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Consorzio Pachino incontra Comm. Parlamentare d’inchiesta

Consorzio Pachino incontra Comm. Parlamentare d’inchiestaRoma, 25 set. (askanews) – Una delegazione della Commissione Parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al Ciclo dei Rifiuti ha incontrato i membri del Consorzio di Tutela della IGP Pomodoro di Pachino.


Obiettivo dell’incontro, conoscere la realtà del Consorzio e i problemi che affliggono il comparto per produrre uno studio sulle varie realtà dei prodotti a marchio IGP e DOP e formulare proposte di legge e/o proporre al Governo linee strategiche per l’adozione di misure adeguate di supporto alla filiera del Made in Italy. Focus, inoltre, su come tutelare il pomodoro a marchio dalla concorrenza sleale dei Paesi extra UE, che invadono il mercato europeo con prodotti a bassissimo costo di manodopera e la necessità di favorire percorsi di internazionalizzazione per l’oro rosso di Sicilia, il cui ingresso è al momento vietato sia in Canada che negli Stati Uniti. La Commissione, guidata dal presidente Jacopo Morrone e composta dai deputati Carla Giuliano, Eliana Longi e Stefania Marino, è stata accolta dal presidente del Consorzio Sebastiano Fortunato, dal direttore Salvatore Chiaramida, dai membri del CDA, dal Collegio Sindacale e dai soci del Consorzio. Presente anche l’assessore all’Agricoltura del Comune di Pachino, Salvatore Lentinello.

Nell’autunno del 2025 Vercelli sarà la capitale mondiale del riso

Nell’autunno del 2025 Vercelli sarà la capitale mondiale del risoRoma, 25 set. (askanews) – Nell’autunno 2025 Vercelli sarà la capitale mondiale del riso. La città piemontese sarà protagonista di un grande evento che porterà in Piemonte i più grandi operatori mondiali del pregiato cereale (player e buyer), e di cui la Regione Piemonte sarà protagonista assieme all’Ente Nazionale Risi che aveva anticipato nei giorni scorsi l’ipotesi.


L’annuncio è stato dato al G7 dell’Agricoltura a Siracusa dall’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte Paolo Bongioanni sul podio del convegno “Riso, eccellenza italiana nel mondo”, organizzato dall’Ente Nazionale Risi nella sala del Municipio siracusano, e al quale hanno partecipato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, la presidente dell’Ente Natalia Bobba, il presidente della Provincia di Vercelli Davide Gilardino e il sindaco di Vercelli Roberto Scheda. Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha spiegato: “lavoriamo per organizzare in Piemonte un grande evento internazionale di racconto e promozione del riso piemontese e del riso italiano nel mondo. Vercelli è a pieno titolo la capitale del riso, e come Regione siamo al lavoro per far conoscere sempre di più la qualità e l’eccellenza di questo prodotto che è buono, perché è il migliore del mondo, è sano perché è gestito nel rispetto dell’ambiente e della salute umana, ed è giusto perché nessuno viene sfruttato nella catena di produzione”.


L’idea su cui si lavora è una grande expo-mercato aperto a professionisti, opinion leader e al grande pubblico internazionale per conoscere questo straordinario prodotto che il Piemonte offre al mondo. L’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte Paolo Bongioanni: “Vercelli già oggi è sede di un’importantissima borsa dei risi. Deve partire di qui per internazionalizzarla ai livelli più alti e portare la città a diventare capitale mondiale del riso attraverso un evento internazionale, ricco di appuntamenti convegnistici, congressuali e gastronomici che richiamino player, buyer e seller da tutto il mondo per far crescere ancora l’apprezzamento del riso piemontese sui mercati mondiali”.

Cia a Terra madre: essere natura è stare da parte agricoltori

Cia a Terra madre: essere natura è stare da parte agricoltoriRoma, 25 set. (askanews) – Stare dalla parte degli agricoltori, isolando atteggiamenti ideologici e fake news, contribuendo tutti al recupero di una rinnovata fiducia nei confronti del comparto. È l’agricoltura, con i suoi produttori, l’ago della bilancia tra uomo e natura, tra sicurezza alimentare e sostenibilità ambientale, produttività ed ecosistemi globali. Questo vuol dire per Cia-Agricoltori Italiani “Essere Natura”, tema dell’edizione 2024 di Terra Madre Salone del Gusto dove la Confederazione torna, da domani al 30 settembre al Parco Dora di Torino, con un grande spazio espositivo, allo Stand P, tra show cooking, degustazioni e mostra-mercato dei prodotti tipici delle aziende associate.


