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Usa, FTC contro megafusione supermercati Kroger-Albertson

Usa, FTC contro megafusione supermercati Kroger-AlbertsonNew York, 26 feb. (askanews) – Lunedì la Federal Trade Commission ha fatto causa per bloccare la fusione della catena di supermercati Kroger con la rivale Albertsons. Kroger ha offerto 25 miliardi di dollari per acquisire la catena concorrente e ha spiegato che l’accordo aiuterà a competere contro Walmart e Amazon.


Di diverso pare è la FTC, secondo cui l’accordo porterebbe a prezzi più alti dei prodotti alimentari e a salari più bassi per i lavoratori e ha chiesto a un tribunale federale dell’Oregon di impedire alle società di concludere l’accordo per motivi antitrust. Il piano delle aziende di rispondere alle preoccupazioni del governo vendendo centinaia di negozi a Washington, in Colorado e altri stati non risolverà il problema, secondo la FTC.

Thales e Google implementano l’eSIM del sistema Android

Thales e Google implementano l’eSIM del sistema AndroidRoma, 26 feb. (askanews) – Entro il 2025 – secondo il rapporto GSMA Intellicence – ci saranno oltre 3,4 miliardi di dispositivi abilitati eSIM (inclusi tablet, laptop e smartwatch) e il 98% degli operatori di rete mobile mira a offrire il servizio eSIM entro quella data. Questa prospettiva indica che c’è molto interesse a sfruttare nel migliore dei modi l’eSIM, il cui obiettivo primario è quello di fornire il miglior servizio l’utente. Per prepararsi a questo cambiamento, la soluzione eSIM Discovery di Thales, in stretta collaborazione con Google, permette di gestire l’attivazione dell’eSIM sui dispositivi Android in modo semplice, con un solo clic.


Quando i dispositivi eSIM vengono accesi per la prima volta, individuano l’operatore telefonico dell’utente e scaricano l’abbonamento per attivare l’accesso al cellulare. Il servizio Thales eSIM Discovery renderà questo processo più semplice e possibile, consentendo l’attivazione con un clic. Infatti, grazie a questa soluzione, quando un utente si abbona a una nuova rete mobile, sullo schermo del dispositivo apparirà un messaggio che lo informa che il profilo è pronto per il download. Se accettato, l’abbonamento viene scaricato immediatamente. In alternativa, l’utente può verificare la presenza di un nuovo profilo tramite la procedura guidata di configurazione del dispositivo mobile o il menu delle impostazioni. Per l’utente è semplice come disporre della connettività sul cellulare.


Inoltre, poiché la soluzione è basata su cloud e progettata per far fronte a implementazioni future, Thales può garantire disponibilità a livello globale per supportare tutti i dispositivi Android e gli operatori ovunque nel mondo. Per dirla in un altro modo, il sistema consente l’attivazione del profilo della eSIM ovunque e su qualsiasi dispositivo. “Thales è lieta di collaborare con Google per fornire una modalità semplice e sicura di attivazione degli abbonamenti eSIM, al fine di semplificare la vita agli utenti e ai produttori di dispositivi Android. Il Servizio eSIM Discovery di Thales semplifica la vita agli utenti e ai fornitori di connettività. Qualsiasi operatore di telefonia mobile che attualmente utilizza la nostra piattaforma per gestire gli abbonamenti può già integrarsi con questa soluzione e iniziare a offrire a tutti gli utenti che posseggono un dispositivo Android la possibilità di attivare la eSIM con un clic”, ha dichiarato Eva Rudin, EVP Mobile Connectivity Solutions di Thales.

Agrifish: semplificare processo modifica piani strategici Pac

Agrifish: semplificare processo modifica piani strategici PacRoma, 26 feb. (askanews) – Il processo di modifica dei piani strategici della PAC “dovrebbe essere semplificato”: è l’opinione dei ministri dell’Agricoltura europei, riuniti oggi in sede di Agrifish a Bruxelles per dare risposte tempestive alle proteste degli agricoltori e alla crisi del settore primario. Secondo i minitri, oltre ad azioni a breve termine volte a semplificare la vita quotidiana degli agricoltori e a ridurre gli oneri amministrativi, “è necessario anche un approccio a lungo termine” e, in particolare, hanno convenuto sulla “necessità di una revisione degli atti fondamentali della politica agricola comune. Questa revisione dovrebbe essere avviata il prima possibile”, annuncia l’Agrifish.


