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Consorzio Asolo Prosecco e Vini Montello: verso vendemmia di qualità

Consorzio Asolo Prosecco e Vini Montello: verso vendemmia di qualitàMilano, 8 set. (askanews) – Il Consorzio Asolo Prosecco e Vini del Montello si appresta ad affrontare la vendemmia 2024 “con fiducia, nonostante le sfide imposte dalle difficili condizioni climatiche dei mesi di maggio, giugno e luglio”: i primi segnali indicano una “raccolta di qualità, con uve pronte a esaltare le caratteristiche distintive del territorio”.


Le stime preliminari indicano per le tre Denominazioni, Asolo Prosecco Docg, Montello Docg e Montello Asolo Doc, una produzione “in linea con la media sia in termini qualitativi che quantitativi” e, visto l’andamento del mercato per l’Asolo Prosecco Superiore Dogc (i dati a fine luglio confermano un +15% su base annua), il Consorzio ha deciso di richiedere la riserva vendemmiale, misura che consentirà di rispondere alle eventuali maggiori richieste di prodotto da parte del mercato e di perseguire, in termini di valore, la stabilità dei prezzi che consente all’intera filiera una sostenibilità di costi e una gestione della programmazione oculata. “Ritengo quest’annata un periodo di transizione per la Denominazione Asolo Prosecco” ha dichiarato il presidente del Consorzio, Michele Noal, spiegando che “sulla base degli ultimi dati disponibili, entro l’autunno saremo chiamati a decidere se attivare misure diverse e stabili, che consentano da un lato una strategia di valorizzazione del prodotto e dall’altro siano garanzia per tutti gli attori della filiera”.


Le condizioni meteorologiche dell’annata sono state per maggio e giugno caratterizzate da un’eccessiva piovosità, mentre la seconda metà di luglio si è contraddistinta per essere stata calda e secca, con temperature spesso superiori ai 30 gradi. Tuttavia, ha precisato sempre l’ente consortile, le piogge registrate tra la fine di luglio e l’inizio di agosto, seppur intense, hanno contribuito a ripristinare l’equilibrio idrico delle piante, in alcune zone messo a dura prova dalle alte temperature degli ultimi dieci giorni.

Vino, in UK seminario sul “Martinotti” del Consorzio Prosecco Docg

Vino, in UK seminario sul “Martinotti” del Consorzio Prosecco DocgMilano, 8 set. (askanews) – Un seminario tecnico e una masterclass dedicata al Metodo Martinotti (noto anche come Charmat) organizzati dal Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg si sono tenuti nei giorni scorsi all’”Agri Food Centre” del Plumpton College a Lewes, in Inghilterra. Il direttore e l’enologo del Consorzio, Diego Tomasi e Andrea Miotto, sono stati affiancati dalla Master of Wine Sarah Abbott e da Gareth Davies, capo enologo di Divergent Drinks, prima azienda a produrre uno spumante Metodo Martinotti in Inghilterra.


“Il simbolo indiscusso della nostra Denominazione è la versione spumante del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg seguendo il metodo Martinotti, che rappresenta quasi il 98% della produzione complessiva” ha ricordato Tomasi, aggiungendo “non dimentichiamo che questo metodo è utilizzato per produrre alcuni degli spumanti più popolari al mondo”. Durante la tavola rotonda moderata da Sarah Abbott, i relatori si sono focalizzati in particolare sul legame tra i migliori terroir del Conegliano Valdobbiadene e il modo in cui il metodo italiano permette di esaltarne le singole specificità, e sia inoltre ideale per varietà di uve semi-aromatiche quali la Glera. Davies ha invece portato la sua esperienza sia dal punto di vista varietale che della commercializzazione di vini realizzati con il Metodo Martinotti.

Vino, UmbriaTop partner di “Umbria Wine” a Perugia da 13 a 15 settembre

Vino, UmbriaTop partner di “Umbria Wine” a Perugia da 13 a 15 settembreMilano, 8 set. (askanews) – UmbriaTop è partner speciale della seconda edizione di “Umbria Wine”, il festival del vino umbro in programma nel centro storico di Perugia da venerdì 13 a domenica 15 settembre, che vedrà la presenza di 51 Cantine del territorio. “Siamo molto soddisfatti della partnership con ‘Umbria Wines’ che punta in particolare alla valorizzazione dei vitigni autoctoni della nostra regione” ha commentato il presidente di UmbriaTop, Massimo Sepiacci, ricordando che “come associazione, prendiamo parte a diversi eventi nazionali e internazionali ma è partendo dal nostro territorio che promuoviamo e raccontiamo i vini locali, espressione del legame indissolubile e unico fra la varietà d’uva e il suo territorio”.


