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Lollobrigida: cercheremo di implementare risorse per Psa

Lollobrigida: cercheremo di implementare risorse per PsaRoma, 12 dic. (askanews) – “Abbiamo presentato in Ue poche ore fa un documento insieme alla Germania sulla Psa in cui chiediamo il coinvolgimento dell’Europa anche in termini economici per sostenere una battaglia che non è solo italiana, è praticamente di tutte le nazioni europee”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, a margine dell’assemblea invernale di Confagricoltura, in corso a Roma.


“Stiamo facendo tutto quello che è necessario e opereremo anche per implementare le risorse – ha concluso- ovviamente dopo avere speso quelle che abbiamo messo in campo finora”.

Vino, a Vinitaly Valle d’Aosta si sposta vicino a Piemonte e Liguria

Vino, a Vinitaly Valle d’Aosta si sposta vicino a Piemonte e LiguriaMilano, 11 dic. (askanews) – In occasione della prossima edizione di Vinitaly, la 57esima, in programma dal 6 al 9 aprile 2025, il Consorzio Vini Valle d’Aosta dopo quasi 10 anni di storica presenza nel Padiglione 12, sposta i propri spazi espositivi al padiglione 10, lo stesso delle regioni Piemonte e Liguria. Questo cambiamento non è solo logistico “ma ha anche lo scopo di rafforzare la visibilità della Valle d’Aosta nel contesto geografico del Nord-Ovest italiano, creando così un polo vitivinicolo che comprenda anche le aree piemontesi e liguri, con un bilanciamento più coerente a livello regionale”.


Il Consorzio presenterà un ricco programma di appuntamenti, ideato per rafforzare la visibilità e la promozione dei prodotti valdostani. Grazie anche al coinvolgimento dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Autonoma Valle d’Aosta, il calendario vedrà il susseguirsi di masterclass, degustazioni e incontri focalizzati principalmente sulle specialità gastronomiche Dop territoriali e sui vini del Consorzio. L’obiettivo è far conoscere le eccellenze locali, promuovendo la qualità e la tradizione enogastronomica regionale attraverso l’attività consortile sia su panorama nazionale che internazionale. Ogni evento sarà un’occasione per scoprire le novità e i progetti futuri “attraverso un viaggio immersivo che coinvolgerà esperti del settore, stampa e wine lovers con uno sguardo sulla tradizione ma con un’attenzione particolare all’innovazione”. Il Consorzio Valle d’Aosta quest’anno ha, infatti, attivato nuove collaborazioni “volte alla promozione di tutte le proprie attività al fine di ampliare la diffusione e la riconoscibilità dei prodotti vitivinicoli della Regione, grazie anche a un piano di comunicazione mirato e strategico”.


Costituitosi formalmente nel marzo del 2022, l’ente consortile associa oggi 48 aziende del territorio per un totale di circa 1,8 milioni di bottiglie prodotte annualmente che rappresentano più o meno il 97% della produzione regionale di vino Doc.

Il “Vino da uve macerate” entra nel Disciplinare della Doc Collio

Il “Vino da uve macerate” entra nel Disciplinare della Doc CollioMilano, 11 dic. (askanews) – L’assemblea ordinaria del Consorzio Collio che si è svolta il 10 dicembre con 44 soci (il 63% dei voti totali) ha dato parere favorevole all’inserimento della specificazione “Vino da uve macerate” nel Disciplinare Doc Collio e all’istituzione di un tavolo tecnico per sviluppare una nuova categoria di vino bianco da inserire a Disciplinare, ottenuto esclusivamente dalle varietà Tocai Friulano, Ribolla Gialla e Malvasia Istriana. Con il via libera (ottenuto con il 97% dei voti favorevoli) si lavorerà ora per definire le caratteristiche, le percentuali di assemblaggio e il nome di questa nuova espressione del territorio.


