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Mapei chiude 2023 con un fatturato consolidato di 4,2 miliardi (+5,2%)

Mapei chiude 2023 con un fatturato consolidato di 4,2 miliardi (+5,2%)Milano, 1 ago. (askanews) – Mapei chiude il 2023 con un fatturato consolidato di 4,2 miliardi, in crescita del 5,2% sul 2022. Un incremento, sottolinea la multinazionale guidata da Veronica e Marco Squinzi, che si attesta sopra la performance del mercato mondiale delle costruzioni, cresciuto del 3,4%, e che, senza la penalizzazione dai tassi di cambio, sarebbe stato superiore all’11%.


Mapei si conferma uno dei maggiori player mondiali nella produzione di prodotti chimici per l’edilizia con una presenza globale in 57 Paesi dove opera con circa 12.500 dipendenti e 96 società consociate. “Anche nel 2023 abbiamo continuato a investire in noi stessi, per diventare più forti nei Paesi in cui siamo presenti e per entrare in nuove aree – dichiara Veronica Squinzi, amministratore delegato Mapei -. Per costruire nuovi impianti e ampliare o rinnovare le linee di produzione abbiamo investito oltre 182 milioni, incrementando del 20% la cifra del 2022”. Registrati incrementi a doppia cifra in mercati emergenti come Asia (+14,1 %), Oceania (+14,6%), Medio Oriente (+12,5%) e Africa (+11,8%). Si conferma preponderante l’incidenza dell’Europa che contribuisce al 55% del fatturato globale e del Nord America con un apporto del 31%. Molte le nuove realizzazioni o gli ampiamenti di sedi preesistenti portati a termine nel 2023 per rafforzare la presenza del gruppo nel mondo, in particolare in Portogallo, Regno Unito, Grecia e Germania; Canada e Stati Uniti; Egitto e Arabia Saudita. Numerosi anche gli investimenti in Italia, dove il gruppo è presente con 11 stabilimenti e ha registrato un fatturato consolidato di 908,7 milioni nel 2023, tra i quali un nuovo impianto per le pitture murali nello stabilimento Mapei di Mediglia (MI) e una nuova linea nella fabbrica Vinavil a Villadossola (VCO).


“Le previsioni per il 2024 sono di proseguire sulla strada della crescita sia grazie ad alcune acquisizioni strategiche concluse nel corso dell’anno, sia grazie a ulteriori investimenti in ampliamenti di impianti in Italia e all’estero”, dichiara Marco Squinzi, amministratore delegato. Nel 2024 Mapei ha acquisito uno stabilimento a Vejen, in Danimarca, per la produzione di additivi per calcestruzzo, e la società canadese Diaplas, specializzata nella produzione di profili e finiture per pavimenti e pareti, con sede a Laval dove si trova anche il sito principale di Mapei Canada. “Per servire il mercato in forte crescita dell’Arabia Saudita – aggiunge Veronica Squinzi -, abbiamo acquisito Bitumat, un’azienda leader nella produzione e commercializzazione di sistemi impermeabilizzanti, e ultimato i lavori per il nuovo stabilimento Mapei a Tabuk, nella regione di Neom, dove sono in corso progetti visionari come The Line, la futuristica città lineare, e Trojena, località sciistica tra le montagne”.

Bce: area euro cresce nel secondo trimestre, ma ritmo è inferiore

Bce: area euro cresce nel secondo trimestre, ma ritmo è inferioreMilano, 1 ago. (askanews) – “Le nuove informazioni disponibili indicano che nel secondo trimestre l’economia dell’area dell’euro è cresciuta, seppur a un ritmo probabilmente inferiore rispetto al primo trimestre”. Lo sottolinea la Bce nel Bollettino economico pubblicato oggi. “In prospettiva – si legge – ci si attende che la ripresa sia sostenuta dai consumi, sospinti dal rafforzamento dei redditi reali derivante dal calo dell’inflazione e dall’incremento dei salari nominali”.


