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Protesta trattori, Zaia: è giusta ma rispettino regole o sarà torto

Protesta trattori, Zaia: è giusta ma rispettino regole o sarà tortoVenezia, 6 feb. (askanews) – “Gli agricoltori che protestano hanno ragione da vendere, non si discute, ma bisogna che resti nell’alveo della ragione, altrimenti è un istante passare dalla parte della ragione a quella del torto. Se ci sono violenze finisce male e la protesta si sgonfia immediatamente”. A dirlo è il presidente del Veneto, Luca Zaia, intervistato stamane a Radio Cortina sul tema della protesta degli agricoltori giunti alle porte di Roma da tutta Italia a bordo dei trattori.


“Ho già avuto modo di conoscere queste manifestazioni quando ero ministro – ha spiegato – ci sono due cose da dire: gli agricoltori protestano contro l’Europa e le proteste sono corrette. Gli argomenti che si toccano sono importanti, perché l’Europa molto spesso difende le multinazionali, difende gli Stati che non hanno agricoltura come nel nord Europa. Come si fa a fare una legge sull’agricoltura che sia pianificabile dalla Norvegia alle colline del Prosecco? – si domanda il governatore del Veneto – sono due mondi diversi. L’Italia ha 4.500 prodotti tipici, noi come Veneto 350, siamo la culla del food, l’italian sounding nei mercati mondiali vale circa 120 mld di euro, vuol dire trovare nel mondo Grana Padano che non è quello vero e che porta o scimmiotta quel nome”. “In Italia abbiamo l’agricoltura vera – ha proseguito Zaia – c’è un’Europa matrigna che non ascolta i nostri agricoltori. Detto ciò gli agricoltori devono protestare nell’alveo della libertà e delle regole, altrimenti dalla ragione passano dalla parte del torto, è un istante. Ricordo che questi temi sono stati affrontati negli anni dalla Coldiretti. Non vorrei che questa protesta si trasformasse in una guerra tra poveri, cioè tra agricoltori, tra partigianerie perché a quel punto l’Europa vince. Siccome questa cosa l’ho già vista negli anni, mi auguro che le battaglie siano identitarie, rispettose, ma che l’obiettivo invece dell’Europa non sia la guerra tra agricoltori, altrimenti è finita”, ha concluso.

Ubs rosso II trim con costi Credit Suisse, Ermotti: enormi progressi

Ubs rosso II trim con costi Credit Suisse, Ermotti: enormi progressiRoma, 6 feb. (askanews) – Il colosso bancario svizzero Ubs ha chiuso l’ultimo trimestre del 2023 di nuovo perdita, per 751 milioni di dollari a riflesso dei continui costi della fusione-salvataggio del Credit Suisse. L’utile operativo di fondo è però stato positivo per 592 milioni, precisa il comunicato sui risultati di bilancio diffuso dalla banca.


Il terzo trimestre aveva visto una perdita operativa di 184 milioni. L’intero 2023 si è chiuso con un risultato operativo ante imposte positivo per quasi 30 miliardi di dollari – 29,916 miliardi su cui però pesano prevalentemente 28,925 miliardi di “negative goodwill” (potenziali oneri da avviamento negativo) – a fronte di 9,6 miliardi nel 2022. il fatturato totale ha raggiunto 40,8 miliardi, da 34,5 nel 2022. “Il 2023 è stato un anno di svolta nella storia di Ubs con l’acquisizione del Credit Suisse, grazie agli sforzi straordinari di tutti i nostri colleghi abbiamo stabilizzato il quadro e abbiamo fatto enormi progressi nell’integrazione. Inoltre i clienti ci hanno dato fiducia con 77 miliardi di nuovi asse da quando è stata effettuata l’acquisizione in un contesto geopolitico e macroeconomico impegnativi”, ha commentato l’amministratore delegato Sergio Ermotti, secondo quanto riporta il comunicato.


