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Secondo Wsj Hamas potrebbe accettare la presenza Idf a Gaza dopo l’accordo

Secondo Wsj Hamas potrebbe accettare la presenza Idf a Gaza dopo l’accordoRoma, 12 dic. (askanews) – Il movimento palestinese Hamas potrebbe accettare la presenza provvisoria delle forze israeliane nella Striscia di Gaza dopo un accordo di cessate il fuoco con Israele, secondo il Wall Street Journal, che cita mediatori arabi.


“Hamas ha ceduto a due delle richieste chiave di Israele per un accordo di cessate il fuoco a Gaza

Il Papa chiede l’eliminazione della pena morte in tutte le Nazioni

Il Papa chiede l’eliminazione della pena morte in tutte le NazioniCittà del Vaticano, 12 dic. (askanews) – “Vorrei ancora una volta invitare a un gesto concreto che possa favorire la cultura della vita”, soprattutto nell’Anno Santo che sista per aprire. “Mi riferisco all’eliminazione della pena di morte in tutte le Nazioni. Questo provvedimento, infatti, oltre a compromettere l’inviolabilità della vita, annienta ogni speranza umana di perdono e di rinnovamento”. A chiederlo è Papa Francesco nel suo Messaggio, reso noto oggi, per la 58ma Giornata Mondiale della Pace, che si celebra il 1° gennaio 2025 sul tema “Rimetti a noi i nostri debiti, concedici la tua pace”.

Papa: per Giubileo chiedo forte riduzione debito paesi poveri

Papa: per Giubileo chiedo forte riduzione debito paesi poveriCittà del Vaticano, 12 dic. (askanews) – “Tre azioni che possano ridare dignità alla vita di intere popolazioni e rimetterle in cammino sulla via della speranza”. A proporle è Papa Francesco nel suo Messaggio per la 58.ma Giornata Mondiale della Pace, che si celebra il 1° gennaio 2025 sul tema “Rimetti a noi i nostri debiti, concedici la tua pace”, reso noto oggi.


Francesco nel suo documento afferma che occorre pensare a una “consistente riduzione, se non proprio al totale condono, del debito internazionale, che pesa sul destino di molte Nazioni”. “Riconoscendo il debito ecologico, i Paesi più benestanti si sentano chiamati a far di tutto per condonare i debiti di quei Paesi che non sono nella condizione di ripagare quanto devono”, argomenta il Pontefice. “Certamente, perché non si tratti di un atto isolato di beneficenza, che rischia poi di innescare nuovamente un circolo vizioso di finanziamento-debito, occorre, nello stesso tempo, – fa notare ancora Papa Bergoglio – lo sviluppo di una nuova architettura finanziaria, che porti alla creazione di una Carta finanziaria globale, fondata sulla solidarietà e sull’armonia tra i popoli”.


“Inoltre, – conclude – chiedo un impegno fermo a promuovere il rispetto della dignità della vita umana, dal concepimento alla morte naturale, perché ogni persona possa amare la propria vita e guardare con speranza al futuro, desiderando lo sviluppo e la felicità per sé e per i propri figli. Senza speranza nella vita, infatti, è difficile che sorga nel cuore dei più giovani il desiderio di generare altre vite”.

Ricerca Nielsen: e-commerce, cresce il peso del live shopping

Ricerca Nielsen: e-commerce, cresce il peso del live shoppingMilano, 12 dic. (askanews) – Il live shopping sta emergendo come soluzione per integrare i social media e l’e-commerce. La ricerca ‘Live Shopping: la rivoluzione dell’e-commerce’ condotta da Nielsen per Bazr, la prima app di live social commerce in Europa, svela infatti come gli italiani stiano apprezzando sempre di più questo nuovo modo di fare shopping online. Lo studio ha coinvolto 2.060 persone tra i 18 e i 44 anni che hanno effettuato acquisti online di recente e seguono influencer, per riuscire a prevedere come due mondi già oggi strettamente connessi – e-commerce e social media – potranno cambiare nel breve termine le abitudini di acquisto in Italia.


