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Rissa alla Camera sull’Autonomia, Donno (M5S) denuncia i parlamentari di Lega e Fdi per lesioni

Rissa alla Camera sull’Autonomia, Donno (M5S) denuncia i parlamentari di Lega e Fdi per lesioniRoma, 18 giu. (askanews) – Leonardo Donno, deputato M5S, ha depositato una denuncia-querela in relazione ai fatti avvenuti la scorsa settimana alla Camera. Il parlamentare nell’atto – secondo quanto si è appreso – indica i deputati Igor Iezzi e Stefano Candiani della Lega; e Federico Mollicone, Enzo Amich e Gerolamo Cangiano di Fratelli d’Italia. In relazione all’aggressione subita si spiega nell’esposto di Donno, messo all’attenzione dei carabinieri stamane, si ipotizzano i reati di lesioni e tentate lesioni. Donno al momento della presentazione della denuncia è stato accompagnato da un legale di fiducia.


La scorsa settimana, durante il dibattito sul ddl Calderoli alla Camera, prima un deputato leghista ha fatto il segno della X Mas all’indirizzo dei banchi delle opposizioni, che ostentano il tricolore e intonano Bella ciao. Poco dopo il deputato Donno cerca di consegnare un tricolore al ministro Calderoli e si scatena la rissa. Diversi leghisti e deputati di Fdi si scagliano contro Donno, nonostante fossero già intervenuti gli assistenti parlamentari. Pugni, cazzotti e spintoni all’indirizzo del deputato M5s rimasto a terra, portato fuori dall’aula in sedia a rotelle, e finito al pronto soccorso con una prognosi di tre giorni.

Usa: vendite al dettaglio +0,1% a maggio, sotto stime

Usa: vendite al dettaglio +0,1% a maggio, sotto stimeNew York, 18 giu. (askanews) – A maggio, le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono cresciute dello 0,1% rispetto al mese precedente a 703,1 miliardi di dollari, dopo il -0,2% di aprile (rivisto dall’iniziale +0,0%); le attese erano per un +0,2%. Rispetto a un anno prima, registrato un +2,3%.


Escludendo le vendite di veicoli, il dato è diminuito dello 0,1% rispetto al mese precedente; escludendo veicoli e carburanti, il dato è aumentato dello 0,1%. Nei tre mesi tra marzo e maggio, le vendite sono aumentate nel complesso del 2,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Ue, Tajani: se si vuole accordo a tre si allarghi ai Conservatori

Ue, Tajani: se si vuole accordo a tre si allarghi ai ConservatoriRoma, 18 giu. (askanews) – Lo “stallo” nei negoziati per le nomine di vertice dell’Unione europea? “È sempre stato così: le trattative ci sono sempre. Era un Consiglio informale, si sono sempre trovati gli accordi”. Lo ha detto ai cronisti il ministro degli Esteri Antonio Tajani, segretario di Forza Italia, lasciando palazzo Madama dove si è svolta la sua audizione di fronte alle commissioni Affari esteri di Camera e Senato.


Quanto al perimetro della maggioranza che dovrebbe votare le nuove cariche, “per quello che penso io – ha aggiunto Tajani – se si vuole fare un accordo a tree si deve allargare anche ai Conservatori, certo non si può aprire ai Verdi”.

Rai, venerdì 21 giugno la XVI edizione del “Premio Biagio Agnes”

Rai, venerdì 21 giugno la XVI edizione del “Premio Biagio Agnes”Roma, 18 giu. (askanews) – Lo sguardo libero da condizionamenti sul mondo e le sue sfide, per raccontare con autorevolezza e passione le piccole storie accanto ai grandi temi internazionali. E poi l’impegno irrinunciabile nel cercare la verità dentro le trame complesse della realtà, privilegiando le fonti e le notizie con rigore, serietà e rispetto, da sempre i principi ispiratori del “Premio Biagio Agnes”, la cui XVI edizione si svolgerà venerdì 21 giugno in piazza del Campidoglio a Roma.


