Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Tag: askanews

Dazi, negoziati Usa-Giappone inizieranno il 17 aprile a Washington

Dazi, negoziati Usa-Giappone inizieranno il 17 aprile a WashingtonRoma, 14 apr. (askanews) – La prima tornata di colloqui tra Giappone e Stati uniti sui dazi imposti dal presidente americano Donald Trump si terrà il 17 aprile a Washington. Lo ha riferito oggi la televisione pubblica giapponese NHK.


Il Giappone sarà rappresentato dal ministro della Rivitalizzazione Economica, Ryosei Akazawa, mentre dagli Stati Uniti parteciperà il Segretario del Tesoro americano, Scott Bessent, secondo quanto riferito dal canale. Akazawa cercherà di far capire agli Stati uniti che è ingiusto mettere il Giappone, che negli ultimi cinque anni è stato un importante investitore negli Stati Uniti contribuendo alla creazione di posti di lavoro, sullo stesso piano degli altri paesi in materia di tariffe.


Il 2 aprile, Trump ha annunciato dazi reciproci sulle importazioni provenienti da altri paesi. La tariffa base è stata fissata al 10%. Vari paesi sono stati colpiti da dazi maggiorati, in seguito ridotti al 10% per 90 giorni per consentire negoziati commerciali.

Dazi, Xi Jinping: il protezionismo di Trump non ha futuro

Dazi, Xi Jinping: il protezionismo di Trump non ha futuroRoma, 14 apr. (askanews) – I protezionismo e i dazi imposti dal presidente Usa Donald Trump “non hanno futuro”. Lo ha affermato oggi il presidente cinese Xi Jinping nel suo discorso in occasione dell’inizio del suo tour in Asia sudorientale, a partire dal Vietnam.


“Dobbiamo difendere fermamente il sistema internazionale basato sulle Nazioni Unite e l’ordine internazionale fondato sul diritto internazionale, attuare attivamente l’Iniziativa globale per lo sviluppo, quella per la Sicurezza globale e quella per la Civiltà globale, e promuovere, insieme ai paesi del Sud del mondo, un sistema mondiale multipolare, economicamente inclusivo e ordinato”, ha affermato il presidente cinese. “La guerra commerciale e la guerra dei dazi non hanno vincitori, e il protezionismo non ha futuro. E’ essenziale difendere il sistema multilaterale del commercio, salvaguardare la stabilità delle catene industriali e produttive globali e mantenere un ambiente internazionale aperto e cooperativo”, ha continuato il numero uno di Pechino.

Vino, da 19 aprile a 4 maggio tre eventi a Enoteca Regionale del Barolo

Vino, da 19 aprile a 4 maggio tre eventi a Enoteca Regionale del BaroloMilano, 14 apr. (askanews) – Tra il 19 aprile e il 4 maggio presso l’Enoteca Regionale del Barolo si terranno tre appuntamenti dedicati agli amanti del Barolo e del Nebbiolo.


Da sabato 19 a lunedì 21 aprile è in programma “Baroliamo – il Barolo Docg 2021: terroirs & Mga”; da venerdì 25 aprile a domenica 27 aprile si terrà “Baroliamo – la geografia del Barolo: terreni, Mga, vigne”; da giovedì 1 maggio a domenica 4 maggio è invece in calendario “Nebbiolando – Langhe Nebbiolo Doc e Barolo Docg: due facce dello stesso territorio”. Per partecipare agli incontri basta presentarsi dalle 10.30 alle 18 presso l’Enoteca e rivolgersi allo staff presente. “Durante gli appuntamenti gli assaggi del vino avverranno tramite il dispenser Enomatic che permette di spillare direttamente dalla bottiglia al bicchiere tramite l’inserimento nel sistema di gas alimentare (gas inerte che evita le normali alterazioni del vino dovute all’ossigenazione)” ha spiegato Cristiana Grimaldi, direttrice dell’Enoteca Regionale del Barolo e organizzatrice degli eventi, precisando che “il nostro vino mantiene quindi intatte le proprie caratteristiche per oltre tre settimane dall’apertura della bottiglia: ecco perché possiamo offrire ai nostri visitatori una selezione di etichette conservate al meglio”.


