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Giappone, 7-Eleven respinge offerta canadese da 38,5 mld dollari

Giappone, 7-Eleven respinge offerta canadese da 38,5 mld dollariRoma, 6 set. (askanews) – Il gigante guiapponese della distribuzione Seven&I Holdings, proprietario del marchio 7-Eleven, ha respinto la maxi offerta di acquisizione da 38,5 miliardi di dollari presentata dal gruppo canadese Couche-Tard.


Il gruppo giapponese giudica l’offerta da 14,86 dollari per azione non adeguata al valore dell’azienda e si dice pronto a valutare altre proposte. Il Consiglio di 7&I, si legge nella lettera inviata dal presidente Ryuichi Isaka al presidente del gruppo canadese Alain Bouchard, “ha concluso all’unanimità, sulla base della raccomandazione unanime del Comitato speciale, che la proposta non è nel migliore interesse degli azionisti di 7&I e di altri stakeholder”.


“Siamo aperti a impegnarci in discussioni sincere – prosegue la lettera – se dovessi presentare una proposta che riconosca pienamente il nostro valore intrinseco” ma “non crediamo, per diverse ragioni critiche, che la proposta da voi presentata fornisca una base per impegnarci in discussioni sostanziali in merito a una potenziale transazione”.

Sangiuliano, Boccia: mente ed è sotto ricatto, contro di me sessismo

Sangiuliano, Boccia: mente ed è sotto ricatto, contro di me sessismoRoma, 6 set. (askanews) – “Ho sempre e solo detto la verità. Non temo assolutamente aver commesso reati: reati li commette chi dice bugie. Ero a stretto contatto con il ministro e quindi ho ascoltato e letto messaggi di tanti. E anche di persone che a mio avviso hanno ricattato il ministro. Chi sono va chiesto a lui. Posso dire che ci sono direttori di settimanali…” Lo afferma Maria Rosaria Boccia, in una intervista a la Stampa sul suo rapporto con il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.


“Mi sento tradita – dice fra l’altro- da persone a cui voglio bee: sicuramente mi sento non rispettata dal ministro Sangiuliano. Se lui si pente delle bugie che ha detto e mi chiede scusa con gli stessi mezzi che ha usato per farmi passare per quella che non sono lo perdono di certo. Io sono sempre aperta alle persone per bene, sono una cristiana che crede nei valori”. Sotto il profilo del sessismo e del mancato rispetto dei valori cristiana, Boccia ne ha anche per la premier Giorgia Meloni. “Chi richiama i valori dell’essere donna ha il diritto e il dovere di difendere la propria dignità come ‘l’altra persona’- afferma Boccia con riferimento all’annuncio della premier della fine della sua relazione sentimentale con Andrea Giambruno- ha fatto quando ha interrotto una relazione profonda tramite un post sui social dopo che il compagno aveva violato un sentimento d’amore. Mi chiedo perchè invece io vengo trattata con arroganza, additata senza nome e cognome. I comportamenti sessisti vanno denunciati sempre, come lei ha fatto anche utiizzando i social, perchè una donna deve proteggere la propria dignità indipendentemente dal ruolo che ricopre. Non si può rivendicare la dignità di una donna offesa nei sentimenti a fasi alterne Nè ci si può dire cristiani senza praticare il perdono. Io mi limito a difendermi da un comportamento sessita”.


Sessismo di cui anche il ministro Sangiuliano è accusato e che Boccia essere stato alla base dei sospetti che l’hanno spinta a un certo punto a registrare e fotografare ogni cosa, a dispetto do chi invece nel centrodestra la ha accusata “con molta fantasia” di aver registrato in conto terzi per orchestrare un complotto e un ricatto in danno del ministro. “Il ministro ha detto a fine luglio una frase che mi ha colpito molto: io sono uomo, sono il ministro, rappresento l’istituzione,in futuro nessuno crederà a quello che tu dirai.”. Ed allora ecco che adesso “io ho semplicemente dei documenti per certificare la verità di una donna che diversamente non sarebbe stata creduta”. Diversa invece la spiegazione del filmato con gli occhiali all’interno del Parlamento: “volevo provarli, li avevo appena comprati. Tutto legale: quando registrano si accendono lucine a led ai lati. Altrimenti dovremmo mandare a processo centinaia di italiani: tutti fanno voto e video con gli smartphone quando vanno in Parlamento…”.


