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Autore: Redazione StudioNews

Successo per la Stabiaequa Dieci Miglia 2025, vince Marco Vetrano

Successo per la Stabiaequa Dieci Miglia 2025, vince Marco VetranoMilano, 4 feb. (askanews) – Una giornata di sport e passione ha animato la mattinata del 2 febbraio 2025 con la Stabiaequa Dieci Miglia, la gara podistica che ha visto 750 atleti provenienti da tutta Italia sfidarsi lungo il suggestivo percorso da Vico Equense a Castellammare di Stabia e ritorno. Partita alle 8:30, la competizione si è svolta sotto un cielo nuvoloso, ma senza pioggia, regalando ai partecipanti una cornice spettacolare tra storia, mare e panorami mozzafiato. L’entusiasmo e il calore del pubblico hanno accompagnato i corridori lungo tutto il tracciato, con il tifo dei cittadini e dei tanti appassionati accorsi per l’evento. La Stabiaequa si conferma così una manifestazione che unisce sport e bellezza, con un’ospitalità calorosa che ha conquistato tutti i partecipanti. A trionfare nella categoria assoluta maschile è stato Marco Vetrano (Atletica Nolana) con il tempo di 55’02”, seguito da Pasquale Iapicco (Atletica Ermes) con 55’36” e da Alessandro D’Ambrosio (Collana Marathon Napoli) con 56’39”. Tra le donne, il primo posto è andato a Giuseppina Lamula (Casale…Si), che ha tagliato il traguardo in 1h06’01”, seguita da Lidia Principe (Terra dello Sport) con 1h08’14” e da Emilia Di Iulio (Caivano Runners) con 1h10’50”. Tra le società, il titolo di squadra con il maggior numero di punti è andato a Road Runners Maddaloni con 19.112 punti, seguita da Podistica ‘Il Laghetto’ con 16.854 punti e da OPES – Antoniana Run.Atl. Scafati con 12.506 punti. A margine della manifestazione, il sindaco di Vico Equense, Giuseppe Aiello, ha sottolineato l’importanza dell’evento per il territorio: “Vico Equense ha vissuto una giornata straordinaria con la Stabiaequa, la maratona della bellezza che ha unito sport, natura e inclusione in un’esperienza unica. Un fiume di atleti ha invaso le strade, correndo tra panorami mozzafiato e il calore di un pubblico straordinario. Ogni passo è stato un inno alla passione, alla fatica e alla voglia di superare i propri limiti. Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questo evento: atleti, organizzatori, volontari e spettatori. La Stabiaequa non è solo una corsa, è un’emozione che ogni anno ci ricorda quanto sia meraviglioso correre immersi nella bellezza del nostro territorio.” Anche il patron della Stabiaequa Dieci Miglia, Andrea Fontanella, ha espresso la sua soddisfazione per il successo dell’evento: “È stata una bellissima giornata di sport, con una grande collaborazione dell’ASD Stabiaequa Half Marathon e tutto lo staff con i comuni di Vico Equense, di Castellammare di Stabia, la polizia municipale dei due paesi, il commissariato di Sorrento, la protezione civile R.O.S.S. Tutto ha funzionato alla perfezione. Arrivederci al prossimo anno.” La Stabiaequa Dieci Miglia 2025 si chiude così con un bilancio più che positivo, confermandosi un appuntamento imperdibile per il podismo italiano. La gara ha potuto contare sul prezioso patrocinio del Comune di Vico Equense e di Castellammare di Stabia, del CONI Campania, della UISP Napoli e dell’ISIS De Gennaro, main sponsor VIT, partner Pasta di Gragnano IGP “Gragnano in Corsa”, La Fabbrica delle Olive Costa d’Amalfi, elitesport, Joma e Cerasè.

Domani ministri in Parlamento su Almasri, opposizioni: Meloni scappa

Domani ministri in Parlamento su Almasri, opposizioni: Meloni scappaRoma, 4 feb. (askanews) – Dopo giorni di polemiche dell’opposizione per gli interventi via social network della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, il dibattito sulla vicenda Almasri si sposta finalmente nelle aule parlamentari: come era stato deciso prima di annullare l’informativa dei ministri Nordio e Piantedosi per via della loro iscrizione nel registro delle notizie di reato quali persone indagate insieme alla premier e al sottosegretario Alfredo Mantovano, saranno il Guardasigilli e il titolare del Viminale a ricostruire la vicenda del rimpatrio con volo di Stato italiano del libico che la Corte penale internazionale aveva chiesto di arrestare.


