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Musica, partita da Milano la nuova festa di Max Pezzali: 18 sold out

Musica, partita da Milano la nuova festa di Max Pezzali: 18 sold outRoma, 30 dic. (askanews) – È partita dall’Unipol Forum di Milano la grande festa di Max Pezzali, “Max Forever – Questo Forum non è un albergo / Questo Pala non è un albergo”, la nuova avventura live che lo vede protagonista di 18 date tutte sold out nei palazzetti di Milano e Roma, compresa la notte di Capodanno arricchita da uno speciale Deejay Time con Albertino, Fargetta, Molella e Prezioso, insieme per festeggiare l’arrivo del 2025.


Uno show rinnovato, che cambia veste al classico palazzetto, trasformato di volta in volta in uno scenario nuovo. Tanti i set che si susseguono durante le oltre due ore di show, dalla cameretta per ricordare gli anni dell’adolescenza, al far west con tanto di cow girl su toro meccanico, alle polaroid che racchiudono i ricordi di vita di Max, proiettate nel grande led centrale, che per la prima volta diventa parte dello spettacolo, trasformandosi in un libro che sfogliando pagine in video grafica racconta la storia di ogni brano. E ancora l’entrata di un’auto su cui percorrere la rotta per casa di Dio, o il vecchissimo Peugeot che arranca in salita, fino al ritorno di personaggi iconici come il due di picche, la regina del Celebrità, lo squadrone della dura legge del gol, e gli Arbre Magique in versione cheerleaders che popolano una palestra in stile college americano, uno dei più colorati status symbol della cultura pop anni Novanta. Un live immersivo pensato per coinvolgere il pubblico e renderlo protagonista, come nel momento della kiss cam, o la lotteria sugli spalti che omaggia un fortunato vincitore con biglietti per l’Autodromo di Imola, il tutto a ritmo di una setlist che racchiude i successi senza tempo di Pezzali uniti a tante perle a sorpresa, tratte del suo inesauribile repertorio.


Tante le hit contenute nell’ultimo album uscito lo scorso 13 dicembre, Max Forever vol. 1: un must have in 16 brani con speciali ospiti e versioni inedite: i suoi successi, pietre miliari della musica pop italiana, proposte in feat con ospiti o suonante live o in versione acustica: da Gli anni con Cesare Cremonini a Sempre noi con J-Ax, passando per Rotta per casa di Dio con Riccardo Zanotti – nella versione live al Circo Massimo del 2023, fino a Grazie mille e Aeroplano suonate in acustico. La nuova avventura è un viaggio a più tappe nel mondo di Max, in attesa del maxi evento estivo Max Forever – Grand Prix, il grande live del 12 luglio all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola.


Gli oltre 180 mila i biglietti già acquistati per le 18 date sold out si aggiungono ai più di 400mila venduti nella prima tournée negli stadi 2024, dopo il grande successo della stagione live 2022/Max Forever (Hits Only), 23, con oltre 520mila presenze registrate tra la doppia data a San Siro, un tour sold out in 30 palazzetti, la storica serata al Circo Massimo.

Nel 2024 record di morti in carcere, 244 con il detenuto deceduto oggi a Piacenza

Nel 2024 record di morti in carcere, 244 con il detenuto deceduto oggi a PiacenzaRoma, 30 dic. (askanews) – Un nuovo morto in carcere. A darne notizia è il Garante regionale dei detenuti dell’Emilia-Romagna, Roberto Cavalieri, che ricorda come “un detenuto di origine tunisina di 27 anni di età è deceduto questa mattina a causa di un evento critico ancora in corso di definizione tra l’accidentalità e il suicidio, ma in ogni caso dobbiamo ricordare che è morto un uomo”.


Cavalieri ricostruisce anche la dinamica del decesso: “L’uomo, collocato nella sezione di isolamento, era stato trasferito a Piacenza da Ferrara per provvedimento disciplinare. All’inizio della sua presenza a Piacenza gli è stato attribuito un rischio suicidario medio, successivamente tolto. In Emilia-Romagna c’è una crisi del sistema penitenziario: basta pensare che nel 2024 ci sono stati 5 suicidi e ogni giorno registriamo almeno un caso di autolesionismo, ovvero comportamenti che quando non mettono a rischio la vita mettono a rischio la salute dei detenuti”, spiega il Garante. “Quello di Piacenza sembra così un atto dimostrativo finito male – continua il Garante Cavalieri – in quanto il detenuto è probabilmente caduto e quindi morto sul colpo. Questo evento segue un analogo fatto avvenuto a Modena dove sempre un giovane detenuto straniero aveva tentato il suicidio e ora si trova ricoverato in coma”.