Infine, una smentita e un sfida da Boccia a Sangiuliano viene anche lanciata sulla chiave d’oro della città ricevuta dal Comune di Pompei che il ministro ha dichiarato aver sulle prime ritenuto essere onorificenza di poco valore ed essere stata da lui consegnata allo Stato a differenza del predecessore Franceschini che se la portata a casa. “Il ministro ha saputo fin dall’inizio che non era una patacca. Ce la fa vedere il ministro questa chiave protocollata nelle stanze del ministero?”

Errani-Vavassori vincono il torneo di doppio misto agli US Open 2024

Errani-Vavassori vincono il torneo di doppio misto agli US Open 2024Roma, 5 set. (askanews) – Sara Errani e Andrea Vavassori vincono il torneo di doppio misto agli US Open 2024: si tratta del primo storico titolo Slam nella disciplina per una coppia tutta italiana. La romagnola e il torinese battono in finale il duo americano Townsend/Young con il punteggio di 7-6 7-5 in 1h28′. Per Errani si tratta del 6° successo a livello Major nel doppio (i primi cinque nel femminile in coppia con Roberta Vinci), il primo a distanza di dieci anni. Per Vavassori il primo in assoluto dopo le finali perse nel maschile a Melbourne e a Parigi in questa stagione in coppia con Simone Bolelli. Dopo aver annullato un match point nel super tiebreak contro Galloway/Rogers all’esordio, Errani/Vavassori non hanno più perso un set dagli ottavi in poi regolando, in ordine McDonald/Mateas, Hsieh/Zielinsli, Grant/Kovacevic e infine Townsend/Young. (Foto X Us Open)

Calcio, l’Italia Under 21 segna 7 reti a S.Marino verso l’Europeo

Calcio, l’Italia Under 21 segna 7 reti a S.Marino verso l’EuropeoRoma, 5 set. (askanews) – Sette gol e tre punti. A Latina, davanti a oltre 3.000 spettatori, la Nazionale Under 21 riprende con una vittoria contro San Marino (stesso risultato dell’andata) il suo cammino nelle qualificazioni alla fase finale dell’Europeo, e si prepara a un doppio impegno decisivo: prima quello di martedì 10 alle 18.30 (diretta Rai 2) a Stavanger contro la Norvegia (vittoriosa 1-0 in Lettonia), poi quello di martedì 15 ottobre a Trieste contro l’Irlanda. E’ in quei 180 minuti che gli Azzurrini si giocheranno il primo posto nel Gruppo A, ma nel frattempo è arrivata una bella vittoria al ‘Domenico Francioni’ firmata dallo straordinario poker di Pio Esposito (secondo giocatore nella storia della Nazionale Under 21 a segnare quattro gol nella stessa partita, il primo era stato Alberto Gilardino il 5 settembre 2003, Italia-Galles 8-1) e dalle reti di Edoardo Bove e Antonio Raimondo (più l’autogol di Matteoni), in un match giocato a Latina nell’ambito della partnership tra la FIGC e la Regione Lazio che porterà martedì 10 anche la Nazionale Under 20 a Rieti.

Paralimpiadi, doppio oro nell’arco e nel nuoto

Paralimpiadi, doppio oro nell’arco e nel nuotoRoma, 5 set. (askanews) – Pioggia di medaglie nella serata paralimpica italiana ai Giochi di Parigi. Nel tiro con l’arco ricurvo mixed Team Stefano Travisani ed Elisabetta Mijno vincono la medaglia d’oro contro la Turchia imponendosi per 6-2.


