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Milano, il pm: archivare l’accusa di violenza sessuale per La Russa jr

Milano, il pm: archivare l’accusa di violenza sessuale per La Russa jrMilano, 8 apr. (askanews) – Archiviare l’accusa di violenza sessuale e procedere per il reato di revenge porn. Queste le conclusioni degli inquirenti della Procura di Milano per quanto attiene il fascicolo che chiama in causa Leonardo Apache La Russa, figlio del presidente del Senato; ed il dj Tommaso Gilardoni. La vicenda giudiziaria è frutto della denuncia di una 22enne riguardo presunti abusi avvenuti nel maggio 2023. I pubblici ministeri meneghini hanno chiuso le indagini sui due giovani contestando il reato di revenge porn per la diffusione, senza il consenso della ragazza, di immagini a contenuto hot.


I difensori di La Russa jr, gli avvocati Adriano Bazzoni e Vinicio Nardo, hanno affermato: “Siamo molto soddisfatti per questo risultato che arriva dopo un’indagine particolarmente lunga e accurata. Abbiamo sempre confidato in una serena e obbiettiva disamina dei fatti da parte degli inquirenti. Quanto alla contestazione residua, ci confronteremo responsabilmente con l’autorità giudiziaria con lo stesso rispettoso approccio che ha contradddistinto la nostra linea difensiva”. “A seguito della lettura delle notizie dei media su Leonardo La Russa che commentano la richiesta di archiviazione dei PM del reato di violenza, è forse utile precisare a scanso di equivoci, che è pacificamente emerso agli atti sin dall’inizio che Leonardo La Russa non ha mai – dicesi mai – assunto sostanze stupefacenti di alcun genere. Nel fascicolo processuale vi è, ad abundantiam, anche un test del capello che lo conferma”. Così gli avvocati Vinicio Nardo e Adriano Bazzoni, legali di Leonardo La Russa.

Euro digitale, Cipollone (Bce): contrasta pressioni da stablecoin Usa

Euro digitale, Cipollone (Bce): contrasta pressioni da stablecoin UsaRoma, 8 apr. (askanews) – Nelle intenzioni della Bce, l’euro digitale dovrebbe disincentivare i residenti nell’area valutaria dal far ricorso ad “altre soluzioni di pagamento” digitali, ad esempio le stablecoin in dollari che potrebbero iniziare “una sostituzione valutaria” di fatto. “L’euro digitale potrebbe aiutare il nostro sistema resistere questa pressione, offrendo una soluzione integrata che consentirebbe di pagare in tutti i modi ovunque”, ha affermato Piero Cipollone, componente del Comitato esecutivo della Bce rispondendo ad una domanda durante una audizione al Parlamento europeo.


In particolare a Cipollone è stato chiesto se non vedesse rischi sul fatto che negli Usa l’amministrazione Trump ha vietato alla Federal Reserve e alle agenzie federali di perseguire un dollaro digitale. “Pensiamo che la nuova amministrazione Usa abbia fatto una scelta importante – ha detto – sta spingendo per Stablecoin che abbiano una rilevanza globale. Potrebbe esserci una possibilità che le Stablecoin americane abbiano prendano piede in una qualche misura nel sistema europeo, che la gente possa pagare con Stablecoin americane”.


“Questo non sarebbe uno scenario molto favorevole per noi – ha detto – perché sarebbe l’inizio di una sostituzione valutaria. E l’euro digitale potrebbe aiutare il nostro sistema resistere a questa pressione, offrendo una soluzione integrata che consentirebbe di pagare in tutti i modi ovunque. Quindi la gente avrà meno voglia di cercare alternative: questo – ha spiegato – dovrebbe prevenire la gente dal cercare altre soluzioni”. Ad una ulteriore domanda, tuttavia, Cipollone ha puntualizzato che l’euro digitale “non servirebbe e fare concorrenza alle stablecoin”. Mentre ha rilevato che le nuove normative europee sugli asset digitali (Micar) “in questa fase consentono la possibilità di emettere Stablecoin denominate in ogni valuta. E quindi si possono ipotizzare possibili usi che fanno completamente legale per per una Stablecoin denominata in dollari di essere usata in Europa – ha detto – perché questo è compatibile con le regole: c’è questa possibilità”.

