Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Tag: askanews

Salvini, Calenda:esibisca mail disdetta accordo Lega-partito Putin

Salvini, Calenda:esibisca mail disdetta accordo Lega-partito PutinRoma, 23 feb. (askanews) – “Salvini è quello che è, un buffone, ha fatto un accordo non con la Russia in qualità di ministro, ha fatto un accordo politico con il partito di Putin che prevede lo scambio di informazioni e il coordinamento su temi come la sicurezza e la politica internazionale, e questo signore oggi fa il vicepresidente del Consiglio senza averlo disdettato”. Lo ha detto il leader di Azione Carlo Calenda in collegamento da Kiev con “L’Aria che tira” su La7, dove poco prima era stato intervistato in diretta il leader della Lega.


Salvini, ha proseguito Calenda, “dice che l’accordo non esiste, bene, ci faccia vedere una mail della disdetta” perché in realtà quell’accordo “si è rinnovato automaticamente un mese dopo l’invasione dell’Ucraina. Io non mi fido di quello che dice Salvini, è un saltimbanco, deve farci vedere una mail con cui ha disdetto quell’accordo oppure disdirlo”, ha insistito Calenda.

Borsa, Piazza Affari prosegue positiva: +0,69%, sale Mediobanca +5%

Borsa, Piazza Affari prosegue positiva: +0,69%, sale Mediobanca +5%Milano, 23 feb. (askanews) – Piazza Affari prosegue positiva, con il Ftse Mib che si avvia al giro di boa di metà seduta avanti dello 0,69%. Sugli scudi Mediobanca che avanza del 5%, spinta da rumors rilanciati dal Foglio secondo cui ci sarebbe un dossier aperto per valutare, si legge sulla prima del quotidiano, “l’unione tra Unicredit e Generali via Mediobanca”. Unicredit avanza dello 0,74%, mentre più tonica Generali +3,78%. Bene anche Banca Generali +4% e Banco Bpm +3,24%. In flessione Fineco -1,36% ed Erg -1%.

Europa League, sorteggi: Roma-Brighton, Milan-Slavia, Sporting-Atalanta

Europa League, sorteggi: Roma-Brighton, Milan-Slavia, Sporting-AtalantaRoma, 23 feb. (askanews) – Il Brighton di De Zerbi, lo Sporting di Lisbona, e lo Slavia Praga saranno le avversarie delle italiane negli ottavi di finale di Europa League i cui sorteggi sono stati effettuati oggi. Per la Roma avversario inglese con il Brighton. Andata il prossimo 7 marzo che verrà giocata all’Olimpico e il ritorno in Inghilterra. Il Milan evita Liverpool e Leverkusen e pesca lo Slavia Praga. Si giocherà l’andata a San Siro. Infine l’Atalanta che torna a Lisbona, avversario già affrontato nel girone (successo 2-1 fuori casa, 1-1 al Gewiss Stadium). Sporting CP – Atalanta si giocherà non il 7 marzo, bensì martedì 5 alle 18.45. Questo per la concomitante gara del Benfica che, avendo la precedenza per il miglior piazzamento avuto in campionato, manterrà il suo impegno giovedi 7. Questi gli accoppiamenti degli ottavi di Europa League:


Ottavi di finale (andata 7/3, ritorno 14/3) Sparta Praga (CZE) – Liverpool (ING) Marsiglia (FRA) – Villarreal (SPA) Roma (ITA) – Brighton (ING) Benfica (POR) – Rangers (SCO) Friburgo (GER) – West Ham (ING) Sporting Lisbona (POR) – Atalanta (ITA) (andata 5/3) Milan (ITA) – Slavia Praga (CEC) Qarabag (AZE) – Bayer Leverkusen (GER) Le vincitrici dei gironi (teste di serie) giocano il ritorno in casa. Se nel doppio confronto le due squadre saranno in pareggio dopo 180 minuti, si andrà ai supplementari indipendentemente dai gol fatti in casa o in trasferta. In caso di ulteriore pareggio dopo i 30 minuti dei supplementari, si andrà ai calci di rigore. Venerdì 15 marzo sono in programma i sorteggi dei quarti e delle semifinali. Il calendario completo fino alla finale di Dublino – Ottavi di finale (giovedì 7 marzo-giovedì 14 marzo) – Quarti di finale (giovedì 11 aprile, giovedì 18 aprile) – Semifinali (giovedì 2 maggio, giovedì 9 maggio) – Finale (mercoledì 22 maggio ore 21:00, Aviva Stadium – Dublino)

