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Tennis, Sinner riparte: dopo Roma sarà Amburgo

Tennis, Sinner riparte: dopo Roma sarà AmburgoRoma, 18 mar. (askanews) – Jannik Sinner aggiunge un appuntamento alla sua programmazione. Come annunciato sui social del torneo, infatti, il tennista azzurro parteciperà all’ATP 500 di Amburgo nella settimana di stop tra il Masters 1000 di Roma (evento in cui tornerà in campo dopo i tre mesi di squalifica per le vicende legate al caso Clostebol) e il Roland Garros. Il torneo ci sarà dal 17 al 24 maggio. Nessuna interruzione dunque per Jannik che vuole avere sempre più partite nelle gambe. “Sono emozionato di fare il mio debutto all’Hamburg Open, un torneo con grande storia nel nostro sport”, ha detto Sinner in una dichiarazione del torneo. Il direttore del torneo Enric Molina Mur ha definito la partecipazione di Sinner “un grande valore aggiunto per il nostro torneo e un momento storico”.

Difesa Ue, Meloni: Italia non distoglierà un euro da fondi Coesione

Difesa Ue, Meloni: Italia non distoglierà un euro da fondi CoesioneRoma, 18 mar. (askanews) – “L’Italia non intende distogliere un solo euro dai fondi della coesione” per il piano di ReArm Europe. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante le comunicazioni in Senato in vista del prossimo Consiglio europeo.


“Un altro punto che mi interessa chiarire – ha osservato Meloni – riguarda l’entità finanziaria del Piano. La presidente Von der Leyen ha indicato in 800 miliardi di euro la sua dimensione complessiva. Credo che sia molto utile precisare, a beneficio del Parlamento e ancor più dei cittadini che ci ascoltano, che questi 800 miliardi di euro non sono né risorse che vengono tolte da altri capitoli di spesa né risorse aggiuntive europee”. “Sul primo punto, anzi, voglio ricordare che l’Italia – ha spiegato – si è opposta con fermezza alla possibilità che una quota dei fondi di coesione, risorse per noi fondamentali, venisse automaticamente spostata sulla difesa. È una battaglia che abbiamo vinto. Rimane la possibilità per gli stati membri di utilizzare volontariamente una quota dei fondi di coesione e approfitto per annunciare che l’Italia non intende distogliere un solo euro dalle risorse della coesione. Spero che almeno su questo possiamo trovarci tutti d’accordo”.

Fedagripesca ad Agricoltura E’ con convegni e degustazioni

Fedagripesca ad Agricoltura E’ con convegni e degustazioniRoma, 18 mar. (askanews) – Confcooperative Fedagripesca parteciperà alla manifestazione “Agricoltura È”, il villaggio nel cuore della Capitale per raccontare la centralità dell’agricoltura, che si terrà dal 24 al 26 marzo a piazza della Repubblica a Roma. La federazione delle cooperative agricole, che associa oltre 3.000 imprese agroalimentari e della pesca sarà presente in piazza con il suo stand “Agricoltura è cooperazione”.


Per tutta la durata della manifestazione nello stand si svolgeranno diversi momenti di animazione e attività didattiche e distribuzione di prodotti rivolte agli studenti delle scuole elementari e medie, realizzate con il supporto della cooperativa Ortoromi, del gruppo cooperativo Conserve Italia, del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia e dei consorzi melicoli Melinda e Vog Products. Nell’area comune delle degustazioni allestita al centro del Villaggio, la federazione sarà protagonista di diversi momenti di degustazione di prodotti ortofrutticoli. Tra i principali appuntamenti in programma, il 24 marzo alle 16 un incontro tecnico organizzato da Melinda presso lo stand e alle 18 un evento con la cooperativa Giotto dedicato al tema della inclusione sociale realizzato in collaborazione con Confcooperative Federsolidarietà.