Dazi, Meloni e i ministri incontrano le categorie economiche

Dazi, Meloni e i ministri incontrano le categorie economicheRoma, 8 apr. (askanews) – E’ iniziato a Palazzo Chigi il ciclo di incontri fra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, i vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini (in videocollegamento), i ministri competenti (Giorgetti, Urso, Foti, Lollobrigida) e i sottosegretari Alfredo Mantovano e Giovanbattista Fazzolari, con le categorie economiche sulla questione dei dazi, “con l’obiettivo di individuare le migliori soluzioni e avere un’idea chiara dell’impatto sui settori maggiormente danneggiati e individuare una strategia per sostenere quelle filiere”.


La riunione avviene all’indomani dell’incontro fra la premier, i due vice e i ministri competenti per analizzare l’impatto che questa situazione può avere sull’economia italiana. Al primo incontro sono presenti il presidente di Confindustria Emanuele Orsini, il presidente di Ice Matteo Zoppas e il Presidente di CNMI Carlo Capasa. Seguiranno i rappresentanti delle Pmi e infine le associazioni dell’agroalimentare.

Euro digitale, Cipollone: rafforzerà autonomia strategica Europa

Euro digitale, Cipollone: rafforzerà autonomia strategica EuropaRoma, 8 apr. (askanews) – Alla Bce “il progetto dell’euro digitale procede secondo i piani” mentre le motivazioni a favore della sua introduzione “sono forti e numerose e, a mio parere, convergono tutte verso un principio fondamentale: rafforzare l’autonomia strategica dell’Europa”. Lo afferma Piero Cipollone, componente del Comitato esecutivo della Bce, nelle sue dichiarazioni iniziali ad una audizione alla Commissione affari economici e monetari del Parlamento europeo.


“In un contesto internazionale meno prevedibile, è giunto il momento di passare all’azione. I pagamenti al dettaglio sono sempre più digitali. I consumatori scelgono sempre più spesso di utilizzare mezzi di pagamento digitali nei negozi e anche di acquistare online. Ma per gran parte di queste operazioni – osserva – dipendiamo da operatori non europei. Oggi i cittadini di 13 paesi dell’area dell’euro si affidano esclusivamente a circuiti di carte internazionali o soluzioni elettroniche per i pagamenti nei negozi”. Eventuali circuiti di carte di pagamento nazionali “si basano a loro volta sul co-branding con i circuiti internazionali per consentire i pagamenti transfrontalieri nell’Eurozona. In un futuro non molto distante – secondo l’esponente della Bce responsabile dei sistemi di pagamento – questa situazione potrebbe sfociare in una dipendenza da altri mezzi di pagamento privati, ad esempio stablecoin basate su valute estere”.


E “l’eccessiva dipendenza da operatori non europei compromette la nostra resilienza e la nostra sovranità monetaria. Inoltre – prosegue, secondo il testo pubblicato dalla Bce – rende evidente l’urgente necessità di un euro digitale. Se non agiamo, non soltanto ci esporremo a rischi significativi, ma ci lasceremo sfuggire anche una grande opportunità. Questo è il momento di agire. Bisogna compiere al più presto progressi per quanto riguarda sia il regolamento sull’euro digitale sia il regolamento sul corso legale del contante, se vogliamo rafforzarci per resistere a possibili perturbazioni e invertire l’inesorabile crescita della dipendenza da imprese non europee”. “Abbiamo sottolineato l’importanza dell’autonomia strategica dell’Europa sin dall’inizio del progetto dell’euro digitale. Si tratta di un progetto comune pubblico-privato a livello europeo e, in quanto colegislatori, siete essenziali per la sua realizzazione. È giunto il momento di tradurre in realtà l’autonomia strategica dell’Europa nel settore critico dei pagamenti. Affinché l’euro digitale sia un successo, occorre una legislazione solida e lungimirante. In un mondo in rapida trasformazione, dimostriamo a tutti gli europei che raccogliamo le sfide con determinazione, proteggiamo la nostra moneta e – conclude – garantiamo la libertà dei cittadini di pagare come desiderano”. (fonte immagine: European Parliament).

