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Seoul, proteste per piano chiusura vertenza con Tokyo lavoro forzato

Seoul, proteste per piano chiusura vertenza con Tokyo lavoro forzatoRoma, 6 mar. (askanews) – Non sarà semplicissimo per il governo sudcoreano chiudere la vicenda del lavoro forzato con il Giappone: contro l’esecutivo di Yoon Suk-yeol, a livello interno, si sono già mosse le organizzazioni civiche che sostengono le vittime e si prospettano già guai legali nel percorso che dovrebbe portare ai risarcimenti attraverso una fondazione esclusivamente sudcoreana, senza partecipazione nipponica.
Il governo di Seoul ha annunciato oggi la decisione di chiudere l’annosa partita con un gesto di buona volontà, per chiudere la vertenza con Tokyo. Il ministro degli Esteri sudcoreano Park Jin ha detto che verrà creata una fondazione governativa per risarcire 15 vittime le quali hanno vinto in tribunali sudcoreani cause contro la Mitsubishi Heavy Indusries e la Nippon Steel nel 2018, sentenze che Tokyo non ha mai riconosciuto. Il fondo verrà creato usando donazioni provenienti dal settore privato.
Inoltre, verrà ritirato il ricorso sudcoreano presso il WTO per le restrizioni all’export e il ritiro della clausola di nazione più favorita decisi da Tokyo dopo la sentenza della Corte suprema di Seoul del 2018, che dava ragione alle vittime sudcoreane.
Il presidente Yoon, secondo quanto ha riferito il suo portavoce ha chiarito che la decisione è un passo per garantire tra Giappone e Sudcorea relazioni “improntate al futuro”, non più al passato. D’altronde, l’alleato principale di entrambi i paesi – gli Stati uniti – spingono perché questi rapporti vengano riallineati in modo da compattare le alleanze a fronte di una Cina sempre più assertiva e della minaccia nucleare nordcoreana. Non a caso, una delle prime reazioni all’annuncio sudcoreano è stata quella del presidente americano Joe Biden, che ha lodato l’iniziativa di Yoon.
Non sarà però semplice per Yoon andare avanti senza pagare un caro prezzo a livello di consenso. I gruppi civici sudcoreani che sostengono le vittime del lavoro forzato giapponese in epoca coloniale (1910-1945) hanno condannato senza riserve il piano del governo. Mentre Park Jin faceva l’annuncio presso il ministero degli Esteri, gli attivisti erano davanti all’edificio nel centro di Seoul per chiedere il ritiro della proposta.
I manifestanti hanno rappresentato il malumore di una coalizione di 611 organizzazioni civiche e sindacali – tra le quali la Confederazione coreana dei sindacati (KCTU), il Consiglio coreano per la giustizia e la memoria per le questioni della schiavitù sessuale militare del Giappone e il Centro per la verità storica e la giustizia – e hanno dichiarato che non si può accettare alcuna soluzione alla controversia sul lavoro forzato, senza scuse e risarcimento diretto da parte delle società giapponesi interessate.
“Il governo di Yoon Suk-yeol ha calpestato i diritti legalmente stabiliti del popolo e ha portato avanti i negoziati filo-giapponesi per scagionare le società giapponesi”, ha detto Park Seok-un, un attivista progressista, durante la manifestazione, secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa Yonhap. “È deplorevole – ha continuato – che il presidente Yoon e il ministro Park si siano mossi in violazione della sentenza della Corte Suprema”.
Alcuni attivisti progressisti sono arrivati a paragonaew la proposta di lunedì all’annessione giapponese della Corea nel 1910, mentre altri l’hanno definita un’evidente regressione storica. La coalizione di gruppi civici prevede di tenere una veglia a lume di candela al Seoul Plaza nel centro di Seoul alle 19:30. condannare la controversa proposta del governo.
Un altro problema che potrebbe porsi di fronte al governo è quello legale. Il piano si basa su una clausola del Codice Civile che stabilisce che, nel caso in cui un debitore si rifiuti di pagare, un terzo che ha un interesse legale con il debitore può pagare il debito. In caso di risarcimento da parte di terzi, la responsabilità si estingue e vengono annullati eventuali procedimenti esecutivi come il sequestro o la vendita forzata.
Tuttavia, il pagamento da parte di terzi è impossibile se la parte lesa lo rifiuta. Alcune vittime e famiglie di vittime hanno già espresso la loro intenzione di non accettare un risarcimento senza scuse esplicite dal governo e dalle aziende giapponesi cinvolte, secondo i loro rappresentanti legali.
Se rifiuteeranno l’offerta, il governo potrebbe dover depositare i soldi del risarcimento presso il tribunale. Ma i querelanti avranno ancora il diritto di chiedere la dismissione forzata dei beni delle società giapponesi in Corea del Sud.
Inoltre ci sono pareri legali secondo i quali è piuttosto duvvio che la fondazione affiliata al governo avvia i requisiti per essere considerata una terza parte legittima la quale possa subentrare al debitore. Ai sensi del codice civile, il terzo deve avere un interesse legale con il debitore e le società sudcoreane, che dovrebbero effettuare donazioni volontarie, non hanno alcun rapporto legale con le società giapponesi.
Il ministero degli Esteri interpreta la norme in un’altra maniera: a suo dire, se il pagamento verrà effettuato, la fondazione subentrerà nel credito nei confronti delle società giapponesi, il che costituirebbe un interesse legale tra le due parti, senza però che poi eserciti questo diritto di riscossione.
Ma anche all’interno della Corea del Sud non si sono alzate solo voci negative. Sei organizzazioni imprenditoriali hanno lodato la mossa del governo, che a loro dire apre opportunità di business con il Giappone e sblocca una situazione che ha pesato molto nell’economia sudcoreana. E il gigante dell’acciaio POSCO si è già detta disponibile a riflettere sulla possibilità di fare una donazione al fondo.

