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Bce, Cipollone: lavoriamo a sistema Ue per scambi asset con Dlt

Bce, Cipollone: lavoriamo a sistema Ue per scambi asset con DltRoma, 14 mar. (askanews) – La Bce e l’Eurosistema delle Banche centrali stanno lavorando con una certa urgenza per allestire in tempi brevi, da intendere come “mesi” e “non vari anni”, un meccanismo per assicurare liquidità della Banca centrale in forma digitale a coloro che effettuano scambi e transazioni digitali utilizzando tecnologie a registro distribuito (Dlt). Lo ha riferito Piero Cipollone, il componente del Comitato esecutivo della Bce che ha la delega su sistemi di pagamento e sull’euro digitale, durante un dibattito alla conferenza per celebrare il 50esimo anniversario della Consob.


“Non c’è tempo” per allestire una infrastruttura unica, piuttosto si lavora sulla interoperabilità di sistemi esistenti “ci serve una soluzione subito”, ha detto. “E poi stiamo discutendo con i mercati su come potrebbe essere la soluzione sul lungo termine”. In un clima di crescenti tensioni tra Stati Uniti e Unione europea per i dazi commerciali, questo lavoro sta avvenendo anche alla luce delle iniziative che potrebbero arrivare da oltre Atlantico, ha lasciato intendere Cipollone. “Stiamo lavorando, in questo momento, per assicurare che in un periodo di tempo breve, potrebbe essere mesi e non vari anni, avremo in piedi un sistema per assicurare liquidità della Banca centrale in forma digitale per quelli che vogliono effettuare scambi di asset sul Dlt. L’Eurosistema è a uno stadio molto avanzato su questo dopo un anno di sperimentazioni – ha aggiunto -. Quindi stiamo costruendo su queste sperimentazioni, per creare una soluzione da utilizzare a breve termine lavorando su logiche di interoperabilità”.


Se le istituzioni e gli operatori “non possono effettuare i pagamenti con moneta della banca centrale useranno altre monete”, tra cui moneta privata con relativi rischi. “E riflettendo su quello che sta arrivando dagli Usa – ha detto Cipollone – l’asset per effettuare i regolamenti potrebbe perfino non essere denominato in euro. Quindi dobbiamo essere molto attenti a assicurare che la moneta della banca centrale resti al cuore dei regolamenti sulle transazioni di asset. Quindi due percorso: assicurare una soluzione per il breve termine e pensare a cosa arriverà per il futuro”. (fonte immagine: Consob).

Omicidio Willy Monteiro Duarte, ergastolo per Marco Bianchi e 28 anni al fratello Gabriele

Omicidio Willy Monteiro Duarte, ergastolo per Marco Bianchi e 28 anni al fratello GabrieleRoma, 14 mar. (askanews) – Condanna all’ergastolo per Marco Bianchi ed, in virtù delle attenuanti generiche, 28 anni di pena al fratello Gabriele. Questa la sentenza dei giudici della corte d’assise di appello di Roma nel processo bis in relazione all’omicidio di Willy Monteiro Duarte, avvenuto in seguito ad un brutale pestaggio nella notte tra il 5 e il 6 settembre del 2020 a Colleferro, nell’hinterland della Capitale. La sentenza è arrivata in seguito ad un annullamento deciso dalla Cassazione del precedente giudizio limitatamente al riconoscimento delle attenuanti mentre la responsabilità penale per l’omicidio era già passata in giudicato. La procura generale aveva chiesto la condanna all’ergastolo per entrambi. Sono già definitive invece le condanne per gli altri due imputati, 23 anni per Francesco Belleggia e 21 anni per Mario Pincarelli.

Ucraina, Trump: “Buoni colloqui” con Putin, ho chiesto di risparmiare i soldati accerchiati

Ucraina, Trump: “Buoni colloqui” con Putin, ho chiesto di risparmiare i soldati accerchiatiNew York, 14 mar. (askanews) – Donald Trump ha riferito di colloqui “molto buoni e proficui” con il presidente russo Vladimir Putin sulla fine della guerra in Ucraina, aggiungendo che “migliaia di soldati ucraini sono completamente circondati dall’esercito russo e in una posizione molto vulnerabile”.