Cinema, al via il Lovers Film Festival: dal 10 aprile l’edizione 40

Cinema, al via il Lovers Film Festival: dal 10 aprile l’edizione 40Roma, 8 apr. (askanews) – Dal 10 al 17 aprile torna a Torino il Lovers Film Festival (Cinema Massimo – Museo Nazionale del Cinema) il più antico festival italiano sui temi LGBTQI+ – diretto da Vladimir Luxuria e fondato da Giovanni Minerba e Ottavio Mai – che quest’anno compie 40 anni.


Per il sesto anno alla guida c’è l’attivista, scrittrice, personaggio televisivo, attrice, cantante e drammaturga Luxuria, celebre anche per la sua attività politica. La direttrice artistica sarà affiancata da Angelo Acerbi, assistente alla direzione e responsabile della selezione e dai selezionatori Elisa Cuter e Alessandro Uccelli. La quarantesima edizione si aprirà giovedì 10 aprile, alle 19,30 nell’Aula del Tempio della Mole Antonelliana (ingresso a inviti) simbolo della città di Torino e sede del Museo Nazionale Del Cinema. Madrina d’eccezione Karla Sofía Gascón. Durante la serata inaugurale, la pluripremiata attrice, recentemente candidata all’Oscar per il ruolo di protagonista in “Emilia Pérez”, dialogherà con la direttrice Vladimir Luxuria. Il talk sarà preceduto dall’introduzione di Andrea Occhipinti, attore e fondatore di Lucky Red. Infine, l’artista partenopeo Andrea Maresca in arte Spiff – autore del manifesto – interverrà alla serata insieme alle Karma B.


Karla Sofía Gascón è attrice, scrittrice e attivista, riconosciuta per la sua versatilità e il suo impegno nell’industria dello spettacolo. Ha partecipato a telenovelas messicane di successo come Corazón Salvaje, Llena de Amor e Hasta el Fin del Mundo, lasciando un segno indelebile nella televisione latinoamericana. Nel 2024, la sua interpretazione in Emilia Pérez le è valsa il premio come miglior attrice al Festival di Cannes, oltre al riconoscimento come miglior attrice agli European Films Awards e ai Lumières Awards. È stata inoltre nominata ai Golden Globe, ai BAFTA e agli Oscar, diventando la prima donna trans a ottenere questo riconoscimento. La sua carriera, premiata dal Ministero delle Pari Opportunità con il Rainbow Award e dall’Ordine delle Arti e delle Lettere del Ministero della Cultura francese, continua a crescere, sfidando gli stereotipi e aprendo le porte alle nuove generazioni nel campo dell’arte e della letteratura. Il film di apertura (Cinema Massimo, Sala Cabiria, ore 21,15) sarà “Vivre, mourir, renaître” di Gael Morel (Francia, 2024, 109′). Ambientato a Parigi negli anni ’90, il ritorno alla regia di Morel – con cui ha partecipato all’ultima Queer Palm – esplora la complessità dell’amore, in un potenziale triangolo amoroso tra Emma, Sammy e Cyril, che viene distrutto dall’emergere della crisi dell’AIDS.


