Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Tag: askanews

Campidoglio, Gualtieri accoglie 77 nuovi addetti musei

Campidoglio, Gualtieri accoglie 77 nuovi addetti museiRoma, 22 feb. (askanews) – Un benvenuto “nella grande famiglia di Roma Capitale” ai 77 nuovi dipendenti di Zètema che accoglieranno romani, turisti e studiosi in parchi, musei, biblioteche e spazi espositivi del Comune “in una delle dimensioni più grandi e belle, quella della Cultura”. Lo ha portato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, sulla Terrazza Caffarelli in Campidoglio, accompagnato dall’ad di Zètema Silvio Silvi e dall’assessore capitolino alla Cultura Miguel Gotor.


“A distanza di più di 10 anni, e dopo un periodo di blocco delle assunzioni di circa 7 anni, il 14 dicembre 2022 è stato pubblicato il bando di concorso per l’assunzione di 77 persone in Zètema, di cui 67 assistenti in sala nei musei e nelle aree archeologiche della Sovrintendenza Capitolina e 10 addetti al font office nelle biblioteche di Roma Capitale, entrambi part time e a tempo indeterminato – ha raccontato Silvi -. Ci si poteva iscrivere fino al 31 gennaio 2023: da allora è trascorso solo un anno per la conclusione della procedura, comprese le assunzioni: un tempo ridottissimo considerati i numeri di partenza. Sono state selezionate 77 persone da cui ci aspettiamo nuova energia e entusiasmo”. “La vostra presenza qui – ha sottolineato Gualtieri – dimostra che si possono fare i concorsi bene, assumendo a tempo indeterminato, rinnovando e stabilizzando il personale comunale con lavoro di qualità non precario inserendo energie fresche, qualificate e molto motivate”. Quella museale, dei parchi e delle biblioteche, ha spiegato Gualtieri “è una dimensione importantissima di Roma ma anche del mondo, visto che sarete la prima linea di accoglienza e testimonianza di tutta la città”.

Fedez e Chiara Ferragni si lasciano

Fedez e Chiara Ferragni si lascianoRoma, 22 feb. (askanews) – Dall’idillio dei Ferragnez raccontato h24 sui social alla rottura. Per cinque anni l’amore entrato sugli smartphone. Ma oggi non è più così. Fedez e Chiara Ferragni si sono lasciati. L’ha scritto Dagospia (e altri media) che racconta le ultime ore dei Ferragnez. Il rapper da domenica scorsa ha lasciato casa. Dal Sanremo dell’anno scorso, che vedeva l’influencer co-conduttrice, il rapporto tra i coniugi non sarebbe stato più lo stesso ma Ferragni aveva rimandato qualsiasi decisione per stare vicina al marito alle prese con problemi di salute. Nel momento in cui lei si è trovata in difficoltà, Fedez non si sarebbe mostrato altrettanto generoso, rinfacciandole che i suoi problemi giudiziari avessero influito negativamente sugli affari. Una storia d’amore nata dopo una canzone che è stata sulla piazza coinvolgendo anche Leone e Vittoria, i loro splendidi bambini, insistentemente esibiti in ogni situazione possibile dal giorno della loro nascita fino a qualche ora fa. Si sono viste le loro prime pappe, le feste di compleanno, i pomeriggi al parco, i terribili capricci anche. Numeri da capogiro dei followers dei due possono far presagire una lunga scia di commenti: quasi 15 milioni per lui, quasi 30 per lei. Tutto cambia molto velocemente nella società dello spettacolo. Nel 2020, ai tempi dell’esposto Codacons, Fedez e sua moglie Chiara Ferragni erano un po’ degli opinionisti; dai governi alle scelte internazionali hanno commentato tutto creando posti di lavoro, donando posti letto agli ospedali alle prese con l’emergenza Covid, sensibilizzando i giovani sui virus. L’apice a Sanremo 2023, quando la Ferragni co-conduce pensandosi libera mentre Fedez in platea all’Ariston offriva il destro e pure qualcos’altro a Rosa Chemical. L’inizio della discesa. La Ferragni è inciampata sul pandoro Balocco. Ed ora l’abbandono di casa da parte di Fedez per una storia tutt’altro che finita.