Il 2024, con i suoi 244 morti (di cui 89 suicidi, 5 in Emilia-Romagna) nei luoghi di detenzione italiani, si conferma come l’anno record per le morti in carcere. A contribuire a questo triste primato è anche il decesso avvenuto oggi nel carcere di Piacenza. L’anno che sta per chiudersi registra anche un altro record negativo, quello del sovraffollamento: al 16 dicembre 2024 (data dell’ultima rilevazione disponibile), i detenuti nelle carceri italiane sono saliti a 62mila, mentre i posti realmente disponibili si fermano a circa 47mila, con un tasso di sovraffollamento del 132,6%.

Casa, idealista: nel 2024 prezzi +2,2% su base annua

Casa, idealista: nel 2024 prezzi +2,2% su base annuaRoma, 30 dic. (askanews) – I prezzi delle abitazioni usate in Italia fanno registrare un incremento del 2,2% nel corso del 2024, per attestarsi ad un valore medio di 1.880 euro al metro quadro. secondo l’ultimo report di idealista, il portale immobiliare leader per lo sviluppo tecnologico in Italia. Rispetto allo scorso trimestre, i prezzi sono aumentati dell’1,5% nell’ultima parte dell’anno. Secondo Vincenzo De Tommaso, Responsabile dell’Ufficio Studi di idealista, “il rialzo dei prezzi è dovuto alla scarsità di immobili disponibili, che ha compensato l’effetto negativo dei costi del credito elevati. Per il 2025 prevediamo un incremento graduale e costante dei prezzi, accompagnato da una ripresa delle compravendite, favorita dai primi tagli ai tassi ipotecari avviati nella seconda metà dell’anno e dal ritorno della domanda, in particolare nelle grandi città”. Il panorama dei prezzi immobiliari nelle principali città italiane presenta un andamento positivo diffuso nel corso del 2024, con 87 capoluoghi che registrano aumenti annuali, mentre 21 città su 104 monitorate da idealista evidenziano dei ribassi. I maggiori incrementi annuali spettano a Vicenza (15,6%), Como (13,2%) e Trieste (10,1%), seguite da Brescia e Rovigo cresciute del 10%. Ulteriori aumenti spaziano in un’ampia forbice che va dal 9,5% di Ancona e Gorizia allo 0,3% di Mantova, Catanzaro e Trapani. Nei mercati con maggiori ribassi troviamo Oristano (-8,2%) e Cuneo (-6,6%).

Clima, “nel 2024 in Italia 351 eventi estremi (+485% sul 2015)”

Clima, “nel 2024 in Italia 351 eventi estremi (+485% sul 2015)”Roma, 30 dic. (askanews) – L’Italia è sempre più sotto scacco della crisi climatica. Nel 2024, e per il terzo anno consecutivo, sono stati oltre 300 gli eventi meteo estremi che hanno colpito la Penisola, arrivando quest’anno a quota 351. Un numero in costante crescita negli ultimi dieci anni: nel 2024 ha visto un aumento degli eventi meteo estremi di quasi 6 volte, +485% rispetto al 2015 (quando ne furono registrati 60). A fare la parte da leone in questo 2024 l’aumento dei danni da siccità prolungata (+54,5% rispetto al 2023), da esondazioni fluviali (+24%) e da allagamenti dovuti alle piogge intense (+12%), con un’Italia divisa in due tra poca e troppa acqua.


