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Tag: askanews

Vino, 2.000 operatori e 350 giornalisti a “Chianti Classico Collection”

Vino, 2.000 operatori e 350 giornalisti a “Chianti Classico Collection”Firenze, 19 feb. (askanews) – Duecentoundici aziende partecipanti, 773 vini in degustazione, duemila operatori di settore e 350 rappresentanti della stampa nazionale ed internazionale accreditati. Questi i numeri della “Chianti Classico Collection”, l’anteprima di Firenze che nei giorni scorsi ha inaugurato l’anno del centesimo anniversario del Consorzio più antico d’Italia.


Caratterizzata, come da tradizione, da un’organizzazione impeccabile, la manifestazione ha offerto una preziosa panoramica sulle nuove annate in commercio: la 2022, e le tipologie Riserva e Gran Selezione 2021. La possibilità di scoprire i nuovi millesimi è stata offerta quest’anno anche al pubblico il 16 febbraio, giornata che ha visto la partecipazione complessiva di circa 500 appassionati.

Stadi,Marcora(Fdi): Milan a S.Donato inconciliabile con Chiaravalle

Stadi,Marcora(Fdi): Milan a S.Donato inconciliabile con ChiaravalleMilano, 19 feb. (askanews) – Il Consigliere comunale di Milano di Fratelli d’Italia Enrico Marcora scriverà una lettera al soprintendente di Milano e al ministro della cultura, Gannaro Sangiuliano, invitandoli a controllare l’ipotesi di realizzazione di uno stadio da parte del Milan in un’area agricola del comune di San Donato Milanese, non lontano dall’abbazia di Chiaravalle, e a vietare il progetto nel caso verificasse una supposta incompatibilità ambientale. Lo ha annunciato in Consiglio comunale aggiungendo che inviterà tutti i consiglieri di Milano di maggioranza e di opposizione a firmare la lettera.


“L’abbazia di Chiaravalle rappresenta un unicum per Milano sia dal punto di vista monumentale che ambientale. Il soprintendente verifichi che il progetto del nuovo stadio di San Donato non distrugga la magica atmosfera dell’abbazia di Chiaravalle e tutto il clima storico di questa zona” ha detto intervenendo nell’aula di Palazzo Marino. “Personalmente ritengo che pensare di costruire uno stadio da 60.000 persone a 500 metri di distanza dall’abbazia vuol dire rovinare in modo irreparabile un altro pezzo di storia della nostra città. Vuol dire portare il caos dei parcheggi selvaggi, gli inevitabili scontri anche violenti dei tifosi e tutta la baraonda che generalmente circonda uno stadio accanto ad un simbolo milanese che rappresenta calma, serenità e misticismo; due mondi, a mio avviso, inconciliabili” ha aggiunto.

Carloni: Psa, rischio contaminazione da mercato asiatico è reale

Carloni: Psa, rischio contaminazione da mercato asiatico è realeRoma, 19 feb. (askanews) – “Il rischio di contaminazione da Peste suina africana dal mercato asiatico c’è ed è reale. Oggi il generale Raffaele Covetti, comandante dei Nas, ce lo ha illustrato in audizione, parlando del lavoro congiunto con i veterinari delle aziende sanitarie locali”. Così il presidente della commissione Agricoltura, il deputato della Lega Mirco Carloni, che ricorda i dati resi noti dal generale Covetti in audizione oggi in Commissione Agricoltura alla Camera: 509 aziende di prodotti per uso nei ristoranti controllate, la maggior parte di origine orientale, sono state segnalate irregolarità per 259 imprese, con la chiusura di 27 attività e il sequestro di oltre 10 tonnellate di prodotti irregolari.


“Dobbiamo dire stop all’ingresso in Italia di queste merci, spesso definite falsamente in etichetta vegetali, a scapito del nostro prodotto di eccellenza nazionale. Sono pericolosi per la salute e rappresentano un possibile veicolo di una malattia virale e pericolosa per la suinicoltura italiana”, ha detto Carloni.

