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Petrolio, Opec+ proroga di altri 3 mesi restrizioni all’offerta

Petrolio, Opec+ proroga di altri 3 mesi restrizioni all’offertaRoma, 5 dic. (askanews) – I paesi esportatori di petrolio prorogano ancora una volta le restrizioni all’offerta che si autoimpongono per sostenere le quotazioni. Al vertice dell’Opec allargato in corso a Vienna è stata infatti decisa una nuova proroga di 3 mesi, riportano diversi media finanziari Usa citando delegati che hanno partecipato alle discussioni.


Precedentemente diversi paesi dell’Opec, guidati dall’Arabia Saudita e dalla Russia, che non fa parte del cartello ma da anni collabora attivamente con i suoi componenti, avevano concordato di procedere ad un rialzo dell’offerta a partire da gennaio. Questo aumento al momento risulta rinviato ad aprile, peraltro con una portata più blanda di quanto precedentemente previsto. Il rinvio era ampiamente atteso. Forse anche per questo sono solo marginali, nell’immediato, le reazioni sui prezzi del petrolio. Il barile di Brent, il greggio di riferimento del mare del Nord aumenta di una ventina di centesimi a 72,53 dollari. Negli scambi di preapertura il West Texas Intermediate sale di uno 0,22% a 68,69 dollari.


Non è la prima volta che l’Opec+ (questo il nome che viene usato per la sua configurazione allargata a stati non membri) rinvia la rimozione delle restrizioni all’offerta. In questa fase la domanda di petrolio risulta contenuta per l’indebolimento delle prospettive economiche, ma sulla scelta di oggi potrebbe aver pesato anche la prospettiva di un aumento della produzione degli Stati Uniti, quando entrerà in carica la nuova amministrazione Trump. Il presidente eletto ha detto più volte che intende sbloccare le attività estrattive che sono state fermate dall’amministrazione Biden.

Caso Essure, Altroconsumo a sostegno delle donne coinvolte

Caso Essure, Altroconsumo a sostegno delle donne coinvolteRoma, 5 dic. (askanews) – Altroconsumo scende in campo a favore dei diritti e della dignità delle donne e lancia “Non sulla mia pelle”, campagna che intende raccogliere fondi per sostenere le spese delle perizie medico legali delle donne che hanno sofferto gravi effetti collaterali dopo l’impianto della spirale Essure. Attraverso questo caso esemplare, l’Organizzazione intende anche portare l’attenzione sulla condizione di non-ascolto per coloro le quali denunciano problematiche relative alla salute femminile e che, spesso, vedono ignorate o “cancellate” le parole con cui testimoniano le proprie sofferenze fisiche ed emotive.


Per fare questo, le donne che lavorano in Altroconsumo hanno deciso non solo di “metterci la faccia”, ma di prestare il loro corpo per raccontare la sofferenza fisica ed emotiva che le donne coinvolte nella vicenda hanno dovuto affrontare. Per la realizzazione della campagna, quindi, sui loro corpi sono state scritte alcune frasi particolarmente impattanti tratte dalle testimonianze delle protagoniste: sintomi, emozioni, danni vissuti sulla propria pelle a causa dell’utilizzo del dispositivo. La luce si accende sulle parole delle vittime – le stesse rimaste spesso sminuite o inascoltate – perché non sia più possibile ignorarle e affinché vicende come questa non si scrivano più sulla pelle di altre donne. I legali di Altroconsumo hanno seguito circa 150 donne italiane fra le numerose che hanno denunciato effetti collaterali in seguito all’impianto di Essure e stanno assistendo pro bono le 18 di loro attualmente coinvolte nella causa civile intentata presso il Tribunale di Milano.