Bce: rischi tagliare troppo presto i tassi superano quelli opposti

Bce: rischi tagliare troppo presto i tassi superano quelli oppostiRoma, 22 feb. (askanews) – Al Consiglio direttivo della Bce del 24 e 25 gennaio è stato deciso all’unanimità di mantenere i livelli dei tassi di interesse mentre, a maggioranza, è stato concordato che è ancora “prematuro per discutere di tagli ai tassi” (all’incontro di allora). Secondo questa visione maggioritaria nel Consiglio “il rischio di tagliare i tassi troppo presto è ancora superiore a quello di tagliarli troppo tardi”, riportano i verbali della riunione pubblicati oggi dall’istituzione monetaria.


I banchieri centrali concordano sul fatto che l’obiettivo simmetrico di inflazione del 2% significa che non bisogna avere il caro vita né sopra né al di sotto di questo livello. Tuttavia i verbali puntualizzano che nel perseguire questo target è tollerabile che l’inflazione finisca sotto il 2% per un breve periodo periodo. Il tutto mentre il quadro generale, nella visione degli stessi esponenti della Bce, sembrerebbe evolversi verso una situazione che richiederebbe una attenuazione dell’intonazione restrittiva della linea.


I rischi di indebolimento dell’economia sono infatti giudicati “in aumento”. E i componenti del Consiglio direttivo ritenevano probabile una revisione al ribasso delle previsioni di inflazione sul 2024 all’aggiornamento che ci sarà a marzo. Ma restano incognite sul breve termine. E saranno cruciali gli sviluppi sul fronte delle contrattazioni salariali, per valutare le prospettive delle pressioni inflazionistiche. Il Consiglio Bce ritiene che “continuino a essere necessarie pazienza e cautela dato che il processo disinflazionistico resta fragile – riportano ancora i verbali – e allentare troppo presto (la linea) potrebbe disfare alcuni dei progressi compiuti”.

Terzo mandato, no commissione Senato a emendamento Lega governatori

Terzo mandato, no commissione Senato a emendamento Lega governatoriRoma, 22 feb. (askanews) – La commissione Affari costituzionali del Senato ha bocciato, con 16 voti contrari, 4 favorevoli e un astenuto, l’emendamento al decreto elezioni presentato dalla Lega e mirato a garantire la possibilità di un terzo mandato ai presidenti di regione. Il governo si era rimesso alla commissione, il relatore Alberto Balboni (FdI) aveva dato parere contrario.


Hanno votato contro Pd, M5S, AVS, FdI FI, a favore Lega e Italia viva. Astenuto il senatore del gruppo di Autonomie, non ha partecipato al voto il rappresentante di Azione.

Morto schiacciato un operaio alla Stellantis di Avellino

Morto schiacciato un operaio alla Stellantis di AvellinoNapoli, 22 feb. (askanews) – Questa mattina un operaio di 52 anni è morto all’interno dello stabilimento FCA Stellantis di Prato la Serra (Avellino). L’uomo lavorava per una ditta esterna di Foggia, quando è rimasto intrappolato in un macchinario del reparto basamento motore. Inutili i tentativi di rianimarlo da parte dei sanitari del 118 accorsi sul posto. I carabinieri del comando provinciale di Avellino hanno avviato le indagini per ricostruire l’accaduto. Dopo l’incidente i lavoratori dello stabilimento hanno dichiarato sciopero per l’intera giornata. A proclamarlo sono le segreterie provinciali di Fim, Fiom, Uilm, Fismic ed Uglm di Avellino e le Rsa dello stabilimento irpino.