UmbriaTop, società cooperativa fondata nel 2009 che conta 114 Cantine e quattro Consorzi vitivinicoli (Torgiano, Montefalco, Trasimeno e Orvieto), proporrà, con il sostegno del CSR Regione Umbria, una degustazione alla cieca con protagonisti due vitigni autoctoni: la Cornetta (Vernaccia di Cannara) e il Trebbiamo Spoletino e un progetto digitale di divulgazione dei vitigni autoctoni e delle Denominazioni di qualità. Condotta dal giornalista enogastronomico Jacopo Cossater, con il contributo di Alberto Palliotti, professore di Agraria dell’Università di Perugia, la degustazione è in programma alla Terrazza dell’Hotel Brufani venerdì 13 settembre alle 17.30. Il progetto digitale, invece, 2punta a promuovere e far conoscere meglio i vitigni autoctoni umbri e le loro relative Denominazioni di qualità: Sangiovese, Grechetto, Sagrantino, Trebbiano Spoletino, Cornetta, Ciliegiolo, Trasimeno Gamay e tutte le loro declinazioni di qualità territoriali in Docg, Doc e Igt”.


“Il vitigno autoctono – conclude la direttrice di “UmbriaTop”, Gioia Bacoccoli – è figlio della propria terra, dove ha piantato le sue radici e riesce a esprimersi ai massimi livelli grazie alle caratteristiche uniche del clima, suolo e cultura di una determinata zona: quando degusti, ricorda che non stai solo assaggiando un vino ma bevendo un tesoro unico, che porta con sé l’anima del suo territorio”. Dal 13 al 15 settembre, dalle 17 alle 19 (fino ad esaurimento disponibilità), sarà possibile ritirare presso la postazione dedicata a UmbriaTop in piazza della Repubblica due token che danno diritto a una degustazione omaggio da utilizzare per degustare un vino bianco e uno rosso presso gli stand delle 35 aziende socie di UmbriaTop partecipanti a “Umbria Wine”. Lungo il percorso sono a disposizione tre totem digitali, delle colonnine interattive da cui è possibile consultare le schede dei vini e la mappa delle aziende o scaricare le informazioni sui vitigni e le Denominazioni, scansionando il relativo QR Code.

Cantina di Riva lancia “Brezza Riva Rosé 2021 Trentodoc Extra Brut”

Cantina di Riva lancia “Brezza Riva Rosé 2021 Trentodoc Extra Brut”Milano, 8 set. (askanews) – Cantina di Riva, parte della storica società cooperativa Agraria Riva del Garda, ha annunciato il lancio del “Brezza Riva Rosé 2021”, uno spumante Metodo Classico rosato Trentodoc Extra Brut composto al 75% da Pinot Nero e al 25% da Chardonnay. “Questo nuovo vino – ha spiegato il direttore di produzione Furio Battelini – è dedicato, nel nome e nella sostanza, al soffio del lago, con un tocco delicato che restituisce vigore, una pungente freschezza che appaga e una piacevolezza che infonde buonumore”.


Nella linea Brezza Riva dedicata allo spumante trentino, recentemente oggetto di un elegante progetto di restyling affidato a Mario Di Paolo, il nuovo Rosé, si affianca al “Brezza Riva Riserva Pas Dosé”, “Brezza Riva Brut” e “Brezza Riva Millesimato Brut”. Per celebrare il lancio della nuova referenza, la Cantina di Riva ha organizzo una serata speciale intitolata “Brezza e Pizza” che si terrà il 19 settembre alle 20 alla Galleria del Gusto di Agraria Riva del Garda. Qui gli ospiti potranno degustare gli spumanti Trentodoc Brezza Riva abbinati a quattro diverse pizze dello chef stellato Alfio Ghezzi. La serata sarà condotta da Raffaele Fischetti, sommelier e presidente della delegazione regionale Alto-Adige della Fis.