Come da tradizione, la coppia formata da Mara Venier e Alberto Matano tornerà a condurre la cerimonia di premiazione, in onda lunedì 8 luglio in seconda serata su Rai 1. Sul prestigioso palco nel cuore della Capitale, i due amatissimi conduttori accoglieranno rappresentanti delle istituzioni e grandi professionisti dell’informazione, dello spettacolo e della cultura, per una serata di approfondimenti, riflessioni ma anche di intrattenimento, danza e grande musica. La giuria, presieduta da Gianni Letta, ha designato i premiati individuando i migliori professionisti che, in percorsi diversi – dalla carta stampata alla tv, dai nuovi linguaggi alla radio e alla letteratura – hanno compiuto lo sforzo di capire e analizzare il presente per poi raccontarlo con chiarezza ed equilibrio. Nell’edizione 2024 il Premio Radio-Tv è stato assegnato alla Rai – Radiotelevisione italiana, la più importante media-company italiana, che quest’anno festeggia una duplice ricorrenza, i 100 anni della Radio e i 70 della Televisione. A ritirare il Premio sarà un grande Maestro di creatività e professionalità: Renzo Arbore, autore e conduttore di memorabili trasmissioni televisive e radiofoniche.


Alla serie “Un professore”, andata in onda su Rai 1, è stato assegnato il Premio Fiction: a ritirare il riconoscimento i due protagonisti, Alessandro Gassmann e Claudia Pandolfi, attori molto apprezzati tra il pubblico di tutte le età, che hanno saputo veicolare con la loro interpretazione i tanti valori positivi della serie, pensata appositamente per le giovani generazioni. Fondata nel 1912, l’Associazione della Stampa Estera in Italia che da più di un secolo contribuisce a raccontare l’Italia nel mondo, si aggiudica il Premio Stampa Estera che sarà ritirato da Maarten Van Aalderen e Esma Çakir. Riceveranno il Premio Carta Stampata il giornalista parlamentare e vicedirettore de Il Foglio, Salvatore Merlo e l’inviato speciale di Avvenire, reporter internazionale e cronista giudiziario Nello Scavo. Il Premio Divulgazione Scientifica va a Barbara Carfagna, conduttrice del programma di Rai 1 “Codice La vita è digitale”, mentre il Premio Generazione Digitale – Podcast sarà consegnato a Justine Bellavita, web editor, social media e digital director delle testate periodiche femminili di RCS MediaGroup e a Mia Ceran per il podcast di Will Media “The Essential”, un racconto quotidiano in cinque minuti dell’attualità politica, economica e culturale.


Lo storico Francesco Perfetti, Professore ordinario di Storia contemporanea, Presidente della Giunta Storica Nazionale, riceverà il Premio Informazione Culturale, mentre allo scrittore Giulio Leoni va il Premio Saggista e Scrittore per il libro: “Mameli. Un grande romanzo storico sull’Inno che fece l’Italia”. Per il suo ultimo reportage di viaggio dal titolo “La speranza africana”, Federico Rampini vince il Premio Giornalista Scrittore mentre Officina della Comunicazione si aggiudica il Premio Documentari Culturali. Infine, il Premio Giovani Giornalisti sarà consegnato a Francesco Bechis, classe 1995, cronista politico del quotidiano Il Messaggero. Come da tradizione, verrà assegnata una Borsa di studio al primo classificato in graduatoria della Scuola Superiore di Giornalismo dell’Università Luiss di Roma.

E’ morta Anouk Aimée, lavorò con Bellocchio e Fellini

E’ morta Anouk Aimée, lavorò con Bellocchio e FelliniRoma, 18 giu. (askanews) – Ainouk Aimée, Una delle attrici maggiormente note per l’eleganza e sofisticatezza in diversi ruoli sul grande schermo, è scomparsa oggi a Parigi all’età di 92 anni. La notizia è stata data dalla figlia dell’attrice, Manuela Papatakis, che ha informato i fan di tutto il mondo attraverso i social.