Alla Fondazione Santa Lucia IRCCS apre il primo Infopoint AISM di Roma

Alla Fondazione Santa Lucia IRCCS apre il primo Infopoint AISM di RomaRoma, 22 feb. (askanews) – AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla, apre presso la Fondazione Santa Lucia IRCCS il primo infopoint AISM della capitale. Il progetto si fonda sull’opera di volontari dell’associazione e mira a supportare con informazioni e suggerimenti i pazienti con Sclerosi Multipla, completando l’offerta di diagnosi, cura e neuroriabilitazione dell’ospedale romano, da sempre impegnato nella ricerca e nella cura della Sclerosi Multipla. Il progetto, promosso dalla Sezione AISM di Roma e provincia, si inserisce nell’ambito delle attività a sostegno dell’Agenda della SM 2025, dedicata a tutelare i diritti delle persone con Sclerosi Multipla e dei loro familiari. L’apertura dell’Infopoint AISM è il primo passo di un percorso più ampio che prevede la creazione di spazi informativi dedicati alle persone con SM presso i Centri Sclerosi Multipla della Capitale. “Grazie alla sensibilità e alla disponibilità del Direttore Sanitario del Centro sclerosi multipla della Fondazione Santa Lucia, il dott. Antonino Salvia, della dottoressa Maria Grazia Grasso e della sua equipe, il nostro progetto prende vita con l’apertura del primo Infopoint AISM a Roma Capitale. Questo evento assume una rilevanza significativa per le persone con sclerosi multipla e patologie correlate, così come per i loro familiari che usufruiscono dei servizi del Centro sclerosi multipla. La collaborazione consolidata consentirà di essere concretamente accanto a loro in maniera costante nel tempo”. dichiara Francesca Di Giovanni vicepresidente della Sezione Provinciale AISM Roma. Ogni anno circa 400 pazienti con Sclerosi Multipla, specialmente nelle fasi più avanzate della malattia, si rivolgono alla Fondazione Santa Lucia IRCCS. L’infopoint di AISM avrà l’obiettivo principale di orientare le persone verso i servizi disponibili a livello territoriale, offerti sia dagli enti locali che dall’AISM stessa. I volontari presenti indirizzeranno le persone e i loro familiari unicamente verso la Sezione provinciale, che attraverso il proprio Sportello informativo garantirà percorsi continuativi e personalizzati nella risposta ai bisogni. “Questa inaugurazione è un passo fondamentale nel consolidare la collaborazione tra l’AISM e la Fondazione Santa Lucia IRCCS. L’Infopoint diventerà un punto di riferimento per le PcSM e le loro famiglie, offrendo supporto e informazioni essenziali per affrontare la Sclerosi Multipla in modo consapevole e positivo” ha commentato Antonino Salvia, Direttore Sanitario della Fondazione Santa Lucia IRCCS. Con una diagnosi ogni 3 ore, la sclerosi multipla è una grave malattia del sistema nervoso centrale; cronica, imprevedibile e spesso invalidante che in Italia colpisce 140 mila persone. Si manifesta per lo più con disturbi del movimento, della vista e dell’equilibrio, seguendo un decorso diverso da persona a persona. È una malattia che colpisce principalmente i giovani e le donne con un rapporto doppio rispetto agli uomini e convivono con la sclerosi multipla tutta la vita. A Roma, sono 8mila le persone con sclerosi multipla. 12 mila in tutto il Lazio.

Bertani al Retreat UCLG: “AICCRE pronta per le prossime sfide”

Bertani al Retreat UCLG: “AICCRE pronta per le prossime sfide”Roma, 22 feb. (askanews) – La Presidente dell’AICCRE Milena Bertani sta partecipando al Retreat dell’Unione mondiale delle Città e dei Governi Locali (UCLG), che si sta svolgendo a Barcellona dal 19 al 23 febbraio.


Durante l’evento, la Presidente Bertani ha incontrato la Segretaria Generale dell’UCLG, Emilia Saiz, e ha preso parte a sessioni di confronto con gli altri presidenti delle associazioni di enti locali. Insieme, hanno affrontato le sfide del prossimo futuro che coinvolgono i comuni e le regioni, tra cui i cambiamenti climatici, lo sviluppo locale, il ruolo dei sindaci e l’accesso ai fondi e ai progetti europei. La Presidente Bertani si è detta soddisfatta dei risultati del retreat, dell’importanza del dialogo e della collaborazione tra le diverse realtà locali a livello internazionale. “Grazie a questo incontro si sono poste le basi per nuovi progetti che vedranno l’AICCRE assumere un ruolo di primo piano, contribuendo attivamente alla promozione dello sviluppo sostenibile e della cooperazione tra enti locali in Europa e nel mondo”, ha sottolineato la Presidente.

Portavoce Navalny sfida Medvedev: risponderà per ogni parola

Portavoce Navalny sfida Medvedev: risponderà per ogni parolaMilano, 22 feb. (askanews) – “Non ci sono più aggettivi per definire Medvedev, ma registreremo comunque ogni sua parola. Non ne dimenticheremo nemmeno una. E poi chiederemo ragione per ciascuna di esse”. Lo ha detto Kira Yarmish, portavoce del defunto Aleksey Navalny, su X, postando un video dove Dmitri Medvedev, ex presidente russo e numero due al consiglio di sicurezza, affermava: “In russo si dice che di un morto, o si dice bene oppure non si dice niente. Io non posso dire niente di buono su di lui. Ora ne state parlando. Guardate il volto sorridente e felice della vedova di Navalny (Yulia Navalnaya); sembra che abbia aspettato questo evento per tutti questi anni per svelare la sua vita politica. E questo lo ha già detto”.


