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Teatro, torna Enrico Brignano con il one man show “Bello di mamma!”

Teatro, torna Enrico Brignano con il one man show “Bello di mamma!”Roma, 10 apr. (askanews) – Dopo il successo de “I 7 Re di Roma” Enrico Brignano torna in scena con “Bello di mamma!”, un inedito one man show che attraverserà l’Italia nell’estate 2025, a partire dal 4 giugno con un’anteprima nazionale dall’Arena del Mare di Termoli.


Tra comicità, satira e momenti di profonda emozione, l’attore si confronta con la complessità di un’epoca in bilico tra progresso e smarrimento. In un mondo che corre veloce, tra intelligenza artificiale, contraddizioni globali, paure collettive il gioco di Brignano sarà proprio quello di ritrovare, in mezzo alle bugie e alle preoccupazioni di questo tempo, la fiducia che la locuzione “bello di mamma”, rassicurante e amorevole, ci regalava… rintracciare la strada che conduce alla serenità, quanto meno, un antidoto che porti con sé la consapevolezza di cui abbiamo bisogno. Il cuore dello spettacolo è questa riflessione ironica, a tratti beffarda, a tratti malinconica, su ciò che siamo diventati e su ciò che abbiamo perso. Ma soprattutto su ciò che, forse, possiamo ancora ritrovare. E come sempre, sarà la risata – intelligente, graffiante, mai banale – a fare da filo conduttore in questo nuovo viaggio teatrale che toccherà alcune delle location più suggestive del Paese.


Debutto il 7 giugno alle Terme di Caracalla a Roma, una delle location più suggestive e simboliche d’Italia, che per una notte si trasformerà nel palcoscenico di una Roma antica e attuale al tempo stesso, specchio perfetto della narrazione di Brignano. Le altre date: 9 giugno Todi (piazza del Popolo), 14 giugno Capannori (Area Verde), 24 giugno Ferrara (Ferrara Summer Festival), 27 giugno Caserta (Belvedere S. Leucio), 29 giugno Genova (Arena del Mare), 5 luglio Senigallia (piazza Garibaldi), 8 luglio Peccioli (Anfiteatro Fonte Mazzola), 10 luglio Villafranca (Castello Scaligero), 11 luglio Cernobbio (Lake Sound Park), 13 luglio Lignano Sabbiadoro (Arena Alpe Adria), 17 luglio Sabaudia (Arena del Mare Bcc Roma), 20 luglio Siracusa (Teatro Greco), 16 agosto Alghero (Anfiteatro Ivan Graziani), 18 agosto Paestum (Arena dei Templi), 20 agosto Lecce (Cave del Duca), 22 agosto Ostuni (Foro Boario), 23 agosto Pescara (Porto Turistico), 27 agosto Lamezia Terme (Teatro di Parco Mitoio), 29 agosto Taormina (Teatro Greco), 30 agosto Palermo (Teatro di Verdura).

Screenings Rai Com 2025: a Spoleto Luisa Ranieri e Alessandro Gassmann

Screenings Rai Com 2025: a Spoleto Luisa Ranieri e Alessandro GassmannSpoleto, 9 apr. (askanews) – Parata di stelle, ieri, al Teatro Caio Melisso di Spoleto, per la serata inaugurale degli Screenings 2025 di Rai Com, un evento che ha portato nella città umbra oltre novanta buyers delle televisioni e delle piattaforme digitali di tutto il mondo, pronti ad acquistare serie, film tv, documentari, eventi artistici e programmi per ragazzi realizzati dalla Rai.


A dare loro il benvenuto sono stati artisti amati dal grande pubblico in Italia e all’estero: da Luisa Ranieri, protagonista de “Le indagini di Lolita Lobosco” e ora sul set de “La preside” (serie ispirata alla coraggiosa dirigente scolastica di Caivano), giunta a teatro per un veloce saluto e ripartita subito dopo per Roma; Alessandro Gassmann, che dopo avere conquistato la platea italiana e internazionale con “I Bastardi di Pizzofalcone” è ora sul set de “I casi dell’avvocato Guerrieri”. Ad alternarsi di fronte alla platea di dirigenti Tv c’erano anche tanti altri volti delle serie più amate trasmesse dal Servizio Pubblico: da Giuseppe Battiston (“Stucky”) a Giulia Bevilacqua e Massimiliano Gallo (“Vincenzo Malinconico avvocato d’insuccesso”), Antonia Liskova, Diane Fleri, Romana Maggiora Vergano e Andrea Arcangeli. Ad accogliere gli ospiti, tra cui molti rappresentanti delle istituzioni, c’erano la Presidente di Rai Com Claudia Mazzola e l’Ad di Rai Com Sergio Santo.