L’Istituto Geografico Militare si presenta a Palazzo Cusani

L’Istituto Geografico Militare si presenta a Palazzo Cusani

Gen. Tornabene: navigatore non può sostituire carte geografiche

Milano, 6 mar. (askanews) – Le Carte geografiche ormai sono “stringhe di metadati” ma conservano un’importanza cruciale che un qualsiasi navigatore non può sostituire: relazionare l’individuo con lo spazio che lo circonda. Si è tenuta presso Palazzo Cusani a Milano una conferenza dal titolo “L’Istituto Geografico Militare, storia ed attività, con cenni sulla Storia della Cartografia”. A presentare l’Istituto il generale di divisione Pietro Tornabene, comandante dell’Istituto Geografico Militare.
“La carta permette una coscientizzazione del territorio, permette di mettere in relazione la persona con il territorio” spiega Tornabene che prende come esempio i navigatori, ormai parte del notro quotidiano. “Non fanno altro che interpretare per noi il dato, ma esclusivamente il dato – in funzione di una direzione verso la quale avviarci – di fatto ci rendono macchina della macchina, oggetto dell’oggetto, quando invece l’essere umano deve essere capace di relazionarsi con lo spazio attorno”.
Ma soprattutto nel momento in cui ci si avvia in uno spazio incognito, “conoscerne almeno le caratteristiche generali – aggiunge l’alto ufficiale – affinché diventi parte di questo spazio e non soltanto un oggetto. Ce ne accorgiamo quando il navigatore non funziona e ci ritroviamo soli e incapaci di relazionarci con quello che ci circonda”.
L’Istituto Geografico Militare nasce come organo cartografico di Forza Armata nel 1861 a seguito dell’unità d’Italia. Grazie all’altissima qualità delle proprie produzioni, l’istituto ha visto espandere il suo ruolo da ente di supporto dell’Esercito e della Difesa a organo cartografico dello Stato.
Nel 1960, con la legge n.68, l’IGM è diventato organo cartografico dello Stato e, la cartografia prodotta dall’IGM, cartografia ufficiale dello Stato.
La presentazione è stata ospitata dal Comandante Militare Esercito “Lombardia” generale Alfonso Miro presso il salone Umberto I di Palazzo Cusani.

Fisco, Leo: entro metà marzo riforma in Cdm, siamo a battute finali

Fisco, Leo: entro metà marzo riforma in Cdm, siamo a battute finaliMilano, 6 mar. (askanews) – Entro la metà di marzo, come da attese, la legge delega sulla riforma del fisco approderà in Consiglio dei ministri. Lo conferma il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo. “Io penso di sì, riusciremo entro metà marzo a portare la riforma del fisco in Consiglio dei ministri, poi ci saranno i tempi parlamentari”, ha detto Leo, parlando a margine di un convegno dell’Ordine dei commercialisti di Milano all’Università Cattolica. A chi gli chiedeva se quindi arriverà in Cdm la prossima settimana, Leo ha risposto: “Penso di sì, ormai siamo alle battute finali”.
“Oggi i tempi sono maturi per fare una riforma strutturale – ha spiegato Leo, nel corso del suo intervento -. Una legge delega organica è necessaria perché l’ultima e vera riforma fiscale risale agli anni 70, da allora ci sono stati vari interventi ma non una riforma strutturale, quello che vogliamo fare adesso è riordinare tutto il sistema tributario”.
“Il fisco può essere una leva per accelerare la ripresa”, ha concluso il viceministro.

Giorgetti: criminalità ed evasione ostacolano crescita sana

Giorgetti: criminalità ed evasione ostacolano crescita sanaRoma, 6 mar. (askanews) – “La criminalità organizzata, la corruzione e l’evasione fiscale non solo indeboliscono la coesione sociale, ma hanno anche effetti deleteri sull’allocazione delle risorse finanziarie e umane e sull’efficacia delle riforme in atto. Ostacolano la costituzione di un ambiente favorevole all’attività d’impresa e quindi all’occupazione, e riducono le possibilità di crescita dell’economia sana”. Lo ha detto il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti intervenendo in videocollegamento alla riunione plenaria del network estero della Guardia di Finanza.

