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Le Figaro: economia Italia resiliente, superate previsioni governo

Le Figaro: economia Italia resiliente, superate previsioni governoRoma, 15 mar. (askanews) – Nonostante le tensioni internazionali e il rallentamento dell’economia cinese, l’economia italiana ha mostrato “resilienza” e “l’Italia ha superato le previsioni del governo e di diversi analisti”: questi ultimi, si legge in un articolo di commento di Le Figaro, sostenevano che “la recessione della Germania, suo principale partner economico, avrebbe avuto effetti negativi” sul Paese, ma “non avevano preso in considerazione alcuni fattori, come lo sviluppo di nuovi mercati al di fuori dell’Unione Europea e la riduzione del deficit energetico”.


“Questo successo”, sottolinea il quotidiano francese, “può essere attribuito a quattro elementi”. “In primo luogo, è migliorata la situazione dei conti pubblici. L’Italia ha chiuso il 2024 con un avanzo primario di bilancio di 9,6 miliardi di euro, pari allo 0,44% del PIL. Il Paese è l’unico del G7 ad essere riuscito, dopo il Covid, a realizzare un avanzo primario. Inoltre, il deficit pubblico è stato ridotto: è passato dal 7,2% al 3,4% del PIL (e dovrebbe ridursi al 3% nel 2025)”, si legge ancora. In secondo luogo, “la sua bilancia commerciale è fortemente sbilanciata a suo favore”. Tuttavia, precisa il quotidiano, “il contesto economico sembra sfavorevole: le esportazioni verso alcuni partner strategici, come Stati Uniti, Germania e Francia, sono aumentate solo di poco rispetto al 2023. Il valore complessivo delle esportazioni si è addirittura ridotto dello 0,4% (623 miliardi di euro rispetto ai 626 dell’anno precedente).


Ma il surplus commerciale ha ripreso slancio, raggiungendo i 54,9 miliardi di euro”: si tratta, aggiunge La Figaro, di un netto miglioramento rispetto al 2023, quando si era limitato a 34 miliardi. Il surplus commerciale, esclusi i prodotti energetici, è inoltre aumentato di 5,4 miliardi, raggiungendo i 104,5 miliardi di euro, un record dal 1993, precisa il giornale. Inoltre, “le esportazioni extra-UE ammontano a 305,3 miliardi di euro”, un livello che non si raggiungeva da dieci anni. “Questo risultato è frutto di un’intensa attività di penetrazione in mercati dove la domanda di beni “Made in Italy” è forte: Turchia (+23,9%), Serbia (+16%), Paesi ASEAN (+10,3%), Paesi OPEC (+6,6%), Regno Unito (+5,3%), Paesi Mercosur (+4,6%), Paesi Bassi (+4,5%), Giappone (+2,5%), oltre a Messico e Brasile (+8%)”.


Infine, nonostante le difficoltà strutturali che l’Italia incontra nell’approvvigionamento di energia elettrica, “il paese è riuscito a ridurre il proprio deficit energetico”, precisa ancora Le Figaro. “Questa cifra è aumentata da 65 miliardi nel 2023 a 49,5 miliardi nel 2024. Questo elemento è centrale per la competitività delle imprese, il controllo della bilancia commerciale e il bilancio pubblico”, si legge. Ridurre la dipendenza energetica dell’Italia dall’estero è una delle priorità strategiche del governo di Giorgia Meloni, commenta d’altra parte il quotidiano, ricordando che l’esecutivo di Roma che si è posto come obiettivi principali l’aumento della quota di fonti rinnovabili nella produzione elettrica al 65%, l’introduzione del nucleare di nuova generazione (prime sperimentazioni già nel 2027) e il dimezzamento del fabbisogno energetico importato entro il 2030.


“Questi miglioramenti inattesi sono stati resi possibili in particolare dalle performance di alcuni attori che sono riusciti a compensare il rallentamento nei settori dell’automobile e dei trasporti”, insiste il quotidiano, aggiungendo che “le loro esportazioni ammontano complessivamente a quasi 100 miliardi di euro”. “Lo sviluppo di nuovi mercati e la riduzione del deficit energetico consentiranno all’Italia di superare nei prossimi anni i 100 miliardi di surplus. Nel 2025, il probabile aumento dei dazi doganali americani rischia di indebolire le esportazioni di alcuni settori, in particolare agroalimentare e abbigliamento, ma le opportunità offerte dai Paesi extraeuropei potrebbero compensare queste possibili perdite. Il governo prevede di raggiungere i 700 miliardi di euro di esportazioni entro la fine della legislatura (2027)”, conclude il quotidiano francese.

”Una piazza per l’Europa”, la manifestazione a Roma tra bandiere dell’Ue e della pace

”Una piazza per l’Europa”, la manifestazione a Roma tra bandiere dell’Ue e della paceRoma, 15 mar. (askanews) – Si riempie Piazza del popolo a Roma, per la manifestazione “Una piazza per l’Europa”, nata su sollecitazione del giornalista di Repubblica Michele Serra. Rispettato finora l’invito a non portare in piazza bandiere di partito. Sotto al palco sventolano le bandiere dell’Unione Europea e quelle della pace, una lunghissima occupa lo spazio sottostante al palco. Diversi manifestanti espongono i cartelli DisArm Europe, qualcuno indossa la kefiah. Un grande pupazzo di Trump si innalza al centro della piazza. Numerosi i sindaci con la fascia tricolore presenti.