“Occorre restituire dignità agli agricoltori e agli allevatori – è il commento del presidente nazionale di Cia, Cristiano Fini, alla vigilia della manifestazione -. Non c’è altro modo per accompagnare davvero, e non ostacolare, la transizione green del comparto. In altri termini, prima di tutto: riconoscendo il giusto reddito ai produttori; intervenendo su una narrativa della zootecnia che la vuole per forza inquinante, mentre in Europa l’incidenza degli allevamenti sulle emissioni complessive è del 7%, e agevolando, senza pregiudizi e alibi, le Tea (Tecniche di evoluzione assistita) che rappresentano il futuro dei campi, grazie a piante sempre più resistenti ai cambiamenti climatici”. E ancora, per Cia, sarebbe servita una diversa riflessione anche rispetto alla legge Ue sul ripristino della natura, visto che pretende venga recuperato almeno il 20% delle aree terresti e marittime Ue entro il 2030 e tutti gli ecosistemi degradati entro il 2050, ma non tiene conto di quanto gli agricoltori affrontano per preservare biodiversità e paesaggio da climate change ed erosione, per garantire a tutti cibo sano e di qualità, nonostante la fase di profonda instabilità geopolitica ed economica. Senza trascurare tutta la grande emergenza animali selvatici che necessita di un Piano nazionale di gestione del sovrappopolamento delle specie, dai cinghiali ai lupi, che tuteli il settore zootecnico e le comunità rurali, garantendo allo stesso tempo la salvaguardia delle peculiarità faunistiche dei territori.

A Ortigia la progettualità del sistema allevatoriale italiano

A Ortigia la progettualità del sistema allevatoriale italianoRoma, 25 set. (askanews) – Una vetrina per spiegare la progettualità del sistema allevatoriale italiano: anche questo è Ortigia, dove da 21 al 29 settembre 2024 nell’ambito del G7-Expo dell’agricoltura c’è anche uno stand istituzionale comune tra Associazione Italiana Allevatori-A.I.A. e Associazione Nazionale Coniglicoltori- Anci, Ente Selezionatore aderente a FedANA (Federazione Nazionale delle Associazioni di Razza e Specie).


L’area informativa è stata visitata sia dalla presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, nella sua veste di Presidente di turno del G7, sia ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida. E alla presidente Meloni è stato illustrato il Progetto Uzbekistan, un’importante realizzazione completata nel 2023: uno dei più recenti progetti cui ha preso parte l’Associazione Nazionale Coniglicoltori Italiani-Anci, ora anche capofila del Progetto Africa per lo sviluppo della produzione di carni cunicole. “Il Progetto Uzbekistan ed il Progetto Africa – sottolineano il presidente ed il direttore dell’Anci, Sergio Pompa e Michele Schiavitto – rappresentano un modello di promozione della genetica, delle competenze e delle eccellenze tecnologiche del made in Italy in ambito agrozootecnico, già sperimentato con successo anche in altri Paesi europei e asiatici”.


Aggiungono Roberto Nocentini e Mauro Donda, rispettivamente presidente e direttore generale A.I.A., che le associazioni hanno messo a disposizione il proprio ‘know how’ tecnico per supportare la progettualità sviluppata all’estero. Il modello italiano di realizzazione di validi progetti di produzione e promozione in Paesi esteri in campo zootecnico si conferma infatti strategico anche in un settore come quello della coniglicoltura. Ciò ha permesso l’avvio di allevamenti-pilota in aree spesso svantaggiate o in via di sviluppo.

Fai, Flai e Uila approvano piattaforma rinnovo Ccnl forestali

Fai, Flai e Uila approvano piattaforma rinnovo Ccnl forestaliRoma, 25 set. (askanews) – È stata approvata all’unanimità oggi, a Roma, l’ipotesi di piattaforma per il rinnovo del Ccnl 2025-2028 degli operai idraulico forestali. Le segreterie nazionali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil si sono confrontate sugli emendamenti provenienti dalle assemblee territoriali con i numerosi delegati e delegate giunti da tutta Italia.


