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Fed, Powell: dazi porteranno più inflazione e meno crescita

Fed, Powell: dazi porteranno più inflazione e meno crescitaRoma, 16 apr. (askanews) – “E’ altamente probabile” che i dazi commerciali decisi dall’amministrazione Trump “generino quantomeno un aumento temporaneo dell’inflazione”, i cui effetti “potrebbero essere anche più persistenti”. Lo ha dichiarato il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, durante un evento all’Economic Club di Chicago.


Le ricadute per la per la politica monetaria di dazi e cambiamenti di linea sull’immigrazione “restano altamente incerte. Il livello dei dazi annunciati finora è più rilevante di quanto anticipato e lo stesso dovrebbe valere per i loro effetti economici – ha osservato – che includono inflazione più alta e crescita più bassa”. “Dovremmo farci una migliore idea delle implicazioni per l’economia e per la nostra politica monetaria” con il passare del tempo. Ed evitare che il rialzo dell’inflazione risulti persistente dipenderà anche “dal mantenimento delle aspettative di inflazione”, ha detto Powell.


“In questa fase – ha concluso – (alla Fed) siamo ben piazzati per aspettare maggiore chiarezza prima di prendere in considerazione qualunque aggiustamento alla nostra linea”.

Nuoto, Sara Curtis record nei 50sl, battuto primato di stamane

Nuoto, Sara Curtis record nei 50sl, battuto primato di stamaneRoma, 16 apr. (askanews) – Sara Curtis colpisce ancora e stabilisce il secondo record italiano dei 50 sl tra mattina e sera. La diciottenne cuneese tocca nel pomeriggio in 24″43, appena un centesimo peggio del primo tempo al mondo stagionale ma migliore del suo precedente limite stabilito in batteria stamane in 24″52. Nove centesimi in meno e 13 complessivamente dall’arrivo a Riccione, dove ha staccato così il secondo pass dopo quello sempre con record in cui ha cancellato in 53″01 (questo primo crono mondiale) di 17 centesimi il primato del 2016 di Federica Pellegrini. E’ la terza vittoria per Sara dopo anche i 50 dorso e non è ancora finita: domani l’allieva di Thomas Maggiora nuoterà i 50 farfalla

Mps: domani assemblea su aumento Ops Mediobanca, primo esame per risiko

Mps: domani assemblea su aumento Ops Mediobanca, primo esame per risikoSiena, 16 apr. (askanews) – Il conto alla rovescia è quasi finito. L’appuntamento è per domattina alle 10 a Siena nella sede di Mps di viale Mazzini quando (in presenza) si riuniranno i soci della banca per votare l’aumento di capitale a servizio dell’Ops su Mediobanca. Importante tassello del risiko bancario in atto che potrà ridisegnare l’intero sistema finanziario del nostro Paese, anche (e soprattutto) per la partecipazione che Piazzetta Cuccia detiene in Generali.