Nordcorea ribadisce l’impegno a rafforzare l’arsenale nucleare

Nordcorea ribadisce l’impegno a rafforzare l’arsenale nucleareRoma, 6 mar. (askanews) – La Corea del Nord ha ribadito il suo impegno a rafforzare il proprio arsenale nucleare, sostenendo che la propria deterrenza nucleare garantirebbe l’equilibrio di potere nella regione. Pyongyang ha anche criticato gli Stati Uniti per aver portato al crollo dei sistemi internazionali di controllo degli armamenti.
“La deterrenza nucleare garantisce un equilibrio di potere nella regione e una forte sicurezza fisica per prevenire lo scoppio di una nuova guerra”, si legge in un commento del ministero degli Esteri nordcoreano, diffuso attraverso i media di stato.
La Corea del Nord ha condannato che l’”accumulo unilaterale” di armi da parte degli Stati uniti e dei suoi alleati, che sta accrescendo il rischio di un conflitto armato nella penisola coreana.
Seoul e Washington hanno annunciato che tra il 13 er il 23 marzo terranno grandi esercitazioni virtuali congiunte, sotto il nome in codice “Freedom Shield”, e una nuova esercitazione di addestramento sul campo su larga scala, “Warrior Shield”.
Pyongyang considera queste manovre come una prova generale per un conflitto armato.

Banche, Giorgetti: Unione bancaria crei veri campioni europei

Banche, Giorgetti: Unione bancaria crei veri campioni europeiRoma, 6 mar. (askanews) – Nel processo di completamento dell’Unione bancaria “occorre partire da un presupposto: la creazione di campioni europei in grado di competere sul mercato globale necessita di banche davvero europee, operanti all’interno di un mercato unico”. Lo ha detto il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti intervenendo in videocolleganento alla riunione plenaria del network estero della Guardia di Finanza.
“Esse possono svolgere un ruolo cruciale, per esempio, come “market maker” – ha aggiunto – se il quadro europeo consentisse di movimentare la loro liquidità tra le varie filiali del gruppo bancario in modo efficiente”.

Ambasciatore Sacco inaugura mostra capolavori Palazzo Madama a Zara

Ambasciatore Sacco inaugura mostra capolavori Palazzo Madama a ZaraRoma, 6 mar. (askanews) – L’ambasciatore d’Italia in Croazia, Pierfrancesco Sacco, ha aperto, nel Palazzo del Rettorato di Zara, la mostra “Il mestiere delle Arti in Italia, Capolavori da Palazzo Madama”.
La mostra – tra le più importanti manifestazioni artistiche organizzate dall’Italia in Croazia negli ultimi anni – include oltre 100 pregiati pezzi della collezione permanente dei Palazzi Civici di Torino, ospitati a Palazzo Madama.
La collezione comprende capolavori della manifattura italiana dal Tardo Medioevo al XVII secolo, tra cui vetri di Murano, i ferri cesellati di produzione lombarda, la celebre porcellana di Napoli, l’ebanisteria, il microintaglio in legno e avorio.
L’esposizione mostrerà anche le connessioni tra Italia e Croazia nel settore della manifattura, in quanto la collezione di Palazzo Madama sarà affiancata da pezzi della collezione permanente di Zara in un percorso ideale di continuità tra i due Paesi.
La mostra resterà aperta fino al 31 maggio.

Attività di governo del 1 marzo 2023

Attività di governo del 1 marzo 2023Roma, 6 mar. (askanews) – IL FATTO
ESERCITATA LA GOLDEN SHARE DEL GOVERNO NEL SETTORE DELLE TELECOMUNICAZIONI
Il Consiglio dei Ministri si è riunito mercoledì 1 marzo 2023, alle ore 11.32 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giorgia Meloni. Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano.Il Consiglio dei Ministri è terminato alle ore 11.42.Il Consiglio dei Ministri, ai sensi dell’articolo 2 del decreto-legge 15 marzo 2012, n. 21, ha deliberato l’esercizio dei poteri speciali, sotto forma di prescrizioni, in relazione a un’operazione notificata da società del settore delle telecomunicazioni.
OBIETTIVO SUL CONSIGLIO DEI MINISTRI DEL 1 MARZO 2023
NOMINE. Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro del turismo Daniela Santanchè, ha deliberato il conferimento dell’incarico di Segretario generale del Ministero, ai sensi dell’articolo 19 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, alla dottoressa Barbara Casagrande, dirigente dei ruoli del Ministero delle infrastrutture e trasporti.
LE ALTRE DECISIONI DEL CDM del 01/03/2023
-RAPPRESENTANZE PERMANENTI PRESSO ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI.
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani, ha deliberato l’attribuzione alla Rappresentanza permanente d’Italia presso l’Organizzazione delle nazioni unite per l’educazione, la scienza e la cultura (UNESCO), in Parigi, della competenza per l’Ufficio internazionale delle esposizioni (Bureau International des expositions).
-LEGGI REGIONALI
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli, ha esaminato dieci leggi delle regioni e delle province autonome e ha quindi deliberato di non impugnare: la legge della Regione Basilicata n. 1 del 09/01/2023, recante “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 12 settembre 2000, n. 57 (Usi civici e loro gestione in attuazione della legge n. 1766/1927 e R.D. n. 332/1928)”; la legge della Regione Toscana n. 1 del 07/01/2023, recante “Potenziamento dell’intervento regionale a sostegno dell’economia toscana attuato tramite la società Sviluppo Toscana S.p.A. Modifiche alla l.r. 28/2008”; la legge della Regione Toscana n. 2 del 07/01/2023, recante “Disposizioni in materia di personale delle strutture di supporto agli organi di governo ed organismi politici della Regione. Modifiche alla l.r. 1/2009”; la legge della Regione Calabria n. 1 del 12/01/2023, recante “Modifiche alla legge regionale 5 aprile 2008, n. 8 (riordino dell’organizzazione turistica regionale)”; la legge della Regione Calabria n. 2 del 12/01/2023, recante “Modifiche e integrazioni della legge regionale 4 agosto 2022, n. 30 (disposizioni in materia di vincolo idrogeologico)”; la legge della Regione Calabria n. 3 del 12/01/2023, recante “Modifiche all’articolo 39 della legge regionale 23 dicembre 2011, N. 47 (collegato alla manovra di finanza regionale per l’anno 2012)”.la legge della Regione siciliana n. 1 del 11/01/2023, recante “Autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio della Regione per l’esercizio finanziario 2023”;la legge della Provincia autonoma di Bolzano n. 2 del 16/01/2023, recante “Proroga dei termini di rendicontazione dei contributi provinciali 2019-2020”;la legge della Regione Basilicata n. 2 del 26/01/2023, recante “Rendiconto per l’esercizio finanziario 2021 dell’Ente di gestione del Parco archeologico storico naturale delle chiese rupestri del Materano”;ìla legge della Provincia autonoma di Trento n. 1 del 23/01/2023, recante “Modificazioni della legge provinciale sull’handicap 2003 e delle altre leggi provinciali dove ricorre il termine handicap, per sostituirlo con il termine disabilità”.