A scattare questa fotografia di fine anno è l’Osservatorio Città Clima di Legambiente, realizzato in collaborazione con il Gruppo Unipol, che mette in fila i numeri della crisi climatica in Italia nel 2024, sottolineando come “la Penisola ancora una volta si sia fatta trovare impreparata anche in questi ultimi giorni di fine anno contrassegnati da piogge, mareggiate e venti forti. Male il Governo Meloni per l’inerzia dimostrata. In particolare, l’Esecutivo non ha messo in campo strategie di prevenzione e non ha stanziato le risorse economiche necessarie per attuare le azioni prioritarie del PNACC, il Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici, che ad oggi risulta essere una scatola purtroppo vuota. Inoltre, non è stato ancora emanato il decreto per l’insediamento dell’Osservatorio Nazionale per l’Adattamento ai Cambiamenti Climatici”. I DATI – Il 2024, spiega il dossier di Legambiente, è stato segnato da 134 casi di allagamenti da piogge intense, 62 casi di danni da vento, 46 esondazioni fluviali che hanno causato danni, 34 eventi con danni da siccità prolungata, 30 danni da grandinate, 19 casi di frane causate da piogge intense, 9 danni alle infrastrutture, 8 da mareggiate, 2 al patrimonio storico e 1 caso di temperature record. Il Nord Italia risulta il più colpito con 198 eventi meteo estremi, seguito dal Sud 92 e dal Centro 61. A livello regionale, quest’anno l’Emilia-Romagna con 52 eventi, è la regione più martoriata dalla crisi climatica, seguita da Lombardia (49), Sicilia (43), Veneto (41) e Piemonte (22). Tra le province svetta al primo posto Bologna con 17 eventi meteo estremi, seguita da Ravenna e Roma entrambe a quota 13, Torino con 12 e Palermo con 11. Tra le grandi città, la Capitale è quella più colpita con 8 eventi meteo estremi, seguita da Genova (7) e Milano (6). Preoccupano anche i danni che gli eventi meteo estremi stanno causando in generale sui trasporti: 22 quelli che nel 2024 hanno provocato danni e ritardi a treni e trasporto pubblico locale nella Penisola.


“Nel 2024 l’Italia – dichiara Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente – è stata travolta da una nuova ondata di eventi meteo estremi e ancora una volta si è fatta trovare impreparata. Il Governo Meloni, in oltre due anni di attività, non ha messo in campo nessuna strategia di prevenzione con interventi mirati, che permetterebbero di risparmiare il 75% delle risorse spese per riparare i danni post emergenza, e non ha stanziato i finanziamenti necessari per le azioni prioritarie del PNACC, fondi non previsti neanche nella legge di bilancio appena approvata. Auspichiamo che nel 2025 da parte dell’Esecutivo ci sia un’assunzione di responsabilità diversa nella lotta alla crisi climatica: servono più risorse economiche e interventi su prevenzione, mitigazione e adattamento. È urgente approvare anche una legge per fermare il consumo di suolo, problema affrontato in modo ideologico col DL Agricoltura vietando il fotovoltaico a terra, e il DPR per facilitare il riutilizzo delle acque reflue depurate sui terreni agricoli. Le vere minacce per l’agricoltura italiana sono, infatti, la crisi climatica e la cementificazione, non il Green Deal europeo”. “Tra gli eventi meteo estremi in crescita – aggiunge Andrea Minutolo responsabile scientifico di Legambiente – preoccupa il fenomeno della siccità che a più riprese ha colpito in questi anni l’Italia. Simbolo di quest’estate il lago Pergusa, in provincia di Enna, ridotto più o meno ad una pozza. L’emergenza in Sicilia è figlia della siccità del Po del 2022 e di un trend collegato alla crisi climatica in continua evoluzione che rappresenta un monito severo. Per questo è importante che il Paese definisca una strategia nazionale della gestione idrica, più attenta e circolare, con interventi concreti che favoriscano l’adattamento ai cambiamenti climatici e permettano di ridurre da subito i prelievi di acqua evitandone anche gli sprechi”.


“In Emilia-Romagna i fenomeni di precipitazione estrema seguiti da alluvioni e allagamenti continuano a causare danni importanti”, ribadisce Francesco Occhipinti, direttore di Legambiente Emilia-Romagna: “Il ripetersi di questi eventi e le conseguenze negative che continuano a causare sono il segnale della necessità di un’azione di sistema, come già messo in luce dal dibattito pubblico e istituzionale a partire dall’alluvione del maggio 2023. La messa in sicurezza dei corsi d’acqua e la creazione di infrastrutture per garantire la sicurezza idraulica non può prescindere dall’adozione di un approccio di salvaguardia dal punto di vista ecologico, che garantisca una buona qualità degli ecosistemi fluviali e al contempo la sicurezza delle comunità che vivono in prossimità dei fiumi. È quindi fondamentale il coinvolgimento delle comunità stesse, attraverso processi che consentano sia l’informazione e la formazione, sia la condivisione delle misure messe in atto per ridisegnare l’assetto fluviale”. CLASSIFICA REGIONI PIÙ COLPITE DA SICCITÀ, ESONDAZIONI E ALLAGAMENTI – per quanto riguarda la siccità, le regioni più colpite sono state Sicilia (16 eventi), Sardegna (9), Basilicata (3). Sul fronte allagamenti spicca la Lombardia (con 25 eventi meteo estremi), seguita da Emilia-Romagna (22), Sicilia (15). In tema di esondazioni fluviali l’Emilia-Romagna è al primo posto (con 14 eventi), a seguire Lombardia (8), Veneto (5).


