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easyJet celebra 30 milioni di passeggeri a Roma Fiumicino

easyJet celebra 30 milioni di passeggeri a Roma FiumicinoRoma, 1 apr. (askanews) – Nel giorno dell’inaugurazione della sua nuova base all’aeroporto Leonardo da Vinci, easyJet annuncia di aver superato i 30 milioni di passeggeri trasportati da e per l’aeroporto di Roma Fiumicino dall’avvio delle operazioni nel 2008. La nuova base consentirà ora a easyJet di rafforzare ulteriormente la presenza della compagnia nel principale aeroporto italiano, con un totale di 16 destinazioni disponibili per la stagione estiva, di cui 5 nuove, e una capacità in crescita del 35% rispetto allo scorso anno.


Questa estate easyJet opererà fino a 56 voli giornalieri da per lo scalo di Fiumicino, mettendo a disposizione oltre 1,4 milioni di posti. Con una base a Roma Fiumicino ora easyJet puó servire nuovi mercati, offrendo la possibilità per i passeggeri in partenza da Roma di volare verso i principali aeroporti in Europa con tariffe convenienti e un’esperienza di viaggio di qualità. Le nuove rotte disponibili dall’aeroporto includono collegamenti con Francoforte, Amburgo, Monaco, Zurigo e Bruxelles, che si aggiungono alle destinazioni già servite: Londra, Bristol, Manchester, Glasgow, Edimburgo, Parigi Orly, Nantes, Nizza, Lione, Basilea, Ginevra e Berlino. EasyJet ha colto l’occasione del lancio delle nuove rotte per lanciare la promozione “Smiles & More” rivolta ai membri del programma Miles & More di Lufthansa con status di “Frequent Traveller”, “Senator” e “HON Circle Member” e del programma Volare di Ita con status “Premium” e “Executive”. Questa promozione, valida fino al 14 Aprile, offre un anno di iscrizione a metà prezzo a easyJet Plus, il programma easyJet con benefici esclusivi quali scelta gratuita del posto, bagaglio a mano grande in cabina, banchi check-in dedicati, imbarco prioritario, fast-track ai controlli di sicurezza e maggiore flessibilità. L’investimento non contribuisce solo a migliorare la connettività, ma offre anche un significativo contributo all’occupazione del territorio, con l’inserimento di 150 persone. Questo passo avanti strategico nel rafforzamento della presenza a Roma Fiumicino fa parte di un importante investimento della compagnia in Italia, che comprende anche l’apertura di una base a Milano Linate, con 5 aerei e un totale di 22 rotte. Grazie a questi investimenti, easyJet consolida la propria posizione in Italia, con un totale di 38 aeromobili basati in 4 aeroporti (oltre a Roma Fiumicino e Milano Linate, anche Malpensa e Napoli) e 1.650 dipendenti. L’Italia diventa così il secondo mercato più grande per easyJet, con oltre 21 milioni di posti disponibili per volare su oltre 260 rotte da e per 19 aeroporti italiani.