In un post su Truth, Trump ha detto di aver chiesto a Putin di “risparmiarli”, definendo l’eventuale attacco “un massacro orribile, come non se ne vedevano dalla Seconda guerra mondiale”. Ha poi concluso: “Dio li benedica tutti!”.

Cinema, dal 24 aprile arriva “L’amore, in teoria” con Nicolas Maupas

Cinema, dal 24 aprile arriva “L’amore, in teoria” con Nicolas MaupasRoma, 14 mar. (askanews) – Al cinema dal 24 aprile “L’amore, in teoria” di Luca Lucini con Nicolas Maupas nei panni del protagonista che prova a destreggiarsi tra le contrastanti emozioni del sentimento più narrato della storia nel film.


L’amore raccontato nei libri, quello illustrato dai grandi filosofi e che si insegna sui banchi di scuola appare molto semplice, in teoria. Ma l’amore, quello vero, sfugge ad ogni logica ed è un grande caos. Prodotto da Indiana Production e Vision Distribution in collaborazione con Sky, il film vede nel cast anche Martina Gatti, Caterina De Angelis, Francesco Colella e la partecipazione straordinaria di Francesco Salvi. Le note della musica di Tananai sono protagoniste della colonna sonora con due canzoni: “Alibi”, brano inedito che accompagna anche il trailer, e “Booster”, estratto dall’ultimo album “Calmocobra” certificato disco d’oro.


Leone (Nicolas Maupas) è il fidanzato perfetto: gentile, educato, rispettoso. È stato il primo della classe a scuola e lo è anche ora che studia Filosofia all’università. I genitori di Carola (Caterina De Angelis) lo adorano, convinti che lei abbia finalmente lasciato Manuel, il ragazzo poco raccomandabile con cui usciva. In realtà, Leone per Carola è solo una copertura mentre lei continua a frequentare l’altro. Ed è proprio a causa di questa situazione che Leone si ritrova costretto ai servizi sociali, dopo essere stato accusato ingiustamente di un crimine commesso invece da Manuel. Eppure, questa svolta inaspettata nasconde una scoperta meravigliosa: quella del primo amore, con Flor (Martina Gatti), un’attivista ambientale, forte e libera. Quando Leone sembra aver finalmente dimenticato Carola però, lei piomba di nuovo nella sua vita. Diviso tra l’amore vero e quello da sempre immaginato, Leone troverà la sua strada grazie anche ai consigli di Meda (Francesco Salvi), un senzatetto che gli insegnerà la filosofia dell’amore, dei sentimenti e della vita al di là dei libri. Girato a Milano e ambientato in alcune delle location più iconiche meneghine, il film è diretto dal regista di “Tre metri sopra il cielo”, manifesto romantico degli anni 2000. Il soggetto è di Gennaro Nunziante e sceneggiato da due giovani autrici – Amina Grenci e Teresa Fraioli – che hanno portato sullo schermo il racconto dell’amore attraverso gli occhi della propria generazione.

I ministri del G7 Canada: la Russia accetti la tregua a parità di condizioni (o rischia “ulteriori sanzioni”)

I ministri del G7 Canada: la Russia accetti la tregua a parità di condizioni (o rischia “ulteriori sanzioni”)La Malbaie (Canada), 14 mar. (askanews) – I ministri degli Esteri del G7 “hanno accolto con favore gli sforzi in corso per raggiungere un cessate il fuoco” in Ucraina, “e in particolare l’incontro dell’11 marzo tra Stati Uniti e Ucraina nel Regno dell’Arabia Saudita”. E’ quanto si legge nella dichiarazione finale della ministeriale a La Malbaie, in Canada. Rivolgendo un plauso all’impegno dell’Ucraina “per un cessate il fuoco immediato”, che è “un passo essenziale verso una pace globale, giusta e duratura”, i ministri “hanno chiesto alla Russia di ricambiare accettando un cessate il fuoco a parità di condizioni e attuandolo pienamente”. Una bozza preliminare del testo, rilanciata dai media, chiedeva a Mosca di accettare il cessate il fuoco “senza condizioni”.