Il primo appuntamento in calendario è dedicato a tutti, esperti degustatori e non, purché interessati al vino di alta qualità, a chi non conosce ancora l’annata 2021 del Barolo o desidera approfondirne la conoscenza, ma anche a chi desidera scoprire se e come il clima e la zona di produzione hanno influenzato quella che è ancora l’ultima annata in commercio. Il secondo appuntamento, invece, è rivolto a chi sperimenta per la prima volta l’influenza del terreno sul Barolo o sa già quale tipologia di Barolo preferisce, ma anche a chi è curioso di confrontare l’influenza del terreno sulle caratteristiche del Barolo di annate differenti. In entrami gli incontri tutti i partecipanti potranno assaggiare fino a 24 Barolo 2021. Il terzo e ultimo appuntamento, con degustazioni di massimo 32 vini, è invece dedicato a chi intende assaggiare e confrontare le potenzialità espressive del Nebbiolo coltivato nell’areale del Barolo, dove la sua gamma di espressioni è almeno duplice, perché accanto al più noto e pregiato Barolo Docg si sta affermando la DOC Langhe Nebbiolo, un’alternativa più accessibile e meno impegnativa, che mantiene comunque la firma caratteristica del vitigno, anche perché spesso è considerata la “ricaduta”.

Vino, da Tenuta Tascante sull’Etna nasce “Pianodario Signature”

Vino, da Tenuta Tascante sull’Etna nasce “Pianodario Signature”Milano, 14 apr. (askanews) – Un Nerello Mascalese in purezza in una produzione limitata destinata ad una piccola selezione di ristoranti. A partire dalla vendemmia 2021, il vino “Pianodario” della Tenuta Tascante (fusione di Tasca ed Etna), progetto etneo di Tasca d’Almerita evolve in “Pianodario Signature”. Ad oggi sedici ristoranti italiani e uno tedesco hanno scelto di far parte di questo progetto, che consente loro di selezionare la terrazza o la cella della contrada Pianodario da cui nasceranno le bottiglie destinate unicamente al proprio locale. Una personalizzazione assoluta, che valorizza l’identità pià specifica di un vitigno autoctono.


Contrada Pianodario, dove Tasca è l’unico produttore presente, è un’area di 7,91 ettari di cui 3,8 ettari a vigneto, caratterizzata da terrazzamenti con muri a secco e con una morfologia degradante da Sud verso Nord con una forte pendenza. Siamo sul versante Nord del vulcano, a 775 metri sul livello del mare, tra Montelaguardia e Randazzo: un altopiano composto da 99 terrazze e da una stratificazione geologica che abbraccia epoche diverse, dai 15mila ai 40mila anni fa. Il Nerello Mascalese, coltivato qui con sistema di allevamento a spalliera e potatura ad alberello a parete, matura lentamente grazie all’altitudine, all’esposizione e alla ventilazione. La vendemmia avviene a fine ottobre-inizio novembre. In cantina, la vinificazione in acciaio è seguita da un affinamento in botti di rovere di Slavonia da 25 hl per 12 mesi. “Questo progetto innovativo – ha affermato Alberto Tasca d’Almerita, ottava generazione alla guida di questa storica realtà del vino siciliano- è coerente con la nostra visione imprenditoriale: cerchiamo sempre approcci nuovi per valorizzare i territori che custodiamo, il nostro obiettivo è rinnovare la tradizione, rispettandola”. Questa filosofia è valsa nel 2025 a Tasca d’Almerita l’iscrizione nel Registro speciale dei marchi storici di interesse nazionale del ministero delle Imprese e del Made in Italy.


Tasca d’Almerita ha iniziato a scrivere la sua storia sull’Etna nel 2007, con l’acquisizione dei primi vigneti in Contrada Sciaranuova e Pianodario. Negli anni, si sono aggiunte le contrade Rampante e Grasà, e oggi il progetto si sviluppa su una superficie complessiva di circa 36 ettari, di cui 20,5 di vigneti, che conta oltre 100 terrazzamenti, quasi 200 muretti a secco, boschi di castagni e uliveti secolari. Suoli di diversa origine e antichità, microclimi contrastanti, esposizioni e altitudini variabili danno vita a espressioni uniche di Nerello Mascalese e Carricante. La vinificazione avviene Contrada per Contrada nella cantina a Passopisciaro, nata all’interno di un antico palmento.

Dazi, Landini: finora ci hanno guadagnato solo speculatori Wall Street, i lavoratori no

Dazi, Landini: finora ci hanno guadagnato solo speculatori Wall Street, i lavoratori noRoma, 13 apr. (askanews) – Da quando il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha imposto i dazi, gli unici che ci hanno guadagnato non sono i lavoratori ma “gli speculatori di Wall Street”. Lo ha sottolineato il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, ospite di ‘In altre parole’ su La7.