Bce, Lagarde: ci servono più certezze su calo inflazione verso 2%

Bce, Lagarde: ci servono più certezze su calo inflazione verso 2%Roma, 23 feb. (askanews) – Alla Bce (prima di avventurarci a allentare la linea) “dobbiamo essere più fiduciosi che il processo di disinflazione che stiamo osservando sarà sostenuto e ci porterà al 2%, che è il nostro obiettivo di medio termine”. Lo ha ribadito la presidente Christine Lagarde, nel la conferenza stampa al termine dell’Eurogruppo informale a Gand, in Belgio.


I dati sull’andamento dei salari nell’ultimo trimestre dello scorso anno “sono stati incoraggianti”. Ma “ci sono molti settori e comparti in cui il processo di contrattazione si completerà nel primo trimestre. Penso che questi numeri saranno molto importanti, specialmente se continueranno a essere incoraggianti, per raggiungere la fiducia di cui parlavo”. Lagarde ha poi aggiunto che per assumere le sue decisioni di politica monetaria (non li ha menzionati, ma è implicito che il riferimento fosse a quando opererà il primo taglio ai tassi di interesse) la Bce valuterà una molteplicità di dati, come sugli utili delle imprese, la dinamica dei prestiti. E che in generale “la Bce è indipendente nelle sue decisioni. E siamo determinati a continuare a essere legati ai dati e indipendenti nelle nostre scelte di policy”, ha concluso.

Terzo mandato, Zaia: a me non succederà assolutamente nulla

Terzo mandato, Zaia: a me non succederà assolutamente nullaVenezia, 23 feb. (askanews) – “Non succederà assolutamente nulla per quel che mi riguarda, nel senso che ho ancora questo anno e mezzo, due anni di mandato: non si è ben capito se ci sarà una proroga oltretutto”. Così Luca Zaia, presidente del Veneto, alla domanda dei giornalisti su che cosa intende fare dopo lo stop alla procedura per il terzo mandato. “Qualcuno ha detto che il Parlamento è sovrano, vedremo quanta sovranità saprà esprimere, ma soprattutto la sovranità, io immagino, dovrà essere rispettosa della volontà popolare – ha proseguito Zaia, a margine di un punto stampa col Cio a Venezia -. Trovo strano che ci siano delle persone che votano a favore del blocco dei mandati di sindaci e presidenti di regione che sono eletti direttamente dal popolo e poi vai a vedere il curriculum di queste persone che è da quattro, cinque legislature che sono in Parlamento”.

Gaeta si candida a Capitale Cultura 2026: un triennio di mostre

Gaeta si candida a Capitale Cultura 2026: un triennio di mostreRoma, 23 feb. (askanews) – Trasformare Gaeta in un laboratorio di arte e cultura moderna, consentendo alle iniziative artistiche di respirare incontaminate nelle loro evoluzioni. Nasce con questo obiettivo la Biennale Il blu e l’immensità del mare, uno dei punti di forza del progetto con cui la cittadina laziale si candida a Capitale italiana della Cultura 2026.