“Meloni continua a scappare dal Parlamento”, è il refrain delle opposizioni che ottengono la diretta Rai dell’informativa soltanto al Senato. Circostanza che porta i capigruppo di Pd, M5s, Avs, Iv, Azione e Più Europa a scrivere al presidente della Camera, Lorenzo Fontana, ribadendo la richiesta già avanzata e non soddisfatta durante la conferenza dei capigruppo perché non c’era unanimità sulla ripresa televisiva. “Qualcuno nella maggioranza non è d’accordo”, ha commentato il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, con i cronisti senza fornire ulteriori spiegazioni: “Si dice il peccato ma non il peccatore”, si schermisce, ma rivendica: “Il governo non scappa dal Parlamento. Avevamo chiesto una piccola sospensione dovuta alla necessità di approfondire quanto successo, un fatto clamoroso, non c’era nessuna volontà dilatoria”. A fronte dell’insistenza delle opposizioni, Ciriani chiarisce che non ci sarà alcuna informativa di Meloni: “Ci sono i due ministri, sono in grado di garantire la massima informazione. Meloni ha ritenuto che i due ministri fossero assolutamentre adeguati, peraltro era l’informativa già prevista prima di questo fatto nuovo dell’informazione di garanzia. Rimaniamo a quello che avevano chiesto le stesse opposizioni. Chi meglio di loro, non vedo problemi”. Nordio e Piantedosi interverranno prima in aula alla Camera convocata domani per le 12,15. Dopo l’informativa ci sarà il dibattito, ogni gruppo avrà dieci minuti a disposizione. Per l’opposizione interverranno i big: la segretaria del Pd, Elly Schlein, il leader M5s, Giuseppe Conte, certamente. Per la maggioranza alla Camera non saranno i capigruppo a prendere la parola ma in Fdi si sta valutando se affidare l’intervento a Giovanni Donzelli in qualità di componente del Copasir. Al Senato l’informativa è fissata alle 15,30. Nel dibattito sicuramente interverranno il leader di Iv, Matteo Renzi, quello di Azione Carlo Calenda, il capogruppo Pd Francesco Boccia. Per la maggioranza il capogruppo Fi Maurizio Gasparri conferma il suo intervento, non ancora decisi quelli di Fi e Lega.

Valente (Asi): orgoglioso per accordo per realizzare modulo Airlock

Valente (Asi): orgoglioso per accordo per realizzare modulo AirlockMilano, 4 feb. (askanews) – “Oggi è una giornata significativa per l’industria spaziale italiana e per il nostro Paese. Ad Abu Dhabi è stato firmato il contratto che assegna a Thales Alenia Space Italia la realizzazione del modulo Airlock, destinato a completare il Lunar Gateway, la prima stazione spaziale in orbita lunare, un passo fondamentale per il programma di esplorazione lunare Artemis della NASA. Ho partecipato alla firma di questo importante contratto rappresentando con orgoglio l’Agenzia Spaziale Italiana. Un accordo che testimonia la fiducia nella qualità e nella competenza industriale e accademica dell’intero Sistema Paese che continua a essere un punto di riferimento globale nell’ambito spaziale. È un passo questo che si inserisce anche in un contesto di forte collaborazione internazionale, come dimostrato dalla partecipazione degli Emirati Arabi Uniti agli Artemis Accords. La firma affonda le sue radici nel lungimirante Memorandum of Understanding del 1997 tra ASI e NASA, che ha consolidato la strada di un lungo percorso di collaborazione bilaterale tra le nostre agenzie per l’abitabilità nello spazio. L’Italia, con il suo patrimonio di competenze, si conferma, quindi, in prima linea nella realizzazione delle grandi sfide spaziali del futuro. Siamo pronti a contribuire con determinazione alla nuova era dell’esplorazione lunare”. Lo ha detto il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Teodoro Valente, commentando con soddisfazione la firma del contratto tra Thales Alenia Space Italia e Mohammend Bin Rashid Space Centre degli Emirati Arabi Uniti per lo sviluppo del modulo Airlock elemento critico del Lunar Gateway.

