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Nel weekend a Roma seconda edizione degli Inclusive Sport Days

Nel weekend a Roma seconda edizione degli Inclusive Sport DaysRoma, 13 dic. (askanews) – Sport e solidarietà sotto l’albero di Natale. Si rinnova il tradizionale appuntamento degli Inclusive Sport Days, l’evento di beneficenza organizzato da G Sport Village e MSP Roma, ente di promozione sportiva riconosciuto dal Coni. Come nel 2023, l’iniziativa, in programma nel weekend tra sabato 14 e domenica 15 dicembre si concentrerà su due discipline amatissime, come ricorda una nota: il padel e il nuoto, con l’obiettivo di raccogliere fondi per supportare progetti che promuovano l’inclusione sociale e il benessere di chi ha più bisogno.


Si inizierà sabato 14 dicembre alle ore 12 con la maratona di nuoto “Una bracciata per la ricerca”: un passaggio di testimone tra famiglie, agonisti e amatori, a turni di 15 minuti di nuoto libero, dove l’impianto sportivo resterà aperto 24 ore di fila. Una lunga maratona che terminerà alle ore 12 di domenica 15 dicembre. Il programma prevede inoltre anche una serata speciale: sabato 14 dicembre, dalle ore 20, la tombolata di beneficenza sempre al G Sport Village, dove si potranno vincere fantastici premi e festeggiare insieme il Natale in un clima di solidarietà. L’intero ricavato sarà devoluto alla Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro ETS, partner dell’evento sin dal 2019.


Accanto al nuoto, si scenderà nella gabbia per il torneo di padel “Uno smash per Lollo”, con la categoria maschile in campo sabato pomeriggio alle ore 14 e la categoria femminile domenica mattina alle ore 9.30. Giocatrici e giocatori si sfideranno in campo per raccogliere fondi a favore della Onlus Lollo10, che supporta le famiglie dei bambini ricoverati nei reparti di Oncologia Pediatrica e Neurochirurgia Infantile del Policlinico Gemelli di Roma. Ogni iscrizione e offerta sarà destinata a sostenere questa causa che può davvero fare la differenza. “Da sempre siamo attenti alla sensibilità di queste tematiche sociali – le parole del vicepresidente MSP Roma Luigi Ciaralli -. Gli Inclusive Sport Days sono un’opportunità per tutti di praticare sport, socializzare e contribuire a progetti di grande valore sociale. Un weekend all’insegna dello sport, dell’amicizia e della solidarietà, che unisce agonisti, famiglie e appassionati di ogni età in un gesto concreto per il bene della comunità. Un ringraziamento speciale agli organizzatori del G Sport Village con il direttore Cristian Silvestro che fin dall’inizio hanno creduto insieme a noi a questo progetto”.


“È con grande gioia e orgoglio che continuiamo a sostenere l’iniziativa Inclusive Sport Days attraverso la maratona di nuoto “Una bracciata per la ricerca” – commenta Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro ETS -. Iniziative come questa rappresentano un esempio straordinario di come lo sport possa diventare un potente veicolo di solidarietà, unendo persone di ogni età in un unico obiettivo: la ricerca contro il cancro. Questo evento non solo promuove l’inclusione sociale, ma ci ricorda anche l’importanza di fare rete per sostenere la scienza e la cura. Ogni bracciata simbolica, ogni gesto di partecipazione è un passo avanti nella lotta contro il cancro, e siamo felici di contribuire a questa causa nobile. Eventi di questo tipo sono le più belle espressioni di come sport, solidarietà e impegno sociale possano camminare insieme per un futuro migliore”. “Siamo veramente felici di vedere che l’evento Inclusive Sport Days stia prendendo sempre più piede – conclude il fondatore della onlus Lollo10 Maurizio Caschera – e non possiamo che essere orgogliosi di vedere il nostro nome associato a questa importante iniziativa di padel. Eventi come questi sono fondamentali, perché ci permettono di regalare sorrisi e momenti di gioia ai nostri bambini, soprattutto in un periodo così speciale come il Natale. Lo sport ha il potere di unire, di superare ogni barriera e di portare luce nelle giornate di chi ha più bisogno di speranza. Siamo convinti che, grazie alla partecipazione di tutti, l’evento Inclusive Sport Days diventi sempre di più un’occasione di crescita, divertimento e solidarietà per tutta la comunità”.

