Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Tag: askanews

Musica, Tuta Gold di Mahmood è certificato disco d’oro

Musica, Tuta Gold di Mahmood è certificato disco d’oroRoma, 19 feb. (askanews) – Tuta Gold, il brano con cui Mahmood ha partecipato alla 74esima edizione del Festival di Sanremo, continua il suo successo ed è oggi certificato disco d’oro. L’artista farà inoltre tappa al Nelson Mandela Forum di Firenze, con un live previsto per venerdì 25 ottobre 2024. Le prevendite saranno disponibili da questo pomeriggio alle ore 18:00. Info e biglietti: www.ticketone.it e www.friendsandpartners.it.


Questa nuova data va ad aggiungersi al tour nei palazzetti dell’artista – prodotto da Friends & Partners – che in autunno lo vedrà esibirsi al Forum di Milano il 21 (andato sold out in solo 24 ore) e 22 ottobre, al Palazzo dello Sport di Roma il 27 ottobre e al Palapartenope di Napoli il 31 ottobre. Tuta Gold sta scalando le classifiche italiane e internazionali: ha infatti conquistato il #1 in FIMI dei singoli più venduti della settimana, il #1 posto della classifica EarOne e il #2 posto della Top Songs Debut Global (9-11 febbraio). Con oltre 37 milioni di stream globali su tutte le piattaforme, la canzone ha superato anche i confini nazionali debuttando nella Top 50 Global, oltre ad essere il #7 testo più cercato al mondo della settimana su Genius. Il videoclip – diretto da Attilio Cusani e prodotto da Borotalco.tv – è sempre più virale con più di 10 milioni di views e al numero #1 su VEVO.

Tajani: sosterremo von der Leyen per retromarcia sul Green Deal

Tajani: sosterremo von der Leyen per retromarcia sul Green DealBruxelles, 19 feb. (askanews) – “Posso dire che Forza Italia al Congresso di Bucarest sosterrà Ursutala von der Leyen come candidata alla presidenza della Commissione europea”. Lo ha annunciato oggi a Bruxelles il ministro degli Esteri e leader di Fi, Antonio Tajani, a margine del Consiglio Esteri dell’Ue.


“Forza Italia è il Partito popolare europeo in Italia, e all’interno del Partito popolare europeo ci esprimeremo, in occasione del Congresso di Bucarest”, il 6 e 7 marzo prossimi. “Ma il nostro intendimento – ha insistito Tajani – è di sostenere Ursula von der Leyen, che probabilmente sarà anche la sola candidata. Poi vedremo quello che accadrà, ma per quanto ci riguarda sosterremo la continuità”. “Abbiamo anche apprezzato – ha continuato – le sue ultime scelte: quella a favore della difesa comune, che va nella direzione della nostra linea politica; ma anche un atteggiamento positivo per quanto riguarda quella che noi consideriamo ‘la terza via dell’ambientalismo. Quindi la Commissione europea dovrebbe abbandonare la posizione ideologica ed estremista che aveva durante la presenza del commissario Frans Timmermans”, il responsabile del Green Deal che si è dimesso l’anno scorso ad agosto.


“Noi siamo – ha sottolineato il ministro degli Esteri – per una politica ambientale che garantisca comunque l’economia reale e in modo particolare l’industria e l’agricoltura, che non possono essere penalizzate da obiettivi ambientali irraggiungibili; perché – ha affermato – rischiano di essere obiettivi che favoriscono il cambiamento climatico invece di combatterlo”. Alla domanda su quali provvedimenti dovrebbe esserci la ‘marcia indietro’ di von der Leyen sul Green Deal, Tajani ha replicato: “Uno già c’è già stato, sui pesticidi; io credo che anche per quanto riguarda l’auto elettrica si debba” rivedere la posizione Ue. “Anche perché – ho osservato – il mercato sta cambiando posizione; ve lo dice uno che è stato un grande sostenitore dell’auto elettrica; ma io parlavo del 2050, non del 2035. Si è voluto anticipare quella che era una scelta di buon senso, e questo comporterebbe, se venisse confermata questa scelta, la perdita di 70.000 posti di lavoro nel nostro paese. La lotta al cambiamento climatico non può prescindere dalla questione sociale”.


