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Nuoto, Miressi argento nei 100 stile libero ai Mondiali di Doha

Nuoto, Miressi argento nei 100 stile libero ai Mondiali di DohaRoma, 15 feb. (askanews) – Diciassette anni dopo l’oro di Filippo Magnini a Melbourne 2007 l’Italia torna sul podio Mondiale nei 100 stile libero. Merito di Alessandro Miressi che ai campionati mondiali di Doha ha conquistato la medaglia d’argento nella specialità. Primo podio individuale per il 25enne torinese a livello iridato. Oro il fuoriclasse cinese Zhanle Pan, per soli 19 centesimi. Completa il podio l’ungherese Nemeth.


“Sono felicissimo per questa medaglia, è la prima individuale a livello mondiale – racconta Miressi alla Rai – Non sono soddisfatto del tempo, ma siamo a febbraio dopo le vacanze e un mese di lavoro. Se sono sotto i 48 secondi significa che sto bene, devo continuare a lavorare per raggiungere qualcosa di più importante. Questo podio significa che sono tra i migliori centisti al mondo in questo momento, sono molto contento di me stesso”.

Protesta trattori, presidio agricoltori crotonese a Largo Chigi

Protesta trattori, presidio agricoltori crotonese a Largo ChigiRoma, 15 feb. (askanews) – Una trentina di agricoltori del Crotonese, con cappellino bianco, un piccolo striscione e alcune bandiere italiane, hanno improvvisato un presidio a Largo Chigi, a pochi passi dalla sede del governo.


Gli agricoltori sono guardati a vista da un nutrito cordone di polizia e carabinieri, tutti equipaggiati con tenuta antisommossa, e una almeno una decina di veicoli a supporto. Gli agricoltori del Crotonese sono arrivati a pochi passi da Palazzo Chigi direttamente dalla Calabria, raccontano, “siamo sotto il Maf, Movimento agricoltori federati e non siamo andati al Circo Massimo perché non stiamo con il Cra, che ci ha tradito”, e “nemmeno con Riscatto agricolo, alcuni dei quali, ci dicono non sono nemmeno agricoltori, i veri agricoltori stanno continuando a manifestare”, aggiungono.


Per quanto riguarda le misure annunciate dal governo in favore del settore, “assolutamente” non soddisfano gli agricoltori in presidio a Largo Chigi: “L’Irpef – sostengono – va tolto totalmente perché l’agricoltura non fa distinzione tra grandi e piccole aziende”. Le forze di sicurezza hanno intanto chiuso al traffico il tratto di via del Corso che dà sul Palazzo Chigi e Piazza Colonna.

Pallanuoto, Italia-Spagna 8-6: azzurri in finale ai Mondiali di Doha

Pallanuoto, Italia-Spagna 8-6: azzurri in finale ai Mondiali di DohaRoma, 15 feb. (askanews) – La Nazionale italiana di pallanuoto maschile batte la Spagna 8-6 in semifinale ai Mondiali di nuoto di Doha e agguanta la terza finale delle ultime quattro edizioni iridate. Una difesa super orchestrata dal maestro Del Lungo in porta, falli ben spesi che stoppano dieci tentativi in superiorità degli spagnoli (su 13), movimenti intelligenti e attacco incisivo. Come aveva previsto il ct Campagna, il percorso iridato è stato di sofferenza con la sconfitta beffa contro l’Ungheria, poi uscita contro la sorprendente Francia nei quarti di finale, le vittorie di misura con gli Stati Uniti, che ha garantito il pass olimpico, e con la Grecia, che ha certificato il salto di qualità del gruppo, più per consapevolezza che per capacità già note. Così arriva la prestazione perfetta proprio contro gli iberici, favoriti alla vigilia, che un mese fa a Zagabria si imposero in semifinale 7-4 in una partita facilmente gestita. Le furie rosse pagano la cattiva luna di Granados, un gol, e Perrone, che non entra mai nel clou del match anche grazie al pressing dell’Italia che lo tiene lontano dalle zone pericolose. E’ un Settebellissimo sostenuto dal capitano Di Fulvio, autore di una doppietta sontuosa, e dell’emergente certezza Condemi, che lancia sul +4 gli azzurri (6-2) a otto minuti dal termine. Poi le prime reti di Granados e Munarriz, ben arginati, e il gol di Larumbe avevano spaventato l’Italia che però allunga di nuovo con Di Fulvio e Fondelli, altro protagonista in vasca e nel confronto vinto simpaticamente contro il portiere Aguirre, come al solito oltre i limiti dell’irriverenza. La finale con è in programma sabato 17 febbraio alle 15:30 italiane contro Croazia o Francia in diretta su Raidue. (Foto Andrea Staccioli, Andrea Masini, Giorgio Scala e Giorgio Perottino DBM)


