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Usa, scende a 68,2 pt fiducia consumatori Un. Michigan a giugno

Usa, scende a 68,2 pt fiducia consumatori Un. Michigan a giugnoNew York, 28 giu. (askanews) – A giugno, gli statunitensi si sono dimostrati leggermente meno ottimisti sull’economia rispetto al mese precedente. La lettura finale dell’indice sulla fiducia redatto mensilmente dall’Università del Michigan è stata pari a 68,2 punti, dopo i 69,1 punti di maggio. Le attese erano per un dato a 66 punti. In lettura preliminare si era registrato un dato a 65,6 punti.


La componente che misura le aspettative per il futuro è passata da 68,8 a 69,6. La componente sulla situazione attuale è scesa da 69,6 a 65,9. Per quanto riguarda l’inflazione, le aspettative a un anno sono scese dal 3,3% al 3%, mentre quelle a cinque anni sono rimaste al 3%.

Usa, inflazione PCE core maggio +0,1%, dato annuale al 2,6%

Usa, inflazione PCE core maggio +0,1%, dato annuale al 2,6%New York, 28 giu. (askanews) – L’inflazione negli Stati Uniti ha registrato rialzi ma inferiori ai dati di aprile. La misura preferita dalla Federal Reserve per calcolarla, il dato Pce (personal consumption expenditures price index), è salita dello 0,0%, mentre in aprile, marzo e febbraio aveva registrato +0,3%. Gli analisti attendevano un dato stazionario. Su base annuale l’inflazione è cresciuta del 2,6%, meno del 2,7% del mese precedente. Anche gli analisti attendevano un +2,6%.


La componente “core” del dato, depurata dagli elementi volatili, è cresciuta dello 0,1, meno del mese precedente quando si era registrato +0,2%. Gli analisti avevano previsto un +0,1%. Rispetto ad un anno prima il dato è cresciuto del 2,6%, meno del +2,8% dei tre mesi precedenti. Le previsioni erano per un aumento annuale sempre del 2,6%. Il valore Pce è contenuto nel dato diffuso dal dipartimento del Commercio relativo ai redditi personali e alle spese ai consumi.

Inail: nei primi 5 mesi 369 morti sul lavoro (+3,1%)

Inail: nei primi 5 mesi 369 morti sul lavoro (+3,1%)Roma, 28 giu. (askanews) – Le denunce di infortunio sul lavoro presentate all’Inail entro il quinto mese del 2024 sono state 251.132 (+2,1% rispetto a maggio 2023 e in diminuzione del 22,4% rispetto allo stesso periodo del 2022), con un aumento più rilevante per gli incidenti avvenuti nel tragitto casa-lavoro. Le denunce di infortunio con esito mortale sono state 369 (+3,1%): nell’incremento sono stati determinanti gli incidenti mortali plurimi. In aumento le patologie di origine professionale denunciate, pari a 38.868 (+24,0%). Lo rende noto l’Inail. Le vittime sul lavoro sono 11 in più rispetto alle 358 registrate nel pari periodo del 2023 e cinque in più rispetto al 2022, 22 in meno sul 2019, 63 in meno sul 2020 e 65 in meno sul 2021. A livello nazionale i dati rilevati a maggio di ciascun anno evidenziano per i primi cinque mesi del 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023, pur nella provvisorietà dei numeri, un incremento dei casi avvenuti in occasione di lavoro, passati da 271 a 286, e un calo di quelli in itinere, da 87 a 83. L’incremento ha riguardato la gestione Industria e servizi, che passa da 310 a 312 denunce mortali, l’Agricoltura (da 36 a 40) e il Conto Stato (da 12 a 17). Dall’analisi territoriale emergono incrementi al Sud (da 68 a 83 denunce), nelle Isole (da 31 a 37) e nel Nord-Est (da 77 a 78) e cali al Centro (da 74 a 65) e nel Nord-Ovest (da 108 a 106). Tra le regioni con i maggiori aumenti si segnalano l’Emilia Romagna (+15), la Campania (+7), la Calabria e la Sicilia (+5 ciascuna), mentre per i cali più evidenti Veneto (-14), Marche, Abruzzo, Umbria e Friuli-Venezia Giulia (-4 ciascuna). L’incremento rilevato nel confronto dei periodi gennaio-maggio 2023 e 2024 è legato sia alla componente maschile, le cui denunce mortali sono passate da 331 a 340, sia a quella femminile, da 27 a 29. Diminuiscono le denunce dei lavoratori italiani (da 296 a 290) e aumentano quelle degli extracomunitari (da 52 a 61) e dei comunitari (da 10 a 18). L’analisi per classi di età evidenzia incrementi tra i 35-39enni (da 18 a 20 casi), tra i 45-59enni (da 152 a 186) e tra i 65-69enni (da 20 a 29) e riduzioni tra gli under 35 (da 69 a 55), tra i 40-44enni (da 24 a 23), tra i 60-64enni (da 58 a 39) e tra gli over 69 anni (da 17 a 16). Al 31 maggio di quest’anno risultano quattro denunce di incidenti plurimi, per un totale di 19 decessi, solo due dei quali stradali. Nei primi cinque mesi del 2023 risultavano cinque denunce di incidenti plurimi, per un totale di 10 decessi, quattro dei quali stradali.