Inoltre, i ministri dell’Agricoltura “hanno fornito orientamenti politici sul miglioramento del ruolo degli agricoltori come garanti della nostra sicurezza alimentare, garantendo nel contempo il rispetto dei nostri impegni di sostenibilità ambientale. Ciò richiederebbe modifiche mirate degli atti di base della PAC, garantendo l’equilibrio negli effetti degli accordi commerciali e aiutando le esportazioni agricole ucraine a raggiungere i loro mercati tradizionali”. Il Consiglio ha dunque invitato il comitato speciale agricoltura a continuare a esaminare i suggerimenti e le proposte discussi dai ministri, in linea con gli orientamenti politici forniti dai ministri, e a riferire al Consiglio.


Parallelamente, continuerà il dialogo strategico sul futuro dell’agricoltura avviato dalla Commissione, per identificare le modalità per migliorare la PAC a lungo termine. La presidenza ha sottolineato l’importanza di garantire che la voce degli Stati membri sia ascoltata in questo processo.

Agrifish: per agricoltori meno oneri amministrativi e burocrazia

Agrifish: per agricoltori meno oneri amministrativi e burocraziaRoma, 26 feb. (askanews) – Risposte “rapide e strutturali” alla situazione di crisi in cui versa il settore agricolo, con azioni “a breve termine” proposte dalla Commissione e approvate oggi dal Consiglio Agrifish riunito a Bruxelles che “tengono conto dei contributi forniti dalle organizzazioni agricole dell’UE, nonché del contributo della commissione agricoltura del Parlamento europeo” e che “si concentrano sulla riduzione degli oneri amministrativi e della burocrazia sia per gli agricoltori che per le amministrazioni nazionali”. E’ quanto emerso oggi durante il consiglio europeo dei ministri dell’Agricoltura, tenutosi sullo sfondo delle continue proteste degli agricoltori.


Il Consiglio ha confermato la volontà politica di “rispondere in modo efficace alle preoccupazioni degli agricoltori e, come primo passo, ha concordato una serie di misure concrete che dovrebbero costituire una priorità per la risposta a breve termine all’attuale crisi e ha offerto orientamenti politici per la futuro e per un approccio strutturale a medio e lungo termine”. David Clarinval, vice primo ministro belga e presidente dell’Agrifish, ha commentato: “stiamo ascoltando gli agricoltori e li ascoltiamo in modo forte e chiaro. Ci impegniamo ad alleviare le pressioni che stanno affrontando e a offrire loro soluzioni concrete. Le priorità per le misure di semplificazione concordate ridurranno gli oneri amministrativi per gli agricoltori e daranno loro la flessibilità di cui hanno bisogno. Guardiamo anche al futuro, per migliorare la posizione degli agricoltori nella filiera alimentare, garantendo nel contempo il rispetto dei nostri impegni di sostenibilità ambientale”.

Bce, Lagarde contestata da un eurodeputato leghista con un cappio

Bce, Lagarde contestata da un eurodeputato leghista con un cappioRoma, 26 feb. (askanews) – Contestazione con sventolamento di cappio, a beneficio di telecamere, per la presidente della Bce, Christine Lagarde, da parte dell’eurodeputato della Lega Angelo Ciocca (Gruppo Identità e Democrazia). I costi dei mutui sono triplicati a seguito dei rialzi dei tassi della Bce “ma questa inflazione non è causata dalla domanda: ci sono più poveri e ci sono meno figli. Questa inflazione è causata dalla carenza di forniture, non solo energetiche e dagli sbagli di questa Europa”, ha affermo durante una seduta della plenaria sul Bilancio annuale della Bce.


“Le politiche criminali di questa Europa da lei guidata hanno lo stesso effetto di questo cappio”, ha detto Ciocca, sventolando una corda con un cappio che ha estratto dalla giacca, di fronte a una Lagarde impassibile. Cappio “che strangola la gente, che strangola le famiglie, le imprese e la nostra economia. Fermiamo l’aumento dei tassi di interesse, abbassiamo i tassi di interesse”. Altre contestazioni, da vari eurodeputati, hanno riguardato le recenti dichiarazioni di Frank Eldersom, componente del Comitato esecutivo della Bce, contro il personale non allineato con le policy climatiche dell’istituzione.