“Nella prossima fase ci focalizzeremo sulla ristrutturazione e l’ottimizzazione delle attività combinate. La nostra strategia è chiara – ha spiegato -: con le accresciute economie di scala porteremo crescita sostenibile di lungo termine e migliori rendimenti”.

Toyota, utili III trim fiscale quasi raddoppiati a 1.384 mld yen

Toyota, utili III trim fiscale quasi raddoppiati a 1.384 mld yenRoma, 6 feb. (askanews) – Toyota ha chiuso l’ultimo trimestre dell’anno – il terzo dell’esercizio fiscale in corso – con un fatturato totale di 12.041 miliardi di yen, a fronte di 9.754 miliardi dello stesso periodo di un anno prima. L’utile netto è salito a 1.384 miliardi di yen (poco meno di 8,7 miliardi di euro ai cambi attuali), quasi il doppio dei 744 miliardi registrati un anno prima.


Con un comunicato il gigante automobilistico nipponico riporta che i primi nove mesi si sono chiusi con un fatturato da 34.000 miliardi di yen a fronte dei 27.000 di un anno prima è un utile netto a 4.031 miliardi di yen, da 1.964 miliardi di un anno prima. Dati che danno respiro al gruppo che nei giorni scorsi è stato al centro di una bufera per episodi di falsificazione delle certificazioni sui propulsori, che hanno portato alla sospensione della produzione in varie linee e scuse pubbliche da parte del presidente Akio Toyoda.

Tra libertà e ironia, è “Il fu Mattia Pascal” di Giorgio Marchesi

Tra libertà e ironia, è “Il fu Mattia Pascal” di Giorgio MarchesiRoma, 6 feb. (askanews) – Dall’8 al 18 febbraio al Teatro Ghione di Roma, Giorgio Marchesi interpreta “Il fu Mattia Pascal”, dal romanzo di Luigi Pirandello, con le musiche scritte ed eseguite dal vivo da Raffaele Toninelli, con la regia di Giorgio Marchesi e Simonetta Solder.


“‘Posso dire che da allora ho fatto il gusto a ridere di tutte le mie sciagure e di ogni mio tormento’. Leggendo queste parole che Pirandello stesso fa dire al suo protagonista, da subito abbiamo pensato di raccontare le vicende di Mattia Pascal sottolineando l’ironia presente nel testo, sperimentando un linguaggio che potesse essere accessibile a tutti, anche e soprattutto alle nuove generazioni, affinchè la ‘pesantezza’ che spesso viene erroneamente associata ad alcuni capolavori letterari possa essere smentita da un racconto energico e divertito di un ‘caso davvero strano’. Insieme a Raffaele Toninelli e alla sua creatività musicale, abbiamo cercato di dare vita a un’atmosfera non realistica; non abbiamo ambientato il testo precisamente negli anni ’30, ma lo abbiamo traslato e trascinato lungo il ‘900 per assecondarne la contemporaneità dei temi trattati: il rapporto con la propria identità, prima di tutto, dato che i tanti ‘profili’ di cui ormai ci serviamo quotidianamente per comunicare sui social ne sono l’estremizzazione. Ma anche la rinascita, dopo lo sconvolgimento delle nostre vite negli ultimi due anni”, spiega Marchesi. “‘Mi trasformerò con paziente studio sicché, alla fine, io possa dire non solo di aver vissuto due volte, ma di essere stato due uomini diversi’. Pascal sembra chiedere quindi non solo un’altra possibilità, come spesso sogniamo tutti, magari di ricominciare da capo o di correggere gli errori del passato. Vuole proprio abitare un’altra persona, nuova, diversa, sconosciuta. Da queste due frasi, da questi due spunti è nata l’idea di raccontare la storia di Mattia Pascal e Adriano Meis con libertà e ironia, non prendendolo troppo sul serio, o meglio, permettendoci di giocare con lui, pur lasciando intatto lo stile e il linguaggio originali. Perché un testo, anche se un classico, rimane un pretesto per comunicare col pubblico. E visto il periodo… meglio farlo con leggerezza”.