Oltre ai protagonisti della serata inaugurale molti ospiti saranno a Torino nei giorni successivi per celebrare i 40 anni di Lovers. Venerdì 11 saranno al Cinema Massimo Luis Sal – uno dei content creator più famosi in Italia – con Muschio Selvaggio e l’attesa ospite musicale Ditonellapiaga, cantante fra le più seguite dalle giovani generazioni. Sarà anche la giornata in cui si parlerà di EuroPride, la manifestazione internazionale che Torino ospiterà nel 2027, con Patrick Orth e Goran Miletic, di EPOA (European Pride Organizers Association) e Alessandro Battaglia, presidente del Comitato organizzatore Torino EuroPride 2027. Sabato 12, oltre ad Alan Cumming, tornerà a Lovers l’attore Lorenzo Balducci che proporrà un monologo inedito. Sul palco anche un altro gradito ritorno: Priscilla. Inoltre, Gabriele Salvatores sarà l’ospite d’onore della sezione Riflessi nel Buio.


Domenica 13 sarà la volta del comico Alessio Marzilli e della compagnia Theater Company della Luna. In arrivo dagli Usa, Cynthia Kruk, gestante per altri grazie alla quale il regista Marco Simon Puccioni e il suo compagno Giampietro Preziosa hanno potuto diventare papà (la loro storia è raccontata nel film “Prima di tutto” proiettato al festival). Con loro Antonio Vercellone, docente di Gender Studies all’Università degli Studi di Torino. Lunedì 14 alla stand up comedian Laura Pusceddu sarà affidato il compito di far ridere e riflettere il pubblico di Lovers. La drag queen della serata sarà Tekemaya. Martedì 15 toccherà a Le Rubrichette, lo show di Edoardo Zaggia e Alberto Sacco nel quale comicità fa rima con inclusività. Ospite internazionale per la “dédicace” a Gregg Araki, l’attore statunitense James Duval. Mercoledì 16 interverranno l’attore e intrattenitore Gino Curcione e poi Giovanni Minerba e Irene Dionisio, alla guida del Lovers prima di Vladimir Luxuria. Con lei e con Marziano Marzano e Gabriele Ferraris ripercorreranno la storia dei 40 anni del Festival. Ospiti della serata di chiusura di giovedì 17, la drag queen La Diamond, la produttrice, attrice, cantante e modella Rita Rusic e il conduttore Diego Passoni. Alan Cumming, il celebre attore e produttore scozzese naturalizzato statunitense, verrà insignito della Stella della Mole, il premio che il Museo Nazionale del Cinema attribuisce a personalità che hanno lasciato un segno indelebile nel mondo del cinema e non solo. “Alan Cumming ha attraversato la sua carriera senza mai venire meno alla propria identità e portando avanti un discorso di visibilità e riconoscimento per la comunità lgbt anche in momenti non particolarmente accoglienti – ha commentato Vladimir Luxuria – attore brillante e profondo, attento al cinema indipendente e di denuncia e a suo agio nel mainstream delle major, scrittore sagace e principe del palcoscenico britannico e americano, è un obbligo quasi oltre che un onore per Lovers di celebrare una tale personalità che nel mondo dello spettacolo e della cultura ha saputo tener fede a sé stesso e supportare la propria comunità, sempre e comunque”. Alan Cumming sarà al festival anche in qualità di interprete di “Drive Back Home” di Michael Clowater. Tre le sezioni competitive principali: All The Lovers, concorso internazionale lungometraggi; Real Lovers, concorso internazionale documentari e Future Lovers, concorso internazionale cortometraggi. Le tre giurie saranno presiedute dal fondatore di Lovers Giovanni Minerba, dall’attrice e personaggio televisivo Vera Gemma e dallo scrittore Raffaele Cataldo. Il Lovers Film Festival assegnerà inoltre: il Premio Torino Pride, il Premio Giò Stajano, il Premio Matthew Shepard e il premio Riflessi nel Buio. Torna anche il premio del pubblico Audience Award. Gli spettatori avranno la possibilità di dare un voto per ogni categoria principale dei concorsi del festival: All the Lovers, Real Lovers e Future Lovers. Il Lovers Film Festival è realizzato dal Museo Nazionale del Cinema di Torino e si svolge con il sostegno del MIC-DG Cinema, della Regione Piemonte, della Città di Torino, di Fondazione CRT e con un contributo straordinario di Fondazione Compagnia di San Paolo.