Smog in città, pediatri Sip: proteggere i bimbi. Ecco come

Smog in città, pediatri Sip: proteggere i bimbi. Ecco comeRoma, 26 feb. (askanews) – “Gli effetti dell’inquinamento da traffico sulla salute respiratoria dei bambini possono essere acuti, dovuti all’esposizione di breve durata ad elevate concentrazioni di inquinanti, particolarmente frequenti nelle ore di picco di traffico; o cronici, manifestandosi cioè dopo una esposizione prolungata a livelli di inquinanti non necessariamente elevati”. La Società Italiana di Pediatria, alla luce della letteratura scientifica ad oggi disponibile, fa chiarezza sugli effetti dell’inquinamento dell’aria sulla salute dei bambini e su ciò che ciascuno di noi può fare individualmente per proteggere i bambini e per contribuire a ridurre, quanto più possibile, l’inquinamento attraverso l’adozione di buone pratiche e corretti stili di vita. “Studi epidemiologici – spiegano i pediatri – hanno dimostrato che l’esposizione in gravidanza a inquinanti da traffico veicolare, quale il particolato e gli ossidi di azoto, è associato ad un amentato rischio di sviluppare asma. Ampi studi hanno inoltre dimostrato che i bambini residenti sin dalla nascita in aree urbane -metropolitane hanno un aumentato rischio di sviluppare malattie respiratorie. Gli effetti a breve termine possono essere attacchi acuti di asma e infezioni a carico delle vie aeree come otiti, polmoniti e bronchioliti. Inoltre, i bambini asmatici che vivono in ambienti inquinati sperimentano un aumento delle riacutizzazioni, delle visite in emergenze e dei ricoveri. Tra gli effetti a lungo termine vi è il possibile contributo al declino della funzione respiratoria”. Ecco, dunque, una serie di consigli utili per tuteklare la salute dei più piccini. TRANSITARE POCO IN ZONE TRAFFICATE – Quando i rischi ambientali aumentano sarebbe preferibile uscire esclusivamente in aree verdi, evitando lunghi transiti in zone particolarmente trafficate, ricordando che girare con il passeggino in strade altamente trafficate genera sicuramente dei rischi maggiori in quanto il bambino è all’altezza dei gas di scarico.


MUOVERSI A PIEDI, IN BICI O CON I MEZZI PUBBLICI – Nell’ambito poi di una riflessione più ampia su ciò che non solo si può fare per tutelare il proprio bambino, ma per ridurre il proprio impatto ambientale e quello del nucleo familiare, una delle indicazioni più semplici che arrivano dai pediatri è quella, quando possibile, di muoversi a piedi, con i mezzi pubblici o con la bicicletta. Scegliere luoghi di riferimento per le proprie attività che si trovano nel quartiere, specie nelle grandi città, può aiutare. Dalla scuola, alla spesa fino agli hobby pomeridiani dei più piccoli. D’INVERNO FUORI NELLE ORE PIÙ CALDE, D’ESTATE IL CONTRARIO – Durante l’inverno con il freddo il particolato si condensa a formare goccioline di aerosol più facilmente inalabili: meglio dunque stare fuori casa nelle ore più calde, mentre d’estate sono le ore centrali della giornata quelle da evitare, perché nei mesi estivi i livelli di ozono aumentano nel corso della giornata con l’aumentare della temperatura.


ALLA GUIDA VELOCITÀ MODERATA E MOTORE SPENTO DA FERMI – Alla guida, prediligendo se possibile i modelli di auto meno inquinanti, è importante rispettare le disposizioni sui limiti di accesso alle zone a traffico limitato o i divieti di circolazione nella fascia verde nelle giornate particolarmente inquinate, moderare la velocità, mantenere spento il motore se non necessario. FAR DIVENTARE ‘GREEN’ ANCHE IL PROPRIO CONDOMINIO – Anche a casa si può fare molto: ad esempio sensibilizzare il condominio a valutare l’opportunità per il riscaldamento a minore impatto sull’ambiente, tenendo conto del fatto che gli impianti di riscaldamento a combustibili non gassosi dovrebbero essere convertiti a metano e gli impianti di riscaldamento condominiali esistenti dovrebbero essere ristrutturati secondo le tecnologie della termoregolazione della temperatura degli ambienti e contabilizzazione del calore.

Sardegna, oltre metà scrutinio: Truzzu al 45,7%, Todde al 45%

Sardegna, oltre metà scrutinio: Truzzu al 45,7%, Todde al 45%Roma, 26 feb. (askanews) – Si riduce a meno di un punto la distanza tra il candidato del centrodestra Paolo Truzzu e la candidata del centrosinistra Alessandra Todde per la guida della regione Sardegna: quando lo spoglio ufficiale ha superato la metà delle sezioni scrutinate (1.002 su 1.844) Truzzu è al 45,7% mentre Todde a 45%. Renato Soru raccoglie l’8,4% dei voti mentre Lucia Chessa l’1%.


Intanto, sia la segretaria del Pd Elly Schlein che il leader M5s Giuseppe Conte sono in volo verso Cagliari per le fasi finali dello spoglio.