Per quanto riguarda il “Vino da uve macerate”, il comitato tecnico del Cda, alla luce di quanto emerso dal tavolo di lavoro cui hanno potuto partecipare tutti i produttori della Denominazione, aveva proposto l’introduzione di questa specificazione per identificare i vini ottenuti attraverso la macerazione fermentativa di almeno sette giorni. Questa categoria, accompagnata da criteri come la classificazione cromatica tramite scala Pantone e un profilo di acidità volatile adeguato, mira nelle intenzioni del promotori “a ridurre l’ambiguità nelle valutazioni e garantire una standardizzazione tra le commissioni, oltre a consentire maggior chiarezza e trasparenza nei confronti del consumatore finale”. In questo caso l’assemblea ha visto 2.966 voti favorevoli (il 72%), 733 contrari e 413 astenuti. L’assemblea ha anche deliberato all’unanimità lo sconto dell’8% sulle quote per le categorie imbottigliatori ed imbottigliatori promozione, “possibile grazie al riconoscimento di alcuni contributi ed all’accurata gestione economica del Consorzio”. Infine c’è stata la proposta di organizzare il primo evento istituzionale dedicato al Collio, che si terrà il fine settimana del 25 e 26 ottobre 2025. L’iniziativa, fortemente voluta dai soci e attesa dagli operatori del settore, celebrerà ogni anno una varietà rappresentativa. Il 2025 sarà l’anno del Friulano, e l’evento offrirà una panoramica delle sue potenzialità con degustazioni che includeranno annate passate, vini attuali e campioni in affinamento. “Questo evento – ha dichiarato la direttrice Lavinia Zamaro – è una grande opportunità per consolidare il prestigio del Collio, creando un appuntamento annuale che valorizzi il nostro territorio e le sue varietà simbolo”.


L’assemblea si è conclusa con l’impegno condiviso di lavorare per una crescita sostenibile e innovativa della denominazione, con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente il Collio come sinonimo di eccellenza enologica. “I risultati delle votazioni riflettono il nostro impegno comune per una crescita che unisca tradizione e innovazione” ha dichiarato il presidente del Consorzio, David Buzzinelli, rimarcando che la “collaborazione tra i soci è la chiave per affrontare le sfide future e valorizzare al meglio la denominazione Collio”.

Da 14 a 16 dicembre la prima edizione di Vinacria-Ortigia Wine Fest

Da 14 a 16 dicembre la prima edizione di Vinacria-Ortigia Wine FestMilano, 11 dic. (askanews) – Da sabato 14 a lunedì 16 dicembre all’Antico Mercato di Ortigia a Siracusa va in scena la prima edizione di Vinacria-Ortigia Wine Fest, tre giorni di racconto e immersione totale nell’universo del vino siciliano, tra degustazioni, incontri con i produttori, eventi culturali e workshop dedicati alla valorizzazione della viticoltura e delle eccellenze produttive dell’isola. Marco De Bartoli, Federico Graziani, Frank Cornelissen, Caravaglio, Feudo Montoni sono solo alcune delle oltre 60 Cantine presenti, suddivise per i tre antichi valli, Val di Mazara, Val di Noto Val Dèmone, e l’Etna a cui sarà dedicata un’area specifica.


“Siamo entusiasti di presentare la prima edizione di Vinacria, un evento unico che celebra la straordinaria ricchezza del vino siciliano e della cultura enologica” dichiarano Giada Capriotti e Silvano Serenari dell’Associazione Culturale Godot che organizza la manifestazione, aggiungendo che “vogliamo offrire un’esperienza immersiva, che permetta non solo di degustare i vini più rappresentativi della nostra isola ma anche di conoscere le storie, le tradizioni e le persone che si celano dietro ogni calice”. Spazio anche all’olio con le aziende Viveretna, Tondo, Sciabacco e Di Mino, con gli approfondimenti e le masterclass sui monovarietali e gli Igp di Sicilia curate dall’Irvo. “La partecipazione dell’Istituto regionale del vino e dell’olio è un’occasione anche per lanciare, in anteprima, il riconoscimento della Sicilia quale ‘Regione europea dell’enogastronomia 2025′” spiega Giusi Mistretta, commissaria dell’Irvo, parlando di un’opportunità per mettere in risalto le eccellenze siciliane nell’ambito della viticoltura e dell’olivicoltura”. Presente anche un’area tasting con Volcano Gin, la distilleria Giovi che farà delle dimostrazioni di come funziona la distillazione, e Ardeaseal che presenterà il nuovo tappo ottenuto da biopolimeri vegetali, sarà presente anche con un banco di assaggio dedicato ai vini italiani e francesi. Attiva anche un’area food. La manifestazione si aprirà sabato 14 alle 11 con il convegno “Vinacria – Vino è cultura” dove sarà presente anche il vignaiolo ed enologo Salvo Foti, e si concluderà lunedì 16 intorno alle 17 con la masterclass “Unconventional: vini siciliani tra custodia e ribellione” affidata a Giada Capriotti. Nel mezzo tre giorni di degustazioni, con ben 13 masterclass e approfondimenti con ospiti e degustatori di caratura nazionale per esplorare la ricchezza dei vini siciliani e celebrare le eccellenze del territorio.