Riparte progetto consorzio Dos per valorizzare Dop e Igp siciliane

Riparte progetto consorzio Dos per valorizzare Dop e Igp sicilianeRoma, 19 feb. (askanews) – Conclusa l’esperienza del 2023, che ha visto DOS capofila di otto educational tour dedicati ad altrettante eccellenze gastronomiche siciliane, riparte oggi il secondo ciclo di incontri dedicati ai prodotti DOP, IGP e QS siciliani organizzato e coordinato sempre da DOS Sicilia. Ovvero l’Associazione di Consorzi per la Promozione e Valorizzazione di produzioni tipiche Agroalimentari Siciliane a Marchio DOP, IGP e QS che nasce nel 2020 con l’obiettivo di riunire per la prima volta insieme Associazioni e Consorzi di Valorizzazione e Tutela di produzione agricole di qualità.


“Il valore complessivo rappresentato dai Consorzi di Tutela presenti in Sicilia – spiega il presidente Massimo Todaro – raggiunge oltre 40 milioni di euro. Attualmente le produzioni agroalimentari di qualità certificata ad esso aderenti sono 17 e, grazie al supporto della Regione Siciliana, con l’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea, DOS Sicilia, sarà possibile fare rete e promuovere, nei mercati nazionali ed internazionali, tali prodotti Siciliani di qualità certificata”. Tra gli obiettivi principali di DOS Sicilia c’è quello di favorire l’aggregazione di produttori, così come valorizzare, promuovere e diffondere le produzioni agricole e agroalimentari siciliane di qualità certificate, attraverso l’adozione di pratiche sostenibili nella produzione e nella trasformazione, con particolare riguardo alla salvaguardia dell’ambiente e della salute della persona.


Gli incontri già calendarizzati nel 2024 saranno 9 ed avranno la durata di un giorno per ogni singolo evento; l’inizio delle attività è stato dedicato all’Olio Extravergine di Oliva Monti Iblei DOP con il primo degli appuntamenti dedicati ai singoli prodotti.

Smog, da domani misure antismog in gran parte della Lombardia

Smog, da domani misure antismog in gran parte della LombardiaMilano, 19 feb. (askanews) – In conseguenza ai valori di PM10 registrati nella giornata di ieri e delle previsioni meteorologiche per i prossimi giorni, da domani, 20 febbraio 2024, si attivano le misure temporanee di primo livello nelle province che hanno raggiunto almeno il 4° giorno consecutivo di superamento: Milano, Monza, Como, Bergamo, Brescia, Mantova, Cremona, Lodi e Pavia. È quanto si legge in una nota della Regione Lombardia.


Nonostante questo, l’assessore regionale all’Ambiente e Clima Giorgio Maione si dichiara ottimista osservando i dati su base annuale. “Le misure sul miglioramento della qualità dell’aria in Lombardia proseguono” dichiara Maione. “Investiremo anche quest’anno – prosegue – 30 milioni di euro per il rinnovamento degli impianti di riscaldamento e dei veicoli circolanti. In cinque anni gli investimenti complessivi legati alla sostenibilità ambientale in Lombardia ammontano a 19 miliardi”. “Negli ultimi 20 anni – ricorda l’assessore Maione – le misure adottate dalla Regione, gli investimenti fatti dalle imprese e i comportamenti virtuosi dei cittadini hanno portato a una riduzione del 39% delle concentrazioni di Pm10 e del 45% delle concentrazioni di No2. Questi sono i dati di sistema sui quali calibrare le politiche ambientali. Nel frattempo, in considerazione delle condizioni meteo che determinano il ristagno degli inquinanti al suolo attiviamo le misure temporanee previste dalla norma”.