Per celebrare le due nuove basi insieme ai suoi passeggeri, easyJet ha lanciato una promo valida fino a giovedì 3 aprile, con 50.000 biglietti scontati fino al 15% per volare da tutti gli aeroporti italiani tra il 22 aprile e il 30 luglio. “L’apertura della nuova base a Fiumicino segna una pietra miliare nel rafforzamento della nostra presenza in Italia, che diventa il mercato principale di easyJet in Europa continentale. La nostra rete di collegamenti con i principali aeroporti europei e il nostro efficiente modello di business ci permettono di offrire ai passeggeri italiani più scelta e tariffe convenienti. E da Roma ora potremo operare anche su rotte dove fino ad oggi non c’era presenza di vettori low-cost, con evidenti benefici per gli utenti, per lo sviluppo del turismo e per l’economia del territorio. Il nostro successo non sarebbe possibile senza il prezioso contributo delle nostre persone, alle quali va la mia profonda gratitudine per l’impegno e la professionalità che rendono unica l’esperienza di viaggio dei nostri passeggeri ” ha dichiarato Kenton Jarvis, CEO di easyJet. “L’avvio della base di easyJet nel nostro Aeroporto a 5-Stelle dimostra ancora una volta la grande attrattività di Fiumicino, oggi nella Top10 degli scali meglio connessi a livello globale, e conferma la rilevanza strategica della Capitale sui mercati internazionali. L’inaugurazione della base di questo vettore, oltre a favorire la crescita dell’occupazione ed a generare ricadute positive sul territorio, rappresenta una ulteriore testimonianza della crescente domanda di traffico e dell’opportunità di accelerare lo sviluppo dello scalo Leonardo da Vinci, in una logica di tutela e consolidamento della competitività internazionale del Paese” ha dichiarato il CEO di Aeroporti di Roma, Marco Troncone. Il ruolo centrale del trasporto aereo e dell’aeroporto di Fiumicino nella promozione di Roma come destinazione è stato oggetto dell’evento di inaugurazione della nuova base easyJet “Connettere le persone, creare esperienze: il ruolo centrale dell’aviazione per valorizzare il turismo in Italia”, che ha visto la partecipazione di importanti rappresentanti istituzionali: il Ministro del Turismo, Daniela Santanché; il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca; il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri; il CEO di Aeroporti di Roma, Marco Troncone; il Chief Aviation Officer di Aeroporti di Roma, Ivan Bassato; il sindaco di Fiumicino, Mario Baccini; l’onorevole Gianluca Caramanna, il presidente di ENIT Alessandra Priante; il presidente di ENAC Pierluigi Di Palma; oltre al CEO di easyJet, Kenton Jarvis e al Country Manager di easyJet Italia, Lorenzo Lagorio.


L’evento è stata l’occasione per sottolineare le strategie e i punti di vista dei principali attori impegnati nella valorizzazione della città, con l’obiettivo di delineare insieme soluzioni sostenibili per rendere Roma un modello di riferimento per accessibilità, efficienza e qualità dell’offerta turistica. Lorenzo Lagorio, Country Manager di easyJet Italia ha sottolineato “Siamo orgogliosi di scrivere questo nuovo capitolo della storia di easyJet in Italia inaugurando ufficialmente la nostra base di Roma e contemporaneamente celebrando il traguardo di 30 milioni di passeggeri trasportati da e verso Roma Fiumicino dal primo volo easyJet nel 2008. Il nostro obiettivo è affermarci come la compagnia aerea di riferimento per i viaggiatori in partenza da Roma verso le principali destinazioni del centro e nord Europa, offrendo collegamenti sugli aeroporti principali e meglio connessi con le principali città. Non vediamo l’ora di accogliere a bordo un numero sempre maggiore di clienti attenti non solo alla convenienza, ma anche al valore del servizio offerto. Continueremo a fare del nostro meglio per rispondere alle esigenze di chi viaggia per piacere, per lavoro o per necessità, grazie anche all’esperienza, alla competenza e alla dedizione dei nostri equipaggi”.

Bilancio di 85mila presenze per Agriumbria 2025

Bilancio di 85mila presenze per Agriumbria 2025Roma, 1 apr. (askanews) – Ha chiuso con 85mila presenze Agriumbria 2025, un dato in linea con quello della passata edizione, a fronte di un meteo variabile e con pioggia dei primi due giorni. Le provenienze sono da tutte le regioni italiane, maggiore la presenza dal Centro Sud, ma la fiera ha attirato operatori e agricoltori anche dal Nord, soprattutto per quanto riguarda la parte zootecnica.


Il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha riconosciuto e sottolineato la forza di Agriumbria e il suo lavorare in sinergia con le altre mostre di settore più importanti del Paese in un’ottica di sviluppo e non di concorrenza interna. E, per il primo anno, alla 56esima edizione di Agriumbria, ha partecipato il Banco Alimentare dell’Umbria. Positiva l’accoglienza per i workshop didattico-orientativi rivolti a studenti e docenti degli Istituti tecnici e agrari italiani. Il presidente di Umbriafiere, Stefano Ansideri, ha anche confermato la volontà di puntare sempre più sul contributo del Sistema allevatoriale nel realizzare quella che è la manifestazione portante nel calendario di Umbriafiere. La principale attrattiva, anche di questo 2025, è stato, come da tradizione, il programma zootecnico. Tutti umbri, della provincia di Perugia, i migliori allevamenti italiani di Chianina premiati in fiera.