Aumentano le morti sul lavoro, Inail: 369 nei primi 5 mesi del 2024, +3,1 per cento

Aumentano le morti sul lavoro, Inail: 369 nei primi 5 mesi del 2024, +3,1 per centoRoma, 28 giu. (askanews) – Le denunce di infortunio sul lavoro presentate all’Inail entro il quinto mese del 2024 sono state 251.132 (+2,1% rispetto a maggio 2023 e in diminuzione del 22,4% rispetto allo stesso periodo del 2022), con un aumento più rilevante per gli incidenti avvenuti nel tragitto casa-lavoro. Le denunce di infortunio con esito mortale sono state 369 (+3,1%): nell’incremento sono stati determinanti gli incidenti mortali plurimi. In aumento le patologie di origine professionale denunciate, pari a 38.868 (+24,0%). Lo rende noto l’Inail.


Le vittime sul lavoro sono 11 in più rispetto alle 358 registrate nel pari periodo del 2023 e cinque
in più rispetto al 2022, 22 in meno sul 2019, 63 in meno sul 2020 e 65 in meno sul 2021.
A livello nazionale i dati rilevati a maggio di ciascun anno evidenziano per i primi cinque mesi del 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023, pur nella provvisorietà dei numeri, un incremento dei casi avvenuti in occasione di lavoro, passati da 271 a 286, e un calo di quelli in itinere, da 87 a 83.
L`incremento ha riguardato la gestione Industria e servizi, che passa da 310 a 312 denunce mortali, l`Agricoltura (da 36 a 40) e il Conto Stato (da 12 a 17).
Dall`analisi territoriale emergono incrementi al Sud (da 68 a 83 denunce), nelle Isole (da 31 a 37) e nel Nord-Est (da 77 a 78) e cali al Centro (da 74 a 65) e nel Nord-Ovest (da 108 a 106). Tra le regioni con i maggiori aumenti si segnalano l`Emilia Romagna (+15), la Campania (+7), la Calabria e la Sicilia (+5 ciascuna), mentre per i cali più evidenti Veneto (-14), Marche, Abruzzo, Umbria e Friuli-Venezia Giulia (-4 ciascuna).L`incremento rilevato nel confronto dei periodi gennaio-maggio 2023 e 2024 è legato sia alla componente maschile, le cui denunce mortali sono passate da 331 a 340, sia a quella femminile, da 27 a 29. Diminuiscono le denunce dei lavoratori italiani (da 296 a 290) e aumentano quelle degli extracomunitari (da 52 a 61) e dei comunitari (da 10 a 18).
L`analisi per classi di età evidenzia incrementi tra i 35-39enni (da 18 a 20 casi), tra i 45-59enni (da 152 a 186) e tra i 65-69enni (da 20 a 29) e riduzioni tra gli under 35 (da 69 a 55), tra i 40-44enni (da 24 a 23), tra i 60-64enni (da 58 a 39) e tra gli over 69 anni (da 17 a 16).
Al 31 maggio di quest`anno risultano quattro denunce di incidenti plurimi, per un totale di 19 decessi, solo due dei quali stradali. Nei primi cinque mesi del 2023 risultavano cinque denunce di incidenti plurimi, per un totale di 10 decessi, quattro dei quali stradali.