Nei 100m SL S6 Antonio Fantin conquista la medaglia d’oro e stabilisce, ancora una volta, il record paralimpico con 1’3”12 (S.Cor.). Argento al brasiliano Glock (+2”15) e bronzo al francese Chardard (+2”16). L’Italia di fioretto a squadre di Bebe Vio Grandis, Andreea Mogos, Loredana Trigilia e Rossana Pasquino vince la medaglia di bronzo nella gara a squadre di fioretto femminile. Le azzurre hanno sconfitto Hong Kong nella finale per il 3°/4° posto con il punteggio di 45-33, al termine di un match interpretato perfettamente dalle ragazze del CT Simone Vanni.

M5S, Grillo diffida Conte, è rottura su nome simbolo e mandati

M5S, Grillo diffida Conte, è rottura su nome simbolo e mandatiRoma, 5 set. (askanews) – È il giorno delle carte bollate: non proprio in senso letterale, non ufficialmente, almeno, ma è una diffida legale in piena regola quella che Beppe Grillo recapita in mattinata a Giuseppe Conte via social network e blog. Senza lesinare sulle maiuscole, il fondatore del Movimento 5 stelle comunica al presidente dello stesso che intende “esercitare i diritti che lo Statuto mi riconosce in qualità di Garante, ossia custode dei Valori fondamentali dell’azione politica del MoVimento 5 Stelle. E quindi, secondo quanto afferma l’art. 12, lettera a) numero 2, ribadisco che ci sono degli elementi imprescindibili del Movimento 5 Stelle che devono restare tali affinché il Movimento possa ancora dirsi tale: il nome, il simbolo e la regola dei due mandati”.


Lo scontro sul “processo costituente” si inasprisce, quindi, e Beppe Grillo, che aveva già dovuto fare i conti con l’indisponibilità del leader attuale del Movimento ad accettare paletti e restrizioni sulla strada che dovrà portare all’evento finale, l’assemblea costituente del 19 e 20 ottobre, sceglie la strada del veto, chiarendo che intende farla valere formalmente, cioè giuridicamente. “Mossa della disperazione, sembra quasi uno che sta andando a depositare una causa legale”, commenta un parlamentare “contiano” di antica fedeltà. Un’altra fonte 5 stelle a Montecitorio ironizza sull’immagine “di azzeccagarbugli che una volta Grillo affibbiava a Conte, mentre oggi lui si aggrappa a regole statutarie per portare avanti questo suo potere padronale sul Movimento”. “Un segnale fortissimo, scende a Roma e non incontra Conte”, è invece la lettura che si raccoglie in ambienti più vicini a Grillo. Già, perché Grillo ha passato 24 ore a Roma, ma i tempi della processione dei “big” del M5S all’hotel romano che usa come campo base sono lontani, e oggi in zona Fori imperiali viene avvistato per pranzo il solo Elio Lannutti, ex senatore espulso a suo tempo dal M5S per essersi rifiutato di votare la fiducia al governo Draghi. Le tavole della legge a 5 stelle, nell’articolo 12 richiamato da Grillo, dicono in effetti che il Garante “ha il potere di interpretazione autentica, non sindacabile, delle norme del presente Statuto”. Tuttavia, il famoso limite massimo dei due mandati elettivi, principale oggetto del contendere, perché cancellarlo aprirebbe la strada, secondo Grillo, alla politica “professionale” che renderebbe il M5S uguale ai partiti contro i quali era stato costituito, non fa parte dello Statuto ma del codice etico, quindi non rientra, dicono negli ambienti ufficiali dei 5 stelle, fra le competenze del garante. Inoltre, in una recente intervista al Corriere della sera Alfonso Colucci, deputato e responsabile dell’area legale del M5S, sosteneva che nome e simbolo sono dell’Associazione M5S e che “Beppe Grillo in forza di specifici obblighi contrattuali – coperti da riservatezza e che non si riferiscono al contratto da 300 mila euro per la comunicazione che il M55 gli paga ogni anno – ha espressamente rinunciato a ogni contestazione relativa all’utilizzo sia del nome e sia del simbolo del M5S, come modificati o modificabili in futuro dall’Associazione”.