“Nostra intenzione -afferma il Sindaco, Cristian Leccese, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento- è di rendere Gaeta punto di riferimento turistico e culturale di ampio respiro, con un’offerta che non si limiti ai mesi estivi ma che ci permetta di essere luogo di attrazione per 365 giorni l’anno. Abbiamo del resto un ricco patrimonio storico-naturalistico e storico-artistico che va dall’epoca romana fino alla seconda metà del 1700, caratteristiche giuste per iniziare e consolidare un percorso culturale che possa far conoscerci conoscere meglio e trasmettere la nostra identità”. Un percorso culturale triennale che, pianificato da Cethegus e curato da Giuseppe Daghino e Pierluigi Carofano, inizierà a ottobre di quest’anno e terminerà ad aprile 2027: “Siamo convinti -spiega Daghino- che l’arte antica e quella contemporanea siano insieme in grado di intercettare la domanda italiana ed internazionale. Con un linguaggio universale che unisce mondi una volta distanti tra loro, generando un abbattimento delle barriere culturali che necessita di un nuovo modo di fare cultura. Idee, immagini, esperienze, visioni corrono veloci sulla rete, generando le sinergie necessarie per permettere alle iniziative di esprimersi in tutta loro essenza. Il tutto, reso magico dal supporto delle nuove tecnologie per diffondere, affiancare e supportare lo sviluppo delle esposizioni culturali e museali tradizionali mediante soluzioni informatiche, app per smartphone e tablet, sistemi di gaming e digitalizzazione, inclusa la modellazione 3D di manufatti, contenuti ed elementi culturali, artistici, storici ed architettonici”.


La Biennale insomma vuole costruire la reputazione di Gaeta come luogo di eccellenza per gli eventi culturali e per migliorare l’awareness e renderla decisamente più attraente, come è stato ricordato nel corso dell’incontro segnato dalla straordinaria presenza della Gorgona Grezza, scultura del grande maestro Igor Mitoraj: “In questo modo -sottolinea il Sindaco Leccese- vogliamo incrementare i flussi turistici favorendo la destagionalizzazione, produrre ricchezza al sistema economico territoriale, garantire una forte esposizione mediatica alla città, proporre un progetto funzionale allo sviluppo della didattica e, perché no, favorire un’architettura di sistema fondata sulle economie di scala. Vogliamo, per dirla in altri termini, essere noti a livello nazionale e internazionale non solo per le spiagge e il mare pulito ma anche come polo di attrazione culturale. Una storia mitologica, la nostra, ricca di testimonianze di uomini e donne che hanno definito i contorni della civiltà moderna. Condottieri, statisti, re e regine, santi, avventurieri, artisti e scienziati che rendono Gaeta nota nell’atlante del Mediterraneo”. Più di 60 gli eventi compresi nella candidatura a Capitale della Cultura 2026, e una prima grande mostra a partire da ottobre 2024, “Metamorfosi”, inserita in questo triennio di esposizioni denominato “Medusa”, la cui simbologia sposa gli elementi marini e mitologici, considerata la forte connessione tra il mare e la cultura di questo territorio. Medusa, una delle tre Gorgoni, è oggi -ricorda Carofano- una vera e propria icona pop, piena di fascino che non ha perso smalto nei secoli. La sua seducente bellezza dello sguardo, associata al terribile potere pietrificatore, ne fanno una figura senza tempo, capace di ispirare autentici capolavori come quelli di Cellini, Caravaggio e Rubens, ma anche di grandi artisti del Novecento come Giulio Aristide Sartorio sino ad Igor Mitoraj. La mostra intende ripercorrere attraverso esempi significativi, la fortuna figurativa di questo mito mettendo in luce la sua poliforme attualità, immagine simbolica derivata da una narrazione mitica fondata sulla memoria collettiva”.


Allo stesso modo la mostra dedicata alle Metamorfosi prende spunto dall’omonimo testo di Ovidio che godette sin da subito di grande fortuna: “I miti degli dèi e le loro trasformazioni, la celebrazione degli eroi troiani sino al loro arrivo nel Lazio con Enea, il trionfo di Giulio Cesare e la profezia della maggiore gloria di Augusto, con cui si chiude il poema, fecero di questo libro -conclude Carofano- una sorta di accessibile summa non soltanto della storia dell’umanità nel suo rapporto con il divino, ma anche di Roma stessa e quindi del mondo latino al suo apogeo. Il percorso della mostra avrà carattere modulare, organizzato in senso cronologico e tematico: protagonisti (semidei, eroi, personaggi di rango ma anche gente umile) che subiscono i mutamenti (nova corpora) in animali  (come, ad esempio, Callisto in Orsa; le figlie di Anio in colombe), alberi o fiori (Ciparisso e Narciso) oppure minerali (Niobe), ma anche fonti d’acqua (Aretusa, Ciane, Egeria) o addirittura in eco. Un altro percorso sarà quello di protagonisti che cambiano sesso (Ifide, Ceneo, Ermafrodito) o che da uno stato inferiore passano ad uno stato superiore (Deucalione e Pirra, Pigmalione, i vascelli di Enea in ninfe marine)”.