2024, ANNO DEI RECORD – Spicca poi l’ennesimo record di temperature globali registrato dal programma europeo Copernicus che indica il 2024 come l’anno più caldo da inizio registrazioni con, per la prima volta, il superamento della soglia di 1,5 °C sopra i livelli pre-industriali. Il mese di novembre 2024 è stato il secondo più caldo a livello globale, dopo il novembre 2023, con una temperatura media dell’aria superficiale di 14,1°C, +0,7°C al di sopra della media di quel mese del periodo compreso tra il 1991 e il 2020. Il novembre 2024 è stato di 1,6°C al di sopra del livello pre-industriale ed è stato il 16° mese in un periodo di 17 mesi in cui la temperatura superficiale media globale dell’aria ha superato di 1,5°C i livelli pre-industriali. Anche la temperatura superficiale media marina per il mese di novembre 2024 ha registrato livelli record, con 20,6°C, il secondo valore più alto registrato per il mese, e solo 0,13°C al di sotto del novembre 2023.

Sinner, Meloni e Trump sono i più ricercati sul sito della Treccani

Sinner, Meloni e Trump sono i più ricercati sul sito della TreccaniRoma, 30 dic. (askanews) – Il tennista italiano più forte del mondo Jannik Sinner, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il neoeletto presidente americano Donald Trump: sono questi i tre personaggi che compongono il podio dei più ricercati nel corso del 2024 sul portale treccani.it, che vanta oltre un milione di pagine visitate al giorno.


È Jannik Sinner, e non poteva essere altrimenti considerati gli straordinari successi conseguiti da questo campione, il più ricercato nel 2024: espressione di “puro tennis”, “predestinato a dominare il prossimo decennio”, protagonista di un “tennis di altissimo livello”. Un successo che, secondo la Treccani “ha messo Sinner sotto i riflettori sin da quando era un teenager e ciò, in un Paese come l’Italia, significa caricarlo di pressioni e aspettative per poi tentare di abbatterlo al primo sbaglio o alla prima scelta non condivisa”. A poca distanza, sul podio dei più cliccati sul portale treccani.it, Giorgia Meloni, prima donna nella storia repubblicana ad assumere la carica di presidente del Consiglio dei ministri. Come ricorda la Treccani, Giorgia Meloni è “interessata alla politica sin dall’adolescenza e nel 1996 ha iniziato la militanza in Alleanza nazionale come responsabile del movimento studentesco… nel 2012 ha fondato insieme a Ignazio La Russa e Guido Crosetto il partito Fratelli d’Italia – Centrodestra Nazionale (dal 2014 Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale e dal 2017 Fratelli d’Italia)”, che alle elezioni politiche del 2022 ha avuto uno straordinario successo, affermandosi come primo nel Paese con circa il 26% dei consensi e ottenendo, con la coalizione di centro-destra, con Forza Italia, Lega, Noi moderati circa il 44% dei voti, la maggioranza assoluta in Parlamento.


Terza posizione per Donald Trump, il neoeletto presidente degli Stati Uniti, che non ha mai smesso di attirare l’attenzione del pubblico e ha dato origine alla voce trumpismo, registrata a tempo di record dal Vocabolario Treccani. A seguire nella speciale classifica dei 10 più ricercati del portale treccani.it Yulia Navalnaya, vedova dell’attivista politico russo Aleksei Navalny, perseguitato e deceduto a Kharp nel febbraio di quest’anno; Angelina Mango vincitrice dell’ultima edizione di Sanremo; Ahoo Daryaei, la studentessa iraniana divenuta celebre per essersi fatta fotografare parzialmente svestita scatenando la repressione del regime; Kate Middleton, moglie dell’erede al trono britannico William; Elon Musk, alla guida della Tesla e di X; la scrittrice sudcoreana Han Kang, premio Nobel per la letteratura e Maura Delpero, la regista Leone d’Argento 2024, in lizza per l’Oscar come miglior film straniero.