Non è certo un mistero che il digitale sia diventato fondamentale per il retail e che l’e-commerce sia sempre più apprezzato dagli utenti. Secondo l’indagine, gli acquirenti online ne apprezzano principalmente la comodità di fare acquisti e il risparmio di tempo (67%), la possibilità di confrontare facilmente prezzi e recensioni (63%) e l’ampia varietà di prodotti disponibili (51%). Tuttavia, gli stessi acquirenti online che da un lato ne enfatizzano i molteplici pregi, dall’altro evidenziano alcuni fattori che frenano l’acquisto: un intervistato su due (49%) lamenta la mancata corrispondenza dei prodotti con le descrizioni e le immagini presenti online, e un’altra grande fetta segnala come difetto dell’e-commerce l’inaffidabilità delle recensioni (44%). Tra gli ostacoli significativi gli intervistati menzionano anche limiti “strutturali” o logistici come l’utilizzo della carta di credito online (indicato dal 30% degli intervistati), eventuali problematiche nel reso (31%) e tempi e costi delle spedizioni (45%). Il mondo dei social media ha conquistato un ruolo chiave nei comportamenti e nelle decisioni di acquisto delle persone: per quasi la totalità degli intervistati (93%) le piattaforme che usano influenzano significativamente lo shopping digitale a vari livelli, dalla conoscenza di nuovi prodotti (78%) alla scoperta di nuovi trend e articoli di successo (66%) fino alla consultazione di commenti e recensioni sui prodotti da acquistare (63%). La ricerca di Nielsen per Bazr mette in luce che tra i social media e l’e-commerce si perde la metà delle conversioni in acquisto: ben il 48% degli intervistati, quando intercetta sui social network un prodotto potenzialmente interessante, alla fine non lo compra. Escludendo chi decide di non acquistare o si orienta su un articolo differente (11%), una quota significativa di utenti (37%, con un picco del 43% nella fascia 18-24 anni) dimentica il nome del prodotto (17%), non sa dove trovare l’articolo (13%) o addirittura ritiene l’esperienza di acquisto frustrante (1%).


In questo contesto i contenuti live stanno guadagnando sempre più popolarità: il 46% degli intervistati che seguono le live ne ha aumentato la fruizione nell’ultimo anno. Tra i motivi principali vi sono l’intrattenimento (33%), il senso di community (35%) e la possibilità di interagire direttamente con creator o celebrità (39%). Inoltre, il 37% apprezza la spontaneità e autenticità dei conduttori, con picchi del 42% tra i giovani di 18-24 anni. Dall’indagine emerge quindi l’interesse verso nuove modalità di acquisto digitali, come il live shopping: il 58% degli intervistati lo conosce e uno su due (49%) è propenso a utilizzarlo in futuro. Il live shopping rappresenta un’opportunità per scoprire i prodotti in modo innovativo, chiarire dubbi o incertezze, aumentando così la fiducia nell’acquisto. Nello specifico, tra le caratteristiche principali ricercate, il 36% del campione apprezzerebbe il fatto di poter vedere il prodotto “dal vivo”, superando così i limiti delle schede prodotto e descrizioni statiche che caratterizzano l’e-commerce tradizionale; per un terzo degli utenti invece è importante avere la possibilità di capire se il presentatore è sincero durante la live e desidererebbe fare acquisiti in modo più pratico e immediato su un’unica piattaforma, senza dover visitare altre pagine, siti o app. “Questa indagine conferma quello che noi di Bazr abbiamo intuito fin dall’inizio: esiste una grande opportunità di trasformare l’esperienza d’acquisto online, rendendola più autentica, interattiva e vicina alle persone – ha commentato Simone Giacomini, Founder di Bazr -. Bazr nasce proprio per colmare i divari che ancora frenano gli utenti, unendo l’intrattenimento spontaneo e diretto delle live sui social alla comodità di acquistare immediatamente, in modo sicuro e senza interruzioni. Crediamo che il nostro arrivo in Italia non sia solo un’evoluzione, ma una rivoluzione: stiamo creando un nuovo spazio di dialogo tra brand, creator e consumatori, capace di riportare quel calore e quella fiducia che solo lo shopping fisico sa offrire, ma con tutta la potenza dell’online. I dati lo dimostrano: il futuro dell’e-commerce è più umano, ed è già qui con Bazr”.