“Gli Screenings – dice la Presidente di Rai Com Claudia Mazzola – non rappresentano solo una possibilità commerciale per Rai e per Rai Com, ma costituiscono anche un’opportunità per il nostro paese, nello specifico di questa edizione per la regione Umbria, per mettere in luce la ricchezza del nostro patrimonio culturale e artistico. In qualche maniera Rai Com si fa ambasciatrice di un paesaggio e di una cultura che meritano di essere conosciuti e valorizzati”. “A Spoleto – dice l’Ad di Rai Com Sergio Santo – accogliamo buyers provenienti da ogni angolo del mondo, dagli Stati Uniti all’Australia, dal Giappone a tutta l’Europa. Professionisti del settore che avranno l’opportunità di scoprire le eccellenze del prodotto audiovisivo trasmesso dalla Rai, con un’offerta che include circa 4.000 titoli, oltre 600 film da catalogo, 700 film classici e più di 8.000 ore di contenuti televisivi. In questo contesto, Rai Com si conferma come uno dei principali fornitori globali di contenuti per broadcaster e aziende di distribuzione”.


Ad ospitare i lavori degli Screenings 2025 di Rai Com fino a venerdì 11 aprile è il Complesso Monumentale San Nicolò (via Gregorio Elladio, 10). Gli Screenings sono realizzati in collaborazione con la Regione Umbria e con il supporto organizzativo del Comune di Spoleto.

Il grande ritorno della rock band canadese Arcade Fire

Il grande ritorno della rock band canadese Arcade FireMilano, 8 apr. (askanews) – A distanza di 3 anni dal precedente progetto discografico “WE”, la rock band canadese Arcade Fire (Win Butler, Régine Chassagne, Jeremy Gara, Tim Kingsbury e Richard Reed Parry) è tornata con un nuovo singolo disponibile da oggi in digitale, “Year of the snake”, che anticipa il loro settimo progetto discografico, “Pink Elephant” (Columbia Records / Sony Music), in uscita il 9 maggio.


“Pink Elephant”, disponibile da ora in pre-order, è composto da 10 nuove tracce con un sound che alterna sonorità punk a momenti quasi cinematografici, dalla durata complessiva di 42 minuti, è prodotto da Win Butler, Régine Chassagne e Daniel Lanois e registrato allo Good News Recording Studio di Win e Régine, a New Orleans. Il titolo dell’album, “Pink Elephant” (Elefante Rosa), si ricollega a quell’effetto paradossale del fare di tutto per non pensare a un concetto che però diventa impossibile da evitare.


Quando viene ascoltato nella sua interezza, “Pink Elephant” invita l’ascoltatore in un’odissea sonora, una ricerca della vita, che esiste all’interno della percezione dell’individuo, una meditazione sia sull’oscurità che sulla luce, la bellezza interiore. A ogni ascolto successivo, i livelli di questo viaggio epico si svelano sempre di più per rivelare nuove dimensioni. Il primo brano estratto dall’album, “Year of The Snake” è arricchito dal calore avvolgente della voce di Régine, e vede per la prima volta nella storia degli Arcade Fire Régine al basso e Win Butler alla batteria. Il titolo della canzone si riferisce al 2025, l’anno lunare del serpente, che rappresenta un momento di rinnovamento, una trasformazione positiva e un nuovo inizio mentre la band cambia di nuovo pelle e rinasce, offrendo comunque il suono unico e distintivo degli Arcade Fire.

Noemi, Ermal Meta e Bigmama presentano il Concerto del Primo maggio

Noemi, Ermal Meta e Bigmama presentano il Concerto del Primo maggioMilano, 8 apr. (askanews) – Questa sera, martedì 8 aprile, il TG3 (in diretta dalle ore 19.00) darà ufficialmente il via al conto alla rovescia per il Concerto del Primo maggio di Roma, promosso da CGIL, CISL, UIL, organizzato da iCompany, ospitando i presentatori di quest’anno: Noemi, Ermal Meta e Bigmama!


I tre artisti tornano così sul palco del Concertone dopo l’esperienza della scorsa edizione, che ha registrato lo share tv più alto dal 2009 e, con #1M2024, ha raggiunto una copertura sui social di oltre 42milioni di contatti unici e 227milioni di impression. Noemi, cantautrice e voce tra le più amate e riconoscibili del panorama italiano, ha da poco pubblicato l’album “Nostalgia”, mix di blues, cantautorato contemporaneo ed elettronica, e in autunno sarà sui palchi dei principali teatri italiani e per la prima volta al Palazzetto dello Sport di Roma. Ermal Meta, cantautore, polistrumentista e autore tra i più raffinati e sensibili, è attualmente in tour nei teatri italiani. BigMama, talentuosa rapper che con i suoi testi schietti è in grado di sensibilizzare il pubblico, partirà a giugno con il suo nuovo tour estivo e sarà anche tra i conduttori della trasmissione su Rai 1 dell’Eurovision Song Contest 2025.