Le sfide che il settore dovrà affrontare nel prossimo futuro, si spiega in una nota congiunta, sia in termini di risorse che in merito all’organizzazione del lavoro, sono solo alcuni dei temi che il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro vuole affrontare. La Piattaforma evidenzia come la gestione delle foreste e le politiche di sostegno a un settore strategico a livello ambientale, economico e sociale, rappresenti una sfida decisiva per governare gli stravolgimenti climatici, intersecando la transizione ecologica e il contrasto allo spopolamento delle aree interne e rurali del nostro Paese. Fai, Flai e Uila ritengono che “la Piattaforma costituisca un importante passo avanti per valorizzare le competenze e le professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori del settore, tutelando, al contempo, il loro potere d’acquisto in una fase in cui l’aumento dell’inflazione ha eroso significativamente i salari”.


Fra le principali richieste, oltre ad un aumento della retribuzione mensile (parametro 108) pari a 160 euro, anche la riduzione dell’orario di lavoro, maggiori verifiche sugli appalti, il riconoscimento dell’anzianità professionale degli operai, più formazione e contrasto alla violenza di genere, lotta alla precarietà con stabilizzazioni occupazionali e semplificazioni del turnover.

A Ortigia alle 15.30 inaugurazione ufficiale del G7 dei giovani

A Ortigia alle 15.30 inaugurazione ufficiale del G7 dei giovaniRoma, 25 set. (askanews) – Oggi pomeriggio, alle 15.30, presso il Siracusa International Institute, avrà luogo l’inaugurazione ufficiale del “G7 Giovani”. Si tratta, spiega il Masaf in una nota, di un evento chiave per il confronto internazionale sulle politiche giovanili, che vedrà la partecipazione del ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, insieme al Commissario straordinario dell’Agenzia italiana della gioventù, Federica Celestini Campanari. “Un’occasione importante per discutere strategie e iniziative a sostegno delle nuove generazioni”, conclude il Masaf.

A Foligno 25esima edizione de ‘I primi d’Italia’ dal 26 al 29/09

A Foligno 25esima edizione de ‘I primi d’Italia’ dal 26 al 29/09Roma, 25 set. (askanews) – Torna a Foligno dal 26 al 29 settembre I Primi d’Italia, il Festival Nazionale dei Primi Piatti giunto alla 25esima edizione. Per quattro giorni la città nel cuore dell’Umbria si trasformerà nel palcoscenico di un’esperienza dove tradizione, innovazione e alta cucina si incontrano per celebrare il piatto principe della nostra cultura gastronomica.


A promuoverlo e organizzarlo è EPTA Confcommercio Umbria con il presidente Aldo Amoni che spiega: “sono tante quindi le novità di questa edizione speciale, con un programma ancora più ricco e coinvolgente che sarà capace di attrarre ancora un pubblico vasto e diversificato”. Per questa edizione speciale di un evento che festeggia il quarto di secolo, il cuore barocco di Foligno ospiterà ancora una volta i celebri Villaggi del Gusto, allestiti nelle affascinanti taverne storiche della città.


Tra gli appuntamenti più attesi, i Cooking Show in Piazza della Repubblica, che vedranno protagonisti chef emergenti, volti noti e protagonisti della cucina italiana. Non mancheranno le Food Experience con degustazione, i workshop pratici de La pasta della Nonna e i laboratori interattivi dedicati ai più piccoli nell’area I Primi d’Italia Junior, pensati per avvicinare anche i più giovani all’affascinante mondo della cucina. Imperdibili come da tradizione gli appuntamenti di A tavola con le stelle, quattro serate uniche per celebrare l’eccellenza gastronomica italiana nell’affascinante cornice dell’Auditorium Santa Caterina. Si aprirà giovedì 26 settembre con una cena a otto mani che vedrà protagonisti gli chef dei quattro ristoranti umbri premiati quest’anno con la stella Michelin: Fabio Cappiello (Ristorante Vespasia, Norcia), Giulio Gigli (Ristorante UNE, Capodacqua), Andrea Impero (Elementi Fine Dining, Brufa) e Ada Stifani (Ada Gourmet, Perugia).


Le cene stellate proseguiranno venerdì 27 settembre con chef Daniele Lippi (Acquolina, Roma, due stelle Michelin), sabato 28 settembre con Ciro Sicignano (Ristorante Lorelei, Sorrento) e Alessandro Tormolino (Ristorante Sensi, Amalfi), per chiudere domenica 29 settembre con Gaetano Trovato (Arnolfo, Colle Val D’Elsa, due stelle Michelin).