Il 25 marzo alle 11.00 il presidente Raffaele Drei partecipa alla conferenza “Agricoltura È” insieme al ministro Lollobrigida e al Commissario europeo all’Agricoltura e l’Alimentazione Christophe Hansen. Alle 16 presso l’area eventi, si svolgerà il convegno “Agricoltura È sviluppo delle filiere e competitività”, per fare il punto sulle priorità strategiche della cooperazione agroalimentare in vista della nuova Pac: prevista la partecipazione del ministro Francesco Lollobrigida e del senatore Luca De Carlo, presidente della Commissione Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare, che dialogheranno con il presidente della federazione Raffaele Drei, affiancato per l’occasione dai presidenti del settore lattiero-caseario Giovanni Guarneri, del settore vitivinicolo Luca Rigotti e ortofrutticolo Davide Vernocchi.

Ue, Lega: bene Meloni, va in direzione auspicata da Salvini

Ue, Lega: bene Meloni, va in direzione auspicata da SalviniMilano, 18 mar. (askanews) – “Niente truppe italiane in Ucraina e nessuna ipotesi di esercito europeo, nessun taglio ai fondi per lo sviluppo e nessun accenno a un debito comune europeo, massimo sostegno all’impegno di Donald Trump per la pace e investimenti per la sicurezza in Italia. Bene il discorso di Giorgia Meloni che va nella giusta direzione, fortemente auspicata da Matteo Salvini”. È quanto si afferma in una nota della Lega. “La realtà è più forte di ogni fantasia giornalistica, gli italiani chiedono pace, salute e lavoro, non tagli e tasse per comprare armi e proseguire guerre”, conclude la nota.

Mostre, a Roma “Zefiro, vento di primavera” di Barbara Dall’Angelo

Mostre, a Roma “Zefiro, vento di primavera” di Barbara Dall’AngeloRoma, 18 mar. (askanews) – Dal 3 aprile al 16 giugno, il ristorante capitolino Il Margutta Veggy Food and Art ospiterà la nuova mostra fotografica di Barbara Dall’Angelo, “Zefiro, vento di primavera”, curata e organizzata da Tina Vannini. Un’esposizione di 25 scatti che celebra il risveglio della natura con immagini capaci di trasmettere poesia e armonia attraverso la fotografia.


Le opere esposte della fotografa naturalistica di fama internazionale rappresentano un viaggio emozionale che attraversa paesaggi incontaminati e dettagli minuziosi della natura, cogliendo il mutare delle stagioni e la danza della luce sugli elementi. Dai “Fiori di campo”, con le loro delicate trasformazioni cromatiche, agli “Alberi danzanti”, iconiche mangrovie indonesiane che le hanno valso il primo premio assoluto ad Asferico 2024 e il coinvolgimento in un prestigioso progetto internazionale in onore di Jane Goodall. La ricerca artistica di Barbara Dall’Angelo si distingue per la sua capacità di trasformare la fotografia in una vera e propria pittura luminosa, rendendo ogni scatto un’opera intrisa di significato estetico ed etico. In mostra scenari che spaziano dall’Italia – con le sue foreste dolomitiche e la costa tirrenica – fino alle terre della Camargue e dell’Andalusia. Non mancano suggestive ambientazioni naturali dal resto del mondo, come le acque impetuose delle cascate di Iguacu in Brasile, la foresta di allori, Patrimonio dell’Umanità, a Madera in Portogallo e la magia selvaggia della Louisiana.