Dopo che ieri Banco Bpm, con il suo 5%, e Anima, con il suo 4%, hanno fatto sapere che si esprimeranno a favore dell’aumento, è diventato sempre più numeroso il fronte dei favorevoli, pari a oltre il 50% del capitale. Una solida maggioranza che dovrebbe essere sufficiente a garantire i due terzi dei presenti, necessari per l’approvazione in sede straordinaria. Determinante sarà l’affluenza che, al momento, si ipotizza attorno al 70-75%. A dare l’appoggio all’aumento ci sono i soci pesanti di Mps: la Delfin della famiglia Del Vecchio (9,7%) e il gruppo Caltagirone che, secondo indiscrezioni, è salito oltre il 9% nel capitale della banca senese. Scontato anche il sì del Mef (11,7%). Oltre a questi, hanno espresso voto favorevole: il fondo sovrano norvegese Norges Bank, Pimco, il fondo di Davide Serra Algebris, Enpam, Enasarco ed alcune fondazioni bancarie. Il fronte dei fondi esteri non è compatto alla luce anche delle diverse vedute dei proxy advisor (Iss per il no, Glass Lewis per il sì). Hanno comunicato che voteranno contro: State Board of Administration Florida, Calvert, NNew York City Comptroller e Cpp Investment. Una volta che avrà incassato l’ok all’aumento funzionale all’Ops, l’AD di Mps, Luigi Lovaglio, punta a chiudere la scalata su Mediobanca entro luglio. Solo una settimana fa, nonostante le turbolenze dei mercati, ha ribadito che il prezzo offerto è equo. L’offerta pubblica di scambio, annunciata a sorpresa all’alba del 24 gennaio, offre per ciascuna azione Mediobanca portata in adesione un corrispettivo pari a 2,3 azioni Mps di nuova emissione. Obiettivo dell’Ops, da subito considerata ostile e distruttiva di valore da parte di Piazzetta Cuccia, è quello di creare un nuovo campione bancario italiano attraverso l’unione di due tra i marchi più distintivi del mercato dei servizi finanziari: Mps per il retail e commercial banking e Mediobanca per il wealth management, corporate & investment banking e consumer finance. Un’operazione innovativa, aveva in passato sottolineato Lovaglio, “ma a volte bisogna pensare in grande, guardando al futuro, perchè chi rimane fermo non crea valore”.


L’operazione Mps-Mediobanca, se si concludesse con un successo, potrebbe essere prodromica a un’alleanza allargata anche a Banco Bpm, nel caso in cui l’Ops di UniCredit non andasse in porto. Un polo certamente visto di buon occhio dal governo. Dopo l’assemblea di Siena, l’altro appuntamento clou sarà a Trieste il 24 aprile quando si riunirà l’assemblea di Generali chiamata a rinnovare il cda. Alla lista di maggioranza di Mediobanca, che ricandida il tandem Sironi-Donnet, si contrapporranno le liste del gruppo Caltagirone e dei fondi. Occhi puntati sul voto di UniCredit, titolare di oltre il 5% del capitale. Un investimento puramente finanziario, ha sempre assicurato il Ceo, Andrea Orcel, ma che sarà ago della bilancia nella partita del Leone.

Giudice Usa accusa funzionari dell’amministrazione Trump di oltraggio alla corte

Giudice Usa accusa funzionari dell’amministrazione Trump di oltraggio alla corteRoma, 16 apr. (askanews) – Un giudice federale, James E. Boasberg, ha annunciato oggi l’avvio di un procedimento per stabilire se condannare funzionari dell’amministrazione Trump per oltraggio alla corte per aver violato l’ordine di non espellere i migranti venezuelani dal Paese ai sensi dell’Alien Enemies Act (Legge sui nemici stranieri) in vigore in tempo di guerra.


Secondo quanto riportato dai media Usa, Boasberg ha affermato che le azioni dell’amministrazione Trump del 15 marzo scorso, con i voli di espulsione in corso nonostante il suo ordine contrario, “dimostrano un deliberato disprezzo per il suo ordine, sufficiente per concludere che sussiste una causa probabile per dichiarare il governo colpevole di oltraggio alla corte”. Nella sua sentenza, il giudice ha aggiunto: “La Corte non giunge a tale conclusione con leggerezza o in modo avventato; anzi, ha dato agli imputati ampia opportunità di rettificare o spiegare le proprie azioni. Nessuna delle loro risposte è stata soddisfacente”. Come ricorda il Washington Post, Boasberg ha sollecitato per settimane risposte dal dipartimento di Giustizia, per capire perché l’amministrazione avesse trasferito oltre 130 venezuelani in una mega-prigione salvadoregna senza un giusto processo, dopo aver ordinato all’amministrazione di non farlo e aver affermato che tutti gli aerei già decollati avrebbero dovuto rientrare negli Stati uniti.