Calcio, qualificazioni mondiali: pericolo Haaland per l’Italia

Calcio, qualificazioni mondiali: pericolo Haaland per l’ItaliaRoma, 13 dic. (askanews) – Sorteggio dei gironi di qualificazioni dei prossimi Mondiali di calcio del 2026 che si disputeranno in Canada, Messico e Stati Uniti oggi a Zurigo. L’Italia, testa di serie, avrà due opzioni legate alla vittoria, o meno, contro la Germania nei quarti di finale di Nations League. In caso di successo, gli azzurri di Luciano Spalletti andranno a caccia della qualificazione nel girone “A” a quattro squadre che comprende Slovacchia, Irlanda del Nord e Lussemburgo. Nel caso in cui, invece, l’Italia dovesse essere eliminata dai tedeschi, gli azzurri si ritroverebbero nel girone “I” a cinque squadre insieme alla Norvegia di Haaland, Israele, Estonia e Moldavia. Sono 54 le nazionali europee che si contenderanno i 16 pass disponibili per il continente.

P.S. Berlusconi: Monza? Facciamo altro mestiere, calcio è un mondo folle

P.S. Berlusconi: Monza? Facciamo altro mestiere, calcio è un mondo folleMilano, 12 dic. (askanews) – Sul Monza “la volontà è quella di trovare qualcuno che possa assieme o da solo far crescere il club e occuparsene come noi vorremo. Noi facciamo un altro mestiere, il calcio ormai è un mondo folle”. Lo ha dichiarato Pier Silvio Berlusconi, Ceo del gruppo MFE-Mediaset, nel corso di un incontro con la stampa. Il Monza è di proprietà di Fininvest e recenti indiscrezioni hanno parlato di trattative tra un fondo Usa che fa capo al miliardario italo-americano Mario Gabelli e la holding della famiglia Berlusconi.

Calcio, Mondiale centenario 2030 in Marocco, Portogallo e Spagna

Calcio, Mondiale centenario 2030 in Marocco, Portogallo e SpagnaRoma, 11 dic. (askanews) – Il Mondiale del Centenario verrà ospitato da Marocco, Portogallo e Spagna, ma coinvolgerà anche Uruguay, Argentina e Paraguay. La scelta era già stata ufficializzata a ottobre 2023 essendo l’unica candidatura sul tavolo, ma è stata ratificata soltanto oggi nel Consiglio straordinario della Fifa. Uruguay, Paraguay, Cile e Argentina, avevano lanciato la propria candidatura per il Mondiale del Centenario già nel 2019. A questa si è affiancata quella di Spagna e Portogallo, dapprima insieme all’Ucraina, come messaggio di solidarietà e speranza dopo l’invasione russa, e poi dal Marocco, unitosi dopo il ritiro della Federcalcio ucraina. Tramontate sul nascere, invece, le ipotesi di Regno Unito e Irlanda (che organizzeranno Euro 2028) e di Cina, Giappone e le due Coree; Alla fine Marocco, Portogallo e Spagna hanno portato avanti la propria candidatura mentre il Sudamerica si è ritirato dalla corsa in cambio di un contributo simbolico: l’organizzazione delle prime tre partite del torneo in Uruguay (la partita del centenario), Paraguay (sede della Conmebol) e Argentina (finalista e seconda classificata dell’edizione del 1930). Il Mondiale 2030 passerà alla storia anche per doppia cerimonia pre torneo: una di celebrazione del Centenario, l’altra di apertura della manifestazione. Si comincerà il weekend dell’8 e 9 giugno 2030 quando in Sudamerica si giocheranno le prime tre partite. La celebrazione dei 100 anni dalla prima edizione avverrà all’Estadio Centenario di Montevideo, sede della finale il 30 luglio 1930 tra Uruguay e Argentina, vinta 4-2 dalla celeste con i gol di Dorado, Cea, Iriarte e Castro; Giovedì 13 giugno 2030, invece, inizierà la competizione tra Marocco, Portogallo e Spagna con la cerimonia di apertura e le partite inaugurali. Il calendario previsto prevede circa 11-12 giorni per il viaggio e il riposo prima della seconda partita delle sei squadre che giocheranno in Sudamerica, e circa cinque-sei giorni per il viaggio e il riposo delle altre sei avversarie dei gironi e di tutte le altre squadre partecipanti

Sinner votato come il giocatore più amato agli Atp Awards

Sinner votato come il giocatore più amato agli Atp AwardsRoma, 11 dic. (askanews) – Per il secondo anno consecutivo Jannik Sinner è stato votato come il giocatore più amato dai fan agli annuali Atp Awards. “Voglio solo ringraziare tutti i fan di tutto il mondo per aver votato per me – ha detto Sinner -. Significa tantissimo per me perché i voti arrivano da tutti voi. Voi siete il motivo per cui amo giocare a tennis. Il supporto è stato fantastico durante tutta la stagione”. La straordinaria stagione che lo ha portato in vetta al ranking (8 tornei tra cui due Slam, tre Masters 1000 e le Atp Finals, oltre alla Davis vinta con l’Italia) lo ha consegnato alla storia. Il suo record stagionale di 73-6 ha un punto in comune con chi lo ha preceduto in questo speciale albo d’oro, vincendo per ben 19 edizioni il premio di ‘tennista più amato dai tifosi’, ovvero Roger Federer: sono gli unici ad aver chiuso una stagione con almeno 20 partite giocate, senza aver mai perso una partita vincendo almeno un set.