“Io non sono non sono un economista, ma ragiono o provo a ragionare da sindacalista”, ha detto, “Da quando lui ha messo i dazi gli unici che ci hanno guadagnato, a oggi, sono gli speculatori di Wall Street. Se ragioniamo o se uno ci guarda i lavoratori ad oggi dai dazi non hanno guadagnato nulla da nessuna parte, anzi quelli che hanno continuato ad arricchirsi ancora di più sono quelli che fanno speculazione finanziaria”. “Io la sensazione che ho e mi sembra un elemento di novità degli Stati Uniti”, ha proseguito, è “che oggi non c’è semplicemente stato uno scambio ‘prima c’erano i democratici e oggi hanno vinto i repubblicani’, no…Io ho la sensazione, qui c’è un elemento secondo me di novità, che è la prima volta che è il mercato che si fa stato e che sostituisce lo stato. E quindi non solo Trump intorno a sé ha i più ricchi del mondo, ma le logiche con cui si sta muovendo sono logiche che non si pongono il problema degli interessi generali, si pongono il problema degli interessi particolari e di una logica puramente di mercato”.

Sicurezza,Piantedosi:in arrivo nuove misure a tutela incolumità agenti

Sicurezza,Piantedosi:in arrivo nuove misure a tutela incolumità agentiRoma, 13 apr. (askanews) – “Si susseguono i vergognosi attacchi di delinquenti contro le Forze dell’ordine: a Milano per una manifestazione caratterizzata da danneggiamenti e aggressioni, a Torino in occasione di un rave abusivo, a Roma con ultras scatenati in violenze di ogni tipo. A fronte di questi comportamenti indegni e inaccettabili, le Forze di polizia continuano a svolgere il proprio lavoro con equilibrio e professionalità, garantendo la sicurezza della collettività in condizioni molto difficili. A loro va la gratitudine e il pieno sostegno del Governo. Per questo, oltre al Decreto legge sicurezza appena varato, siamo determinati a portare avanti ogni ulteriore misura necessaria per garantire l’incolumità degli uomini e delle donne in divisa”. Lo preannuncia via social il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.

Calcio, classifica di serie A: vittoria salvezza per il Como

Calcio, classifica di serie A: vittoria salvezza per il ComoRoma, 13 apr. (askanews) – Questi i risultati e la classifica di serie A dopo Como-Torino 1-0:


31esima giornata Udinese-Milan 0-4; Venezia-Monza 1-0, Inter-Cagliari 3-1, Juventus-Lecce 2-1, Atalanta-Bologna 2-0, Fiorentina-Parma 0-0, Hellas Verona-Genoa 0-0, Como-Torino 1-0, ore 20,45 Lazio-Roma, lunedì 14 aprile ore 20.45 Napoli-Empoli. Classifica: Inter 71, Napoli 65, Atalanta 61, Juventus 59, Bologna 57, Lazio 55, Roma, Fiorentina 53, Milan 51, Udinese, Torino 40, Genoa 39, Como 36, Verona 32, Cagliari 30, Parma 28, Lecce 26, Empoli, Venezia 24, Monza 15.


33esima giornata sabato 19 aprile ore 15 Lecce-Como, ore 18 Monza-Napoli, ore 20.45 Roma-Verona; domenica 20 aprile ore 15 Empoli-Venezia, ore 18 Bologna-Inter, ore 20.45 Milan-Atalanta, lunedì 21 aprile ore 12.30 Torino-Udinese, ore 15 Cagliari-Fiorentina, ore 18 Genoa-Lazio, ore 20.45 Parma-Juventus.

”Alsace Rocks!” prosegue il tour italiano dei vini d’Alsazia

”Alsace Rocks!” prosegue il tour italiano dei vini d’AlsaziaMilano, 13 apr. (askanews) – “Alsace Rocks!”, l’evento ideato e promosso dal Comitato interprofessionale dei vini d’Alsazia (Civa), che era stato inaugurato il 31 marzo all’enoteca Enoluogo di Milano, riprende il suo tour per far conoscere ai professionisti partecipanti l’autentico carattere dei vini e dei terroir alsaziani. Un appuntamento in collaborazione con la storica rivista dedicata al vino, “Civiltà del bere”: è infatti il direttore Alessandro Torcoli a condurre tutti gli appuntamenti i cui prossimi appuntamenti sono previsti il 19 maggio a Parma, il 17 novembre a Torino e il 18 novembre all’Iper Portello nel capoluogo lombardo.


“Alsace Rocks!” è un’iniziativa internazionale nata nel 2018. “Il nostro obiettivo è quello di approfondire diverse tematiche come trend di consumo, conoscenza e identità dell’intero territorio vitivinicolo alsaziano, grazie ad appuntamenti con i professionisti dei Paesi per noi più importanti all’export” ha spiegato la responsabile export Europa, Margaux Bruckert, aggiungendo che “quest’anno, abbiamo ricreato un tour che darà modo prima attraverso i vini e a seguire anche grazie alla presenza dei produttori, di rafforzare il legame commerciale tra la nostra regione e l’Italia”. L’Italia è una meta molto importante per la regione alsaziana: 11esimo Paese di importazione dei vini che si caratterizza per una crescita costante in valore di oltre il 10%, con un focus sul rafforzamento del Cremant d’Alsace che riporta l’Italia al quarto posto tra i Paesi target con +26,4% in valore.