“Questa mostra rappresenta un dialogo profondo tra arte e natura, tra sensibilità estetica e rispetto per l’ambiente – ha dichiarato Tina Vannini, curatrice della mostra – Barbara Dall’Angelo possiede la straordinaria capacità di restituire il senso del sublime attraverso la fotografia, trasformando paesaggi e dettagli naturali in visioni evocative che parlano all’anima. Ogni suo scatto è un invito a rallentare, a osservare con attenzione e a riscoprire la bellezza autentica che ci circonda, troppo spesso ignorata nella frenesia quotidiana. Con ‘Zefiro, vento di primavera’ vogliamo offrire ai visitatori non solo un percorso visivo, ma un’esperienza di connessione profonda con la natura, un momento di contemplazione e riflessione che può ispirare un nuovo modo di guardare il mondo”. “La natura è un racconto senza fine, fatto di luce, vento e silenzi che parlano a chi sa ascoltare – ha spiegato Barbara Dall’Angelo – con questa mostra desidero offrire non solo una visione, ma un’esperienza: un invito a immergersi nella bellezza selvaggia del mondo e a riscoprirne l’armonia. La fotografia, per me, è il linguaggio con cui traduco l’emozione di uno sguardo, il battito di un attimo irripetibile”. to tra l’uomo e il pianeta.”


Barbara Dall’Angelo ha collaborato con testate come National Geographic Italia. Le sue immagini sono state esposte in gallerie e musei di tutta Europa e hanno ricevuto riconoscimenti nei più prestigiosi concorsi fotografici.

Da trebbie birra nuovi prodotti sostenibili e innovativi

Da trebbie birra nuovi prodotti sostenibili e innovativiRoma, 18 mar. (askanews) – Sostenibilità e innovazione applicata al recupero dei residui della produzione birraria per trasformarli in ingredienti alimentari ad alto valore nutrizionale. Se ne è parlato nel workshop organizzato da Unionbirrai, l’associazione di categoria dei piccoli birrifici artigianali indipendenti, insieme alle Università di Milano, Foggia e Sassari dedicato alla valorizzazione delle trebbie, sottoprodotto della produzione di birra, come ingrediente alimentare salutare e sostenibile.


Durante il webinar “Processi microbici per valorizzare le trebbie di birra come ingredienti innovativi e alimenti salutari”, sono state presentate tecnologie innovative per trasformare le trebbie, tipico residuo della produzione birraria, in ingredienti funzionali attraverso fermentazione microbica e trattamenti sostenibili di essiccazione a microonde, con minore impatto ambientale ed economico rispetto ai metodi tradizionali. Roberto Foschino dell’Università degli Studi di Milano ha sottolineato come, a fronte di circa 240mila tonnellate di trebbie prodotte annualmente in Italia, la valorizzazione delle stesse attraverso processi microbici e di essiccamento innovativo rappresenti una grande opportunità per i birrifici artigianali, spesso alle prese con costi elevati di smaltimento. Ad esempio, le trebbie possono diventare ingrediente funzionale per prodotti da forno ad alto contenuto di fibre e proprietà salutistiche. Tra le principali novità emerse figura la realizzazione di un pane post-biotico, arricchito con fibre fermentate da batteri probiotici, per un prodotto finale dal miglior profilo nutrizionale e sensoriale.


C’è inoltre la possibilità di utilizzare le trebbie per la produzione di micoproteine, ottenute dalla fermentazione con funghi filamentosi come il Fusarium venenatum, già utilizzato in altre parti del mondo per produrre proteine alternative altamente sostenibili. Il progetto di ricerca presentato durante il workshop, finanziato dal Ministero dell’Università nell’ambito del bando Progetti di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN 2022), punta non solo a trovare soluzioni innovative per la filiera della birra artigianale, ma anche a posizionare l’Italia come Paese all’avanguardia nella valorizzazione sostenibile dei sottoprodotti agroalimentari.

Confagri Toscana: gravi danni ad agricoltura nel Pisano

Confagri Toscana: gravi danni ad agricoltura nel PisanoRoma, 18 mar. (askanews) – “Centinaia di ettari sommersi dall’acqua, con danni ingenti alle colture estensive, concentrati soprattutto nella provincia di Pisa e in molte aziende agricole del Mugello e della Piana fiorentina. I nostri agricoltori si sono subito rimboccati le maniche, senza protestare. Come associazione chiediamo che non ci si dimentichi di loro passata l’emergenza”. A dirlo è il presidente di Confagricoltura Toscana, Marco Neri, dopo l’ondata di maltempo che ha colpito buona parte della Toscana il quale chiede alle istituzioni di “considerare con urgenza misure di sostegno anche per queste aziende, al fine di garantire la continuità produttiva e la salvaguardia del tessuto agricolo regionale”.