Per far sì che possano ottenere giustizia e procedere nella causa, Altroconsumo ha avviato quindi la campagna di crowdfunding “Non sulla mia pelle”, con l’obiettivo aiutarle ad affrontare le ingenti spese processuali: l’iniziativa si propone infatti di raccogliere i 70mila euro necessari per coprire le spese di istruttoria della causa civile collettiva e le consulenze tecniche di parte (perizie mediche) recentemente ammesse nel dibattimento. Altroconsumo, che ha già effettuato una prima donazione di 10mila euro, invita tutti a partecipare a questa azione collettiva con una donazione che significa prendere una posizione per tutelare il diritto alla salute di queste donne e, allo stesso tempo, di tutte e tutti. L’intero ricavato della raccolta sarà destinato a pagare le spese processuali e devoluto all’associazione R.E.S.I.S.T. Italia Odv, che gestirà i fondi nell’esclusivo interesse delle donne che hanno scelto di intentare la causa legale. La campagna, lanciata oggi 4 dicembre, resterà aperta fino al raggiungimento dell’obiettivo, sviluppandosi in parallelo alla causa, e si modulerà in diverse azioni di sensibilizzazione sul tema.


È possibile aderire alla campagna su www.altroconsumo.it/nonsullamiapelle.

Consorzio Italia del Vino compie 15 anni e lancia “Wine Business School”

Consorzio Italia del Vino compie 15 anni e lancia “Wine Business School”Milano, 5 dic. (askanews) – Il Consorzio Italia del Vino compie 15 anni e guarda al futuro puntando su “formazione e valori comuni e continuando a credere nella forza del comparto vitivinicolo italiano”. Le 25 realtà consorziate costituiscono la più grande associazione di imprese del settore, con un fatturato complessivo superiore a 1,5 miliardi di euro e una quota di export pari a circa il 15% del valore nazionale di settore.


Nel 2025 Italia del Vino lancerà la sua “Wine Business School”, un corso di formazione che si propone di “coniugare le competenze fornite da importanti organismi scientifici e universitari con le specificità del tessuto produttivo e le esigenze del mercato”. Lo ha annunciato in occasione del tradizionale brindisi di Natale, la presidente del Consorzio, Roberta Corrà, riconfermata quest’anno nel ruolo fino al 2027. “Un interessante progetto formativo in materia di viticoltura ed enologia, con particolare attenzione al marketing, alla comunicazione del vino e del territorio, che oltre alla parte teorica comprende anche un periodo di praticantato nelle aziende associate” ha spiegato Corrà, aggiungendo che “lo scopo è scoprire talenti, mettendo in collegamento domanda e offerta a beneficio di entrambe. Al termine del percorso formativo i cinque migliori studenti riceveranno una proposta di assunzione a tempo determinato, della durata di un anno”.


Oltre alla scuola, per l’anno prossimo l’importante realtà del vino italiano ha in programma ricerche sui mercati emergenti e sulle nuove tendenze di consumo, proponendosi come osservatorio privilegiato per i trend del settore enologico. Sebbene il contesto economico globale mostri una certa incertezza, il Consorzio ha sottolineato che nel 2024 le importazioni di vino italiano si sono mantenute stabili in molti mercati, con alcune categorie che hanno registrato positive performance. Gli spumanti del Belpaese, ad esempio, hanno avuto incrementi significativi rispetto ai primi nove mesi del 2023: +2% in valore e +4,4% in volume. In particolare in Francia e Australia le crescite si avvicinano o superano la doppia cifra percentuale sia in valore che in volume, e seppur con una lieve flessione complessiva, gli Stati Uniti hanno registrato aumenti del +4,2% in valore e del +2% in volume per i vini fermi e frizzanti imbottigliati. Dati che portano Italia del Vino ad evidenziare che “anche in periodi di insicurezza, il settore vitivinicolo italiano può crescere e guardare al futuro con fiducia e determinazione”.

Bnl Bnp Paribas: “Inclucity” compie 1 anno

Bnl Bnp Paribas: “Inclucity” compie 1 annoRoma, 5 dic. (askanews) – Anno intenso per BNL BNP Paribas con il Progetto “IncluCity” insieme a Comunità di Sant’Egidio, Fondazione Alberto e Franca Riva e Save the Children: lanciato nel 2023, l’obiettivo è favorire l’inclusione sociale giovanile nelle periferie di Milano, Padova, Prato, Roma e Napoli.