Il vicepresidente Usa, JD Vance atteso a Roma dal 18 al 20 aprile

Il vicepresidente Usa, JD Vance atteso a Roma dal 18 al 20 aprileNew York, 01 apr. (askanews) – Il vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance è atteso a Roma dal 18 al 20 aprile, in concomitanza con le festività pasquali, mentre i leader europei, inclusa la premier Giorgia Meloni, valutano come affrontare i cambiamenti di rotta nella politica estera dell’amministrazione Trump.


Secondo Bloomberg, l’ambasciata Usa ha informato la Farnesina martedì, ma il programma è ancora in fase di definizione. Washington avrebbe chiesto di organizzare un incontro con Meloni, che a sua volta ha espresso l’intenzione di recarsi a Washington, senza che però sia stata fissata una data. Vance, considerato vicino a Matteo Salvini, è visto con crescente diffidenza da alcuni partner europei per le sue critiche ai valori democratici del continente. Le sue posizioni rischiano di acuire le tensioni transatlantiche già inasprite dal conflitto in Ucraina e dai possibili dazi su prodotti Ue.

Susan Sarandon a Milano col volto nella plastica per Fabrizio Ferri

Susan Sarandon a Milano col volto nella plastica per Fabrizio FerriMilano, 1 apr. (askanews) – Grandi star del cinema esalano l’ultimo respiro soffocate dalla plastica, nel silenzio assoluto. Fra loro Susan Sarandon, arrivata a Milano per l’inaugurazione dell’installazione sull’effetto delle plastiche e microplastiche negli oceani del fotografo Fabrizio Ferri, in scena al Museo di storia naturale di Milano dal 2 al 27 aprile.


La mostra si visita in un silenzio assordante grazie alle cuffie insonorizzate, idea di Marina Abramovic, fra i volti nelle fotografie deformati da sacchetti, palline, tutte plastiche raccolte su litorali in Italia e negli USA. Ma non è una denuncia, ha spiegato Ferri ad askanews: sarebbe tirarsi fuori dal problema: “Con ‘Breathtaking’ non hai via d’uscita, entri in questa installazione che ti deve entrare dentro e non uscire più – ha detto – perché dentro di te c’è in parte la responsabilità dei problemi che causiamo oggi al mondo, non basta la conoscenza ci vuole la consapevolezza della propria responsabilità”.


“Noi oggi pensiamo stiamo uccidendo le foche i delfini, no, noi stiamo uccidendo noi stessi è questa la consapevolezza che dobbiamo avere”, ha aggiunto. Fra gli 11 volti ritratti Willem Dafoe, Charlotte Gainsbourg, Julianne Moore, Isabella Rossellini (ritratta in due scatti), Naomi Watts e Susan Sarandon, la prima ad aderire al progetto.


“La distruzione degli oceani non riguarda solo i mammiferi del mare, ma anche quelli della terraferma. Quindi la sofferenza per le persone è imminente – ha spiegato – La quantità di plastica prodotta passerà, secondo le proiezioni, da 500 milioni di tonnellate all’anno a 1,2 miliardi nel 2060 e stiamo vedendo che si trova in ogni cosa, dal latte materno al cibo, dall’acqua ai pesci. Siamo sommersi”. Un’esperienza viscerale, l’ha definita Sarandon, che non si è mai tirata indietro per sostenere le cause in cui credeva.


“Sono un essere umano. Questa è la risposta più semplice – ha dichiarato, spiegando il perché del suo attivismo – mi identifico con gli altri esseri umani e quindi non capisco come le persone possano non essere attiviste”.