Askanews e La Voce di New York al fianco di “New York Encounter”

Askanews e La Voce di New York al fianco di “New York Encounter”Roma, 4 feb. (askanews) – Askanews e La Voce di New York confermano la propria collaborazione editoriale, tra Italia e Usa, al fianco della 17a edizione del “New York Encounter”, evento culturale annuale che si terrà dal 14 al 16 febbraio, presso il Metropolitan Pavilion di New York. Si tratta di una iniziativa che, contando sul contributo di centinaia di volontari, riunisce, ogni anno, migliaia di persone, di diverse tradizioni religiose e culture differenti, seguendo l’affermazione di Papa Benedetto XVI secondo cui “l’intelligenza della fede deve diventare intelligenza della realtà”.


Le tavole rotonde, le performance artistiche e le mostre, aperte al pubblico gratuitamente, in cui si articola il programma (consultabile sul portale dell’evento: https://www.newyorkencounter.org), metteranno in evidenza come l’incontro con una presenza straordinaria, “un grande amore”, riveli un nuovo significato per il passato, il presente e il futuro; nasca la speranza e si trovino energie per costruire”. Il fine settimana, in particolare: sarà inaugurato, venerdì 14 febbraio, alle 18.30, ora di New York, da una presentazione di Philippe Villeneuve, capo architetto della ricostruzione della Cattedrale di Notre-Dame di Parigi, introdotta dal Cardinale Seán Patrick O’Malley, Arcivescovo Metropolita emerito di Boston; si concluderà, domenica 16 febbraio, alle 17.30, ora di New York, con un incontro dedicato a due giovani italiani, due laici, Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati, che saranno canonizzati durante il Giubileo. Queste due figure, modelli e punti di riferimento per la fede di migliaia di giovani in tutto il mondo, saranno illustrate dal Cardinale Christophe Louis Yves Georges Pierre, Nunzio Apostolico negli Stati Uniti, da Antonia Salzano, madre del beato Carlo Acutis, da Christine Wohar, fondatrice e presidente di FrassatiUSA, con la moderazione di Amy Hickl, preside della Notre Dame Academy Shool di Los Angeles.


Sarà possibile seguire in diretta streaming questi due appuntamenti, così come quelli per cui è previsto il live streaming, sui canali YouTube di New York Encounter, askanews e La Voce di New York.

Ferrari batte stime 2024 e punta a forte crescita anche nel 2025

Ferrari batte stime 2024 e punta a forte crescita anche nel 2025Milano, 4 feb. (askanews) – Ferrari chiude il 2024 con risultati superiori agli obiettivi per l’anno che erano stati rivisti al rialzo lo scorso agosto e confida in una “crescita robusta” anche per il 2025 che consentirà al gruppo di raggiungere i target di profittabilità del 2026 con un anno di anticipo. Indicazioni che sono piaciute al mercato con il titolo che in Borsa ha chiuso in rialzo dell’8% a 448,7 euro. I nuovi obiettivi di crescita saranno presentati il prossimo 9 ottobre insieme al piano industriale al Capital Market Day a Maranello, dove farà il suo debutto anche la prima Ferrari 100% elettrica, uno dei sei nuovi modelli annunciati per il 2025.


“Ci aspetta un anno molto interessante con il lancio di 6 nuovi modelli inclusa l’elettrica e il Capital Market Day il 9 ottobre. La presentazione avverrà in modo unico e innovativo, quel giorno ci saranno un sacco di elettroni in giro per Maranello”, ha detto l’Ad Benedetto Vigna durante la presentazione dei conti 2024. Per Ferrari ha precisato Vigna “non si tratta di una transizione all’elettrico, ma di un ampliamento dell’offerta”. Nel 2024 i ricavi sono stati pari a 6,677 miliardi (+11,8%), a fronte di consegne stabili a 13.752 unità (+1%). L’utile operativo è stato di 1,888 miliardi (+16,7%), pari a un margine del 28,3%, mentre l’utile netto si è attestato a 1,526 miliardi (+21%) e il free cash flow ha superato per la prima volta quota 1 miliardo a 1,027 miliardi di euro. Confermato per il dividendo un pay out del 35% che si traduce in una cedola di 2,96 euro (+21%)


Per i risultati ottenuti nel 2024, ai circa 5mila dipendenti sarà distribuito un premio di competitività di 14.400 euro lordi, in aumento rispetto ai 13.500 dello scorso anno. “Nel 2024 la crescita è stata straordinaria. Abbiamo superato la nostra guidance grazie a un mix prodotto vantaggioso e alle personalizzazioni (che pesano per circa il 20% dei ricavi)”, ha detto Vigna. Fra i mercati in crescita tutte le regioni eccetto Cina, Hong Kong e Taiwan (-22% a 1.162 unità). “In Cina resteremo sotto il 10% delle consegne totali. Dobbiamo accertarci che l’avvicinamento al brand avvenga in modo corretto. Comunque abbiamo ordini che coprono 5 trimestri”.


