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Calcio, Meret un mese di stop, rientro dopo la sosta

Calcio, Meret un mese di stop, rientro dopo la sostaRoma, 23 set. (askanews) – Non arrivano buone notizie in casa Napoli. Durante la sfida pareggiata contro la Juventus sabato scorso allo Stadium per 0-0, Alex Meret è stato costretto a lasciare il campo nel primo tempo per un problema fisico. Dopo gli esami strumentali, il portiere azzurro ha riportato una distrazione di secondo grado al muscolo adduttore lungo della coscia sinistra.


“Alex Meret è stato sottoposto ad esami strumentali presso il Pineta Grande Hospital, che hanno evidenziato una distrazione di secondo grado al muscolo adduttore lungo della coscia sinistra. Il portiere azzurro ha già cominciato l’iter riabilitativo” il comunicato del Napoli. Per un infortunio del genere si parla di uno stop di non meno di 3-4 settimane. L’obiettivo del portiere e del Napoli è quello di rivederlo in campo dopo la sosta per le nazionali prevista per il weekend del 13 ottobre.

Esce “Tanti Auguri – 70 anni di tv, 100 anni di radio” di Marco Carrara

Esce “Tanti Auguri – 70 anni di tv, 100 anni di radio” di Marco CarraraRoma, 23 set. (askanews) – Rai Libri presenta il volume ufficiale delle celebrazioni per il centenario del Servizio Pubblico, “Tanti Auguri – 70 anni di tv, 100 anni di radio” di Marco Carrara. Un viaggio lungo un secolo, cento anni che hanno visto radio e televisione al fianco degli italiani, preziose testimoni e attente protagoniste della nostra storia.


Dal primo annuncio radiofonico trasmesso il 6 ottobre del 1924 dai microfoni dell’URI, Unione Radiofonica Italiana (poi EIAR e RAI), a oggi, il Servizio Pubblico ha raccontato ogni giorno la contemporaneità, evolvendo insieme al Paese e ai propri spettatori. Sono 231 le fotografie, tra queste lo scatto del 1954 in cui un giovanissimo Mike Bongiorno dialoga con Alberto Moravia, quello di Vittorio Gassman a cui la Rai affidò nel 1959 il programma “Il Mattatore” oppure quella con Alberto Sordi in posa nello studio radiofonico per il programma “Gran Varietà” in onda dal 1966. Sono solo alcuni dei rarissimi scatti che la Rai restituisce al pubblico, insieme ad aneddoti e testimonianze. Il volume racconta la storia della radio e della tv di Stato, suscitando sin dal titolo, “Tanti Auguri”, celebre sigla di Raffaella Carrà, ricordi ed emozioni. Grazie al patrimonio fotografico straordinario di Rai Teche l’autore guida una macchina del tempo che parla a tutte le generazioni, per riscoprire una radio artigianale in cui fino al 1940 il segnale orario era anticipato da un gong suonato in diretta dall’annunciatrice (una foto ne testimonia il momento), gli esordi radiofonici e televisivi di big della Tv, la nascita di Sanremo e di Carosello. E ancora il passaggio al colore, i grandi varietà che segnano il successo di Mina e di Raffaella Carrà, gli sceneggiati, la tv della divulgazione e quella dei bambini.


“Tanti Auguri” di Marco Carrara, edito da Rai Libri, è in vendita nelle librerie e negli store digitali dal 2 ottobre 2024. Marco Carrara. Bergamasco, classe 1992, ha condotto il suo primo programma di informazione Rai all’età di venticinque anni. Giornalista professionista, è il conduttore e l’autore di “Timeline”, il programma di Rai 3 che analizza il mondo dei social media, ed è tra i volti e gli autori di “Agorà”, il talk show politico di Rai 3.

Unicredit rilancia su Commerzbank e “prenota” il 21%

Unicredit rilancia su Commerzbank e “prenota” il 21%Milano, 23 set. (askanews) – Unicredit non arretra, anzi rilancia su Commerzbank. Nonostante l’opposizione dei sindacati, del management e lo stop di Berlino, la banca guidata da Andrea Orcel ha annunciato di aver aumentato la sua posizione potenziale complessiva nella seconda banca tedesca al 21% e ha presentato una richiesta per aumentare la partecipazione fino al 29,9%. “Unicredit ritiene che ci sia un significativo potenziale di creazione di valore che possa essere estratto in Commerzbank, sia in uno scenario standalone che in Unicredit, a beneficio dell’intera Germania e di tutti i suoi stakeholders”, spiega in una nota. Ma lo sviluppo di tale potenziale “richiede l’adozione di azioni concrete”, sottolinea.