Protezione civile: allerta rossa in Piemonte, arancione i 4 regioni

Protezione civile: allerta rossa in Piemonte, arancione i 4 regioniMilano, 16 apr. (askanews) – La saccatura atlantica già presente sul Mediterraneo occidentale, in lento movimento verso est, tenderà a formare un minimo sul Mar Ligure determinando un’estensione della fenomenologia a gran parte del Paese, con precipitazioni in estensione al Nord-Est e forti venti al Centro-Nord. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende il precedente. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).


L’avviso prevede dalle prime ore di domani, giovedì 17 aprile, precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Friuli Venezia Giulia e Liguria. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento. Previsti anche venti da forti a burrasca, dai quadranti orientali su Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Provincia Autonoma di Trento e Veneto, e dai quadranti meridionali su Liguria, Toscana ed Umbria. Possibili mareggiate lungo le coste esposte. Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, giovedì 17 aprile, allerta rossa per rischio idrogeologico su settori del Piemonte; allerta meteo-idro arancione su Valle d’Aosta e settori di Piemonte, Lombardia e Sardegna; allerta gialla su Lazio, Provincia Autonoma di Trento e settori di Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Liguria, Toscana e Sardegna.

Bce, tra dazi e supereuro domani atteso nuovo taglio ai tassi

Bce, tra dazi e supereuro domani atteso nuovo taglio ai tassiRoma, 16 apr. (askanews) – La conferma del rallentamento dell’inflazione media nell’area euro al 2,2% è un ulteriore elemento che spiana la strada ad un nuovo taglio dei tassi da parte della Bce. Oggi e domani mattina si svolge il Consiglio direttivo monetario. Alle 14 e 15 di domani verranno comunicate le decisioni sui tassi. Poco dopo la presidente Christine Lagarde terrà la consueta conferenza stampa esplicativa.


L’attesa prevalente è che il peggioramento delle prospettive economiche determinato dai dazi annunciati – e in parte rapidamente sospesi dall’amministrazione Trump negli Usa – combinato ai cali dei prezzi del petrolio e ai rafforzamenti dell’euro, spingano la Bce a un nuovo taglio dei tassi. Il riferimento sui depositi, che resta il tasso guida in questa fase, scenderebbe così al 2,25%. Una mossa praticamente obbligata, secondo diversi analisti, laddove la precedente riunione si era chiusa apparentemente anche con la possibilità di una pausa sulle riduzioni dei tassi.


Infatti dopo tutto quello che è avvenuto nelle ultime settimane, se la Bce si astenesse dalla mossa attesa dai mercati, rischierebbe di reinnescare tensioni e apprezzamenti dell’euro, che in un quadro di incertezza sulle prospettive delle esportazioni non è lo sviluppo più auspicabile. E oggi i segnali sul nuovo indebolimento della domanda di prestiti delle imprese nel primo trimestre, dall’indagine sul credito bancario della stessa Bce, alimentano i rischi di sviluppi negativi per l’economia. Lagarde verrà innanzitutto bersagliata di domande su quelle che la Bce ritiene essere le ricadute per le tensioni commerciali con Washington. Non è da escludere che venga anche interpellata su eventuali discussioni con la sua controparte Usa, il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell. A Breve lo stesso Powell interverrà all’Economic Club di Chicago, un discorso che sarà attentamente seguito dagli operatori. In serata l’euro mantiene una dinamica di rafforzaneto a 1,1371 dollari. (fonte immagine: ECB).