“Inoltre, le esportazioni dovrebbero aumentare a fronte della crescita della domanda mondiale” e “la politica monetaria, col tempo, dovrebbe esercitare un effetto frenante meno incisivo sulla domanda”, sottolinea l’Eurotower. In questo contesto, aggiunge il Bollettino, “il mercato del lavoro continua a evidenziare una buona tenuta. Il tasso di disoccupazione è rimasto invariato al 6,4 per cento a maggio, confermandosi al livello più basso dall’introduzione dell’euro. È probabile che nel secondo trimestre si siano creati più posti di lavoro, principalmente nel settore dei servizi. Le offerte di lavoro proposte dalle imprese si stanno gradualmente riducendo, seppur a partire da livelli elevati”.


Per la crescita economica, viene rilevato, “i rischi sono orientati verso il basso. L’espansione dell’area dell’euro risentirebbe di un indebolimento dell’economia mondiale o dell’acuirsi delle tensioni commerciali tra le maggiori economie”, nota la Bce che tra i pericoli ricorda quelli geopolitici con “la guerra ingiustificata della Russia contro l’Ucraina e il tragico conflitto in Medio Oriente”. Secondo l’Eurotower, “l’espansione economica potrebbe inoltre risultare più contenuta se gli effetti della politica monetaria si rivelassero più forti delle attese. Potrebbe invece risultare superiore se l’inflazione diminuisse più rapidamente del previsto e se l’incremento della fiducia e dei redditi reali comportasse aumenti della spesa maggiori di quanto anticipato, oppure se la crescita dell’economia mondiale fosse più forte delle aspettative”.


Nel Bollettino si fa riferimento ai “rischi al rialzo per l’inflazione” che “provengono anche dalle accresciute tensioni geopolitiche, che potrebbero far aumentare i prezzi dell’energia e i costi di trasporto nel breve periodo e causare interruzioni nel commercio mondiale. Inoltre – chiosa la Bce – i fenomeni meteorologici estremi, e più in generale il dispiegarsi della crisi climatica, potrebbero far salire i prezzi dei beni alimentari. Per contro, l’inflazione potrebbe sorprendere al ribasso se la politica monetaria frenasse la domanda più di quanto atteso o nel caso di un deterioramento inaspettato del contesto economico nel resto del mondo”.

Idealista: a luglio prezzi case +2,3%, Milano tocca record storico

Idealista: a luglio prezzi case +2,3%, Milano tocca record storicoMilano, 1 ago. (askanews) – Crescono del 2,3% in Italia i valori immobiliari a luglio, raggiungendo una media di 1.863 euro al metro quadro. Anche su base annua, i prezzi delle case risultano essere in crescita del 2,1%. Milano raggiunge il suo massimo storico, con le abitazioni pagate in media 5.032 euro al metro quadro. E’ quanto emerge dall’ultimo indice dei prezzi delle abitazioni di Idealista.


Tutte le regioni italiane hanno evidenziato variazioni positive, con i maggiori aumenti che si concentrano in Calabria (4,8%), Basilicata (3,8%), Marche (3,6%), Lombardia e Sardegna (entrambe su del 3,4%). Mentre, Piemonte e Friuli-Venezia Giulia sono in linea con la crescita mensile nazionale del 2,3%. Per quanto riguarda i prezzi di richiesta, la regione più cara è il Trentino-Alto Adige, con i suoi 3.202 euro al metro quadro. La seguono Valle d’Aosta (2.679 euro al metro quadro), Liguria (2.514) e Toscana (2.332). Valori immobiliari superiori alla media italiana anche per Lombardia (2.226), Lazio (2.126) ed Emilia-Romagna (1.875). Le restanti regioni presentano prezzi compresi tra i 1.854 euro dell’Emilia-Romagna e i 903 euro del Molise, la più economica a livello di prezzi delle case.


Anche la tendenza cittadina dei prezzi dell’usato vede una netta prevalenza di aree in ripresa, sono 85 su 105 capoluoghi monitorati, trainate da Lecco (10,6%), Como (8,2%), Gorizia (6,7%) e Napoli (4,8%). Per quanto riguarda i principali mercati, oltre a Napoli, si registrano incrementi a Palermo (2,7%), Torino (1,8%), Roma (1%), Milano (0,9%), Bologna (0,5%), Firenze (0,4%) e Venezia (0,3%). Matera, Imperia e Foggia presentano gli stessi prezzi di un anno fa. Mentre, 16 città hanno valori immobiliari in calo, con le maggiori flessioni che riguardano Agrigento (-2,3%), Cuneo (-1,7%) e Macerata (-1,4%).