Tuttavia, l’operazione lanciata da Conte, secondo il giudizio inappellabile di Grillo, non è “un’opera di rinnovamento, ma un’opera di abbattimento, per costruire qualcosa di totalmente nuovo, che nulla ha a che spartire con il MoVimento 5 Stelle”. Conte stavolta sceglie di non replicare direttamente, aveva parlato mercoledì. Il ragionamento che si fa nella sede di Campo Marzio, fortino dell’ex presidente del Consiglio, è legato ai buoni risultati della “fase di ascolto”, primo passo del “processo costituente”, con i 15mila contributi scritti già arrivati sul portale dedicato, dei quali si è vantato ieri Conte in una intervista a Fanpage. C’è stupore quindi, per Grillo che parla di “bivio” per gli iscritti, cioè evoca una scissione proprio mentre si è alla vigilia di un passaggio così importante e finora partecipato, che dovrebbe rilanciare invece l’unità del Movimento. Pubblicamente si espone qualcuno dei più in vista fra i “contiani”, come Riccardo Ricciardi, uno dei vicepresidenti del M5S, che taglia corto: “Le risposte alle questioni che pone Grillo, come il simbolo e il doppio mandato, arriveranno nell’assemblea costituente. Non sarà certamente lui a decidere”; o come la senatrice Alessandra Maiorino, che parla di Grillo “padre-padrone che vuole uccidere il Movimento”. Ma se le questioni legali non sono così chiare, e l’opposizione di Grillo alla liberalizzazione dei mandati elettorali raccoglie, non è un segreto, pochi consensi nei gruppi parlamentari e non troppo entusiasmo neppure fra gli attivisti, quale può essere il punto d’approdo della battaglia Grillo? “Di avere pochi parlamentari – racconta chi lo conosce bene e fa il tifo per lui – Beppe non si preoccupa, se decide di andare avanti punterà sulla democrazia diretta come quella delle origini e non avrà paura di ricominciare da zero, come Movimento 5 stelle, visto che la roba di Conte ormai è un’altra cosa che non ha nulla a che vedere con la sua creatura. Certo, dovrà affidarsi a qualcuno per la parte organizzativa, che non è mai stata il suo forte. Ma attenzione: non escluderei che punti invece a ritirare il simbolo e chiuderlo in un cassetto. Non per fare un altro partito ma per mettere fine all’esperienza”.

G7 Parlamenti, Mattarella: Mosca cerca di distruggere l’ordine internazionale fondato sul diritto

G7 Parlamenti, Mattarella: Mosca cerca di distruggere l’ordine internazionale fondato sul dirittoVerona, 5 set. (askanews) – “L’aggressione russa all’Ucraina cerca di distruggere ciò che nel tempo abbiamo costruito, ovvero un ordine internazionale fondato sul diritto, sul dialogo, sulla pace, per valori condivisi. Un ordine purtroppo violato in numerose altre occasioni. Alle democrazie del G7 compete ripartire da questo nucleo di condivisione di valori”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, aprendo a Verona il G7 dei Parlamenti.


“I nostri Parlamenti, insieme – è l’esortazione del Capo dello Stato – possono e devono immaginare strumenti e modalità di cooperazione che consentano, ascoltando le istanze dei nostri cittadini, di tutelare le libertà dei nostri popoli, ricostruire quell’ordine che è stato barbaramente infranto. Le tre sessioni di lavoro, alle quali vi apprestate a dedicarvi – dice ai partecipanti al summit – ben possono corrispondere a questi obiettivi”. “Democrazia, libertà e pace sono valori che trovano origine e tutela nelle istituzioni parlamentari. I popoli hanno trovato nella vocazione internazionale dei Parlamenti – che risale all’istituzione dell’Unione Interparlamentare nel 1889 – uno strumento di dialogo e di reciproca comprensione. La cooperazione trova in essi il luogo delle scelte per promuovere valori comuni di pace, stabilità e prosperità, producendo, nel tempo, crescita, maturazione e consolidamento delle basi della comunità internazionale”, ha sottolineato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, alla cerimonia di inaugurazione del G7 dei Parlamenti a Verona.