Le misure di primo livello prevedono, tra l’altro, il divieto di combustioni (in tutti i comuni delle province coinvolte) e di accensione di fuochi all’aperto. Quanto al traffico nei comuni con più di 30.000 abitanti delle province coinvolte è prevista la limitazione alla circolazione tutti i giorni nella fascia 7.30-19.30 per tutti i veicoli Euro 0 e 1 di qualsiasi alimentazione e per i veicoli Euro 2, 3 e 4 a gasolio. Rispetto a quelle previste dalle misure permanenti, le limitazioni si applicano anche nelle giornate di sabato e di domenica e coinvolgono anche i veicoli Euro 4 diesel commerciali anche se con FAP e gli Euro 0 e 1 a GPL e metano. Gli autoveicoli che hanno aderito a MoVe-In sono soggetti alle limitazioni temporanee della circolazione come gli altri veicoli inquinanti, fino alla disattivazione delle stesse. In tutti i comuni della provincia delle province coinvolte è vietato inoltre tenere temperature superiore a 19°C nelle abitazioni e negli esercizi commerciali; utilizzare generatori a legna per riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) di classe emissiva fino a 3 stelle compresa (I° livello); è vietato poi spandere nei campi gli effluenti di allevamento, delle acque reflue, dei digestati, dei fertilizzanti e dei fanghi di depurazione, salvo iniezione e interramento immediato.

Navalny, Conte: coraggioso, sfidò Putin. Ma non dimenticare Assange

Navalny, Conte: coraggioso, sfidò Putin. Ma non dimenticare AssangeRoma, 19 feb. (askanews) – “Un inno alla libertà di stampa” è il titolo del post su Facebook del presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, nel quale oltre a rendere omaggio alla figura dell’oppositore russo ricorda anche il giornalista Jamal Kashoggi, ucciso da una squadra di sicari sauditi (poi condannati in patria in un processo che non ha chiarito le responsabilità dei mandanti) in una sede diplomatica del regno arabo a Istanbul, e Julian Assange, il fondatore di Wikileaks detenuto da anni nel Regno Unito e a rischio di estradizione negli Stati Uniti.


“Oggi – ha scritto Conte – il Movimento 5 stelle prenderà parte alla fiaccolata dedicata ad Aleksej Naval’nyj, noto attivista, blogger, tra i più tenaci oppositori di Putin. Avevamo chiesto giustizia nei suoi confronti già nel 2020, quando era stato ricoverato in gravi condizioni per l’avvelenamento tramite l’agente nervino Novichok. Ancora più forte risuona la nostra richiesta di giustizia ora che è deceduto in una sperduta colonia penale russa, in circostanze oscure, mentre era in attesa dell’ennesimo processo. Non potremmo condividere tutte le sue posizioni politiche, in particolare quelle ispirate a un nazionalismo radicale, ma ci inchiniamo di fronte alle sue battaglie per la libertà di opinione, alle sue campagne contro la corruzione, al suo coraggio nella sfida contro il regime putiniano”. “Oggi il Movimento 5 stelle – ha sottolineato l’ex presidente del Consiglio – ricorda pure che siamo alla vigilia di un appuntamento importante. Già per domani è attesa la pronuncia della High Court del Regno Unito sull’appello che Julian Assange, fondatore di Wikileaks, ha promosso contro l’estradizione negli Stati Uniti. Ad Assange viene contestato di avere violato l’Espionage Act, una legge del 1917, pubblicando oltre 700 mila documenti segreti del governo americano. Per questa ragione rischia 175 anni in una prigione di massima sicurezza. È la prima volta che un giornalista che rende pubbliche informazioni anche scomode su crimini e torture viene posto sullo stesso piano di una qualsiasi spia, che tradisce il proprio paese passando documenti al nemico. Su questo punto, l’atteggiamento del Governo americano non ha registrato mutamenti, passando dall’amministrazione Trump a quella di Biden”.