A dodici giorni dall’annuncio a sorpresa dell’acquisizione di una quota del 9% in Commerzbank – di cui il 4,49% attraverso un’offerta di accelerated book building condotta per conto della Repubblica Federale di Germania -, oggi Unicredit ha comunicato di aver presentato istanza regolamentare per l’acquisizione di una partecipazione superiore al 10% e fino al 29,9%, e nel frattempo di aver sottoscritto strumenti finanziari per l’11,5% del capitale, che portano la posizione complessiva in Commerzbank al 21% circa. Il regolamento fisico dei nuovi strumenti finanziari potrà avvenire solo dopo l’ottenimento delle approvazioni richieste. La maggior parte dell’esposizione è oggetto di copertura, spiega Unicredit, per assicurare “piena flessibilità di rimanere a questo livello, cedere la partecipazione, con una copertura in caso di ribassi, o incrementarla ulteriormente, in funzione dell’esito delle interlocuzioni con Commerzbank, i suoi consigli di gestione e di sorveglianza e, più in generale, tutti i suoi stakeholder in Germania”. La palla passa quindi a Berlino, che resta uno dei principali azionisti di Commerzbank con il 12% dopo il salvataggio dell’istituto durante la crisi finanziaria del 2008. Venerdì l’Agenzia federale che gestisce la privatizzazione, difendendone l’indipendenza, ha deciso di sospendere, fino a data da stabilire, le procedure per la cessione di ulteriori quote di Commerzbank, dopo il 4,5% collocato a Unicredit. Il giorno prima, era stata avviata un’indagine interna sulla cessione alla banca italiana. Questa mattina una fonte vicina ai vertici di Commerzbank al Financial Times ha lanciato l’allarme sostenendo che una aggregazione con Unicredit metterebbe a rischio i prestiti alle pmi della Germania.


Ma proprio in riferimento alla Germania, nella nota odierna, Unicredit ha sottolineato come il gruppo sia presente nel paese da quasi 20 anni (l’acquisizione di HVB si è conclusa a novembre 2005), “fornendo supporto ai propri dipendenti e servendo i propri clienti con una gamma di prodotti completa e competitiva”. E soprattutto, citando il recente rapporto della Commissione Europea, “condividiamo la convinzione che una forte unione bancaria in Europa possa svolgere un ruolo cruciale per il successo economico dell’intero continente e, attraverso quest’ultimo, di ciascun paese”. Perchè “la crescita e la competitività del sistema bancario tedesco sono fondamentali sia per l’economia tedesca che per l’Europa nel suo complesso”.

Da Capossela un inno alle feste con “Sciusten feste n.1965″

Da Capossela un inno alle feste con “Sciusten feste n.1965″Milano, 23 set. (askanews) – Vinicio Capossela torna con un nuovo album per celebrare la festa, le sue euforie e le sue malinconie. Si chiama “Sciusten feste n.1965” ed è in uscita venerdì 25 ottobre per Warner Music Italy.


Prodotto per La Cupa da Vinicio Capossela e Alessandro “Asso” Stefana, registrato tra il 2020 e il 2021 insieme alla storica band del cantautore, “Sciusten feste n.1965” racchiude quindici canzoni tra inediti, riscritture, rivisitazioni e reinterpretazioni di standard per le feste, con la partecipazione di alcuni ospiti speciali come Marc Ribot, Greg Cohen, Mikey Kenney e Vincenzo Vasi. “Sono canzoni che danno spazio all’anima della festa, ai trambusti, agli abbracci, alle lacrime, alle redenzioni, alle rivoluzioni, alle ribellioni, ai trabocchi e agli sgambetti della stagione in cui si sospende il tempo dell’utile. Il tempo del lutto, il tempo della morte e della rabbia, per recuperare sotto la tenda di Achille, mentre fuori infuria la battaglia, quel senso di comunità, di gioco e di festa, che è una delle più feconde espressioni dell’umano – racconta Capossela – ci sono riscritture, rivisitazioni e reinterpretazioni di standard natalizi, brani inediti, luna park, danze di ossa, raffiche di spumante e swing italo-americano, Tanzlieder da umanità pangermanica, inni, feste e guastafeste, senza trascurare Erode, perché non bisogna dimenticarsi del male nemmeno quando è occultato dai rassicuranti giorni del presepe. E tutto finisce in coriandoli, come quelli che compongono la scritta del titolo che sta al collo del cane da circo in copertina, che fatica a stare in equilibrio. Sciusten Feste eins neun sechs fünf, danke viele Spass!”.