Dazi, portavoce Ue: trattiamo con Usa tenendo il bazooka sul tavolo

Dazi, portavoce Ue: trattiamo con Usa tenendo il bazooka sul tavoloRoma, 8 apr. (askanews) – “Il grande bazooka è ancora sul tavolo, ma stiamo trattando con gli Stati Uniti e semplicemente speriamo di non doverlo usare”. Lo ha affermato uno dei portavoce della Commissione europea, Olof Gill in riferimento alle ultime tensioni con l’amministrazione Usa sui dazi commerciali, spiegando che quando parlava di “bazooka” lo faceva in riferimento allo “strumento antico coercitivo”, con cui la Ue potrebbe cercare di colpire le importazioni di servizi e dagli Usa piuttosto che utilizzare solo dazi su altri beni commerciali.


In generale “siamo in una situazione difficile: le cose non stanno migliorando, stanno peggiorando”, ha detto durante il briefing di metà giornata con la stampa a Bruxelles. “Da parte nostra la strategia resta la stessa: vogliamo negoziare con le controparti americane per evitare i dazi. Stiamo cercando di evitarli, non abbiamo causato noi questa situazione – ha detto – stiamo cercando di sistemarla. Stiamo preparando la nostra risposta, innanzitutto su acciaio e alluminio, che sarà votata domani e entrerà in vigore la prossima settimana, e poi guarderemo alla risposta su auto e dazi reciproci. La nostra risposta è calma, calibrata e mirata. Siamo in costante consultazione con Stati e imprese”.


In merito alla proposta Ue di azzerare tutti i dazi commerciali tra Ue e Usa sui beni industriali, il portavoce ha puntualizzato che il mandato dei Paesi alla Commissione a negoziare una ipotesi simile risale al 2019, alla precedente amministrazione Trump. “Diciamo alle nostre controparti che questa può essere una soluzione: perché aumentare i dazi quando li possiamo ridurre?”. Bruxelles, invece, respinge le rivendicazioni statunitensi su quelle che, anche ieri il presidente Usa Donald Trump, ha chiamato “barriere non commerciali”, ostacoli equivalenti se non peggiori ai dazi che vengono sollevati contro le importazioni Usa facendo leva, secondo Washington, su regolamenti e requisiti ambientali, oppure sulle nuove regole per l’economia digitale.


“Per essere chiari non condividiamo la valutazione Usa su cosa costituisca barriere non commerciali. Su questo ci sono definizioni più piuttosto chiare e l’Iva certamente non ricade in questo ambito. E per quanto riguarda regole su digitale e tecnologia non le mischieremo nel negoziato sul commercio”, ha detto Gill. Parallelamente, un’altra portavoce Ue, Paula Pinho ha aggiunto che l’Unione non è disposta a “compromessi sulle regole riguardo alla sicurezza alimentare e dei prodotti”, sempre in questo ambito. Qui il riferimento è all’articolo del consigliere economico di Donald Trump, Peter Navarro, che ha rimesso sul tavolo il tema che da anni vede l’Ue rifiutarsi di importare carni di manzo Usa ottenute con allevamenti di bestiame a cui sono stati somministrati ormoni.

Banche, Ue conferma: chiesti chiarimenti a Italia su Golden Power

Banche, Ue conferma: chiesti chiarimenti a Italia su Golden PowerRoma, 8 apr. (askanews) – “Possiamo confermare che la Commissione europea ha chiesto” alle autorità dell’Italia “più informazioni sull’uso del ‘Golden Power’ sulle acquisizioni bancarie che potrebbero avvenire”. Lo ha riferito un portavoce della Commissione, Olof Gill, precisando che lo strumento utilizzato è “EU Pilot”, una procedura informale che può essere considerata di precontenzioso, dato che che precede le procedure di infrazione per cercare di evitarle.