L’evento ha ricevuto il patrocinio del Comune di Siracusa, dell’Irvo, dell’Assessorato dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea, della Regione Siciliana, dell’Assemblea Regionale Siciliana, del Senato e della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia, ed è inserito nel calendario di attività di Regione europea della gastronomia 2025. Le Cantine presenti sono per la Val di Noto: Cantine Marilina, Feudo Maccari, Baroni di Pianogrillo, Angelo Di Grazia, Fausta Mansio, Barone Sergio, Rio Favara, Zisola, Losi Vigne Migranti, Rudinì, Cantine Pupillo, Salvatore Marino, Gurrieri, Feudi del Pisciotto, Casa Grazia e Palmeri. Per la Val di Mazara: Intorcia, Marco De Bartoli, Cristo di Campobello, Alessandro di Camporeale, Dei Principi di Spadafora, Martinico & Figli, Mandrarossa, Feudo Montoni, Pellegrino, Giuseppe Cipolla, Alessandro Viola, Agricola Fiore, Gaudioso, Bonsignore e Tenute Botticella. Per la Val Dèmone: Caravaglio, Le Casematte, Principi di Mola, Tenuta Enza la Fauci e Vigneti Verzera. Per il territorio dell’Etna ci saranno: Tenute Nicosia, Tenute Palmento San Basilio, Serafica Terra di Olio e Vino, Cantine Russo, I Custodi delle Vigne dell’Etna, Federico Graziani, Palmento Costanzo, Pietradolce, Cottanera, Masseria Setteporte, SRC, Stanza Terrena, Azienda Agricola Frank Cornelissen, Cantine di Nessuno, Tenute di Fessina, Azienda di Rachele, Zumbo, Al-Cantàra, Le Due Tenute, Giò Emmanuele Etna Wines, Azienda Agricola Raciti, Tornatore e Vitanova.

Vino, “annata 2021 del Barolo sarà la migliore da inizio millennio”

Vino, “annata 2021 del Barolo sarà la migliore da inizio millennio”Milano, 10 dic. (askanews) – “L’annata 2021 del Barolo potrà realmente rivelarsi la migliore di questo inizio millennio e una delle migliori di sempre, nella sua unicità, molto diversa da quelle che l’hanno preceduta. Sicuramente bisognerà avere un po’ di sensibilità, saperla ascoltare nel suo modo di svelarsi, piano piano, anno dopo anno. Ma sarà certamente un’annata che saprà coniugare eleganza, potenza, profondità e carattere”. Non ha dubbi il critico enologico Michele Longo nell’etichettare il Barolo 2021, a pochi giorni dal debutto sul mercato, previsto per il 1 gennaio 2025.


Aspettative e prospettive del millesimo 2021 del Barolo sono state svelate nei giorni scorsi all’Enoteca Regionale del Barolo, nel corso dell’anteprima “L’annata che verrà. “La 2021 sarà un’annata eccellente e molto intrigante” prosegue Longo, aggiungendo che “nonostante un andamento climatico all’inizio non semplice, grazie al calo delle temperature e dalle escursioni termiche che si sono potute osservare dalla seconda metà di settembre in avanti, il risultato viticolo finale è stato nel suo complesso ottimale”. “Dal mio punto di vista – aggiunge il tecnico Luca Rostagno -, gli eventi meteorologici che hanno caratterizzato l’annata 2021 sono stati le nevicate di gennaio che hanno garantito una buona disponibilità idrica, il ritorno del freddo di inizio aprile, il caldo della prima metà di settembre e le buone escursioni termiche, con l’aggiunta di qualche pioggia, di fine settembre e inizio ottobre. In particolare, l’andamento climatico degli ultimi due mesi ha reso i grappoli di nebbiolo molto ricchi, concentrati e con una perfetta maturazione fenolica”.


Nell’incontro si è parlato anche del lancio del progetto “Oltre l’annata: viaggio nel terroir e nelle MGA comunali del Barolo 2021”, a cura di Michele Longo e della direttrice dell’Enoteca Regionale, Cristiana Grimaldi, e su come attraverso le Mga comunali si possano apprezzare le diverse espressioni dei terroir del Barolo. Si è insediata infine la nuova Commissione tecnica di degustazione A. Cordero, che avrà il compito di selezionare le nuove ammissioni all’Enoteca Regionale del Barolo, ma anche di individuare il Barolo istituzionale rappresentativo delle prossime annate. La Commissione risulta così composta: Michele Longo (presidente), Rosalba Rolando, Elena Bonelli, Federico Oberto, Giancarlo Germano, Luca Rostagno, Federico Scarzello. Come membri interni sono stati nominati Claudio Botto e Luca Marenco.