Il disco ha una storia lunga che risale al 1999, anno in cui Capossela ha fatto il primo “concerto per le feste” al Fuori Orario, storico locale affacciato ai binari della ferrovia a Taneto di Gattatico (RE). Da allora, ha continuato ogni dicembre a dare vita a concerti, che hanno glorificato la festa e l’hanno realizzata e grazie ai quali si è creata una comunità e una tradizione. Una storia celebrata anche nel film documentario “Natale Fuori Orario”, costruito sulle riprese effettuate da Gianfranco Firriolo durante i concerti per le feste dal 2008 al 2023 e che sarà presentato alla Festa del Cinema di Roma giovedì 17 ottobre al Teatro Olimpico.


Il disco sarà presentato in Italia e in Europa in un tour dal titolo Conciati per le feste. Si comincia sabato 26 ottobre con l’anteprima al Teatro Splendor ad Aosta per poi proseguire sabato 2 novembre al Teatro Verdi a Cesena, venerdì 8 al Teatro Cartiere Carrara a Firenze, venerdì 15 all’Estragon a Bologna, domenica 17 all’Eremo a Molfetta, martedì 19 alla Casa della Musica Federico I a Napoli, mercoledì 4 dicembre al Gran Teatro Geox a Padova, venerdì 13 e sabato 14 al Carroponte a Sesto san Giovanni (Chapiteau delle Meraviglie), mercoledì 18 all’Atlantico a Roma, sabato 21 al Teatro Concordia a Venaria Reale (TO), domenica 22 al Teatro PalaUnical a Mantova e infine un doppio appuntamento, mercoledì 25 e giovedì 26, con il tradizionale concerto natalizio al Fuori Orario a Taneto di Gattatico (RE).

Cinema, “Shining” di Stanley Kubrick torna in sala in versione 4k

Cinema, “Shining” di Stanley Kubrick torna in sala in versione 4kRoma, 23 set. (askanews) – Il 22 dicembre 1980 “Shining” di Stanley Kubrick arrivava per la prima volta nelle sale italiane. A quasi quarantacinque anni di distanza, il capolavoro diretto, prodotto e co-sceneggiato dal maestro, torna sul grande schermo in versione restaurata in 4k per un evento speciale il 7, 8 e 9 ottobre.


Tre giorni per ritrovare i corridoi dell’Overlook Hotel in cui il piccolo Danny (Danny Lloyd) corre con il suo triciclo, l’istrionico Jack Nicholson nei panni del tormentato scrittore Jack Torrance e l’indimenticata Shelley Duvall in quelli della moglie Wendy, in uno dei film più inquietanti di sempre. Tratto dall’omonimo romanzo di Stephen King, “Shining” è universamente riconosciuto come un cult della settima arte, avendo lasciato impresse nell’immaginario collettivo alcune delle scene più iconiche dalla storia del cinema.


Lo scrittore Jack Torrance (Jack Nicholson) accetta di lavorare come custode, per il periodo invernale, nell’elegante e isolato Overlook Hotel, nelle Rocky Mountains, insieme alla moglie (Shelley Duvall) e al figlio (Danny Lloyd). Ma quando la prima bufera di neve si abbatta sull’hotel bloccando ogni via di fuga, spettri sembrano riemergere dal passato. Torrance non era mai stato in quel luogo, o forse si?