Milano con i suoi 5.032 euro euro al metro quadro si conferma anche a luglio la regina dei valori immobiliari italiani, supera quota 5.000 euro, raggiungendo il massimo storico dalla prima rilevazione di idealista nel 2012. A seguire, nella classifica delle città più care, troviamo Bolzano (4.616), Venezia (4.498) e Firenze (4.126). Di contro, i prezzi più bassi di vendita si trovano a Caltanissetta (712) che precede Ragusa (731) e Biella (755).

Parigi 2024, l’arciere Nespoli e la somiglianza con Eminem

Parigi 2024, l’arciere Nespoli e la somiglianza con EminemParigi, 1 ago. (askanews) – Mauro Nespoli ha vinto tre medaglie olimpiche in diverse edizioni dei Giochi ed è in gara nel tiro con l’arco anche a Parigi 2024, dove sui social è diventato improvvisamente popolarissimo non per i risultati sportivi, ma per la somiglianza con il rapper Eminem, che ha fatto scatenare la platea di internet.


Nonostante la pressione mediatica, comunque, Nespoli ha vinto le sue partite e poi ha ammesso di avere scritto a Eminem per invitarlo a tirare con lui. Ancora non si sa se il rapper americano accetterà, ma per l’arciere italiano la popolarità digitale è incredibilmente cresciuta. Immagine da Instagram

Istat: a giugno tasso disoccupazione al 7%, giovanile al 20,5%

Istat: a giugno tasso disoccupazione al 7%, giovanile al 20,5%Roma, 1 ago. (askanews) – A giugno 2024, dopo la diminuzione osservata a maggio, l’occupazione registra una crescita di 25mila unità che coinvolge i dipendenti permanenti, saliti a 16 milioni 37mila, e gli autonomi, pari a 5 milioni 144mila; prosegue invece il calo – registrato anche nel mese precedente – dei dipendenti a termine, che scendono a 2 milioni 768mila. Lo comunica l’Istat nella stima provvisoria. Il numero degli occupati (23 milioni 949mila) è superiore di 337mila unità rispetto a quello di giugno 2023, sintesi, da un lato, dell’incremento di 465mila dipendenti permanenti e di 121mila autonomi e, dall’altro, della diminuzione di 249mila dipendenti a termine. Su base mensile, il tasso di occupazione e quello di disoccupazione aumentano, raggiungendo il 62,2% e il 7,0% rispettivamente, mentre il tasso di inattività scende al 33,0%. Il tasso di disoccupazione giovanile a giugno sale al 20,5%. Il numero di occupati a giugno 2024 supera quello di giugno 2023 dell’1,4% (+337mila unità). L’aumento coinvolge uomini, donne e tutte le classi d’età. Il tasso di occupazione in un anno sale di 0,7 punti percentuali.

Al via la X edizione di Castelbuono Classica nel cuore delle Madonie

Al via la X edizione di Castelbuono Classica nel cuore delle MadonieRoma, 1 ago. (askanews) – Ha aperto i battenti Castelbuono Classica con la decima edizione della rassegna, rivolta ad appassionati di musica d’arte che si svolge nel centro delle Madonie in Sicilia. Un cartellone ricco e variegato, tra note immortali e suggestioni contemporanee che ha preso l’avvio ieri sera dal quartetto di sassofoni della Magna Grecia. Stasera suggestiva cornice del Chiostro di San Francesco si esibirà Emanuel Abbühl noto solista internazionale, in passato primo oboista della London Symphony Orchestra e della Rotterdam Philharmonic Orchestra, che, insieme a Kazakov al Piano, omaggerà con un recital il centenario della morte del prestigioso oboista e compositore palermitano Antonio Pasculli (“il Paganini dell’oboe”).