Anastasia Mancini nuova presidente Movimento turismo del vino Toscana

Anastasia Mancini nuova presidente Movimento turismo del vino ToscanaMilano, 10 dic. (askanews) – È la giovane produttrice aretina Anastasia Mancini la nuova presidente del Movimento turismo del vino Toscana. Succede a Violante Gardini Cinelli Colombini (Az. Agr. Donatella Cinelli Colombini) da qualche mese alla presidenza del Movimento turismo del vino nazionale. La nomina è arrivata il 9 dicembre in occasione dell’ultima riunione del Consiglio direttivo.


Nata nel 1981 ad Arezzo dove vive e lavora nell’azienda di famiglia, Buccia Nera, Mancini ha studiato legge all’Università di Bologna, e ha due figli dall’enologo Sandro Nalli. “Spero di poter portare un buon contributo al Movimento e mi piacerebbe coinvolgere nuove Cantine in questo progetto per cercare assieme di valorizzare tante bellissime zone che oggi sono ancora da scoprire ma che hanno un grande potenziale” dice Mancini, spiegando “penso anche alla mia stessa città, Arezzo, da sempre considerata una zona ‘minore’ rispetto ad altre più famose zone della Toscana, una Regione importantissima dal punto di vista enoturistico. Dobbiamo continuare a mantenere alto l’interesse dei turisti Italiani e stranieri per il bene di tutto l’indotto della filiera legata al turismo del vino – prosegue – e possiamo farlo creando sempre nuove esperienze e facendo conoscere nuove mete da scoprire anche attraverso il connubio di arte, cultura ed enoturismo. Cercheremo di portare avanti anche in futuro – conclude Mancini – sinergie tra diversi operatori del settore per far crescere l’enoturismo in Toscana”. L’associazione Movimento turismo del vino toscana è un ente non profit che raccoglie circa cento Cantine del territorio, selezionate sulla base di specifici requisiti, primo fra tutti quello della qualità dell’accoglienza enoturistica. Obiettivo dell’associazione è promuovere la cultura del vino attraverso le visite nei luoghi di produzione. Ai turisti del vino il Movimento vuole, da una parte, far conoscere più da vicino l’attività e i prodotti delle cantine aderenti, dall’altra, offrire un esempio di come si può fare impresa nel rispetto delle tradizioni, della salvaguardia dell’ambiente e dell’agricoltura di qualità.

Vino, Banfi: a Hallgarten and Novum Wines esclusiva portafoglio per UK

Vino, Banfi: a Hallgarten and Novum Wines esclusiva portafoglio per UKMilano, 10 dic. (askanews) – Hallgarten and Novum Wines rappresenterà in esclusiva per il mercato UK l’intero portafoglio della celebre azienda montalcinese Banfi, coordinandone la distribuzione in tutti i canali on e off trade nel Regno Unito.


“Sono rimasto assolutamente affascinato quando ho assaggiato per la prima volta i vini Banfi, dire che sono soddisfatto di accoglierli nel nostro portafoglio è un eufemismo: sono sicuro che incontreranno grande entusiasmo alla nostra degustazione annuale di gennaio” ha dichiarato il direttore di Hallgarten Wines, Jim Wilson, spiegando che “l’inserimento di Banfi rientra nel progetto di ampliamento di portafoglio di marchi italiani, con l’obiettivo di aggiungere maggiore ampiezza e profondità nelle regioni chiave del Paese”. “Siamo elettrizzati per la nuova partnership nel Regno Unito, non vediamo l’ora di iniziare a lavorare insieme per far conoscere i nostri pregiati vini ai loro numerosi clienti” ha commentato la Ceo di Banfi, Cristina Mariani-May, sottolineando che “ricerca, innovazione e ospitalità sono nel nostro Dna, e siamo certi che con Hallgarten Wines continueremo il nostro percorso per la costruzione di un mondo del vino migliore”.