Photo Credit Vins d’Alsace

Formula Uno, Oscar Piastri vince il Gran Premio del Bahrein

Formula Uno, Oscar Piastri vince il Gran Premio del BahreinRoma, 13 apr. (askanews) – Oscar Piastri vince il Gran Premio del Bahrein, quarto appuntamento del Mondiale 2025 di Formula 1. Il pilota australiano della McLaren, già vincitore in Cina in questa stagione, conquista la sua quarta vittoria in carriera dominando il weekend: pole position e gara sempre in controllo. Alle sue spalle si piazzano George Russell con la Mercedes e il compagno di squadra Lando Norris, completando così un podio senza Ferrari. Charles Leclerc è quarto, seguito da Lewis Hamilton, quinto.


La gara inizia in maniera lineare, con pochi cambiamenti di rilievo fino al 32esimo giro, quando l’ingresso della safety car cambia radicalmente lo scenario. Tutti i top team ne approfittano per effettuare il pit stop. La Ferrari richiama Leclerc, in quel momento terzo, e lo rimanda in pista con gomme dure, scelta condivisa anche da Mercedes per Hamilton. Le McLaren invece montano gomme medie, mentre Russell opta per le morbide. La strategia, destinata a influenzare il finale, si rivela poco efficace per Leclerc e Hamilton. Alla ripartenza, Piastri dimostra grande freddezza: nei successivi cinque giri distanzia Russell di oltre due secondi, mettendo al sicuro la vittoria. Dietro di lui si accende il duello tra Leclerc e Norris. Il ferrarista riesce inizialmente a resistere agli attacchi del britannico, soprattutto al giro 46, quando chiude con decisione la traiettoria. Tuttavia, la resistenza dura fino al 53esimo giro: Norris sfrutta il degrado delle gomme dure di Leclerc e lo supera, conquistando il terzo posto. Piastri, mai impensierito, taglia il traguardo in solitaria, mentre Russell conferma il secondo posto nonostante qualche difficoltà tecnica sulla sua Mercedes.

Padel, FIP Silver di Roma: trionfano gli spagnoli Barahona e Garcia

Padel, FIP Silver di Roma: trionfano gli spagnoli Barahona e GarciaRoma, 13 apr. (askanews) – Finale di altissimo livello al Villa Pamphili Padel Club per il Fip Silver Mediolanum Padel Cup, tappa del circuito mondiale Cupra Fip Tour. A conquistare il titolo nel tabellone maschile sono stati gli spagnoli Javier Barahona (n. 28 del ranking) e Javier Garcia (n. 33), teste di serie numero 1 e favoriti sin dall’inizio.


I due top player – si legge in una nota – hanno battuto in finale la sorprendente coppia formata dal 16enne Juan “Coquito” Zamora e da Josè Sanchez, chiudendo il torneo senza cedere nemmeno un set. Dopo un primo parziale vinto 6-3, Barahona e Garcia si erano portati avanti anche nel secondo, ma gli avversari hanno provato a reagire sotto la spinta del pubblico. Il 7-5 finale ha sigillato una vittoria netta e meritata. Per Barahona, il successo ha un sapore particolare: “Giocare qui è come essere in famiglia, visto che da quattro anni milito nel Villa Pamphili in Serie A”. Sul suo gesto rituale prima del servizio ha aggiunto: “Passare la pallina sotto le gambe è solo un modo per concentrarmi, nulla di scaramantico”. Soddisfatto anche Garcia: “Atmosfera fantastica e grande livello degli avversari. Ora voliamo a Doha per il Major Premier Padel”. Nel femminile, la finale ha premiato la coppia numero 1 del tabellone, le spagnole Amanda Lopez Moral e Lucia Garcia, che hanno superato Chiara Pappacena e Giulia Sussarello per 6-2 6-3. Le azzurre, seconde teste di serie, sono apparse scariche dopo la durissima semifinale vinta in mattinata contro le francesi Ginier-Barbier/Pothier con il punteggio di 6-7 6-3 6-4 in oltre due ore di gioco. “Le finali si vincono e si perdono – ha detto Pappacena – e oggi loro hanno giocato meglio. Certo, potevamo fare di più, ma guardiamo avanti. Il match con la Francia è stato tostissimo, anche per il carico emotivo. C’è sempre un pizzico di rivalità in più con loro, nel rispetto del fair play, ma si sente”. Le vincitrici avevano avuto maggiori difficoltà in semifinale contro Parmigiani e Dal Pozzo (7-5 6-3), con Parmigiani non al meglio per un problema alla gamba.