Bagnini, Società Salvamento a Salvini: 35% coste rischia restarne senza

Bagnini, Società Salvamento a Salvini: 35% coste rischia restarne senzaGenova, 29 dic. (askanews) – La Società Nazionale di Salvamento (Sns) che da 150 forma i bagnini da salvamento in mare ha inviato una lettera-appello al Vicepremier e ministro delle infrastrutture Matteo Salvini per chiedere il suo intervento affinchè venga rivista l’introduzione del monopolio sui corsi di formazione dei bagnini di salvataggio introdotta dal decreto ministeriale 85/2024 che sta determinando proteste e ricorsi in tutta Italia. Il nuovo Regolamento infatti consente d’ora in poi di organizzare corsi solo alla Federazione italiana nuoto (Fin), con esclusione delle altre due storiche associazioni che in precedenza se ne occupavano. la Società nazionale di salvamento (Sns) e la Federazione italiana salvamento acquatico (Fisa).


“L’unico ente autorizzato a rilasciare le abilitazioni di salvamento è diventata la Fin, il cui attuale presidente è l’onorevole Paolo Barelli, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati”, denuncia la lettera della Sns a Salvini, firmata dal presidente Fortunato Comparone, con esclusione Sns e di Fisa, che da decenni addestrano i bagnini di salvamento e che ora per continuare la propria attività dovranno sottoporsi a corsi di abilitazione organizzati dalla Fin”. La denuncia-appello a Salvini della Sns contesta anche l’innalzamento del limite per esercitare il mestiere del bagnino di salvataggio, passato da 16 a 18 anni di età. A causa di causa di ciò, afferma Comparone, “per la prossima stagione estiva oltre il 35% delle coste italiane potrebbe rimanere sprovvisto di bagnini di salvamento”. Per questo, il presidente della Sns chiede a Salvini che “il suo ministero si attivi per un’immediata valutazione di modifica al decreto per introdurre correttivi che garantiscano pluralità formativa, trasparenza e accesso equo alle opportunità nel settore”. (segue)

Codice della strada, Salvini: chi assume farmaci prescritti può guidare

Codice della strada, Salvini: chi assume farmaci prescritti può guidareRoma, 29 dic. (askanews) – “Chi sta usando i farmaci sotto prescrizione medica può tranquillamente guidare. Come faceva l’anno scorso”. Lo ha ribadito il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, durante una diretta social.


“Ovviamente ci sono farmaci che impediscono di guidare nelle ore successive – ha aggiunto – però esattamente come l’anno scorso chi prende dei farmaci oncologici, chi prende farmaci con dei cannabinoidi, chi ha farmaci con oppiacei, ovviamente con prescrizione medica, può tranquillamente guidare”. “Abbiamo istituito un tavolo tecnico proprio per andare incontro alle centinaia di migliaia di pazienti che dietro somministrazione medica usano dei farmaci” ha concluso.

”Comicittà – La fiera del buonumore”, il 6 gennaio alla Nuvola di Roma

”Comicittà – La fiera del buonumore”, il 6 gennaio alla Nuvola di RomaRoma, 29 dic. (askanews) – Si svolgerà il 6 gennaio 2025, alla Nuvola di Roma, ‘Comicittà – La fiera del buonumore’, con Carlo Verdone, Lino Banfi, Edwige Fenech, Maurizio Battista, Paola Minaccioni, Francesca Reggiani, Laura Formenti, Saverio Raimondo, a cura di Ezio Greggio e Mario Sesti. Presidente Lino Banfi; Direttore Generale Oscar Pizzo, Responsabile programmazione ed eventi.


Comicittà nasce con la convinzione che l’arte della commedia e della comicità, attraverso i linguaggi del cinema, dello spettacolo dal vivo, dell’editoria e del fumetto, siano un universo da celebrare e studiare, esplorare ed amare insieme al pubblico. Ezio Greggio, direttore artistico con Mario Sesti, racconta di questa esperienza: “L’ironia nasconde grandi verità, anche quando involontaria. Mancava a Roma festival del buonumore di alto livello. Con la mia squadra abbiamo aderito con slancio. Del progetto Comicittà primo festival dedicato al cinema d’autore comico, vado fiero, sono sicuro crescerà negli anni.”  