“Oltre alla copiosissima pioggia caduta in poco tempo sulle stesse aree – dice Neri – per le aziende la situazione è stata ulteriormente aggravata dall’attivazione dello Scolmatore di Pontedera, che ha efficacemente protetto i centri urbani dalle inondazioni, ma ha riversato grandi quantità d’acqua nelle aree agricole circostanti. Possiamo affermare, con una semplificazione e un pizzico di provocazione, che il mondo dell’agricoltura ha dato il suo contributo per salvaguardare i centri abitati”. “Ora la priorità è mettere in sicurezza strade, case e aziende – continua il presidente di Confagricoltura Toscana – Per quanto riguarda le imprese agricole un punto importante sarebbe la revisione delle attuali normative sui ristori per calamità naturali. Attualmente, la legge prevede che le aziende agricole possano accedere ai fondi di solidarietà solo se i danni subiti superano il 35% della produzione lorda vendibile. Ma molte imprese hanno subito perdite significative che, pur non raggiungendo questa soglia, mettono a rischio la loro sostenibilità economica”.

Maltempo in Toscana: almeno 5 mln danni per agricoltura fiorentina

Maltempo in Toscana: almeno 5 mln danni per agricoltura fiorentinaRoma, 18 mar. (askanews) – Non è ancora possibile fare una stima definitiva, ma ad oggi i danni all’agricoltura per quanto riguarda la provincia di Firenze, tra strutturali e soprattutto raccolti, sono stimati in oltre 5 milioni di euro. Sono le prime stime fatte da Cia Agricoltori Italia Toscana Centro. che da venerdì 14 marzo, giorno degli eventi alluvionali con piena del fiume Arno, ha effettuato sopralluoghi con i tecnici in tutto il territorio. “Anche stavolta – commenta Sandro Orlandini, presidente Cia Toscana Centro – siamo alle prese con la conta dei danni. Se nelle città gli interventi e le misure prese, come gli scolmatori, sono stati efficaci; nelle campagne la situazione è complicata e con danni ingenti. Serve fare prevenzione su tutto il territorio”.


Fra i principali danni strutturali, è andata persa una stalla nel Mugello, ma sono soprattutto le produzioni ad avere avuto la peggio, danni alle colture: in Valdisieve, da Vicchio a Pontassieve, sono sott’acqua 2000 ettari di superficie agricola, in cui si coltivano grano erba medica, territorio che ha fatto da cassa di espansione. Ancora peggiore è la situazione nella zona Empolese-Valdelsa, nei comuni di Certaldo, Castelfiorentino, Empoli, Fucecchio, Cerreto Guidi, Vinci, Capraia, Montelupo, dove anche in questo caso i campi hanno fatto da cassa di espansione: sono zone pianeggianti in larga parte allagate con perdita del raccolto e necessità di ripristino, in totale circa 5mila ettari, per danni superiori a 4 milioni di euro. “Cifre che sono destinate a salire repentinamente, se dovessimo contare il ripristino frane, strade e viabilità, che in alcune zone è completamente inesistente”, sottolinea il direttore Cia Toscana Centro Lapo Baldini.


Mugello e Valdisieve sono la zona colpita più duramente con frane e microfrane diffuse che hanno determinato crolli a strade e perdita di superfici coltivate. A Montalbano sono state colpite le zone collinari dei comuni di Quarrata, Larciano, Monsummano, Vinci e Cerreto Guidi e si registrano frane diffuse con crolli di strade e perdita di terreni coltivabili. Nella cintura fiorentina i danni maggiori sono alle abitazioni e alle attività (industriali, commerciali e artigianali). Anche qui comunque qualche centinaio di ettari risultano allegati ed in particolare alcune aziende ortofrutticole soprattutto della zona sud della città. Infine, a Prato e Pistoia i danni si riferiscono alle colture allagate principalmente del pian di Prato e anche qui si parla di qualche migliaio di ettari.