Meccanica quantistica: verso il controllo delle reazioni chimiche

Meccanica quantistica: verso il controllo delle reazioni chimicheRoma, 12 dic. (askanews) – Vinta una delle sfide della meccanica quantistica: manipolata, per la prima volta, l’evoluzione temporale di un sistema quantistico tramite l’interazione con impulsi di luce nell’ultravioletto estremo, grazie al lavoro di una team di ricercatori, guidato dal prof. Lukas Bruder dell’Università di Friburgo e costituito da 14 istituzioni internazionali, fra cui il Politecnico di Milano, l’Istituto di fotonica e nanotecnologie del Consiglio nazionale delle ricerche di Milano (Cnr-Ifn), l’Istituto Officina dei Materiali del Consiglio nazionale delle ricerche di Trieste (Cnr-Iom), Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Laboratori Nazionali di Frascati (Roma) ed Elettra Sincrotrone Trieste.


Il gruppo – informano Cnr e Polimi in una nota congiunta – ha scoperto che è possibile controllare il comportamento della materia a livello atomico utilizzando alcune proprietà della luce nell’ultravioletto estremo. L’esperimento, appena pubblicato sulla prestigiosa rivista “Nature”, ha reso possibile controllare gli stati quantistici della materia, su scale temporali ultraveloci e con estremo dettaglio sulle sue proprietà chimiche. La tecnica è stata dimostrata su atomi di elio, nei quali è stato possibile manipolare la posizione dei livelli energetici degli elettroni, dei quali è stato poi misurato il moto. Il gruppo di ricerca internazionale è riuscito nel difficilissimo intento di scolpire l’ampiezza, la fase e la polarizzazione di impulsi di luce ultrabrevi nell’ultravioletto estremo (XUV) e ha usato tali impulsi per controllare il comportamento degli atomi a tal punto da potenziare alcuni processi quantistici sopprimendone altri. Gli esperimenti si sono svolti presso il laser a elettroni liberi FERMI di Elettra Sincrotrone Trieste, una delle eccellenze della ricerca italiana.


“Con questo studio abbiamo esteso alle regioni spettrali dell’XUV e dei raggi X il cosiddetto controllo coerente, che consiste nell’usare la luce per controllare l’evoluzione di reazioni chimiche e indirizzarle verso i prodotti chimici desiderati”, spiega Cristian Manzoni del Cnr-Ifn. “Tale processo, di natura squisitamente quantistica, potrà in futuro consentirci di usare la luce come un reagente chimico per controllare l’efficienza delle reazioni e produrre quindi in modo efficiente molecole di grande valore aggiunto per le applicazioni, quali composti farmaceutici” conclude Giulio Cerullo del Dipartimento di Fisica del Politecnico di Milano, uno degli autori dello studio.


(Credits: Alessia Candeo)

Lavoro, Istat: nel III trimestre +117mila occupati, su anno +517mila

Lavoro, Istat: nel III trimestre +117mila occupati, su anno +517milaRoma, 12 dic. (askanews) – Nel terzo trimestre dell’anno il numero di occupati aumenta di 117 mila unità (+0,5% rispetto al secondo trimestre 2024), attestandosi a 24 milioni 51 mila; la crescita coinvolge i dipendenti a tempo indeterminato (+111 mila, +0,7% in tre mesi) e gli indipendenti (+43 mila, +0,8%) a fronte del calo dei dipendenti a termine (-37 mila, -1,3% in tre mesi). L’aumento del tasso di occupazione, che raggiunge il 62,4% (+0,2 punti in tre mesi), si osserva nel Centro e nel Nord, tra i giovani e tra gli over50, rimanendo invece stabile nel Mezzogiorno e diminuendo lievemente tra i 35-49enni. Lo ha reso noto l’Istat.


L’occupazione cresce anche in termini tendenziali (+517 mila, +2,2% rispetto al terzo trimestre 2023), coinvolgendo pure in questo caso i dipendenti a tempo indeterminato (+3,6%) e gli indipendenti (+2,6%) a fronte della diminuzione dei dipendenti a termine (-5,9%); prosegue il calo del numero di disoccupati (-418 mila in un anno, -22,7%), mentre torna a crescere quello degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+100 mila, +0,8%). Tale dinamica si riflette nella crescita del tasso di occupazione (+1,0 punti in un anno) e di quello di inattività (+0,1 punti) e nella diminuzione del tasso di disoccupazione (-1,7 punti). Il tasso di disoccupazione, nel terzo trimestre, scende al 6,1% (-0,6 punti rispetto al secondo trimestre 2024) e quello di inattività sale al 33,4% (+0,2 punti). Il tasso di posti vacanti, pari al 2%, rimane invariato rispetto al trimestre precedente e cala di 0,2 punti percentuali rispetto allo stesso trimestre del 2023.