 

Pallanuoto, Campagna: “Finale ancor più bella perché sudata”

Pallanuoto, Campagna: “Finale ancor più bella perché sudata”Roma, 15 feb. (askanews) – “Questa finale significa tanto. Bella, bella”. Così Sandro Campagna commenta la finale mondiale conquistata dal settebello a Doha, terza delle ultime quattro edizioni. “Quando si fa tanta fatica è ancora più gustosa – continua – Questo è un percorso lungo, che sta cementando e forgiando il gruppo. Siamo a febbraio, le Olimpiadi saranno a luglio. Intanto godiamoci la partita di dopodomani, poi penseremo a Parigi. Sarà la mia undicesima olimpiade. E’ sempre bello qualificarsi, riuscirci così ancora di più. Abbiamo lottato ogni partita, la qualificazione ce la siamo sudata. Siamo cresciuti nella resistenza alla fatica e alla sofferenza. I ragazzi sono stati straordinari: erano concentratissimi e tutto quello che ci siamo detti l’hanno fatto”. (Foto Andrea Staccioli, Andrea Masini, Giorgio Scala e Giorgio Perottino DBM)

Via libera Cda Stretto Messina a relazione progetto definitivo del Ponte

Via libera Cda Stretto Messina a relazione progetto definitivo del PonteRoma, 15 feb. (askanews) – Il Consiglio di Amministrazione della società Stretto di Messina ha approvato la Relazione del Progettista di aggiornamento al Progetto Definitivo del 2011 relativo al Ponte sullo stretto di Messina, e l’ulteriore documentazione progettuale finalizzata al riavvio della realizzazione dell’Opera, come previsto dalla Legge. “È un grande risultato – ha commentato l’Amministratore delegato della Stretto di Messina, Pietro Ciucci – ottenuto in pochi mesi grazie all’impegno del governo, in particolare del Ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, e al lavoro del Contraente generale Eurolink, della Società Stretto di Messina e dei nostri altri contraenti ed esperti nelle diverse discipline ingegneristiche legate al ponte. Si conferma un progetto straordinario, tecnicamente all’avanguardia e di riferimento a livello internazionale. Dopo i molti ponti “Messina Style” costruiti nel mondo, è il momento di realizzarlo nello Stretto di Messina”.

Calderone: vogliamo estendere Adi ad orfani femminicidi

Calderone: vogliamo estendere Adi ad orfani femminicidiRoma, 15 feb. (askanews) – Con l’assegno di inclusione (Adi) “abbiamo individuato una serie di sostegni alle famiglie in condizioni di fragilità”. Lo ha detto il ministro del Lavoro, Marina Calderone, intervenendo al Welfare & HR Summit 2024 del Sole 24 Ore. “Sto riflettendo di estendere l’Adi agli orfani di femminicidio”, ha annunciato. Il bilancio del reddito di cittadinanza “ci dice che prima avevamo uno strumento che nasceva anche con l’obiettivo di riaccompagnare al lavoro le persone” e “in questa sua funzione ha clamorosamente fallito, mentre ha prodotto risultati, soprattutto in pandemia, nel contrasto alla povertà”, ha poi ricordato Calderone. “Abbiamo operato un intervento che ci ha consentito non di risparmiare, ma di individuare una modalità di gestione delle risorse, 7 miliardi di euro – ha aggiunto il ministro del Lavoro – un percorso legato alle necessità di gruppi di persone”.