Unicredit sale al 21% in Commerzbank, chiesto ok fino al 29,9%

Unicredit sale al 21% in Commerzbank, chiesto ok fino al 29,9%Milano, 23 set. (askanews) – Coerentemente con quanto annunciato in data 11 settembre 2024, UniCredit ha presentato istanza regolamentare per l’acquisizione di una partecipazione superiore al 10% e fino al 29,9% in Commerzbank. Lo si legge in una nota dell’istituto di piazza Gae Aulenti.


Nel frattempo, UniCredit ha sottoscritto in data odierna strumenti finanziari aventi a oggetto una partecipazione pari a circa l’11,5% del capitale sociale di Commerzbank. Il relativo regolamento in azioni (physical settlement) può avvenire solo subordinatamente all’ottenimento delle relative autorizzazioni. La posizione complessiva di UniCredit, unitamente alla partecipazione del 9% circa comunicata in precedenza, pertanto ha raggiunto circa il 21%. La maggior parte dell’esposizione economica di UniCredit, spiega l’istituto, è oggetto di copertura, al fine di assicurare piena flessibilità di rimanere a questo livello, cedere la partecipazione, con una copertura in caso di ribassi, o incrementarla ulteriormente, in funzione dell’esito delle interlocuzioni con Commerzbank, i suoi consigli di gestione e di sorveglianza e, più in generale, tutti i suoi stakeholder in Germania. UniCredit ritiene che ci sia un significativo potenziale di creazione di valore che possa essere estratto in Commerzbank, sia in uno scenario standalone che in UniCredit, a beneficio dell’intera Germania e di tutti i suoi stakeholders. Ciononostante, come avvenuto per UniCredit stessa, lo sviluppo di tale potenziale richiede l’adozione di azioni concrete

Edison Energia lancia la propria offerta Wi-Fi

Edison Energia lancia la propria offerta Wi-FiMilano, 23 set. (askanews) – Edison Energia lancia “Risolve”, la piattaforma innovativa di servizi per la gestione delle utenze e della casa, ed entra nel mercato della fornitura di Internet, con una offerta Wi-Fi che partirà a ottobre e si affiancherà al tradizionale mondo di luce e gas. La società del gruppo Edison accelera così verso l’obiettivo di 4 milioni di contratti al 2030 annunciato lo scorso anno. Attualmente Edison Energia ha oltre 2,8 milioni di contratti retail, con oltre un cliente su tre che ha già scelto la doppia fornitura.


Con Risolve, Edison Energia è il primo operatore ad avere un’unica piattaforma per tutti i servizi di gestione della casa, in grado di intervenire 24 ore su 24, 7 giorni su 7: dall’assistenza contro gli imprevisti domestici all’installazione di pannelli fotovoltaici e pompe di calore, dai sistemi di riscaldamento e climatizzazione alla mobilità elettrica, dall’assicurazione degli impianti al monitoraggio dei consumi. Dal primo ottobre la piattaforma si arricchisce dell’offerta Wi-Fi con un obiettivo di copertura della base clienti del 10% entro il 2028. “Con il lancio di Risolve, mettiamo a disposizione delle famiglie un’innovativa piattaforma che semplifica la gestione della casa, affrontando con rapidità e competenza ogni imprevisto domestico”, ha commentato Massimo Quaglini, amministratore delegato di Edison Energia. “Inoltre, con la nostra nuova offerta Wi-Fi, ampliamo ulteriormente i servizi, offrendo soluzioni tecnologiche avanzate a un prezzo competitivo”.

Ucraina, Salvini: governo compatto, difesa non è Guerra mondiale

Ucraina, Salvini: governo compatto, difesa non è Guerra mondialeRho (Milano), 23 set. (askanews) – “Abbiamo sempre sostenuto il diritto alla difesa dell’Ucraina, che non vuol dire diritto alla guerra sul territorio russo e Terza guerra mondiale. Su questo il governo italiano è compatto e determinato”. Lo ha assicurato il vicepremier Matteo Salvini, parlando con i cronisti a margine di un sopralluogo nei padiglioni di Fiera Milano che ospiteranno alcune gare delle Olimpiadi 2026. “Le armi per difendersi sì, quelle per scatenare la Terza guerra mondiale no”, ha chiosato.

