i concorrenti non possono pareggiare”. Un altro elemento nel mirino sono le condizioni imposte agli altri operatori di inserzioni pubblicitarie che utilizzano le piattaforme Meta, sia Facebook e Instagram. Queste ultime, secondo la Ue, consentono al gruppo di raccogliere dati generati da altri inserzionisti “unicamente a vantaggio di Facebook Marketplace”.


La decisione di oggi segue la procedura avviata nel giugno del 2021 che venne eseguita nel dicembre del 2022 da una comunicazione di addebiti, a cui Meta rispose nel giugno dello scorso anno. “Ora Meta deve mettere fine a questi comportamenti”, afferma la vicepresidente della commissione europea uscente, Margrethe Vestager, responsabile della concorrenza e citata nel comunicato.

Ue, Borrell chiederà a stati interrompere dialogo politico con Israele

Ue, Borrell chiederà a stati interrompere dialogo politico con IsraeleRoma, 14 nov. (askanews) – Il capo della politica estera dell’UE Josep Borrell chiederà ai ministri degli esteri degli stati membri dell’Unione europea di esaminare la possibilità di sospendere il dialogo politico con Israele sulle sue operazioni nella Striscia di Gaza, ha affermato giovedì il portavoce della politica estera dell’UE Peter Stano.


“L’Alto rappresentante inviterà i ministri degli stati membri a esprimere le loro opinioni sulla sua proposta che sta sottoponendo loro per sospendere il dialogo politico dell’UE con Israele nel quadro dell’accordo di associazione”, ha detto Stano in un briefing. Stano ha aggiunto che la proposta verrà avanzata durante il prossimo Consiglio Affari esteri dell’UE a Bruxelles il 18 novembre. La sessione discuterà anche delle operazioni di Israele a Gaza e se Israele sta commettendo violazioni dei diritti umani, ha affermato.


L’accordo di associazione tra UE e Israele è stato firmato nel 1995 ed è entrato in vigore nel 2000. L’accordo mira a fornire un quadro per il dialogo politico e la cooperazione economica tra UE e Israele e include condizioni relative ai diritti umani. Salvate

Agricoltura, in 99,5% campioni residui sotto limiti di legge

Agricoltura, in 99,5% campioni residui sotto limiti di leggeRoma, 14 nov. (askanews) – L’Italia conferma la propria leadership in termini di sicurezza alimentare, con il 99,5% dei campioni con residui al di sotto dei limiti di legge. Il settore agricolo, inoltre, continua a ridurre l’utilizzo di energia e le sue emissioni, inclusi i gas ad effetto serra, utilizzando gli agrofarmaci in maniera sempre più ottimizzata, come confermano le vendite degli ultimi 10 anni diminuite del -14%.


È la fotografia che emerge dagli ultimi dati dell’Osservatorio Agrofarma, un report che, da un anno a questa parte, fornisce informazioni sullo stato dell’arte dell’agricoltura italiana e del comparto agricolo. “I nuovi numeri confermano il percorso virtuoso dell’agricoltura italiana – ha dichiarato Paolo Tassani presidente di Agrofarma-Federchimica – Con questo progetto vogliamo superare e contrastare la logica che associa l’utilizzo della chimica in agricoltura a pratiche negative per l’ambiente, fornendo una rappresentazione corretta del nostro comparto lontana da falsi miti e fake news che non rappresentano quello che è l’impegno reale e quotidiano di tutti gli operatori del settore”. Nel dettaglio, prosegue il miglioramento delle performance ambientali agricole: in termini assoluti, il settore agricolo italiano ha le emissioni complessive più basse rispetto ai Paesi UE presi a confronto (Francia, Germania e Spagna). Le emissioni di ammoniaca, infatti, continuano a ridursi e l’obiettivo di contenimento delle stesse concordato con l’UE per il 2030 è stato raggiunto con largo anticipo già nel 2021, mentre prosegue anche il percorso di riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra. Emerge, inoltre, l’impegno delle imprese del settore nello sviluppo di agrofarmaci innovativi e meno impattanti, dimostrato dal fatto che oltre l’83% degli agrofarmaci presenti sul mercato italiano è stato approvato o rinnovato dopo il 2011. Mentre la riduzione delle quantità vendute di prodotti fitosanitari in Italia, diminuite complessivamente del -14% negli ultimi 10 anni, mostra come l’industria, da tempo, sia impegnata in un percorso di costante ottimizzazione dell’uso di agrofarmaci. Un trend che, tuttavia, non riguarda la categoria dei prodotti a base di sostanze a basso rischio, cresciuta di oltre il 6000%.

L’Agea sbarca sulla Piattaforma Digitale Nazionale Dati

L’Agea sbarca sulla Piattaforma Digitale Nazionale DatiRoma, 14 nov. (askanews) – È quello degli aiuti agli indigenti il primo servizio che Agea ha deciso di erogare attraverso la Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND), l’infrastruttura che consente l’interscambio di dati tra enti della pubblica amministrazione e gestori di servizi pubblici.