Calcio, Palladino: “Dobbiamo essere ambiziosi”

Calcio, Palladino: “Dobbiamo essere ambiziosi”Roma, 16 apr. (askanews) – La Fiorentina “vede” le semifinali di Conference League. Si riparte dalla vittoria 2-1 in Slovenia contro il Celje. “Stiamo lavorando con attenzione e intensità – le parole del tecnico viola Raffaele Palladino – Non sarà facile passare il turno, ma la nostra mentalità deve essere ambiziosa. Siamo concentrati su quello che dobbiamo fare noi. Loro hanno qualità. Domani sarà importante l’approccio come nella partita d’andata. Vogliamo passare il turno”. Fiorentina impegnata nella volata europea in campionato e in Conference: “Le due competizioni sono per noi fondamentali. Sono tutte finali. Mancano poche partite, da disputare tutte con la giusta mentalità. E’ tutto aperto, ce la giocheremo. Per fortuna abbiamo recuperato Gosens e Parisi. Dodò squalificato? Folorunsho si sta adattando bene a quel ruolo. Non è il suo, ma lo sta facendo con grande disponibilità” Sulla cena col presidente Commisso: “Ambiente bellissimo e familiare. Ci vogliamo tutti bene e stiamo bene insieme. Questa è la nostra forza. Commisso ama la Fiorentina. E’ ambizioso, ma non mette mai pressione. Vogliamo regalare a lui grande soddisfazione”. Capitolo Fagioli: “Fagioli sui social è stato molto chiaro. Credo che io non debba aggiungere altro. Ci ho parlato, è un ragazzo intelligente che ha bisogno di supporto. Da parte mia avrà il sostegno e lo difenderò sempre”. L’Europa è raggiungibile dal campionato o dalla vittoria della Conference. “Ragioniamo di partita in partita e vogliamo essere competitivi su entrambe le competizioni. L’ho detto il primo giorno e lo confermo oggi. Non vogliamo trascurare niente, arrivare ad un mese e mezzo dalla fine e giocarci l’accesso all’Europa è bello, ce la vogliamo giocare fino alla fine. La nostra mentalità deve essere ambiziosa. Stesso discorso in Conference: possiamo passare il turno, ma non sarà semplice. E’ un passaggio però fondamentale per noi, dovremo essere concentratissimi”. Cosa lascia la sfida col Parma: Tutte le partite ci danno indicazioni. Noi ora siamo concentrati su domani, abbiamo studiato gli avversari e la gara di andata. Abbiamo fatto un piano gara diverso rispetto all’andata. Dovremo scendere in campo avvelenati, cattivi, saranno tutte finali da qui in fondo. Partite come quella col Parma ci fanno crescere, è ovvio che volevamo i tre punti ma ci sono anche gli avversari in campo. E’ la classica partita che chi la sblocca la vince, ma serve essere equilibrati: nelle ultime 6 partite abbiamo fatto 4 vittorie e due pareggi, la continuità la stiamo ottenendo”. Perché la Fiorentina fa fatica contro le piccole, mentre va benissimo con le grandi: “Con squadre che si chiudono c’è da scardinare le difese, bisogna avere più pazienza, giocare meglio tecnicamente, muovere la palla velocemente e stare attenti alle transizioni degli avversari. Non è semplice. La gara col Parma comunque ci farà crescere”. Kean “sta facendo un grande lavoro, ma ci sono anche gli altri. Sceglierò in base alla sfida di domani, in generale sono felice del reparto offensivo. Domani ci saranno due fra Kean, Gudmundsson e Beltran”.

In sala il 29 maggio “L’ultima regina”, Jude Law diventa Enrico VIII

In sala il 29 maggio “L’ultima regina”, Jude Law diventa Enrico VIIIRoma, 16 apr. (askanews) – Ambientato nel sedicesimo secolo, nella sanguinosa corte dei Tudor, “L’ultima regina – Firebrand” vede come protagonisti uno straordinario Jude Law (Animali Fantastici, The Nest – L’inganno, The New Pope) e un’inedita Alicia Vikander (The Danish Girl, Ex Machina, La luce sugli oceani), rispettivamente nel ruolo di Enrico VIII e della sua sesta e ultima moglie Katherine Parr.