Arte, a Roma “Inside” di Patrizia Trevisi: anatomia, miti e psiche

Arte, a Roma “Inside” di Patrizia Trevisi: anatomia, miti e psicheRoma, 23 set. (askanews) – La cruda bellezza dell’anatomia umana per raccontare la profondità della psiche è il leitmotiv della nuova personale di Patrizia Trevisi “Inside”, alla Galleria SpazioCima di Roma dal 2 ottobre al 14 novembre, a cura di Antonio E.M. Giordano.


Al primo sguardo, nelle opere dell’artista, si nota la metamorfosi della materia tessile in carne e pelle, ossa, vene e arterie. Solo in un secondo momento, però, si comprende che la sua intenzione è quella di far intraprendere un viaggio di introspezione psicanalitica entro le viscere della psiche. Archetipi e miti offrono l’occasione di sezionare emozioni e sentimenti, sviluppare una coscienza critica delle debolezze e dei comportamenti umani. “La riflessione di Patrizia Trevisi sulla memoria e sul tempo, l’uso di tecniche arcaiche e di gesti lenti e ripetuti come quelli muliebri del cucito e del ricamo, ci invitano a mettere in discussione la frenetica tecnologia del progresso che sta conducendo il pianeta verso il collasso – ha spiegato il curatore Antonio Giordano nel suo testo critico – l’invito a guardare al passato equivale a ritrovare l’equilibro tra Uomo e Natura, a vivere in armonia con il Cosmo, rispettandone le leggi fisiche e giuridiche anziché in connessione digitale ma isolati nel proprio ego”.


“La mia ricerca formale si svolge nell’ambito dell’Astrazione Organica biomorfa e della Fiber art – ha dichiarato Patrizia Trevisi – indago il corpo come strumento d’esperienza. Lo scavo per scoprirne le connessioni, i legami, i nodi che mi possano portare al suo centro vitale, generativo. La tela è una pelle che cucio, annodo, ferisco. Gli squarci, le ferite sono tenute forzosamente aperte da pinze, cuciture, legacci, come su un tavolo operatorio. Mostrano agli sguardi indagatori le viscere, il Dentro, il contenuto nascosto, il loro mistero. La consunzione del colore, arcaico e primitivo, gli infiniti legami, le connessioni, il loro continuo intersecarsi, ci narrano il trascorrere del tempo che continuamente tesse la trama organica dell’essere”. La mostra sarà visitabile dal mercoledì alla domenica (15:30-19. Chiusure straordinarie: 2-3-8-9-10 novembre. A ingresso libero).

Omicidio Cecchettin, al via il processo a Turetta: “No spettacolarizzazione”

Omicidio Cecchettin, al via il processo a Turetta: “No spettacolarizzazione”Venezia, 23 set. (askanews) – E’ iniziato, davanti alla Corte d’Assise di Venezia, il processo a Filippo Turetta per l’omicidio di Giulia Cecchettin. Reo confesso, Turretta non è in aula. Lo è invece Gino Cecchettin, il padre di Giulia, che ha anticipato di essere presente soltanto oggi. L’udienza è a numero chiuso: il presidente della Corte d’assise di Venezia, Stefano Manduzio, ha stabilito che metà dei posti disponibili per il pubblico (20) è riservata ai cittadini, la restante metà ai giornalisti; altri 18 posti a sedere sono a disposizione delle parti processuali.


“Questo non è il processo contro i femminicidi, ma un processo contro il singolo che si chiama Turetta e che risponderà dei reati che gli sono stati contestati” ha dichiarato Bruno Chierchi, procuratore capo di Venezia: “Se si sposta questo quadro a obiettivi più ampi si snatura totalmente il processo – ha affermato – Il processo non è uno studio sociologico, che si fa in altre sedi, il processo è l’accertamento di responsabilità dei singoli” ha tenuto a ribadire Cherchi. “Questa è la posizione della Procura, e lo è fin dall’inizio, quando abbiamo detto che il processo deve svolgersi in aule giudiziarie con i diritti che anche l’imputato ha, secondo la Costituzione e il Codice di procedura penale”. No, dunque, alla ‘spettacolarizzazione’, secondo Cherchi. Ed è quanto ha ribadito anche l’avvocato Giovanni Caruso, legale di Turetta, auspicando che non sia “un processo in cui la spettacolarizzazione possa autorizzare a fare del giovane il vessillo di una battaglia culturale contro la violenza di genere”.