Una rete solidale che in questi mesi si è ampliata con l’individuazione di circa 30 nuove realtà non-profit che contribuiranno ad aumentare l’impatto a favore di bambini e adolescenti. Sono circa 1.400 i giovani coinvolti finora in programmi di studio e formazione lavoro, scambi culturali, laboratori, sport e anche nella realizzazione di un cortometraggio. Lo rende noto Bnl Bnp Paribas in un comunicato. IncluCity si è appena aggiudicato il primo posto nel “Reworld Prize for Social Sustainability”, destinato ai progetti che hanno generato un impatto all’interno e all’esterno del mondo aziendale e per il loro carattere creativo e innovativo. La motivazione: “Il Progetto si è distinto per aver creato un ecosistema sociale innovativo, che combatte la povertà educativa”. “Supera la logica dell’assistenza promuovendo un approccio sistemico, che valorizza i giovani come protagonisti del cambiamento sociale”. “Dimostra concretamente come le imprese possano generare impatto sociale positivo, allineandosi agli obiettivi dell’Agenda 2030. Un modello di inclusione che trasforma le difficoltà in opportunità di crescita collettiva”.


«Il Progetto IncluCity – ha affermato Claudia Cattani, Presidente BNL BNP Paribas e Findomestic Banca – traduce nel concreto il valore dell’inclusione, sia attraverso il coinvolgimento di ragazze e ragazzi aiutandoli a diventare adulti consapevoli e pronti alla vita, sia continuando a estendere l’azione sociale con l’ingresso di nuove associazioni che, accanto ai tre partner di IncluCity, generano un impatto sempre più positivo, ampio e forte. Per BNL e per BNP Paribas, iniziative come IncluCity e come il Projet Banlieues del Gruppo, confermano il nostro ruolo non solo nell’accompagnamento dei clienti rispondendo alle loro esigenze, ma anche nel favorire attività sociali di supporto ai territori, alle comunità e, in particolare, a situazioni di difficoltà e disagio». Comunità di Sant’Egidio: “Scuola per la Pace”, “Giovani per la Pace” e “Scuola di lingua italiana” sono le 3 declinazioni dell’Associazione sul territorio, in particolare nel quartiere padovano di Portello con il sostegno di IncluCity. In un anno, sono stati circa 300 i bambini e gli adolescenti protagonisti; tra le attività, da segnalare l’educazione alla pace e alla solidarietà, la costruzione di contesti inclusivi, la lotta al razzismo, gli incontri intergenerazionali con anziani soli. Ed ancora: educazione ambientale e alimentare, sostegno allo studio e attività ludico-ricreative e artistiche.


Fondazione Alberto e Franca Riva: attraverso la Scuola del Fare “Giulia Civita Franceschi”, la Fondazione ha finora operato con IncluCity a favore di oltre 120 giovani per prevenire l’abbondono scolastico di ragazzi tra 14 e 18 anni nel Quartiere Doganella di Napoli. Con il Servizio di Avviamento al Lavoro, in collaborazione con Fondazione Adecco e Adecco Napoli, sono stati svolti colloqui individuali ad oltre 40 giovani tra ex studenti della Scuola del Fare, ragazzi prossimi al diploma o già diplomati. Realizzato inoltre il cortometraggio “Oreste”, per il quale in 30 hanno recitato e sono stati dietro la macchina da presa. Un lavoro intenso per una storia che parla, non a caso, di riscatto. BNL ha proiettato l’opera durante una propria serata a conclusione della Festa del Cinema di Roma. Save the Children: circa 950 i giovani che hanno beneficiato delle attività nei Punti Luce dell’Organizzazione a Milano-Giambellino, Prato-Macrolotto Zero e Roma-Ponte di Nona. Tra le iniziative volte a promuovere l’inclusione e il benessere giovanile, ci sono accompagnamento allo studio, laboratori artistici e culturali (teatro, fotografia, musica, arte, lettura), ludico-ricreativi e sulle STEAM, percorsi di educazione ambientale. Si aggiungono anche attività sportive e di promozione di stili di vita sani, supporto alla genitorialità, organizzazione di centri estivi e formazione e supervisione psicologica per le equipe educative. Coinvolte 15 associazioni locali.


