Raid aereo di Israele a Gaza City: almeno 29 morti e 50 feritiRoma, 9 apr. (askanews) – Un attacco aereo israeliano nel quartiere di Shejaiya a Gaza City ha provocato la morte di 29 persone e il ferimento di altre 50. Lo ha riferito il movimento integralista islamico palestinese Hamas.
Le Forze di Difesa Israeliane (Idf) hanno dichiarato di aver effettuato 45 attacchi contro obiettivi in tutta la Striscia di Gaza nelle ultime 24 ore, incluso Shejaiya. “Ventinove persone, la maggior parte delle quali donne e bambini, sono morte e oltre 50 sono rimaste ferite a seguito dell’attacco dell’esercito terrorista di occupazione sionista contro un’area residenziale sovraffollata di civili e sfollati nel quartiere di Shejaiya, nella zona est di Gaza City”, ha dichiarato Hamas in una nota. Le operazioni di ricerca e soccorso proseguono, mentre decine di persone continuano a risultare disperse sotto le macerie, ha aggiunto il movimento. Le Idf hanno annunciato venerdì l’avvio di un’operazione di terra a Shejaiya, nel nord della Striscia di Gaza, con l’obiettivo di espandere la zona di sicurezza.
Il 18 marzo Israele ha ripreso gli attacchi sulla Striscia di Gaza, giustificando la decisione con il rifiuto di Hamas di accettare il piano degli Stati Uniti di estendere il cessate-il- fuoco, scaduto il 1 marzo. Israele ha inoltre interrotto la fornitura di elettricità a un impianto di desalinizzazione nella Striscia di Gaza e ha chiuso l’ingresso ai tir che trasportavano aiuti umanitari.
Nato, Rutte: la Russia non rinuncia a voler rimodellare la sicurezza europeaMilano, 9 apr. (askanews) – La Russia “non ha rinunciato alle sue ambizioni di rimodellare la sicurezza europea”. Lo ha detto il segretario generale della Nato Mark Rutte nelle sue dichiarazioni alla fine dell’incontro con il premier giapponese Shigeru Ishiba, secondo quanto condiviso dall’Alleanza. Rutte ha parlato di “momento cruciale per la sicurezza e la stabilità, sia nell’euro atlantico che in stretta connessione con il Pacifico, IndoPacifico” ha aggiunto, aggiungendo che “la Russia continua a fare la guerra contro l’Ucraina, e la sua economia è un’economia di guerra”.
Dazi, la Cina pubblica un Libro bianco: “Dialogo” con gli Usa per la stabilitàRoma, 9 apr. (askanews) – La Cina ha pubblicato un libro bianco in cui espone dettagliatamente la sua posizione sulle tensioni economiche e commerciali con gli Stati Uniti, affrontando le questioni dei dazi e del protezionismo e sollecitando il “dialogo per risolvere le controversie e proteggere la stabilità commerciale globale”.
Il Libro Bianco della Cina sottolinea l’importanza di relazioni economiche eque e cooperative con gli Stati Uniti e critica il protezionismo americano, secondo quanto riportato dai media cinesi.
In vigore i dazi reciproci Usa su 60 Paesi, per la Cina il 104%Roma, 9 apr. (askanews) – Dalle 6 di questa mattina sono entrati in vigore i nuovi dazi imposti dagli Stati Uniti su prodotti provenienti da decine di Paesi: la nuova ondata di queste misure è la più imponente decisa fino ad oggi ed è particolarmente punitiva per la Cina.
I nuovi dazi reciproci colpiscono circa 60 partner commerciali e sostituiscono quelli di base entrati in vigore sabato scorso. I nuovi dazi variano dall’11 al 50%, ma la rappresaglia diretta contro Pechino porterà l’aliquota al tetto del 104%.
Ucraina, Russia: con presenza militare straniera rischio di scontri direttiRoma, 9 apr. (askanews) – Ogni presenza militare straniera in Ucraina sarà considerata una minaccia per la Russia. Lo ha affermato la portavoce del ministro degli Esteri russo, Maria Zakharova.
“Vorremmo ricordarvi che qualsiasi presenza militare straniera in Ucraina, indipendentemente dalla bandiera, dalla ‘segnaletica’ o dai mandati dichiarati, sarà considerata dalla Russia come una minaccia alla sicurezza del nostro Paese e comporterà il rischio di scontri diretti tra i partecipanti a tali cosiddette missioni dei singoli membri della Nato e, di conseguenza, dell’intera alleanza con il nostro Paese”, ha detto Zakharova in un briefing.
Dazi, la Cina: gli Usa cessino il “comportamento arrogante e prepotente”Roma, 9 apr. (askanews) – Il ministero degli Esteri cinese ha invitato gli Stati Uniti a cessare il loro “comportamento arrogante e prepotente” dopo l’entrata in vigore di dazi del 104% imposti dal presidente Donald Trump.