Mattarella: Piazza Fontana unì il Paese

Mattarella: Piazza Fontana unì il PaeseRoma, 12 dic. (askanews) – “La strage che, 55 anni or sono, colpì Milano, a Piazza Fontana, fu espressione del tentativo eversivo di destabilizzare la nostra democrazia, imprimendo alle Istituzioni una torsione autoritaria. Una ferita nella vita e nella coscienza della nostra comunità, uno squarcio nella storia nazionale”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una dichiarazione.


“Il 12 dicembre 1969 fu una giornata in cui i terroristi intendevano produrre una rottura nella società italiana, con ordigni fatti esplodere anche a Roma, generando caos e generalizzazione della violenza. La Repubblica è vicina ai familiari delle vittime e sente il dovere della memoria”, aggiunge. “Il popolo italiano superò una prova terribile. Fu anzitutto l’unità in difesa dei valori costituzionali a sconfiggere gli eversori e a consentire la ripresa del cammino di crescita civile e sociale. Milano fu baluardo e tutto il Paese seppe unirsi. Preziosa eredità e, al tempo stesso, lezione permanente giacché non era scontato”. “Seguirono tentativi di depistaggio e di offuscamento della realtà. L’impronta neofascista della strage del ’69 è emersa con evidenza nel percorso giudiziario, anche se deviazioni e colpevoli ritardi hanno impedito che i responsabili venissero chiamati a rispondere dei loro misfatti. La pressante domanda di verità da parte dei cittadini ha sostenuto l’impegno e la dedizione di uomini delle Istituzioni, consentendo di ricomporre il criminale disegno e le responsabilità”, aggiunge. “Verità e democrazia hanno un legame etico inscindibile. Aver ricostruito la propria storia, anche laddove essa è più dolorosa, è stata condizione per trasmettere il testimone alle generazioni più giovani, a cui tocca ora proseguire il percorso di civiltà aperto dai nostri padri nella lotta di Liberazione e nella Costituzione”.

Società San Vincenzo De Paoli sostiene progetto istruzione a Beirut

Società San Vincenzo De Paoli sostiene progetto istruzione a BeirutRoma, 12 dic. (askanews) – La tregua in Libano apre uno spiraglio per il Medio Oriente, ma le ferite della guerra non si rimarginano facilmente e rischiano di alimentare nuove tensioni in una zona ripetutamente martoriata da conflitti e violenze. Per questo la Società di San Vincenzo De Paoli, che da sempre porta la speranza a chi vive nella difficoltà e nel bisogno, ha deciso di aiutare un progetto che a Beirut favorisce l’istruzione e la socializzazione. Proprio nella capitale libanese operano le suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret. La Federazione Nazionale Italiana Società di San Vincenzo De Paoli ODV ha già collaborato con loro per fronteggiare l’emergenza del terremoto che nel 2023 colpì la Siria.


“Crediamo fortemente – spiega la Presidente della Federazione Nazionale Italiana Società di San Vincenzo De Paoli ODV – nell’importanza dell’istruzione per offrire ai giovani l’opportunità di migliorare il proprio futuro. Ogni studente che completa il proprio percorso rappresenta una garanzia in più per sè, per la sua famiglia e per l’intero Paese”. “Per questo – aggiunge Giancarlo Salamone, Responsabile del Settore Solidarietà e Gemellaggi della Società di San Vincenzo De Paoli – abbiamo deciso di avviare una raccolta fondi per aiutare le suore di Santa Giovanna Antida Thouret che in Libano gestiscono cinque scuole e ogni giorno cercano di dare risposte concrete alle nuove generazioni provate dal clima di guerra”. I ragazzi, alcuni dei quali hanno perso genitori e parenti, vengono aiutati anche dal punto di vista psicologico e seguiti da professionisti che si prendono cura degli aspetti emotivi. Ma oggi le suore si fanno carico anche delle necessità più impellenti, come fornire viveri e generi di prima sussistenza agli studenti ed alle loro famiglie. “Stiamo assistendo a un’altra emergenza, quella delle famiglie disastrate. Hanno bisogno di ogni tipo di supporto: cibo, medicine, latte per i bambini, acqua potabile, coperte, materiale di primo soccorso, kit per l’igiene personale, vestiti” dichiara Suor M. Luisa Carudo. “I giovani hanno bisogno di essere supportati, aiutati e di avere un posto sicuro dove potersi formare e studiare. Hanno bisogno di sperare che un futuro è possibile anche per loro. Il territorio vive una drammatica situazione che minaccia il futuro del Paese e della sua popolazione”.