“Dobbiamo proteggere – ha insistito Tajani – il lavoro e i lavoratori, non possiamo cancellare industria e agricoltura per capricci estremistici con una visione ideologica. Io sono per una visione pragmatica, sono convintamente impegnato per la lotta al cambiamento climatico, ma devo tener conto dei problemi sociali. In un paese come il nostro, che è la seconda manifattura d’Europa, non si può che considerare l’importanza dell’industria, e accompagnare l’industria in una transizione ecologica”. “Penso per esempio – ha aggiunto il miinistro degli Esteri – all’impegno per il nucleare. Noi siamo a favore del nucleare, e anche la Commissione europea ha detto, nel documento sulla ‘tassonomia’ (che stabiliscce i criteri di classificazione delle attività economiche che possono essere definite ‘verdi’ o ecosostenibili per gli investimenti, ndr), che il nucleare non è una fonte energetica inquinante. Quindi andiamo anche in questa direzione: nella lotta contro il cambiamento climatico l’industria potrà rifornirsi di fonti nucleari di ultima generazione, anche con iniziative private, e questo ci fa ben sperare.


“Il ministro Pichetto ha cominciato a lavorare, e noi di Forza Italia andiamo assolutamente in questa direzione: usare il nucleare – ha concluso Tajani – per combattere il cambiamento climatico”. Loc

La cura di un capolavoro: spolverare il David di Michelangelo

La cura di un capolavoro: spolverare il David di MichelangeloFirenze, 19 feb. (askanews) – Un capolavoro universale e la sua conservazione. Alla Galleria dell’Accademia di Firenze abbiamo potuto assistere alla periodica spolveratura del David di Michelangelo, un’operazione condotta da una restauratrice esperta di interventi sul marmo che, muovendosi con un’impalcatura mobile intorno alla scultura, rimuove la polvere dall’opera e ne monitora la condizione.


Cecilie Hollberg, direttrice Galleria dell’Accademia di Firenze, ha accolto la stampa internazionale: “Stiamo facendo la spolveratura del David – ha spiegato ad askanews – che facciamo ogni due mesi proprio per conservarlo, per garantire un monitoraggio regolare di questa scultura, è un lavoro che facciamo su ogni singola opera del museo e David per la sua dimensione è un lavoro più complesso: si inizia dall’alto, la restauratrice di lapidio, dedicata al marmo, comincia con dei pennelli a setole sintetiche a togliere la polvere dall’alto, polvere che viene poi assorbita da questo aspirapolvere che sentiamo in sottofondo”. L’operazione è suggestiva, mette in relazione una scultura che è parte dell’immaginario collettivo con un intervento umano, che sottolinea tanto la scala poderosa del David quanto la necessità di manutenzione di cui anche un’opera così maestosa ha costantemente bisogno. Un’attenzione che la Galleria fiorentina dedica a tutto il proprio patrimonio, di cui il David è il simbolo più noto, e che mette in evidenza il grande lavoro che nei musei contemporanei avviene a riflettori spenti, quando il pubblico non c’è. Ma è un lavoro che permette poi allo stesso pubblico, e nel caso della Galleria dell’Accademia stiamo parlando per il 2023 di oltre due milioni di visitatori, di poter incontrare le opere d’arte al loro meglio. E di rinnovare la meraviglia e lo stupore, senza polvere.

Musica, “Casa mia” di Ghali certificato disco d’oro

Musica, “Casa mia” di Ghali certificato disco d’oroRoma, 19 feb. (askanews) – Rich Ciolino ha qualcosa da dirci: dopo l’annuncio dei due live al Forum di Assago, in programma il 28 ottobre con replica il 29 ottobre (andata subito sold out), anche il novembre di Ghali si anima di live. GHALI – LIVE 2024, prodotto da Vivo Concerti, si arricchisce di tre nuove date nei palazzetti di Firenze, Roma e Bologna, rispettivamente il 4 novembre al Nelson Mandela Forum, il 6 novembre al Palazzo dello Sport e il 10 novembre all’Unipol Arena: un trittico di appuntamenti che corona un totale di 5 live nell’autunno 2024.