L’Istat: a gennaio in aumento la fiducia delle imprese e dei consumatori

L’Istat: a gennaio in aumento la fiducia delle imprese e dei consumatoriRoma, 6 feb. (askanews) – A gennaio si stima un complessivo miglioramento del clima di opinione degli operatori economici: l’indice del clima di fiducia dei consumatori aumenta da 95,8 a 96,4 e l’indicatore composito del clima di fiducia delle imprese sale da 97,3 a 98,1. Il clima di fiducia delle imprese aumenta per il secondo mese consecutivo registrando il valore più elevato da aprile 2023. L’indice di fiducia dei consumatori cresce, senza interruzioni, dallo scorso novembre e raggiunge la quota più alta da giugno 2023. Lo ha reso noto l’Istat.


In relazione ai consumatori, si evidenzia un’evoluzione positiva delle valutazioni sulla situazione economica generale, su quella futura e su quella corrente; i giudizi e le attese sulla situazione personale sono improntati ad una maggior cautela. Più in dettaglio: il clima economico e quello futuro registrano gli incrementi più consistenti (il primo passa da 99,7 a 103,1 e il secondo da 96,4 a 97,2); il clima corrente aumenta da 95,4 a 95,8 e il clima personale diminuisce da 94,4 a 93,9. Con riferimento alle imprese, l’indice di fiducia aumenta in tutti e quattro i comparti economici indagati, seppur con intensità diverse: nella manifattura e nel commercio al dettaglio si registrano gli incrementi più marcati (rispettivamente da 87,3 a 88,3 e da 104,0 a 106,6) mentre nei servizi e nelle costruzioni si stima un aumento più contenuto (l’indice sale, nell’ordine, da 102,4 a 102,6 e da 106,7 a 107,0).

Bce: inflazione attesa da consumatori eurozona a minimi da 2 anni

Bce: inflazione attesa da consumatori eurozona a minimi da 2 anniRoma, 6 feb. (askanews) – Continua a calare l’inflazione percepita dai consumatori nell’area euro e ora le aspettative che hanno su quella che sarà la dinamica del carovita sui prossimi 12 mesi sono scese ai livelli più bassi da quasi due anni: al 3,2% risultano ai valori più contenuti dal febbraio del 2022. Lo riferisce la Banca centrale europea sulla base dei risultati della sua indagine sulle aspettative dei consumatori (ECB Consumer Expectations Survey) effettuata a dicembre.


L’istituzione monetaria osserva attentamente le attese che imprese, analisti finanziari e anche i cittadini hanno su quelle che sono le prospettive dei prezzi, perché vuole che restino fermamente ancorate al suo obiettivo di inflazione del 2% sul medio termine. Secondo l’ultima rilevazione effettuata, l’inflazione percepita dai consumatori dell’eurozona sui passati 12 mesi si è attestata al 6,9%, dal 7,6% registrato a novembre. Il 3,2% di attesa mediana sui prossimi 12 mesi è quindi meno della metà del livello di inflazione percepita sui passati 12 mesi. Secondo l’indagine condotta della Bce l’aspettativa di inflazione più a lungo termine, cioè sulla media dei prossimi tre anni, è invece invece flebilmente risalita al 2,5%, dal precedente 2,4%.


Quest’ultimo dato risente anche dell’allargamento della stessa indagine a cinque nuovi paesi, ovvero Irlanda, Grecia, Austria, Portogallo e Finlandia, che si aggiungono ai sei già monitorati fin dall’inizio (Belgio, Germania, Spagna, Francia, Italia e Olanda) con cui ora il campione copre il 96% del Pil dell’area euro e il 94% della popolazione. Dato che alcuni dei nuovi paesi hanno dei livelli di inflazione percepita e prevista leggermente più alti da parte dei consumatori, nei consegue un ritocco a rialzo della media generale, che tuttavia non distorce la tendenza generalizzata delle aspettative. Passando alle altre voci dell’indagine, le aspettative dei consumatori sulla crescita dei redditi nominali sono rimaste invariate all’1,2%; la percezione di crescita della spesa nei passati 12 mesi si è attenuata al 6,8%, dal 6,9% di novembre e dal 7% di ottobre. Le aspettative sulla crescita della spesa nominale per i prossimi 12 mesi sono rimaste stabili al 3,6%, prosegue la Bce.