I ministri degli Esteri del G7 hanno ribadito il loro “incrollabile sostegno all’Ucraina nella difesa della sua integrità territoriale e del suo diritto a esistere, nonché della sua libertà, sovranità e indipendenza”. E’ quanto si legge nella dichiarazione finale della ministeriale in corso a La Malbaie, in Canada. I ministri degli Esteri del G7 hanno, inoltre, discusso “l’imposizione di ulteriori costi alla Russia nel caso in cui il cessate il fuoco non venga concordato, anche attraverso ulteriori sanzioni, limiti ai prezzi del petrolio, nonché ulteriore sostegno all’Ucraina e altri mezzi”, secondo quanto si legge nella dichiarazione finale della ministeriale G7 in Canada. “Ciò include l’uso di entrate straordinarie derivanti da beni sovrani russi immobilizzati”.


I ministri degli Esteri del G7 hanno anche sottolineato che “qualsiasi cessate il fuoco” in Ucraina “deve essere rispettato e hanno sottolineato la necessità di accordi di sicurezza solidi e credibili per garantire che l’Ucraina possa scoraggiare e difendersi da qualsiasi nuovo atto di aggressione”.

G7 Canada, la bozza della dichiarazione finale: la Russia accetti la tregua a parità di condizioni

G7 Canada, la bozza della dichiarazione finale: la Russia accetti la tregua a parità di condizioni

La Malbaie (Canada), 14 mar. (askanews) – I ministri degli Esteri del G7 “hanno accolto con favore gli sforzi in corso per raggiungere un cessate il fuoco” in Ucraina, “e in particolare l’incontro dell’11 marzo tra Stati Uniti e Ucraina nel Regno dell’Arabia Saudita”. E’ quanto si legge nella bozza della dichiarazione finale della ministeriale in corso a La Malbaie, in Canada. Rivolgendo un plauso all’impegno dell’Ucraina “per un cessate il fuoco immediato”, che è “un passo essenziale verso una pace globale, giusta e duratura”, i ministri “hanno chiesto alla Russia di ricambiare accettando un cessate il fuoco a parità di condizioni e attuandolo pienamente”. Una bozza preliminare del testo, rilanciata dai media, chiedeva a Mosca di accettare il cessate il fuoco “senza condizioni”.

Ecco cosa serve a Federica Brignone per vincere la Coppa del Mondo di sci

Ecco cosa serve a Federica Brignone per vincere la Coppa del Mondo di sciRoma, 14 mar. (askanews) – Federica Brignone ha le mani sulla Coppa del Mondo generale, ma per la matematica certezza sulla conquista della seconda grossa sfera di cristallo della carriera bisogna aspettare le Finali di Sun Valley negli Stati Uniti (22 marzo la discesa, il 23 il SuperG e il 25 il gigante). L’azzurra si presenterà con 382 punti di vantaggio su Lara Gut-Behrami e quattro gare da giocarsi (ma nessuna delle due farà lo slalom). Di fatto, un distacco insormontabile: ora al termine della stagione mancano quattro gare (una per ogni specialità) e dunque 400 punti in palio, tuttavia nessuna delle due parteciperà allo slalom finale, specialità trascurata da entrambe le atlete nel corso della loro carriera. Per vincere la Coppa del mondo matematicamente, alla Brignone occorre sommare oggi altri 68 punti. Ricordiamo i punteggi per le prime cinque di ogni gara: 100, 80, 60, 50, 45. Brignone deve quindi arrivare o prima o seconda e sperare che Gut prenda 68 punti meno di lei