Parlando ai giornalisti durante la consueta conferenza stampa, il portavoce del ministero degli Esteri cinese Lin Jian ha affermato che gli Stati Uniti continuano a imporre dazi alla Cina “indiscriminatamente”. “Se gli Stati Uniti vogliono davvero risolvere il problema attraverso il dialogo e la negoziazione, dovrebbero adottare un atteggiamento di uguaglianza, rispetto e reciproco vantaggio”, ha commentato il portavoce.
I dazi “reciproci” imposti da Trump su decine di Paesi sono entrati in vigore oggi, inclusi quelli del 104% sui prodotti cinesi.
Dazi, Trump: gli Usa guadagnano 2 miliardi di dollari al giorno. E abbatte il Green Deal rilanciando il carboneRoma, 8 apr. (askanews) – Il presidente Usa Donald Trump ha difeso la sua linea in tema di dazi, affermando che gli Stati Uniti “guadagnano 2 miliardi di dollari al giorno” grazie ai dazi. Trump ha anche reso noto che Giappone e Corea del Sud stanno inviando rappresentanti negli Stati Uniti proprio per negoziare e raggiungere un accordo sui nuovi dazi. “L’America – ha assicurato Trump – tornerà molto presto ad essere molto ricca”.
Trump, dopo aver parlato ad una platea di minatori nella Sala est della Casa Bianca, ha firmato – come riferisce The Guardian – quattro ordini esecutivi per rilanciare il carbone. “Stiamo ponendo fine alla guerra di Joe Biden contro il carbone bello e pulito, e non è stato solo Biden, è stato Obama”, ha detto il presidente americano, in piedi di fronte ai minatori di carbone con le loro divise da lavoro, iniziando il suo discorso minimizzando l’impatto ambientale del carbone, come mostra il video trasmesso dalla Casa Bianca. Innanzitutto per togliere, “le regolamentazioni inutili che prendevano di mira il carbone pulito e meraviglioso”. Inoltre “accelereremo rapidamente le locazioni per l’estrazione del carbone su terreni federali”, “snelliremo le procedure di rilascio dei permessi”, “porremo fine alla parzialità del governo contro il carbone”. E ha annunciato che verrà usato il Defense Production Act “per dare una spinta all’estrazione del carbone in America”.
Trump ha sottolineato che “il valore del carbone inutilizzato nel nostro Paese è cento volte maggiore di tutto l’oro di Fort Knox”, aggiungendo che “lo scateneremo per rendere l’America di nuovo ricca e potente”. Il presidente Usa ha inoltre spiegato che il suo ordine esecutivo include una clausola di garanzia per far sì che un presidente di “estrema sinistra radicale” non potrà comunque in futuro annullare il suo stesso ordine esecutivo sul carbone. Il presidente non ha però spiegato nel dettaglio cosa significhi e come ciò potrebbe accadere. Trump ha annunciato una nuova stagione di incentivi all’uso di tale energia. Trump ha infatti sottolineato che il suo ordine esecutivo ordinerà anche al segretario all’energia Chris Wright di “utilizzare miliardi di dollari di finanziamenti federali per investire nel futuro della tecnologia del carbone”. Trump nel suo discorso ha criticato il Green New Deal, affermando che il cambiamento climatico creerà più “proprietà in riva al mare”.
Poi – come riferisce The Guardian – Donald Trump ha firmato quattro ordini esecutivi sul carbone. Il primo ordina a tutti i dipartimenti e alle agenzie di “porre fine a tutte le politiche discriminatorie contro l’industria del carbone”, anche ponendo fine alla moratoria sull’affitto del carbone su terreni federali e accelerando tutti i finanziamenti consentiti per i progetti sul carbone. Il secondo impone una moratoria sulle “politiche non scientifiche e irrealistiche messe in atto dall’amministrazione Biden” per proteggere le centrali elettriche a carbone attualmente in funzione.
Il terzo promuove “la sicurezza e l’affidabilità della rete” assicurando che le politiche siano focalizzate sulla “produzione energetica sicura ed efficace” anziché sulle politiche “woke” che “discriminano le fonti di energia sicure come il carbone e altri combustibili fossili”. E il quarto incarica il dipartimento di giustizia di “perseguire e indagare vigorosamente” sulle politiche “incostituzionali” degli “Stati radicalmente di sinistra” che “discriminano il carbone”.
Gli Usa inizieranno a imporre dazi al 104% sui prodotti cinesi da mercoledì (e Wall Street si sgonfia)Roma, 8 apr. (askanews) – Gli Stati Uniti inizieranno a imporre dazi del 104 per cento sui prodotti cinesi a partire da domani, mercoledì, in seguito alla ritrosia di Pechino a revocare le sue misure di ritorsione. Lo ha riferito Fox News, citando la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt.