A trainare le vendite nel 2024 sono state Ferrari Purosangue e Roma Spider, insieme alla 296 Gts, mentre le consegne della SF90 XX e della 12Cilindri sono iniziate nel secondo semestre. Nel 2024 sono uscite di produzione la Portofino M, la SF90 Stradale, la 812 GTS e Competizione e la Roma. In aumento le consegne della Daytona SP3, che diminuiranno nei prossimi trimestri fino all’esaurimento a fine anno quando inizieranno le consegne della supercar F80 da 3,6 milioni di euro. Tra le auto consegnate nel 2024, il 51% era con motore ibrido. Per il 2025 Ferrari stima una crescita di ricavi ed ebitda del 5% e dell’ebit del 7% a 2,03 miliardi pari a un margine del 29% e un free cash flow industriale di 1,2 miliardi (+17%). Il 2025 sarà un anno importante anche per la F1 con l’arrivo del 7 volte campione del mondo Lewis Hamilton. “Hamilton ci farà bene a livello di brand. Porterà nuova aria e farà una bella coppia con Charles Leclerc. Fra poco si scende in pista e vedremo”, ha detto Vigna.

Sostegno ai bambini malati, Rocco Giocattoli rinnova l’impegno

Sostegno ai bambini malati, Rocco Giocattoli rinnova l’impegnoMilano, 4 feb. (askanews) – Rocco Giocattoli dal 2021 sostiene con donazioni e iniziative speciali l’associazione Peter Pan ODV, che accoglie e supporta i bambini costretti a trasferirsi a Roma per le cure oncologiche, insieme alle loro famiglie. Solo nel 2024, l’azienda ha coperto per un intero anno i costi di mantenimento di una delle stanze di accoglienza della “Grande Casa” di Peter Pan e ha garantito supporto al Progetto “Servizio Trasporti” che, grazie al lavoro di un’equipe di volontari, agevola gli spostamenti delle famiglie.


Anche per il 2025, Rocco Giocattoli rinnova il suo impegno a favore dell’associazione Peter Pan attraverso la donazione che consentirà la realizzazione dell’illuminazione di un giardino terapeutico, un ambiente verde capace di migliorare sensibilmente la qualità della vita dei pazienti. Un’oasi di pace in grado di ridurre stress e ansia tramite il contatto con la natura e stimoli sensoriali, ma anche un luogo di aggregazione che favorisce l’incontro con gli altri ospiti e rafforza i legami interpersonali. Lo scenografico impianto luminoso regala al giardino un’atmosfera fiabesca e rilassante, rendendolo un luogo immaginifico in cui ogni elemento è studiato per favorire il benessere psicofisico. Interamente realizzato con materiali non inquinanti ed elementi naturali, il giardino permetterà ai suoi ospiti di sentirsi “a Casa”, ritrovando un po’ della serenità e della normalità perduta. “Siamo orgogliosi di rinnovare anche per il 2025 il nostro sostegno all’associazione Peter Pan – ha dichiarato Marco D’Alessandris, amministratore delegato di Rocco Giocattoli -. La donazione di quest’anno rappresenta un impegno reale verso il benessere dei giovani ospiti e delle loro famiglie. La battaglia contro il cancro non è solo fisica, crediamo che la salute mentale dei pazienti e di chi sta intorno a loro debba essere curata tanto quanto il loro corpo. Siamo davvero felici di portare uno spiraglio di serenità in queste giovani vite, che hanno dovuto affrontare troppo presto un’esperienza così difficile”.


Oltre alla donazione, Rocco Giocattoli, in linea con quanto fatto negli anni precedenti, continuerà ad essere al fianco di Peter Pan per amplificare tutte le Campagne di sensibilizzazione e di raccolta fondi come la Giornata Mondiale della lotta contro il cancro infantile, il 5×1000 e il “Settembre d’Oro” (mese mondiale dedicato alla lotta contro il cancro infantile) tramite la rete di negozi, l’e-commerce e i social network.