“La Scuola della Pace è una famiglia di amici”; “quando sono nell’orto mi sento libero”; “l’esperienza del cortometraggio ha dato fiducia in me stesso”: sono alcune testimonianze dirette dei giovani e restituiscono il valore di IncluCity e dell’azione collettiva con i partner.

Torna a Milano il Radio Italia Live – Il Concerto

Torna a Milano il Radio Italia Live – Il ConcertoMilano, 5 dic. (askanews) – Torna nel 2025 a Milano l’appuntamento musicale live e gratuito più atteso! Radio Italia Live – Il Concerto, l’evento organizzato da Radio Italia in collaborazione con il Comune di Milano, è in programma venerdì 30 maggio 2025 in Piazza Duomo.


L’annuncio è stato fatto ai microfoni di Radio Italia dall’Editore e Presidente Mario Volanti, raggiunto al telefono dal Sindaco di Milano, Giuseppe Sala. Mario Volanti, Editore e Presidente Radio Italia: “Anche quest’anno siamo felici di annunciare la data del nostro Radio Italia Live – Il Concerto: venerdì 30 maggio 2025 Piazza Duomo si riempirà di musica e di sorrisi, regalando una serata di spensieratezza a Milano e a tutte le persone che verranno. Stiamo già lavorando al cast, che sarà bellissimo e saprà senz’altro farci divertire. Ringrazio il Sindaco Giuseppe Sala e il suo staff per permetterci di vivere ancora una volta questa grande festa in una cornice così straordinaria”.


Giuseppe Sala, Sindaco di Milano: “È ufficiale: il 30 maggio Radio Italia Live – Il Concerto sarà di nuovo in Piazza Duomo, un evento che è ormai una tradizione, arrivato alla sua dodicesima edizione, e che rappresenta una vera e propria festa in sicurezza per Milano. In un momento complesso, iniziative come questa sono importanti per riunire la città con entusiasmo e positività. Sono grato a Mario Volanti e a tutta Radio Italia per l’impegno e per il contributo che danno alla città di Milano”.

Conte: alternativa alla destra ha bisogno di tempo e coerenza

Conte: alternativa alla destra ha bisogno di tempo e coerenzaRoma, 5 dic. (askanews) – “Assolutamente sì. Il nostro obiettivo è proprio costruire un’alternativa a questa destra reazionaria”. Così Giuseppoe Conte, leader del Movimento 5 stelle, ha risposto a chi gli ha chiesto se la prospettiva di un’alleanza delle forze di opposizione sia ancora possibile. “Un’alternativa di governo seria, forte, credibile: è per questo – ha precisato – che rivendichiamo la necessità di essere chiari, di elaborare un programma puntuale, preciso, coerente, che sia davvero di miglioramento per tutte le ingiustizie e le disuguaglianze di questo paese”.


“La nostra è una volontà autentica, genuina – ha spiegato l’ex premier – di costruire un’alternativa e ovviamente di essere coerenti, sul piano della politica interna e della politica estera. Quando denunciamo che non può essere una politica progressista quella che abbraccia l’eventualità di una terza guerra mondiale, per quanto riguarda il conflitto russo-ucraino, per noi è progressista impegnarsi con la massima tenacia per una svolta negoziale. Allo stesso modo riteniamo che la Commissione Von der Leyen 2 abbia spostato l’asse politico a destra e questo non doveva essere consentito”. “Per fortuna – ha concluso Conte – non c’è oggi una responsabilità di governo: effettivamente questa alternativa va costruita e per costruire un progetto serio, credibile, abbiamo bisogno di tempo”.