Calcio, Thiago Motta: “Nella mia Juve gioca chi merita”

Calcio, Thiago Motta: “Nella mia Juve gioca chi merita”Roma, 10 dic. (askanews) – Juventus-Manchester City. Allo Stadium la partita delle stelle anche se con un City in crisi: “È una bella opportunità per noi affrontare un grande club come il City – le parole di Thiago Motta in conferenza stampa – Noi come sempre abbiamo preparato la partita per dare il nostro massimo, crescere come squadra, migliorare come squadra, sempre andando in campo con grande concentrazione. Su quello che dobbiamo evitare”. Juve che ha ricevuto la visita di John Elkann: “Per tutti noi è stato piacevole il suo venirci a trovare. Tutto il resto rimane tra di noi”. Cosa bisogna fare per comandare il gioco: “Comandare la partita non significa solo possesso, per comandare ci sono tante altre cose che bisogna fare bene. Ogni squadra ha le sue caratteristiche. Loro hanno una caratteristica precisa, avere la palla. Venire nella metà campo avversaria, giocare con tanti uomini. Noi siamo pronti a prenderli quando verranno ad attaccare, pressarli nei momenti giusti, giocare la palla con qualità. E’ importante in queste partite, giocarla con qualità”. Una vittoria sarebbe importante per il passaggio del turno: “Alla fine si guarda tutto però si dà priorità alle cose più importanti, oggi è fare attenzione su quello su cui abbiamo il controllo. Fare la partita, sapere cosa fare contro una squadra come il City. Dobbiamo restare compatti, giocare con intensità nelle situazioni di gioco, nell’utilizzo della palla, mettere grande qualità perché affronteremo una squadra a cui piace attaccare. Possiamo creare a loro delle difficoltà se giochiamo bene con qualità. Evitare gli spazi in cui si sentono a loro agio, in profondità o tra le linee. Tante cose da pensare, immaginare. Ma dare priorità alle cose importanti in questo momento. Avere la concentrazione su ciò che possiamo fare. Tutto il resto, i conti e altro, alla fine della situazione che vedrà domani possiamo pensare una cosa o l’altra””. Sugli infortunati: “Secondo la mia filosofia chi merita gioca. Se è da tanto tempo fermo e rientra, c’è un periodo di ritmo del giocatore. Dipende dal fisico, quanto tempo è stato fermo, che problematica ha avuto. Io deve tenere tutto in conto. Per mettere la squadra migliore in campo”. Questa Juve ha dimostrato di avere carattere: “Sono d’accordissimo e possiamo ancora migliorare, perchè siamo una squadra giovane, possiamo migliorare su ogni aspetto del gioco. Sulla tecnica, sul gioco, sul fisico. Conta tutto. Abbiamo dimostrato di avere un grande carattere, in un momento di difficoltà crescere. Giochiamo con grande solidità. Vengo alla domanda di prima: se chiedi a un attaccante se vuole giocare più vicino alla porta, tutti ti diranno di sì. Ma non c’è solo quel compito. Kenan è una dimostrazione. Si allena benissimo ogni allenamento e attacca, difende, fa gol, cerca di adattarsi ai compagni per giocare ad alto livello nella Juventus”. La crisi del City: “Non posso giudicare quello che succede in casa di altri. Io posso solo ammirare quanto fatto negli ultimi anni. Loro hanno vinto tutto e posso fare solo i complimenti a una squadra che in questi anni ha dimostrato un valore gigante, hanno fatto cose straordinarie. 4 volte di fila la Premier, hanno vinto la Champions, il Mondiale, relativo parlare di un momento di crisi”. Guardiola “È fortissimo. Non lo dico io, ma i fatti, da quando ha iniziato la carriera ha vinto tutto e con continuità. Per questo non vengo io a fare più elogi a un allenatore fortissimo”. Il rientro degli infortuni sta aiutando il gruppo: “Ogni situazione che affrontiamo va affrontata in un solo modo. Noi dobbiamo dare qualcosa in più per aiutare la squadra. Quando avevamo meno giocatori, l’abbiamo fatto. Ora che rientrano sono felice e contento per loro, perchè sono i primi a voler partecipare, i primi che quando non giocano, che sia per scelta tecnica ma anche per infortunio, non sono felici. Siamo contenti di riaverli, già da domani, sia giocando dall’inizio che a partita in corso”. C’è un aspetto dove la Juve è indietro: “Non ho mai parlato di alibi sugli infortuni, non mi hai mai sentito parlare che il nostro momento è dovuto dagli infortuni. Non credo a queste cose. Ogni squadra passa il suo momento. Nei momenti che passi dipende come li affronti. Le situazioni che affronti oggi devi affrontarle nel modo giusto, andando in avanti, lavorando, essendo squadra, combattendo con l’avversario. A volte siamo ci siamo riusciti, a volte no. Al di là di questo abbiamo una partita in Champions che abbiamo perso, tutte le altre abbiamo avuto altri risultati. Continuiamo così. Vogliamo migliorare sempre e possiamo migliorare in ogni aspetto. Abbiamo il potenziale per farlo”. Ci sono punti in comune tra Haaland e Vlahovic: “Stiamo parlando di due grandi attaccanti che lavorano in due grandi squadre. Prime punte in grandi squadre. Non è da me fare paragoni, e non mi sento neanche capace. Conosco molto bene Dusan e conosco il giocatore del City da lontano, non è lo stesso giudizio. Non mi permetterò mai di giudicarlo. Contento del lavoro di Dusan, deve continuare, avrà l’opportunità di mettere in mostra il suo valore, pensando al bene della squadra”. Douglas Luiz: “Lui sta bene. Il suo caso va visto bene, perchè è passato tanto tempo dall’ultima partita con la Lazio e ora rientra nel gruppo e capiremo come si comporta il giocatore durante gli allenamenti, durante i momenti in partita e la sua evoluzione per poter avere il giocatore pienamente a ritmo”. Quanto è pesante questa partita: “Il peso no lo so. È una partita di Champions con due grandi club che si affrontano. Noi ci concentriamo su quello che c’è da fare, quello che ci conviene fare in campo. Vogliamo competere contro una grande squadra oggi. Tutto il resto è relativo. Il peso o non peso. L’importante è il campo ed essere pronti a fare la nostra partita, avendo un’idea in comune”. Infine entra in tackle su una domanda a Yildiz. In conferenza stampa è il diciannovenne giocatore. MOtta ascolta le risposte del suo numero 10 ma soprattutto le domande e quando ne arriva una sulla posizione in campo di Yildiz l’allenatore si inserisce subito: “Non è giusta la domanda…”. Poi ci pensa Kenan a stemperare: “Gioco dove l’allenatore mi dice di giocare”. “Bravo Kenan”, la replica definitiva, e col sorriso, di Motta.