Pedagogista CPP: via grembiuli a scuola? La scelta non è dei bambini

Pedagogista CPP: via grembiuli a scuola? La scelta non è dei bambiniRoma, 4 feb. (askanews) – Negli ultimi giorni, l’Istituto Comprensivo Rita Borsellino di Palermo è finito al centro dell’attenzione per una scelta educativa insolita: la dirigente scolastica ha indetto un referendum tra gli studenti per decidere se mantenere o meno l’uso del grembiule. La decisione è nata dal desiderio di alcune classi del quarto anno della scuola Primaria di abolirlo e dalla volontà di insegnare ai bambini i principi della democrazia. Tuttavia, questa iniziativa, apparentemente orientata a educare alla partecipazione, solleva diverse criticità pedagogiche che meritano di essere analizzate più a fondo.


“L’idea di educare alla democrazia è sicuramente valida, ma il rischio è quello di attribuire ai bambini una capacità di astrazione che non hanno ancora sviluppato. Nella scuola dell’infanzia e nella primaria, il pensiero dei bambini è ancora prevalentemente concreto e legato all’esperienza diretta. Concetti come uguaglianza e diversità, o l’idea stessa di una divisa scolastica come simbolo, sono troppo astratti per essere compresi nella loro complessità”, afferma Antonella Gorrino, pedagogista e formatrice CPP (Centro Psicopedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti). “In questo caso, il referendum potrebbe trasformarsi più in una scelta basata su preferenze immediate (come “mi piace” o “non mi piace” il grembiule) piuttosto che su una riflessione consapevole sul significato di indossarlo o meno. Questo porta a un rischio pedagogico: si dà ai bambini l’illusione di scegliere in modo consapevole su un tema che in realtà non possono ancora elaborare fino in fondo”, ha aggiunto. “Un approccio più equilibrato sarebbe stato quello di accompagnare il dibattito con un percorso educativo adeguato, magari aiutando i bambini a esplorare il significato delle divise nella società e il loro impatto, prima di chiedere loro di esprimere una preferenza. Qui non siamo solo di fronte a una scelta discutibile in termini di sviluppo cognitivo, ma anche a una dinamica che rivela una difficoltà degli adulti a gestire il conflitto. Il fatto che gli insegnanti non fossero d’accordo sull’uso del grembiule, così come riferito dalla stampa, ha portato a una sorta di deresponsabilizzazione: invece di affrontare e risolvere la questione tra adulti, si è scaricato il peso della decisione sui bambini” continua Gorrino “Questo è un chiaro esempio di abdicazione del ruolo educativo. Educare significa anche saper sostenere una distanza e una asimmetria di potere tra adulti e bambini. Quando gli adulti trasferiscono la responsabilità di una decisione ai bambini, stanno rinunciando a esercitare quella guida che è essenziale per il loro sviluppo. Invece di offrire una direzione chiara e un quadro educativo coerente, si creano situazioni in cui i bambini si trovano a gestire decisioni più grandi di loro, senza gli strumenti per farlo”.

Coldiretti a Fruit Logistica fa il punto su stato ortofrutta

Coldiretti a Fruit Logistica fa il punto su stato ortofruttaRoma, 4 feb. (askanews) – Sarà il presidente della Coldiretti Ettore Prandini a fare il punto della situazione sullo stato del comparto dell’ortofrutta italiana nella giornata inaugurale di Fruit Logistica, a Berlino, intervenendo alla tavola rotonda su “Le sfide del settore dell’ortofrutta tra competitività e internazionalizzazione”, promossa dall’Ambasciata d’Italia a Berlino alle 19.


La Coldiretti sarà infatti presente da domani, mercoledì 5 febbraio, a Fruit Logistica a Berlino, la principale fiera internazionale di settore in Europa. L’ortofrutta è un comparto chiave del Made in Italy a tavola, pari al 25% del valore dell’intera produzione agricola in Italia, oltre che una punta di diamante dell’export e un “ambasciatore” della Dieta Mediterranea. Un comparto minacciato, spiega Coldiretti, da importazioni selvagge e crisi climatica e che necessita di politiche capaci di garantire la reciprocità delle regole rispetto ai Paesi stranieri, rafforzare le filiere e tutelare le coltivazioni dalle calamità. Oltre all’incontro con Prandini, giovedì 6 febbraio, alle 10, appuntamento con il convegno organizzato da Filiera Italia su “Innovazione e sostenibilità dal campo al packaging: le risposte dell’ortofrutta alle sfide di oggi e domani”. L’incontro sarò introdotto da Luigi Scordamaglia, amministratore delegato Filiera Italia. Chiuderà i lavori Ettore Prandini.