Il pluripremiato regista brasiliano Karim Ainouz (già vincitore a Cannes della sezione “Un certain regard” con La vita invisibile di Euridice Gusmao nel 2019, e qui al suo primo film in lingua inglese), accende per la prima volta i riflettori su un personaggio poco conosciuto ma chiave nella storia dell’Inghilterra: Katherine Parr, unica tra le mogli di Enrico VIII che sia riuscita, in senso letterale, a mantenere la testa, adottando delle strategie di sopravvivenza rispetto ai comportamenti squilibrati del marito. Nel cast, oltre a Jude Law e Alicia Vikander, Erin Doherty (The Crown, Chloe), Simon Russell-Beale, Sam Riley (Control, Maleficent) ed Eddie Marsan (Vice, Ray Donovan).


Nell’Inghilterra dei Tudor intrisa di sangue, Katherine Parr, sesta e ultima moglie di Enrico VIII, viene nominata reggente mentre il tiranno sta combattendo oltreoceano. Katherine cerca di fare il possibile per costruire un nuovo futuro basato sulle sue idee protestanti radicali. Tuttavia, quando il re torna, sempre più malato e paranoico, si accanisce proprio contro i radicali, accusando di tradimento l’amica d’infanzia di Katherine e mettendola al rogo. Inorridita e addolorata, ma costretta a negarlo, Katherine si ritrova a lottare per la propria sopravvivenza. La cospirazione si ripercuote nel palazzo. Tutti trattengono il fiato, preoccupati che la regina faccia un passo falso e che Enrico le prenda la testa come ha già fatto in passato. L’ultima regina – Firebrand di Karim Ainouz, tratto dal romanzo “L’ultima regina” di Elizabeth Fremantle edito in Italia da Mondadori, sarà distribuito al cinema dal 29 maggio da Vertice 360.

Il Papa domani a Regina Coeli per il Giovedì Santo

Il Papa domani a Regina Coeli per il Giovedì SantoCittà del Vaticano, 16 apr. (askanews) – Domani, nel pomeriggio, Papa Francesco farà visita al carcere di Regina Coeli, per il Giovedì Santo.


Si tratta della seconda visita di Papa Francesco nel carcere romano, non distante dalla Città del Vaticano, dove sempre per la messa in Coena Domini del Giovedì Santo si recò il 29 marzo del 2018. Ma sempre in un carcere romano, quello di Rebibbia, il Papa ha scelto di celebrare il rito della lavanda dei piedi anche l’anno scorso, il 28 marzo 2024, con circa 200 recluse della sezione femminile del penitenziario. La predilezione del pontefice argentino per la condizione dei carcerati, da sempre da lui considerati gli ultimi tra gli ultimi, è stata dimostrata anche da altri incontri con reclusi e dall’aver scelto di aprire, per la prima volta nella storia della Chiesa, una Porta Santa per il Giubileo, sempre a Rebibbia, il 26 dicembre scorso. Quella di domani potrrebbe, quindi, essere la prima uscita del Pontefice dal Vaticano da quando vi ha fatto ritorno dopo i 38 giorni di ricovero al Policlinico Gemelli di Roma, il 23 marzo scorso.

Vela, John Elkann: “Ferrari entra nel mondo della vela”

Vela, John Elkann: “Ferrari entra nel mondo della vela”Roma, 16 apr. (askanews) – “Enzo Ferrari era sempre alla ricerca della prossima sfida, proprio come noi oggi. Ci stiamo preparando a entrare nel mondo della vela: la ricerca delle massime prestazioni in mare ci offrirà nuove opportunità di innovazione in termini di tecnologia, prestazioni e sostenibilità, e siamo certi che le nostre conoscenze ispireranno le nostre future auto da corsa e sportive”. Così John Elkann, presidente della Ferrari, all’assemblea degli azionisti che si è tenuta ad Amsterdam, ha annunciato l’ingresso della casa di Maranello nel mondo della vela.