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Ismea al Vinitaly porta focus su vini Ig, Ocm e gestione rischio

Ismea al Vinitaly porta focus su vini Ig, Ocm e gestione rischioRoma, 31 mar. (askanews) – Focus sui vini a denominazione geografica, sull’Ocm vino e sulla gestione del rischio. Sono gli argomenti principali che Ismea, l’istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare, porterà alla 57esima edizione del Vinitaly, in programma a Verona Fiere dal 6 al 9 aprile, con un proprio spazio all’interno dell’area espositiva del Palaexpo, riservata al Masaf. In aggiunta alle attività di front office, Ismea promuoverà tre appuntamenti nell’area talk dello spazio Masaf, coinvolgendo rappresentanti istituzionali, associazioni di categoria, consorzi, esperti, accademici e operatori del mondo assicurativo.


Domenica 6 aprile si aprirà il ciclo di eventi con il convegno “Dati e analisi per il futuro del vino: l’esempio della partnership Ismea – Consorzio DOC Delle Venezie”. Lunedì 7 aprile sarà la volta del convegno “Il Comitato Nazionale Vini DOP e IGP e il suo ruolo nel nuovo scenario di mercato”, dedicato all’evoluzione del sistema delle denominazioni con esponenti di Ismea, del Masaf e il presidente del Comitato Nazionale Vini Michele Zanardo, per approfondire il ruolo strategico delle IG, le opportunità offerte dall’OCM Vino Infine, martedì 8 aprile, il focus sarà infine sulla gestione del rischio con l’evento “Nuovi strumenti e prospettive per la prevenzione, difesa e gestione dei rischi nella filiera uva da vino”. Verranno illustrate le principali novità del Piano di Gestione dei Rischi in Agricoltura (PGRA) 2025, con un approfondimento sulla Polizza Semplificata Uva da Vino.

Coldiretti: e in vista dazi in Usa arriva ‘Calsecco’ californiano

Coldiretti: e in vista dazi in Usa arriva ‘Calsecco’ californianoRoma, 31 mar. (askanews) – Negli Stati Uniti arriva il “Calsecco”, uno spumante con marchio registrato prodotto in California da Rack&Riddle, azienda leader del settore, che lo presenta sul suo sito come “realizzato secondo la tradizione veneziana”. Un pericolo per il Prosecco italiano, che mette a rischio il record delle vendite fatto segnare dal vino del Bel Paese più esportato al mondo, con un valore che nei soli States ha raggiunto quasi mezzo miliardo di euro.


A dichiararlo è la Coldiretti commentando le notizie del lancio sul mercato dell’ennesimo caso di “italian sounding” che colpisce il Prosecco. In Brasile, nella zona del Rio Grande, diversi produttori rivendicano il diritto di continuare a usare la denominazione prosecco nell’ambito dell’accordo tra Unione Europea e Paesi del Mercosur. Oltre al caso del Prosek croato. Complessivamente il mercato delle imitazioni del vino italiano nel mondo vale oltre un miliardo di euro. Un business che soprattutto negli Usa, secondo Coldiretti, potrebbe trovare una ulteriore spinta dall’eventuale imposizione di dazi sul vino europeo, soprattutto con la minaccia di una tariffa aggiuntiva del 200% che farebbe sparire dalle tavole a stelle e strisce fino al 70/80% del vino italiano.

Poste Italiane, anche a Napoli passaporto negli uffici postali

Poste Italiane, anche a Napoli passaporto negli uffici postaliNapoli, 31 mar. (askanews) – È attivo anche negli uffici postali della città di Napoli e della provincia il nuovo servizio di richiesta e rinnovo dei passaporti. Grazie alla convenzione firmata tra Poste Italiane, ministero dell’Interno e ministero delle Imprese e del Made in Italy, residenti e domiciliati nel capoluogo campano possono ora prenotare un appuntamento in ufficio postale e presentare direttamente allo sportello la documentazione per richiedere il passaporto. L’iniziativa è stata illustrata oggi a Napoli dai rappresentanti di Poste Italiane nella storica sede di piazza Matteotti, alla presenza di Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli e di Maurizio Agricola, questore di Napoli.