 

Tabellone Wimbledon: possibile 2° turno Sinner-Berrettini

Tabellone Wimbledon: possibile 2° turno Sinner-BerrettiniRoma, 28 giu. (askanews) – Sorteggiato il tabellone della 137esima edizione dei Championships. Sinner, n. 1 del seeding, debutterà contro il tedesco Hanfmann, n. 95 al mondo, e potrebbe incontrare Berrettini al 2° turno. Berrettini che affronterà al primo turno l’ungherese Fucsovics. Nel tabellone di Sinner ci sono Alcaraz (esordio con il qualificato estone Mark Lajal) e Medvedev. Negli ipotetici quarti di finale Sinner-Medvedev, Alcaraz-Ruud, Rublev-Zverev, Hurkacz-Djokovic. Quanto agli italiani, dieci in tabellone questi gli incontri di primo turno: Jannik Sinner vs Yannick Hanfmann (GER) Matteo Berrettini vs Marton Fucsovics (HUN) Mattia Bellucci vs Ben Shelton (USA) Matteo Arnaldi vs Frances Tiafoe (USA) Lorenzo Sonego vs Mariano Navone (ARG) Fabio Fognini vs Dominik Koepfer (GER) Luciano Darderi vs Jan Choinski (GBR) Lorenzo Musetti vs Constant Lestienne (FRA) Flavio Cobolli vs Rinky Hijikata (AUS) Luca Nardi vs Tomas Martin Etcheverry (ARG)

Pnrr, Commissione Ue: ricevuta richiesta sesta rata da Italia

Pnrr, Commissione Ue: ricevuta richiesta sesta rata da ItaliaBruxelles, 28 giu. (askanews) – La Commissione europea ha confermato, oggi a Bruxelles, di aver ricevuto la sesta richiesta di pagamento, per 8,5 miliardi di euro, di cui 1,6 miliardi di euro in sovvenzioni e 6,9 ​​miliardi di euro in prestiti, presentata dall’Italia nell’ambito del Dispositivo per la ripresa e la resilienza (Rrf), che finanzia il Pnrr.


La sesta rata, riferisce la Commissione in una nota, riguarda 24 tappe intermedie (“milestones”) e 13 obiettivi e comprende una serie di riforme riguardo al sistema degli appalti pubblici, ai ritardi di pagamento da parte delle pubbliche amministrazioni, al lavoro sommerso e all’inclusione sociale, nonché misure per dar seguito e sostegno agli sforzi di attuazione delle riforme nei settori della giustizia, della pubblica amministrazione e delle norme in materia di contabilità pubblica. La richiesta prevede anche importanti investimenti in ambiti quali la digitalizzazione delle imprese, la sicurezza dell’approvvigionamento di gas, i collegamenti ferroviari e le opere infrastrutturali nella Zona economica speciale del Sud Italia.


La Commissione esaminerà ora la richiesta dell’Italia e invierà quindi la sua valutazione preliminare, destinata al Comitato economico e finanziario del Consiglio Ue, sul raggiungimento da parte dell’Italia delle tappe intermedie e degli obiettivi che sono richiesti per l’esborso di questa sesta rata. Il Pnrr dell’Italia prevede un finanziamento totale di 71,8 miliardi di euro in sovvenzioni e 122,6 miliardi di euro in prestiti. L’Italia, sottolinea la Commissione, è il primo Stato membro dell’Ue a presentare sei richieste di pagamento per il Pnrr.

Cinema, dal 26 luglio la XXIX edizione del Ventotene film festival

Cinema, dal 26 luglio la XXIX edizione del Ventotene film festivalRoma, 28 giu. (askanews) – Dal 26 luglio al 1 agosto 2024 torna il Ventotene film festival, l’iniziativa ideata e diretta da Loredana Commonara. Il festival, il più longevo tra quelli organizzati nelle isole minori, è arrivato alla XXIX edizione portando anche quest’anno il cinema in un’isola in cui il cinema non è mai stato: la migliore produzione italiana, i successi internazionali, panel e incontri che avranno come focus non solo tematiche legate al mondo dell’audiovisivo, ma anche approfondimenti e dibattiti inerenti alla salvaguardia ambientale e alla storia d’Europa, in occasione dell’ottantesimo anniversario della pubblicazione del “Manifesto di Ventotene”.