Il Concertone in Piazza San Giovanni in Laterano a Roma sarà come sempre a libero accesso e sarà trasmesso in diretta su Rai 3 e Rai Radio 2 e in onda su RaiPlay e Rai Italia. Il Concertone 2025 torna con un’edizione che guarda avanti, mettendo al centro la musica come strumento di racconto, consapevolezza e cambiamento. Con il concept “Il futuro suona oggi”, l’evento intercetta le voci più autentiche del panorama musicale italiano, restituendo un affresco sonoro che abbraccia il presente in tutte le sue sfaccettature. In un’epoca in cui il pubblico sente il bisogno di approfondire, capire e connettersi, la musica si fa veicolo di storie e messaggi. Per questo, il cantautorato torna protagonista: le parole contano, i testi diventano centrali, raccontano generazioni in continua trasformazione. Generi diversi si intrecciano, creando un mosaico sonoro che riflette l’Italia di oggi: il pop che racconta chi siamo, il rock d’autore, l’urban consapevole, l’elettronica che non ha paura di osare. Il Concerto del Primo Maggio 2025 sarà una festa, ma anche un momento di riflessione, un’opportunità per immaginare il domani attraverso le voci di chi, con la propria musica, lo sta già costruendo.


È in corso 1MNEXT, il contest dedicato alla ricerca di nuovi artisti, organizzato da iCompany, che ogni anno porta sul palco del Concertone i 3 vincitori. Si è chiusa la prima fase attraverso la quale sono stati selezionati ben 150 artisti emergenti provenienti da tutta Italia. Entro questa settimana verranno comunicati gli artisti che accedono alla prossima fase. Nella selezione finale, la sola giuria di qualità avrà il compito di scegliere i 3 artisti vincitori di 1MNEXT 2025 che saranno invitati a esibirsi sul palco del Concerto del Primo Maggio 2025. Il vincitore assoluto del contest sarà infine proclamato e premiato durante il Concertone. Lo scorso anno è stato vinto da Giglio, cantautrice di Torino, con il brano “Santa Rosalia”.


Rai Radio2, la radio ufficiale del Primo Maggio e di 1MNext, seguirà l’evento in diretta radiofonica dal pomeriggio a tarda notte con interviste a caldo agli artisti dal backstage di Piazza San Giovanni. Realizzerà inoltre contenuti extra per le pagine social del canale e trasmetterà anche in visual radio sul canale 202.

Cinema, al via il Lovers Film Festival: dal 10 aprile l’edizione 40

Cinema, al via il Lovers Film Festival: dal 10 aprile l’edizione 40Roma, 8 apr. (askanews) – Dal 10 al 17 aprile torna a Torino il Lovers Film Festival (Cinema Massimo – Museo Nazionale del Cinema) il più antico festival italiano sui temi LGBTQI+ – diretto da Vladimir Luxuria e fondato da Giovanni Minerba e Ottavio Mai – che quest’anno compie 40 anni.


Per il sesto anno alla guida c’è l’attivista, scrittrice, personaggio televisivo, attrice, cantante e drammaturga Luxuria, celebre anche per la sua attività politica. La direttrice artistica sarà affiancata da Angelo Acerbi, assistente alla direzione e responsabile della selezione e dai selezionatori Elisa Cuter e Alessandro Uccelli. La quarantesima edizione si aprirà giovedì 10 aprile, alle 19,30 nell’Aula del Tempio della Mole Antonelliana (ingresso a inviti) simbolo della città di Torino e sede del Museo Nazionale Del Cinema. Madrina d’eccezione Karla Sofía Gascón. Durante la serata inaugurale, la pluripremiata attrice, recentemente candidata all’Oscar per il ruolo di protagonista in “Emilia Pérez”, dialogherà con la direttrice Vladimir Luxuria. Il talk sarà preceduto dall’introduzione di Andrea Occhipinti, attore e fondatore di Lucky Red. Infine, l’artista partenopeo Andrea Maresca in arte Spiff – autore del manifesto – interverrà alla serata insieme alle Karma B.