“Siamo molto soddisfatti del fatto che il servizio di erogazione dei passaporti negli uffici di Poste Italiane sia arrivato a Napoli, offrendo un’alternativa comoda e accessibile a tutti – ha affermato Manfredi -. Questo contribuirà in maniera significativa a ridurre i tempi di attesa e ad alleggerire il carico di lavoro degli uffici della Questura. La collaborazione tra Poste e le Questure dimostra come sia possibile trovare soluzioni concrete alle esigenze dei cittadini. Poste Italiane è da sempre un punto di riferimento per la comunità, poiché eroga servizi importanti per la popolazione: a questi, si aggiunge adesso il servizio di richiesta passaporti”. “Due anni fa, dopo la pandemia, ci siamo trovati ad affrontare un’importante domanda di rilascio dei passaporti e per andare incontro alle aspettative della gente che – ha spiegato il questore partenopeo, Maurizio Agricola – voleva tornare a viaggiare, sia con l’istituzione da parte del Dipartimento dell’Agenda Priorità, sia con la delocalizzazione del servizio nei Commissariati, siamo riusciti a ridurre i tempi di attesa: nel 2023 erano di circa 80 giorni, nel 2024 siamo scesi a 15. Questa partnership con Poste Italiane è un ulteriore passo che ci ha permesso di raggiungere le località più remote e adesso anche grandi città come Napoli. Inoltre, la consegna a domicilio è un servizio importante per chi ha difficoltà, fragilità o esigenze particolari”. (segue)

Migranti, le nuove regole dell’Italia non in contrasto con il diritto Ue

Migranti, le nuove regole dell’Italia non in contrasto con il diritto UeBruxelles, 31 mar. (askanews) – “Siamo a conoscenza degli ultimi sviluppi riguardanti il decreto italiano” che trasforma in Cpr il centro per i migranti in Albania. “Siamo in contatto con le autorità italiane. Secondo le nostre informazioni, la legge nazionale italiana si applicherà a questo centro, come è stato il caso finora per l’asilo. In principio, questo è in linea con il diritto dell’Ue. Continueremo a monitorare l’attuazione del Protocollo (Italia-Albania, ndr) nella sua nuova iterazione e rimarremo in contatto con le autorità italiane”. Lo ha affermato, oggi a Bruxelles, il portavoce per gli Affari interni e l’Immigrazione della Commissione europea, Markus Lammert, durante il briefing quotidiano per la stampa dell’Esecutivo comunitario.


Lammert rispondeva a un giornalista che aveva chiesto conferma di quanto affermato dal ministro italiano dell’Interno, Matteo Piantedosi, secondo cui c’è stata una discussione tra il governo e con la Commissione europea riguardo al decreto che trasforma in Centri di permanenza temporanea le strutture per migranti previste dal Protocollo Italia-Albania, e la Commissione europea non avrebbe presentato obiezioni. Per quanto riguarda invece le cosiddette “soluzioni innovative”, in particolare la predisposizione di centri di rimpatrio (“return hub”) in paesi terzi “abbiamo detto che siamo pronti a esplorarle, sempre in linea con gli obblighi previsti dal diritto dell’Ue, dal diritto internazionale e dai diritti fondamentali”, ha aggiunto Lammert.


Riguardo al decreto che trasforma i centri albanesi in Cpr, ha aggiunto il portavoce, “secondo le informazioni in nostro possesso, stiamo parlando di un’iniziativa che si basa sulla legge nazionale. E questo è diverso dall’applicazione del concetto di ‘return hub’. Sono due cose diverse”, ha concluso Lammert.

Confagri Cuneo: rinviare verifiche in allevamento su Dop suinicole

Confagri Cuneo: rinviare verifiche in allevamento su Dop suinicoleRoma, 31 mar. (askanews) – Rinviare ancora le verifiche in allevamento sulle Dop suinicole a causa del rischio di contagio con la Psa, ancora troppo alto. E’ quanto chiede il presidente di Confagricoltura Cuneo, Enrico Allasia, commentando la ripresa delle verifiche negli allevamenti suinicoli del circuito tutelato per le principali DOP nazionali di carni suine trasformate annunciata dagli enti di controllo CSQA e IFCQ.