Calcio, Fonseca: “Loftus-Cheek al posto di Pulisic”

Calcio, Fonseca: “Loftus-Cheek al posto di Pulisic”Roma, 10 dic. (askanews) – Vigilia di Champions per il Milan di Fonseca che domani affronterà la Stella Rossa alle ore 21 a San Siro. “Sono un ostacolo difficile – le sue parole in conferenza stampa – hanno solo tre punti ma vengono dalla vittoria per 5-1 contro lo Stoccarda”. Al posto di Pulisic giocherà “Loftus-Cheeh, ho totale fiducia in lui. Cosa cambia? Sono giocatori diversi, ma il ruolo è lo stesso e io voglio le stesse cose. Possiamo fare le stesse cose con Pulisic. In Champions le partite sono un po’ più aperte, quindi magari c’è un po’ più di spazio per lui”. Un Milan a doppia velocità tra campionato e Champions: “Sono partite totalmente diverse, ma noi in campionato siamo ogni giorno più vicini a ciò che stiamo facendo in Champions League”. Niente voglia di parlare delle sue parole sugli arbitri nel post Atalanta: “Capisco la curiosità, ma oggi voglio solo parlare della partita di Champions League”. È un Milan che deve puntare a segnare sempre un gol in più dell’avversario: “Negli ultimi tempi siamo migliorati molto difensivamente. A Bratislava è stata una partita particolare, ma la squadra ha imparato molto difensivamente e sono sicuro che domani faremo bene difensivamente perché la squadra sta molto meglio”. Un Milan a corrente alternata. Fonseca non ha dubbi: “Ho sentito sempre il sostegno della società. Sempre. Stiamo lavorando per cambiare. Io sono qui e continuo a credere che stiamo migliorando e arriveremo alla fine in un’altra posizione. Non ho dubbi su questo, per questo continuo a lavorare tutti i giorni con la stessa fiducia e positività che ho dal primo giorno. Capisco, se guardiamo la classifica, i sentimenti dei tifosi. Ma stiamo lavorando per migliorare”. Domani non la doppia punta: “Domani non giocheranno Morata e Abraham. Ci ho pensato, ma sicuramente non dall’inizio”. Si pensa partita per partita: “La cosa più importante è vincere la prossima partita, ma non posso dire che non pensiamo di andare tra le prime otto”. Quando allena una squadra per l’Europa, anche lei lo fa diversamente? “Champions League è sempre una competizione diversa, è una motivazione diversa. Il modo in cui prepariamo le partite è lo stesso, perché vogliamo sempre vincere. Cambiano gli avversari, le strutture, le strategie. Nella mia testa so il prestigio del Milan in Europa e quanto è importante fare bene in Champions, perché il Milan è una squadra da Champions League”.