Karla Sofía Gascón è attrice, scrittrice e attivista, riconosciuta per la sua versatilità e il suo impegno nell’industria dello spettacolo. Ha partecipato a telenovelas messicane di successo come Corazón Salvaje, Llena de Amor e Hasta el Fin del Mundo, lasciando un segno indelebile nella televisione latinoamericana. Nel 2024, la sua interpretazione in Emilia Pérez le è valsa il premio come miglior attrice al Festival di Cannes, oltre al riconoscimento come miglior attrice agli European Films Awards e ai Lumières Awards. È stata inoltre nominata ai Golden Globe, ai BAFTA e agli Oscar, diventando la prima donna trans a ottenere questo riconoscimento. La sua carriera, premiata dal Ministero delle Pari Opportunità con il Rainbow Award e dall’Ordine delle Arti e delle Lettere del Ministero della Cultura francese, continua a crescere, sfidando gli stereotipi e aprendo le porte alle nuove generazioni nel campo dell’arte e della letteratura. Il film di apertura (Cinema Massimo, Sala Cabiria, ore 21,15) sarà “Vivre, mourir, renaître” di Gael Morel (Francia, 2024, 109′). Ambientato a Parigi negli anni ’90, il ritorno alla regia di Morel – con cui ha partecipato all’ultima Queer Palm – esplora la complessità dell’amore, in un potenziale triangolo amoroso tra Emma, Sammy e Cyril, che viene distrutto dall’emergere della crisi dell’AIDS.


Oltre ai protagonisti della serata inaugurale molti ospiti saranno a Torino nei giorni successivi per celebrare i 40 anni di Lovers. Venerdì 11 saranno al Cinema Massimo Luis Sal – uno dei content creator più famosi in Italia – con Muschio Selvaggio e l’attesa ospite musicale Ditonellapiaga, cantante fra le più seguite dalle giovani generazioni. Sarà anche la giornata in cui si parlerà di EuroPride, la manifestazione internazionale che Torino ospiterà nel 2027, con Patrick Orth e Goran Miletic, di EPOA (European Pride Organizers Association) e Alessandro Battaglia, presidente del Comitato organizzatore Torino EuroPride 2027. Sabato 12, oltre ad Alan Cumming, tornerà a Lovers l’attore Lorenzo Balducci che proporrà un monologo inedito. Sul palco anche un altro gradito ritorno: Priscilla. Inoltre, Gabriele Salvatores sarà l’ospite d’onore della sezione Riflessi nel Buio.


Domenica 13 sarà la volta del comico Alessio Marzilli e della compagnia Theater Company della Luna. In arrivo dagli Usa, Cynthia Kruk, gestante per altri grazie alla quale il regista Marco Simon Puccioni e il suo compagno Giampietro Preziosa hanno potuto diventare papà (la loro storia è raccontata nel film “Prima di tutto” proiettato al festival). Con loro Antonio Vercellone, docente di Gender Studies all’Università degli Studi di Torino. Lunedì 14 alla stand up comedian Laura Pusceddu sarà affidato il compito di far ridere e riflettere il pubblico di Lovers. La drag queen della serata sarà Tekemaya. Martedì 15 toccherà a Le Rubrichette, lo show di Edoardo Zaggia e Alberto Sacco nel quale comicità fa rima con inclusività. Ospite internazionale per la “dédicace” a Gregg Araki, l’attore statunitense James Duval. Mercoledì 16 interverranno l’attore e intrattenitore Gino Curcione e poi Giovanni Minerba e Irene Dionisio, alla guida del Lovers prima di Vladimir Luxuria. Con lei e con Marziano Marzano e Gabriele Ferraris ripercorreranno la storia dei 40 anni del Festival. Ospiti della serata di chiusura di giovedì 17, la drag queen La Diamond, la produttrice, attrice, cantante e modella Rita Rusic e il conduttore Diego Passoni. Alan Cumming, il celebre attore e produttore scozzese naturalizzato statunitense, verrà insignito della Stella della Mole, il premio che il Museo Nazionale del Cinema attribuisce a personalità che hanno lasciato un segno indelebile nel mondo del cinema e non solo. “Alan Cumming ha attraversato la sua carriera senza mai venire meno alla propria identità e portando avanti un discorso di visibilità e riconoscimento per la comunità lgbt anche in momenti non particolarmente accoglienti – ha commentato Vladimir Luxuria – attore brillante e profondo, attento al cinema indipendente e di denuncia e a suo agio nel mainstream delle major, scrittore sagace e principe del palcoscenico britannico e americano, è un obbligo quasi oltre che un onore per Lovers di celebrare una tale personalità che nel mondo dello spettacolo e della cultura ha saputo tener fede a sé stesso e supportare la propria comunità, sempre e comunque”. Alan Cumming sarà al festival anche in qualità di interprete di “Drive Back Home” di Michael Clowater. Tre le sezioni competitive principali: All The Lovers, concorso internazionale lungometraggi; Real Lovers, concorso internazionale documentari e Future Lovers, concorso internazionale cortometraggi. Le tre giurie saranno presiedute dal fondatore di Lovers Giovanni Minerba, dall’attrice e personaggio televisivo Vera Gemma e dallo scrittore Raffaele Cataldo. Il Lovers Film Festival assegnerà inoltre: il Premio Torino Pride, il Premio Giò Stajano, il Premio Matthew Shepard e il premio Riflessi nel Buio. Torna anche il premio del pubblico Audience Award. Gli spettatori avranno la possibilità di dare un voto per ogni categoria principale dei concorsi del festival: All the Lovers, Real Lovers e Future Lovers. Il Lovers Film Festival è realizzato dal Museo Nazionale del Cinema di Torino e si svolge con il sostegno del MIC-DG Cinema, della Regione Piemonte, della Città di Torino, di Fondazione CRT e con un contributo straordinario di Fondazione Compagnia di San Paolo.