“È per me un onore – ha aggiunto – aprire questo incontro dei Presidenti delle Camere Basse dei Parlamenti del G7. Si tratta di un momento fondamentale nella vita di questa organizzazione e consentitemi innanzitutto di ricordare che fu a Roma, nel 2001, che i Paesi G7 condivisero, per la prima volta, l’opportunità di istituire questo incontro annuale nell’ambito della presidenza di turno. Si tratta di un evento che arricchisce il calendario internazionale della diplomazia parlamentare con un’occasione di dialogo fra le democrazie, che assume, in questa fase storica, un valore determinante per il futuro delle nostre società”.

Rfi, linea av/ac Napoli-Bari:completato scavo galleria Grottaminarda

Rfi, linea av/ac Napoli-Bari:completato scavo galleria GrottaminardaRoma, 5 set. (askanews) – Proseguono a pieno ritmo i lavori di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) per la realizzazione della nuova Linea AV/AC Napoli – Bari. Lo rende noto Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) specificando in una nota che oggi è stato terminato lo scavo della galleria Grottaminarda (AV) sul lotto Apice – Hirpinia, la prima opera dell’itinerario AV/AC Napoli – Bari ad essere interamente realizzata mediante l’utilizzo di una talpa meccanizzata, la TBM Aurora. I lavori sul lotto Apice – Hirpinia sono stati affidati da RFI al Consorzio Hirpinia AV (Webuild), sotto la Direzione Lavori di Italferr, con un investimento di circa 628 milioni di euro.


Complessivamente sull’intera opera saranno utilizzate otto talpe meccaniche, di cui tre già operative: la TBM Aurora che ha appena completato lo scavo della galleria Grottaminarda e che ora si sposterà per realizzare la galleria Melito; la TBM Futura che sta scavando la galleria Rocchetta, sempre sulla tratta Apice – Hirpinia; ed infine la TBM Marina, impegnata attualmente nello scavo di una delle due canne della galleria Orsara, sul lotto Orsara – Bovino. A lavoro 24 ore su 24, sette giorni su sette, durante le fasi di avanzamento ciascuna TBM realizza anche il rivestimento impermeabile della galleria grazie anche all’impiego di oltre 100 persone altamente specializzate. La nuova linea Alta Velocità/Alta Capacità Napoli – Bari è parte integrante del Corridoio ferroviario europeo TEN-T Scandinavia – Mediterraneo e finanziata anche con fondi PNRR. Con l’attivazione della tratta Cancello – Frasso prevista nel 2025, sarà possibile viaggiare direttamente da Bari a Napoli in 2h 40′; al completamento dell’intera opera sarà possibile spostarsi da Bari a Napoli in due ore, fino a Roma in tre ore e da Lecce e Taranto verso la Capitale in quattro ore. L’opera costituisce già oggi un volano di sviluppo per il territorio e per la creazione di posti di lavoro e vede impegnate circa settemila persone tra ingegneri, tecnici e operai, oltre a una filiera di duemila imprese tra fornitori e subfornitori.