Sulla crescita economica le aspettative dei consumatori mediane sui prossimi 12 mesi sono rimaste invariate ad un valore negativo dell’1,3% (una attesa, quindi, che risulta decisamente peggiore delle stime di leggera crescita delle principali istituzioni europee e internazionali). Tuttavia le aspettative sulla disoccupazione dei consumatori sempre sui prossimi 12 mesi sono migliorate all’11,2%, dall’11,4% di un mese prima. Comunque indicano una attesa a livelli leggermente peggiori rispetto alla disoccupazione percepita nei precedenti 12 mesi, che risulta del 10,8%. Va ribadito che questi sono dati percepiti o attesi dai consumatori, non quelli misurati dagli istituti di statistica. Infine su credito e mercato immobiliare va rilevato che la percezione di accesso ai prestiti sui passati 12 mesi risulta inasprita da parte dei consumatori al livello più elevato finora registrato, mentre ci si attende che nei prossimi 12 mesi l’accesso al credito mostri un marginale miglioramento. Una dinamica che potrebbe riflettere il fatto che anche tra i consumatori si percepisce come sia stato raggiunto il picco sui tassi di interesse.


Sempre secondo l’indagine della Bce in media i consumatori prevedono che i prezzi delle case aumentino del 2,2% sui prossimi 12 mesi, un livello più basso del 2,4% registrato nell’indagine di novembre. Su queste poste la Bce precisa che si registrano ampie di divergenze tra paesi (che ovviamente riflettono le situaizoni dei rispettivi mercati immobiliari). Le aspettative sulle rate dei mutui sui prossimi 12 mesi si sono attenuate al 5,3% dal 5,5% di novembre. Il sondaggio ha coinvolto 19.000 consumatori, a fronte dei circa 16.000 di prima dell’ampliamento. L’istituzione di Francoforte conclude annunciando che dopo l’allargamento dell’indagine a partire da marzo i risultati verranno pubblicati con maggiore rapidità rispetto al mese di riferimento.

Istat, a gennaio in aumento la fiducia delle imprese e dei consumatori

Istat, a gennaio in aumento la fiducia delle imprese e dei consumatoriRoma, 6 feb. (askanews) – A gennaio si stima un complessivo miglioramento del clima di opinione degli operatori economici: l’indice del clima di fiducia dei consumatori aumenta da 95,8 a 96,4 e l’indicatore composito del clima di fiducia delle imprese sale da 97,3 a 98,1. Il clima di fiducia delle imprese aumenta per il secondo mese consecutivo registrando il valore più elevato da aprile 2023. L’indice di fiducia dei consumatori cresce, senza interruzioni, dallo scorso novembre e raggiunge la quota più alta da giugno 2023. Lo ha reso noto l’Istat.


In relazione ai consumatori, si evidenzia un’evoluzione positiva delle valutazioni sulla situazione economica generale, su quella futura e su quella corrente; i giudizi e le attese sulla situazione personale sono improntati ad una maggior cautela. Più in dettaglio: il clima economico e quello futuro registrano gli incrementi più consistenti (il primo passa da 99,7 a 103,1 e il secondo da 96,4 a 97,2); il clima corrente aumenta da 95,4 a 95,8 e il clima personale diminuisce da 94,4 a 93,9. Con riferimento alle imprese, l’indice di fiducia aumenta in tutti e quattro i comparti economici indagati, seppur con intensità diverse: nella manifattura e nel commercio al dettaglio si registrano gli incrementi più marcati (rispettivamente da 87,3 a 88,3 e da 104,0 a 106,6) mentre nei servizi e nelle costruzioni si stima un aumento più contenuto (l’indice sale, nell’ordine, da 102,4 a 102,6 e da 106,7 a 107,0).