Tv, su Netflix arriva il nuvo film di “Unicorn Academy”

Tv, su Netflix arriva il nuvo film di “Unicorn Academy”Roma, 8 apr. (askanews) – Domani, in occasione della Giornata Mondiale dell’Unicorno, arriva in contemporanea globale su Netflix il nuovo movie di “Unicorn Academy”, un appuntamento atteso da tutte le fan e i fan della serie animata originale Netflix prodotta da Spin Master Entertainment che per l’occasione torna in chiaro da marzo su Frisbee (DTT canale 44) con inediti episodi e la replica del primo amato e omonimo movie.


La serie, dal suo debutto nel novembre 2023, ha raggiunto il primo posto in oltre 90 paesi ed è stata tradotta in 30 lingue, dando origine a un vero e proprio fenomeno: una collana di bestseller, milioni di streaming e views sui social, oltre che una linea giocattolo di successo. Era il 2018 quando Jennifer Dodge, presidente di Spin Master Entertainment e produttrice esecutiva della serie insieme a Ronnen Harary, Laura Clunie e Toni Stevens, si trovava in Italia, al Bologna Children’s Book Fair: “Stavo cercando qualcosa che fosse un mix tra fantasy e avventura e che avesse delle protagoniste femminili. Quando ho visto quei libri – all’epoca c’erano solo i primi quattro titoli – si poteva già vedere la fantasia, la magia, e poi c’erano le diverse protagoniste femminili che erano tutte diverse, ognuna con il proprio unicorno. Era proprio quello che stavamo cercando. L’unicorno poi è un tema classico, è onnipresente, e quel rapporto tra l’unicorno e il suo cavaliere riguarda tutti noi, penso che tutti lo cerchino, soprattutto i bambini e i giovani. Vuoi che qualcuno ti veda e ti capisca”.


La serie, infatti, è tratta dall’omonima collana di bestseller di Julie Sykes, ed è stata creata per trasportare i bambini in un mondo magico, nel quale un’adolescente coraggiosa, Sophia Mendoza, scopre il suo destino di unicorn rider. La serie tv – eletta show numero 1 per ragazze (6-9 anni) su Netflix a livello globale – è stata solo il primo tassello per cominciare a costruire il magico universo di Unicorn Academy. La property, infatti, oltre ad essere al primo posto in Francia e Germania, vanta oltre 250 milioni di views sulle piattaforme social, 6 milioni di streaming per le 11 canzoni inedite della serie, quasi 350mila iscritti sul canale youTube, 350mila copie di libri vendute solo nel 2024 tradotti in 10 lingue e una linea giocattolo che sta conquistando l’Europa: nel Regno Unito il Rainbow Light Up Wildstar ha vinto un Dream Toy e l’argento nei premi MadeForMums 2024 per il “Miglior giocattolo con un personaggio di film, TV o libro”, mentre in Belgio e nei Paesi Bassi ha ricevuto il premio di “Giocattolo dell’anno”. La storia è quella di Sophia, una ragazza appassionata di cavalli che vive in un ranch in California con la madre Marta e il fratello minore Marco. Un giorno, le viene recapitato a casa un invito per frequentare una scuola per futuri cavallerizzi. Spinta dal ricordo dei bei momenti vissuti con suo padre, che manca da ormai cinque anni, convince la mamma ad accettare la sua ammissione. Proprio durante il tragitto, Sophia scopre di non trovarsi in una normale accademia di equitazione, bensì nella prestigiosa Unicorn Academy, scuola per unicorn riders, dove si cavalcano unicorni in un’isola segreta chiamata Unicorn Island. Sophia si ritrova quindi catapultata in una dimensione fatata, dove vive rocambolesche avventure insieme alle altre matricole (Ava, Layla, Isabel, Valentina e Rory) e ai loro maestosi unicorni (Wildstar, Leaf, River, Glacier, Cinder e Storm), di tutte le dimensioni e i colori, con cui i protagonisti devono creare legami magici per sbloccare i loro poteri; solo così, infatti, possono imparare a diventare protettori dell’isola e della sua magia, tra compiti in classe e nuove amicizie.