Milano, parte cantiere per primo studentato della Statale a Mind

Milano, parte cantiere per primo studentato della Statale a MindMilano, 1 apr. (askanews) – Mentre i lavori di realizzazione del Campus delle facoltà scientifiche della Statale a Mind procedono con lo sviluppo verticale degli edifici, nell’area Est del grande distretto che sta nascendo nell’ex sito di Expo 2015 è stata posata la prima pietra del primo studentato del fondo gestito da Ream Sgr. Alla presenza del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, del sindaco di Milano Giuseppe Sala, di Andrea Orlandi, sindaco di Rho e della rettrice della Statale Marina Brambilla, è stata presentata l’offerta abitativa per gli studenti che, calcolano gli sviluppatori di Lendlease, contribuiranno a rendere nel 2027 il distretto un’area frequentata per più del 50% da giovani under 30 con l’obiettivo di diventare punto di riferimento per l’istruzione superiore e la ricerca scientifica internazionale.


Fabrizio Zichichi, Executive Project Director di Lendlease, responsabile dello sviluppo privato del Mind Innovation District ha dato il benvenuto e introdotto gli altri interventi: Francesco Mandruzzato, Amministratore Delegato di Academo e Commercial Director di Lendlease, Tiziana Corsini, Senior Investment Manager di Equiter, Oronzo Perrini, Direttore Generale di Ream Sgr che gestisce il Fondo Cervino Comparto B e Igor De Biasio, Amministratore Delegato di Arexpo. “La giornata di oggi segna un’importante evoluzione di Mind e dell’Università degli Studi di Milano, istituzione che da secoli contribuisce allo sviluppo della città e della Lombardia, con un moderno campus scientifico e universitario capace di attrarre sempre più talenti. Mind è nato come un modello virtuoso di collaborazione pubblico-privato e dimostra di proseguire con straordinaria efficacia su questa via, in risposta alle nuove esigenze urbane e sociali. Investire sui giovani studenti e sulla comunità scientifica della Statale, così come sulle imprese e gli enti presenti a Mind, significa scommettere sul futuro della tecnologia, della scienza e dell’innovazione”, ha commentato Fontana.


“Le due residenze universitarie che saranno realizzate a Mind, i cui lavori prendono avvio oggi, aggiungono un capitolo importante nella storia e nel futuro del distretto dell’innovazione di Milano, eredità dell’Esposizione Universale del 2015”, ha commentato Sala. “L’attrattività del Campus scientifico dell’Università Statale sarà rafforzata dalla presenza di questi studentati che diventeranno punto di incontro, confronto e aggregazione per la nuova comunità accademica che crescerà all’interno dello stesso Campus e di Mind. Gli oltre mille posti letto previsti nelle due residenze, infatti, non rispondono solo all’esigenza di proporre soluzioni abitative per universitari a costi accessibili, ma completano anche l’offerta di funzioni e servizi all’interno di un quartiere innovativo, animato e vissuto da studenti e ricercatori che verranno qui, da diverse regioni d’Italia e del mondo, per proseguire e dare forma al proprio percorso di studi e di formazione” ha aggiunto. Con l’operazione immobiliare del Fondo Cervino – Comparto B, gestito da Raem Sgr, arriva la prima risposta ai bisogni abitativi dei futuri studenti a Mind tramite l’edificazione di due nuove strutture nell’area. La prima residenza universitaria sorgerà su un’area di ca. 6.000 mq nell’area est di Mind in prossimità del grande Campus scientifico dell’Università Statale, di fronte all’Albero della Vita, simbolo di Expo 2015, e metterà a disposizione 646 posti letto. Un secondo studentato da 506 posti letto sorgerà nell’area ovest di Mind, di fronte all’ospedale Galeazzi. Complessivamente le due nuove strutture metteranno a disposizione un totale di 1.152 posti a tariffe convenzionate col Comune di Milano, di cui 400 riservati agli studenti DSU – Diritto allo Studio – della Statale, 652 destinati a studenti universitari, docenti, ricercatori, stagisti e borsisti, ed infine 100 posti letto destinati a permanenze di breve durata per tutti coloro che gravitano all’interno dell’ecosistema di Mind e oltre.