Fondata nel 1933 e acquistata nel 2023 da Coterie Holdings, Hallgarten & Novum Wines è uno dei principali distributori specializzati di vino del Regno Unito: importa vini da produttori da tutto il mondo, rifornendo l’on e l’off trade di alto livello del Paese. Nel 2018 ha ottenuto la certificazione ISO 14001 per il suo impegno a ridurre al minimo l’impatto ambientale, e la certificazione Silver Investors in People nel 2023. Negli ultimi cinque anni, Hallgarten è stata premiata con il Sommelier Wine Awards “Large Agent of the Year Trophy 2024″, oltre che con l’”European Merchant of the Year” nel 2020 e nel 2019; con l’IWSC “Wine Distributor Trophy 2023”; con The Drinks Business “Drinks Company of the Year 2023”; con l’International Wine Challenge “On Trade Supplier of the Year 2023” e con il “Merchant Wine List of the Year Awards” nel 2019 e nel 2021.

Vino, Federdoc: campagna europea su alcol è fuorviante, inaccettabile

Vino, Federdoc: campagna europea su alcol è fuorviante, inaccettabileMilano, 9 dic. (askanews) – Federdoc unitamente alla Federazione europea dei vini ad indicazione geografica (Efow) esprime la propria preoccupazione “sul contenuto della cartellonistica esposta durante la Settimana europea di sensibilizzazione sull’alcol 2024”, inaugurata il 3 dicembre scorso nella sede del Parlamento Europeo. I cartelloni esposti presso il Parlamento europeo e visibili fino al termine dell’iniziativa, raffigurano una bottiglia di vino “la cui etichetta riporta ingredienti non utilizzati nei prodotti vitivinicoli, come l’etanolo, in quanto non ammessi e contemplati dalla disciplina vigente”. In aggiunta, per promuovere la campagna, sulla stessa etichetta “è stata riprodotta l’immagine del Bacco di Caravaggio utilizzato proprio dal ministero della Sovranità Alimentare lo scorso Vinitaly per rappresentare il legame esistente nel nostro Paese tra vino e cultura”.


“Non è accettabile che una campagna di comunicazione, finanziata dall’Unione europea e dall’Oms, offra ai consumatori una comunicazione così fuorviante sul prodotto vino rappresentandolo come il frutto di ingredienti non ammessi dalla disciplina europea” ha dichiarato il presidente di Federdoc, Gallarati Scotti Bonaldi, rimarcando che “il settore vino per giunta rappresenta ad oggi l’unico settore, tra le bevande alcoliche, che, a livello europeo, si è dotato di regole di etichettatura sugli ingredienti, calorie e valori nutrizionali proprio al fine di informare i consumatori in maniera corretta e di dimostrare la sua trasparenza forte della qualità e salubrità dei propri prodotti”. “Sembrerebbe evidente che, ancora una volta, il vino sia al centro del mirino – ha concluso Federdoc – travolto da una campagna di stigmatizzazione ormai senza limiti e ragionevolezza”.

Vino, da 20 a 22 dicembre “Christmas Edition” del Badesi Wine Festival

Vino, da 20 a 22 dicembre “Christmas Edition” del Badesi Wine FestivalMilano, 9 dic. (askanews) – Badesi si prepara ad accogliere la “Christmas Edition” del Badesi Wine Festival: da venerdì 20 a domenica 22 dicembre, il borgo costiero in provincia di Sassari sarà il palcoscenico di un’esperienza capace di coinvolgere professionisti del settore, appassionati di vino e visitatori alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche del territorio. L’evento si svilupperà su tre giornate con masterclass, convegni tematici, spettacoli dal vivo e varie attività nel cuore del Paese, diffusi tra la sala polivalente del Comune e nel “Villaggio Wine Festival”, che ospiterà stand espositivi, aree degustazione e spazi dedicati all’intrattenimento. Tra le Cantine presenti nel Villaggio si segnalano: Lepori, Fradiles Vitivinicola, la Cantina Li Seddi, Bodà, Cantina Gianluigi Deaddis, Tenute Pische, Tenute Pinna, Tenuta Asinara, Cantina Li Duni e l’azienda vitivinicola Binzamanna.