Realizzata da Eur Culture (Eur SpA), Associazione Culturale Pantheon, in collaborazione con Roma Capitale e con l’Assessorato alla Cultura, Comicittà esordirà con una sorta di “numero zero” il prossimo 6 gennaio, al Palazzo dei Congressi e a La Nuvola con un programma di grande incandescenza spettacolare che si rivolge sia al pubblico delle famiglie che agli appassionati di ogni età. “Il programma eventi e spettacoli di EUR SpA si arricchisce per la prima volta di un appuntamento dal vivo, interamente dedicato alla commedia e all’umorismo” dichiara Enrico Gasbarra, Presidente di EUR SpA. “I più grandi artisti della comicità, da Ezio Greggio a Carlo Verdone, da Paola Minaccioni a Lino Banfi e Maurizio Battista, saliranno sui palchi del Palazzo dei Congressi e della Nuvola di Fuksas per una intera giornata di intrattenimento e festa. Da Roma Eur iniziamo il 2025 con un sorriso”.


Aggiunge Claudio Carserà, AD di EUR SpA: “Un quartiere inclusivo è anche un quartiere che promuove e facilita l’aggregazione. La comicità è una forma d’intrattenimento che ha il potere di tenere insieme le persone e regalargli un sorriso, sottolineando anche il senso di comunità. Inserire Comicittà in EUR CULTURE rappresenta anche la volontà di omaggiare una forma d’arte tra le più complesse e coinvolgenti, che, nel caso dell’Italia anche grazie a dei fantastici interpreti, ha, negli anni, fornito un efficace spaccato del nostro paese”. Roma Capitale e l’Assessore alla Cultura Massimiliano Smeriglio hanno creduto da subito a questo progetto che finalmente dà vita ad un luogo di conoscenza e passione, riconoscimento culturale e intrattenimento di un genere, quello della commedia che ha avuto un ruolo non secondario nella vita nell’identità del paese, ma che non ha mai trovato la giusta attenzione e una autorevole valorizzazione da parte del mondo della ricerca, dell’accademia, dei festival importanti.