L’attivazione del servizio consentirà agli altri enti coinvolti nella gestione dei sostegni europei e nazionali ai più bisognosi di ottenere dai sistemi informativi di Agea la documentazione necessaria per i loro procedimenti amministrativi senza doverla richiedere nuovamente agli utenti del servizio, evitando pertanto una inutile duplicazione di atti e uno spreco di tempo a danno dei cittadini e dei soggetti che operano nella gestione e distribuzione degli aiuti agli indigenti. Il principio a cui si ispira la PDND è infatti quello del “Once Only,” ovvero del “soltanto una volta,” ed è il principio cardine su cui si fonda la semplificazione amministrativa. La PDND consente infatti agli enti pubblici di comunicare tra loro in modo semplice, sicuro e veloce, evitando di far ricadere sui cittadini l’onere di riprodurre più volte le stesse informazioni.


Il settore degli aiuti agli indigenti movimenta annualmente, tra sostegni PAC e Aiuti Nazionali, oltre 100 milioni di euro destinati all’approvvigionamento di derrate alimentari che vengono distribuite sull’intero territorio nazionale tramite gli enti caritatevoli. Gli interventi avviati quest’anno, grazie al fondo europeo di coesione sociale FES Plus e al Fondo di Solidarietà Nazionale, sono 21 e riguardano l’acquisto di altrettante tipologie di alimenti per un totale di 111.900.000 euro. Considerati i numeri del settore, la digitalizzazione e la semplificazione che si attuano con l’attivazione del servizio di interscambio dati impattano pertanto su un volume di atti amministrativi piuttosto rilevante, spiega Agea.


Altri settori AGEA approderanno comunque nel prossimo futuro sulla PDND, poiché il processo di completa digitalizzazione delle attività dell’Agenzia procede di pari passo con l’azione di semplificazione amministrativa avviata mediante l’implementazione di nuove procedure e tecnologie operative all’interno del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN), tra cui, per esempio, la Domanda Unificata che da quest’anno consente agli agricoltori di concentrare in un solo atto amministrativo tutte le richieste di aiuto che un tempo erano invece costretti ad attivare singolarmente.

Cibo piemontese di qualità, da Regione bando da 6 mln

Cibo piemontese di qualità, da Regione bando da 6 mlnRoma, 14 nov. (askanews) – Un bando da 6 milioni di euro per sostenere la promozione in Italia e in Europa dei prodotti agroalimentari di qualità del Piemonte. È quello lanciato in questi giorni dall’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte Paolo Bongioanni. Finanzia i Consorzi di tutela delle 13 Dop, 9 Igp, 41 vini Doc, 18 Docg e 4 bevande spiritose e le associazioni di produttori del biologico, del Sistema Qualità Nazionale Zootecnica e di agricoltura integrata che intendono organizzare azioni di promozione e informazione rivolte ai consumatori e agli operatori e destinate a far conoscere e valorizzare sempre di più le produzioni di qualità certificata dell’agroalimentare piemontese.


Spiega Bongioanni: “il Piemonte annovera un’offerta straordinaria di cibi insigniti del riconoscimento di qualità: un quinto di tutti quelli dell’intera Italia. Sono tutte produzioni di livello eccezionale, testimoni del livello di eccellenza delle nostre aziende agricole, zootecniche e vitivinicole, e devono per questo conquistare il posto che meritano. La Regione sostiene attraverso questo bando i Consorzi di tutela che si impegnano in questa fondamentale missione ideando e organizzando azioni mirate di promozione, per raccontarli a un panorama di mercati, operatori e consumatori sempre più ampio e diversificato”. Cosa si potrà realizzare grazie alle risorse messe a disposizione da questo bando? Campagne pubblicitarie, spot radio, tv e web, siti internet, presentazioni e degustazioni dei prodotti, organizzazione di iniziative promozionali ad hoc, partecipazione a grandi fiere e manifestazioni come Salone del Gusto o Vinitaly, educational per stampa specializzata. Insomma, dalla manifestazione sul territorio alla presentazione agli opinion leader nel grande hotel internazionale.


Questo bando è il primo del ciclo finanziato con il Csr (Complemento di Sviluppo Rurale) 2023-27. I progetti devono avere un importo di spesa compreso fra 70.000 e 250.000 euro: vengono finanziati per il 70% dalla Regione e per il rimanente 30% dai proponenti, e dovranno essere conclusi entro il 31 dicembre 2025. La graduatoria dei progetti ammessi sarà pubblicata orientativamente nel mese di aprile.

Calcio, Ufficiale, Claudio Ranieri nuovo allenatore della Roma

Calcio, Ufficiale, Claudio Ranieri nuovo allenatore della RomaRoma, 14 nov. (askanews) – La Roma ha ufficializzato l’accordo con Claudio Ranieri attraverso un comunicato sul proprio sito: “L’AS Roma è lieta di annunciare che Claudio Ranieri è il nuovo Responsabile Tecnico della Prima Squadra. Al termine della stagione assumerà un ruolo dirigenziale senior: sarà consulente della Proprietà per tutte le questioni sportive del club. La ricerca del nuovo allenatore continuerà nei prossimi mesi e Claudio avrà voce in capitolo anche in questa decisione”. Nella nota del club con cui viene annunciato ufficialmente il nome di Ranieri, la Roma aggiunge: “Romano di nascita, romanista da sempre, dopo aver vestito la maglia giallorossa da calciatore nella stagione 1973-74 e aver ricoperto la carica di allenatore in due diversi momenti (dal 2009 al 2011 e nel 2019), rappresenta un simbolo dei valori del Club ed è uno degli uomini di sport romani più apprezzati nel mondo”. Claudio Ranieri farà il suo (terzo) esordio sulla panchina giallorossa domenica 24 novembre alle 18 nel match tra Napoli e Roma.