Medio Oriente, Meloni: il governo sta lavorando secondo le indicazioni del Parlamento

Medio Oriente, Meloni: il governo sta lavorando secondo le indicazioni del ParlamentoRoma, 15 feb. (askanews) – Sul Medio Oriente Giorgia Meloni conferma la nuova linea – che punta al cessate il fuoco – concordata nei giorni scorsi con la segretaria del Pd Elly Schlein. Dopo le indiscrezioni, l’occasione è stata data dalle dichiarazioni alla stampa nell’ambito del Vertice intergovernativo Italia-Romania. “Siamo sempre più preoccupati dai recenti sviluppi in particolare
per l’incolumità degli ostaggi, la salvaguardia dei civili nella zona di Rafah, per il rischio di un ulteriore allargamento del conflitto. Il governo italiano recepisce la chiara indicazione emersa dal Parlamento, lavoreremo in questo senso in ambito internazionale e in particolare nell’ambito della Presidenza italiana del G7”, ha assicurato, riferendosi alle mozioni approvate martedì alla Camera, compresa quella Dem, passata con l’astensione della maggioranza dopo i contatti telefonici tra
Meloni e Schlein. La mozione Pd conteneva, tra le altre cose, l’impegno a “sostenere ogni iniziativa volta a chiedere un immediato cessate il fuoco umanitario”.


Sul tema del Medio Oriente questa mattina è intervenuto anche il ministro degli Esteri Antonio Tajani, rigettando l’accusa di “genocidio” da parte di Israele, che però sta conducendo un “attacco militare che sta provocando troppe vittime civili”. Questo non vuol dire negare le responsabilità di Hamas, che – per il titolare della Farnesina – “è un’organizzazione terroristica che ha organizzato una caccia all’ebreo il 7 ottobre compiendo degli atti che nessuno al mondo ha mai compiuto. Questi sono peggio della Gestapo e delle SS: è tutto dire”.Sul tema della sicurezza internazionale, però, non c’è solo la questione medio-orientale, ma anche l’Ucraina, una guerra “nel cuore dell’Europa” su cui non sono possibili cedimenti. Per questo, nel suo intervento, la premier sembra rispondere – pur senza fare riferimenti diretti – al candidato repubblicano Usa Donald Trump, che nei giorni scorsi aveva detto che incoraggerebbe la Russia a “fare quello che diavolo vuole” contro i Paesi Nato che non danno il loro contributo economico all’Alleanza atlantica. “Siamo convinti – è invece la linea di Meloni – che la Nato debba continuare a mostrare coesione e unità, in linea con un approccio a 360 gradi alla sicurezza euro-atlantica e rilanciando anche l’azione sul fianco Sud”.


 

Università, il test per l’accesso a Medicina il 28 maggio e il 30 luglio

Università, il test per l’accesso a Medicina il 28 maggio e il 30 luglioRoma, 15 feb. (askanews) – A quanto si apprende, il Ministero dell’Università e della Ricerca ha stabilito le date per il test 2024 per l’accesso a Medicina: si svolgerà il 28 maggio e il 30 luglio. Il relativo decreto non è comunque ancora stato firmato dal ministro Bernini. Sarà un test uguale per tutti e il sistema, come già annunciato da Bernini, sarà modificato rispetto al passato, con quesiti pescati da una banca dati “aperta e pubblica”.


Il MUR ha anche allo studio una soluzione per la tutela dei “quartini”, gli studenti del quarto anno delle Superiori, tenendo presente le ultime sentenze del Tar in merito.