I biglietti per le nuove date di Firenze, Roma e Bologna sono già acquistabili su Ticketone e saranno disponibili dalle ore 10.00 di sabato 24 febbraio anche su Ticketmaster e nei punti vendita autorizzati. L’organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di biglietteria autorizzati non presenti nei comunicati ufficiali. Mentre il viaggio della sanremese “Casa Mia” (Warner Music Italy/ Sto Records) prosegue con percorso netto, certificata proprio oggi Disco d’Oro con i nuovi FIMI Awards, gravitando ai primi posti della classifica FIMI/GfK e spopolando anche su Spotify alla posizione #3 della Top 50 Italia, dopo aver debuttato tra i primi 10 brani più ascoltati al mondo a 72 ore dalla release, Ghali si prepara a riabbracciare i fan di tutta Italia, regalando loro uno show travolgente e ricco di sorprese. GHALI – LIVE 2024 è l’occasione perfetta per immergersi una volta in più nell’universo musicale di Ghali e ascoltare dal vivo i suoi migliori successi, dai brani che l’hanno proiettato nella stratosfera del pop (“Ninna nanna”, “Habibi”, “Good Times”) alle hit che hanno dominato le classifiche italiane (“Cara Italia”, “Turbococco”) fino alla trap più viscerale e pura del suo ultimo mixtape “Pizza Kebab Vol.1”.

”Women in Selfie”, il racconto di una inclusione positiva

”Women in Selfie”, il racconto di una inclusione positivaRoma, 19 feb. (askanews) – L’esperienza del primo laboratorio teatrale composto da giovani rifugiate ucraine in Italia è diventata un libro: si intitola “Women in Selfie” (Edizioni All Around 2024) a firma del regista, artista e scrittore Vittorio Pavoncello; sarà presentato il 20 Febbraio a Roma, dalle 18:00 alle 20:00, presso lo Spazio Esperienza Europa – David Sassoli (Piazza Venezia 6).


L’evento – informa una nota – è realizzato dall’Associazione Donne for Peace in collaborazione con la Rappresentanza in Italia del Parlamento Europeo, patrocinato dalla Rappresentanza della Commissione Europea in Italia e dalla Città Metropolitana di Roma Capitale. Il libro è un racconto del racconto, quello del percorso positivo condotto in ambito del Progetto “Upe4Inclusion” realizzato da Donne for Peace in collaborazione con Anas Lazio e Solco SRL. Dodici donne ucraine guidate nel laboratorio teatrale da Pavoncello e coordinate da Svitlana Pakalyuk hanno affrontato il dramma aperto della guerra che si sono lasciate alle spalle. Anzhelika Azaieva, Olena Beksultanova, Boiko Svitlana, Kriuchkova Olena, Kurovska Olena, Iryna Lupan, Nadia Melnik, Petrovets Anastasia, Shapovalova Iryna, Sviatiuk Halyna, Vecherya Olga e Yuliia Nosyk hanno trovato nel teatro e nel linguaggio universale dell’arte un approdo di comunicazione ed espressione che ha permesso loro di sfidare la paura, di accettare e valorizzare la nuova vita in Italia in un’ottica di ricostruzione. Dal superamento delle iniziali difficoltà linguistiche e culturali, all’utilizzo delle tecnologie alle quali quest’opera si ispira come interconnessione tra passato, presente e futuro, alla volontà – sopra tutto e tutti – di sopravvivere e vivere: di questo e molto altro racconta il libro.


Le pagine sono arricchite dalle fotografie del laboratorio e dalla prima assoluta dello spettacolo teatrale di “Women in Selfie”, già portato in scena sul Palco del Teatro di Villa Torlonia di Roma, a Giugno 2023. In questo cammino umano ancora prima che artistico e formativo, non è mancato l’utilizzo della poesia. Il testo include la poesia “Madre Terra” dell’autrice Elena Rossi già vincitrice del Premio Capitolino D’Oro alla poesia 2023. Con la regia di Pavoncello, le ragazze hanno prestato volti e voci ai versi, dove la poesia ha amplificato un appello corale alla pace e all’umanità.


“Ho assistito alla prima dello spettacolo Women In Selfie al Teatro di Villa Torlonia. Vedere queste donne trasformare il loro dolore in arte e trovare la forza per ricominciare é stato un invito aperto alla speranza. Oggi lo spettacolo è diventato un libro che è una memoria per le generazioni future, un esempio concreto di resilienza. La cultura è un’arma potente per costruire ponti di pace”, scrive Antonio Parenti, Rappresentante della Commissione Europea in Italia. “Sentire, vedere, parlare con il cuore. Questo abbiamo imparato tutti noi attraverso un empatico percorso di teatro per inclusione, teatro di gesti, teatro di emozioni, teatro di speranza e di consapevolezza. Questa esperienza non porta solo un valore artistico ma un valore psicologico umanitario su larga scala, vedremo il suo effetto nell’evoluzione della compagnia teatrale che si è creata, e che sta dando grandi speranze”, sottolinea Volha Marozava, Presidente di Donne for Peace.