Un annuncio che “ci coglie di sorpresa e ci lascia perplessi – dice Allasia – visto lo stato di massima allerta che ancora permane nei nostri allevamenti a causa della diffusione della Peste suina africana. Consentire l’accesso per i controlli, infatti, costituirebbe a nostro avviso un enorme rischio di contagio, mettendo a repentaglio la sicurezza sanitaria degli stabilimenti produttivi dopo i numerosi investimenti fatti in biosicurezza”. Le verifiche decorrerebbero dal 10 marzo scorso superando la “verifica documentale” accordata nel periodo emergenziale e accedendo anche alla “zona pulita”. “La situazione, tuttavia, impone ancora misure di stretta osservanza delle norme di biosicurezza e soprattutto una ferrea limitazione degli accessi in azienda da parte di personale esterno che, frequentando altri allevamenti suinicoli, possono costituire, nonostante le precauzioni, un forte pericolo di contagio”, rimarca Confagricoltura Cuneo.


Non a caso lo stesso ministero della Salute, con la nota pur richiamata dagli organismi di controllo, aveva indicato che l’accesso alle “zone pulite” degli allevamenti da parte degli organismi di controllo dovesse avvenire “solo ed esclusivamente nei casi di effettiva necessità e ferme restando tutte le condizioni di mitigazione del rischio”. Misure cautelative che sono dettate dalla situazione contingente che non mostra segnali di riduzione del rischio potenziale. “Abbiamo scritto alla Regione Piemonte per sottoporle la questione che tiene in forte apprensione i nostri allevatori – conclude Allasia – Alle istituzioni Confagricoltura chiede di tenere conto della situazione sanitaria e di fornire indicazioni agli organismi di controllo indirizzate a contenere per quanto possibile, se non a limitare del tutto, le visite in azienda che possono ben essere sostituite dalla verifica documentale sui requisiti richiesti agli allevatori”.

Nasce l’Alleanza bilaterale tra 5 enti agricoli italiani

Nasce l’Alleanza bilaterale tra 5 enti agricoli italianiRoma, 31 mar. (askanews) – L’ente bilaterale per l’agricoltura veronese Agribi, costituito da Coldiretti, Confagricoltura, Cia, Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil, unisce le forze con altri quattro enti agricoli per condividere esperienze, buone pratiche e iniziative, con focus sulla sicurezza. Il raggruppamento si chiama Alleanza Bilaterale e metterà assieme, oltre all’ente bilaterale veronese, l’Ebat di Brescia, il Cimi di Mantova, l’Ebat di Catania e l’Ebat di Trapani.


Alleanza bilaterale si presenterà ufficialmente a Vinitaly, dal 6 al 9 aprile, nel padiglione Enolitech, con una serie di eventi, alcuni dei quali in collaborazione con Inail, che metteranno in luce progetti, nuove soluzioni tecnologiche, reti agricole di qualità e proposte formative mirate a rendere il lavoro in campagna più etico e sicuro. “Abbiamo aderito a questa cooperazione per condividere le reciproche esperienze e sviluppare attività comuni che possano farci crescere – spiega Luigi Bassani, direttore di Agribi Verona – Un raggruppamento che sarà aperto a quanti vorranno condividere questo metodo di lavoro”.


“In Fiera a Verona avremo a disposizione uno stand di 120 metri quadri – ha aggiunto – dove presenteremo le nostre progettualità che guardano al futuro, come l’utilizzo di visori per creare una realtà virtuale per la formazione e degli esoscheletri per ridurre i rischi in agricoltura”.

Lollobrigida: Only Wine grande opportunità per piccole cantine

Lollobrigida: Only Wine grande opportunità per piccole cantineRoma, 31 mar. (askanews) – “Questa è un’iniziativa di grande valore, un’occasione straordinaria che permette a tante piccole cantine, piccole nelle dimensioni ma grandi nella qualità e nel valore del prodotto che offrono, di farsi conoscere, di presentarsi al pubblico e di fare impresa con l’orgoglio di chi sa di creare qualcosa di buono e di bello. C’è tanta energia, tanta passione, tanta voglia di costruire”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, aprendo al Masaf la conferenza stampa di presentazione della XII edizione di Only Wine, il Salone dei Giovani Produttori e delle Piccole Cantine che si prepara a tornare a Città di Castello dal 26 al 28 aprile 2025. Lollobrigida ha sottolineato l’importanza strategica del comparto vitivinicolo come espressione identitaria dell’Italia, non solo sotto il profilo economico, ma anche culturale.