L’ambizione di Comicittà, la fiera del buonumore, è condivisa dall’associazione culturale Pantheon, che vede come presidente Ivan Tamburrini, founder di Socio Aci, punto di riferimento della comicità sui social con oltre 5 milioni di follower e come associati Daniele Liburdi e Massimo Mescia della società’ Volume Entertainment, editori e produttori cinematografici specializzati nel mondo della commedia italiana. L’idea di Comicittà è sostenuta anche da un prestigioso comitato promotore formato da: Pupi Avati, Alberto Barbera, Edvige Fenech, Marco Giusti, Valerio Caprara, Serena Dandini, Steve Della Casa, Marialinda Germi, Giorgio Gosetti, Neri Parenti, Marco Risi, Emanuele Salce, Sydney Sibilia, Ricky Tognazzi, Giuseppe Tornatore, Elisabetta Villaggio, Piero Villaggio. Ecco il programma di Comicittà del 6 gennaio 2025. Si inizia, per il pubblico delle famiglie, con una fiaba, alle 10.30, al Palazzo dei Congressi, raccontata dalla voce inconfondibile di Gigi Proietti: si tratta di un audio inedito tratto da Le favole nel sacco, curate da Carlotta Proietti: sarà proprio lei a presentare la favola al pubblico, il cui titolo è “Rosaspina” (si tratta della versione originale di La bella addormentata nel bosco). Sullo schermo verranno proiettate le illustrazioni della figlia Susanna, mentre in platea ci sarà la presenza della moglie di Proietti, Sagitta. Si prosegue, alle 11, nella stessa sala, con un talk con Lino Banfi: Le più belle scene di Lino Banfi, ovvero l’uomo banfiota, curato da Ezio Greggio e Mario Sesti, durante il quale saranno proiettate le scene più divertenti di Lino Banfi, scelte da Caterina Taricano, Marco Giusti e Michele Riondino. L’incontro nasce anche dalla presentazione del libro, Dalla parte di Lino… Apparizione e storia evolutiva della specie banfiota, di Massimiliano Bianconcini. Alla fine, Elena De Curtis, nipote di Totò, consegnerà a Banfi una sorpresa che è un omaggio legato alla memoria del principe della risata che Banfi ha conosciuto e frequentato all’inizio della sua carriera. Dice Lino Banfi: “Sapete che c’è uno studioso che ha scritto un libro di 451 pagine per spiegare ‘l’uomo banfiota’, ovvero questa specie singolare di uomo che tutti i personaggi dei miei film hanno raccontato nel corso di tanti anni? Ne parlerò con Ezio Greggio e Mario Sesti, a Comicittà, una nuova iniziativa interamente dedicata alla commedia, di cui sono diventato Presidente! Si vedranno anche le più belle scene dei miei film, scelte da importanti critici, e alla fine verrà proiettato L’allenatore del pallone di cui ricorrono 40 anni dall’uscita!!’ Alle 14, il programma si sposta alla Nuvola, a pochi minuti a piedi dal Palazzo dei Congressi dove ci sarà Carlo Verdone, al quale, dopo una conversazione in pubblico con Ezio Greggio e Mario Sesti, verrà consegnato il Premio Pietro Germi, “per lo straordinario contributo all’arte della commedia”, alla presenza della figlia del regista di Divorzio all’italiana, Marialinda Germi. Seguirà la proiezione di Viaggi di nozze di Carlo Verdone, di cui ricorre il trentennale dall’uscita in sala. “Pietro Germi è uno dei registi che amo di più, tra i grandi maestri della commedia all’italiana: per me è un vero onore ricevere un premio intitolato al suo nome”, ha detto Carlo Verdone. Alle 15.30 il programma prosegue al Palazzo dei Congressi, con Maurizio Battista in conversazione con Greggio e Sesti. Durante l’incontro verranno mostrate delle scene inedite del film interpretato da Battista, Tu quoque. Alla fine dell’incontro Battista verrà premiato con il Premio Speciale Comicittà “per lo stile e l’energia comunicativa della sua comicità”. A seguire, con gli stessi conduttori, ci sarà un talk con Enrico Beruschi e la presentazione del suo libro Una vita meravigliao. Alle 16.30 il regista Riccardo Milani è ospite alla mostra cinematografica di Claudio Iannone “Da Bastogi a Coccia di Morto: me so capita io. Sul set di Un gatto in tangenziale 1 e 2”, i film che vedono protagonisti Paola Cortellesi e Antonio Albanese. L’esposizione sarà permanente nella giornata di lunedì al Palazzo dei Congressi. Alle 17.30, sempre al Palazzo dei Congressi, inizia un pomeriggio dedicato in gran parte allo stile della comicità femminile, con la consegna del primo Premio Stand up Award Paolo Villaggio a Laura Formenti, talento della comicità dal vivo assai noto agli appassionati: sarà proprio uno dei figli di Paolo Villaggio a consegnarlo. Laura Formenti così ha commentato il premio che riceverà: “Paolo Villaggio è stato per questo paese molto più che un comico: un attore, un autore, una maschera immortale e un intellettuale straordinario. Ricevere un premio che porta il suo nome è un’emozione tale che la salivazione di azzera e mi si intrecciano i diti.” A seguire si terrà un incontro il cui tema è “La commedia delle donne” con Edwige Fenech Paola Minaccioni, Francesca Reggiani, a cura di Ezio Greggio e Caterina Taricano, durante il quale saranno proiettate scene e clip delle interpreti protagoniste della conversazione. Al termine verrà conferito il premio Comicittà Special Award alle tre attrici per “il talento, la personalità e la vitalità con le quali hanno saputo dare un volto femminile alla comicità e alla commedia”. Alle 18.30 la riscoperta di una commedia di Luciano Salce con Ugo Tognazzi, restaurata dal Centro Sperimentale di Cinematografia e presentata in anteprima al Festival di Locarno, Le ore dell’amore che sarà introdotta dal figlio del regista, l’attore Emanuele Salce e da Luca Pallanch della Cineteca Nazionale. Alle 20.30, Comicittà, si avvia alla conclusione con un omaggio ad uno dei più grandi autori di comicità di sempre. Ma prima avrà luogo la consegna del premio Stand up Award Paolo Villaggio a Saverio Raimondo, che così ha commentato: “I premi sono sempre immeritati, e proprio per questo graditi. Villaggio è sempre stato il mio comico preferito, il mio senso dell’umorismo è cresciuto con il suo; lo considero il più grande comico che abbiamo mai avuto, unico sia nella scrittura che nella performance.”. A seguire ci sarà un ricordo collettivo di Paolo Villaggio che vedrà l’intervento, oltre che di Raimondo, di Elisabetta e Pierfrancesco Villaggio, Milena Vukotic, Stefano Antonucci, Clemente Ukmar, Andrea Roncato, Bruno Altissimi e Elena Tricoli. Al termine, alle 21.30, Comicittà si conclude con la proiezione del primo film di una delle più celebri saghe comiche, Fantozzi, di Luciano Salce, di cui, nel 2025, ricorrono i 50 anni dall’uscita in sala. L’ingresso a tutto il programma di Comicittà al Palazzo dei Congressi è gratuito, mentre il biglietto per il programma di La Nuvola, con l’incontro con Carlo Verdone, la consegna del premio Pietro Germi e la proiezione di Viaggi di nozze si può acquistare su Vivaticket.