“Queste giovani attrici-protagoniste sono riuscite attraverso il teatro a trasformare la paura in forza, il ricordo in speranza, il dolore in un grido di pace. Scavare nella memoria per non dimenticare, costruire da rifugiate un presente di solidarietà, immaginare un futuro di umanità ed integrazione: questo il potere enorme che hanno le donne, la forza di costruire anche quando tutto intorno a loro si sbriciola”, conclude Mariano Angelucci, Consigliere Roma Capitale e Consigliere Città Metropolitana di Roma Capitale.

Allarme smog, l’esperto: un esame per valutare impatto su polmoni

Allarme smog, l’esperto: un esame per valutare impatto su polmoniRoma, 19 feb. (askanews) – Molte delle città italiane sono assediate dallo smog in queste settimane. Un problema che attanaglia Milano, Roma e che non accenna a diminuire, tanto da imporre la necessità per gli amministratori locali di provvedimenti per tamponare l’emergenza. Il livello di Pm10 nell’aria ha sforato per diversi giorni il livello di guardia costringendo a correre ai ripari.


Ma quali sono i rischi per la nostra salute? “Per le persone, in particolare per chi vive nei grandi centri urbani, l’inquinamento atmosferico è purtroppo una costante – dice Massimiliano Napolitano, Broncopneumologo dell’INI Grottaferrata – . È ormai noto ai più quali siano i rischi di una esposizione prolungata ma è sempre opportuno ricordarlo: asma, infezioni respiratorie, bronchiti acute sempre più frequenti che possono, nel tempo, diventare croniche, bronchioliti, patologie tumorali del polmone. I picchi di Pm10 sono un rischio importante per la salute perché rappresentano la “Frazione toracica”, ovvero la frazione di particelle in grado di attraversare il naso e le prime vie aeree, depositandosi in trachea e grossi bronchi. La Spirometria rappresenta un esame molto utile, e soprattutto di facile esecuzione, per una valutazione preventiva sullo stato del nostro apparato respiratorio”. Un esame diagnostico può valutare danni prima di avere sintomi: la spirometria ed in particolare l’oscillometria a impulsi


L’oscillometria a impulsi (IOS) è l’esame che scopre un danno prima ancora che dia i sintomi. È consigliato anche a chi è convinto di soffrire di ‘tosse nervosa’, che in realtà è spesso dovuta a infiammazione da inquinamento. «È un esame facile da eseguire e non invasivo, adatto anche a bambini ed anziani, e permette di scoprire un danno delle piccole vie aeree respiratorie prima ancora che la normale spirometria ne rilevi la presenza”, conferma Napolitano, che spiega: “è un esame che si esegue in ambulatorio e non richiede una particolare collaborazione da parte del paziente che deve semplicemente respirare attraverso un boccaglio tenendo le mani sulle guance in modo che queste non si gonfino. Una cosa così facile che anche i bambini piccoli e gli anziani possono fare. Un gesto semplice, respirare in un tubo, ma molto rivelatore. Infatti, grazie ad un algoritmo, possiamo valutare qual è la resistenza dell’aria quando passa per le vie respiratorie. In pratica ci dice se ci sono delle ostruzioni e, cosa ancora più importante, se la funzione respiratoria delle vie aeree più periferiche, e cioè dei bronchi di diametro più piccolo, i primi ad essere interessati e soprattutto i più difficili da raggiungere, sono oggetto di ostruzione e quindi infiammazione. Individuare precocemente la presenza di questo problema può davvero fare la differenza sia per conoscere in maniera estremamente precoce il danno funzionale delle vie aeree più periferiche ed evitare che le malattie diventino croniche, sia per monitorare l’efficacia reale delle terapie e quindi adattarle al meglio alla risposta del paziente. Questo esame è complementare ad altri esami diagnostici, non sostitutivo. Il suo valore aggiunto è proprio nell’essere un elemento di integrazione e di supporto per arrivare più velocemente possibile ad un quadro generale delle condizioni respiratorie del paziente». La prevenzione primaria e l’adeguamento degli stili di vita possono essere un fattore importante di difesa. “Modificare alcune nostre abitudini può contribuire a difendere il nostro apparato respiratorio dall’inquinamento – conclude Napolitano – ad esempio monitorare la qualità dell’aria da fonti attendibili, limitare le attività all’aperto nei periodi un cui i livelli di inquinamento sono più alti ed evitare, se possibile, le ore di punta, solitamente caratterizzate da maggior traffico. Anche l’utilizzo della mascherina, con cui abbiamo “familiarizzato” a causa del Covid-19, è un metodo efficace per filtrare l’aria che respiriamo. Consiglio ovviamente aree verdi e parchi, o comunque zone lontane dalle arterie più trafficate, per l’attività outdoor e una dieta ricca di antiossidanti provenienti da frutta e verdura per aiutare l’organismo a combattere possibili infiammazioni causate dall’esposizione a inquinanti”.