Agricoltura, Confagri:stop tempo approfondimenti, servono risposte

Agricoltura, Confagri:stop tempo approfondimenti, servono risposteRoma, 26 feb. (askanews) – “È scaduto il tempo per gli approfondimenti e per le consultazioni on line. Abbiamo presentato le nostre proposte per una profonda semplificazione burocratica e per la salvaguardia del potenziale produttivo delle imprese. Ora spetta alle istituzioni dare una risposta efficace e non oltre marzo alle aspettative del mondo agricolo italiano ed europeo. Diversamente, le proteste e le manifestazioni di piazza sono destinate ad aumentare”. È il messaggio lanciato dal presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, all’apertura dell’assemblea straordinaria dell’organizzazione che è in corso, a Bruxelles, in concomitanza con la riunione del Consiglio Agricoltura della UE.


“Per Confagricoltura – prosegue Giansanti – i limiti della PAC in vigore dallo scorso anno sono stati subito evidenti. Per applicare la nuova normativa le amministrazioni nazionali hanno dovuto redigere piani strategici di migliaia di pagine. Gli adempimenti burocratici sono saliti a dismisura a fronte di risorse finanziarie in calo e l’eccezionale rialzo dell’inflazione ha aumentato le difficoltà degli agricoltori. Si è discusso molto sul bilancio della UE destinato all’agricoltura, ma l’aiuto diretto della PAC è ormai ridotto a 120 euro in media ad ettaro”. “La prossima scadenza della legislatura europea rende oltremodo complicata la modifica degli atti di base della PAC, ma esistono strade alternative”, sottolinea in una nota il presidente di Confagricoltura.


“In caso di emergenze e di cause di forza maggiore possono essere sospese le sanzioni previste in caso di inadempimento – chiede Confagricoltura – Dalla pandemia all’impatto economico dell’aggressione dell’Ucraina, fino alla recente crisi in Medio Oriente, l’agricoltura italiana ed europea è in emergenza da oltre tre anni”. Inoltre, “in aggiunta ai vistosi limiti della PAC, il settore è alle prese con le conseguenze dell’aumento senza precedenti dei tassi di interesse. Da qui la nostra richiesta di una moratoria concordata a livello europeo a supporto della liquidità delle imprese”, aggiunge Giansanti. “Un’altra questione da affrontare è quella della reciprocità delle regole negli accordi commerciali con i paesi terzi: dalla sicurezza alimentare, alla tutela del lavoro, delle risorse naturali e del benessere animale. Se riduciamo la produzione europea e aumentiamo le importazioni da paesi dove vigono normative meno rigorose di quelle europee, riduciamo la sicurezza alimentare e allo stesso tempo importiamo più CO2”, mette in evidenza il presidente di Confagricoltura.


“Siamo convinti sostenitori del libero mercato e del multilateralismo per la gestione del commercio internazionale – prosegue Giansanti – ma vanno previste clausole di salvaguardia automatiche quando il flussi delle importazioni raggiungono livelli tali da destabilizzare i mercati agricoli della UE”. “A gennaio, ad esempio, rileva Giansanti, le esportazioni di arance dell’Egitto sul mercato europeo sono ammontate a 45 mila tonnellate, il 104% in più sullo stesso mese del 2022”. “La PAC è una politica comune che, in situazioni di crisi, richiede risposte altrettanto comuni. L’assenza e il ritardo delle decisioni da parte delle istituzioni di Bruxelles apre la strada alla concessione di aiuti pubblici a livello nazionale. Proprio ieri il governo di Parigi ha annunciato un piano a sostegno del settore degli allevamenti con una dotazione di oltre 450 milioni di euro. Nel complesso, gli aiuti pubblici interni varati nelle ultime settimane a favore dell’agricoltura hanno raggiunto i 900 milioni di euro”. “In questo modo – conclude Giansanti – si incrina la solidità del mercato unico e viene infranto il principio della libera concorrenza tra le imprese. E l’Europa fa un passo indietro”.

Mario Venuti torna a Roma per festeggiare 60 anni (e 40 di carriera)

Mario Venuti torna a Roma per festeggiare 60 anni (e 40 di carriera)Roma, 26 feb. (askanews) – Prosegue con successo il tour nei teatri e nei club del cantautore e chitarrista catanese Mario Venuti, promosso da Barley Arts, che celebra il doppio traguardo dei 60 anni e di 40 di carriera. Lunedì 25 marzo, dopo 7 anni di assenza dalla Capitale, il cantautore torna ad esibirsi davanti al pubblico di Roma in un imperdibile appuntamento con 60 + 40 100% Mario Venuti all’Auditorium Parco delle Musica(alle 21 Sala Teatro Studio Borgna).