Settembre di eventi a Prato alla scoperta dei vini di Carmignano

Settembre di eventi a Prato alla scoperta dei vini di CarmignanoMilano, 8 set. (askanews) – Autunno di eventi a Prato alla scoperta dei vini di Carmignano. Il primo appuntamento si tiene il 13, 14 e 15 settembre: si tratta dell’”Assedio alla Villa”, la festa del vino che si svolge negli spazi della splendida Villa Medicea di Poggio a Caiano. Nata per ricordare l’evento dell’8 dicembre 1565, quando l’Arciduchessa Giovanna d’Asburgo, figlia dell’Imperatore Ferdinando I, fece tappa a Poggio a Caiano prima di recarsi a Firenze per sposare Francesco I de’ Medici. Il popolo la accolse con entusiasmo, in un vero e proprio “assedio” di benvenuto che colpì la nobildonna tanto da ordinare di far scorrere il vino dalla fontana del Mascherone, nel centro del paese. Nel secolo scorso, il vino fu fatto scorrere dalla fontana per celebrare la fine della Seconda Guerra Mondiale, ma è dal 1984 che questa tradizione è diventata la base della festa rinascimentale, con ricostruzioni storiche del banchetto nuziale in Villa, giochi, figuranti spettacoli, visite tematiche e il mercato di arti e mestieri.


Secondo appuntamento è la “Festa di San Michele” in programma dal 27 al 29 settembre a Carmignano. Le origini di questo evento sono legate alle popolazioni longobarde che si stabilirono nella zona intorno al 1100. Dal 1932 per la Festa di San Michele le quattro contrade gareggiano per il Palio storico; protagonisti sono i ciuchi, montati a pelo. Culmine delle celebrazioni sono la sfilata dei carri allegorici dei rioni e il Palio dei Ciuchi che si trasforma in spettacolo teatrale in strada animato dai figuranti. Il Carmignano è una delle undici Docg della Toscana e una delle più piccole d’Italia (ha circa 200 ettari di vigneto) ma la sua produzione è per la provincia di Prato un importante patrimonio. La Docg, ottenuta nel 1990, si estende nei Comuni di Carmignano e Poggio a Caiano, all’estremità Nord Orientale della Toscana, ad un’altitudine di circa 200 metri sul livello del mare. Il vitigno principale è il Sangiovese, seguito da Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Canaiolo Nero e Merlot.


Il 40% della produzione, molta della quale è biologica e biodinamica, è commercializzato sul mercato italiano, e il resto viene esportato in Francia, Svizzera, Inghilterra, Austria, Belgio, Olanda, Lussemburgo e, con ottimi risultati, in Svezia e Norvegia. Oltre oceano si esporta negli Stati Uniti, in Canada, Brasile e Messico. Interessante, negli ultimi anni, lo sviluppo del mercato cinese e giapponese, favorito dal turismo enogastronomico in Toscana. Il Consorzio di tutela dei vini di Carmignano riunisce dieci produttori. Oltre al Carmignano Docg, ci sono le Doc Barco Reale di Carmignano, Barco Reale Rosato di Carmignano (il cosiddetto Vin Ruspo) e Vin Santo di Carmignano, nelle versioni da uve bianche, e da uve a bacca rossa (“Occhio di pernice”).


Foto: A. Pagliai APT

Vino, 10 settembre Consorzio Sannio presenta fascette Igt Benevento

Vino, 10 settembre Consorzio Sannio presenta fascette Igt BeneventoMilano, 8 set. (askanews) – Martedì 10 settembre alle 19 al Museo Arcos di Benevento, il Sannio Consorzio Tutela Vini ha organizzato un incontro per presentare il nuovo sistema di tracciabilità dei vini a Indicazione geografica tipica “Benevento”. Il Consorzio è infatti il primo in Italia ad adottare il nuovo contrassegno di Stato progettato dall’Istituto Poligrafico e Zecca di Stato e Agroqualità quale organismo di controllo.