”Glow up secrets”, il nuovo progetto video di Beatrice Gherardini

”Glow up secrets”, il nuovo progetto video di Beatrice GherardiniRoma, 5 dic. (askanews) – Dal 9 dicembre sarà disponibile on line “Glow up secrets”, nuovo progetto video di Beatrice Gherardini, la beauty star, make-up artist e life coach più seguita su Tik Tok Italia con oltre 1,6 milioni di followers, diventata un vero e proprio punto di riferimento quotidiano per la sua enorme e fidelizzata community nel complesso oltre 3 milioni di seguaci.


Il nuovo format s’inserisce all’interno del progetto “la bellezza inizia nel momento in cui scegli di essere te stessa” che intende essere al tempo stesso un manifesto e uno slogan forte e chiaro, con l’intento di rendere omaggio alla bellezza dell’universo femminile in tutte le sue forme attraverso i segreti e il linguaggio del make- up e attraverso la consapevolezza e l’accettazione della propria persona. Considerata come una delle beauty maker e make-up artist più amate e seguite sui social Beatrice Gherardini , autrice del libro “Tutti i trucchi del Make up” e fondatrice della Beatrice Gherardini Academy, è un concentrato di sana positività e di entusiasmo, un’energia frizzante e contagiosa che è riuscita a trasmettere nel quotidiano al pubblico che la segue, attraverso consigli preziosi e contenuti mirati a valorizzare la bellezza femminile grazie al trucco, momento quotidiano di fondamentale importanza nella vita di ogni donna indipendentemente dall’età.


“Glow up secrets” è uno speciale progetto a cui sono molto legata – dichiara Beatrice Gherardini – l’ho concepito come uno speciale videocorso con dei contenuti di autotrucco in cui unisco la passione per il make-up e il desiderio di condividere le mie conoscenze con altre donne. L’idea è stata plasmata dalla volontà di rendere l’arte del trucco accessibile a tutte, dai livelli base a quelli più avanzati. Osservando la mancanza di risorse inclusive nel settore, ho deciso di creare un corso adatto a donne di ogni età, offrendo loro un percorso dettagliato che copre le diverse tecniche e prodotti ideali per ogni tipo di pelle. Sono convinta che il make-up non sia semplicemente truccarsi, ma prendersi cura di sè, sperimentare e valorizzarsi, è sentirsi bene con sé stessi e con gli altri. Prendetevi del tempo, abbiate cura di Voi, valorizzate il vostro corpo e nutrite la Vostra anima, in questo il make up può essere un prezioso alleato in grado di farvi sentire bene, affrontando la vita quotidiana con la giusta energia. Ogni donna deve sentirsi libera di esprimere la propria personalità anche attraverso il trucco Quel momento in cui ci trucchiamo è un momento sacro, quasi un rito che deve essere solo per noi, una coccola per sentirci meglio e affrontare la giornata con l’energia giusta, nel migliore dei modi”. Attraverso il nuovo progetto video e grazie al suo libro “Tutti i trucchi del make-up”, Beatrice, in maniera semplice e con assoluta professionalità e competenza, affronta le molteplici sfumature legate al mondo del make-up, accompagnando l’universo femminile in questo straordinario viaggio volto alla creazione di look passo dopo passo. Un omaggio al tempo stesso rivolto a tutte le donne, da chi è alle prime armi sino alle più esperte del make-up o a chi vuole conoscere qualche tricks in più, sempre con un linguaggio chiaro e comprensibile a tutti.