Il tutto a fronte di un’alzata di toni generale in merito al caso. ALZATA DI TONI


Il presidente americano Joe Biden ha definito il presidente russo Vladimir Putin un “pazzo bastardo” durante un incontro a San Francisco (California) con i donatori del Partito Democratico, un’affermazione “vergognosa” secondo il Cremlino. Biden ha usato le tre lettere “SOB”, una scorciatoia per “son of a bitch”. “È chiaro che il signor Biden, a beneficio degli interessi politici nazionali, mostra un comportamento nello stile di un cowboy di Hollywood” ha replicato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. Il decesso di Navalny intanto continua a rimanere senza un cadavere. La madre dell’oppositore, Lyudmila Navalnaya lo ha chiesto in un appello in video al capo del Cremlino, senza risposta. In base alle ultime indiscrezioni pubblicate da Times, l’attivista per i diritti umani e fondatore dell’ong Gulag.net, Vladimir Osechkin, ritiene che l’oppositore russo sarebbe stato messo a tacere per sempre con un colpo sferrato all’altezza per cuore. Colpo descritto come una tecnica del vecchio Kgb.


COSA RAPPRESENTA IL COLPO AL CUORE In realtà il colpo al cuore può essere parte di diverse tecniche di combattimento e appartenere anche all’antica lotta russa “con i pugni”, già utilizzata per addestrare l’esercito pre rivoluzionario. Un sito russo specializzato nella boxe riporta: “Uno dei colpi da KO più efficaci è il pugno al cuore. Tuttavia, questa tecnica può comportare conseguenze considerevoli, vale a dire una contusione cardiaca, una lesione in cui il disturbo dell’organo si manifesta solo dopo un certo periodo di tempo. Tuttavia, la diagnosi di tale danno cardiaco richiede un esame approfondito e lungo. E importante consultare uno specialista se si soffre di un danno cardiaco. Dopotutto, una persona potrebbe subire lesioni che potrebbero portare alla morte. Il cuore è responsabile della circolazione del sangue in tutto il corpo. Insieme ad esso, i nutrienti e l’ossigeno entrano in tutti i tessuti e gli organi. Secondo le statistiche, il 70% delle varie lesioni al torace porta a una contusione cardiaca. La gravità della lesione dipende dalla forza del ‘corsetto’ muscolare”.


Navalny è morto venerdì in un campo di prigionia artico di Kharp nell’Okrug autonomo di Yamalo-Nenets, all’età di 47 anni, ma è diventato subito chiaro che non c’era certezza su dove fosse custodito il corpo. Ieri la madre Lyudmila insieme con un avvocato è giunta sul posto alla ricerca della salma del figlio, senza poterla vedere e girando a vuoto. IL CORPO SPARITO I colleghi di Navalny pretendono che le autorità russe consegnino il corpo del politico a sua madre, ma le autorità hanno parlato di nuove verifiche istologiche, che non è chiaro quando verranno effettuate. Come ha scritto l’addetto stampa del politico Kira Yarmysh, la colonia ha affermato che il corpo si trovava all’obitorio di Salekhard, dove la madre del politico si era recata ma non lo ha trovato. Poi è emerso che la salma invece sarebbe custodita in un altro obitorio, non via Glazkova. Secondo la fonte di Novaya Gazeta Europe, il corpo è stato portato prima nella città di Labytnangi, ma la sera del 16 febbraio è stato trasferito all’ospedale di Salekhard, in via Mira. Un’eccezione. “Di solito i corpi di coloro che muoiono nelle colonie vengono consegnati direttamente all’ufficio del medico legale in via Glazkova, ma in questo caso per qualche motivo è stato portato alla clinica” ha detto la fonte. Avrebbe dei lividi, in base alle fonti. Forse provocati da convulsioni, è stato detto inizialmente da fonti non meglio specificate. Un livido all’altezza del cuore, compatibile con il massaggio cardiaco, è stato spiegato inizialmente. Questa informazione riferita da Novaya Gazeta Europe, si basa sul racconto di un anonimo paramedico, mentre ormai da giorni il mondo si interroga dove si trovi la salma. LA LEGGE CHE PERMETTE DI NASCONDERLO Le modifiche alla legislazione sulla sepoltura, adottate dopo l’attacco terroristico al Dubrovka nel 2002, consentono allo Stato russo di disporre a propria discrezione del corpo di una persona condannata per terrorismo. Lo Stato può fare lo stesso con il corpo di un condannato se la sua sepoltura minaccia la diffusione di malattie. “Ma nel caso di Navalny, ovviamente, questo sarebbe senza precedenti”, aggiunge l’interlocutore.Il comitato investigativo ha avviato un’indagine sulla morte di Navalny, ciò gli consente di non consegnare il corpo per 30 giorni (poco prima della fine delle elezioni), ha osservato Eva Levenberg, coordinatrice di OVD-Info. La stessa commissione investigativa parla ancora di un’ispezione di 14 giorni.