Dalla Regione Piemonte 7,5 mln per promozione vino nel mondo

Dalla Regione Piemonte 7,5 mln per promozione vino nel mondoRoma, 4 feb. (askanews) – Un bando da 7,5 milioni per la promozione del vino piemontese nel mondo, per sostenere i progetti di consorzi e associazioni di produttori per la promozione dei vini piemontesi Doc e Docg sui mercati dei paesi Extra Ue. Ad annunciarlo l’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte Paolo Bongioanni. “Nel bando di prossima pubblicazione – sottolinea Bongioanni – fisseremo i nuovi obiettivi, regole e strategie per un cambio di marcia nelle azioni di promozione che diano ai nostri vini d’eccellenza il posto internazionale che meritano. Questo bando si affianca e agisce in parallelo a quello da 6 milioni di euro per la promozione dell’agroalimentare di qualità nei paesi Ue, attualmente in corso, che ha già visto la significativa preadesione di 34 progetti e che chiuderà il 20 marzo”.


La cifra da parte del pacchetto da 19.081.166 euro destinato a sostenere il comparto vitivinicolo piemontese: oltre alla promozione dei vini del Piemonte sui mercati dei Paesi terzi, altri 6,8 milioni sono destinati alla ristrutturazione e riconversione dei vigneti e 4.781.166 per investimenti come l’apertura di nuovi punti vendita presso le aziende produttrici. Provengono interamente da risorse Ue, sono indipendenti dal bilancio regionale: l’assessore li ha stanziati sulle annate finanziarie 2025-26. Saranno erogati attraverso bandi regionali pubblicati a partire dalle prossime settimane: primo in ordine di tempo quello per la ristrutturazione dei vigneti.


“È un nuovo stanziamento imponente e articolato, un’iniezione di risorse fresche che si aggiunge a quelle già previste a bilancio regionale e che andranno a sostenere il comparto vitivinicolo piemontese sull’intera filiera, dalla vigna alla commercializzazione del prodotto finale”, ha detto Bongioanni.

Export olio evo italiano +52,5% a valore in primi 10 mesi 2024

Export olio evo italiano +52,5% a valore in primi 10 mesi 2024Roma, 4 feb. (askanews) – Grazie a una domanda stabile e all’aumento dei prezzi all’export, nei primi dieci mesi del 2024 l’olio extravergine d’oliva italiano ha messo a segno una crescita del 52,5% a valore (per un consuntivo tra gennaio e ottobre di 2,116 miliardi di euro) e del 5,4% a volume sul pari periodo 2023. L’export di olio extravergine made in Italy raggiunge oggi 160 paesi, ma oltre il 60% delle esportazioni italiane di olio extravergine di oliva si concentra tra Stati Uniti, Germania, Francia, Canada e Giappone, con gli Usa che, da soli, assorbono circa un terzo dell’olio EVO italiano esportato. E’ quanto emerge da un’indagine realizzata dall’Osservatorio Nomisma-SOL2EXPO, presentata oggi al Masaf in occasione della conferenza stampa della manifestazione in programma a Veronafiere dal 2 al 4 marzo.


Con 619mila imprese e 4.327 frantoi attivi, l’Italia rappresenta uno dei principali produttori di olio d’oliva a livello globale. Nella campagna 2024/2025 la produzione si è attestata sulle 224 mila tonnellate, con un calo del 32% rispetto alla scorsa annata che conferma il trend negativo del decennio, imputabile soprattutto agli effetti negativi del cambiamento climatico sulle rese. In particolare, dal 2018 ad oggi, la produzione di olio d’oliva non è mai andata oltre le 370 mila tonnellate. La contrazione dell’offerta ha determinato un sensibile aumento dei prezzi medi sui mercati esteri (passato da 5,08 euro/kg a 10,12 euro/kg nel giro di due anni) e anche in Italia. Di conseguenza, nel 2024 i volumi delle vendite di olio EVO nel canale off-trade hanno segnato un -1% a fronte di un incremento a valore del 29%, con un prezzo medio in crescita del 30%.