Spazio, la Nasa testa l’IA per rendere lander robotici più autonomi

Spazio, la Nasa testa l’IA per rendere lander robotici più autonomiRoma, 12 dic. (askanews) – La Nasa testa l’intelligenza artificiale per cercare tracce di vita sulla luna di Giove, Europa o sulla luna di Saturno, Encelado. Con due programmi finanziati dalla Nasa, si punta a sviluppare un software autonomo, addestrato utilizzando l’apprendimento automatico, il ragionamento e l’intelligenza artificiale generativa, per le future missioni di lander e rover sulle lune oceaniche.


L’obiettivo degli ingegneri e degli scienziati della Nasa – si legge su Global Science, il quotidiano online dell’Agenzia spaziale italiana – è quello di rendere i lander robotici più autonomi possibile, per ridurre i tempi di intervento in caso di problemi. Immaginate un lander che, sulla luna di Giove, tenta di prelevare un campione di ghiaccio, ma la sua paletta si incaglia. Potrebbero volerci ore prima che dalla Terra arrivino comandi e a quel punto il trapano potrebbe essere rotto o lo stesso mezzo essere caduto in un crepaccio. Se invece grazie all’intelligenza artificiale i robot potessero gestire situazioni autonomamente sarebbe tutto più facile ed efficiente. I programmi sono l’Ocean Worlds Lander Autonomy Testbed (Owlat), che è una configurazione robotica del Jet Propulsion laboratory della Nasa, e l’Ocean Worlds Autonomy Testbed for Exploration, Research and Simulation (OceanWaters), che è uno strumento di realtà puramente virtuale della Nasa Ames.


Owlat è progettato per replicare fisicamente il modo in cui un braccio robotico potrebbe operare nell’ambiente a bassa gravità di una di queste lune. Con il braccio, gli ingegneri possono simulare la raccolta di materiale dalla superficie, la perforazione o la penetrazione nel ghiaccio, oltre a misurare le proprietà del ghiaccio utilizzando la tecnica Bevameter (che giudica la capacità di una superficie di sopportare il carico di un veicolo a ruote su di essa) o una piastra di affondamento a pressione (che misura quanto il terreno affonda quando viene applicata la pressione). Il braccio è dotato di una telecamera “pan-and-tilt” per ispezionare ciò che gli strumenti stanno eseguendo. I ricercatori possono simulare avarie, guasti tecnici e pericoli per vedere come il software autonomo del braccio reagisce ai problemi senza bisogno di assistenza da remoto. Nel frattempo, OceanWaters fa la stessa cosa, ma in realtà virtuale e con un lander completo basato su uno studio di progettazione del 2016, non solo un braccio robotico. Per la simulazione è possibile selezionare una varietà di modelli dettagliati di terreno, non solo variazioni di lune ghiacciate, ma anche il deserto terrestre di Atacama in Cile, che viene spesso utilizzato come scenario. Grazie allo strumento Gsap (Generic Software Architecture for Prognostics) di OceanWaters, una delle cose che la simulazione può modellare è l’energia della batteria: quanta energia viene consumata dal lander che esegue determinate azioni e quale è la durata della batteria.


Sia Owlat che OceanWater – conclude Global Science – si basano sullo stesso sistema operativo robotico, che è un software autonomo che riceve la telemetria dai sensori del robot ed emette comandi in risposta. Attraverso il sistema operativo del robot, è possibile simulare vari obiettivi di missione e il software di correzione dei guasti basato sull’intelligenza artificiale può risolvere i problemi quando si presentano. Ci sono un certo numero di grandi lune ghiacciate nel sistema solare esterno, e si pensa che molte contengano oceani, quindi non mancheranno obiettivi da visitare per il lander del futuro. (Credits: NASA/AMES)