Al G7 di Ortigia documento su road-map per lattiero caseario

Al G7 di Ortigia documento su road-map per lattiero casearioRoma, 25 set. (askanews) – Sarà portato all’attenzione del G7 dell’Agricoltura, in corso a Ortigia, il documento finale della “First International Conference on Buffalo Mozzarella and Milk Products”, condiviso dai rappresentanti delle principali organizzazioni mondiali del settore lattiero-caseario, arrivati da Europa, Usa, Brasile, India e Nuova Zelanda.


Il documento vuole porre un limite “ad attacchi indiscriminati e fake news sulle produzioni agroalimentari, anche di eccellenza; rilancia il No ai cibi artificiali o a base cellulare fatti in laboratorio; invoca un Sì invece a una maggiore trasparenza in etichetta a tutela del consumatore, con l’indicazione obbligatoria per riconoscere i prodotti a base vegetale e utilizzare correttamente i termini latte e formaggio, tema su cui è necessaria una regolamentazione unificata a livello mondiale, unita all’impegno per comunicare i benefici derivanti dai comparti agroalimentari”. È questa la “road map” per il futuro del settore lattiero-caseario, emersa dalla due giorni congressuale, conclusasi oggi a Napoli, su iniziativa del Consorzio di tutela della mozzarella di bufala campana Dop e dell’università “Federico II” di Napoli”. Il congresso internazionale è il preludio del “World Buffalo Congress”, il congresso mondiale sulla bufala, che l’Italia tornerà ad ospitare nel 2026 proprio a Napoli.


Il documento pone l’accento anche sul fatto che i sistemi agroalimentari e in particolare il settore zootecnico sono additati come responsabili di inquinamento e sofferenze per gli animali. Una critica “indistinta guarda ad agricolture profondamente diverse da quella italiana ed europea, dove il contributo alle emissioni è tra i più bassi al mondo e il livello di benessere animale senza dubbio il più elevato”. Infine, il documento mette l’accento sulla richiesta di maggiore trasparenza verso il consumatore, che si estende oltre la questione dei cibi artificiali e coinvolge tutti i prodotti che tentano di imitare quelli zootecnici, “in particolare, l’uso della denominazione latte per le bevande a base vegetale stride con questo bisogno di chiarezza”.

Eataly, Cipolloni: concentrati su Nord America ma Italia molto importante

Eataly, Cipolloni: concentrati su Nord America ma Italia molto importanteMilano, 25 set. (askanews) – La strategia di crescita di Eataly ha un focus chiaro sul Nord America ma l’Italia resta una parte importante del business dove la strategia viene concepita. A dirlo l’amministratore delegato, Andrea Cipolloni in occasione della presentazione del rinnovo del punto vendita Smeraldo a Milano.


“Io ho sempre detto che la nostra strategia è molto concentrata sul Nord America e oggi la confermo al 100% – ha detto l’ad in occasione della conferenza stampa – C’è anche un grande interesse per il travel business: l’esperimento con Avolta a Fiumicino è un grandissimo successo che cresce di anno in anno. Da lì ci siamo convinti che questo settore è molto importante per il nostro marchio”. In tutto questo però “l’Italia rimane casa nostra – ha sottolineato – rimane una parte del nostro business molto importante e anche in crescita: lo avevamo dimostrato con Roma Termini, ora con la ristrutturazione di Smeraldo andiamo a rafforzare questo concetto”. L’Italia è il posto dove si studiano i concept, i format vengono costruiti qui, tutta l’innovazione per tutta l’azienda per tutto il mondo viene fatta in Italia”.

Confagri Toscana: maltempo ci dice di programmare con coraggio

Confagri Toscana: maltempo ci dice di programmare con coraggioRoma, 25 set. (askanews) – “Servono interventi strutturali, coraggiosi e lungimiranti per mettere in sicurezza il territorio, per tenere in ordine fiumi, torrenti. Il maltempo di questi giorni ci ricorda che occorre, come diciamo da tempo, gestire e programmare”. A dirlo è il direttore di Confagricoltura Toscana Gianluca Cavicchioli dopo i danni dovuti alle abbondanti piogge che si sono verificate in varie zone della regione.


“Basta poco, se avessimo iniziato questo cammino quando era il momento oggi avremmo meno problemi da risolvere. Invece – prosegue – siamo di fronte a occasioni perse, disagi riproposti, costi aggiuntivi e pesantissimi da onorare. E’ opprimente rincorrere il provvedimento, chiedere interventi urgenti e straordinari, incrociare le dita per le promesse di fondi immediati. Il dibattito sul cambiamento climatico non deve essere una scusa per rimandare interventi”.