“Sono due casi – ha precisato Conte – completamente diversi. Nel caso di Assange non si registrano avvelenamenti di sorta, a tacer di altre differenze. Spero davvero che qualche spirito debole, amante delle più sciocche polemiche, non ci imputi di volerli mettere sullo stesso piano. E preciso che non ci sfuggono affatto le differenze tra un sistema democratico e un sistema autocratico. A voler essere ancora più chiari, non vi sono ragioni per ritenere che ad Assange, in caso di estradizione, non verranno applicate tutte le garanzie della ‘Rule of Law’ e del ‘due process’. Insomma, nel caso di Assange parliamo degli Stati Uniti, un Paese nostro ‘amico’, fondato su regole democratiche, che peraltro vanta la tradizione di affidare alla giuria popolare il verdetto finale, nella convinzione che questo coinvolgimento popolare sia la migliore garanzia per rafforzare la tenuta democratica contro possibili arbitrii e soprusi. Ma noi, ciononostante, ci auguriamo che l’estradizione di Assange non sia concessa. Condividiamo con tutto il cuore questa esortazione, espressa – tra gli altri – dal Consiglio d’Europa nel 2020 e, da ultimo, dalla relatrice speciale Onu sulla tortura, Alice Jill Edwards. Non perché siamo nemici degli Stati Uniti. Non perché riteniamo la loro democrazia di scarsa qualità. È un discorso, questo, che non intendiamo neppure accennare, avendo già così tanti problemi alle prese con le patologie della nostra democrazia”. “Il nostro augurio – ha spiegato ancora il leader del M5S – è un inno alla libertà di stampa. Un inno che non deve conoscere né limitazioni né confini. Un inno che vale ovunque. Un inno per noi sacro, che ho difeso con forza anche con il principe Mohammad bin Salman, al quale, quando ero Presidente del Consiglio, durante il G20 in Argentina, nel 2018, rivendicai la necessità di un giusto processo, con osservatori internazionali, per accertare le responsabilità per il truce assassinio del giornalista Jamal Kashoggi. Questo inno è sacro perché, a ogni latitudine del mondo, i politici dimostrano allergia per chi spiffera i segreti del potere, soprattutto se inconfessabili. È un inno che ci dovrebbe unire tutti”.

Granterre: 160 mln da pool di banche per sostenere crescita estera

Granterre: 160 mln da pool di banche per sostenere crescita esteraMilano, 19 feb. (askanews) – Salumifici Granterre, società del gruppo GranTerre, ha ottenuto da un pool di istituti di credito linee di finanziamento per complessivi 160 milioni di euro, a supporto del proprio piano di crescita nel comparto agroalimentare internazionale.


L’operazione ha visto l’intervento di diversi istituti finanziari tra cui Crédit Agricole Italia, che ha agito in qualità di bookrunner e banca agente, UniCredit, che ha agito in qualità di bookrunner, e Monte dei Paschi di Siena, Banco Bpm, Bper, Cassa depositi e prestiti e Sparkasse che hanno agito in qualità di mandated lead arranger. Sace, con una garanzia finanziaria a copertura del 50% del finanziamento, ha reso possibile il supporto a una delle filiere più importanti del made in Italy. Il gruppo Granterre, nato nel 2019 dall’aggregazione di due realtà storiche dell’agroalimentare italiano, Grandi Salumifici Italiani (oggi Salumifici Granterre) e Parmareggio (oggi Caseifici Granterre ), è tra i maggiori player internazionali del comparto dei salumi e formaggi. Con oltre 2.200 collaboratori dislocati in 18 stabilimenti produttivo-logistici e 4 filiali commerciali estere, il gruppo è controllato da Consorzio Granterre cooperativa agricola, una delle maggiori organizzazioni di produttori della filiera lattiero-casearia nazionale, con circa 700 aziende agricole socie, ed è partecipato da Unibon, la quale sostiene finanziariamente lo sviluppo di progetti imprenditoriali sul territorio. Il gruppo ha in portafoglio nove prodotti Dop, tra cui Parmigiano Reggiano, Grana Padano, Prosciutto San Daniele e Prosciutto di Parma, e sei prodotti Igp tra cui Mortadella Bologna, Salame Cremona e Consorzio Finocchiona.