“Tutte le strade (ri)portano a Roma – ha commentato Venuti – Dopo qualche anno di assenza dalla Capitale torno apposta per festeggiare con gli amici romani il mio doppio compleanno. Vi aspettiamo. Sarà bellissimo”. Venuti declinerà la sua musica ricca di raffinatezza, carisma, contaminazioni e continue sperimentazioni fondendo le note calde e coinvolgenti del jazz con la sua voce unica, creando un’atmosfera intima ed elegante e allo stesso tempo travolgente e passionale con uno sguardo sempre al suo amato Brasile e ai suoni di quella terra.


Sul palco con Mario Venuti: Pierpaolo Latina al pianoforte, Giuseppe Tringali alla batteria e Vincenzo Virgillito al contrabbasso. Queste le prossime date di 60 + 40 100% Mario Venuti (calendario in aggiornamento): il primo marzo Catania (Zo Centro Culture Contemporanee); il 9 marzo, doppio set (19.00 e 21.30) a Palermo (Teatro Santa Cecilia); il 23 marzo Taranto (Teatro Fusco); il marzo a Il Moro a Cava de’ Tirreni (Salerno); il 31 marzo a piazza del Popolo a Floridia (Siracusa).

Agricoltura, le richieste italiane all’Ue su Pac e norme ambientali

Agricoltura, le richieste italiane all’Ue su Pac e norme ambientaliBruxelles, 26 feb. (askanews) – Semplificazione delle procedure burocratiche, più risorse per gli agricoltori e più sostegno ai giovani, “reciprocità” con norme di produzione nei paesi terzi simili a quelle dell’Ue per i prodotti importati in Europa, meno oneri per l’attuazione delle nuove normative ambientali sul “ripristino della natura” e sui suoli. Sono, in sintesi le richieste presentate dall’Italia al Consiglio Agricoltura dell’Ue, oggi a Bruxelles, tra le “varie” dell’agenda della riunione ministeriale, con un documento intitolato “L’agricoltura, la Pac e la sovranità alimentare dell’Ue: riconnettere cibo e società”. Il documento sottolinea una serie di difficoltà legate da un lato alle ambizioni ambientali della Politica agricola comune (Pac), che vengono considerate già non adeguatamente finanziate, e dall’altro alla prospettata riduzione delle risorse finanziarie destinate da Bruxelles al sostegno al reddito e ad altri progetti nel settore. Da parte italiana si propongono quindi azioni a breve e medio termine, con l’obiettivo di ripartire da una Pac più giusta e più semplice Il documento richiede innanzitutto una radicale semplificazione della Pac, non solo rivedendo dove possibile le procedure, ma anche mettendo in cantiere un programma per la loro sistematica digitalizzazione.


In secondo luogo, si chiede all’Ue di garantire adeguate risorse finanziarie, con l’obiettivo di sostenere il reddito degli agricoltori e mantenere un tessuto rurale vitale. L’attuale dotazione, secondo l’Italia, non è sufficiente a garantire il necessario equilibrio tra sostenibilità economica e sostenibilità ambientale. Altre richieste riguardano l’aumento degli aiuti specificamente a favore dei giovani agricoltori, in deroga all’attuale Pac, e la possibilità di aprire nuovi siti per lo stoccaggio di prodotti agricoli a livello sia dell’Ue che nazionale, sulla base di esigenze specifiche, anche locali, manifestate dagli Stati membri; questi siti di stoccaggio dovrebbero essere sostenuti con risorse dell’Unione e anche con aiuti di Stato. Viene poi chiesto un aumento della dotazione finanziaria della riserva di crisi agricola, da finanziare con risorse extra Pac, per evitare ulteriori decurtazioni ai pagamenti diretti.


Le ultime due richieste, meno legate alle disposizioni della Politica agricola comune, si riferiscono alla cosiddetta “reciprocità” degli standard di produzione applicati ai paesi terzi da cui l’Ue importa prodotti agricoli, e alle recenti proposte normative Ue sul “ripristino della natura” e sul monitoraggio dei suoli. Secondo il documento italiano, la proposta di regolamento sul ripristino della natura, per la quale il Parlamento europeo ha votato nel luglio scorso un mandato negoziale che ne ha già diminuito le ambizioni e gli obiettivi, dovrà essere modificata durante i negoziati in “trilogo” con il Consiglio Ue e la Commissione in modo da non determinare ulteriori oneri per il settore agricolo.


Allo stesso modo, gli impegni previsti dalla proposta di direttiva sul monitoraggio dei suoli dovranno essere allineati agli interventi contenuti nei Piani strategici della Pac, conclude il documento dell’Italia.