La città di Alberto Burri e dei maestri del Rinascimento è pronta ad accogliere i visitatori che avranno anche l’opportunità di visitare, nei giorni della rassegna enologica, la mostra “METALLICA. Scultura in Italia 1947- 2025”. Nato con l’obiettivo di valorizzare il lavoro dei produttori under 40, delle cantine con meno di 15 anni di storia e di quelle con una superficie vitata inferiore ai 10 ettari, Only Wine nella passata edizione ha accolto oltre 5.000 visitatori, più di 100 produttori da tutta Italia, 200 operatori del settore Ho.Re.Ca. Nel 2025 il Salone si arricchisce di nuove traiettorie internazionali, accogliendo per la prima volta una selezione di vini giapponesi e rinnovando la presenza dei produttori provenienti dalla regione dello Champagne. A completare il quadro, anche importanti collaborazioni con consorzi e associazioni come Gavi Giovani, DNA Vernatsch, Sette Colli di Ziano, e l’innovativa Urban Vineyards Association, che porterà in Umbria i vini nati in contesti urbani da diverse parti del mondo.


Andrea Castellani, ideatore e Project Manager di Only Wine, ha spiegato: “quest’anno allarghiamo lo sguardo, con nuove collaborazioni e l’ingresso di produttori internazionali provenienti da oltre Oceano, ma il cuore resta lo stesso: ascoltare il territorio e dare voce a chi ci crede davvero”.

Giustizia, Camere Penali scrivono a Sisto su processo telematico

Giustizia, Camere Penali scrivono a Sisto su processo telematicoRoma, 31 mar. (askanews) – “A tre mesi dall’entrata in vigore del DM 206/2024 e con l’approssimarsi della scadenza delle deroghe contenute al comma 4 del decreto, è stato ritenuto opportuno segnalare le criticità ad oggi riscontrate, proponendo soluzioni concrete -anche di metodo- che potrebbero essere condivise”. Così si legge in una lettera inviata dall’Unione Camere Penali al vice ministro della giustizia, Francesco Paolo Sisto.


“Alle già note e persistenti problematiche relative alla visibilità dei fascicoli, indispensabile per lo svolgimento delle attività successive di difesa tecnica, ed alla produzione di atti e documenti in udienza si aggiunge il tema del fascicolo informatico: i reiterati provvedimenti di sospensione degli obblighi adottati dagli uffici giudiziari comportano che l’implementazione del fascicolo sia tutt’ora essenzialmente costituita dai depositi degli utenti abilitati “esterni”; di contro la fruibilità dello stesso rimane esclusivo appannaggio degli ‘interni’, segnando un evidente squilibrio tra le parti”. L’Unione – si aggiunge – “ha chiesto di poter incontrare il ministero ed in particolare il Dipartimento per l’innovazione tecnologica della giustizia al fine di conoscere i tempi e gli strumenti attraverso i quali si intende colmare questo gap e dare piena attuazione ad un processo penale telematico che sia giusto”. Roma, 31 marzo 2025 La Giunta

Venezia, il nuovo MUNAV e la storia della marineria italiana

Venezia, il nuovo MUNAV e la storia della marineria italianaVenezia, 31 mar. (askanews) – In concomitanza con l’arrivo della nave Amerigo Vespucci, il MUNAV, Museo Storico Navale di Venezia ha presentato i nuovi servizi per il pubblico, gli allestimenti, l’immagine coordinata, l’audioguida multilingue e i nuovi progetti, come la riapertura del Padiglione delle navi all’Arsenale. A coordinare il rinnovamento del museo l’azienda D’Uva.


“Un processo di valorizzazione come quello che noi immaginiamo di fare per il Museo Storico Navale di Venezia – ha detto ad askanews Ilaria D’Uva, concessionaria della valorizzazione del MUNAV – è molto lungo. Ma vorrei anche dire che questo è un luogo che ha dal mio punto di vista un potenziale infinito perché racconta la storia di Venezia, racconta la storia della tradizione marinara veneziana, racconta la storia della regia marina, della Marina Militare Italiana, del risorgimento delle due guerre mondiali, insomma, quindi è un posto che ha tantissima storia dentro”. Dai celebri siluri a lenta corsa, i cosiddetti “Maiali”, alle galee che furono schierate nella battaglia di Lepanto, dal Bucintoro con cui il Doge sposava il mare fino alla collezione di conchiglie di Roberta Di Camerino, nelle sale del MUNAV passano le storie delle tante forme di marineria, ma con una nuova attenzione anche al pubblico. “Abbiamo iniziato – ci ha detto ancora D’Uva – partendo dalla nuova identità visiva, partendo dal nuovo logo e dal nuovo nome, perché prima non si chiamava MUNAV. Poi abbiamo proseguito allestendo un’accoglienza di tipo diverso, quindi una nuova biglietteria con un nuovo bookshop, un bookshop che in realtà prima non c’era neppure. Abbiamo aperto da subito la visita del sommergibile Enrico Dandolo che uno dei quattro sommergibili delle classe Toti di cui due sono musealizzati, uno qui e uno a Milano”.