Webuild, in funzione nuova idrofresa per scavo Metro C a Piazza Venezia

Webuild, in funzione nuova idrofresa per scavo Metro C a Piazza VeneziaRoma, 15 feb. (askanews) – Entra in funzione in questi giorni l’idrofresa costruita appositamente per scavare le pareti perimetrali della nuova stazione museo di Piazza Venezia, fino alla profondità record di 85 metri. La stazione – informa una nota – sarà uno snodo centrale della Linea C della Metropolitana, la prima a guida automatica della capitale, commissionata da Roma Metropolitane e realizzata dalla società consortile Metro C S.c.p.a., guidata da Webuild e Vianini Lavori. L’idrofresa è un gigante che combina tecnologia e design per accelerare i tempi di lavoro, operare con una maggiore precisione e in spazi ridotti, riducendo rumori e vibrazioni in superficie. Il macchinario, con un’altezza di 24,5 metri e un peso di 185 tonnellate, lavorerà in verticale sfruttando un getto di acqua ad alta pressione. L’idrofresa sarà impiegata nella realizzazione di circa 55 mila metri cubi di diaframmi perimetrali in cemento armato della stazione, fino alla profondità di 85 metri. Con i diaframmi perimetrali si realizzerà una scatola idraulicamente isolata, che consentirà poi di scavare l’interno della stazione in massima sicurezza. La sua attività procederà nei prossimi mesi in parallelo con le altre lavorazioni del cantiere, già avviate nella parte centrale della piazza, come l’esecuzione di carotaggi archeologici.

Prima grande mostra su “Rino Gaetano” al Museo di Roma in Trastevere

Prima grande mostra su “Rino Gaetano” al Museo di Roma in TrastevereRoma, 15 feb. (askanews) – Fino al 28 aprile 2024 (dal 16 febbraio), al Museo di Roma in Trastevere, la prima mostra dedicata a Rino Gaetano, il grande cantautore che ha segnato un’epoca nella musica italiana, proprio nel quartiere della Capitale che amò e frequentò fin dai tempi del Folkstudio.


Una grande mostra per celebrare il songwriter, calabrese di nascita ma romano d’adozione, iconico poeta dallo stile unico e tagliente, con la sua voce ruvida e con i suoi testi apparentemente leggeri e disimpegnati ma pieni di contenuti, che ha saputo graffiare società e politica senza mai nascondersi dietro etichette e maschere, riuscendo, attraverso pensieri anticonformisti e parole semplici, a portare alla luce gli anni bui della nostra nazione. Un’esposizione inedita nata dalla ricerca di materiali, molti dei quali esposti per la prima volta, che documentano l’intero cammino artistico di Rino Gaetano, arricchita da ‘tante rarità’ di assoluto valore, concesse per l’occasione dalla sorella Anna: documenti, foto, cimeli artistici, la raccolta dei dischi, video, strumenti musicali, oggetti, abiti di scena come l’accappatoio indossato durante il Festivalbar all’Arena di Verona e la giacca in pelle utilizzata a Sanremo, manifesti e la collezione di cappelli.


Le sue canzoni, innovative e dal forte impegno civile, dopo la prematura scomparsa, sono state riscoperte e diventate veri e propri inni tra le nuove generazioni, usate in teatro, come colonne sonore di film, trasformate in fiction, compilation, street art e festival. La denuncia sociale celata dietro l’ironia delle sue beffarde filastrocche resta ancora attualissima, come la costante lotta contro i tabù, le mistificazioni, le ipocrisie e i conformismi. La mostra sarà corredata dal catalogo edito da Gangemi Editore che contiene storia, immagini e un lungo elenco di straordinarie testimonianze che aiutano a comprendere tutte le sfaccettature di un uomo considerato uno dei cantastorie di culto della nostra storia. Un viaggio di memoria collettiva al ritmo delle note delle sue stralunate canzoni e dove la sua arte sarà più viva che mai. Nel corso dell’evento sarà possibile assistere alle performance live di Alessandro Gaetano, in trio con la Rino Gaetano Band e con Diana Tejera, che eseguiranno alcuni mini concerti acustici, consentendo ai visitatori di scoprire e vivere la forza della sua musica; le date saranno comunicate sulle pagine web del Museo.


La mostra, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, a cura di Alessandro Nicosia e Alessandro Gaetano è organizzata e realizzata da C.O.R. Creare Organizzare Realizzare, con il supporto organizzativo di Zètema Progetto Cultura, sotto il patrocinio del Ministero della Cultura e di SIAE Società Italiana degli Autori ed Editori con la media partner di Rai e la collaborazione di Rai Teche – che conserva la maggior parte dei filmati che riguardano l’artista – e Universal Music Publishing Group.