“La portavoce della Casa Bianca (Leavitt) afferma che dazi aggiuntivi del 104 per cento sono entrate in vigore a mezzogiorno ET perché la Cina non ha revocato la sua ritorsione. La tariffa aggiuntiva del 104 per cento sarà implementata a partire da domani, 9 aprile”, ha riferito Fox News su X. Si sgonfia il rimbalzo tentato da Wall Street per l’annuncio della Casa Bianca dell’imposizione da domani di dazi per il 104% su prodotti in arrivo dalla Cina.
L’indice Dow Jones ora guadagna lo 0,4% a 38.131 punti mentre hanno girato in negativo sia lo S&P500 (-0,11%) che il Nasdaq (-0,28%).
Guterres (Onu): “Gaza è un campo di sterminio”Roma, 8 apr. (askanews) – “Gaza è un campo di sterminio”, ha detto oggi il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, denunciando il blocco degli aiuti umanitari all’enclave da parte di Israele. “Per più di un mese, non è entrata a Gaza una sola goccia di aiuti. Niente cibo, niente carburante, niente medicine, niente beni commerciali. Mentre gli aiuti si esauriscono, le cateratte dell’orrore si sono riaperte”, ha detto ai giornalisti il Segretario generale. “Gaza è un campo di sterminio e i civili sono intrappolati in un ciclo infinito di morte”, ha aggiunto il capo del palazzo di vetro.
Guterres ha denunciato le azioni di Israele, che ha ripreso i bombardamenti un mese fa e sta bloccando l’ingresso degli aiuti nell’enclave palestinese. “In quanto potenza occupante, Israele ha obblighi inequivocabili ai sensi del diritto internazionale, tra cui il diritto internazionale umanitario e il diritto internazionale dei diritti umani”, ha insistito. Riferendosi alle Convenzioni di Ginevra, ha sottolineato in particolare l’obbligo della “potenza occupante” di garantire la fornitura di cibo e di medicinali alla popolazione. “Niente di tutto ciò accadrà oggi”, ha affermato, respingendo anche le nuove proposte di aiuti israeliane. “I nuovi ‘meccanismi di autorizzazione’ proposti da Israele per la distribuzione degli aiuti rischiano di controllare e limitare severamente gli aiuti, fino all’ultima caloria e all’ultimo granello di farina”, ha affermato il segretario generale delle Nazioni Unite. “Voglio essere chiaro: non parteciperemo ad alcun sistema che non rispetti pienamente i principi umanitari”, ha insistito, chiedendo la garanzia di un accesso “senza ostacoli” agli aiuti.
Guterres si riferisce alle proposte avanzate nei giorni scorsi dalle autorità israeliane, che hanno dichiarato all’Onu di voler rafforzare il controllo sugli aiuti – compreso il conteggio delle calorie in entrata – per impedirne l’appropriazione da parte di Hamas.
Birra Messina torna alla Design week con due spazi di “meraviglia”Milano, 8 apr. (askanews) – Birra Messina si ritaglia anche quest’anno i suoi spazi di “meraviglia” alla Milano Design Week con due installazioni. Il brand è presente nel capoluogo lombardo in piazza Morbegno e via Tortona dove elementi urbani ordinari come un’edicola e un muro rinascono, regalando stupore a chi li osserva.
Secondo una indagine condotta da AstraRicerche per Birra Messina, la routine, le responsabilità e il peso della quotidianità sembrano non favorire la capacità di meravigliarsi degli italiani. Oltre un terzo degli intervistati tra i 18 e i 45 anni dichiara di non provare quasi mai una sensazione di sorpresa che interrompa la monotonia, mentre un ulteriore 38% la sperimenta solo sporadicamente, non più di 1-3 volte al mese. Dal 7 al 13 aprile 2025, in concomitanza con la design week milanese, Birra Messina porta la Sicilia in Piazza Morbegno, dove viene inaugurata L’Edicola Meraviglia, un’installazione che unisce arte e cultura siciliana all’ora dell’aperitivo. Uno spazio urbano si trasforma così in luogo dove assaporare il gusto distintivo di Birra Messina Cristalli di Sale e scoprire i due bicchieri in edizione limitata, firmati da Giuliana Pappalardo ed Elisa Nicastro, studentesse dell’Accademia di Belle Arti di Catania del biennio specialistico in Grafica, illustrazione e fumetto e Arti e tecnologie digitali. Inoltre Birra Messina per la settimana del design ha deciso di trasformare un muro di Via Tortona in un’opera d’arte a cielo aperto, firmata dall’artista siciliana Magda Masano, già direttrice artistica de Il Mosaico delle Meraviglie e Le Panchine delle Meraviglie, due progetti di rigenerazione urbana promossi dalla marca a Messina.