“Sono veramente entusiasta di questo nuovo progetto in video – prosegue Beatrice Gherardini e sono estremamente felice di poterlo condividere con tutto il mio pubblico che mi ha sempre sostenuto fin qui e che conosce il mio percorso. Non ho mai dato retta a l’odio in rete e a chi mi attaccava per la mia pelle e per l’acne, ho imparato l’importanza di amarmi per quello che sono e senza nascondere le mie cicatrici. Sono diventata make up artist e life coach, cercando di superare delle convenzioni limitanti andando oltre il semplice make up e abbracciando un approccio olistico che miri a sottolineare che la bellezza va oltre l’aspetto esteriore, incoraggiando le donne a sentirsi bene sia dentro che fuori. Ricordiamoci che la vera bellezza comincia sempre nel momento in cui decidiamo di essere noi stesse. Nulla nella vita ci può limitare se non noi stessi! Amatevi per quello che siete e portate con fierezza i segni delle vostre battaglie perché vi hanno reso le persone uniche e magnifiche che siete oggi”.

Sarafine esce con l’ep “Un trauma è per sempre”

Sarafine esce con l’ep “Un trauma è per sempre”Milano, 5 dic. (askanews) – Venerdì 6 dicembre sbarca in tutti gli store digitali il primo progetto discografico di Sarafine, vincitrice dell’edizione 2023 di XFactor. L’EP, pubblicato da Warner Music Italia, si intitola “Un trauma è per sempre” e contiene 7 tracce che si muovono tra produzioni elettroniche e testi intrisi di storie personali.


Parlando dell’anno appena trascorso e della sua scelta, assolutamente controcorrente, di non pubblicare brani o album appena uscita dal talent di Sky, Sarafine ha dichiarato: “E così sono rimasta, in silenzio, a scrivere la mia narrazione e la mia musica” – prendendo spunto dalle parole del filosofo coreano Byung-chul Han (“Il silenzio approfondisce la parola, senza silenzio non c’è musica, ma solo rumore”). Sara Sorrenti (questo il vero nome di Sarafine nata a Salerno nel 1988 ma cresciuta a Vibo Valentia, in Calabria, ha anche vissito in Belgio e Lussemburgo) dopo la partecipazione e la vittoria ad XFactor, un anno fa, aveva deciso infatti di sovvertire le regole del gioco prendendosi tutto il tempo necessario per lavorare alla sua musica. All’inedito pubblicato durante il programma, “Malati di gioia” (brano che “ha dato il via ad un percorso in cui ho iniziato a delineare i perimetri della mia identità mettendoli e fuoco e ho detto a tutti io sono questa e oggi resto”), ha fatto seguire tante ore di studio, scrittura, produzione (lei infatti scrive, canta e suona tutto in prima persona) e un tour estivo di moltissimi live in giro per l’Italia, un modo per incontrare il pubblico che l’aveva seguita durante il programma e sperimentare suoni e parole. Da questi mesi da girovaga sono nate le tracce raccolte oggi in questo ep: 1. Scrolla 2. Tipa da rave 3. La regina della macarena (lrdm) 4. Control freak 5. Un trauma è per sempre 6. Caua 7. Malati di gioia Questi brani mixano influenze musicali di elettronica, dubstep, tecno e pop intrecciando il tutto a testi che raccontano la sua visione del mondo, una visione che Sara ha ben raccontato nel TEDxMantova dal titolo “Mollo tutto! Per inseguire i miei sogni … o forse no!” (che è possibile vedere qui https://youtu.be/Y3iO_HQGuog?si=8lDEx6anAXxOXvAL) e che si ritrova lungo tutte le tracce di “UN TRAUMA È PER SEMPRE”.