Si rinnova da sei anni l’appuntamento con “Green path”, concorso internazionale per film e documentari dedicati a ecologia, salvaguardia dell’ecosistema e del Pianeta. A presiedere la giuria dell’edizione 2024 il regista e sceneggiatore Radu Mihaileanu, protagonista della cinematografia mondiale, vanta al suo attivo una Palma d’oro (La sorgente dell’amore), due premi César (Miglior sceneggiatura originale per Vai e vivrai e Miglior documentario per Caricaturistes, fantassins de la démocratie), e due David di Donatello (Miglior film straniero per Train de vie e Miglior film europeo per Il concerto). Tra i titoli selezionati nell’edizione 2024 del concorso figurano: anteprima italiana di “The mediterranean heroes” (Francia) di Thomas Capiten, ambientato nel Mediterraneo francese dove l’equipaggio della Thalas Océan incontrerà sei eroi ed eroine in grado di aiutare a comprendere meglio gli Oceani e le possibili soluzioni per preservarli dalla crisi climatica e ambientale; “The forest maker” (Germania) di Volker Schlondorff, il regista segue Tony Rinaudo, premiato nel 2018 con il Right Livelihood Award e ideatore del metodo “Farmer Managed Natural Regeneration” (FMNR) per far crescere alberi nelle aree desertiche dell’Africa, garantendo così il sostentamento di migliaia di agricoltori; “Abyss clean up” (Italia) del regista Igor D’India, che partendo dalla sua terra natale, la Sicilia, affronta il drammatico e poco conosciuto fenomeno dei rifiuti presenti nei fondali marini; l’anteprima italiana di Cuba’s life task: combatting climate change (Regno Unito) di Daniesky Acosta e Hugo Rivalta, in questo documentario, la dottoressa Helen Yaffe si reca a Cuba per scoprire “Tarea Vida” (Life Task), un piano statale a lungo termine per proteggere la popolazione, l’ambiente e l’economia dai cambiamenti climatici; anteprima italiana ache per THE plastic hike (Portogallo) di Carolina Semrau e Augusto Lima, che racconta il lungo viaggio, oltre 1000 km a piedi, del biologo tedesco Andreas Noe lungo le coste del Portogallo, con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla plastica monouso che finisce nell’oceano, inquinando e uccidendo la vita marina.


Grande attenzione per il Concorso “Open frontiers young” aperto ai cortometraggi realizzati da giovani studenti delle scuole superiori dedicati ai temi dei diritti umani, dell’integrazione, dell’Europa, della democrazia e della cittadinanza attiva. La giuria è composta da una selezione di studenti delle scuole superiori di tutta Italia e presieduta da un professionista del settore audiovisivo. Tra i titoli selezionati, “Legàmi” dell’ISISS Teodosio Rossi, di Priverno; “Midaugust run: storia di una evasione”, di Giulio Tonelli, RUFA (Rome academy of fine arts); “Catene” di Anna Ciccioli, Scuola d’Arte Cinematografica “Gian Maria Volonté”; “Umbilicus” di Nello Correale, IIS “N.Colajanni” di Enna. Torna poi l’appuntamento tutto al femminile con la sezione “Registe europee in scena”, una selezione di film premiati nei più importanti festival internazionali, a riprova di come sia cresciuta nel corso degli anni la quantità e la qualità di film diretti da donne. Una vetrina speciale sarà dedicata alla produzione di cortometraggi degli studenti del Centro Sperimentale di Cinematografia.


Molti gli appuntamenti in programma dal 26 luglio al 1 agosto: le proiezioni vedranno protagonisti film accuratamente selezionati introdotti al pubblico da registi, attori e sceneggiatori prima della visione. Ad aprire la kermesse, il 26 luglio, la proiezione di “Un altro ferragosto” ultimo lavoro di Paolo Virzì, ambientato proprio a Ventotene. Ci sarà poi “Io capitano” di Matteo Garrone, candidato agli Oscar nella categoria Miglior film internazionale e dedicata al difficile tema dell’emigrazione africana verso l’Europa. E ancora “Zamora” una commedia dai toni malinconici che segna il debutto alla regia di Neri Marcorè. Tra gli appuntamenti anche due omaggi: quello a Marcello Mastroianni, a cento anni dalla nascita, e quello a Massimo Troisi in occasione dei trent’anni dalla scomparsa. Non mancheranno, inoltre, incontri con registi, attori e sceneggiatori, panel, presentazioni di libri.