Si tratta di una iniziativa storica per il mondo del vino italiano, dato che finora le fascette di Stato sono state riservate alle Docg e alle Doc. Ora, nell’ambito di una sempre più sofisticata tecnologia anti contraffazione, che prevede i nuovi contrassegni dotati di un QRCode, i consumatori avranno l’accesso diretto con una semplice scansione dallo smartphone al passaporto digitale di prodotto, con tutte le informazioni di filiera della singola bottiglia, suggerimenti e curiosità anche sugli abbinamenti consigliati per valorizzarla al massimo. La fascetta, inoltre, è dotata anche di un sofisticato sistema di codifica che ne consente l’identificazione e la tracciabilità lungo tutti i passaggi della filiera e vanta una grafica che richiama i colori e gli elementi distintivi del prodotto con sistemi di sicurezza assimilabili a quelli impiegati per la stampa di banconote. All’incontro, dopo i saluti di benvenuto di Libero Rillo (presidente Sannio Consorzio), Nino Lombardi (presidente Provincia di Benevento) e Raffaele Del Vecchio (Ad Sannio Europa), interverranno Oreste Gerini (Dg ICQRF del Masaf), Salvatore Schiavone (direttore ICQRF Campania e Molise), Francesco Soro (Ad Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato), Enrico De Micheli (Ad Agroqualità SpA – Organismo di Controllo Benevento IGT), Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi (presidente Federdoc), Giuseppe Marotta (prorettore Università degli Studi del Sannio), Girolamo Pettrone (commissario CCIAA Irpinia Sannio), Gennarino Masiello (vicepresidente Coldiretti), Carmine Fusco (presidente Cia Benevento), Antonio Casazza (presidente Confagricoltura Benevento), Alfonso Ciervo (presidente Agrocepi Benevento) e Nicola Matarazzo (Consulente di direzione Sannio Consorzio). L’incontro sarà moderato da Pasquale Carlo.

Vino, il 2 e 3 novembre torna la “Sagrantino Running-The Wine Trail”

Vino, il 2 e 3 novembre torna la “Sagrantino Running-The Wine Trail”Milano, 8 set. (askanews) – Grande attesa in Umbria per la quinta edizione della “Sagrantino Running-The Wine Trail”, inserita nel calendario regionale della Federazione italiana atletica leggera, che animerà nel fine settimana di sabato 2 e domenica 3 novembre le terre e i vigneti del Sagrantino nei comuni di Montefalco e Bevagna, in provincia di Perugia.


Cuore pulsante dell’edizione 2024 della “Sagrantino Running – The Wine Trail” sarà il Mercato Medioevale nella centrale piazza Silvestri a Bevagna. Dopo l’apertura del villaggio per il ritiro di pettorale e pacco gara, la giornata di sabato 2 novembre entrerà nel vivo con la partenza dei diversi gruppi partecipanti all’”EnogastroCamminata del Sagrantino”, una passeggiata guidata di circa dieci chilometri aperta a tutti, podisti e non, con un itinerario ad anello che condurrà attraverso vigne e colline alla scoperta del territorio del Sagrantino. Nel corso dell’itinerario, da percorrere solo ed esclusivamente camminando, si visiteranno quattro Cantine dei produttori aderenti all’iniziativa, dislocate tra i territori di Montefalco e Bevagna, presso le quali i visitatori saranno accolti da un esperto sommelier che illustrerà le caratteristiche dei vini proposti e delle zone di produzione. Gli assaggi di vino e le degustazioni gastronomiche, queste ultime a cura del ristorante “La Cucina di San Pietro a Pettine” di Trevi (Perugia), saranno organizzate su quattro tappe. La prima tappa sarà alle Cantine Briziarelli dove il Grechetto sarà abbinato all’uovo strapazzato al tartufo nero uncinato; la seconda tappa sarà alla Cantina Caprai con la degustazione di zuppa di legumi con olio e.v.o. e piante aromatiche con cottura in brodo di tartufo; la terza tappa presso la Cantina Adanti, dove poter degustare il brasato di vitello al Sagrantino e tartufo con patate; la quarta e ultima tappa sarà presso il Vecchio Molino sul Clitunno, dove si degusterà il Montefalco Sagrantino Passito Docg della Cantina Romanelli e i dolci della tradizione umbra.