“Lo applichiamo ogni volta che riteniamo che sia opportuno avere una discussione informale su questioni potenziali riguardo all’attuazione di normative europee”, ha detto rispondendo ad una domanda sul caso Bpm. Il portavoce ha tuttavia puntualizzato che non forniva dettagli sull’ipotesi che il contenuto di questa procedura riguardasse quella banca specifica. “Non diamo dettagli su queste comunicazioni data la loro confidenzialità – ha detto – posso solo confermare che abbiamo mandato una comunicazione”.

Dazi, Salvini: sono ottimista, fondamentali sani il problema semmai è la Cina

Dazi, Salvini: sono ottimista, fondamentali sani il problema semmai è la CinaTrieste, 8 apr. (askanews) – “Sono assolutamente ottimista e fiducioso, abbiamo fondamentali sani, abbiamo aziende eccellenti, abbiamo qualità di prodotti che non temono un’eventuale sovratassa, ma semmai temono l’eccesso di regolamentazione che non ci permette di competere alla pari con altri”. Lo ha detto il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, parlando degli impatti dei dazi Usa sull’economia italiana alla luce anche del crollo dei mercati.


“Con gli Stati Uniti bisogna competere, dialogare, non fare guerre commerciali che perderemo sicuramente – ha proseguito, parlando a margine della presentazione del nuovo hub di ricerca sull’IA a Trieste -. Noi dobbiamo dare una risposta ai risparmiatori, dialogare, la risposta non sono guerre commerciali. Stati Uniti, Italia ed Europa devono avere buoni rapporti, il problema semmai è la concorrenza sleale cinese e di chi utilizza i minori e i bambini nelle loro fabbriche”. “Fino a che c’è un gigante come la Cina che non ha normative ambientali, sindacali, lavorative, commerciali – ha concluso – e che invade con i suoi prodotti il sottoposto di tutto il mondo, hai voglia di mettere dazi e controdazi fra Europa e Stati Uniti”.

Warner Bros. Discovery e Differenza Donna contro stereotipi di genere

Warner Bros. Discovery e Differenza Donna contro stereotipi di genereRoma, 8 apr. (askanews) – Warner Bros. Discovery, leader globale nell’intrattenimento e nello streaming, rinnova il suo impegno nella lotta contro la violenza di genere in collaborazione con Differenza Donna, associazione nata con l’obiettivo di contrastare e prevenire la violenza maschile contro le donne.


A un mese esatto dall’8 marzo, Giornata Internazionale della Donna, Warner Bros. Discovery conferma la sua volontà di promuovere un cambiamento culturale strutturale, andando oltre le sole ricorrenze. Nel quadro del progetto “Educazione e Gender Gap”, l’azienda continua il percorso avviato a novembre 2023 in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della Violenza contro le Donne. Nel 2025, il progetto prosegue con un approccio strutturato che intende far emergere le dinamiche che influenzano il percorso di crescita di bambine e bambini, promuovendo una riflessione approfondita sull’importanza di un’educazione priva di condizionamenti limitanti, quale leva strategica per la costruzione di una società più equa, inclusiva e orientata alla valorizzazione del talento di tutte e tutti, senza discriminazioni di genere.


Nelle fasi iniziali della campagna, WBD ha dato voce a persone comuni, adulti e bambini, per esplorare la percezione degli stereotipi di genere nella società italiana. Le testimonianze raccolte hanno restituito un quadro autentico e immediato della situazione attuale, evidenziando come alcuni pregiudizi emergano con maggiore intensità a telecamere spente, mentre persiste una reticenza nell’esprimerli pubblicamente. È emerso inoltre come i bambini siano già tristemente influenzati da certe dinamiche fin dalla giovane età. L’iniziativa ha rappresentato anche un momento di consapevolezza, in particolare per le generazioni più adulte, evidenziando come l’evoluzione del linguaggio e del pensiero sociale renda imprescindibile il superamento di determinati schemi.