“Unicorn Academy” trasporta i giovani in un mondo dove gli unicorni non sono solo leggende, ma rappresentano il potenziale che ogni persona ha dentro di sé. Compagni di avventura con cui creare un legame speciale e intraprendere un viaggio di crescita personale. Ogni personaggio ha una personalità unica e insieme formano un gruppo eterogeneo che rappresenta i valori di diversità, inclusione e collaborazione. Un racconto valoriale e aspirazionale che veicola messaggi importanti quali la fiducia in sé stessi, la lealtà, il coraggio, l’amicizia e l’accettazione di sé e degli altri, con un linguaggio adatto ai bambini dai 5 agli 11 anni. La passione dei bambini verso la property è raccontata anche da un video postato sull’account ufficiale del Torneo di Wimbledon, che vede la figlia di Novak Djokovic inquadrata mentre legge un libro Unicorn Academy invece di guardare il suo celebre papà giocare durante una partita così importante


Per celebrare queste creature leggendarie è stata istituita la Giornata Mondiale dell’Unicorno. In occasione di questa ricorrenza, il 9 aprile sarà disponibile su Netflix il nuovo speciale di 60 minuti, mentre in chiaro su Frisbee (DTT canale 44) andrà in onda il primo speciale da 72 minuti “Unicorn Academy”. Per tutto marzo, inoltre, ogni domenica alle 17.00 andranno in onda su Frisbee nuovi episodi speciali, pillole inedite in cui i protagonisti interagiscono in situazioni divertenti e svelano la loro personalità: dei veri e propri vlog in cui ogni personaggio parla di sé e del rapporto che ha con il proprio unicorno.

Sting annuncia il nuovo album live “Sting 3.0 Live”

Sting annuncia il nuovo album live “Sting 3.0 Live”Milano, 7 apr. (askanews) – Sting, artista vincitore di 17 Grammy Awards e membro della Rock & Roll Hall of Fame, pubblicherà “Sting 3.0 Live” in tutto il mondo il 25 aprile, disponibile in digitale, su CD e su vinile da 180 grammi, con l’esclusiva “Record Store Day Deluxe Edition” in uscita il 12 aprile. Il disco è già disponibile per il pre-order.


Registrato durante l’acclamato “Sting 3.0 World Tour” con il fedele chitarrista Dominic Miller e il dinamico batterista Chris Maas, “Sting 3.0 Live” è una raccolta di 9 canzoni dei più grandi successi di Sting, tra cui “Be Still My Beating Heart”, mai pubblicata prima in versione live. L’esclusiva edizione limitata “Record Store Day Deluxe Edition” Doppio LP contiene 17 brani che presentano versioni dal vivo delle canzoni preferite dai fan e dei singoli che hanno scalato le classifiche, tra cui brani mai pubblicati prima dal vivo come “I Wrote Your Name (Upon My Heart)”, “Never Coming Home” e “Can’t Stand Losing You”.


Prodotta da Martin Kierszenbaum e registrata da Howard Page con l’ausilio di Tony Lake, questa nuova raccolta dal vivo ripercorre l’illustre carriera di Sting, offrendo ai fan l’opportunità di rivivere questi classici senza tempo in un modo nuovo e dinamico. “STING 3.0 LIVE” è stato mixato da Robert “Hitmixer” Orton e masterizzato da Gene Grimaldi presso Oasis Mastering.

Il Tre torna col suo nuovo singolo “Cani randagi”

Il Tre torna col suo nuovo singolo “Cani randagi”Milano, 7 apr. (askanews) – Dopo la partecipazione a Sanremo 2024 con il singolo “Fragili”, certificato disco di Platino con oltre 29 milioni di streaming solo su Spotify, e la recentissima collaborazione con Fabrizio Moro per il brano “Prima di domani”, sta per tornare Il Tre. Infatti, il rapper romano capace di raccontare i sogni, le fragilità e le difficoltà di un’intera generazione, annuncia oggi il suo nuovo singolo intitolato “Cani randagi”, in uscita venerdì 11 aprile in radio e su tutte le piattaforme digitali per Warner Music Italy.


“Cani randagi” è un singolo che scava nel cuore dei sentimenti più complessi. Con una scrittura semplice, ma capace di arrivare dritta al cuore di chi ascolta, Il Tre racconta la fine di un amore in un mix di nostalgia, dolore e accettazione. Il brano, prodotto da GRND, tra i più apprezzati producer della nuova scena italiana, unisce il rap a sonorità pop. La voce de Il Tre e la produzione avvolgente e curata enfatizzano ogni sfumatura del testo, amplificando il senso di malinconia e consapevolezza che attraversa l’intera traccia. Inoltre, il beat del pezzo spinge l’artista fuori dalla sua comfort zone, dando vita a un’atmosfera intima, con un pizzico di magia. Nel singolo, Il Tre esplora il peso delle scelte fatte e il senso della perdita, ma anche la forza di andare avanti nonostante tutto, raccontando il silenzio che si insinua tra due persone che un tempo erano inseparabili, il rimpianto di momenti che non torneranno più e il tentativo di dare un senso all’assenza. Con “Cani randagi” il rapper si riconferma capace di raccontare sentimenti universali con parole semplici e potenti, dando voce ad un’intera generazione che si rispecchia perfettamente nelle sue storie.