Lista Lagarde sulle spese Ue: 800 mld l’anno su CO2, 75 mld difesa

Lista Lagarde sulle spese Ue: 800 mld l’anno su CO2, 75 mld difesaRoma, 23 feb. (askanews) – Nell’Unione europea bisogna reperire 800 miliardi di euro l’anno da qui al 2031 per centrare gli obiettivi sulla riduzione delle emissioni fissati per il 2040 (-90%). Altri 75 miliardi di euro l’anno vanno reperiti se si vuole raggiungere la soglia del 2% di spese in difesa concordate in ambito Nato. Tutto questo mentre ogni anno si assiste a un deflusso netto di fondi pari a 250 miliardi di euro, l’ 1,8% del Pil che va “verso il resto del mondo e prevalentemente verso gli Usa. Questa la “lista della spesa” che la presidente della Bce, Christine Lagarde ha elencato per illustrare per quale motivo servirebbe una Unione dei mercati dei capitali, nel suo intervento iniziale alla conferenza stampa al termine dell’Eurogruppo informale a Gand, in Belgio.


Nelle discussioni di oggi “il mio contributo si è limitato a due categorie di cose. Primo – ha detto – sottolineare l’urgenza della questione, sulla base del fatto che il tetto lo sistemi quando c’è il sole, non quando c’è la tempesta”.“La seconda categoria si può riassumere in numeri e ne menzionerò 3. 800 miliardi all’anno per raggiungere gli impegni sulle emissioni. 75 miliardi all’anno necessari se tutti i paesi attuano l’impegno del 2% di spese in Difesa presi a livello Nato. Terzo, 250 miliardi l’anno, l’1,8% del Pil di deflusso finanziario netto che va verso il resto del mondo e prevalentemente gli Usa. A parte questo abbiamo avuto un’ottima discussione”, ha concluso.


 

M.O., Netanyahu presenta piano post-guerra: i punti principali

M.O., Netanyahu presenta piano post-guerra: i punti principaliRoma, 23 feb. (askanews) – Quattro mesi e mezzo dopo l’inizio della guerra tra Israele e Hamas, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha svelato il suo piano per il “giorno dopo”, presentandolo al gabinetto di guerra nella notte tra giovedì e venerdì per l’approvazione. Ecco i punti principali del progetto post-bellico.


Secondo un documento pubblicato dall’Ufficio del premier gli obiettivi a breve termine della campagna rimangono invariati: – distruggere le capacità militari e le infrastrutture governative sia di Hamas che della Jihad islamica,


– garantire il rilascio degli ostaggi. Nel medio termine:


– Israele intende mantenere la libertà di effettuare operazioni militari a Gaza, – creerà una zona cuscinetto attorno alla Striscia di Gaza, che rimarrà in vigore “finché ce ne sarà la necessità di sicurezza”,


– Israele imporrà una “chiusura al confine meridionale” con l’egitto per impedire la ripresa dell’attività terroristica. La chiusura sarà gestita con l’assistenza degli Stati Uniti e in cooperazione con l’Egitto “per quanto possibile”, – Israele manterrà anche il controllo della sicurezza sulla Cisgiordania, da terra, aria e mare, “per prevenire il rafforzamento di elementi terroristici in (Cisgiordania) e nella Striscia di Gaza e per contrastare le minacce verso Israele” provenienti da queste aree. Nel lungo periodo la proposta di Netanyahu prevede che: – il governo civico della Gaza postbellica venga affidato a “professionisti con esperienza manageriale”, “funzionari locali che non devono essere identificati con stati o organizzazioni che sostengono il terrorismo e non devono ricevere stipendi da loro”, ma si usa un linguaggio vago, – la ricostruzione di Gaza avverrà solo quando “la Striscia sarà smilitarizzata e sarà avviato il processo di deradicalizzazione”, – Israele lavorerà per garantire la chiusura permanente dell’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, UNRWA, e l’istituzione di un nuovo organismo internazionale. Infine la dichiarazione di Netanyahu aggiunge che “Israele rifiuta totalmente i diktat internazionali su un accordo sullo status finale con i palestinesi” e il riconoscimento unilaterale di uno Stato palestinese da parte della comunità internazionale “sarebbe un enorme premio al terrorismo” e impedirebbe qualsiasi accordo di pace.