“Con mia figlia, Galaad, e mia nipote, Mila, annunciamo con grande tristezza la scomparsa di mia madre Anouk Aimée. Ero al suo fianco quando è morta questa mattina nella sua casa di Parigi” si legge nelle parole della figlia su Instagram. Anouk Aimée è stata una delle più importanti dive del cinema francese e internazionale, vincitrice del premio per la miglior interpretazione femminile al Festival di Cannes nel 1980 per il film di Marco Bellocchio, Salto nel vuoto, nonché il premio César onorario e l’Orso d’Oro alla carriera nel 2003.


Attrice con un’aurea di bellezza che le ha permesso di essere inserita fra le 100 star più sexy della storia del cinema in un sondaggio del 1995 del magazine Empire. Lavorò in due film di Federico Fellini, La dolce vita, e 8 ½, in cui interpreta la moglie di Guido Anselmi (Marcello Mastroianni), Luisa. In Francia si è distinta per aver recitato in Lola – Donna di vita di Jacques Demy, Un uomo, una donna – del quale è stato realizzato un corto remake con Brad Pitt e Penélope Cruz – e Un uomo, una donna oggi di Claude Lelouch, al fianco del marito dell’epoca Pierre Barouh. Lavorò con George Cukor in Rapporto a quattro e con Bernardo Bertolucci in La tragedia di un uomo ridicolo. Negli anni ’90 spicca la performance in Prêt-à-Porter di Robert Altman. Nel 2019 tornò a recitare per Lelouch in I migliori anni della nostra vita.

Mattarella da Chisinau: c’è una diffusa tempesta di disinformazione russa. Inaccettabile, servono regole

Mattarella da Chisinau: c’è una diffusa tempesta di disinformazione russa. Inaccettabile, servono regoleChisinau, 18 giu. (askanews) – “Il futuro della Moldavia è nell’Unione europea. L’Italia sostiene con convinzione il percorso di adesione della Moldavia all’Unione europea”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al termine del colloquio con la Presidente moldava Maia Sandu con cui hanno “parlato anche di Europa, la nostra casa comune. Perché per valori, storia e cultura, il futuro della Moldavia è nell’Unione europea”.


“Ho confermato il nostro apprezzamento per gli sforzi fatti da Chisinau nelle riforme in materia di stato di diritto e nel sistema giudiziario – ha proseguito il capo dello Stato -. Ci rallegriamo per l’ormai prossima approvazione del quadro negoziale e per la convocazione della Conferenza intergovernativa già entro questo mese, che segna un passo avanti di grande significato”. “L’Italia – ha assicurato Mattarella – continuerà a restare al fianco della Moldavia nel suo cammino di avvicinamento all’Unione europea, come confermato anche nella dichiarazione congiunta firmata poco fa dal vice primo Ministro Gherasimov e dal vice Ministro Cirielli”. Mattarella ha poi ribadito il sostegno dell’Italia all’Ucraina: “Il recente vertice G7 ospitato dall’Italia ha confermato come la nostra volontà di assistere l’Ucraina non avrà cedimenti e proseguirà fino a quando necessario”.


Azioni di disinformazione da parte della Federazione russa in Italia? “Ve ne sono, li registriamo, vi sono costantemente e si intensificano nei momenti elettorali, attraverso alcuni siti che nascono e scompaiono rapidamente, c’è una ampia e diffusa tempesta di disinformazione e fake news, falsità volte a destabilizzare e screditare”, ha inoltre sottolineato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella conferenza stampa al termine del colloquio a Chisinau con la presidente moldava Maia Sandu. Secondo il capo dello Stato si tratta di “forme di ostilità inaccettabili che richiederanno regole di comportamento da parte delle istituzioni internazonali che prevedano il rispetto degli altri paesi”.