Altro grande omaggio – in questo caso ad Ennio Morricone – è previsto per la sera del 2 agosto, con Luca Pincini e Gilda Buttà – che furono del grande maestro violoncello e pianoforte solista. A chiudere la rassegna, il 3 agosto, l’Officina Barocca Siciliana con Vortice Barocco. Solisti, coro ed orchestra, sotto la direzione di Roberta Faja.


I tre concerti diurni (ingresso libero) dell’1, 2 e 3 agosto, saranno affidati ai virtuosismi sperimentali del quintetto di ottoni Akrabrass; al Guzheng, voce e ninnoli elettroacustici di Pakkyone, “opera storta” di Valerio Mirone, ed a Eloisa Manera, eclettica violinista che presenta al Castello Comunale il nuovo progetto discografico “Duende”, registrato in una sessione immersiva di tre giorni negli studi Almendra a Palermo. In occasione di Castelbuono Classica sia il Museo Civico che il Museo Naturalistico Minà Palumbo, offrono ai possessori di biglietto o abbonamento la possibilità di visitare le sedi museali pagando la tariffa ridotta.

Vino, Castel Juval Unterortl vince il “Concorso nazionale del Riesling”

Vino, Castel Juval Unterortl vince il “Concorso nazionale del Riesling”Milano, 1 ago. (askanews) – Il “Riesling Alto Adige Val Venosta Doc” di Castel Juval Unterortl si è aggiudicato il “Premio Riesling Oro”, il massimo riconoscimento attribuito dal “Concorso nazionale del Riesling”, giunto alla sua 19esima edizione e dedicato all’annata 2022.


Al secondo posto si è classificato il “Riesling Alto Adige Doc Harrer della Cantina Colterenzio, e al terzo, a pari merito, il “Riesling Alto Adige Valle Isarco Doc” di Taschlerhof, il “Riesling Renano Trentino DOC Warth” di Francesco Moser e il “Riesling dell’Oltrepò Pavese Doc Il Marinoni” di Cà del Gè. I venti esperti che componevano la giuria hanno degustato alla cieca 50 etichette, decretando anche i migliori Riesling di ciascuna regione vinicola. Per l’Alto Adige ha vinto il “Riesling Alto Adige Val Venosta Doc” di Castel Juval Unterortl, per il Trentino il “Riesling Renano Trentino Doc Warth” di Francesco Moser, per la Lombardia sempre il “Riesling Oltrepò Pavese Doc Il Marinoni” di Cà del Gè, e per il Piemonte il “Riesling Langhe Doc Al Bric” dell’Azienda Diego Pressenda.


“Anche da questa edizione è emersa tutta la capacità del Riesling di esprimere al meglio il carattere del terroir in cui cresce. Siamo sempre molto orgogliosi di riuscire a mettere in risalto, attraverso il Concorso che è ormai vicino all’anniversario dei 20 anni, tutte le potenzialità e le diverse sfumature di questo vitigno caratterizzato certamente da una forte individualità ma anche dalla capacità di portare nel calice il luogo in cui nasce” ha commentato la presidente della manifestazione, Magdalena Pratzner, aggiungendo che “il Riesling viene spesso definito come la regina delle uve bianche e in Val Venosta vi sono tutte le condizioni favorevoli per la sua coltivazione, ritengo che sia giusto dedicargli un evento che lo vada a celebrare al meglio, come la ‘Giornata del Riesling di Naturno’” La premiazione del Concorso aprirà la “Giornata del Riesling” in programma il 10 agosto nel borgo della Val Venosta (Bolzano), cui seguirà dalle 17 alle 20 la degustazione di tutti i vini che hanno partecipato a questa edizione del Concorso.