Juventus, Thiago Motta: “Sento la fiducia della proprietà”

Juventus, Thiago Motta: “Sento la fiducia della proprietà”Roma, 15 mar. (askanews) – “Sento la fiducia della proprietà. Il mio futuro non è la priorità”. Parola di Thiago Motta alla vigilia del match contro la Fiorentina. Sulla partita inquadra così: “Domani ci saranno Rouhi, Savona e Conceicao. A Firenze sarà una partita complicata e noi abbiamo fatto una buona preparazione per fare una grande partita”. Poi aggiunge: “Penso solo alla Fiorentina. Sento la totale fiducia della società e mi ha fatto piacere la vicinanza della proprietà in questa settimana. Gli allenatori sono sempre messi in discussione. È giusto così. Io sono il primo a mettermi in discussione. La cosa più difficile è mantenere la calma per fare un’analisi oggettiva della nostra situazione. Abbiamo fatto tante cose bene, altre possiamo migliorare. La comunicazione con la società è continua e costante”. Sul proprio futuro: “Non è la priorità. La squadra e la società sono la priorità. Abbiamo fatto una grande settimana per fare una grande partita domani”. Analisi delle prestazioni e atteggiamento della squadra: “Abbiamo vinto partite fondamentali e altre non siamo stati capaci di vincerle. Domani è la più importante, perché è la prossima. Non sarà facile affrontare loro in casa e dobbiamo dare il massimo per arrivare alla vittoria”. Dopo l’ultima gara: “Il risultato è stato difficile da digerire. Abbiamo fatto tanti errori e concesso troppe ripartenze. All’inizio eravamo arrabbiati, ma ci siamo rialzati subito. Ho visto la delusione, ma anche la voglia di reagire”. Pressione e responsabilità: “Abbiamo sempre la responsabilità di dare il massimo. Adesso siamo concentrati solo per affrontare la Fiorentina e arrivare alla vittoria”. La Fiorentina come avversario: “Non penso a una Fiorentina stanca. Immagino di affrontare la miglior Fiorentina. Sappiamo che è una grande squadra, con un grande allenatore e giocatori di alto livello. Noi vogliamo dare il massimo e pensare solo alla squadra per essere superiori in tutti gli aspetti e arrivare alla vittoria”.

Maltempo, in Toscana resta l’allerta rossa per rischio idraulico

Maltempo, in Toscana resta l’allerta rossa per rischio idraulicoRoma, 15 mar. (askanews) – La Regione Toscana ha confermato per tutta la giornata di oggi l’allerta rossa per rischio idraulico del reticolo principale in corso sulle aree Valdarno Inferiore, Arno Costa, Bisenzio e Ombrone Pistoiese. Allerta arancione per rischio idraulico su Mugello, Alto Mugello, Firenze e Valdarno Superiore. Allerta gialla sul resto della regione per rischio idrogeologico.


Domani allerta arancione per rischio idraulico sulle aree Valdarno Inferiore, Costa, Bisenzio e Ombrone Pistoiese, allerta gialla su Mugello, Firenze, Valdarno Superiore fino alle ore 14. Il colmo di piena lungo l’asta dell’Arno è già transitato, a Pisa e Pontedera è in calo al secondo livello. In calo al primo livello a Firenze, Ponte a Signa, Montelupo, Empoli e Fucecchio, ma teniamo comunque alta l’attenzione.

Toscana conferma allerta rossa per rischio idraulico per oggi

Toscana conferma allerta rossa per rischio idraulico per oggiMilano, 15 mar. (askanews) – La Regione Toscana ha confermato per tutta la giornata di oggi l’allerta rossa per rischio idraulico del reticolo principale in corso sulle aree Valdarno Inferiore, Arno Costa, Bisenzio e Ombrone Pistoiese. Allerta arancione per rischio idraulico su Mugello, Alto Mugello, Firenze e Valdarno Superiore. Allerta gialla sul resto della regione per rischio idrogeologico.


Domani allerta arancione per rischio idraulico sulle aree Valdarno Inferiore, Costa, Bisenzio e Ombrone Pistoiese, allerta gialla su Mugello, Firenze, Valdarno Superiore fino alle ore 14. Il colmo di piena lungo l’asta dell’Arno è già transitato, a Pisa e Pontedera è in calo al secondo livello. In calo al primo livello a Firenze, Ponte a Signa, Montelupo, Empoli e Fucecchio, ma teniamo comunque alta l’attenzione.