Banco Bpm, Castagna: M&A? Non ci sono le condizioni oggettive

Banco Bpm, Castagna: M&A? Non ci sono le condizioni oggettive

Milano, 18 giu. (askanews) – Adesso non è il momento per operazioni di M&A nel settore bancario in generale e per il Banco Bpm in particolare. Lo ha ribadito ancora una volta l’Ad del Banco Bpm, Giuseppe Castagna, in occasione del Credit Management Summit del Sole 24 Ore. “Non ci sono le condizioni oggettive – in un momento in cui tutti hanno prospettive di crescita della profittabilità per mettere insieme le banche – per fermare il processo di crescita”, ha affermato Castagna in generale.


“Per il momento non i sono circostanze che ci fanno vedere crescite maggiori pensando a operazioni di aggregazione. Crediamo ci siamo opportunità di crescere con la taglia attuale, quando avremo raggiunto i massimi livelli di redditività ci guarderemo intorno e vedremo se ci sono opportunità”, ha poi aggiunto riferendosi alla banca di piazza Meda. “Quando la risposta sarà diversa – ha poi aggiunto scherzando con i giornalisti a margine dell’evento – mi presenterò con un cartello in mano”.

Diplomifici, controlli in 70 scuole: per 47 revoca dello status di parità

Diplomifici, controlli in 70 scuole: per 47 revoca dello status di paritàRoma, 18 giu. (askanews) – Concluso il piano straordinario di vigilanza sui “diplomifici” promosso dal MIM a novembre scorso. I controlli hanno riguardato 70 scuole paritarie di II grado delle regioni Campania, Lazio e Sicilia. Per 47 di queste le direzioni scolastiche regionali, competenti in materia, hanno già avviato, nel rispetto delle regole sul contraddittorio, le procedure per la revoca della parità.


Le scuole oggetto di ispezione sono state individuate fra quelle nelle quali si è maggiormente evidenziato negli anni scolastici precedenti il fenomeno di un abnorme incremento degli studenti iscritti alle classi terminali a fronte di un esiguo numero di studenti frequentanti le classi iniziali. Il piano di vigilanza ha comportato la costituzione di 71 collegi ispettivi, composti da dirigenti tecnici di tutta l’amministrazione centrale e periferica, che hanno operato sulla base di un protocollo di visita definito a livello nazionale.


Le risultanze ispettive hanno evidenziato un quadro diffuso di irregolarità che sono passate al vaglio degli Uffici scolastici regionali di Campania e Lazio e della Regione Sicilia, soggetti competenti in materia di riconoscimento della parità scolastica nelle tre regioni interessate dal piano di vigilanza. Inoltre, in una serie di casi, i collegi ispettivi hanno promosso la segnalazione alla Guardia di Finanza, anche grazie al Protocollo d’intesa siglato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito con il Comando Generale, e alla Procura della Repubblica per i profili di indagine di competenza. Tra le irregolarità più gravi e significative che sono emerse dal piano ispettivo: numero di aule insufficienti per accogliere tutte le classi attivate e/o arredi insufficienti in relazione agli studenti iscritti; mancato rispetto dei quadri orari delle discipline degli indirizzi di studio e in alcuni casi eliminazione totale di alcune discipline; mancanza dei laboratori, dell’azienda agraria nel percorso tecnico agrario, delle cucine e delle derrate alimentari nei percorsi enogastronomici; assenza del curricolo di educazione civica.


E ancora funzionamento di più classi quinte collaterali con alto tasso di studenti residenti fuori regione (fino al 90%) dei quali non è dichiarato il domicilio vicino alla scuola ai fini di una regolare frequenza scolastica; personale docente privo di abilitazione e persino del titolo di accesso per l’insegnamento delle discipline; difformità delle ore di servizio indicate nei contratti individuali di lavoro rispetto alle prestazioni lavorative risultanti dai documenti di assegnazione alle classi; grave inosservanza delle disposizioni vigenti in materia di esami di idoneità ed esami integrativi; lacune e incongruenze nella tenuta dei registri cartacei ed elettronici che minano la veridicità di quanto attestato. In aggiunta alle verifiche del piano di vigilanza, il Ministro ha promosso anche importanti iniziative normative, che sono orientate a contrastare ancora più efficacemente le irregolarità che sono emerse dalle azioni ispettive in corso. Ci si riferisce, tra le altre, all’obbligo del registro elettronico, ai limiti alla istituzione delle classe collaterali ed alle regole per il sostenimento contestuale di esami per più anni scolastici.