A dar voce ufficiale al progetto è stato Gabriele Corsi, scelto come ambassador, che ha interpretato il promo manifesto descrivendo gli obiettivi e la volontà di far emergere il problema. A partire dalla fine di marzo e fino alla fine dell’anno, volti noti del Gruppo condivideranno esperienze personali legate agli stereotipi di genere nell’infanzia e nella loro carriera, contribuendo a mantenere alta l’attenzione sul tema. La campagna vede attualmente in onda Francesco Panella, Katia Follesa e i talenti del programma Cash or Trash. Tutti contribuiranno con il loro spazio alla diffusione di contenuti informativi di valore, rafforzando il messaggio di inclusione e consapevolezza.


Nel corso dell’anno, grazie anche al supporto di partner e clienti commerciali che vorranno unirsi all’iniziativa, sono previste numerose azioni volte a costruire un futuro dove le differenze siano valorizzate e mai usate per ghettizzare, dove ogni persona possa vivere liberamente la propria identità, sia nel lavoro che nella vita privata. Ciò sarà possibile solo quando gli adulti si libereranno dagli stereotipi di genere per educare i propri figli e le proprie figlie libere e liberi da gabbie patriarcali.

Antitrust: multa da 20 milioni sui servizi di biglietteria al Colosseo

Antitrust: multa da 20 milioni sui servizi di biglietteria al ColosseoRoma, 8 apr. (askanews) – L’Antitrust ha sanzionato per quasi 20 milioni di euro la Società Cooperativa Culture (CoopCulture) e gli operatori turistici Tiqets International, GetYourGuide Deutschland, Walks, Italy With Family, City Wonders Limited e Musement. L’istruttoria era stata avviata a luglio del 2023 dopo che l’Antitrust aveva raccolto vari elementi informativi che evidenziavano la sostanziale impossibilità di acquistare online biglietti per l’ingresso al Parco Archeologico del Colosseo. L’Autorità, si legge in una nota, ha irrogato a CoopCulture, che ha gestito dal 1997 al 2024 il servizio ufficiale di vendita dei biglietti per l’accesso al Colosseo, una sanzione amministrativa pecuniaria di 7 milioni di euro, perché ha contribuito, in piena consapevolezza, al fenomeno della grave e prolungata indisponibilità dei biglietti di ingresso per il Colosseo a prezzo base. In particolare CoopCulture, da un lato, non ha adottato iniziative adeguate per far fronte all’accaparramento dei titoli di accesso con metodi automatizzati; dall’altro, ha riservato significativi quantitativi di biglietti alla vendita abbinata alle proprie visite didattiche, da cui traeva rilevanti benefici economici. Essa ha così costretto i consumatori a rivolgersi a tour operator e a piattaforme che rivendevano biglietti abbinati a servizi aggiuntivi (ad esempio guida turistica, pick up, salta fila) e a prezzi notevolmente più alti.


Nell’ambito dello stesso procedimento, l’Autorità ha irrogato sanzioni pecuniarie anche ai sei operatori turistici, che hanno acquistato biglietti con bot o altri strumenti automatizzati, contribuendo al fenomeno del rapido esaurimento dei biglietti stessi a prezzo base sul sito del concessionario CoopCulture. Così facendo, questi operatori si sono avvantaggiati della sistematica indisponibilità di biglietti che ha costretto i consumatori che volevano visitare il Colosseo a reperirli in questo modo a prezzi anche molto più alti perché abbinati ai servizi aggiuntivi offerti da loro o da altri operatori turistici. L’Autorità ha accertato che le condotte di CoopCulture integrano una pratica commerciale scorretta in violazione dell’articolo 20, comma 2, del Codice del consumo; le condotte attuate da Tiqets International, GetYourGuide Deutschland, Walks, Italy With Family, City Wonders Limited e Musement sono invece risultate scorrette ai sensi degli articoli 24 e 25 dello stesso Codice e, a far data dal 2 aprile 2023, anche ai sensi dell’articolo 23, comma 1, bb-bis) del predetto Codice.