“Cani randagi” arriva a poche settimane dalla pubblicazione di “Prima di domani”, il brano di Fabrizio Moro che vede Il Tre protagonista di un featuring speciale. Uscito il 25 marzo, il pezzo ha unito due generazioni di cantautorato e rap, dimostrando ancora una volta la versatilità del giovane artista romano. A precedere la collaborazione sono stati il singolo “Occhi tristi” (ottobre 2024) e l’album “Invisibili”, certificato Oro, che ha debuttato alla posizione #1 della classifica ufficiale di vendita FIMI/Gfk, accompagnato dall’esperienza al Festival di Sanremo 2024 con “Fragili”. Sempre nel 2024, dopo una tournée estiva, il 9 novembre Il Tre ha portato la sua musica live sul palco del Palazzo dello Sport di Roma, dove si è riunito con i suoi fan per una grande festa a consolidare quel rapporto speciale che da sempre ha con il suo pubblico. Con un percorso fatto di tanta gavetta, Il Tre è uno dei rapper più amati dalle giovani generazioni e in pochi anni ha conquistato le classifiche italiane, con 6 dischi di Platino e 3 d’Oro, andando anche virale su TikTok con il suono di moltissimi suoi brani. Lontano dall’immaginario dell’urban metropolitano, l’artista racconta nei suoi pezzi il coraggio oltre la paura, gli amici di sempre, il credere nei propri sogni e la forza della famiglia che l’ha salvato anche dai momenti bui. Il nome d’arte scelto, oltre alla data di nascita (3 settembre), richiama il suo nucleo familiare composto da lui, dalla madre e dal padre.

Addio a Roberto De Simone, maestro della musica, regista e intellettuale napoletano

Addio a Roberto De Simone, maestro della musica, regista e intellettuale napoletanoRoma, 7 apr. (askanews) – Roberto De Simone, celebre musicista e intellettuale napoletano, è morto all’età di 91 anni. Considerato uno dei più importanti interpreti della canzone napoletana del Novecento, è stato pianista, compositore, regista teatrale e studioso delle tradizioni popolari del Sud Italia. La sua figura ha lasciato un segno profondo nella cultura musicale e teatrale italiana, in particolare per il suo impegno nella riscoperta e valorizzazione della musica popolare.


Nato a Napoli il 25 agosto 1933 in una famiglia di artisti, De Simone si avvicinò presto alla musica, iniziando a studiare pianoforte a soli sei anni. Si diplomò al conservatorio di San Pietro a Majella, uno degli istituti musicali più prestigiosi del capoluogo partenopeo. Negli anni Cinquanta intraprese la carriera di concertista, ma il suo vero contributo alla cultura italiana arrivò nel decennio successivo, quando fu tra i fondatori della Nuova Compagnia di Canto Popolare. Insieme a Eugenio Bennato, Carlo D’Angiò e Giovanni Mauriello, il gruppo rivoluzionò l’approccio alla musica tradizionale del Sud, reinterpretando in chiave moderna generi come la pizzica, la tarantella e la tammuriata. A partire dagli anni Settanta, De Simone scelse di lasciare progressivamente l’attività concertistica per concentrarsi sulla regia teatrale e sulla ricerca etnomusicologica. Dedicò la sua attenzione allo studio delle tradizioni popolari napoletane, producendo numerosi saggi, articoli e opere teatrali. Il suo lavoro più noto resta La gatta Cenerentola, spettacolo musicale ispirato alla fiaba di Giambattista Basile, che divenne un punto di riferimento del teatro musicale italiano. Con questa opera De Simone dimostrò come la tradizione popolare potesse dialogare in maniera viva e profonda con la modernità, offrendo un nuovo modo di concepire la cultura del Sud. Alla fiaba e all’opera teatrale di Roberto De Simone è ispirato anche il d’animazione italiano “Gatta Cenerentola” del 2017, diretto da Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri e Dario Sansone (nella foto un’immagine del film).


La sua scomparsa lascia un grande vuoto nella scena culturale italiana, ma il suo lascito continua a vivere nelle sue opere e nell’eredità musicale e teatrale che ha saputo costruire in decenni di attività.