Continua lo sciame sismico nei Campi Flegrei, nuova scossa di magnitudo 3.9

Continua lo sciame sismico nei Campi Flegrei, nuova scossa di magnitudo 3.9Roma, 15 mar. (askanews) – Continua lo sciame sismico nei Campi Flegrei, in provincia di Napoli. Una nuova scossa di terremoto si è infatti verificata intorno alle 13.32 di oggi con magnitudo 3.9. Il sisma, ha riferito l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, è stato registrato a una profondità di 3 chilometri.


Nelle ultime 24 ore i vigili del fuoco hanno condotto oltre 170 verifiche di stabilità nelle zone di Bacoli, Bagnoli e Pozzuoli. Nella notte a Bagnoli sono state evacuate per precauzione 67 famiglie da 3 palazzi, a seguito di sopralluoghi tecnici.

Giorgetti: grandi banche fanno grandi profitti ma forse dimenticano origini

Giorgetti: grandi banche fanno grandi profitti ma forse dimenticano originiMilano, 15 mar. (askanews) – “Quando parliamo del credito alle pmi non può uno che fa politica nella Lega non considerare che tutto quello che è venuto avanti in base a delle regole scritte nelle Tavole della legge, e cioè che il sistema bancario deve essere fatto solo da grandi banche, che fanno grandissimi profitti… però forse si dimenticano di fare quello per cui sono nate, cioè fare credito alle imprese e soprattutto alle pmi”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, nel corso del suo intervento a un evento della Lega ad Ancona.


“E quindi se io devo prendere una decisione – ha proseguito – devo fare in modo che continui a sopravvivere quella che qualcuno ha chiamato la biodiversità bancaria, grandi banche e piccole banche, banche attente al territorio, banche attente ai grandi gruppi e banche attente anche alle pmi”.

Dal 28 aprile a Torino installazione immersiva digitale su Sindone

Dal 28 aprile a Torino installazione immersiva digitale su SindoneMilano, 15 mar. (askanews) – Dal 28 aprile al 5 maggio 2025 a Torino in Piazza Castello sarà allestita “Tenda della Sindone”, una installazione digitale immersiva che riprodurrà l’immagine della Sindone. L’immagine, a grandezza naturale, potrà essere “esplorata” illuminando alcuni dei dettagli più significativi come volto, corona di spine e segni dei chiodi.


È un progetto della diocesi di Torino, realizzato in occasione dell’Anno giubilare e della “Festa dei giovani” che conclude il ciclo di catechesi 2024-2025. L’iniziativa è stata resa possibile grazie al contributo di Regione Piemonte, Città di Torino, Camera di Commercio di Torino, Fondazione Carlo Acutis. Nel 2025 non è prevista alcuna ostensione pubblica della Sindone. Per visitare la Tenda è indispensabile prenotarsi sul sito www.avvolti.org.

Ucraina, Meloni al summit dei volenterosi: impegno per garantire la sicurezza, no all’invio di truppe

Ucraina, Meloni al summit dei volenterosi: impegno per garantire la sicurezza, no all’invio di truppeRoma, 15 mar. (askanews) – L’Italia “intende continuare a lavorare con i partner europei e occidentali e con gli Stati Uniti per la definizione di garanzie di sicurezza credibili ed efficaci” ma non intende partecipare al dispiegamento di “una eventuale forza militare sul terreno”. È quanto ribadito, secondo una nota di Palazzo Chigi, dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha partecipato oggi ad una riunione in videoconferenza organizzata dal primo ministro del Regno Unito, Keir Starmer, “sull’impegno a favore di una pace giusta e duratura, che assicuri la futura sovranità e la sicurezza dell’Ucraina”.


La partecipazione di Meloni è stata in dubbio fino all’ultimo proprio per la sua contrarietà all’ipotesi di una forza di peace-keeping europea, giudicata “complessa e poco efficace”. Poi il lavoro diplomatico per ampliare la discussione alla difesa comune e una telefonata con lo stesso Starmer hanno sbloccato l’impasse. La riunione, secondo quanto di apprende, è ancora in corso.

Giorgetti: una fatica tremenda ridurre il debito, no aumento per finanziare armi

Giorgetti: una fatica tremenda ridurre il debito, no aumento per finanziare armiMilano, 15 mar. (askanews) – “Che io avrei litigato con la premier sulla difesa sono tutte balle, ma è inutile smentire… Che si debba avere la capacità di difesa è giusto e corretto, ma che improvvisamente si scopre che si debbano spendere valangate di miliardi facendo debito per la difesa è singolare, posto che la guerra ucraina c’è da 3 anni”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, nel corso del suo intervento a un evento della Lega ad Ancona. “Non è possibile che noi, che stiamo facendo una fatica tremenda per ridurre il fardello enorme del nostro debito, che siamo limitati rispetto a fare delle cose fondamentali per il popolo italiano, adesso troviamo 10-20-30 miliardi per finanziare le armi”.


In ogni caso, “il ragionamento da fare è chiederci cosa abbiamo bisogno – ha proseguito -, dove andiamo a spendere e possibilmente, se dobbiamo spendere, che si spenda nell’industria italiana, nelle imprese italiane, creando occupazione e lavoro qua”.