Tecnologia, arriva l’app su Vision Pro per la formazione digitale

Tecnologia, arriva l’app su Vision Pro per la formazione digitaleRoma, 6 feb. (askanews) – Al via l’app di Talent Garden per Vision Pro, il nuovissimo visore di realtà aumentata di Apple che promette di rivoluzionare le opportunità di formazione, dando la possibilità di seguire le proprie passioni in modo ancora più innovativo, performante e libero.


In contemporanea con l’avveniristico dispositivo per la realtà mista che l’azienda di Cupertino propone sul mercato mondiale a partire dal 2 febbraio, Talent Garden lancia la propria app ‘digital selfie’, in collaborazione con Magnetic Media Network. In pochi passi l’utente – rispondendo a un test gratuito con alcune semplici domande – riceverà ‘un’identità digitale’, ovvero una profilazione utile a scoprire le inclinazioni naturali per cercare e trovare i ruoli digitali più richiesti, ricevere suggerimenti e consigli dal team di esperti della community di Talent Garden. La realtà aumentata fornita dalla nuova tecnologia Vision Pro consentirà attraverso questa app di sfruttare tutte le potenzialità per accedere alle migliori possibilità di una carriera digitale. Da qui l’accesso al catalogo della formazione di Talent Garden, più di 30 percorsi in diverse lingue alcuni dei quali già integrati con la nuova tecnologia.


“Siamo entusiasti di iniziare per primi questo viaggio in una nuova era dell’education in Vision Pro: grazie a questa applicazione ed alla tecnologia avveniristica sviluppata da Apple sarà ancora più semplice seguire le proprie passioni e far conoscere le proprie skills, intercettando le migliori opportunità per le carriere digitali. Talent Garden è da sempre impegnata nel ridurre il mismatch nel mercato del lavoro nell’ecosistema tecnologico: crediamo che la formazione continua e la ricerca della giusta profilazione personale siano la chiave per migliorare costantemente il proprio percorso nelle professioni del futuro”, dichiara Davide Dattoli, founder e presidente di Talent Garden.

Per carnevale arriva il ciclone Pulcinella con pioggia e neve

Per carnevale arriva il ciclone Pulcinella con pioggia e neveRoma, 6 feb. (askanews) – Ultima settimana con temperature miti poi torna l’inverno con pioggia e neve. E da venerdì, per carnevale, arriva il ciclone “Pulcinella”.


Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma la previsione modellistica con altri 5 giorni ‘caldi’ oltre la media del periodo su gran parte del Paese. L’anticiclone subtropicale prima e venti meridionali poi, riusciranno a mantenere la colonnina di mercurio oltre i valori medi tipici di questo periodo, normalmente uno dei più freddi dell’anno. In particolare, nonostante nel weekend siano attese delle precipitazioni, i venti di Scirocco e di ‘Libeccio caldo’ manterranno ancora il sapore primaverile degli ultimi giorni. Ma, dalla prossima settimana, dal 12 febbraio fino al 10 marzo, le previsioni sub-stagionali e i vari indici meteorologici prevedono un generale ritorno all’Inverno con valori non particolarmente rigidi, ma comunque non caldi o anomali come negli ultimi giorni. Le temperature dal 12 febbraio al 10 marzo saranno nella media e con tempo vario. Intanto, le prossime ore saranno comunque caratterizzate da valori termici straordinari per questo periodo dell’anno: il mese di Febbraio prende il nome dalla frequente febbre da raffreddore tipica di questa fase normalmente gelida. Martedì 6 febbraio ci accompagneranno un po’ più di nubi al Nord e lungo tutta la fascia tirrenica, ma il termometro toccherà comunque i 25°C in modo diffuso tra Sardegna e Sicilia. Tra le due isole maggiori il valore normale di inizio febbraio è di circa 16 gradi: saremo ancora 9 gradi oltre la media, anche al Sud. Mercoledì e giovedì saranno la fotocopia delle prossime ore con nubi più compatte tra Liguria e versante tirrenico, addensamenti a tratti anche al Nord-Est con al più locale pioviggine. Le temperature, inutile dirlo, continueranno ad essere miti.