Paola Marchetti nuova presidente nazionale di Confepi Sanità

Paola Marchetti nuova presidente nazionale di Confepi SanitàRoma, 22 feb. (askanews) – Paola Marchetti, viterbese di Bassano Romano, è la nuova presidente nazionale della federazione sanità della Confepi (Confederazione europea professionisti ed imprese), l’Associazione di Categoria che si propone di rappresentare l’interfaccia tra professionisti ed imprese nei confronti delle istituzioni pubbliche e private, le pubbliche amministrazioni locali, territoriali e centrali, con particolare attenzione alle realtà economiche ed imprenditoriali del territorio in cui opera, a partire dalla Regione Lazio. Lo ha deciso nella giornata di lunedì 19 febbraio il direttivo nazionale della stessa Associazione.


In un tempo segnato dalla crisi della rappresentanza sociale e dei corpi intermedi, Confepi sanità si prefigge lo scopo di supportare imprese e professionisti (comunità psichiatriche, Rsa, case di riposo, case famiglie, gruppi appartamento psichiatrici) nelle proprie attività operative attraverso la realizzazione di una rete di servizi tra gli aderenti che consenta agli stessi di creare un sistema, condividendo informazioni, dati ed esperienze, mettendo in comune le conoscenze e le informazioni a disposizione di ciascuno, migliorando così l’efficacia e l’efficienza delle proprie intraprese e la competitività delle proprie attività. La nuova Presidente, già al lavoro nella sede della Balduina a Roma, sta già programmando le attività con l’obiettivo di costruire una serie di incontri nelle diverse regioni italiane al fine di costruire rappresentanza sindacale, per diffondere le conoscenze in ordine al quadro normativo di riferimento ed alla sua evoluzione, con particolare riferimento alle opportunità di mercato ed all’ accesso a finanziamenti e/o ad altre forme di agevolazione in materia finanziaria rese disponibili da norme nazionali o finanziamenti comunitari.


Per Paola Marchetti “la Confederazione renderà disponibili ai propri associati i servizi di supporto che vanno dalla consulenza professionale, finalizzata oltre che alla gestione delle quotidiane problematiche di carattere operativo, alla realizzazione ed alla amministrazione di un network di imprese e professionisti che, in collegamento tra loro, possano beneficiare di una maggiore visibilità, possano migliorare la propria competitività espandendo o consolidando il proprio business ovvero promuovendone di nuovi”. “Si tratta – conclude la neo presidente – di un incarico di responsabilità che risponde però alla mia quotidianità, al lavoro che svolgo da anni, nella mia azienda e con le aziende con cui collaboro. Poter dare voce a questo mondo di partite iva, piccoli imprenditori, professionisti, spesso blanditi da tutti ma non rappresentati da nessuno è una opportunità che vivo con grande entusiasmo”.

Pnrr, Meloni: nuovi investimenti e riforme per rispondere alle sfide

Pnrr, Meloni: nuovi investimenti e riforme per rispondere alle sfideRoma, 22 feb. (askanews) – L’introduzione nel Pnrr “di nuovi investimenti e riforme permetterà all’Italia di rispondere alle sfide del mutato scenario internazionale e di salvaguardare le risorse e la realizzazione delle opere già pianificate. Il tutto inserito in una visione di crescita e di sviluppo di lungo periodo della Nazione”. Lo scrive la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nell’introduzione della bozza di relazione sul Pnrr.


“Con la revisione del PNRR – aggiunge – l’Italia si è dotata a tutti gli effetti di un nuovo Piano caratterizzato dall’introduzione della missione REPowerEU, da sette ulteriori riforme mirate all’ammodernamento e alla semplificazione normativa e dal finanziamento di investimenti aggiuntivi per circa 25 miliardi di euro, volti a rafforzare la competitività del tessuto produttivo, favorendo la transizione verso energie pulite e la diversificazione delle fonti di approvvigionamento energetico dell’Italia e dell’Europa”.