Foto di Santer Peter

Mediobanca: utile record nell’esercizio 2023-24 a 1,27 mld (+24%)

Mediobanca: utile record nell’esercizio 2023-24 a 1,27 mld (+24%)Milano, 1 ago. (askanews) – Mediobanca registra nell’esercizio 2023-2024, chiuso al 30 giugno, un utile netto record di oltre 1,27 miliardi (+24%), superiore alle attese degli analisti. Nel solo quarto trimestre l’utile è pari a 327 milioni (+39%). Ricavi record a 3,6 miliardi (+9%), trainati dalle componenti “K-light” (+17%), con TFA a circa 100 miliardi (+13%). Il margine di interesse chiude a circa 1,98 miliardi (+10,2%). Sul fronte patrimoniale, il CET1 sale al 16,1%.


Nell’esercizio ammonta a 1,1 miliardi la distribuzione complessiva (10% del valore di mercato), in aumento del 50% su anno, di cui 885 milioni di dividendi e circa 200 milioni di buyback già eseguito. Alla luce dei risultati, Mediobanca ha deliberato di proporre alla prossima assemblea la distribuzione di un dividendo annuale complessivo di 1,07 euro (payout del 70%) che, tenuto conto dell’anticipo erogato a maggio (0,51 euro), corrisponde a un saldo a novembre di 0,56 euro. Il cda ha proposto inoltre l’avvio di un piano di riacquisto e cancellazione di azioni proprie (il secondo nell’arco del piano 2023/26), per un controvalore pari a circa 385 milioni che, alle quotazioni odierne, corrispondono a circa il 3,1% del capitale sociale. “Nell’esercizio il gruppo ha saputo raggiungere i migliori risultati di sempre in termini di ricavi, di utile, di redditività (ROTE 14%) e distribuzione agli azionisti, dando puntuale avvio alle principali iniziative del piano 2023-26”, ha sottolineato l’AD Alberto Nagel. “Lo scenario dei prossimi mesi si presenta incerto per dinamiche geo-politiche e macro e richiederà la capacità di volgere in opportunità un contesto atteso volatile. Mediobanca è in una posizione privilegiata per la specializzazione del suo modello, l’approccio responsabile, le competenze distintive di prodotto, il posizionamento, unico in Italia, sulle famiglie imprenditrici. Con queste peculiarità e attraverso una gestione sempre più efficiente degli attivi e del capitale – ha concluso Nagel -, abbiamo iniziato il secondo anno del piano One Brand – One Culture con obiettivo di essere una delle migliori storie di crescita e remunerazione per tutti gli stakeholders”.

Parigi 2024, una serata per il Made in Italy nel settore sport

Parigi 2024, una serata per il Made in Italy nel settore sportParigi, 31 lug. (askanews) – Una serata dedicata alle eccellenze del Made in Italy nel caso dello sport, a livello di imprese. L’ambasciata italiana in Francia ha ospitato l’evento “Las segnatures du Sport”, organizzato dalla nostra rappresentanza in collaborazione con l’ICE e con Assosport. Ospite principale il ministro dello sport e dei Giovani Andrea Abodi.


“E’ una competizione nella competizione – ha detto ad askanews – è l’occasione nella scenografia olimpica di quello che l’Italia riesce a fare dal punto di vista industriale attraverso lo sport, o meglio, attraverso quasi la seconda pelle dello sport, che è quella che indossiamo, attraverso l’estensione dei nostri arti, le attrezzature che comunque utilizziamo per questa attività, che tra l’altro si arricchisce anche di contenuti altrettanto olimpici, che sono quelli delle aziende che hanno realizzato parte degli impianti olimpici e delle aziende che hanno realizzato altre attrezzature che servono comunque per il benessere fisico attraverso l’attività sportiva. L’Italia è un Paese meraviglioso non soltanto perché dal punto di vista sportivo riesce a estrarre talento anche quando la base sportiva non riesce ad allargarsi e a consolidarsi, ma dal punti di vista industriale, quello che riesce a fare esportando il 70% della produzione, 50.000 addetti, 900 aziende, vuol dire che siamo comunque una componente importante del prodotto, della catena del valore nazionale”. L’ambasciata di Rue Varenne ha ospitato atleti, rappresentanti delle aziende, ma anche momenti di spettacolo. E l’ambasciatrice Emanuela D’Alessandro ha annunciato anche “La Giornata dello sport italiano nel mondo”. “La giornata – ha spiegato la diplomatica – nasce proprio per raccontare le eccellenze dello sport, per raccontare le eccellenze e i protagonisti. Si svolgerà in tutta la rete diplomatica e consolale all’estero nella settimana dal 9 al 15 settembre, però noi qui a Parigi, ovviamente, abbiamo avuto il privilegio di iniziare, e di iniziare proprio con voi, con Ice e a Assosport”.