Al pomeriggio si darà l’avvio alla quinta edizione della “Sagrantino Running Young”, manifestazione trail per tesserati Fidal riservata alle categorie giovanili, mentre durante l’intero arco della giornata verranno proposte attività ludiche di intrattenimento per i più piccoli e la sera si svolgerà un concerto in piazza. La manifestazione proseguirà nella giornata di domenica 3 novembre con la partenza di due gare di corsa in natura, su distanze diverse, tra colline, campi e vigneti, con carattere sia competitivo che non competitivo. Alle 10 avrà inizio la “Sagrantino Wine Trail”, corsa competitiva riservata ai tesserati Fidal che si svolgerà su un percorso di 22,5 km, contemporaneamente si svolgerà la “Mevania Wine Trail”, percorso che prevede sia una corsa competitiva riservata ai tesserati Fidal maggiorenni, su una distanza di 12.5 km, sia una corsa non competitiva, ideata come manifestazione ludico motoria aperta a tutti.


Sempre nella mattinata di domenica 3 novembre è in calendario il “Family & Nordic Walking”, una camminata nordica per famiglie, non competitiva e con percorso facile, che abbraccerà un percorso di otto chilometri. Infine, anche domenica ci sarà spazio per l’enogastronomia, con la “cooking class” che si terrà a Bevagna, a cura de “La Cucina di San Pietro a Pettine” di Trevi che si esibirà sul tema del tartufo e i suoi utilizzi in cucina, proponendo un primo piatto della tradizione locale, i frascatelli al ragù di cortile con riduzione di Sagrantino e applicazione di tartufo. La “Sagrantino Running-The Wine Trail” è organizzata dall’Athena ASD in collaborazione con l’Associazione Sagrantino Wine Trail SSD, sotto l’egida della Fidal Umbria e con il patrocinio della Regione Umbria, dei Comuni di Montefalco e di Bevagna, del Consorzio Tutela Vini Montefalco e del Coni Umbria.

G7, pranzo dei presidenti a Villa della Torre di Marilisa Allegrini

G7, pranzo dei presidenti a Villa della Torre di Marilisa AllegriniMilano, 7 set. (askanews) – Villa Della Torre ha ospitato oggi il pranzo dei presidenti delle Camere basse dei Paesi del G7 e del Parlamento europeo. La meravigliosa dimora cinquecentesca a Fumane (Verona), acquistata e restaurata con grande dedizione dalla Cavaliere del lavoro Marilisa Allegrini, è stata scelta come luogo per l’evento conclusivo della 22esima riunione delle Camere basse in svolgimento in questi giorni a Verona nell’ambito della presidenza italiana del G7.


Accompagnati dal presidente della Camera, Lorenzo Fontana, i presidenti partecipanti al G7 hanno così lasciato il centro della città veneta per raggiungere il cuore della Valpolicella e far visita ad uno dei più importanti monumenti del Rinascimento italiano, opera dei maestri Giulio Romano, Michele Sanmicheli e Giovanni Battista Scultori e delle loro Scuole. “È una grande emozione e siamo grati della fiducia accordataci” commenta Marilisa Allegrini, che oltre ad un complesso visitabile, una Cantina e un “luxury wine & art relais” ha fatto di Villa Della Torre anche l’headquarter del suo omonimo gruppo vitivinicolo di famiglia. “Questa Villa, che per noi è casa, rappresenta quel patrimonio culturale italiano che tutto il mondo ci invidia e che è nostro compito diffondere, mostrare e raccontare: dobbiamo esserne fieri e giusti portavoce” ha aggiunto Marilisa Allegrini, sottolineando che “accogliere la delegazione del G7 è davvero motivo di grande orgoglio. Mi auguro che il fascino e le suggestioni che questo luogo racchiude, di cui noi in famiglia siamo innamorati – ha concluso – abbiano conquistato il cuore e l’anima di tutti i partecipanti al pranzo odierno”.