Sardegna, Conte: con Truzzu definitivo affossamento della Regione

Sardegna, Conte: con Truzzu definitivo affossamento della RegioneRoma, 23 feb. (askanews) – “Con grande arroganza”, “in base alla meritocrazia come declinata da Fratelli d’Italia”, i leader del centrodestra “hanno candidato il sindaco di Cagliari”, Paolo Truzzu, “tra i sindaci meno amati d’Italia”, in modo che “si passi dal disastro al definitivo affossamento della Regione”. Lo afferma in un video su TikTok il presidente del M5s Giuseppe Conte.


“Ho girato in lungo e in largo la Sardegna – ha proseguito Conte – ho parlato con cittadini ed esponenti della società civile, associazioni, comitati” che “mi hanno descritto una sanità allo sbando, 500 giorni per una visita radiologica, 150 km per visita pediatrica, il 16% dei cittadini sardi ha ormai rinunciato alle cure, la più alta media in tutta Italia”. Inoltre “si cancellano le scuole, ormai i paesini non hanno più scuole i bambini costretti fin da piccoli a fare i pendolari” e “in tutto questo Giorgia Meloni è salita sul palco a Cagliari “senza trovare un minuto per trovare per fermarsi coi cittadini sardi e ascoltare le loro ragioni, le loro angosce, le loro preoccupazioni”. “Ma c’è una possibilità per porre rimedio”, ha concluso Conte, votare “Alessandra Todde, donna forte e competente, che ama la sua terra”.

Ucraina, Ue vara 13esimo pacchetto sanzioni contro la Russia. Zelensky annuncia nuova controffensiva

Ucraina, Ue vara 13esimo pacchetto sanzioni contro la Russia. Zelensky annuncia nuova controffensivaRoma, 23 feb. (askanews) – Alla vigilia del secondo anniversario dell’invasione russa dell’Ucraina, il Consiglio Ue ha adottato il tredicesimo pacchetto di sanzioni nei confronti del regime di Mosca, incentrato “sull’ulteriore limitazione dell’accesso della Russia alla tecnologia militare, come quella dei droni, e sull’elenco di ulteriori società e individui coinvolti nello sforzo bellico russo”, si legge nella nota che conferma il varo delle nuove misure restrittive. “Con questo nuovo pacchetto la lista delle persone e entità nel mirino delle sanzioni supera le 2000 voci, precisa il Consiglio Ue, “infliggendo un duro colpo all’esercito e alla difesa della Russia”, ché “il sostegno dell’Ue all’Ucraina e al suo popolo resta invariato. L’Europa è unita e determinata a continuare a difendere i propri valori e i propri principi fondativi”.


Intanto Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha fatto sapere che non intende firmare alcun accordo simile a quelli di Minsk, che miravano a stabilizzare la situazione in Ucraina: “Non vogliamo ripetere gli accordi di Minsk (…) Non crediamo in nuovi conflitti congelati”, ha detto Zelensky in un’intervista a Fox News. “Non è una situazione di stallo. Infatti, (la situazione) nell’est è molto complicata, mancano alcune armi, loro (l’esercito russo) hanno la superiorità aerea, superiorità in termini di forze sul campo”, ha sottolineato parlando del conflitto e ricordando ai partner occidentali la necessità di armi. Il presidente ucraino ha aggiunto che Kiev intende lanciare un’altra controffensiva, ma non ha rivelato dettagli specifici.