Parigi 2024, Via al Golf, Migliozzi e Manassero sfidano i big

Parigi 2024, Via al Golf, Migliozzi e Manassero sfidano i bigRoma, 31 lug. (askanews) – Appuntamento con la storia per Guido Migliozzi e Matteo Manassero. Da domani al 4 agosto, al Le Golf National, saranno tra i 60 protagonisti ai Giochi di Parigi nella gara individuale di golf maschile. E’ tutto pronto nella casa della Ryder Cup 2018 dove, a contendersi le medaglie, ci saranno anche 8 tra gli attuali 10 migliori giocatori al mondo. Gli Stati Uniti vanteranno in campo 4 atleti: Scottie Scheffler, numero 1 del world ranking e vincitore quest’anno del The Masters, Xander Schauffele (n.2), che proverà a bissare l’oro conquistato a Tokyo e che nel 2024 ha fatto suoi due Major, il PGA Championship e il The Open, Wyndham Clark (n.5) e Collin Morikawa (n.6). Tra i big ecco pure Rory McIlroy (n.3), che gareggerà per l’Irlanda insieme a Shane Lowry (n.28), lo svedese Ludvig Aberg (n.4), il norvegese Viktor Hovland (n.7) e lo spagnolo Jon Rahm (n.10). Per Manassero e Migliozzi, entrambi veneti, si tratterà della seconda apparizione ai Giochi. Saranno appunto 60 i concorrenti in rappresentanza di 32 diversi Paesi. Gli Stati Uniti schiereranno in campo quattro atleti, il massimo consentito. “Ci siamo preparati al meglio e abbiamo voglia di cominciare – le parole di Guido Migliozzi – L’obiettivo è quello di dare il massimo, dal primo all’ultimo giro. Essere alle Olimpiadi, per la seconda volta, è qualcosa di bellissimo ed emozionante. Su questo campo ho vinto, nel 2022, l’Open de France. Ho dei ricordi meravigliosi. Qui si respira clima olimpico, l’atmosfera è stupenda e ci sono tantissimi tra i migliori giocatori al mondo. Ormai manca poco, sono carico e determinato. Forza Italia”. Matteo Manassero aggiunge: “La voglia di scendere in campo, giorno dopo giorno, cresce. Non vedo l’ora di iniziare, arrivo da un periodo di gare sì molto intenso, ma caratterizzato da belle soddisfazioni. Sono ottimista, con Migliozzi formiamo una bella coppia. Credo di avere tutte le carte in regola per godermi al massimo la mia seconda Olimpiade, spero che questo entusiasmo si tramuti poi in una importante prestazione. Conosco bene il campo, è selettivo, complesso, richiede il meglio da ogni giocatore. Per ottenere risultati, occorre dunque dare il tutto per tutto. Sono pronto”.


Franco Chimenti, Presidente della Federazione Italiana Golf – “Sono felice e orgoglioso del percorso fatto dai nostri atleti. A Parigi ci presentiamo con tre grandi giocatori: Guido Migliozzi, Matteo Manassero e Alessandra Fanali. Sono sicuro che daranno il massimo per ottenere il miglior risultato possibile. In campo maschile come in quello femminile, in gara ci saranno tutti i più grandi campioni al mondo della disciplina. Impossibile fare delle previsioni, ma ci faremo valere. Le Olimpiadi, simbolo di pace e inclusione, rappresentano il punto più alto per lo sport e l’unità dei popoli. Auguro ai nostri atleti di godersi ogni attimo di una esperienza unica al mondo. Ovviamente sarò al loro fianco, a seguirli, incoraggiarli. Al Le Golf National negli ultimi anni l’Italia ha scritto pagine indelebili della storia del golf, che sia di buon auspicio”. (Foto Federgolf)