La prima occasione per poter alzare alzare al cielo il globo – rimane l’unica italiana nella storia dello sci alpino femminile – potrebbe avvenire già nella discesa in programma il 22 marzo: a Brignone basterà arrivare entro la 14ª posizione, ma è già sufficiente che Gut-Behrami – obbligata a vincere tutte le gare da qui fino alla chiusura del calendario – non concluda al primo posto. Federica Brignone si gioca non solo il trionfo assoluto nella Coppa del Mondo generale, ma anche la sfera di cristallo in tutte e tre le coppe di specialità che disputa abitualmente. Alla vigilia delle Finali la 34enne azzurra è al comando alle classifiche di discesa e Super G, mentre in gigante è seconda a 20 punti dalla leader Alice Robinson (ma con una vittoria si aggiudicherebbe anche quel trofeo). In caso di en plein si tratterebbe di un’impresa unica: nessuna sciatrice in campo femminile è mai riuscita a conquistare nella stessa stagione il trittico di coppe di discesa, Super G e gigante oltre alla generale. Ci andò vicino la scorsa edizione Lara Gut-Behrami, a cui sfuggì il trionfo nella prova regina della velocità.

Sci, Brignone: “Sto vivendo un momento fantastico”

Sci, Brignone: “Sto vivendo un momento fantastico”Roma, 14 mar. (askanews) – “Sto vivendo una giornata fantastica – le parole di Federica Brignone dopo la vittoria di La Thuile -. Ci tenevo ad arrivare in luce verde davanti a questo pubblico. Non ho pensato a niente altro. Non ho fatto errori, è andato tutto bene, sono stata veloce. La pista era molto migliore di ieri. In più ho avuto due fortune: partire con il numero 6 e arrivare davanti per pochi centesimi. Andrò a Sun Valley con due pettorali rossi, ma non è finito niente. Ho ancora tanto da giocarmi e devo rimanere concentrata per due settimane. E’ stata una stagione via via sempre più tosta e sempre più impegnativa. Per questi motivi ho bisogno di rimanere sul pezzo fino alla fine, e non sarà per niente facile”.


“Se tutto va bene, questa volta mi consegneranno la Coppa in mano e non me la spediranno per posta. Ed è una cosa che ho sempre sognato. Sofia ha una cultura del lavoro davvero impressionante e la capacità di risollevarsi. Per questi motivi continuiamo a fare podi e risultati importanti. Ringraziamo la Federazione che ci mette nelle condizioni migliori per poter dare il massimo”.

Sci, Brignone vince a La Thuile: le mani sulla Coppa del Mondo

Sci, Brignone vince a La Thuile: le mani sulla Coppa del MondoRoma, 14 mar. (askanews) – Il numerosissimo pubblico di La Thuile è stato premiato. Federica Brignone ha messo a segno la vittoria numero 37 della carriera, nel secondo superG valdostano, e il podio numero 83, a meno 5 dal mito Alberto Tomba. E, naturalmente, ha di fatto messo le mani sulla sua seconda Coppa del mondo generale, dopo quella già vita nel 2020. Manca l’aritmetica (sono 382 i punti di vantaggio della valdostana su Lara Gut-Behrami, oggi quarta), ma a quattro gare dal termine della stagione, una per disciplina, appare impossibile che l’elvetica possa ribaltare la classifica, anche perché nessuna delle due contendenti prende normalmente parte allo slalom. Brignone acquisisce un nuovo pettorale rosso, quello del superG, anche se solo per 5 punti (570 a 565) e sarà le finali di Sun Valley dal 20 al 27 marzo a decidere la vincitrice. Alle spalle di Federica Brignone ecco Sofia Goggia per la quindicesima doppietta azzurra. Sul terzo gradino del podio sale la francese Romane Miradoli, staccata di soli 5 centesimi dalla Brignone, mentre è sesta Elena Curtoni.