Un primo cambiamento si paleserà venerdì 9 febbraio con l’arrivo di un ciclone denominato ‘Pulcinella’, in pieno stile carnevalesco (martedì grasso quest’anno cade il 13 febbraio e le Ceneri il 14 in concomitanza con San Valentino): con il ciclone Pulcinella sono attese piogge diffuse al Nord, moderate tra Liguria e Lombardia ed il ritorno della neve sulle Alpi a quote medie, oltre i 1500 metri. Localmente le piogge interesseranno anche il versante tirrenico. Da sabato la situazione diverrà instabile anche al Centro-Sud e un po’ ‘sciroccata’ ovunque: soffieranno venti miti di Scirocco dal Nord-Africa e quindi il freddo sarà ancora lontano. Domenica, infine, il ciclone Pulcinella si approfondirà dal Mar Tirreno Centrale verso la Campania, verso il luogo di nascita della maschera (Acerra, Napoli) e porterà piogge e rovesci quasi ovunque da Nord a Sud: arriverà la prima giornata di maltempo dopo tante settimane, accompagnata da venti occidentali, ancora non freddi.


Il clima meno caldo, come detto, arriverà poi la prossima settimana ad iniziare da lunedì 12 febbraio: meglio tardi che ma. Molto probabilmente ritroveremo anche la neve fresca sugli Appennini e questa sarà già una grande notizia, anche se le temperature non scenderanno su valori particolarmente freddi.

Hildago a Macron: tuffiamoci nella Senna all’Hotel de Ville

Hildago a Macron: tuffiamoci nella Senna all’Hotel de VilleRoma, 6 feb. (askanews) – Il sindaco di Parigi Anne Hidalgo ha confermato in un’intervista a Ouest-France che si tufferà nella Senna prima dei Giochi Olimpici. L’eletta ha indicato che nuoterà il prossimo luglio, pochi giorni prima della gara di nuoto di triathlon prevista nel fiume. Già individuato il luogo dell’immersione: ai piedi dell’Hotel de Ville.


«Proprio sotto il municipio di Pont-Marie, dove il nuoto sarà permanente dopo le Olimpiadi. Sarà un bellissimo tuffo pieno di simbolismi», ha assicurato poco meno di un mese dopo aver annunciato la sua intenzione di fare il bagno nella Senna. La sindaca potrebbe non essere l’unica a mettersi il costume da bagno la prossima estate. Anne Hidalgo intende attirare attorno a sé personalità dello sport e in particolare il presidente della Repubblica, Emmanuel Macron. “Se lui (Emmanuel Macron) vuole venire, sarà ovviamente il benvenuto”, ha detto.


Il nuoto nella Senna, già praticato sotto l’Ancien Régime, fu vietato a Parigi un secolo fa (1923) da un decreto prefettizio, e una brigata fluviale vigila costantemente per impedire le immersioni. I Giochi Olimpici devono inaugurare la riunione del nuoto con la Senna: le gare di triathlon e di nuoto in acque libere partiranno dal ponte Alexandre-III che collega il Grand Palais a Les Invalides.


Ma gli organizzatori delle Olimpiadi di Parigi hanno dovuto affrontare gravi delusioni l’estate scorsa durante questi eventi di prova. Prima dell’annullamento delle due gare di triathlon (paralimpico e misto), erano state le gare di nuoto in acque libere a dover essere annullate a causa dell’inquinamento causato da un insolito episodio di pioggia estiva. Dal 2016, lo Stato e gli enti locali dell’Ile-de-France hanno investito circa 1,4 miliardi di euro per rendere balneabili la Senna e la Marna, i suoi principali affluenti.