Scritte contro Meloni a Milano, solidarietà alla premier da Fdi

Scritte contro Meloni a Milano, solidarietà alla premier da FdiMilano, 19 feb. (askanews) – La scritta “Meloni assassina di bambini” è comparsa su un muro di viale Sondrio a Milano. Lo hanno riferito con una nota il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Milano Simone Orlandi e il vice coordinatore Deborah Dell’Acqua. “Non possiamo che esprimere totale solidarietà a Giorgia Meloni, in seguito alle scritte irripetibili apparse oggi” hanno commentato i due esponenti di Fdi.


“Un linguaggio volgare e irripetibile che ci auguriamo il sindaco Sala faccia pulire rapidamente. Ci auguriamo inoltre che anche la sinistra si esponga nel condannare questo modo inaccettabile di attaccare un avversario politico. Tutti i partiti dovrebbero essere concordi nel difendere la democrazia contro un clima d’odio che centri sociali e compagni cercano di fomentare” hanno concluso i vertici locali di Fratelli d’Italia a Milano.

Acqua, da Enea e Seko nuovo sistema dissalazione più efficiente

Acqua, da Enea e Seko nuovo sistema dissalazione più efficienteRoma, 19 feb. (askanews) – Enea e l’azienda italiana Seko hanno sviluppato un innovativo sistema di pompaggio ad alta pressione per impianti di dissalazione dell’acqua a osmosi inversa con recupero energetico integrato.


Il prototipo, realizzato grazie a un finanziamento POC, ha costi contenuti, è di facile sviluppo industriale ed è pensato per piccole comunità, isole e PMI. La tecnologia fin qui realizzata sarà ulteriormente messa a punto e testata presso lo stabilimento di Rieti dell’azienda partner e, grazie alla sua facile scalabilità, potrà essere offerta nelle diverse dimensioni richieste dal mercato. “Attualmente il nostro sistema è allineato a quelli che sono gli standard di mercato con un consumo energetico per metro cubo di acqua depurata che varia da 2,5 a 4,5 kWh/mc. Siamo convinti che in una futura implementazione potremmo ottimizzarlo per abbassare ulteriormente il consumo energetico. Ma il grande vantaggio che offre la nostra tecnologia consiste nell’utilizzare componentistica di ampia diffusione, a basso costo e integrabile anche in impianti di piccola e media taglia (50-600 litri/ora) a differenza degli impianti disponibili sul mercato che sono solo con dimensioni medio-grandi (superiori a 2.000 litri/h) e soprattutto molto costosi”, spiega il team di ricerca composto da Daniele Pizzichini, Claudio Russo e Gian Paolo Leone del Laboratorio ENEA di Bioprodotti e bioprocessi, Divisione Biotecnologie e agroindustria, in collaborazione con Giuseppe Corallo e Aldo Franchi che sono gli inventori del brevetto su cui si basa l’innovativo sistema.


Il processo di osmosi inversa rappresenta attualmente l’approccio più diffuso a livello globale per la potabilizzazione dell’acqua di mare e consente di rimuovere le principali componenti ioniche presenti, applicando una pressione sulla soluzione da trattare e spingendola su un filtro semipermeabile costituito dalla membrana. In questo modo, tali elementi vengono trattenuti sul lato pressurizzato della membrana e si concentrano in una frazione liquida (chiamata retentato), mentre l’acqua privata di sali e impurezze può passare all’altro lato della membrana. Questo processo richiede molta energia e viene realizzato tramite pompe che forzano la soluzione attraverso una membrana. “Il 90% del dispendio energetico totale di tali processi è imputabile proprio ai sistemi di pompaggio e la maggior parte dell’energia fornita al fluido (in termini di pressione e portata) rimane proprio nel retentato, ossia nello scarto del processo. Da qui la necessità di integrare gli impianti di dissalazione a osmosi inversa con dispositivi come quello di ENEA-SEKO, in grado di recuperare l’energia dal retentato, per riutilizzarla nello stesso processo con conseguenti risparmi sui costi energetici”, sottolineano i ricercatori del team di progetto. “L’insieme di costi contenuti, efficienza, facile scalabilità e durata in esercizio permetterà di soddisfare la domanda di nuovi utenti, in un’ottica di sostenibilità ambientale e di uso efficiente delle risorse energetiche e idriche”, concludono.