“I matrimoni finiscono come una stella cadente, pure i diamanti falliscono, mentre il mio trauma è per sempre”. La parola Trauma è esplicitamente menzionata in 3 tracce dell’EP (“Un trauma è per sempre”, “Control Freak”, “La regina della Macarena”) ma concettualmente il trauma è presente in tutti i brani. L’EP si apre con “Scrolla”, un vero e proprio brano di introduzione che fa entrare l’ascoltatore all’interno della sua visione attraverso il racconto di un episodio realmente accaduto che porta ad un semplice assunto: “i sentimenti di frustrazione che ho provato nella mia vita erano dettati dal fatto che in qualche modo facevo la guerra a me stessa, vivendo nell’immobilismo di chi cresce già sconfitto e che realizza che non sono gli altri ad avere una vita migliore ma sono io stessa a non credere di meritare una vita migliore”. Da questa presa di coscienza SarafinE è partita per analizzare tutte le possibili cause e circostanze che l’hanno condotta ad avere dei tratti in cui si identifica oggi, quelli di una che non riesce a lasciarsi andare (“Control freak”), una che ironizza su un rifiuto in un appuntamento Tinder (“Tipa da rave”), una che non si sentiva parte di qualcosa da bambina (“Caúa”), che ha difficoltà ad aprirsi intimamente a qualcuno (“La regina della macarena”), una che infine vede il suo sogno di essere ciò che è, un’artista, come il suo trauma principale, perché quel sogno viene umiliato dal contesto sociale in cui si forma, dalle difficoltà per realizzarlo e infine da se stessa (“Un trauma è per sempre”).

Accordo Consiglio nazionale commercialisti e Commissario Expo

Accordo Consiglio nazionale commercialisti e Commissario ExpoRoma, 5 dic. (askanews) – Promuovere la crescita, l’internazionalizzazione e l’innovazione delle imprese italiane grazie anche al supporto di commercialisti esperti in mercati esteri, è l’obiettivo del protocollo d’intesa stipulato tra CNDCEC – Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e Commissariato Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka. In programma eventi, seminari, workshop e forum tematici al Padiglione Italia a Expo 2025 Osaka.


“Per le aziende italiane che guardano ai mercati asiatici, la consulenza di professionisti qualificati, come commercialisti con competenze in fiscalità internazionale, è strategica” ha commentato Mario Vattani, Commissario Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka. “Con i commercialisti italiani e le loro aziende clienti, presenteremo progetti e pratiche innovative in linea con i temi di Expo. Attraverso i 132 Ordini territoriali del CNDCEC e il dialogo con i Professionisti Giapponesi (JICPA), Expo Osaka diventa un’occasione per rafforzare l’internazionalizzazione delle nostre aziende in mercati oggi importantissimi per la nostra economia, tenendo alta l’attenzione anche sul tema dell’attrazione di investimenti stranieri”. “Partecipare a Expo 2025 Osaka rappresenta per la professione del commercialista un’occasione per valorizzare il Sistema Italia: i commercialisti hanno un ruolo centrale per accompagnare le imprese verso i mercati esteri e rafforzare le realtà italiane manifatturiere e i servizi di avanguardia, contribuendo ad esaltarne le competenze creative e innovative”, ha dichiarato il Presidente del CNDCEC, Elbano de Nuccio. “Siamo onorati di poter contribuire e lavorare in sinergia assieme a tutte le istituzioni che si adoperano per promuovere la crescita del Sistema Italia”.


Expo 2025 si terrà a Osaka dal 13 aprile al 13 ottobre 2025 e ha per tema “Progettare le società del futuro per le nostre vite”. Il Padiglione Italia, progettato dall’architetto Mario Cucinella, lo interpreta con “l’Arte rigenera la vita”.

Tajani: a Gaza non è genocidio, ma è ora di fermarsi

Tajani: a Gaza non è genocidio, ma è ora di fermarsiRoma, 5 dic. (askanews) – “Io posso non essere d’accordo con quello che fa l’esercito israeliano. E’ ora di fermarsi, è ora di arrivare al cessate il fuoco. Ma non si tratta di genocidio” a Gaza, ha detto oggi il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a margine delle celebrazioni per i 120 anni del Tempio Maggiore di Roma. “I presupposti del genocidio sono la predeterminazione, la decisione. Ricordiamo che è cominciato tutto con la caccia all’ebreo del 7 ottobre dello scorso anno. Non è stato un attentato, non è stato un bombardamento, non è stato un attacco militare: è stata una caccia all’ebreo casa per casa, persona per persona. Quindi con predeterminazione, con atti di violenza inaudita. Vedere una madre violentata mentre le mettono un bambino neonato dentro al forno è una cosa che neanche la Gestapo e le SS facevano”, ha commentato Tajani.