Boldi e Parenti tornano a Cortina per celebrare i film di Natale

Boldi e Parenti tornano a Cortina per celebrare i film di NataleRoma, 12 dic. (askanews) – Massimo Boldi e Neri Parenti tornano nella loro amata Cortina d’Ampezzo per rivivere il lungo filone del cinepanettone, che ha caratterizzato trent’anni di commedia italiana, e sarà ripercorso e raccontato in occasione dello spin off invernale dei Nations Award, il prestigioso riconoscimento taorminese che ormai da 18 anni premia big del grande schermo e, per il secondo anno consecutivo, organizza nella Regina delle Dolomiti una tre giorni di eventi e proiezioni, in collaborazione con l’Hotel de la Poste, storica location delle pellicole di Natale. Appuntamento da venerdì 13 a domenica 15 dicembre coi due grandi artisti che ritireranno il Premio e saranno protagonisti di una festa in loro onore, nel 25° anniversario dall’ultimo Vacanze di Natale 2000.


“Alla luce del successo della precedente edizione, che era stata dedicata all’anniversario del primo Vacanze di Natale 1983, quest’anno vogliamo premiare due maestri ancora oggi punto di riferimento per chi si approccia al cinema leggero e brillante – spiega il presidente e direttore artistico dei Nations Award Michel Curatolo – e lo faremo insieme ad un parterre ricco di ospiti tra cui Umberto e Rudy Smaila, Raffaella Fico, Francesca Manzini e, in video collegamento, il grande maestro Enrico Vanzina”. Tra gli ospiti attesi anche l’attrice Elisabetta Pellini, dal 12 dicembre protagonista al cinema in Buio come il cuore – regia di Marco De Luca, scritto da Marco De Luca e Claudio Masenza – per il quale riceverà un riconoscimento per la sua interpretazione. Incontri, dibattiti, serate di gala, party in piena atmosfera di “vanziniana” memoria per conoscere ancora più da vicino chi ha narrato l’Italia per oltre 40 anni in modo ironico e scanzonato: “Natale, tempo di regali e… cinepanettoni – sottolinea il patron dell’Hotel de la Poste Gherardo Manaigo – abbiamo bisogno di un po’ di leggerezza e sono felice di ospitare la II edizione di una kermesse che ci regalerà divertimento e serenità. Con l’evento “Cortina come in un film” celebreremo tanti iconici film che ci hanno fatto ridere e che ormai fanno parte della storia del nostro cinema”.


In un’occasione come questa, non potevano mancare i brindisi a base di Bottega Gold e infatti il progetto si svolge in collaborazione con Bottega Spa, azienda di vini, grappe e distillati di prestigio della tradizione italiana: “Le Vacanze di Natale nel nostro immaginario sono ancora oggi legate a Cortina – evidenzia l’istrionico imprenditore Sandro Bottega, presidente onorario del comitato organizzatore dell’evento – e il prosecco, abbinato al panettone, è diventato un must di tante scene divertenti che ancora oggi rivediamo con piacere e con un pizzico di nostalgia. Da qui l’impegno a investire in iniziative capaci di valorizzare il patrimonio cinematografico dell’Italia, unito allo stile made in Italy, che tanti Paesi ci invidiano e in particolare la qualità della nostra enogastronomia, di cui cerchiamo di esserne ambasciatori”. La manifestazione sarà arricchita dalla presenza dello chef siciliano stellato Giuseppe Costa, originario di Terrasini (PA) e del maestro pasticcere di Bronte (patria del pistacchio in provincia di Catania) Roberto Luca, che preparerà un “cinepanettone” monumentale accompagnato da degustazioni tipiche. Il prodotto sarà totalmente artigianale, con ingredienti di prima scelta e pistacchi verdi di Bronte Dop, coltivati direttamente con metodo a km0 dalla Caffetteria Luca, che quest’anno compie 25 anni di attività, da sempre dedita a portare fuori dalla Sicilia la migliore tradizione dolciaria. Nell’ambito dell’evento si svolgerà la rassegna “Cortina come in un film… per lo sport” con la proiezione di pellicole nazionali e internazionali dedicate al cinema sportivo e un talk sull’importanza degli eventi sportivi e delle produzioni cine-televisive per la promozione del territorio, anche alla luce del fatto che Cortina ospiterà le Olimpiadi nel 2026. Interverranno il maestro Parenti, giornalisti, esperti di cinema e altri illustri relatori. Vettore ufficiale dei Nations Award sarà Atlante srl, una realtà facente parte del Gruppo Trivellato, concessionaria ufficiale per la vendita e assistenza di Ford Trucks e Maxus.