Ministero della Salute: aumento lieve dei casi Covid, impatto ospedaliero stabile

Ministero della Salute: aumento lieve dei casi Covid, impatto ospedaliero stabileRoma, 28 giu. (askanews) – “Nel periodo di monitoraggio nella settimana 20-26 giugno 2024, in Italia registriamo un lieve aumento dell’incidenza di nuovi casi identificati e segnalati con infezione da SARS-CoV-2, ma si attesta sempre a livelli molto bassi e l’impatto sugli ospedali resta stabile e limitato. La nuova variante JN.1 si conferma predominante, come osservato anche in altri Paesi, ma non è particolarmente patogenica tanto che l’impatto sugli ospedali è irrilevante. Continueremo a seguire, come sempre con la massima attenzione, l’andamento epidemiologico”. Così in una nota il Direttore Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute, Francesco Vaia.

Chip, Silicon Box sceglie Novara per 1.600 nuovi posti di lavoro

Chip, Silicon Box sceglie Novara per 1.600 nuovi posti di lavoroRoma, 28 giu. (askanews) – Silicon Box ha scelto Novara, in Piemonte, come sede del suo nuovo maxi-impianto produttivo per la realizzazione di chiplet integration e advanced packaging e testing foundry, il primo nel suo genere in Europa per un investimento complessivo di 3,2 miliardi di euro. L’annuncio durante la conferenza stampa per la firma della lettera di intenti che si è svolta questa mattina a Palazzo Piacentini, sede del Mimit, alla presenza del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, dei co-fondatori di Silicon Box, Ceo Byung Joon (BJ) Han, Sehat Sutardja e Weili Dai, del presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e del sindaco di Novara, Alessandro Canelli.


Il sito di Novara, spiega il Mimit in una nota, è stato selezionato dall’azienda attraverso un processo di valutazione dettagliato, con il supporto di esperti e consulenti indipendenti. A pieno regime l’impianto potrà generare 1.600 nuovi posti di lavoro diretti, a cui si aggiungeranno quelli indiretti per la costruzione della fabbrica e per le forniture e la logistica a essa collegate. Lo stabilimento sarà costruito e gestito secondo i principi net zero europei, riducendo al minimo l’impatto sull’ambiente. L’investimento è al momento ancora soggetto all’approvazione della Commissione Europea. Il sito contribuirà a soddisfare la domanda di assemblaggio di semiconduttori, principalmente nel mercato europeo, per abilitare nuove tecnologie come applicazioni di nuova generazione nel campo dell’intelligenza artificiale, calcolo ad alte prestazioni e componenti per veicoli elettrici.


“L’annuncio di oggi – ha sottolineato Urso – conferma validità del nostro piano strategico sulla microelettronica: è in atto un effetto volano degli investimenti sui chip in Italia. Silicon Box è davvero un caso modello, un unicum nel panorama internazionale, sarà il primo impianto di produzione di chiplet in Europa. Un partner industriale che ci farà crescere nel settore dell’alta tecnologia e che ci permetterà di aumentare le capacità di design e nel know how”. Urso ha poi aggiunto che “dall’inizio del 2024, se sommiamo l’investimento di Silicon Box a quello di STMicroelectronics e altri più contenuti da parte di aziende straniere in Italia – oltre all’assegnazione della linea pilota sui materiali ad alta resistenza che la Commissione europea ha voluto realizzare nella Etna Valley in Sicilia – arriviamo a un ammontare complessivo di oltre 9 miliardi di euro sulla microelettronica nel nostro Paese. Un dato, solo nei primi sei mesi dell’anno, non riscontrabile in nessun altro Paese europeo”.


“Il mio primo mandato da presidente del Piemonte – ha aggiunto Cirio – si è concluso con l’importante risultato del secondo modello di auto a Mirafiori a Torino e il secondo si apre con il coronamento di un lavoro che ci impegnato negli ultimi mesi, con il governo, il Comune di Novara e Silicon Box per un investimento straordinario, da oltre 3 miliardi di euro, che approda in Piemonte con oltre 1600 posti di lavoro in un settore, quello dei chip e dei semiconduttori, che rappresenta il futuro della manifattura e che si aggiunge a altri investimenti annunciati nelle scorse settimane a conferma di quanto sia strategica la scelta del governo italiano di insediare in Piemonte e a Torino la sede della Fondazione per l’intelligenza artificiale”. “L’investimento di Silicon Box – ha proseguito Cirio, rappresenta per noi un risultato straordinario, dimostra che investire in Piemonte è conveniente e conferma l’attrattività crescente del nostro territorio che ha battuto la competizione di regioni come la Lombardia e il Veneto che per anni sono state il locomotore del Nord a cui oggi si aggiunge a pieno titolo anche il Piemonte grazie al grande lavoro di questi anni e al fatto che, con Tav e Terzo Valico, che vanno a completamento nei prossimi anni, proprio in questo territorio si incroceranno le grandi direttrici europee di mobilità e di scambio delle merci. Ci abbiamo lavorato tanto, ci abbiamo creduto, abbiamo investito tempo, rapporti e risorse. Questo è il primo passo della Silicon Valley in Italia ed è un’occasione unica che rende il nostro Piemonte sempre più centrale in Italia e in Europa”.