IA, Lagarde (Bce): Ue non può correre il rischio di restare indietro

IA, Lagarde (Bce): Ue non può correre il rischio di restare indietroRoma, 1 apr. (askanews) – L’Europa, che sta ancora pagando iol prezzo di essere stata troppo lenta nello sfruttare Internet e l’ultima rivoluzione digitale, ora non può permettersi di ripetere lo stesso errore sull’intelligenza artificiale. “I rischi di restare indietro e di sottovalutarne il potenziale sono semplicemente troppo grandi per essere ignorati”. Lo ha affermato la presidente della Bce, Christine Lagarde aprendo la conferenza organizzata dall’istituzione monetaria sui temi legati all’IA.


“Inoltre – ha aggiunto – siamo di fronte a un quadro geopolitico in cui non possiamo più dare per scontato l’accesso senza problemi a nuove tecnologie sviluppate all’estero. Questa nuova realtà rafforza la necessità per l’Europa di attestarsi all’avanguardia sulla tecnologia”. Quindi, secondo Lagarde in Europa “dobbiamo rimuovere tutte le barriere che ci impediscano di essere in prima linea su questa rivoluzione. Ma dobbiamo anche prepararci agli impatti a livello umano e climatico di questa transizione. E dobbiamo iniziare subito”. (fonte immagine: ECB).

La Russia: le proposte Usa sull’Ucraina inaccettabili così come sono

La Russia: le proposte Usa sull’Ucraina inaccettabili così come sonoRoma, 1 apr. (askanews) – La Russia considera seriamente le proposte statunitensi sull’Ucraina, ma non può accettarle nella loro forma attuale: lo ha dichiarato il viceministro degli Esteri russo, Sergey Ryabkov, intervistato dalla rivista Life.


Mosca non ha rilevato alcun segnale a Kiev da parte del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, perche metta fine alla guerra, ha sottolineato. Ad oggi esiste solo un tentativo di “trovare una sorta di schema che consentirebbe di ottenere prima un cessate il fuoco, così come lo concepiscono gli americani, per poi passare ad altri modelli e schemi che tuttavia non includono la richiesta principale sul tappeto: risolvere i problemi associati alle cause profonde di questo conflitto”, ha proseguito Ryabkov.


“Prendiamo molto sul serio i modelli e le soluzioni proposte dagli americani, ma non possiamo accettarle nella loro forma attuale, poiché mancano completamente di soddisfare le richieste della Russia sulle cause profonde, un problema che deve essere superato”, ha concluso.

Tajani: la difesa dell’Europa senza gli Usa impossibile, il resto è propaganda

Tajani: la difesa dell’Europa senza gli Usa impossibile, il resto è propagandaRoma, 1 apr. (askanews) – “La sicurezza dell’Europa e dell’Ucraina non può essere garantita in assoluto senza la presenza degli Stati Uniti. Questa è la situazione, il resto è velleitarismo, propaganda, chiacchiere. Non siamo in grado di difendere l’Europa da soli, questo è oggettivo. Senza gli Stati Uniti non siamo in grado di difendere l’Europa”. E’ quanto spiegato oggi dal ministro degli Esteri Antonio Tajani in audizione alle Commissioni riunite Esteri e Difesa di Camera e Senato, ricordando di avere “sostenuto il lavoro del presidente del Consiglio che ha dato parere positivo alle proposte della Commissione europea”. “Che l’Europa debba organizzarsi per garantire la propria sicurezza è inevitabile”, ha aggiunto Tajani, sottolineando che “nessuno vuole fare la guerra, nessuno vuole una corsa al riarmo”. “Ma la sicurezza riguarda la vita quotidiana”, ha commentato.

Assobibe lancia campagna sociale contro la Sugar Tax

Assobibe lancia campagna sociale contro la Sugar TaxRoma, 1 apr. (askanews) – “Oggi noi, e domani?”: questo il claim della nuova campagna social di Assobibe, l’associazione di Confindustria che rappresenta le imprese che producono e vendono bevande analcoliche in Italia, contro la Sugar tax. L’obiettivo è duplice: comunicare la preoccupazione delle imprese che vivono un momento di forte incertezza e lanciare un appello diretto alle Istituzioni, rivolgendosi a figure politiche di spicco, per sensibilizzarle sugli effetti devastanti della nuova imposta sulle aziende in un contesto già critico. I primi contenuti sono già online a partire da oggi e nelle prossime settimane si alterneranno con proposte ancora più impattanti.