Francesca Giubelli, influencer creata con IA lancia il suo blog

Francesca Giubelli, influencer creata con IA lancia il suo blogRoma, 19 feb. (askanews) – Francesca Giubelli, la prima influencer virtuale creata con maestria dall’intelligenza artificiale, annuncia il lancio del suo blog, giubelli.io. Ogni settimana, si immergerà nel mondo digitale con aggiornamenti supportati dall’intelligenza artificiale, ragionando insieme ai suoi lettori sugli argomenti più rilevanti del momento.


Laureata in Comunicazione e Moda a Milano, Francesca Giubelli, si distingue per il suo focus speciale su food e travel blogging. Il blog giubelli.io rappresenta un nuovo capitolo nella sua avventura digitale, promettendo un viaggio virtuale attraverso i sapori del mondo e le destinazioni più affascinanti. Grazie all’intelligenza artificiale, Francesca coinvolgerà i suoi lettori in un’esperienza unica e coinvolgente. Ciò che rende unico giubelli.io è il dialogo interattivo tra Francesca Giubelli e i suoi lettori, supportato dall’intelligenza artificiale. Ogni settimana, Francesca aggiornerà il blog con nuovi contenuti, offrendo spunti di riflessione e coinvolgendo il pubblico in discussioni sugli argomenti del momento. Questa interazione dinamica rappresenta un nuovo standard nell’ambito dell’influencer marketing italiano, evidenziando la capacità di Francesca di adattarsi e evolvere con il suo pubblico.

Euro digitale, Cipollone (Bce): timori banche sbagliati e da sfatare

Euro digitale, Cipollone (Bce): timori banche sbagliati e da sfatareRoma, 19 feb. (askanews) – I timori delle banche sui possibili danni che un euro digitale avrebbe sui depositi dei clienti sono “fuori luogo” e si basano su analisi che vanno “sfatate”, perché non prendono in considerazione le caratteristiche che le autorità intendono conferire alla valuta digitale. Lo sostiene Piero Cipollone, componente del Comitato esecutivo della Bce in un articolo (Digital euro: Debunking banks’ fears about losing deposits) scritto assieme a due esponenti della divisione mercati e infrastrutture di pagamento dell’istituzione (Ulrich Bindseil e Juergen Schaaf).


Il lavoro della Bce sullo sviluppo di un euro digitale sta proseguendo “riguardo alle scelte di design, sui potenziali rischi e per ottimizzare i benefici. La Bce ha presentato caratteristiche di disegn innovative che limiterebbero la circolazione dell’euro digitale offrendo benefici agli utenti. Le preoccupazioni riguardo al futuro finanziamento delle banche sono state prese in seria considerazione – affermano – proponendo limiti alla detenzione, limiti all’accesso e nessuna remunerazione. I limiti alla detenzione saranno calibrati sulla base di una analisi complessiva che terrà conto di tutti i fattori rilevanti”. Secondo gli autori dell’articolo, pubblicato suol blog della Bce, quello ch conta di più per l’interazione tra la moneta di banca centrale e il finanziamento della moneta commerciale “è il volume totale di moneta di Banca centrale in circolazione”. E con il declino dell’uso delle banconote “è probabile che la crescita nominale di banconote in circolazione cali o che diventi addirittura negativa. Questo potrebbe portare uno scenario in cui c’è un declino di moneta di banche centrale in circolazione rispetto al Pil”.