Attività di governo del 23 febbraio 2023

Attività di governo del 23 febbraio 2023Roma, 6 mar. (askanews) – IL FATTO
Via libera alla revisione del sistema degli incentivi alle imprese.
Il Consiglio dei Ministri si è riunito giovedì 23 febbraio 2023, alle ore 18.32 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giorgia Meloni. Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano.
Il Consiglio dei Ministri è terminato alle ore 19.50.
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, ha approvato, con procedura d’urgenza, un disegno di legge di revisione del sistema degli incentivi alle imprese.
Il testo delega il Governo ad adottare, entro ventiquattro mesi dalla data di entrata in vigore della legge, uno o più decreti legislativi per la definizione di un quadro organico per l’attivazione del sostegno pubblico attraverso incentivi alle imprese, in modo da razionalizzare e semplificare gli incentivi e ridurre i tempi e i costi delle relative richieste. Le nuove norme introducono, tra l’altro, i seguenti principi guida degli interventi di incentivazione:programmazione degli interventi da parte di ciascuna amministrazione e indicazione della loro estensione temporale, anche pluriennale, in modo da assicurare un sostegno tendenzialmente continuativo e adeguato alle finalità stabilite; misurabilità dell’impatto nell’ambito economico oggetto degli incentivi, sulla base della valutazione in itinere ed ex post degli effetti ottenuti; rafforzamento della coesione sociale, economica e territoriale per uno sviluppo economico armonico ed equilibrato della Nazione, con particolare riferimento alle politiche d’incentivazione della base produttiva del Mezzogiorno; valorizzazione del contributo delle donne alla crescita economica e sociale della Nazione. Gli interventi normativi si svilupperanno in una duplice direttrice, dovendo consentire: la “razionalizzazione dell’offerta di incentivi”, attraverso l’individuazione di un insieme limitato e definito di modelli agevolativi; la “codificazione” delle regole procedurali concernenti gli interventi di incentivazione alle imprese, che saranno armonizzate e coordinate in un “codice degli incentivi”. Il testo promuove la digitalizzazione e la semplicità delle procedure d’incentivazione e un maggior coordinamento di strumenti già esistenti, come il Registro nazionale degli aiuti di Stato (RNA) e la piattaforma telematica “incentivi.gov.it”.
OBIETTIVO SUL CONSIGLIO DEI MINISTRI DEL 23 FEBBRAIO 2023
RAFFORZATA E PROROGATA LA PROTEZIONE SPECIALE PER LE PERSONE PROVENIENTI DALL’UCRAINA
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci, del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani, del Ministro dell’interno Matteo Piantedosi e del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti di protezione temporanea per le persone provenienti dall’Ucraina.Il testo stabilisce la proroga delle misure di assistenza e accoglienza già disposte in favore della popolazione ucraina, fino al 31 dicembre 2023.
In particolare, è disposta la prosecuzione delle attività di: accoglienza diffusa svolta mediante i comuni, gli enti del terzo settore, i centri di servizio per il volontariato, gli enti e le associazioni iscritte nel registro già previsto dal Testo unico sull’immigrazione e gli enti religiosi civilmente riconosciuti; sostentamento per l’assistenza delle persone titolari della protezione temporanea che abbiano trovato autonoma sistemazione;servizio sociale offerto dai comuni ospitanti un numero significativo di beneficiari di protezione temporanea, per i quali è previsto lo stanziamento di un contributo forfettario nel limite di ulteriori 40.000.000 di euro anche per l’anno 2023, ai fini del rafforzamento dell’offerta dei servizi.Inoltre, si proroga al 31 dicembre 2023, fatta salva la cessazione della protezione temporanea, la durata dei permessi di soggiorno per protezione temporanea fino ad ora rilasciati ai cittadini ucraini.
LE ALTRE DECISIONI DEL CDM DEL 23/02/2023
-RATIFICA ED ESECUZIONE DI TRATTATI O PROTOCOLLI INTERNAZIONALI
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani, ha approvato due disegni di legge di ratifica ed esecuzione di altrettanti atti internazionali.
1)Ratifica ed esecuzione del Trattato di assistenza giudiziaria in materia penale tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica del Senegal, fatto a Dakar il 4 gennaio 2018.
Il Trattato si inserisce nell’ambito degli strumenti finalizzati all’intensificazione ad alla puntuale regolamentazione dei rapporti di cooperazione posti in essere dall’Italia con i Paesi al di fuori dell’Unione Europea, con i quali si persegue l’obiettivo di migliorare la cooperazione giudiziaria internazionale e di rendere più efficace, nel settore giudiziario penale, il contrasto alla criminalità. Il testo interviene in molteplici settori, quali la ricerca e l’identificazione di persone; la notifica e trasmissione di atti e documenti relativi a procedimenti penali; la citazione di persone coinvolte a vario titolo in procedimenti penali; il trasferimento di persone detenute al fine di rendere testimonianza; l’esecuzione di ispezioni giudiziarie, perquisizioni, congelamento di beni e sequestri; le intercettazioni telefoniche e ambientali con finalità probatorie.
2) Ratifica ed esecuzione del Protocollo emendativo dell’Accordo di collaborazione in materia radiotelevisiva fra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica di San Marino, con Allegato, del 5 marzo 2008, fatto a Roma il 27 settembre 2021 Nell’ambito delle relazioni amichevoli fra i due Stati, il provvedimento consente la ridefinizione dell’assetto di alcune frequenze radio-televisive, per consentire la realizzazione del 5G in Italia.
-ATTUAZIONE DI DIRETTIVE EUROPEE