David, Parthenope e Berlinguer guidano cinquine, donne protagoniste

David, Parthenope e Berlinguer guidano cinquine, donne protagonisteRoma, 7 apr. (askanews) – Quincidi candidature per “Parthenope” di Paolo Sorrentino e “Berlinguer – La grande ambizione” di Andrea Segre, 14 per “L’arte della gioia”, la serie di Valeria Golino e “Vermiglio” di Maura Delpero. Nove candidature per “Gloria!”, esordio di Margherita Vicario e otto per “Familia” di Francesco Costabile. Svelate a Cinecittà le cinquine dei candidati ai David di Donatello che quest’anno festeggiano 70 anni.


In lizza per il miglior film oltre ai quattro titoli più candidati c’è anche “Il tempo che ci vuole” di Francesca Comencini che si contende anche il David per la regia con Delpero, Golino, Sorrentino e Segre. Piera Detassis, presidente e direttrice artistica dei David di Donatello, ha spiegato ad askanews: “Non vorrei che fosse una notizia ma in realtà è una notizia questo che tre registre sono comunque nella cinquina per la prima volta nella storia del David e negli anni nell’anno del settantesimo sono nella cinquina del miglior film e della miglior regia contemporaneamente. È una cosa molto significativa. C’è un bel successo, un’affermazione anche del film ‘Gloria!’ di Margherita Vicario, ci sono quattro registe su cinque nei film documentari. È un dato che va sottolineato senza nulla togliere alla grandezza dei registi che sono candidati”. Come attori protagonisti nella cinquina ci sono Elio Germano, Francesco Gheghi, Fabrizio Gifuni, Silvio Orlando e Tommaso Ragno e come attrici: Barbara Ronchi, Romana Maggiora Vergano, Tecla Insolia per “L’arte della gioia”, candidata anche come miglior attrice non protagonista per “Familia”, Celeste Dalla Porta e Martina Scrinzi. Candidati come migliori attori e attrici non protagonisti, invece, Geppi Cucciari, Valeria Bruni Tedeschi, Luisa Ranieri e Jasmine Trinca; Roberto Citran, Francesco Di Leva, Guido Caprino, Pierfrancesco Favino e Peppe Lanzetta.


Sono 24 i film italiani che hanno ricevuto candidature: solo due quelle per “Diamanti” di Ferzan Ozpetek che però ha vinto già il David degli Spettatori per il successo al botteghino: per Geppi Cucciari e per la miglior canzone originale interpretata da Giorgia. Come miglior film internazionale, si contenderanno il David “Anora”, “Conclave”, “Giurato Numero 2 – Juror #2”, “La Zona d’interesse” e “Perfect Days”; nella cinquina del miglior esordio alla regia ci sono “Ciao bambino” di Edgardo Pistone, “Gloria!” di Margherita Vicario, “I bambini di Gaza” di Loris Lai, “Io e il Secco” di Gianluca Santoni” e “Zamora” di Neri Marcorè. In quella del David Giovani, invece, “Berlinguer – La Grande Ambizione”, “Familia”, “Il Ragazzo dai Pantaloni Rosa”, “Il Tempo che ci Vuole” e “Napoli – New York”. Quest’anno ha spiegato Detassis ci sono tante storie di donne, soprattutto giovani, donne libere e che dicono dei no, oltre a un’attenzione partucolare per i ragazzi. “Tanti bambini, bambini nei titoli, ragazzi nei titoli, giovinezza, infanzia, che ci guarda, che forse ci giudica anche, che forse ci dice ma in che mondo stiamo vivendo o abbiamo vissuto. Quindi c’è una riflessione adulta che viene fatta attraverso gli occhi dei più giovani” ha detto.


La cerimonia di premiazione si terrà il 7 maggio in prima serata, in diretta su Rai 1 dal Teatro 5 di Cinecittà, e sarà condotta da Elena Sofia Ricci e Mika. Manuela Cacciamani, ad Cinecittà ha annunciato anche un nuovo premio: “Verrà allestito il Teatro 5, sarà messo a disposizione il set dell’antica Roma con un’illuminazione super bucolica, siamo entusiasti, abbiamo dato vita a un nuovo premio, Cinecittà David 70 che verrà consegnato a un artista, un’eccellenza italiana che nella sua carriera ha lavorato molto a Cinecittà e siamo tutti curiosi di sapere chi sarà” ha raccontato. “Sono importanti i 70 anni dei David – ha aggiunto Lucia Borgonzoni, Sottosegretaria al MiC – perché è un momento in cui il cinema si premia ma si racconta anche, è un modo per attirare le nuove generazioni in sala o chi ad esempio in sala non va da tanto tempo; proprio per questo noi rimetteremo in piedi anche quest’estate Cinema Revolution, dal 13 di giugno al 20 di settembre e i cinque giorni prima e cinque giorni dopo ci sarà anche il momento in cui c’è ‘Cinema in festa? e si potrà andare in sala a 3 euro e 50, il resto lo metterà il Ministero”.