Manove militari cinesi attorno a Taiwan

Manove militari cinesi attorno a TaiwanRoma, 18 mar. (askanews) – La Cina ha avviato ieri esercitazioni militari vicino a Taiwan. L’ha annunciato oggi il ministero della Difesa dell’isola, pochi giorni dopo che il presidente taiwanese Jimmy Lai ha definito Pechino una “forza ostile straniera” e promesso di contrastare i suoi tentativi di infiltrazione. Lo riferisce il South China Morning Post.


Una mappa dei voli diffusa dal ministero ha rilevato 59 aerei da guerra e droni, oltre a nove navi cinesi nelle vicinanze dell’isola, con 43 velivoli che hanno attraversato la linea mediana dello Stretto di Taiwan, mentre altri sono entrati nella zona di identificazione della difesa aerea di Taiwan. Due palloni hanno inoltre orbitato intorno all’isola. In risposta, Taipei ha dichiarato d’aver lanciato pattugliamenti aerei e navali da combattimento e di aver dispiegato sistemi missilistici difensivi per monitorare gli aerei militari cinesi.


Giovedì scorso Lai ha parlato ai giornalisti dopo aver ospitato una conferenza sulla sicurezza nazionale, attaccando la Cina per quello che ha definito tentativi incessanti di influenzare la società taiwanese. “Le azioni della Cina sono la definizione stessa di forza ostile straniera secondo la nostra Legge anti-infiltrazione”, ha detto Lai. “Non abbiamo altra scelta che adottare misure più attive”, ha aggiunto, promettendo di inasprire le normative sul commercio e i viaggi verso la Cina, nonché sui cittadini cinesi che richiedono la residenza a Taiwan.

Salame Cacciatore Italiano, in 2024 affettato +23%, export -5,6%

Salame Cacciatore Italiano, in 2024 affettato +23%, export -5,6%Roma, 18 mar. (askanews) – Aumenta del 23% a quota 337.820 Kg prodotti nel 2024 l’affettato in vaschetta per il Salame Cacciatore Italiano che, con oltre 3 milioni e 800mila Kg prodotti, registra una sostanziale tenuta del prodotto certificato immesso sul mercato, rispetto all’anno precedente (+0,1%). Il trend positivo del preaffettato prosegue invece ormai da oltre 5 anni. Si contrae invece del 5,6% l’export: un dato dovuto principalente al calo delle vendite in Germania, dovute alla fase di crisi economica che sta attraversano il Paese, che ha visto registrare nel 2024 una contrazione del prodotto interno lordo dello 0,2%, confermando la recessione per il secondo anno consecutivo.


Se si va ad analizzare l’andamento di altri mercati esteri si riscontra, invece, un aumento a due cifre in Paesi come l’Austria (+26%), il Belgio (+13%) e la Svizzera (+ 21%). In particolare, per gli ultimi due, l’incremento – spiega il Consorzio in una nota – può imputarsi anche ai programmi di promozione in questi due mercati, che il Consorzio sta attuando, grazie anche al cofinanziamento UE, con un’articolata serie di attività sul territorio che coinvolgono anche il canale della GDO. L’auspicio, spiega il Consorzio, è che ci sia un’inversione di tendenza nel 2025, con la ripresa della crescita economica in Germania, dove il Consorzio è impegnato con un progetto di promozione triennale finanziato dalla UE che coinvolge anche le catene della Grande Distribuzione Organizzata.


Nel 2024 la quota di vendite in Italia del Cacciatore Italiano è stata del 70,6% mentre quella destinata all’export è stata del 29,4%. Sul fronte dei canali di vendita, la GDO resta leader con il 58,7% seguita dal Discount col 35,1% e Normal Trade pari al 6,2%.