“Un grande risultato per la nostra città – ha concluso Canelli -. L’arrivo di Silicon Box a Novara costituisce un investimento strategico epocale non solo per Novara e per il Piemonte ma per l’Italia tutta. Da 10 mesi a questa parte abbiamo lavorato per costruire un dossier di candidatura che ha consentito di portare in città questo insediamento che di fatto dà inizio ad un cambio di paradigma sullo sviluppo futuro della città di Novara e del nord est del Piemonte con la nascita di un hub della scienza e della tecnologia e di un distretto dell’innovazione per il quale la nuova produzione per i semiconduttori sarà centrale e il cui ruolo includerà lo svolgimento di compiti aggiuntivi relativi all’ambiente tecnologico, territoriale ed economico che la nuova fabbrica andrà a creare intorno ad essa. Mission che porterà anche a nuove opportunità di collaborazione con le università italiane ed enti di ricerca europei. Un intervento che prevede anche un importante rigenerazione urbana di aree industriali dismesse e degradate nel tessuto urbano. Inoltre, il progetto avrà un impatto rilevantissimo sul piano dell’occupazione, certamente, ma anche e soprattutto sul piano economico e formativo”.

Palazzo Chigi: trasmessa alla Commissione Ue la richiesta di pagamento della VI rata del Pnrr

Palazzo Chigi: trasmessa alla Commissione Ue la richiesta di pagamento della VI rata del PnrrRoma, 28 giu. (askanews) – È stata trasmessa oggi, alla Commissione europea, la richiesta di pagamento della sesta rata del nuovo Piano Nazionale di Ripresa e Resilenza, pari a 8,5 miliardi di euro. Lo rende noto Palazzo Chigi. La formale richiesta presentata dall’Italia segue i lavori della Cabina di regia del 24 giugno scorso, presieduta dal Presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, per la verifica del conseguimento dei 37 obiettivi connessi. In linea con quanto avvenuto con le precedenti richieste di pagamento, il versamento della sesta rata avverrà al termine del consueto iter di valutazione previsto dalle procedure europee, finalizzato a verificare l’effettivo raggiungimento dei target e delle milestone programmati.


“La richiesta di pagamento della sesta rata del Pnrr conferma il positivo lavoro del Governo ed il primato dell’Italia, al primo posto in Europa per obiettivi raggiunti”, ha dichiarato la premier Giorgia Meloni, spiegando: “Ai numerosi investimenti inseriti nella sesta rata, si aggiunge anche il varo di importanti riforme, tra le quali le misure dedicate alle persone con disabilità ed agli anziani non autosufficienti. Tutto questo a dimostrazione che, dietro le grandi opere del Pnrr, continuano ad esserci sempre le persone: gli anziani, le famiglie numerose, i disabili, con le loro fragilità e con tutte le loro difficoltà, alle quali il Governo non volterà mai le spalle. Dobbiamo tutti lavorare sodo fino all’entrata in vigore dell’ultima riforma e al collaudo dell’ultima opera del Piano dell’Italia, nessuno deve rimanere indietro”. “Anche per la sesta rata, come avvenuto per la quinta e come è stato evidenziato nel corso dell’ultima Cabina di regia siamo la prima nazione a presentare la richiesta di pagamento, a conferma del costruttivo lavoro portato avanti dal governo, in sinergica collaborazione istituzionale con la Commissione europea e con tutti i soggetti preposti all’attuazione del complesso ed articolato Piano italiano. Il lavoro sul Pnrr prosegue alacremente nei prossimi giorni convocheremo la cabina di regia per avviare l’attività di verifica e rendicontazione dei 69 traguardi ed obiettivi della settima rata, pari a 18,2 miliardi di euro”. E’ quanto afferma il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione ed il Pnrr, Raffaele Fitto, dopo la richiesta dell’Italia all’Ue di pagamento della sesta rata del Pnrr.