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR Raffaele Fitto e dei ministri di volta in volta competenti, ha approvato, in esame definitivo, tre decreti legislativi di attuazione di altrettante direttive europee.I testi tengono conto dei pareri espressi dalle Commissioni parlamentari competenti. Attuazione della direttiva (UE) 2019/2161 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 novembre 2019, che modifica la direttiva 93/13/CEE del Consiglio e le direttive 98/6/CE, 2005/29/CE e 2011/83/UE del Parlamento europeo e del Consiglio per una migliore applicazione e una modernizzazione delle norme dell’Unione relative alla protezione dei consumatori; Attuazione della direttiva (UE) 2019/2121 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 novembre 2019, che modifica la direttiva (UE) 2017/1132 per quanto riguarda le trasformazioni, le fusioni e le scissioni transfrontaliere;Attuazione della direttiva (UE) 2021/514 del Consiglio del 22 marzo 2021, recante modifica della direttiva 2011/16/UE relativa alla cooperazione amministrativa nel settore fiscale
-VALUTAZIONE E ARMONIZZAZIONE DI INTERESSI PUBBLICI
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, ai sensi dell’articolo 5, comma 2, lettera c-bis), della legge 23 agosto 1988, n. 400, ha deliberato:il giudizio positivo di compatibilità ambientale in relazione al progetto di un impianto di accumulo idroelettrico mediante pompaggio ad alta flessibilità, ubicato nel comune di Pescopagano (PZ), con opere di connessione localizzate nei comuni di Calitri (AV), Bisaccia (AV) e Cairano (AV), nel rispetto delle prescrizioni di cui al parere n. 14 del 24 giugno 2022 della Commissione tecnica PNRR – PNIEC; il giudizio positivo di compatibilità ambientale in relazione al progetto di potenziamento (repowering) del parco eolico e relative opere di connessione, in esercizio nei comuni di Forenza e Maschito (PZ) a condizione che siano rispettate le prescrizioni espresse nel parere n. 103 del 7 giugno 2021 della Commissione tecnica di verifica dell’impatto ambientale VIA-VAS (CT-VIA).
-DELIBERAZIONI DI PROTEZIONE CIVILE
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per la protezione civile e politiche del mare Nello Musumeci, ha deliberato: la proroga, fino al 31 dicembre 2023, dello stato di emergenza già deliberato in relazione all’esigenza di assicurare soccorso ed assistenza, sul territorio nazionale, alla popolazione ucraina in conseguenza della grave crisi internazionale in atto;l’ulteriore stanziamento di 28.200.000 euro per la realizzazione degli interventi in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si verificati nella terza decade del mese di luglio 2022 nel territorio dei comuni di Braone, Ceto e Niardo, in provincia di Brescia;la dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 22 al 27 novembre 2022 e il giorno 3 dicembre 2022 nel territorio della città metropolitana di Messina. Per l’attuazione delle prime misure urgenti sono stati stanziati 3.700.000 euro, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali;la dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza dell’evento franoso che si è verificato il giorno 30 novembre 2022 in località Castrocucco, nel comune di Maratea (PZ). Per l’attuazione delle prime misure urgenti sono stati stanziati 1.030.000 euro, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali.
-INFORMATIVA SULLE RISORSE IDRICHE
Il Ministro per la protezione civile e politiche del mare Nello Musumeci ha svolto una informativa al Consiglio dei ministri in merito alla situazione dei bacini idrici italiani. Sul punto sono intervenuti anche i ministri Francesco Lollobrigida, Gilberto Pichetto Fratin, Luca Ciriani e Raffaele Fitto. Il Consiglio dei Ministri ha quindi convenuto sulla calendarizzazione, il prossimo 1° marzo, di un primo incontro interministeriale presieduto dal Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al quale parteciperanno i rappresentanti dei ministeri dell’ambiente, delle infrastrutture, dell’agricoltura, per gli affari europei e il PNRR e per la protezione civile.Il tavolo valuterà le iniziative per varare un piano di interventi a breve scadenza e una programmazione a medio-lunga scadenza, con l’obiettivo di affrontare un’eventuale emergenza idrica correlata alle ridotte precipitazioni. Si terrà conto della scarsa percentuale d’impegno delle risorse idriche effettivamente disponibili e della necessità di abbattere i tempi per opere che riducano la dispersione idrica e permettano la pulizia dei bacini.
-ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2023
Il Ministro dell’interno, Matteo Piantedosi, ha informato il Consiglio dei Ministri in relazione all’individuazione, nei prossimi 14 e 15 maggio, delle date per lo svolgimento delle elezioni per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale di 591 comuni delle regioni a statuto ordinario, tra i quali 13 capoluoghi di provincia (Ancona, Brescia, Brindisi, Imperia, Latina, Massa, Pisa, Siena, Sondrio, Teramo, Terni, Treviso, Vicenza). Il successivo eventuale turno di ballottaggio avrà luogo il 28 e 29 maggio 2023.
-GIUDIZI DI LEGITTIMITÀ COSTITUZIONALE
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, ha deliberato l’accettazione della rinuncia della Regione Liguria al ricorso per l’illegittimità costituzionale dell’articolo 19, comma 1, lettera b), nn. 1 e 2, del decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115 recante “Misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali”, convertito con modificazioni dalla legge 21 settembre 2022, n. 142.
-CONFERIMENTO CITTADINANZA ITALIANA
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’interno Matteo Piantedosi, ha deliberato il conferimento della cittadinanza italiana al Sig. Andy Diaz Hernandez, nato a L’Avana (Cuba), ai sensi dell’articolo 9, comma 2, della legge 5 febbraio 1992, n. 91, in considerazione dell’attivazione della procedura da parte del Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), che ha segnalato l’atleta di salto triplo per gli ottimi risultati conseguiti nella propria disciplina sportiva. Sulla proposta sono stati acquisiti il concerto del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale e il gradimento dell’interessato.