“Negli ultimi 25 anni la SEKO è diventata leader mondiale in un settore strategico per il futuro del nostro pianeta quale il trattamento delle acque. E, in questo ambito, la dissalazione e il risparmio energetico ad esso associato risultano fondamentali per la nostra azienda e possono aprire notevoli sviluppi di mercato. È per questo che ci siamo dimostrati da subito entusiasti nell’affiancare ENEA in questo progetto di innovazione, che sposa in pieno la mission dell’azienda, volta da sempre a esplorare nuove prospettive di crescita; questa collaborazione ci consente infatti di partecipare alle competenze di ENEA e al contempo di condividere la nostra esperienza tecnico-commerciale in questo ambito”, conclude Maurizio J. Bruno, Technical Marketing Manager di SEKO. L’acqua dolce rappresenta circa il 2,5% del totale, la maggior parte inglobata in ghiacciai, calotte polari e acque sotterranee, di cui solo lo 0,008% è accessibile. La crescita della popolazione, l’agricoltura e l’industrializzazione hanno aggravato il problema della penuria d’acqua: un terzo della popolazione mondiale è attualmente sottoposto a uno stress idrico

A Simona Molinari il premio “Callas Tribute Prize NY”

A Simona Molinari il premio “Callas Tribute Prize NY”Roma, 19 feb. (askanews) – Simona Molinari è stata insignita del Callas Tribute Prize NY. Il prestigioso riconoscimento internazionale, dedicato all’indimenticabile Diva, le verrà consegnato il 7 marzo a New York, in occasione della Festa della Donna.


Queste le motivazioni: “Per l’eccelsa qualità vocale abbinata ad un’ecletticità che le permette di esprimersi ai più alti livelli nel mondo della musica, come autrice ed interprete, e in quello del cinema e del teatro. Simona Molinari è oggi una delle artiste più importanti del panorama italiano. Un prestigio acquisito sul campo perché la sua voce e la sua cifra artistica riescono a rappresentare un unicum, un carattere proprio che si fa stile e poetica. È in grado, come pochi interpreti, di trasportarci con una canzone nel suo mondo e allo stesso tempo di renderla partecipe a ogni ascoltatore”. “Ho sempre pensato che uno dei tributi che mi sarebbe piaciuto fare, pensando alle grandi donne e alle grandi voci che hanno caratterizzato il nostro secolo fosse quello a Maria Callas – ha commentato Molinari in un comunicato – Lei ha rappresentato la donna moderna, emancipata seppur con i suoi dolori e le sue fatiche, oltre ad essere grande per il modo con cui ha portato in scena i suoi personaggi e per la sua voce ineguagliabile. Prima o poi troverò il modo di rendere ‘pop’ alcune delle arie d’opera che l’hanno resa celebre e racconterò la sua storia così come ho fatto in passato con Ella Fitzgerald e come sto facendo in questi mesi con Mercedes Sosa. Intanto vado a ritirare questo premio che mi rende intimamente commossa. La musica fa dei giri assurdi ma è in grado di attraversare i continenti e poi tornare a casa”.


E a proposito di omaggi a grandi voci e grandi donne, Simona Molinari è in tour nei teatri con “El Pelusa y La Negra”, spettacolo dal quale ha tratto ispirazione per il suo recente lavoro “Hasta siempre Mercedes”, un omaggio a Mercedes Sosa. I prossimi appuntamenti sono il 28 marzo a Milano (Teatro Carcano), il 17 maggio a Bari (Teatro Forma) e il 18 maggio a Roma (Auditorium Parco della Musica, Sala Petrassi).