Novità Pinot Grigio Venezie: un vino low alcol e varietà resistenti

Novità Pinot Grigio Venezie: un vino low alcol e varietà resistentiMilano, 14 mar. (askanews) – Il Consorzio Doc Delle Venezie sta lavorando alla modifica del Disciplinare, introducendo una nuova tipologia di Pinot Grigio a bassa gradazione alcolica e promuovendo l’impiego di varietà resistenti, con l’obiettivo di rispondere alle richieste del mercato e rafforzare la competitività della Doc, garantendo al contempo qualità e sostenibilità. L’annuncio è stato fatto nel corso di una conferenza organizzata presso la Pinacoteca Ambrosiana di Milano, dal titolo “Pinot Grigio Doc Delle Venezie, prospettive per il futuro: innovazione, collaborazione e strategie in linea con il cambiamento”.


Albino Armani, presidente del Consorzio, ha illustrato i dati della Doc, che nel 2024 ha registrato un aumento del +3% di imbottigliato e +8% di certificazioni, per un totale di oltre 1,7 milioni di ettolitri confezionati. Il Pinot Grigio Doc Delle Venezie si conferma il primo vino bianco fermo italiano per produzione ed esportazione, con oltre il 90% dei consumi all’estero, e con una quota del 24% sul totale e circa il 10% del volume complessivo delle IG nazionali. Fabio Del Bravo, direttore della Direzione Filiere e Analisi di Mercato di Ismea, ha quindi rimarcato che l’anno scorso le vendite nella Gdo sono cresciute del 10% sul 2023. Nella loro analisi sui consumi di Pinot Grigio in Usa, Regno Unito, Canada e Italia, Anna Caterina Tagliabue e Ludovico Mannheimer di Eumetra hanno spiegato che le differenze nei consumi si accompagnano ad una convergenza sui criteri di scelta: il 56% degli intervistati ricerca freschezza, leggerezza e la garanzia di una filiera certificata. Oltre ad evidenziare come cresca l’interesse per nuove tipologie e come la domanda di vini a bassa gradazione alcolica sia in aumento specialmente tra i giovani e i consumatori esteri, Mannheimer ha messo in risalto il ruolo della comunicazione nel contrastare il calo generale del consumo di vino. I nuovi media devono essere sfruttati per rinnovare il linguaggio e attrarre un pubblico più ampio, superando la percezione del vino come un prodotto elitario.


Tagliabue ha ribadito l’importanza di questo pubblico per la crescita del mercato, mettendo in luce che il Pinot Grigio, con il suo profilo immediato, può diventare un riferimento per i nuovi consumatori, e la proposta di una versione a bassa gradazione alcolica rappresenta un passo nella giusta direzione. Su questo, Vincenzo Gerbi, professore dell’Università di Torino e vicepresidente dell’Accademia italiana della vite e del vino, ha precisato che questa tipologia non deve essere confusa con i vini dealcolati, poiché il processo produttivo parte direttamente dal vigneto, utilizzando pratiche enologiche e agronomiche mirate a ottenere un vino con un minor contenuto alcolico in modo naturale. Gerbi ha quindi spiegato come il concetto di leggerezza stia evolvendo, coinvolgendo non solo il gusto e lo stile del vino, ma anche un cambiamento culturale legato al consumo responsabile. L’enologia moderna si sta spostando da un approccio correttivo ad uno espressivo, valorizzando le caratteristiche dell’uva per rispondere ai trend di mercato senza compromessi sulla qualità. Secondo Luca Rossetto, professore di Economia e Politica Agraria all’Università di Padova, l’adozione di varietà resistenti e soluzioni agronomiche innovative sarà fondamentale per garantire qualità e competitività. La sostenibilità non è più un’opzione, ma un elemento chiave per il futuro della viticoltura, in particolare per una Denominazione che opera su scala internazionale.


La conferenza si è conclusa con la presentazione del Rapporto 2024 del Consorzio Doc Delle Venezie, illustrato dal direttore Stefano Sequino, che ha sottolineato come il futuro della Denominazione sarà sempre più legato alla valorizzazione del territorio e alla sinergia tra gli attori della filiera. Triveneta Certificazioni continuerà a svolgere un ruolo chiave nel controllo e nella certificazione della qualità.