-NOMINE
Il Consiglio dei Ministri ha deliberato: su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, la nomina dell’avv. Marco Bonamico quale subcommissario unico per l’attuazione del piano di rientro dai disavanzi del servizio sanitario nella Regione Molise, ai sensi dell’articolo 4, comma 2, del decreto-legge n. 159 del 2007, in sostituzione dell’attuale subcommissario; su proposta del Ministro dell’interno Matteo Piantedosi, la nomina a dirigente generale di pubblica sicurezza e collocamento in posizione di disponibilità dei dirigenti superiori della Polizia di Stato, dott. Francesco Montini e dott.ssa Rosa Maria Iraci, la nomina a dirigente generale di pubblica sicurezza del dirigente superiore della Polizia di Stato, dott.ssa Maria Teresa Sgaraglia e il collocamento in posizione di fuori ruolo del dirigente generale di pubblica sicurezza, dott. Giovanni Busacca, ai fini del conferimento delle funzioni di Dirigente dell’Ispettorato di P.S. “Palazzo Chigi”; su proposta del Ministro della giustizia Carlo Nordio, il conferimento dell’incarico di Capo Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità al dottor Antonio Sangermano magistrato ordinario.
-NOMINE E MOVIMENTO DI PREFETTI
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’interno Matteo Piantedosi, ha deliberato le nomine e il movimento di prefetti riportato nella tabella seguente.Dott. Michele Di Bari è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Venezia, cessando dalla disposizione ai sensi della legge 30 dicembre 1991, n. 410, con incarico di dirigere la struttura di missione di cui all’art. 30, comma 1, del decreto-legge n. 189/2016 convertito in legge n. 229/2016 recante “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016”; Dott. Paolo Canaparo da Direttore Centrale per l’amministrazione generale presso il Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile, è collocato a disposizione ai sensi della legge 30 dicembre 1991, n. 410, con incarico di dirigere la struttura di missione di cui all’art. 30, comma 1, del decreto-legge n. 189/2016 convertito in legge n. 229/2016 recante “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016; Dott.ssa Roberta Lullida Vibo Valentia, è destinata a svolgere le funzioni di Direttore Centrale per l’amministrazione generale presso il Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile; Dott.ssa Maria Forte da Siena, è destinata a svolgere le funzioni di Vice Capo Dipartimento, Direttore Centrale per le politiche migratorie – Autorità fondo asilo migrazione e integrazione presso il Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione; Dott.ssa Matilde Pirrera da Enna, è destinata a svolgere le funzioni di Prefetto di Siena; Dott.sa Maria Carolina Ippolito da Crotone, è destinata a svolgere le funzioni di Prefetto di Enna; Dott. Fabrizio Stelo da Oristano, è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Teramo; Dott. Vittorio Pisani (Dirigente Generale di P.S.) nominato Prefetto, è collocato fuori ruolo presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri; Dott. Filippo Santarelli (Dirigente Generale di P.S.) nominato Prefetto, è collocato fuori ruolo presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ai fini del conferimento dell’incarico di Commissario del Governo per la Provincia di Trento.
-LEGGI REGIONALI
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli, ha esaminato trentotto leggi delle regioni e delle province autonome e ha quindi deliberato di impugnare: la legge della Provincia autonoma di Bolzano n. 16 del 23/12/2022 “Legge di stabilità provinciale per l’anno 2023”, in quanto talune disposizioni, eccedendo dalle competenze statutarie, risultano prive di copertura finanziaria, violando l’articolo 81, terzo comma, della Costituzione;la legge della Provincia autonoma di Bolzano n. 17 del 23/12/2022 “Bilancio di previsione della Provincia autonoma di Bolzano 2023-2025”, in quanto talune disposizioni, eccedendo dalle competenze statutarie, si pongono in contrasto con la normativa statale in materia di armonizzazione dei bilanci pubblici, violando l’articolo 117, secondo comma, lettera e), della Costituzione, nonché l’articolo 81, terzo comma, relativamente alla copertura finanziaria; la legge della Regione Molise n. 27 del 31/12/2022 “Rendiconto generale della Regione Molise per l’esercizio finanziario 2021”, in quanto talune disposizioni si pongono in contrasto con la normativa statale in materia di armonizzazione dei bilanci pubblici, violando l’articolo 117, secondo comma, lettera e), della Costituzione. Inoltre, il Consiglio dei Ministri ha deliberato di impugnare la legge della Regione Puglia n. 32 del 29/12/2022 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2023 e Bilancio pluriennale 2023-2025 della Regione Puglia (legge di stabilità regionale 2023)”, in quanto talune disposizioni in materia di legge elettorale, violano l’articolo 126, terzo comma, della Costituzione.Infine, il Consiglio dei Ministri ha deliberato di non impugnare: la legge della Regione Emilia Romagna n. 23 del 27/12/2022 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2023”; la legge della Regione Abruzzo n. 37 del 27/12/2022 “Riconoscimento di debiti fuori bilancio derivanti da acquisizione di beni e servizi in assenza del preventivo impegno di spesa, ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lett. e) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, per l’implementazione del Progetto OptiTrans – Optimisation of Public Transport Policies for Green Mobility, finanziato dal Programma Interreg Europe 2014-2020, modifiche a leggi regionali e ulteriori disposizioni”;la legge della Regione Abruzzo n. 47 del 28/12/2022 “Conferimento ai Comuni delle funzioni amministrative in materia di legittimazione degli usi