Elemento importante del progetto la nuova audioguida che accompagnerà la visita. “La nostra guida immaginaria – ha concluso Ilaria D’Uva – si chiama Isotta, perché nella nostra fantasia il nonno lavorava all’Isotta Fraschini. In questo museo si trovano tantissimi motori Isotta Fraschini e quindi abbiamo deciso di chiamarla Isotta. Nel nostro racconto lei incontra 57 personaggi, come per esempio Casanova, che parla con il suo gondoliere, parla di quanto era bella Venezia, di come era bello stare in gondola protetto nelle sue fughe d’amore e non solo d’amore, nelle sue fughe da chi non lo amava”. Altro elemento centrale del progetto di rinnovamento è la riapertura del Padiglione delle navi, un grande hangar, originariamente dedicato alla realizzazione dei remi, che oggi ospita le imbarcazioni di grandi dimensioni, con anche una parte importante dell’Elettra di Guglielmo Marconi, uno dei pezzi in assoluto più affascinanti del museo, simbolo di una modernità che stava per arrivare, ma che ancora portava con sé una componente di mistero.

Vino, Mionetto chiude il 2024 con fatturato record di 181 mln (+18%)

Vino, Mionetto chiude il 2024 con fatturato record di 181 mln (+18%)Milano, 31 mar. (askanews) – “Al Vinitaly brinderemo all’importante crescita registrata dalla Cantina: un anno positivo, chiuso con un fatturato record di 181 milioni di euro (circa +18% rispetto al 2023) e la conferma di una solida presenza nel mercato internazionale, con l’export che rappresenta l’82% del totale, riaffermando l’importanza del mercato Usa e evidenziando ottimi risultati in mercati consolidati ed emergenti con un’offerta che unisce eccellenza enologica, contemporaneità e piacere di vivere”. Lo ha annunciato Alessio del Savio, Technical Director, Winemaker e Management Board Spokesman di Mionetto, storico brand di Valdobbiadene (Treviso).


Alla 57esima edizione di Vinitaly che andrà in scena a VeronaFiere dal 6 al 9 aprile, Mionetto sarà presente non solo con i suoi Prosecco ma anche con le sue due alternative analcoliche. “Negli ultimi anni, la domanda di drink a basso contenuto alcolico o completamente dealcolate è cresciuta in modo importante, spinta da un pubblico sempre più attento ad un consumo consapevole” ha affermato Paolo Bogoni, Chief Marketing Officer e Management Board Executive, spiegando che “in questo scenario, Mionetto si propone di offrire soluzioni in linea con i nuovi stili di vita grazie a “Mionetto 0.0% Alcohol Free” e “Mionetto Aperitivo Alcohol Free” che, combinati insieme, portano la leggerezza del low/no alcohol allo Spritz per nuove occasioni di consumo nel segno del piacere e della convivialità”. Per un approfondimento sul tema, al Salone internazionale del vino e dei distillati di Verona, lunedì 7 aprile Mionetto dedicherà un talk al mondo dell’alcol free in collaborazione con Vincenzo Pagliara, Best Bartender 2023 al Roma Bar Show. Grazie alla sua esperienza di mixologist e imprenditore, Pagliara approfondirà tendenze, segreti e novità di questo mercato e delle rispettive occasioni di consumo. A questo momento di confronto seguirà una degustazione di cocktail inediti, firmati dal mixologist, pensati per esaltare il carattere unico di Mionetto Aperitivo.


Quest’anno le novità legate al mondo del Prosecco interessano due delle linee simbolo della Cantina di Valdobbiadene. Si tratta della nuova veste della “Luxury Collection”, introdotta per la prima volta nella Gdo con il “Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Extra Dry”, che si pone come obiettivo quello di consolidare la presenza del brand, offrendo al consumatore un prodotto premium, e della nuova “Prestige Collection”. Quest’ultima, “con un look più elegante e contemporaneo e un marchio sempre più protagonista che valorizza e rafforza la presenza a scaffale”, adotterà una speciale bottiglia leggera, pensata per coniugare estetica, funzionalità e sostenibilità.