La campagna social nasce “dopo mesi di promesse che non si sono ancora tradotte in azioni concrete”, visto che nonostante il parere positivo di Mimit e Masaf, l’approvazione dell’ordine del giorno nel dicembre scorso e gli emendamenti presentati da Lega e FI nell’ambito del provvedimento MilleProroghe, a oggi la richiesta di Assobibe di un ulteriore rinvio a 12 mesi o di una cancellazione non è ancora stata accolta. Con l’entrata in vigore prevista per il primo luglio 2025, la Sugar tax andrà a colpire le bevande analcoliche, gassate e non, con e senza zucchero, pesando direttamente sul comparto, sull’intera filiera e sugli italiani. “Misure come la Sugar tax, che non trovano fondamento da un punto di vista salutistico, devono preoccupare tutti, non solo il comparto delle bevande analcoliche: un domani nuove e inutili ulteriori tassazioni potrebbero essere introdotte”, spiega Assobibe in una nota.


Inoltre, per l’associazione aderente a Confindustria, l’introduzione di una nuova tassa che deprime i consumi non può che comportare conseguenze pesanti in uno scenario socioeconomico già fortemente indebolito dall’incremento dell’inflazione e dei costi di materie prime ed energia, a cui si aggiunge la necessità di fronteggiare i dazi USA. “Con questa campagna vogliamo sottolineare la follia di questa norma e l’accanimento nei confronti delle nostre imprese – commenta Giangiacomo Pierini, presidente di Assobibe – Un messaggio volutamente provocatorio per ribadire il nostro appello alle Istituzioni perché è arrivato il momento delle scelte di senso per fronteggiare l’incertezza in cui vertono le imprese e neutralizzare le numerose minacce che incombono sul comparto delle bevande. Un settore con aziende e stabilimenti localizzati su tutto il territorio, che generano un valore complessivo pari a 4,9 miliardi di euro”.


La tassa secondo stime di Nomisma, avrà effetti negativi sui produttori di bevande, determinando un incremento del 28% di fiscalità su un litro, un freno degli investimenti per oltre 46 milioni di euro, un calo degli acquisti di materia prima di oltre 400 milioni di euro e un taglio del 10% del fatturato, riducendo di conseguenza attività e investimenti in Italia (-12%) e mettendo a rischio oltre 5.000 posti di lavoro. L’impatto si farà sentire non solo sul comparto delle bevande, ma su tutta la filiera.

Auto, Elkann ha incontrato Trump alla Casa Bianca: serve chiarezza

Auto, Elkann ha incontrato Trump alla Casa Bianca: serve chiarezzaRoma, 1 apr. (askanews) – Incontro tra Donald Trump e il presidente di Stellantis John Elkann ieri pomeriggio alla Casa Bianca. Come riportato dai media Usa, nel corso dell’incontro il presidente Usa ha dichiarato, tra l’altro, di voler ripristinare standard meno rigidi sulle emissioni delle auto.


Elkann era presente in qualità di responsabile di uno dei maggiori produttori automobilistici degli Usa, con l’obiettivo di proseguire il dialogo con il presidente e la sua Amministrazione in questo momento cruciale per il futuro dell’industria automobilistica statunitense. Tra i temi dell’incontro la competitività del sistema automotive nordamericano, su cui Elkann si era espresso la scorsa settimana in una call con gli analisti, oltre all’accessibilità economica dei prodotti fabbricati negli Stati Uniti e per le implicazioni sulla domanda. Come altri produttori automobilistici statunitensi, la cosa più importante per il mercato è la chiarezza. Il presidente di Stellantis avrebbe ribadito questa necessità.


Gli Usa rivestono particolare importanza per Stellantis: negli Stati Uniti il gruppo impiega circa 75.000 dipendenti, per un fatturato annuo di circa 63,5 miliardi di euro e consegne pari a circa 1,4 milioni di veicoli.