civici”;la legge della Regione Friuli Venezia Giulia n. 21 del 28/12/2022 “Legge collegata alla manovra di bilancio 2023-2025”;la legge della Regione Friuli Venezia Giulia n. 22 del 28/12/2022 “Legge di stabilità 2023”; la legge della Regione Lazio n. 20 del 27/12/2022 “Rendiconto generale della regione Lazio per l’esercizio finanziario 2021”;la legge della Regione Campania n. 18 del 29/12/2022 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione finanziario per il triennio 2023-2025 della Regione Campania – Legge di stabilità regionale 2023”;la legge della Regione Campania n. 19 del 29/12/2022 “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2023-2025 della Regione Campania”;la legge della Regione Lombardia n. 33 del 28/12/2022 “Disposizioni per l’attuazione della programmazione economico-finanziaria regionale, ai sensi dell’art. 9 ter della l.r. 31 marzo 1978, n. 34 (Norme sulle procedure della programmazione, sul bilancio e sulla contabilità della Regione) – Collegato 2023”;la legge della Provincia autonoma di Trento n. 19 del 29/12/2022 “Legge collegata alla manovra di bilancio provinciale 2023”;la legge della Provincia autonoma di Trento n. 20 del 29/12/2022 “Legge di stabilità provinciale 2023”;la legge della Regione Valle Aosta n. 32 del 21/12/2022 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione autonoma Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste (Legge di stabilità regionale per il triennio 2023/2025). Modificazioni di leggi regionali”;la legge della Regione Valle Aosta n. 33 del 21/12/2022 “Bilancio di previsione della Regione autonoma Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste per il triennio 2023/2025”;la legge della Regione Liguria n. 15 del 28/12/2022 “Legge di stabilità della Regione Liguria per l’anno finanziario 2023 (Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2023-2025)”;la legge della Regione Liguria n. 16 del 28/12/2022 “Disposizioni collegate alla legge di stabilità della Regione Liguria per l’anno finanziario 2023 (Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2023-2025)”; la legge della Regione Liguria n. 17 del 28/12/2022 “Bilancio di previsione della Regione Liguria per gli anni finanziari 2023-2025”; la legge della Regione Lombardia n. 34 del 29/12/2022 “Legge di stabilità 2023-2025”; la legge della Regione Puglia n. 33 del 29/12/2022 “Bilancio di previsione della Regione Puglia per l’esercizio finanziario 2023 e pluriennale 2023-2025”;la legge della Regione Siciliana n. 19 del 29/12/2022 “Disposizioni finanziarie discendenti dalla decisione della Corte dei Conti del 3 dicembre 2022 sul Rendiconto generale della Regione per l’esercizio finanziario 2020. Disposizioni varie”;la legge della Regione Toscana n. 44 del 29/12/2022 “Disposizioni di carattere finanziario. Collegato alla legge di stabilità per l’anno 2023”;la legge della Regione Toscana n. 45 del 29/12/2022 “Legge di stabilità per l’anno 2023”;la legge della Regione Toscana n. 46 del 29/12/2022 “Bilancio di previsione finanziario 2023 – 2025”;la legge della Regione Toscana n. 47 del 29/12/2022 “Proroga dei termini con riferimento agli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica per il perdurare degli effetti negativi dovuti all’emergenza sanitaria COVID-19. Modifiche alla l.r. 31/2020”;la legge della Regione Toscana n. 48 del 29/12/2022 “Terme di Montecatini S.p.A. Acquisizione al patrimonio regionale degli immobili denominati “Terme Tettuccio”, “Terme Regina” e “Terme Excelsior”;la legge della Regione Lombardia n. 35 del 29/12/2022 “Bilancio di previsione 2023 – 2025”; la legge della Regione Marche n. 31 del 30/12/2022 “Disposizioni per la formazione del bilancio 2023-2025 della Regione Marche (Legge di stabilità 2023)”; la legge della Regione Marche n. 32 del 30/12/2022 “Bilancio di previsione 2023-2025”; la legge della Regione Molise n. 23 del 23/12/2022 “Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera e), del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii., derivante dalla fornitura dell’abbonamento alla Banca Dati De Jure, di durata triennale, resi dalla casa editrice Giuffrè Editore S.p.A, negli anni 2017 – 2020”; la legge della Regione Molise n. 24 del 23/12/2022 “Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera e), del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii, derivante da servizi di bonifica antimurrina ed antiofidica resi dalla ditta ISSAN di Michele Testa, corrente in Isernia, Viale dei Pentri 135, dal mese di luglio 2020 al mese di dicembre 2020 e per l’intero anno 2021 presso il sito di proprietà regionale Selva del Campo in agro del Comune di Campochiaro (CB)”; la legge della Regione Molise n. 25 del 31/12/2022 “Autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2023”; la legge della Regione Molise n. 26 del 31/12/2022 “Modifica dell’articolo 18 della legge regionale 10 maggio 2019, n. 4 (Legge di stabilità regionale 2019)”; la legge della Regione Molise n. 28 del 31/12/2022 “Riconoscimento della legittimità di debito fuori bilancio, ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera e), del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42), per il pagamento della quota associativa relativa all’anno 2021 a favore dell’Associazione Tecnostruttura delle Regioni per il Fondo Sociale europeo”; la legge della Regione Marche n. 29 del 30/12/2022 “Modifiche alle leggi regionali 14 maggio 2012, n. 13 (Riordino degli Enti di gestione dei Parchi Naturali Regionali. Modifiche alla legge regionale 28 aprile 1994, n. 15 “Norme per l’istituzione e la gestione delle Aree Protette Naturali”) e 7 febbraio 2019, n. 2 (Disposizioni per l’Ente parco regionale del Conero) e 2 settembre 1997, n. 57 (Istituzione del Parco naturale regionale della Gola della Rossa e di Frasassi)”; la legge della Regione Marche n. 30 del 30/12/2022 “Disposizioni urgenti in materia di sistema regionale di certificazione delle competenze”.