Organizzato dall’associazione culturale Il Leone e Le Cornucopie e dal Comune di Badesi, il festival gode del contributo dell’assessorato al turismo, artigianato e commercio della Regione Sardegna ed è realizzato in collaborazione con ProLoco Badesi, Assoenologi Sardegna e la Facoltà di Agraria dell’Università di Sassari. “Come amministratori siamo orgogliosi di esser riusciti ad organizzare la manifestazione di tre giorni dedicata al vino e a tutta la filiera vitivinicola, per la nostra comunità una preziosa risorsa” ha dichiarato il sindaco di Badesi, Giovanni Maria Mamia, ricordando che “come infatti è noto, Badesi ha una cultura centenaria legata alla produzione del vino con parecchi vigneti impiantati a piede franco, caratteristica che ci contraddistingue e rende la produzione vinicola del nostro territorio particolarmente ricercata nella sua specificità”. “Il Festival è un viaggio nel cuore della tradizione vinicola sarda, un’occasione per scoprire come il vino possa raccontare la storia e l’identità di un territorio unico” hanno affermato gli organizzatori Fabio Alescio e Tiziana Biscu, evidenziando che “la partecipazione di esperti e appassionati rende l’evento un punto di incontro per chiunque desideri approfondire il mondo del vino”. Il 20 dicembre, dopo i saluti del sindaco e la presentazione delle attività, alle 16 avrà il convegno “Conoscere i vini delle viti a piede franco” a cura di Mariano Murru, presidente Assoenologi Sardegna, e che vedrà come relatori Luca Mercenaro, (Facoltà di Agraria dell’Università di Sassari) e il sommelier Ais, Pierpaolo Fiori. Nel Villaggio si svolgeranno invece attività di intrattenimento dei bambini e performance musicali.


Il 21 dicembre, a partire dalle 10 verrà presentata la programmazione turistica 2025 a cura di Martina Catte, Consulente turismo sostenibile – Etifor-Valuing Nature. A seguire, si terrà il seminario “La storia del pane e del vino e la sua diffusione nella Regione Sardegna” diretto da Naomi Deaddis, enologa dell’Assoenologi Sardegna e componente dell’associazione Donne del Vino, con relatore Antonio Farris, Presidente dell’Accademia sarda del lievito madre. Nel pomeriggio le masterclass continueranno alle 16 con l’incontro in compagnia di uno chef su “L’importanza dell’abbinamento cibo e vino” a cura di Naomi Deaddis. Contemporaneamente al Villaggio si terranno le attività di intrattenimento per famiglie con l’esibizione dei cori e lo spettacolo “Bollicine” di Max Giusti e la sua band. Il 22 dicembre, il festival si chiuderà con due masterclass alla sala Polivalente: alle ore 12 è previsto l’incontro “Il valore del territorio nel bicchiere” diretta Giuseppe Carrus, curatore della guida Vini d’Italia del Gambero Rosso, mentre alle 16 è atteso il convegno su “Il business del vino: sfide future e nuove professionalità”, introdotto dal prof. Valerio Mancini della Sapienza Università di Roma, con interventi di produttori, enologi e sommelier. Al Villaggio giochi e divertimento e in serata la festa di chiusura.

Vino, DoctorWine lancia le videodegustazioni di Daniele Cernilli

Vino, DoctorWine lancia le videodegustazioni di Daniele CernilliMilano, 7 dic. (askanews) – E’ stata inaugurata da pochi giorni la prima serie della nuova rubrica “Degustati per voi da DoctorWine” composta da 20 puntate che saranno pubblicate entro Natale su YouTube. Ogni video è dedicato a uno dei vini che nell’edizione 2025 della “Guida Essenziale” sono stati premiati con un punteggio minimo di 95 centesimi, quindi con almeno uno dei “faccini” DoctorWine che sigillano il massimo della qualità.


“Il desiderio di valorizzare le degustazioni dei migliori vini presenti nell’ultima edizione della ‘Guida Essenziale’ nasce dal successo sempre crescente che riscuotono le degustazioni dal vivo condotte in varie occasioni dal nostro maestro Daniele Cernilli” spiega Stefania Vinciguerra, caporedattrice di DoctorWine, aggiungendo che “con questa rubrica abbiamo voluto rendere disponibili e fruibili tutti i racconti che accompagnano le sue degustazioni dei più grandi vini presenti in guida e poter far apprezzare al più ampio pubblico possibile lo stile sempre chiaro e brillante di Daniele, la sua immensa cultura di settore, sia specifica sui prodotti in sé che sulla storia della loro nascita e degli uomini che con visione e impegno sono stati gli artefici del successo conseguito”. Tutte le degustazioni sono disponibili sul canale Youtube DoctorWine, attivo da oltre 15 anni e ricco di numerosissimi contenuti raccontati complessivamente in più di 460 video in gran parte tradotti in inglese.