Secondo Cipollone e i due co autori, sono i “nuovi player” che potrebbero porre i maggiori rischi al finanziamento delle banche. “Stablecoin, e-oney e altre costrutti simili alle banche come quelli sponsorizzati dalle big tech, con ampie basi di utenti, non si curano del ruolo delle banche delle economia. E le non banche hanno ovviamente un incentivo al limitare l’uso delle loro stablecoin o dei servizi che offrono”. Le banche “sbagliano bersaglio – sostiene l’articolo – quando si affidano studi sull’euro digitale che non ne considerano le caratteristiche. E nel farlo ignorano molte delle altre sfide che devono fronteggiare per un finanziamento stabile tramite depositi. Le banche devono offrire prodotti e servizi attratti, che incentivino gli utenti a tenere i loro depositi presso di loro piuttosto che dirottarli verso nuovi concorrenti privati”.

Israele: solo 15mila palestinesi entreranno nella Spianata delle Moschee. Hamas chiama alla mobilitazione

Israele: solo 15mila palestinesi entreranno nella Spianata delle Moschee. Hamas chiama alla mobilitazioneRoma, 19 feb. (askanews) – Il governo israeliano limiterà l’ingresso alla Spianata delle Moschee per i palestinesi nel mese sacro del Ramadan, secondo una fonte del governo che ha parlato a Ria Novosti, aggiungendo che non più di 15.000 persone di età superiore ai 60 anni o con meno di 10 anni entreranno nel sito sacro a Gerusalemme.


Il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz ha dichiarato che il governo permetterà la libertà di culto alla Moschea di Al-Aqsa e “qualsiasi restrizione imposta sarà per motivi di sicurezza”. Ieri i media israeliani avevano riferito che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu aveva accettato la proposta del ministro di estrema destra Itamar Ben-Gvir di imporre restrizioni all’ingresso della Spianata delle Moschee. Dmo Il gruppo estremista palestinese Hamas ha bollato come “una violazione della libertà di culto” l’intenzione del governo israeliano di limitare l’accesso dei palestinesi alla Moschea di Al-Aqsa (Monte del Tempio) durante il prossimo mese di Ramadan, invitando “a rifiutare questa decisione criminale, a resistere all’arroganza dell’occupazione e a mobilitarsi, marciare ed essere presenti nella benedetta moschea di Al-Aqsa”.


In un comunicato, Hamas ha dichiarato che le restrizioni al vaglio del governo israeliano “indicano l’intenzione dell’occupazione di intensificare la sua aggressione contro la moschea di Al-Aqsa durante il mese di Ramadan”.

Luca Romano è il nuovo direttore finanziario del gruppo Bauli

Luca Romano è il nuovo direttore finanziario del gruppo BauliMilano, 19 feb. (askanews) – Il gruppo Bauli rafforza la squadra manageriale: Luca Romano è stato nominato, infatti, chief financial officer. Lo comunica il gruppo dolciario in una nota dalla quale si apprende che “a far data dal primo febbraio, Romano guida la gestione finanziaria del gruppo nella nuova importante fase di accelerazione del percorso di crescita, sia in Italia che sui mercati esteri”.


Il manager ha una lunga carriera nel campo della finanza e del controllo di gestione presso aziende del settore food & beverage. Dopo una laurea in economia e commercio presso l’Università Bocconi di Milano, Romano ha iniziato la sua esperienza professionale nel 2001 in Unilever, ricoprendo fino al 2008 ruoli di crescente responsabilità fino a diventare supply chain finance manager. Successivamente, ha proseguito il suo percorso in PepsiCo. Italia e nel 2012 è approdato in Campari, dove negli ultimi undici anni, prima di entrare a far parte del gruppo Bauli, ha ricoperto ruoli di rilievo a livello globale. “Sono orgoglioso di dare il benvenuto nella nostra squadra a un manager di talento come Luca Romano, che può vantare una solida e preziosa esperienza in realtà industriali complesse e prestigiose – ha commentato Fabio Di Giammarco, amministratore delegato del gruppo Bauli – Il suo arrivo completa un management team di altissimo profilo che sono certo ci permetterà di realizzare il nostro ambizioso percorso di crescita in Italia e nel mondo”. “Sono entusiasta di entrare a far parte di questa azienda iconica del made in Italy che continua a guardare con lungimiranza al futuro – ha evidenziato Romano – Mi inserisco in una squadra affiatata e consolidata con l’obiettivo di contribuire fin da subito alla crescita del gruppo, attraverso una gestione finanziaria strategica efficace”.


Mlo