Sci, Bormio pericolosa? Rabbia degli atleti, la difesa degli organizzatori

Sci, Bormio pericolosa? Rabbia degli atleti, la difesa degli organizzatoriRoma, 29 dic. (askanews) – La pista Stelvio di Bormio al centro delle polemiche. Dopo la terribile caduta nel corso della seconda prova in vista della discesa libera di coppa del mondo di Cipryen Sarrazin operato nella serata di venerdì per ridurre l’ematoma cerebrale provocato dalla caduta, oggi è stata la volta di Gino Caviezel: primo a scendere nel superG di Bormio, l’elvetico ha inforcato prima del salto di San Pietro ed è scivolato lungo il muro. Sempre cosciente ma apparso subito dolorante a una gamba, è stato portato via in elicottero. La gara è poi ripresa dopo diversi minuti di stop per prestare soccorso all’atleta svizzero. Già ieri in occasione dell’incidente occorso a Sarrazin gli atleti avevano duramente attaccato la preparazione della pista. Il francese Nils Alegre, compagno di squadra di Sarrazin, aveva detto: “Questa pista è mal preparata: sono 40 anni che se ne occupano, ma non sanno fare nulla, se non rendere tutto troppo pericoloso per gli sciatori. Non c’è rispetto per gli atleti, bisogna rallentare la velocità. Non meritano di avere le Olimpiadi qui, non voglio nemmeno pensare ai Giochi che nel 2026 si svolgeranno su questa pista”. Più equilibrato lo svizzero Marco Odermatt, detentore della Coppa del mondo che comunque, parlando ai media del suo Paese, ha descritto l’intera discesa della pista di Bormio “come una lotta per la sopravvivenza”. Gli organizzatori si sono difesi per bocca di Omar Galli, direttore di gara della Coppa del mondo di Bormio: “Quello dello ‘Stelvio’ è un pendio sfidante che gli atleti conoscono ormai benissimo dopo tante stagioni. Come ogni anno, è stato svolto un grande lavoro di preparazione nei giorni precedenti abbiamo implementato fortemente il livello di sicurezza in pista con l’inserimento delle nuove reti. Nello sport outdoor, purtroppo, le variabili del meteo possono condizionare le reazioni della pista in alcuni punti”.

Il Cnel: il 7,6% della popolazione ha rinunciato a prestazioni sanitarie

Il Cnel: il 7,6% della popolazione ha rinunciato a prestazioni sanitarieRoma, 29 dic. (askanews) – Nel 2023 circa 4,5 milioni di persone hanno rinunciato a prestazioni sanitarie per problemi economici, problemi di offerta (lunghe liste di attesa) o difficoltà a raggiungere i luoghi di erogazione del servizio. Si tratta del 7,6% della popolazione italiana, contro il 7% del 2022 e al 6,3% del 2019, anno pre-pandemico. È quanto evidenzia il Cnel nella Relazione 2024 sui servizi pubblici, presentata lo scorso ottobre.


Vi è stata, quindi, una tendenza al peggioramento, a prescindere dall’eccezionalità del 2021, quando le conseguenze legate al Covid-19 fecero incrementare il valore fino all’11%. La quota di cittadini che ha rinunciato a visite mediche (escluse odontoiatriche) o ad accertamenti sanitari è massima nella fascia di età 55-59 anni (11,1%), è più bassa ma comunque elevata tra gli anziani di 75 anni e più (9,8%) e minima tra i bambini fino ai 13 anni (1,3%). Emerge uno svantaggio delle donne, con il 9% contro il 6,2% degli uomini.