Tirelli (Maie): gemellaggi tra Cuneo e città provincia Santa Fe

Tirelli (Maie): gemellaggi tra Cuneo e città provincia Santa FeRoma, 6 mar. (askanews) – Franco Tirelli, deputato MAIE eletto in Sudamerica, ha incontrato il sindaco di Cuneo, Piemonte, Patrizia Manassero, il vicesindaco Luca Serale e Alessandro Spedale, Consigliere di Comunità, al fine – scrive Tirelli sui social – “di organizzare una missione istituzionale, culturale e commerciale” per rafforzare le relazioni tra “la Città di Cuneo e la Provincia di Santa Fe”, in Argentina.
“Tale attività – spiega l’onorevole – è volta a promuovere gemellaggi tra Cuneo, e altri comuni della provincia di Cuneo, e città e paesi della Provincia di Santa Fe”.
Allo stesso modo, si sta valutando “la possibilità di coinvolgere la Camera di Commercio di Cuneo e la Camera di Commercio Italiana di Rosario nella parte commerciale; la Federazione Piemontese Argentina per la parte culturale e la Provincia di Santa Fe, Comune di Rosario, Comune di Santa Fe e Rafaela per la parte istituzionale”. Verrà coinvolta anche “la Provincia di Córdoba, dove già esiste un gran numero di città gemellate con il Piemonte”, conclude Tirelli.