Per l’occasione, protagonisti sono stati anche i vini del Gruppo Marilisa Allegrini. Durante l’aperitivo, svoltosi nel Peristilio, gli ospiti hanno potuto degustare i vini della Tenuta di Bolgheri “Poggio Al Tesoro” e di quella di Montalcino, “San Polo”. In tavola, invece, sono stati selezionati i vini “Villa Della Torre per Palazzo Te” (Lugana Doc 2021, Valpolicella Classico Superiore Doc 2020), Villa Della Torre (Amarone della Valpolicella Classico Docg 2019) e Poggio Al Tesoro (Teos Igt 2016). Caterina Sofia Mastella Allegrini, direttrice Marketing e Comunicazione di Villa Della Torre, ha spiegato la scelta dei vini ricordando che “il lavoro svolto con la Fondazione Palazzo Te e con il suo direttore, Stefano Baia Curioni, a cui teniamo moltissimo, ci permette di unire due luoghi straordinari con l’obiettivo di aumentarne la conoscenza: è una felice alleanza come amiamo spesso definirla. Al termine del pranzo – ha concluso – tutti gli ospiti hanno poi ricevuto in dono una bottiglia di Camera dei Giganti, con l’augurio che Palazzo Te e Villa Della Torre varchino i confini nazionali e siano presenti anche sulle tavole dei Paesi appartenenti al G7”.

Vino, da Hofstatter si assiste in diretta alla vendemmia dalla cantina

Vino, da Hofstatter si assiste in diretta alla vendemmia dalla cantinaMilano, 7 set. (askanews) – Assistere in diretta ad uno dei momenti più emozionanti della produzione del vino, la vendemmia, con un calice tra le mani, comodamente seduti sulle poltrone di un ex cinema. E’ quanto propone anche quest’anno la Tenuta Hofstatter di Termeno (Bolzano) a partire dalla settimana del 9 settembre con l’inizio della raccolta delle uve.


“Keller Kino” è una postazione sopraelevata all’interno della Cantina che accoglierà (dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18) chi vorrà osservare le diverse fasi che seguono la raccolta delle uve, con i dati in tempo reale sul numero di grappoli raccolti a mano e sul loro grado zuccherino, fino alle fasi della pigiatura. Agli enoturisti Hofstatter offre anche la visita al giardino-vigneto del Gewurztraminer ubicato alle spalle della Cantina, che ha oltre 30 tipologie di questo vitigno, con diversi cloni, mutazioni ed incroci con altre varietà.

Vino, Poggio della Dogana entra in “Brisighella, Anima dei Tre Colli”

Vino, Poggio della Dogana entra in “Brisighella, Anima dei Tre Colli”Milano, 7 set. (askanews) – Poggio della Dogana, realtà vitivinicola biologica di Castrocaro Terme e Terra del Sole (Forlì-Cesena), entra a far parte dell’associazione “Brisighella, Anima dei Tre Colli” promotrice del progetto “Brisighella Brix”, il Disciplinare di produzione per l’Albana in purezza condiviso dai produttori brisighellesi che punta a far risaltare i tratti distintivi delle tre zone di produzione caratterizzate da diverse composizioni di terreni: sabbie gialle e argille, gessi, marne e arenarie.


A sancire l’ingresso nell’associazione dell’azienda dei fratelli Aldo e Paolo Rametta, la presentazione in anteprima del neonato “Farfarello Romagna Albana Docg Secco 2022” in occasione dell’evento “Brisighella in Bianco”, che dal 30 agosto al 2 settembre ha coinvolto produttori, giornalisti, ristoratori, distributori e wine lover in un ricco programma di eventi. “Siamo entusiasti di entrare a far parte di un gruppo di vignaioli con cui condividiamo passione e serietà per il lavoro, studio della storia enologica di Brisighella e fermezza nel volerla preservare e tramandare nella sua unicità” afferma Aldo Rametta, spiegando che “Farfarello rappresenta per noi il risultato di anni trascorsi a ricercare il connubio ideale tra il nostro terroir e la varietà Albana, ancora poco nota a livello nazionale e internazionale ma che riteniamo meriti l’attenzione della critica e la curiosità degli appassionati”. Fondata nell’aprile 2023 da cinque Cantine (Azienda Agricola Gallegati di Cesare Gallegati, Vigne dei Boschi di Paolo Babini, Vigne di San Lorenzo di Filippo Manetti, Fondo San Giuseppe di Stefano Bariani e Podere Baccagnano di Marco Ghezzi), oggi l’associazione “Brisighella, Anima dei Tre Colli” vede oggi la presenza di 19 Cantine, impegnate in prima persona nella tutela e valorizzazione della produzione vitivinicola del territorio delimitato all’interno della MGA del Sangiovese Brisighella.