Formula1, Sainz su Williams miglior tempo nei test di Abu Dhabi

Formula1, Sainz su Williams miglior tempo nei test di Abu DhabiRoma, 10 dic. (askanews) – Non poteva esserci debutto migliore per Carlos Sainz nella sua nuova avventura al volante della Williams. Dopo aver chiuso al secondo posto la sua ultima gara in Ferrari ad Abu Dhabi, lo spagnolo ha fatto conoscenza con la nuova monoposto attraverso una sessione video privata e si è ripresentato sullo stesso circuito per la sessione mattutina della prima giornata di test per i nuovi compound Pirelli in vista della stagione 2025: ha percorso 60 giri e timbrato il miglior tempo con 1:24.435. Sainz si è messo alle spalle la Ferrari di Charles Leclerc (1:24.561) e la McLaren di Lando Norris (1:24.678) al termine di una mattinata che ha visto in pista molti collaudatori e che ha dato l’occasione a diversi piloti di cimentarsi con le vetture che guideranno nella prossima stagione. La Ferrari ha utilizzato Antonio Fuoco nella prima sessione mattutina. Il pilota italiano ha chiuso con il settimo tempo (1:25.238) ma cederà il volante ad Arthur Leclerc, fratello minore di Charles, nel pomeriggio. La rappresentanza azzurra sarà però mantenuta da Andrea Kimi Antonelli, che dovrebbe sostituire Frederik Vesti in Mercedes nonostante qualche problema di salute sofferto negli ultimi giorni.

Calcio, impiantato a Bove un defibrillatore removibile

Calcio, impiantato a Bove un defibrillatore removibileRoma, 10 dic. (askanews) – Nella mattinata di oggi, martedì 10 dicembre, Edoardo Bove è stato operato all’ospedale Careggi di Firenze. Al calciatore della Fiorentina è stato impiantato un defibrillatore sottocutaneo removibile. Una scelta necessaria, secondo il protocollo ospedaliero, per poter essere dimesso e fare ritorno a casa nei prossimi giorni, probabilmente tra giovedì e sabato. Il centrocampista Viola è ricoverato da domenica 1 dicembre, dopo il malore accusato al 17′ di Fiorentina-Inter. Una volta dimesso, e dopo aver ottenuto tutti i risultati degli esami sostenuti in questi giorni, Bove potrà decidere autonomamente, in accordo con i medici, se mantenere o rimuovere il defibrillatore.

Ciclismo, Eddy Merckx cade in bici: frattura dell’anca

Ciclismo, Eddy Merckx cade in bici: frattura dell’ancaRoma, 9 dic. (askanews) – Disavventura per Eddy Merckx. Verso le ore 13:30 di lunedì 9 dicembre 2024, il “cannibale”, 79 anni, è rimasto oinvolto in una caduta durante un’uscita in bici nei pressi di Malines, città belga delle Fiandre, e ha riportato la frattura dell’anca. Prontamente soccorso dal alcuni passanti, l’ex campione belga è stato trasferito all’ospedale di Herentals, struttura in cui sarà presto sottoposto a un intervento chirurgico. “Uno stupido incidente, ma Eddy ha capito subito che si trattava di una frattura dicendo di aver sentito un dolore acuto”, la spiegazione di sua moglie Claudine raccolta da alcune fonti belghe. Cinque anni fa, uno dei più grandi corridori di tutti i tempi era rimasto coinvolto in un’altra caduta, durante una pedalata con alcuni amici: allora aveva riportato un trauma cranico finendo nell’unità di terapia intensiva dell’ospedale di Dendermonde.