Le nuove misure sono state approvate in Consiglio dei ministri nell’ambito del disegno di legge Semplificazioni. Il ddl è di imminente presentazione alle Camere e sarà approvato, secondo quanto previsto dal Pnrr, entro la fine di quest’anno.

Mattarella a Chisinau: il futuro della Moldavia è nell’Unione europea

Mattarella a Chisinau: il futuro della Moldavia è nell’Unione europeaChisinau, 18 giu. (askanews) – “Il futuro della Moldavia è nell’Unione europea. L’Italia sostiene con convinzione il percorso di adesione della Moldavia all’Unione europea”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al termine del colloquio con la Presidente moldava Maia Sandu con cui hanno “parlato anche di Europa, la nostra casa comune. Perché per valori, storia e cultura, il futuro della Moldavia è nell’Unione europea”.


“Ho confermato il nostro apprezzamento per gli sforzi fatti da Chisinau nelle riforme in materia di stato di diritto e nel sistema giudiziario – ha proseguito il capo dello Stato -. Ci rallegriamo per l’ormai prossima approvazione del quadro negoziale e per la convocazione della Conferenza intergovernativa già entro questo mese, che segna un passo avanti di grande significato”. “L’Italia – ha assicurato Mattarella – continuerà a restare al fianco della Moldavia nel suo cammino di avvicinamento all’Unione europea, come confermato anche nella dichiarazione congiunta firmata poco fa dal vice primo Ministro Gherasimov e dal vice Ministro Cirielli”. Mattarella ha poi ribadito il sostegno dell’Italia all’Ucraina: “Il recente vertice G7 ospitato dall’Italia ha confermato come la nostra volontà di assistere l’Ucraina non avrà cedimenti e proseguirà fino a quando necessario”.


Azioni di disinformazione da parte della Federazione russa in Italia? “Ve ne sono, li registriamo, vi sono costantemente e si intensificano nei momenti elettorali, attraverso alcuni siti che nascono e scompaiono rapidamente, c’è una ampia e diffusa tempesta du disinformazione e fake news, falsità volte a destabilizzare e screditare”, ha inoltre sottolineato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella conferenza stampa al termine del colloquio a Chisinau con la presidente moldava Maia Sandu. Secondo il capo dello Stato si tratta di “forme di ostilità inaccettabili che richiederanno regole di comportamento da parte delle istituzioni internazonali che prevedano il rispetto degli altri paesi”.

Ance: c’è clima preoccupazione e paure, sembra nuovo Medioevo

Ance: c’è clima preoccupazione e paure, sembra nuovo MedioevoRoma, 18 giu. (askanews) – “Nonostante tutti gli indicatori economici positivi, scenari internazionali sempre più cupi, un’economia europea in difficoltà, la perdita di certezze stanno determinando un clima di preoccupazione e angoscia. Sembra un nuovo Medioevo: paure e insicurezze che rischiano di minare la nostra fiducia e quella delle giovani generazioni”. Lo ha sottolineato Federica Brancaccio, presidente dell’Ance, l’associazione nazionale dei costruttori edili aprendo l’assemblea nazionale.


“I gravi incidenti avvenuti di recente nei cantieri, i continui eventi di dissesto idrogeologico, l’allarme sismico. Anche i repentini cambiamenti normativi relativi al nostro settore o i mancati pagamenti alle imprese rendono difficile, se non impossibile, volgere lo sguardo al futuro”, ha evidenziato Brancaccio. “Ma noi non rinunciamo, farlo vorrebbe dire accontentarsi”, ha aggiunto.