Paralimpiadi: Tapia oro nel disco, doppio bronzo nel ciclismo

Paralimpiadi: Tapia oro nel disco, doppio bronzo nel ciclismoRoma, 5 set. (askanews) – Oney Tapia (Foto comitato paralimpico) medaglia d’oro nel lancio del disco F11 ai Giochi Paralimpici di Parigi2024. Il 48enne delle Fiamme Azzurre ha trionfato con la misura di 41.92. Argento per l’iraniano Hassan Bajoulvand (41.75), bronzo allo spagnolo Alvaro del Amo Cano (39.60). Per l’azzurro si tratta della quarta medaglia paralimpica, la prima d’oro, dopo i due bronzi di Tokyo e l’argento di Rio. “Sono davvero contento, nel getto del peso abbiamo sofferto tantissimo e invece ci siamo fatti forza e oggi ci siamo presi la vittoria che ci mancava. Lo sport è questo: si cade, si piange, ci si rialza e alla fine ci si diverte. E oggi mi sono proprio divertito. Purtroppo con la pioggia faccio molta fatica, quindi a inizio gara ho faticato, ma grazie alle indicazioni del mio assistente in pedana ho trovato le misure giuste ed è arrivato l’oro paralimpico che era ciò che mancava nel mio palmarès. Ora la mia bacheca conta un oro, un argento e due bronzi e questo mi riempie di gioia. Questa vittoria è per le mie figlie che dopo la gara nel getto del peso hanno pianto e invece oggi possono gioire con me, ma è anche per ispirare tutti i giovani, che sono fragili e si abbattono ma che da risultati come questo possono imparare che nella vita tutto è possibile e sono loro i padroni del loro destino.”


Luca Mazzone centra il bis e conquista la medaglia di bronzo nella prova su strada di ciclismo H1-2 a Clichy-sous-bois, alle Paralimpiadi di Parigi. Il 53enne pugliese, ieri argento nella crono, ha chiuso in 1:27:58 alle spalle del francese Florian Jouanny, oro, e dello spagnolo Sergio Garrote Munoz, argento. Per il portabandiera azzurro si tratta della decima medaglia paralimpica in carriera. Ancora une medaglia dal ciclismo. Nella H5 femminile, Ana Maria Vitelaru è terza con il tempo di 1:52:27. Oro alla statunitense Oksana Masters (1:52:14), argento alla cinese Bianbian Sun (1:52:25).

Stop pubblicazione delle ordinanze di custodia cautelare, primo sì del governo

Stop pubblicazione delle ordinanze di custodia cautelare, primo sì del governoRoma, 5 set. (askanews) – “Divieto di pubblicazione del testo dell’ordinanza di custodia cautelare finché non siano concluse le indagini preliminari o fino al termine dell’udienza preliminare”. E’ quanto prevede un dlgs approvato ieri dal Consiglio dei ministri, che ha dato via libera, in esame preliminare, a tre decreti legislativi di adeguamento della normativa nazionale a quella europea.


Uno prevede disposizioni per il compiuto adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni della direttiva (UE) 2016/343 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 marzo 2016, sul rafforzamento di alcuni aspetti della presunzione di innocenza e del diritto di presenziare al processo nei procedimenti penali. Il testo dà attuazione all’articolo 4 della legge di delegazione europea 2022-2023 (legge 21 febbraio 2024, n. 15), con il quale il Governo è stato delegato ad adottare le disposizioni necessarie a garantire l’integrale adeguamento alla direttiva (UE) 2016/343 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 marzo 2016, integrare quanto disposto dal decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 188, e assicurare l’effettivo rispetto dell’articolo 27, secondo comma, della Costituzione.


“In particolare, al fine di rafforzare alcuni aspetti della presunzione di innocenza della persona indagata o imputata nell’ambito di un procedimento penale, in coerenza con quanto disposto dagli articoli 3 e 4 della direttiva (UE) 2016/343 e nel rispetto dei principi di cui agli articoli 21, 24 e 27 della Costituzione, il provvedimento modifica l’articolo 114 del codice di procedura penale, prevedendo il divieto di pubblicazione del testo dell’ordinanza di custodia cautelare finché non siano concluse le indagini preliminari o fino al termine dell’udienza preliminare”, si legge nella nota di Palazzo Chigi.